Ci sono luoghi che per noi rappresentano una sorta di rifugio, luoghi che hanno qualcosa di ancestrale, unico. Luoghi che ci danno un senso di benessere, quasi la sensazione di sentirci a casa. L’Agriturismo le Fontanelle a Pontelatone è uno di questi luoghi. Sono anni che ci torniamo, e ogni volta è sempre una scoperta, un’emozione nuova e la conferma di una genuina cucina “contadina” che valorizza ed esalta i loro prodotti ma anche i prodotti di piccoli produttori locali.
Ci troviamo nella zona dell’Alto Casertano denominata area trebulana che comprende oltre a Pontelatone anche Liberi, Castel di Sasso e Formicola. Questo è un territorio fortunato, la natura qui è stata davvero generosa, c’è tanto verde, un’antica e radicata tradizione agricola, questa è zona di vino (il Casavecchia), ma è un territorio dove la storia ha lasciato tracce importanti (basti pensare all’antica Trebula Balliensis, abitata già in età preromana). Arrivare qui è semplicissimo, via auto l’uscita autostradale più vicina è quella di Santa Maria Capua Vetere dell’A1.
Siamo tornati all’Agriturismo le Fontanelle per cena, siamo in quattro. Ad accoglierci c’è Pasquale Izzo (titolare insieme al fratello Franco dell’azienda agricola di famiglia e dell’agriturismo). Pasquale negli anni è diventato un vero amico, appassionato, leale, profondo conoscitore di prodotti e tradizioni del suo territorio. Uno di quegli uomini che amo definire “uomini d’amore”, ossia quegli uomini che nella vita fanno scelte e scelgono di seguire le passioni, l’istinto e in questo caso la passione per la sua azienda e la sua terra. Chiaramente ci accomodiamo all’interno al “mio tavolo”, quello che cerco sempre di farmi riservare quando vengo qui, ossia il tavolo vicino al maestoso e bellissimo camino.
Agriturismo Le Fontanelle. Pontelatone. Il bellissimo camino
Arriva il pane e il vino, si comincia con il Casavecchia Petronilla, prodotto dall’azienda agricola Le Fontanelle. E’ un rosso giovane, fruttato, morbido e fresco al palato. Un vino che affina in acciaio e sorprende per la sua eleganza e il suo sentore di spezie e frutti rossi. Davvero un grande vino. (Alla fine della serata le bottiglie di Petronilla saranno due).
Casavecchia Petronilla delle Fontanelle
Si comincia con gli antipasti. Ecco un assaggio di salumi e formaggi, prosciutto crudo, pancetta locale, salame, poi un formaggio misto di pecora e mucca e un formaggio di bufala.
I Salumi e formaggi
Poi come in un crescendo rossiniano arrivano delle proposte una più buona dell’altra. Ci servono un sorprendente sformato di patate con ortica selvatica e provola. Una sorta di gateau ma non l’ortica selvatica raccolta stesso quella mattina in campagna. Il nostro amico templare Gennaro resta incantato dalla bontà rustica di questo piatto.
Sformato di patate con ortica selvatica
E che dire dello sformato di broccoli e salsicce? Meraviglioso davvero con quel sentore amarognolo dei broccoli, sapore contadino vero.
Sformato con broccoli e salsiccia
Si sta davvero bene, la serata prende quota tra una chiacchiera e un bicchiere. Di tanto in tanto Pasquale Izzo passa a salutarci e sincerarsi che tutto stia andando bene. Ecco che arriva lei, la protagonista, la mitica zuppa di cipolle delle Fontanelle. Piatto “cult” dell’Agriturismo Le Fontanelle. L’abbiamo scoperta anni fa e sin dal principio ci ha conquistato. Crediamo che sia un piatto che rappresenta davvero la massima espressione della cucina contadina locale.
La mitica zuppa di cipolle delle Fontanelle
Poi un’altra zuppa deliziosa, con i fagioli cerati di Alife, funghi porcini e castagne con un po’ di lardo di maialino nero casertano. Un sapore a dir poco meraviglioso.
