Lunedì, 06 Settembre 2021 08:56

Fusilli con pomodorini e salsiccia

A paista cà sasizza (la pasta con la salsiccia) palermitana, è un primo piatto molto ricco di sapori, nasce negli anni ‘60 dalle idee culinarie sicule dell’oste Giuseppe Quattrocchi (conosciuto meglio come Nonno Pippinu) nella sua Taverna di Monreale, cittadina a pochi chilometri da Palermo. Questo primo piatto succulento, oggi è stato rivisitato dal nipote Salvo Terruso (conosciuto meglio su Instagram come il Pastaio Matto) cresciuto nella Taverna di Nonno Pippinu. Qui pomodorini, la mitica salsiccia palermitana e il peperoncino rendono il piatto super. Ecco la ricetta per farla a casa.

Ingredienti per due persone:

- 200 gr. Tortiglioni (pasta Di Martino)
- Olio Evo q.b.
- 1 Cipolla rossa
- 200 gr. Pomodorini Ciliegino o Datterini
- 250 gr. Salsiccia di Maiale con finocchietto
- 125 ml. Vino rosso frizzantino
- Peperoncino q.b.
- 80 gr. Pecorino Siciliano
- 150 gr. Provola dolce
- Basilico q.b.

Procedimento:

Lavare i pomodorini e tagliarli in 2 parti. In una padella aggiungere l’olio extra vergine d’oliva, riscaldare per un minuto, quindi aggiungere la cipolla tagliata precedentemente a pezzettini, e fate rosolare.
Aggiungere i pomodorini e delle foglie di basilico e farli saltare per circa 6 minuti. Privare del budello la salsiccia, quindi sbriciolatela nella padella con i pomodorini e la cipolla, e fate cuocere. Quando la salsiccia sarà abbastanza cotta, aggiungete un pizzico di sale ed il peperoncino, quindi sfumate con il vino rosso, lasciate evaporare a fiamma vivace. Scolate la pasta molto al dente e aggiungete nella padella con dentro il gustosissimo sughetto.
Mantecate aiutandovi con un mestolo di acqua di cottura, quindi aggiungete dapprima il pecorino grattugiato e dopo la provola tagliata a pezzettini. Amalgamate il tutto per qualche minuto a fuoco vivace. Servire il piatto caldo, e buon appetito!


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Sabato, 22 Aprile 2023 11:19

Sedanini con asparagi e vongole

Ecco un piatto che abbiamo gustato al Ristorante Malaga ad Atripalda, sono i sedanini con asparagi e vongole. Un piatto gustoso e semplice da preparare. Grazie all’amico Diego Nigro per averci regalato la ricetta. Prova a farli a casa..

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr. di sedanini
- 320 gr. di asparagi
- 500 gr di vongole
- Sale q.b.
- Olio q.b.
- Aglio q.b.
- Prezzemolo tritato q.b.

Procedimento:

Puliamo bene gli asparagi ed eliminiamo la parte inferiore più dura. Tagliamo le cime e teniamole da parte. Facciamo bollire i gambi, in modo da avere un’acqua di cottura aromatizzata. Le cime degli asparagi (che sono più morbide) invece le facciamo saltare in padella con un po’ di olio e un pizzico di sale così le manteniamo belle croccanti.
Dedichiamoci alle nostre vongole. Prepariamo un bel sughetto con olio, aglio e le vongole. Facciamole aprire a fuoco vivace. Quando saranno aperte, aggiungiamo anche un mestolo di acqua di cottura dei gambi degli asparagi così cominciano ad insaporirsi. A metà cottura delle vongole aggiungiamo le cime di asparagi che avevamo saltato in padella e ancora un mestolo di acqua di cottura.
Intanto cuociamo la pasta in abbondante acqua salata. Quando mancano un paio di minuti al termine della cottura della pasta, trasferiamola nella padella con il sugo di asparagi e vongole e ultimiamo la cottura mantecando per bene. Se serve aggiungiamo ancora un po’ di acqua di cottura della pasta che rilasciando amido ci aiuterà a creare una bella e golosa cremina. Una volta cotta la pasta e mantecata per bene, aggiungiamo abbondante prezzemolo tritato e serviamo.

P.s. Si possono aggiungere (a piacere) durante la cottura delle vongole anche dei pomodorini pachino o datterini belli maturi, per dare un po’ di colore in più al piatto.

