Puglia

La nostra rubrica dedicata alla Pizze Templari stavolta ci porta in Irpinia. Questa settimana ti consigliamo una pizza che abbiamo gustato alla Pignata ad Ariano Irpino. E’ una pizza che ordiniamo spesso quando veniamo qui, è la Diavola al caciocavallo.
L’Irpinia è terra magica, oserei dire ancestrale, terra di antiche e radicate tradizioni, terra di prodotti di eccellenza, terra (tra le tante cose) di olio, di grandi salumi e sublimi formaggi. La Diavola al Caciocavallo della Pignata è un piccolo compendio del territorio irpino, e in più ha quel gusto rustico, marcato, quasi contadino che rende questa pizza davvero unica, ma andiamo per gradi.

La Diavola al Caciocavallo
La Diavola al Caciocavallo della Pignata ad Ariano Irpino

E’ sempre un buona idea venire alla Pignata ad Ariano Irpino, sia che tu abbia voglia di pranzare o cenare sia che tu voglia una bella pizza. Siamo nella parte alta di Ariano, il locale è accogliente, curato, ben arredato. Alla Pignata si sta davvero bene l’atmosfera è piacevole. Le pareti sono di un bel colore chiaro, si nota un’attenta cura dei dettagli, con arredi molto belli e vetrine antiche. La mise en place è raffinata ma al contempo essenziale. Il menù nella sezione dedicata alle pizze è davvero ben strutturato, ci sono una quarantina di proposte tra pizze classiche, quelle della tradizione ed altre più strutturate. Minimo comune denominatore: l’Irpinia. Protagonisti tanti prodotti di eccellenza del territorio, dal caciocavallo podolico, ai peperoni cruschi, dai porcini al meraviglioso olio di Ravece. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Diavola al Caciocavallo Dettaglio
Diavola al Caciocavallo - Dettaglio

Tra le tante pizze, noi ti consigliamo la Diavola al caciocavallo, fatta con pomodoro San Marzano bio, fiordilatte, salame piccante, caciocavallo irpino stagionato 5 mesi dal sapore deciso e avvolgente e olio Evo. Questa pizza è meravigliosa, dal gusto deciso, con la nota piccante ben presente ma non predominante, una pizza giustamente sapida grazie al sublime caciocavallo podolico appena stemperato dal gentile fiordilatte.

Diavola al Caciocavallo Dettaglio Alveolatura
Diavola al Caciocavallo - Dettaglio Alveolatura

La Diavola al caciocavallo che abbiamo gustato è fatta con un bell’impasto diretto, lavorato e lievitato a regola d’arte con un processo di lievimaturazione di almeno 36 ore. L’idratazione è abbastanza spinta e arriva al 72%. Il peso del panetto raggiunge i 285 gr, quindi si tratta di una pizza decisamente generosa. Si presenta soffice, morbida ma al contempo fragrante e bella compatta al morso. E’ una pizza che si fa ricordare. Complimenti al patron Ezio Ventre e all’esperto e valido pizzaiolo Antonio di Lauro che ha davvero talento. La Diavola al Caciocavallo della Pignata ad Ariano Irpino è la pizza Templare della settimana. Provala. 

La Diavola al Caciocavallo Vista dallalto
La Diavola al Caciocavallo - Vista dall'alto




Ristorante La Pignata
Viale dei Tigli n.7
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 87 25 71
Visita il sito web del Ristorante La Pignata

 

Pubblicato in Le Pizze Templari
Martedì, 17 Gennaio 2023 11:37

Fronna D'Està. Pomigliano d'Arco (Na)

Siamo tornati a Pomigliano D’arco, divenuta ormai una sorta di “El Dorado”, per gli appassionati di food grazie alla presenza di locali e indirizzi interessanti e ad un'offerta gastronomica variegata e capace di accontentare un po' tutti. Siamo tornati alla Pizzeria Fronna d’Està. Qui siamo venuti più volte e abbiamo già recensito questa pizzeria, ma si sa, “repetita iuvant” recita una famosa locuzione latina. Ci ripetiamo volentieri, e torniamo a pubblicare e consigliare Fronna D'Està perchè la pizza qui ci ha davvero entusiasmato.

Fronna DEstà Pomigliano DArco Insegna Esterna
Fronna D'Està. Pomigliano D'Arco - Insegna Esterna

Siamo a pochi passi da Piazza Mercato, quello che è ormai il fulcro della “movida” pomiglianese. Il locale è molto semplice da raggiungere, parcheggiamo agevolmente l’auto in strada a pochi metri dal locale. Abbiamo prenotato il nostro tavolo, quindi al nostro arrivo ci accomodiamo subito. Fronna D'Està all'interno è come lo ricordavamo, il locale è gradevole, con un arredo essenziale e sobrio e una sua spiccata personalità. Noi ci accomodiamo proprio al tavolo di fronte al banco da lavoro e al forno, il Regno di Vittorio Passeggio e dei suoi collaboratori. Come sempre diamo un'occhiata al menù, ben strutturato con la Frittura Napoletana (da non perdere le frittatine, in particolare la frittatina all'amatriciana, le chips alla Fronna D'Està con crema di pistacchio di Bronte DOP, mortadella artigianale e granella al pistacchio, e l'arancino con panatura panko al ragù servito con la stracciatella). Poi ci sono una quarantina di proposte pizza, dalle classiche e tradizionali a quelle più strutturate con abbinamenti interessanti e originali, i calzoni e le montanare. Siamo venuti da Fronna D'Està per fare una bella degustazione di pizza. Saltiamo i tanto amati fritti e passiamo direttamente alle pizze, siamo desiderosi di provare le creazioni di Vittorio Passeggio.
Cominciamo con lei, la Regina, una bella Margherita. Normalmente quando siamo in giro a recensire Pizzerie cominciamo il nostro giro pizza sempre con la Margherita. Quella di Fronna D'Està merita davvero la lode. L'impasto è soffice, profumato. La Margherita è fatta con passata di pomodoro biologico, spolverata di parmigiano reggiano e pecorino romano Dop, fior di latte, basilico e olio Evo.