Zuppetta di fagioli cerati di Alife funghi e castagne
Ci colpisce soprattutto l’uso dei fagioli cerati di Alife. Sono legumi che hanno proprietà organolettiche importanti, di media piccola pezzatura, buccia sottilissima, hanno questo aspetto particolare quasi lucido (da qui il nome di fagiolo cera o cerato) dopo la cottura il colore varia nel marroncino. Hanno una consistenza pastosa e sono molto gustosi. Fantastica scoperta e dimostrazione di come qui all’Agriturismo le Fontanelle si valorizzino e si facciano conoscere dei prodotti dell’alto casertano e dell’area trebulana a volte poco noti al grande pubblico.
I fagioli cerati di Alife
Visto che siamo venuti alle Fontanelle a cena e si è fatto abbastanza tardi, optiamo in attesa della carne per un assaggio di primo. Non potevamo infatti lasciarci sfuggire questa bontà: tagliatelle al vino casavecchia con ragù di maialino nero casertano. Questo piatto ci ha conquistato, che sapore fantastico quel ragù che accompagnava le tagliatelle belle callose e gustose.
Tagliatelle al Casavecchia con ragù di maialino nero casertano
Usciamo a fare due passi in attesa della carne. Rientriamo giusto in tempo per gustare il secondo. Siamo in quattro abbiamo preso due porzioni di agnello alla brace (buonissimo e morbido).
Agnello alla brace
E due piatti di maialino alla brace con salsa di papaccelle. Per accompagnare la carne beviamo il Casavecchia San Laro sempre prodotto dall’azienda agricola le Fontanelle. Un vino spettacolare che fa fermentazione di 10/12 giorni in tini di legno e un affinamento in botti di rovere da 15 a 18 mesi. Un rosso incredibile che denota grande personalità, che si presta benissimo all’invecchiamento.
Maialino e pancetta alla brace con salsa di papaccelle
Come contorno scegliamo delle patate fresche tagliate e fritte al momento.
Patate tagliate al momento e fritte
Noi Templari del Gusto siamo un po’ così, a volte ci prendono delle voglie culinarie improvvise. Visto che siamo in pieno periodo di castagne, e nel periodo dell’Evento Casavecchia e Castagne che si fa ormai da oltre 10 anni all’Agriturismo Le Fontanelle, facciamo una richiesta specifica a Pasquale. Vorremmo un po’ di castagne, ed eccoci accontentati. Che bontà….
Castagne e San Laro
Siamo davvero sazi e soddisfatti. Saltiamo il dolce (nostro malgrado), ci concediamo un paio di giri di liquorino all’alloro (di loro produzione). Assaggiamo la fantastica grappa di Casavecchia fatta da Franco il fratello di Pasquale e chiediamo il conto. Paghiamo per la nostra cena 32 euro a persona.. Fantastico il rapporto qualità prezzo.
Non possiamo che confermare quanto di bello abbiamo scritto in passato sull’Agriturismo Le Fontanelle a Pontelatone. Questo è un luogo dove esiste davvero il “culto” del territorio, dove mangiare bene e gustare pietanze e prodotti della loro azienda agricola ma anche di piccoli e validi produttori locali. Qui come scritto anche altre volte c’è una sorta di “genius loci”, l’anima di un luogo. Il tutto si traduce in una cucina che non delude mai le attese. Meraviglioso lo sformato di patate e ortica selvatica, notevole lo sformato di broccoli e salsicce con il suo sapore contadino, sempre una certezza la zuppa di cipolle delle Fontanelle. Super le tagliatelle con il ragù di maialino nero casertano. Agnello alla brace da ricordare, il tutto accompagnato da vino eccellente. Il Casavecchia prodotto da loro (Petronilla e San Laro) racconta meglio di tante parole un territorio (l’area trebulana) che va scoperto e gustato. Ci rivediamo presto, alla prossima Pasquale. L’Agriturismo Le Fontanelle a Pontelatone è una tappa imperdibile. Consigliatissimo. Parola dei Templari del Gusto.
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 65 92 63 – 347 29 26 204 – 347 71 05 566
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Ti consigliamo un appuntamento enogastronomico da non perdere. Tutti i Sabati di Febbraio (6, 13,20 27 Febbraio) a pranzo si rinnova l'appuntamento organizzato dall' Agriturismo Le Fontanelle dedicato ai piatti poveri per eccellenza: le zuppe. Vere regine dell’Inverno, sono piatti e pietanze che affondano le loro radici nella cultura e nelle tradizione contadina più autentica.