Il consiglio:
In abbinamento Diego Nigro consiglia di abbinare un bianco con una bella nota minerale e persistente, magari bel Fiano di Avellino

 

Ristorante Malaga
Via Appia n.95
Atripalda (Av)
Tel. 0825 626045
Visita la pagina Fb del Ristorante Malaga

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Venerdì, 27 Agosto 2021 11:55

Spaghetti con le cozze (in bianco)

Ti proponiamo un piatto gustosissimo di Salvo Terruso, il "Pastaio Matto". Sono gli spaghetti con le cozze in bianco, senza pomodorini. (Salvo a dire il vero ha usato i vermicelli).
Questo piatto, la “Cozzata ubriaca”, il Pastaio Matto lo ha dedicato al viaggiatore Paliddu personaggio siculo delle “storie” di Nonno Pippinu con la sua Taverna nella ridente Monreale degli anni ‘60, cittadina poco distante da Palermo.
Potete trovare questa storia e capirne di più, ma anche tanti altri “cunti”(racconti) nelle introduzioni dei suoi piatti sulla pagina Instagram del Pastaio Matto. Ecco la ricetta…..


 Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr. Vermicelli (Pasta Di Martino)
- Olio Evo q.b.
- 2 Spicchi di aglio
- Prezzemolo q.b.
- Peperoncino q.b.
- Sale q.b.
- 500 gr. di cozze
- 125 ml. di vino bianco (Inzolia)

Procedimento:

Lavare per bene con acqua fresca le cozze, togliendo l’eventuale barbetta. Le cozze rotte toglietele. In un tegame aggiungete le cozze ed il vino, mettere il coperchio nel tegame, quindi a fiamma vivace lasciare aprire le cozze. Quelle che non si aprono toglietele. Filtrate bene il brodo delle cozze.
In una padella aggiungete l’olio extravergine d’oliva, l’aglio, il peperoncino ed il prezzemolo. Accendete il fuoco a fiamma moderata e quando l’olio ha dorato l’aglio, unite le cozze con il loro brodo filtrato. Lasciare cuocere per 2/3 minuti.
A questo punto sgusciate le cozze tenendone da parte qualcuna col guscio, che serviranno per decorare i piatti.
Portate ad ebollizione l’acqua, salate, quindi calate la pasta, facendo una precottura di circa 5 minuti. Trasferite la pasta nella padella, quindi fate il resto della cottura aiutandovi con mestoli di acqua della pasta, mi raccomando non fate asciugare il tutto.
Nella parte finale, mantecate creando una cremina super gustosa. Dopo aver decorato il piatto con le rimanenti cozze e con il trito di prezzemolo fresco, servite il piatto ben caldo!
Buon appetito, e come dice Salvo, il Pastaio Matto: “Mancìa e liccati u piattu” (Mangia e leccati il piatto).

Visita il profilo Instagram di Salvo Terruso – Il Pastaio Matto

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Un fantastico incontro di terra e di mare in questo piatto colorato e buonissimo del nostro caro amico Salvo Terruso, il famoso Pastaio Matto dei social. Sono i tubetti con crema di peperoni, vongole e granella di pistacchio. “A Paista ra Vita” (La Pasta della Vita), è un piatto che il Pastaio Matto ha dedicato a Don Giannuzzo e Don Carmelo, due personaggi siculi delle “storie" di Nonno Pippinu con la sua Taverna nella bella Monreale, cittadina poco distante da Palermo.
Potete trovare questa storia e tante altre storie nelle caption dei suoi piatti sulla pagina Instagram del Pastaio MattoSalvo qui ha usato i mezzi occhi di lupo di Pasta Di Martino. Il risultato è eccezionale, delicati, avvolgenti con la nota dolce della crema di peperoni che si sposa alla perfezione con la sapidità delle vongole e la granella di pistacchi a donare croccantezza. Davvero un gran piatto, ti proponiamo la ricetta per farlo a casa….

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr. di Tubetti o Mezzi Occhi di Lupo (Pasta Di Martino)
- Olio Evo q.b
- Sale q.b.
- 200 gr. Peperoni sott’olio evo
- 100 gr. Pecorino Siciliano
- 300 gr. Vongole
- Granella di Pistacchi q.b.
- Peperoncino q.b.

