La Pizza Parigina è senza dubbio la regina dello street food napoletano. Un po’ pizza, un po’ rustico. E’ in pratica una pizza farcita con una base di pasta della pizza, un goloso ripieno di pomodoro, caciocavallo (o provola secca dolce) e prosciutto cotto il tutto racchiuso in superficie da uno strato di pasta sfoglia. La si trova un po’ dovunque nei bar, nelle pasticcerie e rosticcerie napoletane ed è una bontà incredibile.

Nonostante il nome faccia pensare a Parigi, in realtà il nome deriva da altro. La sua origine pare risalga all’800 all’epoca del Regno delle Due Sicilie, quando alcuni cuochi (loro si di origine francese) che lavoravano alla corte dei Borbone crearono questa bontà per la Regina. Fu creata per la Regina quindi, in lingua napoletana “pa regìn”, che nel tempo è diventata una parola sola: “parigina”.
Altri invece sostengono che la parigina come la conosciamo e la gustiamo oggi, sia stata creata di recente negli anni 70 in una rosticceria di Afragola nel napoletano. Fatto sta che parliamo di una bontà unica che se non hai mai provato, devi gustare.
Noi ti proponiamo la ricetta di Caffè Internet di Sant’Anastasia per fare la parigina a casa.

Ingredienti per una teglia di circa 30 cm x 40 cm:

Per l’impasto:

- 500 gr di farina tipo 00
- 280 gr di acqua (non fredda)
- 10 gr di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 gr di sale
- 1 cucchiaino di olio Evo

Per la farcitura:

- 250 gr di passata di pomodoro
- 250 gr di caciocavallo (o provola dolce secca)
- 200 gr di prosciutto cotto
- Un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di olio Evo

Per foderare: 

- 1 rotolo di pasta sfoglia
- Un uovo

Procedimento:

Impastiamo gli ingredienti per dare vita al nostro impasto per la pizza che sarà la base della parigina. Sciogliamo il lievito nell’acqua (non fredda mi raccomando). Aiutiamoci bene con una forchetta fino a quando sarà ben sciolto. Mettiamo in un altro recipiente la farina ben setacciata, il cucchiaino di zucchero, e aggiungiamo piano piano l’acqua con il lievito sciolto. Lavoriamo bene fino a quando non avrà la giusta consistenza. Poi aggiungiamo l’olio a filo e il sale. Lavoriamo il nostro impasto e lasciamolo lievitare coperto da un canovaccio a temperatura ambiente per almeno 3 ore.

Intanto prepariamo gli ingredienti per la farcitura. Tagliamo a fettine sottilissime il caciocavallo (o la provola dolce secca).
Foderiamo una teglia ben unta con l’impasto per la pizza e stendiamo bene. Adagiamoci sopra la passata di pomodoro, poi il prosciutto cotto a fette sottili e a chiudere le fettine di provola (o caciocavallo).

Ricopriamo tutto con la pasta sfoglia in modo uniforme. Facciamo aderire bene la sfoglia. Poi facciamo qualche buchetto in superficie con la forchetta (servirà a far uscire aria in cottura).
Infine spennelliamo con un tuorlo d’uovo sbattuto.

Inforniamo (a forno preriscaldato) in modalità statica a 180° per circa 40 minuti. Controlliamo il processo di cottura infilando uno stuzzicadenti all’interno della pizza per verificarne la cottura.

Trascorso questo tempo. Lasciamo raffreddare un po’ prima di tagliare e servire la nostra Parigina! Et voilà…il gioco è fatto.