L'Elogio della zuppa Locandina e menù
Questo è un evento molto atteso, non solo per l'originalità della proposta, ma soprattutto per la tipicità dei prodotti, nel solco della storia, oramai ventennale, dell’Agriturismo Le Fontanelle. Le zuppe sono figlie della vita dei campi agricoli, scrigno di genuinità e sapori primitivi.
Un tempo erano considerati “piatti poveri”, adesso invece rappresentano un vero connubio tra qualità, singolarità e sincerità.Inoltre sarà dato ampio spazio alle erbe spontanee, come cicoria, cardilli e borragine.... Poco amate dai più, per niente considerate da tanti, sono invece dei piccoli miracoli vegetali che costituiscono il biologico al 100 per 100. Vieni a scoprire il resto. Noi Templari del Gusto ci saremo !
E’ consigliata la prenotazione
Info: 0823 659263 - 347 2926204 - 347 7105566
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
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Ti proponiamo un primo piatto delizioso che abbiamo gustato all’Agriturismo Le Fontanelle a Pontelatone. Sono gli spaghettoni con vellutata di fiori di zucca, zucchine, pancetta croccante e conciato romano. La morbida vellutata di fiori di zucca con il suo sentore dolce sposa alla perfezione le zucchine e la pancetta con la sua nota croccante. A chiudere il piatto la sapidità invitante del conciato romano per un piatto che si lascia ricordare. Grazie al nostro caro amico Pasquale Izzo per la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 gr spaghettoni di pasta fresca
- 2 Zucchine
- 15 Fiori di zucca
- 320 gr Pancetta tesa
- 1 Cipolla
- Olio q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Vino bianco q.b.
- Conciato Romano q.b.
Procedimento:
Il primo passaggio è quello di lavare i fiori di zucca e privarli del loro pistillo, successivamente dopo aver lavato anche le zucchine priviamole della loro mollica ovvero la parte più bianca e morbida,
dopo questo passaggio, tagliamo le zucchine a dadini.
Intanto prepariamo una julienne di pancetta non troppo sottile per riuscire successivamente a renderla croccante. In una padella mettiamo un cucchiaino di olio e aggiungiamo un battuto di cipolla precedentemente preparato e lasciamo soffriggere. Poi aggiungiamo i fiori di zucca lavati e tagliati grossolanamente e li lasciamo cuocere per circa 7 minuti avendo cura di non far asciugare troppo l’acqua, a questo punto saliamo e pepiamo.
Nel frattempo, spadelliamo la dadolata di zucchine e la pancetta, sfumandoli con del vino bianco. In una pentola mettiamo l’acqua per cuocere la pasta e la portiamo ad ebollizione. Dopo aver stufato i fiori di zucca andremo a frullarli fino ad ottenere una vellutata che poi andremo a filtrare con un colino a maglia stretta per eliminare qualsiasi impurità.
Andiamo ad aggiungere alla vellutata di fiori di zucca, le zucchine e la pancetta precedentemente spadellate.
Quando l’acqua sarà arrivata ad ebollizione possiamo aggiungere il sale e dedicarci alla cottura degli spaghettoni di pasta fresca, sarà fondamentale scolare la pasta al dente e terminare la cottura in padella con la vellutata, le zucchine e la pancetta. Al termine aggiungere il conciato romano (presidio Slow Food) impiattare e servire. Il piatto è pronto!
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
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Torniamo con piacere tra i boschi e le montagne del medio Volturno, nell’antico territorio trebulano, un territorio che ci affascina perché ricco di storia, fauna ed incantevoli paesaggi, un luogo che sebbene non distante dalle grandi città metropolitane di Napoli e Caserta, sembra così lontano, per una fauna ricca di vegetazione, per i boschi fitti, per i fiumi che l’attraversano e per la tranquillità di una vita agricola che scorre lenta nel verde della natura; in questa splendida cornice bucolica decidiamo di fare una sosta presso l’azienda agrituristica Le Fontanelle, ubicata precisamente a Pontelatone, città conosciuta ed apprezzata anche per un importante produzione vitivinicola autoctona. Qui alle Fontanelle si produce tra l'altro un un vino da uve Casavecchia, vitigno autoctono insignito con il marchio D.O.P. e le cui origini appaiono intriganti e misteriose, riconducibili addirittura ad una vecchia pianta resistita alle epidemie e rinvenuta poi in una antica casa rurale di Pontelatone. Da qui il nome Casavecchia.