La Margherita di Fronna DEstà
La Margherita di Fronna D'Està

Poi è il momento di uno dei “must” di Fronna D'Està e una delle pizze che amiamo prendere quando veniamo qui: la Porcello con salsiccia di maialino rosa, patate speziate cotte al forno, provola di Agerola, spolverata di parmigiano reggiano 24 mesi, basilico e Olio Evo. La Porcello con uil suo sentore rustico, è una pizza super golosa, perfettamente equilibrata e appagante.

La Porcello
La Porcello

La Funghetto è una pizza emozionante e dal sapore intenso grazie alla crema di funghi misti saltati con antico pomodoro di Napoli, alla provola di Agerola, al meraviglioso macinato di Scottona, alla fonduta di parmigiano 24 mesi. E poi ancora olio Evo e basilico a completare questa meraviglia.

La Funghetto
La Funghetto

Non paghi, decidiamo di gustare anche la Fronna D’Està, una pizza sorprendente, fatta con crema di basilico, provola, pomodorino del piennolo semi-dry, chips di parmigiano reggiano stagionato, basilico e olio Evo. Ci ha conquistato il perfetto equilibrio degli ingredienti, la dolcezza del pomodorino del piennolo semi – dry si sposa a meraviglia con l’aromatica crema di basilico handmade e con la provola di Agerola.

La Fronna DEstà
La Fronna D'Està

Ci incuriosiva la Parmigiana secondo noi. Per questo la ordiniamo. Questa pizza merita una menzione speciale, per come è stata concepita e creata. La Parmigiana Secondo noi è fatta con provola di Agerola, mousse di parmigiana di melanzane, gocce di pesto artigianale, polvere di buccia di Melanzane, chips di Parmigiano Reggiano 30 mesi e olio Evo. Questa pizza non delude le attese, semplicemente sublime.

Parmigiana Secondo noi
Parmigiana Secondo noi

Abbiamo aperto la nostra degustazione con una pizza della tradizione, la Margherita. La terminiamo con un’altra bella signora della tradizione partenopea, una Marinara, fatta con passata di pomodoro Bio, aglio rosso di Nubia, origano di montagna, basilico e olio Evo. Peccato che non ti possa far sentire attraverso lo schermo il profumo intenso e bellissimo di questa marinara che chiude alla grande la nostra serata.

La Marinara
La Marinara

Abbiamo trovato una pizza eseguita alla perfezione e curata in ogni dettaglio. L’impasto è un bel diretto con una lievimaturazione importante (36/48 ore). L’idratazione si attesta su 73 - 74 %. Il peso dei panetti sfiora i 270 gr. Il risultato è una pizza morbida, soffice ma fragrante. Lo spicchio si mantiene compatto. Buona e strutturata l’alveolatura. Il risultato è una pizza leggera, digeribile che non appesantisce. I prodotti e le materie prime usate per topping e farciture sono di assoluta qualità, tantissimi prodotti campani e diversi presidi Slow food. Nota di merito per il servizio, veloce e professionale. Il personale di sala è giovane e dinamico. Corretto il rapporto qualità –prezzo.

Marinara Dettaglio alveolatura
Marinara - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Condimenti e prodotti di alta qualità con numerosi presidi Slow food
- Servizio veloce e professionale
- Corretto rapporto qualità prezzo

Fronna D’Està a Pomigliano D’Arco è un indirizzo sicuro. La pizza qui non delude mai le attese. Il locale è informale, sobrio e accogliente. Il concetto di pizza ideato da Vittorio Passeggio seduce e conquista grazie ad un impasto realizzato e lavorato a regola d’arte, con un’idratazione importante ma non eccessivamente spinta. Altra cosa importante da sottolineare, è la ricerca della materia prima. Qui da Fronna D’Està i prodotti usati per topping e farciture sono di assoluta qualità con numerosi presìdi Slow food. La Margherita e la Marinata sono super, la Porcello con salsiccia di maialino rosa, patate speziate cotte al forno, provola di Agerola, spolverata di parmigiano reggiano 24 mesi, basilico e Olio Evo, è la nostra pizza del cuore visto che la prendiamo sempre quando veniamo qui. La Fronna D’Està è soprendente. La Parmigiana Secondo Noi con la mousse di parmigiana è la pizza che resta nella memoria. Il servizio è attento, professionale e veloce. Il rapporto qualità prezzo assolutamente corretto. Fronna D’Està a Pomigliano D’Arco si conferma nella nostra guida sul Web, tra quelli che sono a parer nostro, gli indirizzi pizza da non perdere. Certezza.

 

 

 

Fronna D’Està
Piazza Mercato, n.7
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 370 125 4653
Visita la pagina Fb di Fronna D’Està

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Ritorna il consueto appuntamento con le “Pizze Templari”, ogni settimana ti presentiamo una pizza che abbiamo gustato e che ti consigliamo, per poter rivivere le nostre stesse emozioni. La pizza per noi è passione, è allegria, è come un rito, è emozione. E stavolta ad emozionarci è stata la Provola e Pepe Contemporanea del Maestro Vincenzo Capuano. La Provola e Pepe Contemporanea l'abbiamo mangiata in una delle Pizzerie di Vincenzo Capuano, precisamente a Pomigliano D'Arco.