Procedimento:

Dopo aver fatto spurgare le vongole in abbondante acqua fresca, sciacquatele e lasciatele sgocciolare. Nel bicchiere del minipimer mettete i peperoni sott’olio, il pecorino, una manciata di granella di pistacchi e l’olio evo. Frullate il tutto fino ad ottenere una densa crema senza grumi, quindi regolate di sale. Portate ad ebollizione l’acqua, salate, quindi calate la pasta. Versate la Crema di peperoni in una padella, quindi aggiungete le vongole ed un mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta.
Coprite la padella con un coperchio, quindi lasciatele aprire a fiamma moderata. Quando le vongole saranno tutte aperte sgusciatele tenendone da parte qualcuna col guscio, che serviranno per decorare i piatti.
Trasferite la pasta molto al dente nella padella con la crema di peperoni e vongole, quindi amalgamate e mantecate aiutandovi con l’acqua di cottura della pasta.
Dopo aver decorato il piatto con le rimanenti vongole e con la granella di pistacchi, servite il piatto ben caldo, e buon appetito !


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Venerdì, 06 Agosto 2021 14:33

Troccoli con vongole e bottarga

Ti proponiamo un piatto semplice e goloso che abbiamo gustato all’Osteria Boccolicchio a Manfredonia. Sono i troccoli con le vongole e la bottarga. Che bontà! Gradevolissima la nota sapida della bottarga che dona al piatto una spiccata personalità. Grazie allo chef William Tespi per la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

- 1 spicchio di aglio
- 400 gr di troccoli
- 300 gr di vongole
- Bottarga di muggine q.b.
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Procedimento:

La prima cosa da fare è far aprire in una padella con coperchio le nostre vongole con olio e lo spicchio di aglio. Quando saranno aperte sfumare con un po’ di vino bianco (giusto un po’ mi raccomando).
Intanto cuociamo i nostri troccoli in abbondante acqua salata. Quando sono quasi cotti, trasferiamoli nella padella con le vongole e terminiamo la cottura facendo mantecare per bene. A fiamma spenta a piacere mettere del prezzemolo tritato. Dopo aver impiattato grattugiamo la nostra bottarga di muggine e serviamo..

 

Osteria Boccolicchio
Vicolo Arco Boccolicchio n.15
Manfredonia (Fg)
Tel. 0884 090317
Visita la pagina Fb dell'Osteria Boccolicchio

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Giovedì, 05 Agosto 2021 09:11

Conchiglioni mediterranei

Ti proponiamo un piatto semplice e bello da vedere. Sono i conchiglioni mediterranei di Salvo Terruso il mitico Pastaio Matto dei social. Durante gli ultimi Europei di calcio, Salvo in onore degli azzurri che ci hanno fatto sognare e gioire ha creato questo piatto che richiama i colori della nostra bandiera. Un vero e proprio inno all’Estate e ai sapori mediterranei. Un modo per portare a tavola un bel piatto di pasta (fredda) che ci farà fare bella figura anche con i nostri ospiti. Occhio alla ricetta:

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr. Conchiglioni rigati di grano duro (Pasta di Martino)
- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- 3 Spicchi di Aglio
- Peperoncino q.b.
- 200 gr. Pomodorini ciliegini rossi
- 150 gr. Burrata
- 150 gr. Ciliegine di Mozzarella

Per il pesto:

- Un Mazzetto di Basilico
- Olio Evo q.b
- 20 Mandorle
- 50 gr. Grana Padano

Procedimento:

Lavare ed asciugare perfettamente e delicatamente il basilico. Mettere nel contenitore del mix o nel mortaio: il basilico, l’olio evo ed il formaggio. Ottenuta una bella crema, tenerla in frigo.
Lavare i pomodorini e dividerli in due parti. Schiacciare l’aglio senza togliere la sua camicia e pelle. Mettere in una ciotola i pomodorini e condirli con olio evo, il basilico, il peperoncino ed un pizzico di sale.
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente e salata, scolarla molto al dente, quindi condirla con olio evo e lasciarla raffreddare.
Aggiungere alla pasta il pesto di basilico, quindi trasferire la pasta nella ciotola dove vi sono i pomodorini con olio, aglio e peperoncino.
Mi raccomando il consiglio è quello di amalgamare delicatamente ma bene il tutto, quindi aggiungere la crema di burrata e le ciliegine di mozzarella.
Conservare in frigo fino al momento di servire. Non hai idea di che piatto mangerai, buonissimo un piatto per cui vale il motto di Salvo Terruso: “Mancìa e liccati u piattu”. (Mangia e leccati il piatto)

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Ti proponiamo un bel primo piatto che abbiamo gustato al ristorante Porta Riva ad Avella. Sono i tagliolini con pomodorini gialli e rossi, stracciatella di bufala e granella di pistacchio. Semplici da fare e a dir poco deliziosi. Grazie al bravissimo chef Andrea Pagano per la ricetta. Prova a farli....