Dopo aver ammirato le cime dei monti ed ascoltato il brusio della natura, entriamo nell'agriturismo e, invitati dai gentilissimi proprietari Pasquale e Franco, ci accomodiamo in una bella veranda rustica con accesso ai giardini che costeggiano l’azienda agrituristica: partiamo subito con la degustazione dell’ottimo vino autoctono casavecchia dal colore rubino che ci rapisce subito e conferma le nostre aspettative con una voce che sembra sussurrarci che siamo nel posto giusto.
Iniziamo con una serie di antipasti del territorio cucinati prevalentemente con verdure ed erbe selvatiche seminate e raccolte dalla stessa azienda; degustiamo formaggi, ricotta e salumi del territorio: formaggio, ricottina, prosciutto, capocollo e salamino (buonissimi).
Formaggi ricotta e salumi del territorio
Una delicata e profumata parmigiana di zucchine cotta al forno nel tegamino (superba).
Parmigiana di zucchine
Che buoni i peperoncini verdi appena raccolti nelle campagne che circondano l’agriturismo (verdura oltre che squisita, tipica del territorio campano), qui presentati in tutta la loro sfacciata e suadente semplicità con un eccellente pomodorino.
Peperoncini verdi
A seguire uno sformatino di patate con erbe selvatiche (era talmente buono che abbiamo chiesto il bis)...
Sformatino di patate con erbe selvatiche
E a chiudere l'antipasto delle frittelle in pastella con fiori di zucca appena raccolti (altro proposta davvero deliziosa).
Frittelle di fiori di zucca
Da sottolineare come qui vengano utilizzati prodotti a km zero coltivati per la gran parte nei campi dell'azienda agricola e di Pontelatone, frutto del lavoro di tutti i giorni, della riscoperta delle tradizioni e del lavoro dei campi nel pieno rispetto di un'agricoltura ecosostenibile e attenta ai nuovi orizzonti.
Noi optiamo per il menù fisso, che oltre ai già citati antipasti, comprende un primo, un secondo, dolce e caffè. Potendo scegliere tra più primi del giorno, ne assaggiamo due: iniziamo con un piatto di paccheri artigianali al ragù di maialino nero casertano, un piatto che si identifica con il territorio dell’alto casertano e che spesso viene riproposto; Qui alle Fontanelle però supera qualsiasi immaginazione!
Paccheri artigianali al ragù di maialino nero casertano
Continuiamo con un piatto di ravioli rigorosamente fatti in casa con noci e pachino; un piatto davvero sublime che ci ha sorpreso per la delicatezza al palato e per l’abbinamento equilibrato e perfetto degli ingredienti.
Ravioli con noci e pachino
Ci concediamo una breve passeggiata lungo i vasti spazi aperti dell’azienda agricola, dove è possibile anche giocare al biliardino o cimentarsi in una partita a calcio con in propri bambini nel campo presente nell’agriturismo.
Infine dopo un po’ di relax, ritorniamo ad accomodarci in sala e gustiamo un ottimo cosciotto di vitello al forno: ho trovato la carne tenera e la cottura perfetta.
Vitello al forno
Come contorno una buonissima insalata verde dell’orto.
Insalata verde dell'orto
Continuiamo con maialino nero casertano cotto al forno con vino Casavecchia: tenerissma la carne ed eccezionale il contrasto equilibrato tra i sapori.
Maialino nero casertano al forno con vino Casavecchia
Dulcis in fundo, una millefoglie scomposta con crema all’amarena e nocciola e caffè.
Millefoglie scomposta con crema all'amarena e nocciola
Costo del pranzo udite udite: 26 euro a persona per gli adulti compreso di servizio e coperto con acqua e vino rosso della casa, antipasto, 1 primi, 1 secondo, 1 contorni, dolce, amari e caffè; è possibile optare anche per un menù al costo di 30 euro che prevede in più, rispetto a quello da noi scelto, un primo piatto aggiuntivo e la frutta. Per i bambini 14 euro a persona compreso di antipasto, primo, secondo, contorno e dolce.