La Provola e Pepe Contemporanea Vista dallalto
La Provola e Pepe Contemporanea di Vincenzo Capuano - Vista dall'alto

La Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano è centrale e si trova in Via Mauro Leone. L'interno è davvero gradevole, entrando sulla sinistra ci sono due forni con il banco di lavoro. Il locale si sviluppa in lunghezza, sono molto belli i colori scelti per gli arredi e le sedute con effetto camoscio, i colori sono il verde acqua, il giallo ocra, il grigio, il beige. Comodi e di tendenza i divanetti a parete. Insomma entrando qui da Vincenzo Capuano a Pomigliano l'impatto è piacevole e si sta davvero bene. Anche la mise en place è originale e ricca di personalità, con sottopiatto in metallo con stampato e ben visibile quello che è lo slogan di riferimento delle Pizzerie di Vincenzo Capuano: “Vivere di Pizza è Meraviglioso”. Anche il menù non delude le attese. Ci sono antipasti, insalate e i fritti, le frittatine sono super, da non perdere la frittatina aglio e olio e quella al tartufo, poi i crocchè, le montanare. Da non perdere la Special con lardo di patanegra, pere caramellate, fiore di cacio, pepe rosa e basilico fritto. Ci sono poi le pizze suddivise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale ci sono una trentina di proposte. Poi (richiedendola al personale di sala) c'è la possibilità di tagliare la pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per non schiacciare il cornicione e rovinare l’alveolatura. Tra le tante pizze che abbiamo provato, noi ci siamo innamorati della Provola e Pepe Contemporanea.

Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano
Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano

Quella di Vincenzo Capuano è una pizza con una personalità e un'identità ben precise. La pizza che abbiamo provato, presenta un impasto indiretto realizzato con prefermento e con una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione sfiora l’80%. Grandissima attenzione poi viene data alla lavorazione. Il risultato è una pizza profumata, soffice e leggera. Altro segno distintivo è il cornicione bello alto e pronunciato. La struttura alveolare è pressoché perfetta, segno di una perfetta lievitazione e lavorazione dell’impasto. Il peso dei panetti è di 280 gr, quindi da Vincenzo Capuano trovi una pizza decisamente generosa. Gli ingredienti usati per topping e farciture sono di grande qualità.

Provola e Pepe Contemporanea Alveolatura
Provola e Pepe Contemporanea - Alveolatura

La Provola e Pepe Contemporanea è una pizza pluripremiata, è realizzata con pomodoro San Marzano schiacciato a mano, provola affumicata di Napoli, pepe macinato fresco, pomodorini arrostiti conditi, olio Evo e basilico. Dal profumo intenso è senza dubbio una pizza che non passa inosservata. Meraviglioso il pomodoro San Marzano schiacciato a mano che si sposa a meraviglia con la suadente e saporita provola affumicata. Il tocco in più sono i pomodorini arrostiti conditi con la loro nota dolce che rendono questa pizza perfettamente equilibrata. L'alveolatura quasi “parla” e ci racconta di un impasto davvero ben eseguito.

Provola e Pepe Contemporanea Dettaglio farcitura
Provola e Pepe Contemporanea - Dettaglio farcitura

La Provola e Pepe Contemporanea di Vincenzo Capuano è la Pizza Templare della Settimana. Alla Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano troverai un menù semplice da consultare, ben concepito e molto chiaro. Ci sono le pizze distinte in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il Padellino. In totale ci sono una trentina di proposte con abbinamenti studiati, topping e farciture interessanti, capaci di accontentare davvero tutti. Ottimi e di qualità gli ingredienti usati per topping e farciture. Tra le pizze gustate la Provola e Pepe Contemporanea merita una menzione speciale. Davvero eccellente. Provala...

Provola e Pepe Contemporanea
Provola e Pepe Contemporanea

 

Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano

 

Pubblicato in Le Pizze Templari
Mercoledì, 04 Gennaio 2023 21:11

Pizzeria Vincenzo Capuano. Pomigliano D'Arco (Na)

Il nostro viaggio per raccontarvi le pizzerie da non perdere ci porta a Pomigliano D'Arco, luogo divenuto da qualche tempo un vero Paradiso per foodblogger e appassionati di food, grazie alla presenza di tantissimi indirizzi degni di nota e di un'offerta gastronomica variegata e interessante. Proprio a Pomigliano da qualche mese ha aperto una delle sue Pizzerie il Maestro Vincenzo Capuano.

Pizzeria Vincenzo Capuano Pomigliano DArco Insegna Esterna
Pizzeria Vincenzo Capuano. Pomigliano D'Arco - Insegna Esterna

Non è la prima volta che gustiamo la pizza di Vincenzo Capuano ma a Pomigliano non eravamo ancora passati. Il locale è centrale e si trova in Via Mauro Leone. Il locale è davvero gradevole, entrando sulla sinistra c'è il banco da lavoro con i forni. La struttura si sviluppa in lunghezza, belli i colori scelti, gradevoli i tavoli e le sedute con effetto camoscio, i colori sono il verde acqua, il giallo ocra, il grigio, il beige. Ci sono anche dei comodi divanetti a parete. Insomma l'impatto è davvero piacevole. Anche la mise en place è ricca di personalità, con ben visibile quello che è lo slogan di riferimento delle Pizzerie di Vincenzo Capuano:“Vivere di Pizza è Meraviglioso”. Siamo curiosi di provare la pizza ma come sempre diamo prima un'occhiata al menù.
Ci sono i fritti come le frittatine (nota di merito per la frittatina aglio e olio e quella al tartufo), i crocchè, le montanare (imperdibile la special con lardo di patanegra, pere caramellate, fiore di cacio, pepe rosa e basilico fritto). Poi gli antipasti, le insalate e ovviamente le pizze suddivise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale più di una trentina di proposte in grado di accontentare un po' tutti. In più la possibilità (richiedendola al personale) del taglio della pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per non schiacciare il cornicione e rovinare la bellezza dell’alveolatura. Prima delle pizze ci concediamo qualche coccola fritta. Prendiamo due crocchè di patate fatti con patata schiacciata, pepe, prezzemolo e provola affumicata.

Crocchè e frittatina classica
Crocchè e frittatina classica

E una buonissima frittatina classica fatta con bucatini di Gragnano trafilati al bronzo, besciamella, parmigiano reggiano, sale, pepe, trito di carne di scottona e noce moscata.

Frittatina classica dettaglio ripieno
Frittatina classica - Dettaglio ripieno

Nostro malgrado ci fermiamo con i fritti perché è il momento delle pizze. Cominciamo con una pizza della tradizione una bella Margherita classica fatta con pomodoro San Marzano Dop schiacciato a mano, fior di latte campano, olio evo e basilico. Meravigliosa nella sua semplicità, questa è una “signora Margherita”.