 

Caffè Internet
Cc Le Aquile - Sant’Anastasia (Na)
Pomigliano D’Arco (Na)
Casoria (Na)
Volla (Na)
Info: 081 530 2533
Visita il sito web di Caffè Internet

Pubblicato in Antipasti
Domenica, 24 Dicembre 2023 07:08

Pizza di scarola

La pizza di scarola è tipica della tradizione campana e in particolare napoletana. E’ una sorta di rustico con un ripieno goloso di scarola, olive, acciughe e capperi, capace di regalare sorrisi a tutti. Davvero eccezionale e in più non è difficile da preparare. Sei pronto? Dai un’occhiata alla ricetta e buona pizza di scarola…

Ingredienti per 6/8 persone:

Per l’impasto

- 800 gr di farina tipo 0
- 440 gr di acqua tiepida
- 1 cucchiaio di zucchero
- 20 gr di olio di semi di girasole
- 4 gr di lievito di birra
- 20 gr di sale

Procedimento:

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e aggiungere lo zucchero. Una volta sciolto unire la farina, l'olio e in ultimo il sale. Impastare bene e far riposare la pasta ottenuta per almeno 4/6 ore coperta da pellicola

Ingredienti:

Per il ripieno

- Un cespo grande di scarola
- 70 gr di olive di Gaeta denocciolate
- 2 Acciughe sott'olio
- 1 spicchio d'aglio
- Olio evo q. b
- 20 gr di capperi dissalati
- peperoncino q. b.

Procedimento:

Lavare la scarola accuratamente. In un tegame soffriggere olio, aglio, peperoncino e sciogliere le acciughe, unire la scarola. Appena perde un po’ di volume, salare poco e aggiungere i capperi e le olive. Completare la cottura. Se a fine cottura ci dovesse esserci troppa acqua di vegetazione va tolta. Fare raffreddare bene prima di usarla

Preparazione:

Dividere l'impasto della pizza a metà. In una teglia stendere la pasta, adagiarvi sopra la scarola e poi ricoprire con il resto della pasta, fare una leggera pressione ai bordi per sigillare i due impasti. Con un pennello, spennellare di olio la parte superiore
Infornare a 250 Cº per 15/20 minuti forno statico già caldo. Servire tiepida.

Pubblicato in Antipasti
Mercoledì, 10 Novembre 2021 13:10

Pizza di alici

La pizza di alici è una specialità di un paesino del Fortore beneventano: Fragneto L’abate.  

La sua origine è antichissima, gli affittuari dei terreni, i “coloni” preparavano questa sorta di “focaccia” e la donavano ai “signori”, ai proprietari il giorno 11 Novembre, il giorno di San Martino. Era questo infatti il giorno che segnava tradizionalmente la fine dell’anno “agrario” e in cui avveniva il pagamento, il saldo.  Difficile  è capire perché negli anni siano state aggiunte alla focaccia le alici, probabilmente perchè legate al significato simbolico dell’elemento del pesce e dei suoi richiami biblici ed evangelici. Una certezza comunque l’abbiamo ed è il fatto che da anni ed in particolare tra la fine dell’800 e i primi del 900 sulla scorta delle tradizioni tramandate oralmente,  la pizza di alici di San Martino è legata alla tradizione di Fragneto L’abate e con grandi sforzi  ci si sta adoperando per ottenere la denominazione protetta. Vediamo come si prepara…

Ingredienti:

– 500 gr. di farina
– 500 gr. alici sotto sale
– Olio Un bicchiere 
– 50 gr. pepe bianco
–  Acqua q.b.

Procedimento:

Dopo aver dissalato e spinato le alici, lasciamole alcuni minuti in olio di oliva. Prepariamo un impasto molto morbido impastando la farina, un bicchiere di olio (circa 70 gr), mezzo bicchiere di acqua tiepida. Aggiungiamo all’impasto una manciata di pepe bianco (20gr).
Facciamo una sfoglia molto sottile, ungiamo la superficie con dell’olio aggiungiamo un pizzico di pepe bianco e aggiungiamo le alici tagliate a pezzetti. Arrotoliamo la sfoglia,  tagliamola a centro nel senso longitudinale e avvolgiamola a spirale disponendo come verso superiore la parte centrale(cioè quella del taglio). Disponiamo l’impasto in una teglia, schiacciamo leggermente, copriamo con il rimanente olio e inforniamo a 200° per 45 minuti.

P.s.
Un ringraziamento alla Pro loco di Fragneto L’abate (Bn) per averci gentilmente fornito la ricetta

Pubblicato in Pane e derivati

nasce con una finalità ben precisa: proporsi come un nuovo modo di raccontare il food, dinamico, creativo, accattivante, fuori dai soliti schemi.

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