Ingredienti per 4 persone:

- 250 gr tagliolini di Campofilone all'uovo
- 200 gr pomodorini datterini gialli
- 200 gr pomodorini corbarini
- 1 spicchio d'aglio
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
- Basilico (qualche fogliolina)
- 150 gr stracciatella di bufala
- Granella di pistacchio q.b.

Procedimento:

In una padella far rosolare l'aglio con olio extra vergine di oliva e qualche foglia di basilico. Aggiungere prima i corbarini rossi e lasciar cuocere per qualche minuto e poi i datterini gialli, poi aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta, regolare di sale e coprire con un coperchio lasciando cuocere per una decina di minuti. Intanto cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata e una volta pronti, saluìtarli nel sughetto. Lasciar mantecare il tutto aggiungendo un filo d'olio. Adagiare i tagliolini in un piatto, aggiungere la stracciata di bufala e cospargere con granella di pistacchio. Il piatto è pronto!

- Chef Andrea Pagano -

 

Porta Riva Ristorante
Via dei Mulini n.47
Avella (Av)
Tel. 081 510 38 03
Visita la pagina Fb di Porta Riva

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In Sicilia con il termine “cucuzza” si indicano la zucchina e la zucca, e il piatto che il nostro amico Salvo Terruso, il famoso Pastaio Matto dei social ci propone è a base di zucchina fritta in olio extravergine d’oliva.
Si tratta di una ricetta palermitana molto diffusa in estate, però da lui un po’ rivisitata: “a Paista ca’ Cucuzza fritta”. Occhio alla ricetta!

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr. Fusilli lunghi (di pasta di Martino)
- 1 Zucchina grande palermitana o Zucchina per friggere (o due zucchine, dipende dalla grandezza)
- Olio Evo q.b.
- Ricotta Salata
- Menta fresca in foglie
- Sale e Pepe nero q.b

Procedimento:

Con un pelapatate, pelate le zucchine, quindi tagliatele a tocchetti o se preferite a rondelle. Friggete le zucchine in una padella, per bene in ambedue i lati, quindi man mano che sono pronte mettetele da parte in un piatto.
Quando avete finito di friggere le zucchine, lasciate in padella metà dell’olio utilizzato. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata, quindi tenete un po’ di acqua di cottura della pasta da parte.
Mettete la pasta al dente nella padella con l’olio delle zucchine fritte, quindi mescolate bene e aggiungete se serve poca acqua di cottura della pasta. Aggiungete le scaglie di Ricotta salata, quindi mescolate energicamente; grattugiate in padella il pepe nero.
Aggiungete la pasta con le zucchine fritte nei piatti, quindi terminate con altre zucchine e servite con abbondante ricotta salate e guarnite con delle foglie di menta.

Buon appetito e come dice sempre Salvo Terruso, il Pastaio Matto: "Mancìa e liccati u piattu". (Mangia e leccati il piatto).

 

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Ecco un bel primo piatto gustato al ristorante del Borgo a Castel di Sasso, sono i rigatoncini con crema di friggitelli, pancetta croccante e conciato romano. Semplici da preparare e gustosissimi. Piatto sorprendente, studiato alla perfezione, con la avvolgente e aromatica crema di peperoncini verdi, la nota croccante della meravigliosa pancetta trebulana e scaglie di conciato romano bello sapido e dal gusto deciso. Chapeau!
Grazie al caro amico Pasquale Izzo per averci fornito la ricetta.

Ingredienti:

- 400 gr. di rigatoncini
- 200 gr. di friggitelli
- 120 gr.di pancetta
- Aglio (uno spicchio)
- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- Conciato romano q.b.