Pizzeria Vincenzo Capuano Pomigliano DArco La Margherita
Pizzeria Vincenzo Capuano. Pomigliano D'Arco - La Margherita

Proseguiamo con una Melanzanella con base di pomodoro cotto a bassa temperatura , melanzane a funghetto, fior di latte campano, e in uscita aggiunta di stracciatella vaccina, olio Evo e basilico. Una pizza perfettamente equilibrata e profumatissima.

La Melanzanella
La Melanzanella

Chiudiamo la nostra degustazione con una pizza denominata Domeniche Lontano con base di mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana. In uscita aggiunta di bocconcini di mozzarella di bufala Dop, olio Evo e basilico. Semplicemente fantastica questa pizza, dal sapore intenso, rustica, quasi contadino.

La Domeniche Lontano
La Domeniche Lontano

Da Vincenzo Capuano a Pomigliano abbiamo trovato un impasto indiretto realizzato con prefermento e una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione è bella spinta e sfiora l’80%. Il risultato è una pizza leggerissima, profumata, fragrante, con un cornicione importante e un’alveolatura fantastica. Segno di una perfetta lievitazione e lavorazione dell’impasto. Abbiamo trovato una pizza leggera e digeribile, ne mangeresti volentieri due senza appesantirti. Eppure bisogna dire che il peso dei panetti è di 280 gr, quindi si tratta di una pizza decisamente generosa e appagante. Gli ingredienti usati per topping e farciture sono di elevata qualità. Nota di merito per il servizio assolutamente professionale e veloce. Il personale di sala è dinamico, giovanile e informale.

Margherita Dettaglio alveolatura
Margherita - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo indiretto
- Buoni i fritti, da non perdere la frittatina aglio e olio e la montanara Special
- Servizio professionale, informale e veloce
- Ottimi gli ingredienti usati per topping e farciture
- Locale moderno, spazioso e ben arredato

Vincenzo Capuano non si smentisce, anche la sua Pizzeria a Pomigliano d’Arco lascia il segno. Il locale è davvero bello, dal design moderno, bella la scelta dei colori e degli arredi, ci sono ampi spazi e si sta davvero bene. Buoni i fritti, da non perdere le frittatine, in particolare quella classica e la aglio e olio, altra chicca è la montanara special con lardo di patanegra, pere caramellate, fiore di cacio, pepe rosa e basilico fritto. La pizza è leggera, fragrante e appagante. La Margherita non delude le attese, la pizza denominata Domeniche Lontano con base di mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana, conquista con il suo sapore rustico, quasi contadino. Torneremo a breve per gustare anche la pluripremiata Provola e Pepe contemporanea. Il personale di sala è giovane e dinamico, il servizio è veloce e professionale e senza sbavature. Se credi che il costo delle pizze qui sia elevato, ti sbagli di grosso. Abbiamo trovato un buon rapporto qualità prezzo con la Margherita classica a € 6,50 e la Marinara a € 6,00 e la Don Luigi Cosacca a 5,50. Complimenti davvero. La Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano entra di diritto nella nostra guida sul web delle pizzerie da non perdere. Del resto Vincenzo Capuano è una garanzia e la sua Pizzeria di Pomigliano D'Arco lo conferma in pieno. Certezza.


 

Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano

Pubblicato in Campania
Mercoledì, 21 Dicembre 2022 08:55

Krusca Pizzeria. Casaluce (Ce)

Siamo a Casaluce in provincia di Caserta. Siamo andati a trovare Michele Graziano nel suo nuovo locale: Krusca Pizzeria.

Krusca Pizzeria Casaluce Insegna interna
Krusca Pizzeria. Casaluce - Insegna interna

Il suo sogno finalmente ha preso forma. Da parecchi mesi Michele stava lavorando a questo progetto, siamo stati ben felici di passare a trovarlo per gustare a distanza di tanto tempo la sua proposta di pizza. Cominciamo col dire che il locale si raggiunge facilmente, infatti dista davvero poco dall’uscita dell’asse mediano. Krusca Pizzeria appena arrivi ti colpisce per i grandi spazi, il locale è bello, curato, con un arredo studiato e una scelta azzeccata di colori, tonalità e illuminazione. Si vede che dietro c’è un’idea ben precisa. Il design è accattivante, moderno ma senza eccessi. Belli i tavoli e le sedute. All’interno ci sono circa ottanta posti a sedere, ma c’è anche uno spazio esterno che verrà utilizzato durante la bella stagione. Insomma qui da Krusca Pizzeria lo spazio non manca.

Krusca Pizzeria Casaluce Particolare di una delle sale
Krusca Pizzeria. Casaluce - Particolare di una delle sale

Noi ci accomodiamo, arriva un prosecco di benvenuto (graditissimo) e come sempre diamo un’occhiata al menù. Ci sono i fritti, i crocché, le frittatine proposte in divesrse versioni, dalla classica, a quella cacio e pepe, dalla frittatina all’amatriciana a quella fuori menù a fantasia dello chef, che cambia spesso e volentieri, in base all’estro dello chef e alla disponibilità di prodotti e materie prime. E ancora ci sono arancini, patatine, mozzarelle in carrozza. Piacevole la sorpresa di trovare in carta le polpette al sugo. Ci sono anche due proposte di taglieri e prosciutto e mozzarella. Naturalmente il grosso del menù è dedicato alle pizze, suddivise in Classiche, Speciali, i Ripieni e le Montanare in doppia cottura. Ci sono anche le pizze dolci.
In totale ci sono una quarantina di proposte in grado di accontentare un po’ tutti. Cominciamo con qualche coccola fritta. Ci intrigava il Crocché viola e decidiamo di provarlo insieme ad una frittatina classica.

Frittatina di pasta classica e crocchè viola
Frittatina di pasta classica e crocchè viola

La frittatina classica è fatta a regola d’arte: bucatini a trafila di bronzo, besciamella homemade, prosciutto cotto, piselli e pepe. E chest’è. Semplicemente buona.

