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Falernum. Pomigliano D'Arco (Na) - Spaghetti con soffritto di polpo Falernum. Pomigliano D'Arco (Na) - Spaghetti con soffritto di polpo © I Templari del Gusto

Spaghetti con soffritto di polpo

Ricetta di Falernum, ristorante, pizzeria. Pomigliano d'Arco (Na)

Questo è un bel primo piatto ideato e realizzato dallo chef  Vito Mazzacane. Il soffritto di polpo è un'interessante alternativa al classico sugo a base di carne. Non è una ricetta complicata a patto che si seguano alcuni importanti passi. Vediamo come prepararla..

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr. spaghetti
- 500 gr. di polpo verace
- 1 peperone rosso medio
- 750 ml di pomodoro san Marzano DOP
- 1 spicchio d’aglio
- Olio evo q.b.
- Vino bianco q.b.
- Alloro q.b. Peperoncino q.b.
 

Procedimento:

La prima operazione da fare è arrostire il peperone, bisogna poi pelarlo e frullarlo insieme al peperoncino. Occupiamoci adesso del nostro soffritto. In un tegame alto, bisogna far soffriggere olio, aglio e poi va aggiunto il polpo tagliato a pezzi grossolani, dopo 10 minuti sfumare con il vino bianco e aggiungere il peperone frullato, il pomodoro e le spezie. Lasciar cuocere per un ora e mezzo a fuoco molto lento. Quando ci siamo quasi, cuocere la pasta in abbondante acqua salata, appena pronta, unirla al sugo, mantecarla a dovere e buon appetito!


Falernum, pizzeria e ristorante
Via Trieste n. 18
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 803 5117
Visita il sito web del ristorante pizzeria Falernum

Pubblicato in Primi
Ultima modifica il Lunedì, 21 Ottobre 2019 10:19
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Brian Liotti

Brian, non fatevi ingannare dal nome, nasce a Napoli sotto il segno dei pesci e mostra fin da piccolo spiccate capacità artistiche e senso estetico. E' giornalista, speaker radiofonico di fama nazionale, direttore artistico, autore, presentatore, blogger, gastronomo per passione ed esperto di marketing e comunicazione. E' un grande appassionato di food, profondo conoscitore dei prodotti tipici, ha un debole per i borghi storici ed è uno strenuo difensore delle tradizioni anche a tavola, contro ogni forma di omologazione e "globalizzazione del gusto". I suoi racconti e le sue recensioni, sempre molto dettagliate, sono paragonabili ad un viaggio dove il gusto cede il passo alle emozioni.