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Earlier today in Paris, Jean Arnault who runs the watchmaking division at Louis Vuitton made two grand announcements. The first (and subject of this article) is the debut of the newly re-imagined Tambour watch collection. The second bit of news is that Louis Vuitton will immediately start to phase out much of its entry-level watch collection,replica rolex in favor of smaller production, even higher-end models such as the new Tambour – all the way up to the million-dollar-plus personalized watches Louis Vuitton produces for elite clients out of their Swiss La Fabrique du Temps watchmaking manufacture.
On a very basic level, the new Tambour is the manifestation of Jean Arnault’s vision to have a highly competent (and well-respected by serious enthusiasts) integrated bracelet watch produced by Louis Vuitton. Over the last few years it has become en vogue for serious watchmakers to all have a Gerald Genta-esque men’s jewelry bracelet watch. This has been promulgated by impressive market performance from brands such as Audemars Piguet with their Royal Oak, and Patek Philippe with their Nautilus. Over the last few years there have been dozens of new watches in this space – at all prices ranges – and all with a simple mission – to capture some of the appeal of Genta’s famous designs from the 1970s.
Put aside for a moment that Louis Vuitton’s parent company LVMH also owns the Gerald Genta name. It makes sense for Louis Vuitton to produce such a trendy watch style as it is undergoing a mission to be more generally accepted by serious watch enthusiasts. While Louis Vuitton has indeed been producing top-level, world-class haute horology for a while, it is also true that it can take long periods of time for the often conservative masses of timepiece enthusiasts to take attention of the news. It is Louis Vuitton’s hope that the Tambour will move away from being a mainstream luxury watch, and more an enthusiast’s choice in a world where serious watch appreciation is much more advanced today globally than it was back in 2002 when the Louis Vuitton Tambour collection was first launched.
The 2023 Tambour (from the French term for “drum,” as related to the shape of the case) is not given any special name and is just called the “Louis Vuitton Tambour.” At launch there are going to be five versions, including two steel models, a two-tone steel and gold model, as well as an all-solid 18k yellow or 18k rose gold version. Everything about these watches is brand new and carefully detailed.replica watches uk That includes a new dial, case, bracelet, and even the movement. It is my hope that people view these watches in person to fully appreciate them.
La Mission
Uno dei nostri obiettivi come dicevo è fare “cultura” dei prodotti, per migliorare la conoscenza e lo spirito critico del nostro pubblico. Cerchiamo di stimolare la “curiositas”(per dirla come i latini) di chi ci legge e ci segue, ossia quella forza, quel motore che spinge a darsi sempre una spiegazione alle cose e a scoprire cose nuove. Altra nostra “mission” è il racconto, la valorizzazione dei borghi storici italiani, dei prodotti tipici e il piacere puro dell'arte culinaria. Sappiamo bene che spesso dietro un piatto, o un prodotto c’è la storia di un territorio o di una comunità. Cerchiamo di raccontare il food e la bellezza dei luoghi italiani. Noi riteniamo opportuno far conoscere e diffondere la cultura gastronomica, privilegiando una cucina che si basi sulle pietanze stagionali, legate ai territori ed ai prodotti di un'agricoltura moderna e sostenibile. Ci opponiamo al processo di omologazione dei gusti e delle culture gastronomiche.
N.B. Noi TEMPLARI DEL GUSTO NON FACCIAMO CONSULENZA A LOCALI, PIZZERIE E RISTORANTI, NON CURIAMO PAGINE E PROFILI SOCIAL, E NON PROPONIAMO O VENDIAMO PRODOTTI, e siamo per una comunicazione libera nel mondo del food. Raccontiamo liberamente il food e comunichiamo emozioni..
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Le nostre recensioni sono anche racconti “emozionali”, leggerle significa immergersi nelle cose che raccontiamo. Noi siamo onesti nei giudizi e assolutamente LIBERI, riuscendo nel duplice intento di essere da un lato utenti appassionati e quindi consumatori (come voi) ma dall’altro anche conoscitori della materia e in alcuni casi “professionisti” e così riusciamo raccontare e consigliare posti da visitare, prodotti da scoprire, locali da provare. E’ un vero e proprio itinerario, un nostro viaggio”templare” che ci porterà in giro alla ricerca e alla scoperta di cose, posti, luoghi e prodotti che amiamo, come un ideale “tesoro” custodire e condividere con voi. Ecco il motivo per cui qualche anno fa è nato questo blog.
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IL NOSTRO MOTTO
Il nostro sacro motto è “defendo et divulgo”. Seguite le nostre recensioni e tutto ciò che pubblichiamo anche sui social. Vi segnaleremo manifestazioni, sagre ed eventi gastronomici, borghi interessanti da visitare (magari lontani dai consueti flussi turistici tradizionali). Saremo una sorta di “guida” per utenti, semplici curiosi, o per cultori e appassionati di enogastronomia e in generale del buon vivere. Una cosa è certa, nei locali da noi valutati e recensiti avrete una certezza: onestà e correttezza nel giudizio e nella segnalazione, tradotto – lì si mangia davvero bene (secondo noi). Buon viaggio e buona vita …
Il Gran Maestro dei Templari del Gusto.