Frittatina classica Dettaglio Ripieno
Frittatina classica - Dettaglio Ripieno

Il crocchè viola strizza l’occhio al gourmet. È un crocchè fatto con patate viola “Bleu d’Artois”, con panatura di tarallo napoletano sugna e pepe, sale, pepe, grana padano e fior di latte. Particolare e accattivante questo crocchè dal sapore deciso e dalla consistenza pastosa (per il tipo di patata usata), che ci ha sorpreso piacevolmente.

Crocchè Viola Dettaglio ripieno
Crocchè Viola - Dettaglio ripieno

Ma siamo venuti qui da Krusca Pizzeria per la pizza di Michele Graziano e che pizza sia! Cominciamo con lei, la Regina: la Margherita con pomodoro bio, fior di latte, olio Evo e basilico. Una margherita fatta come si deve, soffice, morbida, fragrante e compatta al morso. Ottimi gli ingredienti usati per la sua farcitura.

La Margherita di Michele Graziano
La Margherita di Michele Graziano

Poi gustiamo una pizza che in carta aveva suscitato la nostra curiosità la Borbone, una pizza fatta con pomodorini del Piennolo del Vesuvio rossi e gialli all'uscita, mozzarella di bufala aversana, olive nere denocciolate, filettoni di tonno di Cetara, olio evo, basilico. Una pizza incredibile, strepitosa. Un connubio di sapori e prodotti eccellenti. Il pomodorino del piennolo con la sua dolcezza, è una tenue carezza, la mozzarella di bufala aversana avvolge con il suo gusto pieno, la consistenza e la tenue sapidità dei filettoni di tonno di Cetara si accompagnavano a meraviglia con le olive nere denocciolate, il profumo del basilico e del buon olio Evo chiudevano il cerchio. Questa Borbone è davvero una “signora pizza”.

La pizza Borbone di Krusca Pizzeria
La pizza Borbone di Krusca Pizzeria

"Non c’è due senza tre" recita un famoso detto della cultura popolare. Vale anche per noi. Ci concediamo infatti una terza pizza e scegliamo la Lucky Man, sul disco pesto di basilico bio, pomodorini del Piennolo del Vesuvio rossi, mozzarella di bufala, salsiccia, olio Evo e basilico. Questa è un’altra pizza che ci fa scattare l’effetto “wow”. Perfetto l’equilibrio tra i vari ingredienti, gusto deciso e godibilissimo. Altra pizza convincente.

La Lucky Man
La Lucky Man

Da Krusca Pizzeria abbiamo trovato la pizza di Michele Graziano che tanto ci era mancata, una pizza realizzata con un impasto diretto lavorato a regola d’arte con una lievimatirazione che supera le 24 ore. L’idratazione si mantiene costante al 70 % e grazie ad una sapiente lavorazione, il risultato è una pizza leggera, soffice, morbida ma al contempo fragrante. Decisamente buona l’aveolatura. Il peso dei panetti raggiunge quasi i 280 gr. Quindi anche nelle dimensioni questa di Krusca Pizzeria, è una pizza decisamente appagante.

Margherita Dettaglio Alveolatura
Margherita - Dettaglio Alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Buoni i fritti, da non perdere le montanarine e il crocché viola
- Servizio informale e veloce
- Ottimi gli ingredienti usati per topping e farciture
- Buono il rapporto qualità – prezzo

Aspettavamo da tempo il ritorno di Michele Graziano, è valso la pena attendere perché Kruska Pizzeria è davvero un concept interessante, Michele e sua moglie Marina lo hanno coltivato con amore e sacrifici. L’idea è offrire un prodotto che si differenzi per la scelta e la qualità delle materie prime. Il locale poi è davvero bello, dal design moderno e ricercato ma senza eccessi. Ampi spazi, bei colori e quel giusto mix che invita alla convivialità. Da Krusca si sta davvero bene. L’ambiente ideale per gustare la pizza di Michele Graziano, una pizza che non delude le attese realizzata con un bel diretto lavorato a regola d’arte e con una lievimaturazione di minimo 24 ore. Grande attenzione poi viene prestata anche all’idratazione che non scende mai sotto il 70%. Il risultato è una pizza leggera, soffice ma fragrante. La margherita merita una menzione speciale perché è davvero ottima. La Borbone con pomodorini del Piennolo del Vesuvio rossi e gialli all'uscita, mozzarella di bufala aversana, olive nere denocciolate, filettoni di tonno di Cetara, olio evo, basilico è la pizza che resta nella memoria. Buoni i fritti, se ami le novità non perderti il crocché viola. Il servizio è preciso, informale e senza particolari sbavature. Buono il rapporto qualità prezzo.
Krusca Pizzeria a Casaluce fa il suo ingresso ella nostra guida sul web tra quelli che sono gli indirizzi pizza da non perdere. Rivelazione.



Krusca Pizzeria
Via Lemitone Primo Tratto Snc
Casaluce (Ce)
Tel. 329 473 0454
Visita la pagina Fb di Krusca Pizzeria

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La Pizza Templare di questa settimana, l’abbiamo gustata da Maggie La Capricciosa a San Vitaliano. L’abbiamo trovata davvero ottima. E’ la Provolina.