Procedimento:

Lavate i friggitelli, incidete il picciolo e togliete la parte interna e tutti i semini. In una pentola mettete un filo di olio e uno spicchio di aglio schiacciato, fate scaldare e unite i friggitelli. Fate saltare per un minuto, aggiungete l’acqua e abbassate la fiamma facendo cuocere fino a quando non si saranno ammorbiditi. Salate. Prendete un bicchiere alto e il minipimer, inserite i friggitelli scolati dell’acqua di cottura e frullate. Avrete una vellutata di un verde brillante.
In una padella antiaderente preriscaldata, fate rosolare la pancetta fino a quando non diventa croccante.
Lasciate asciugare su carta assorbente. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e ultimate la cottura in padella con la crema di friggitelli.
Impiattate in un piatto fondo, adagiate sopra la pancetta croccante e aggiungete le scaglie di conciato romano.

- Chef Antonio De Francesco – Chef Alessia D’Ovidio -

Rigatoncini con crema di friggitelli pancetta croccante trebulana e conciato romano
Rigatoncini con crema di friggitelli pancetta croccante trebulana e conciato romano



Ristorante Del Borgo
Piazzetta San Biagio n. 7
Castel di Sasso (Ce)
Tel : 0823 87 80 51 – 347 29 26 204 – 340 51 42 579
Visita il sito web del ristorante del Borgo

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Con questo piatto, la pasta (in questo caso gli elicoidali di Pasta di Martino) al ragù di Salvo con crema di pecorino, ribattezzato “Cocciu d’amuri”, il bravissimo Salvo Terruso, il Pastaio Matto ci porta nella Taverna di suo Nonno Pippinu nella bella Monreale degli anni ‘60. Ricordi di infanzia, sapori e profumi unici per un ragù che è una vera opera d’arte a chiudere il tutto la avvolgente crema di pecorino. Scopri la ricetta per fare questo piatto a casa.

“Cocciu d’Amuri” (Coccio d’Amore).

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr. Elicoidali (pasta di Martino)

Per il Ragù:

- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- 1 Cipolla
- 1 Carota
- 1/2 costa di sedano
- 4 Foglie di Alloro
- 2 Rametti di rosmarino
- Peperoncino q.b.
- 150 gr. Pancetta tesa macinata
- 250 gr. Lombo di maialino macinato
- 350 gr. Muscolo di manzo macinato
- 100 ml. Vino bianco secco
- 125 ml. Latte Intero
- 400 gr. Passata di pomodoro
- 2 Cucchiai di concentrato di pomodoro

Per la crema di Formaggio:

- 250 gr. Pecorino siciliano
- 2 Mestoli acqua di cottura della pasta

 

Procedimento:

Per preparare il ragù alla maniera di Salvo, pulisci e trita il sedano la carota, e la cipolla.
In una casseruola metti l’Olio Evo, quindi lascia soffriggere dolcemente le verdure per circa 10 minuti, mi raccomando non farle bruciacchiare, altrimenti rovinerai il ragù.
Aggiungi dapprima la pancetta e successivamente i due tipi di carne macinata; quindi aggiungi i rametti di rosmarino e l’alloro; lascia rosolare la carne fino a quando non abbia cambiato colore e la sua acqua non sia evaporata del tutto, quindi insaporisci con il sale e il peperoncino (se ti piace di più il pepe nero puoi usarlo).
Sfuma con il vino e una volta evaporato, aggiungi il concentrato di pomodoro, diluito in poca acqua, e dopo circa 5 minuti la passata di pomodoro.

Il tutto deve cuocere lentamente per circa 3 ore circa con coperchio, gira di tanto in tanto, per far sì che non si attacchi.
A cottura raggiunta, per togliere l’acidità e smorzare il gusto del pomodoro aggiungi il latte mescolando ed amalgamando il tutto per bene.

Per preparare la Crema di Pecorino Siciliano, o anche Pecorino Romano aggiungere in una ciotolina al nostro pecorino grattugiato un mezzo mestolo scarso di acqua di cottura della pasta e lavorare fino ad ottenere una cremina
Quando la pasta è al dente mescolare in una padella la pasta con il ragù, mentre nel l’impiattamento aggiungere ulteriore ragù e la Crema di Pecorino. Il piatto è pronto, guarnire a piacere magari con un piccolo peperoncino.

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nasce con una finalità ben precisa: proporsi come un nuovo modo di raccontare il food, dinamico, creativo, accattivante, fuori dai soliti schemi.

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