L’agriturismo Le Fontanelle è una garanzia. Venire qui significa ritrovarsi in un'atmosfera familiare e bucolica, riscoprire il gusto di sapori antichi, di antiche ricette rivisitate, di una cucina semplice ma originale allo stesso tempo, di lasciarsi coccolare per un giorno grazie alla premura dei simpatici proprietari Pasquale e Franco; significa il piacere di ascoltare i loro racconti, di gustare qualcosa che è stato raccolto solo qualche ora prima. Impossibile non passare di qui almeno una volta, anche perchè poi ci torni di sicuro. Super consigliato!
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 65 92 63 – 347 29 26 204 – 347 71 05 566
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Vi proponiamo la ricetta di un primo piatto dello chef Enrico Sabino gustato all’Agriturismo Le Fontanelle di Pontelatone, si tratta dei paccheri al vino Casavecchia con la genovese. Questa è una genovese leggera, gustosa e che vi darà soddisfazioni.
Ingredienti per quattro persone:
- 400 gr. di paccheri al vino Casavecchia del Pastificio Punto e Pasta di Pontelatone
- 100 gr. di carne di maiale tagliata a piccoli cubi
- 100 gr. carne di vitello tagliata a piccoli cubi
- 1 costa di sedano tritata
- 2 carote tritate
- 400 gr. di cipolle tagliate a fette
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Acqua q.b.
- Un bicchiere di vino bianco
Procedimento:
Rosolare la carne con sedano e carote, una volta rosolata, sfumare con il vino bianco.
Successivamente aggiungere le cipolle, far cuocere 10 minuti a fuoco basso assieme alla carne e bagnare il tutto con acqua abbondante e lasciar sobbollire per un paio di ore circa in modo tale da far cuocere bene la cipolla ma allo stesso tempo farla rimanere consistente.
Aggiustare di sale e pepe. Una volta pronto il sugo, calare la pasta. Una volta cotta mantecarla per bene con il sugo e servire.
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni Acquasanta
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 659263 – 347 2926204 – 347 7105566
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La storia che vogliamo raccontarvi è tutta racchiusa in un piatto che abbiamo scoperto anni fa e ci ha conquistato, in cui ritroviamo la storia di un territorio quello dell'area trebulana e dell'Alto casertano. Un piatto che rappresenta la massima espressione della cucina contadina locale
Questo è uno dei piatti che nel corso di questi anni ha rappresentato in maniera più incisiva l’Agriturismo Le Fontanelle a Pontelatone (Ce) : la zuppa dell'Agriturismo Fontanelle con la cipolla Alifana.
Noi dei Templari del Gusto ne parliamo da anni qualche tempo fa nell’ambito del concorso “I Piatti Tipici del Medio Volturno”, organizzato dalla Pro Loco Nino Marcuccio di Caiazzo, abbiamo voluto assegnare un riconoscimento a questo piatto (che rappresenta in pieno il territorio ed è legato alle tradizioni) e all’Agriturismo Le Fontanelle.
Ma come si prepara la zuppa delle Fontanelle ?
Questa è una ricetta semplice, realizzata con prodotti esclusivamente del territorio, oltre alla cipolla, c’è la provola affumicata. Ricordiamo che la cipolla alifana appartiene alla famiglia delle liliacee. Il casertano e basso Lazio sono le zone accreditate per la coltivazione. Preferisce i terreni di medio impasto o sabbioso- limoso, presenta un colore ramato intenso, la forma è sferoidale, la pezzatura media (peso tra i 200 a 400 gr circa); ha sapore dolce e intenso, molto aromatica, eccellente consistenza, polpa croccante e soda, bianca con sfumature violacee.
Zuppa di cipolle delle Fontanelle - Ingredienti
Ingredienti per 4 persone:
- 600 gr. di cipolla alifana
- 250 gr. di pane casereccio tagliato a cubetti
- 300 gr. Di Provola affumicata
- 1 litro di brodo di carne di manzo
- Sale q.b.
- 1 cucchiaio di Olio extra vergine di oliva
Procedimento:
Tagliare finemente la cipolla, poi cuocere a fuoco lento a mo’ di genovese, aggiungere il brodo di carne e continuare la cottura fino a farla divenire quasi una crema. Poi versiamo quest’ ultima in un tegamino, sopra aggiungere i crostini di pane, sulla parte superiore adagiare la provola affumicata. Inforniamo il tegamino a 180° per circa 15 minuti. Buon appetito.