La Provolina Vista dallalto
La Provolina Vista dall'alto

Maggie La Capricciosa è una pizzeria davvero gradevole che si trova a San Vitaliano sulla Via Nazionale delle Puglie, la strada che collega il Nolano con Marigliano, Pomigliano e i comuni più vicini a Napoli.
Maggie La Capricciosa presenta un concept curato e studiato nel dettaglio. Nulla è lasciato al caso: colori accesi, luci, ampi spazi, divanetti, sedute e tavoli molto glam, l’arredo è essenziale ma moderno e di design, c’è anche uno spazio esterno che durante la bella stagione viene utilizzato per pranzare o cenare all’aperto. La location non delude le attese. In carta ci sono sei proposte di antipasti dal crocchè della tradizione alle frittatine, (interessante quella con pasta e patate e quella con porchetta e parmigiana per i più golosi), poi le montanarine dalle classiche a quelle con la genovese. Poi ci sono le pizze, in totale una quarantina di proposte dalle classiche a quelle più elaborate e cosa molto importante, ci sono anche ben 12 proposte di pizze gluten free. Un menù ben calibrato e in grado di accontentare tutti. Tra le pizze che abbiamo gustato la Provolina merita la lode. Una pizza davvero goduriosa, realizzata con fiordilatte di Agerola, salsiccia di suino al pepe nero, patate al forno cotte a bassa temperatura, provoline di bufala affumicate a paglia, rosmarino e olio Evo Dop. Una pizza dal gusto unico e perfettamente equilibrata.

Maggie La Capricciosa La Provolina Dettaglio farcitura
Maggie La Capricciosa. La Provolina - Dettaglio farcitura

La Provolina di Maggie La Capricciosa con il suo sapore rustico, esalta l’impasto della pizza, un bel diretto realizzato con farine italiane macinate a pietra, con ben 36 ore di maturazione e un’idratazione del 70%. Il risultato è una pizza leggera, soffice ma fragrante.

Provolina
Provolina

La Provolina è una pizza che abbiamo apprezzato molto ma ti consigliamo di provare anche altre proposte di Maggie La Capricciosa. Questo è un locale davvero interessante, bello il concept, giovanile, moderno, eccentrico ma senza eccessi. La location è un inno al colore e alla luce. L’atmosfera è piacevole, il clima conviviale, le sale ampie e un’illuminazione studiata fanno il resto. Ma il cuore di tutto resta la pizza, fatta come tradizione vuole, qui l’abbiamo trovata davvero ottima. Torneremo a breve a parlarti di Maggie la Capricciosa a San Vitaliano. Questa è stata una piacevolissima sorpresa e non può mancare nella nostra guida sul web tra quelle che sono a parer nostro le pizzerie da non perdere.

 

 

 

Maggie La Capricciosa
Via Nazionale delle Puglie n.191
San Vitaliano (Na)
Tel. 351 276 8628
Visita il sito web della Pizzeria Maggie La Capricciosa

Pubblicato in Le Pizze Templari
Mercoledì, 07 Dicembre 2022 22:45

La Borbone. Krusca Pizzeria. Casaluce (Ce)

Nel nostro viaggiare alla ricerca degli ”indirizzi Pizza” da consigliarti, spesso ci imbattiamo in alcune pizze che ci restano nella memoria. A volte ci colpisce l’impasto, a volte il rispetto assoluto della stagionalità dei prodotti usati per la farcitura e la particolarità di alcuni abbinamenti, altre volte perché dietro quella pizza magari c’è una storia che merita di essere raccontata. Altre volte ancora, semplicemente perché quella pizza è super buona. Ecco perché è nata questa rubrica, quella delle “Pizze Templari”, per condividere con te la nostra esperienza di gusto e darti la possibilità di riprovarla in parte o del tutto. Un esempio è la pizza che ti consigliamo di gustare questa settimana: la Borbone di Krusca Pizzeria.

La Borbone
La Borbone

Stavolta siamo a Casaluce. Siamo andati a trovare Michele Graziano nel suo nuovo locale: Krusca Pizzeria. Il suo sogno finalmente ha preso forma. Abbiamo gustato alcune delle sue proposte presenti in carta. Tra le tante ci ha colpito la Borbone. Una pizza che ti consigliamo assolutamente di provare. La Borbone è fatta con pomodorini del Piennolo del Vesuvio rossi e gialli all'uscita, mozzarella di bufala aversana, olive nere denocciolate, filettoni di tonno di Cetara, olio evo, basilico. Un matrimonio di sapori e di prodotti eccellenti. La dolcezza dei pomodorini del piennolo, la suadente bontà della mozzarella di bufala aversana con il suo gusto pieno, la delicata sapidità dei filettoni di tonno di Cetara, le stuzzicanti olive denocciolate, un meraviglioso olio evo e il basilico.

La Borbone Dettaglio
La Borbone - Dettaglio

Quella della Borbone è una farcitura di eccellenza che esalta il disco di pizza. Una pizza leggera e fragrante, realizzata da Michele Graziano con un bel diretto, con una lievimaturazione che supera abbondantemente le 24 ore.  L’idratazione è del 70 % e grazie ad una sapiente lavorazione, il risultato è una buona alveolatura, una pizza leggera e digeribile che si presenta fragrante e saporita. Il peso dei panetti sfiora i 280 gr. Quindi quella di Krusca Pizzeria è una pizza decisamente “generosa”.

La Borbone Dettaglio alveolatura
La Borbone - Dettaglio alveolatura

La Pizza Templare della settimana è la Borbone di Krusca Pizzeria a Casaluce. Ti consigliamo di scoprire anche le altre proposte in carta. A cominciare dai fritti (da non perdere le frittatine, in particolare cacio e pepe e amatriciana), le montanarine e le polpette al sugo. E poi ci sono le pizze suddivise in pizze Classiche e Speciali. Poi ci sono i ripieni (la Scarolella è poesia), le Montanare doppia cottura e le pizze dolci. In tutto ci sono poco più di una quarantina di proposte pizza in grado di soddisfare le esigenze di tutti.

La Borbone Vista dallalto
La Borbone - Vista dall'alto

Conosciamo Michele Graziano da anni, ne abbiamo parlato spesso anche in passato. Krusca è il suo Regno. Il locale è molto bello e curato con una bella scelta di colori e illuminazione, il design è moderno ma senza eccessi, all’interno ci sono circa ottanta coperti ma non "spoileriamo" altri dettagli. A breve leggerai la nostra recensione di Krusca Pizzeria. Qui da Michele Graziano si va sul sicuro. Garanzia.

 

 

Krusca Pizzeria
Via Lemitone Primo Tratto Snc
Casaluce (Ce)
Tel. 329 473 0454
Visita la pagina Fb di Krusca Pizzeria

Pubblicato in Le Pizze Templari

Ritorna l’appuntamento con le “Pizze Templari”, ogni settimana ti presentiamo una pizza gustata da noi e che puoi andare a provare per rivivere le nostre stesse emozioni. Questa settimana la protagonista è la Genovese di Gennaro Catapano Pizzeria Jolly a Palma Campania.

Genovese
Genovese

Quella di Gennaro Catapano è una pizza con un’identità ben precisa, una pizza che ha carattere e che presenta un impasto indiretto con biga. Una biga di 24 ore e con una chiusura di altre 12 ore. L’idratazione si mantiene costante intorno al 70 %, il peso dei panetti è di 260 gr. Da notare l’abilità di Gennaro Catapano nella lavorazione dell’impasto e nella stesura. La pizza qui ha il cornicione alto, importante ma morbido e ben alveolato. Ottimi gli ingredienti usati per la farcitura. Tra le pizze del menù abbiamo scelto una pizza che farà la gioia degli amanti di uno dei piatti “cult” della cucina napoletana: la Genovese.

La Genovese vista dallalto
La Genovese vista dall'alto

Questa pizza è particolare e ha un sapore intenso. La pizza Genovese è realizzata con sugo di genovese napoletana, provola affumicata e scaglie di caciocavallo. Dal sapore deciso e dal profumo inebriante. E’ decisamente una pizza che non passa inosservata. Bello il matrimonio tra il sugo di genovese e la provola affumicata, il connubio è nobilitato dalle scaglie di caciocavallo. Anche nel caso della Genovese l’alveolatura “parla” e ci racconta di una pizza davvero ben eseguita.

Genovese Dettaglio Alveolatura
Genovese - Dettaglio Alveolatura

La Pizza Templare della settimana è la Genovese di Gennaro Catapano Pizzeria Jolly a Palma Campania. Ti consigliamo di scoprire anche le altre proposte in carta. Dai fritti (da non perdere le frittatine), alle montanare. E poi le pizze suddivise in pizze al pomodoro e pizze bianche. Poi ci sono le pizze di stagione (in questo caso Autunno – Inverno) e i ripieni fritti e al forno. In tutto una quarantina di proposte pizza in grado di soddisfare le esigenze di tutti.

La Genovese Dettaglio
La Genovese - Dettaglio



Gennaro Catapano Pizzeria Jolly
Via Nuova Nola n. 413
Palma Campania (Na)
Tel. 081 824 26 33
Visita la pagina Fb di Gennaro Catapano Pizzeria Jolly

Pubblicato in Le Pizze Templari

Arriviamo a Palma Campania da Nola dopo una giornata impegnativa nell’agro nolano e nella città bruniana. Abbiamo deciso di tornare a provare, a distanza di qualche tempo, la pizza di Gennaro Catapano Pizzeria Jolly.

Gennaro Catapano Pizzeria Jolly Insegna Esterna
Gennaro Catapano Pizzeria Jolly - Insegna Esterna

Arriviamo e parcheggiamo senza difficoltà di fronte alla pizzeria. Entriamo, il locale è gradevole, accogliente e pulito, all’ingresso di fronte a noi c’è il banco di lavoro e i due bei forni. C’è grande fermento. Notiamo che si lavora molto anche con le pizze d’asporto nonostante siamo in primissima serata, buon segno. Ci accomodiamo nella piccola ma accogliente sala che ha l’ingresso sulla nostra sinistra, ci sono una quarantina di posti a sedere. I tavoli sono ben distanziati, si può quindi cenare in tutta sicurezza e tranquillità. La sala ha un arredo minimal, essenziale ma invita alla convivialità, tavoli e sedute giocano sui due colori opposti: il bianco ed il nero. C’è anche un piccolo dehors esterno con altri tavoli e posti a sedere, dove durante la bella stagione si può gustare al pizza anche qui.

Gennaro Catapano Pizzeria Jolly Particolare della sala interna
Gennaro Catapano Pizzeria Jolly - Particolare della sala interna

Come sempre diamo un’occhiata al menù che risulta essere ben concepito e strutturato, esaustivo nelle descrizioni ma senza essere troppo “pesante”. In alcuni locali da noi visitati, i menù a volte sono quasi piccole enciclopedie (chilometrici). Qui abbiamo apprezzato la chiarezza e la capacità di sintesi.
Ci sono i fritti, dai crocchè della tradizione, agli arancini, alle frittatine. Poi la sezione dedicata alle montanare, poi le pizze suddivise in due categorie: pizze al pomodoro e pizze bianche. Ci cono poi le pizze stagionali “Autunno- Inverno” e i Ripieni al forno e fritti. In tutto ci sono una quarantina di proposte in grado di accontentare un po’ tutti. Noi ci siamo lasciati tentare dai fritti e cominciamo gustando un tris di frittatine. La prima è la classica con panatura in pastella, al centro con panatura alla paprika e ripiena di orecchiette, friarielli e salsiccia, la terza con panatura di corn flakes e ripieno di pasta e patate. Le frittatine sono davvero di ottima fattura, interessante la scelta di optare per tra panature differenti in grado di valorizzare ed esaltarne la farcitura. La frittatina classica con bucatini, besciamella carne e piselli è una certezza.

Tris di frittatine
Tris di frittatine

Rassicurante la frittatina con pasta e patate, il ripieno è godurioso e la pasta è patate è ben legata e “azzeccata” come piace a noi..

Frittatina con pasta e patate Dettaglio ripieno
Frittatina con pasta e patate - Dettaglio ripieno

Sorprendente poi la frittatina con orecchiette, friarielli e salsiccia. Gustosa ed esalatata ancira di più dalla panatura alla paprika che regala a fine morso una leggera, quasi impercettibile ma piacevolissima nota piccante.