La mitica Zuppa di cipolle delle Fontanelle
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 659263
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Ecco un bellissimo primo piatto dell'Agriturismo le Fontanelle a Pontelatone (Ce). Lo chef Enrico Sabino presenta dei tonnarelli allo "scarpariello", fatti con pomodorini gialli e conciato romano. Grazie al caro amico Pasquale Izzo per la ricetta..
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr. di tonnarelli
- 400 gr. di pomodorini gialli
- 2 spicchi d'aglio
- Olio q.b.
- Peperoncino q.b.
- Sale q.b.
- Conciato romano q.b.
Procedimento:
Soffriggere aglio, olio e peperoncino. A metà cottura aggiungere i pomodorini aggiustando di sale.
Una volta pronto il sugo, calare la pasta e lasciarla al dente. Scolare e far mantecare in padella con i pomodori. Una volta mantecata la pasta, aggiungere un filo di olio Evo a crudo e impiattare con qualche scaglia di conciato romano.
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 65 92 63 – 347 29 26 204 – 347 71 05 566
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Vi presentiamo un gustoso primo piatto che abbiamo degustato all’Agriturismo le Fontanelle di Pontelatone: gnocchi (cavati a mano dalla mitica signora Carmela) con zucca e salsiccia. La ricetta è dello chef Enrico Sabino.
Ingredienti per 4 persone
- 450 gr. di gnocchi cavati a mano
- 500 gr. di zucca nostrana tagliata a cubetti
- 1 cipolla di Alife
- 200 gr. pasta salsiccia
- Sale q.b.
- Olio Evo
- Parmigiano q.b.
- Peperoncino q.b.
Gnocchi fatti a mano
Procedimento:
Per la salsa di zucca:
Rosolare la cipolla con olio evo, quando la cipolla è rosolata aggiungere la zucca tagliata a cubetti piccoli ed un pizzico di sale.
Far asciugare bene, dopo un pò aggiungiamo 200 cc di acqua e lasciamo ribollire. Appena la zucca sarà cotta frulliamo il tutto.
Gnocchi zucca e salsiccia in padella
Per il condimento:
Rosoliamo la pasta di salsiccia in padella, appena pronta uniamo alla salsa di zucca e lasciamo insaporire per circa 5 minuti.
Nel mentre cuociamo gli gnocchi (che hanno una cottura rapida) appena pronti mantechiamo con la crema di zucca.
Aggiungiamo del parmigiano.
Ecco il piatto è pronto, bisogna solo servire e augurare buon appetito.
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni Acquasanta
Pontelatone (Ce)
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Il trionfo della cucina contadina. Certezza.
Siamo a Pontelatone, nell’area trebulana (che oltre a Pontelatone comprende tra gli altri anche i comuni di Liberi, Formicola, Castel di Sasso). Questa è una zona ricca di verde con boschi, campagne, piccole masserie e aziende agricole. Siamo in una zona fertile, questa è una terra generosa con incredibili risorse enogastronomiche, grandi tradizioni agricole, storiche e bellezze naturalistiche ed architettoniche. Qui si arriva comodamente, in auto via autostrada (A1 uscita Santa Maria Capua Vetere). Per cena siamo stati all’Agriturismo Le Fontanelle. Non è la prima volta che veniamo qui. Abbiamo sempre gustato un’ottima cucina del territorio, ci manchiamo da un po’, siamo tornati per gustare il menù di stagione.
Mi accoglie Pasquale Izzo, perfetto Cicerone, sempre gentile, preparato e innamorato della sua terra e delle sue tradizioni, glielo leggi negli occhi che tradiscono un entusiasmo quasi fanciullesco quando si parla di campagna, di prodotti, di piatti e naturalmente di vino. Qui alle Fontanelle si producono due grandi vini il Casavecchia Petronilla, un rosso giovane, fruttato, morbido e fresco al palato. Un vino elegante con un preciso sentore di spezie e frutti rossi, e poi il riserva San Laro un Casavecchia in purezza, è un vino a produzione limitata, con fermentazione di 10/12 giorni in tini di legno e un affinamento in botti di rovere da 15 a 18 mesi. Un rosso spettacolare, che denota grande personalità.
Il Casavecchia pteronilla delle Fontanelle
Da bere prendiamo una minerale e una bottiglia di Petronilla. Decidiamo di optare per il menù degustazione (con un solo primo) ma decidiamo di integrarlo con la scelta del secondo alla carta come vedrete ….
Cominciamo con l’antipasto delle Fontanelle: cinque proposte.
Ecco il loro tagliere con prosciutto crudo, capocollo, salame dell’azienda Tomaso salumi e poi ricotta e formaggio di pecora.. Ottimo inizio ….
Tagliere
Degli “impenitenti” fiori di zucca ripieni di ricotta di bufala e salame. Meravigliosi …
Fiori di zucca fritti
Poi dei buonissimi involtini di zucchine ripieni di provola.
Involtini di zucchine ripieni di provola
Poi scende in campo l’artiglieria pesante: una eccellente parmigiana di melanzane (qui la fanno mettendoci anche la carne macinata).
La Parmigiana di Melanzane
E poi il piatto per eccellenza dell’Agriturismo le Fontanelle: la loro mitica (e imitatissima) zuppa di cipolle di Alife con la provola e il pane, da noi già premiata con una targa nel 2017 come piatto che meglio rappresenta il territorio. La Zuppa di cipolle è una certezza, un piatto che se venite qui non potete non assaggiare. Ve ne innamorerete ….
La mitica Zuppa di cipolle delle Fontanelle
Di tanto in tanto viene al nostro tavolo Pasquale Izzo sempre prodigo di consigli e pronto a soddisfare le nostre curiosità su piatti e prodotti.
Arriva il primo e che primo! Ravioli fatti a mano ripieni di noci e caprino con pomodorini di collina infornati e basilico. I ravioli sono perfetti, saporiti e ben si sposano con la dolcezza dei pomodorini. Piatto semplicemente divino nella sua solo apparente semplicità.
Ravioli ripieni di noci e caprino con pomodorini infornati e basilico
Come detto deroghiamo dal menù degustazione per il secondo. (Prevedeva il maialino al forno con le patate) e scegliamo una meravigliosa costoletta di vitello alla brace.
Costoletta di vitello alla brace
Spettacolare, gustosa, succosa il giusto.
Costoletta di vitello alla brace Dettaglio
E capocollo di maialino bianco con una crema di papaccelle. Anche questo piatto ci ha convinto. Perfetto poi l’abbinamento della carne di maiale con il sapore delle “papaccelle”. Come tradizione vuole la carne di maiale chiama i peperoni e viceversa. Le papaccelle poi….spettacolo.
Capocollo di maialino bianco con una crema di papaccelle
A chiudere la nostra cena una fetta di torta home made ed un limoncello. Noi paghiamo in due 60 euro ma come vi dicevo. Qui all’Agriturismo le Fontanelle si può scegliere il menù completo (a 30 euro con antipasto delle Fontanelle, due primi, secondo contorno, frutta dolce e caffè-amari), il menù degustazione ( a 26 euro come il precedente ma con un solo primo e senza frutta). Si può anche senza problemi pranzare o cenare alla carta. Nulla mi vieta ad esempio di mangiare un antipasto e una mega bistecca tanto per gradire.
Dobbiamo fare i complimenti a Pasquale e Francesco Izzo che continuano con tenacia a portare avanti una cucina dove regna la qualità sempre e comunque ed un uso sapiente dei prodotti del territorio ottimamente trasformati dallo chef Enrico Sabino, giovane e talentuoso. Servizio attento e puntuale.
Spesso anche in passato vi ho parlato dell’Agriturismo le Fontanelle, questo non è solo un luogo dove mangiare bene e gustare pietanze e prodotti del territorio. Qui c’è una sorta di “genius loci “ particolare. C’è l’anima di un luogo che si traduce in una cucina generosa, sincera che cerca di valorizzare prodotti della terra e quelli di piccoli ma validi produttori locali.
L’Agriturismo Le Fontanelle è un luogo dove ritemprarsi totalmente, qui si può sentire quasi un suono lontano, ancestrale che ti riporta alle radici, all’essenza. Da provare. Consigliatissimo…
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
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