Sorprendente poi la frittatina con orecchiette, friarielli e salsiccia. Gustosa ed esalatata ancira di più dalla panatura alla paprika che regala a fine morso una leggera, quasi impercettibile ma piacevolissima nota piccante.
Frittatina orecchiette broccoli e salsiccia - Dettaglio ripieno

Assaggeremmo volentieri anche altro ma siamo tornati da Gennaro Catapano Pizzeria Jolly per gustare in primis la pizza. E che pizza sia! Si comincia con una proposta fuori menù ma di stagione. Una pizza con crema di zucca, porchetta di Ariccia, gocce di ‘Nduja e cacioricotta. Bella saporita ma equilibrata, il dolce della crema di zucca si sposa a meraviglia con il sapore intenso della porchetta di Ariccia e con la nota sapida del cacioricotta. Le gocce di ‘Nduja regalano una leggera e gradevole piccantezza.

Pizza con crema di zucca porchetta di Ariccia gocce di Nduja e cacioricotta
Pizza con crema di zucca, porchetta di Ariccia, gocce di Nduja e cacioricotta

E’ poi il turno della Margherita di Gennaro Catapano con pomodoro pelato, fior di latte di Agerola, basilico, parmigiano reggiano e olio Evo. Una Signora Margherita, realizzata con un sapiente impasto e ingredienti di grande qualità, su tutti un ottimo pomodoro e l’olio Evo da tonda del Matese Koinè di Benedetta Cipriano.

Margherita
Margherita

Chiudiamo in bellezza con una pizza che farà la gioia degli amanti della mitica Genovese. Ebbene si, ecco a voi la pizza Genovese di Gennaro Catapano, sul disco un soave e intenso sugo di genovese napoletana, provola affumicata e scaglie di caciocavallo. Una pizza particolare e ricca di personalità.

Genovese
Genovese

Alla Pizzeria Jolly abbiamo trovato l’impasto di Gennaro Catapano che conoscevamo bene e che già ci aveva conquistato tempo addietro: un impasto indiretto realizzato con una biga di 24 ore e con una chiusura di altre 12 ore. L’idratazione si mantiene sul 70 %, il peso dei panetti è di 260 gr. Il resto lo fa la perizia e l’abilità di Gennaro nella lavorazione e nella stesura. Il risultato è una pizza che possiamo definire “moderna” con un cornicione molto pronunciato e un’alveolatura importante (come si evince dalla foto). Di grande qualità gli ingredienti usati per topping e farciture. Il servizio è veloce, professionale ma informale. Gustando questa pizza, pensiamo che abbia una sua identità e personalità ben precisa. Qui ci sono pochi fronzoli e tanta passione. C’è da fare solo i complimenti, anche la cottura delle pizze è a dir poco perfetta.

Margherita Dettaglio alveolatura
Margherita - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo indiretto, realizzato con biga
- Peso dei panetti 260 gr.
- Frittatine da provare
- Corretto il rapporto qualità - prezzo

Gennaro Catapano Pizzeria Jolly ci ha sorpreso. A distanza di tempo ci siamo tornati e abbiamo deciso di pubblicarla e consigliarla come pizzeria da segnare in agenda, perché abbiamo notato una crescita reale, esponenziale sotto tutti i punti di vista. Ottimo l’impasto, un indiretto realizzato con la biga, lavorato a regola d’arte. Perfetta la cottura, davvero buoni poi gli ingredienti utilizzati per topping e farciture. Gennaro Catapano sa davvero il fatto suo e merita un elogio convinto, la sua pizza è davvero degna di nota e splende di luce propria perché ha carattere e una sua identità. La Margherita ci ha convinto, la Genovese con sugo di genovese napoletana, provola affumicata e scaglie di caciocavallo è una chicca e farà felici gli amanti di questa meraviglia della tradizione napoletana. Da provare le frittatine (soprattutto quella con friarielli e salsiccia). Da notare ancora il giro di olio a fine cottura, messo un po’ anche sul cornicione della pizza, la qual cosa che lo rende ancora più soffice e dall’aspetto dorato.
A completare il giudizio positivo il servizio veloce e informale e i prezzi onesti. Gennaro Catapano Pizzeria Jolly a Palma Campania entra di diritto nella nostra guida sul web, tra quelle che sono a parer nostro, le pizzerie da non perdere. Conferma...




Gennaro Catapano Pizzeria Jolly
Via Nuova Nola n. 413
Palma Campania (Na)
Tel. 081 824 26 33
Visita la pagina Fb di Gennaro Catapano Pizzeria Jolly

Pubblicato in Campania

La nostra rubrica dedicata alle Pizze Templari nasce dalla voglia di condividere con te una pizza che abbiamo provato e apprezzato e che bisogna assolutamente gustare. Una pizza che ci ha colpito vuoi per l’impasto, vuoi per il rispetto della stagionalità di prodotti e materie prime, vuoi per la sua storia o perché legata a qualche aneddoto particolare, vuoi perché racconta un luogo o un territorio o semplicemente perché è super buona. Ogni settimana ti proponiamo una pizza gustata da noi e che magari puoi andare a provare per rivivere le nostre stesse emozioni. Questa settimana ti presentiamo la Carrettiera 2.0 di Quattro Spicchi Pizzeria.

La Carrettiera 2.0 vista dallalto
La Carrettiera 2.0 vista dall'alto

A Tufino paese non distante da Nola ma vicino anche al baianese, Giuseppe Caputo ha da poco aperto la sua pizzeria realizzando il suo sogno. Il locale ha una quarantina di coperti, l’arredo è semplice, minimal ma gradevole. Qui da Quattro Spicchi Pizzeria, Giuseppe Caputo esprime appieno il suo concetto di pizza, realizzata con un bel diretto con una lievimaturazione che supera abbondantemente le 36 ore. L’idratazione si mantiene costante al 70% e il cornicione si presenta ben alveolato. La cosa da rimarcare poi è il peso dei panetti, ben 285 grammi! Il risultato è una pizza che pur essendo generosa si mantiene leggera e digeribile.

Dettaglio Alveolatura
Quattro Spicchi Pizzeria. Tufino - Dettaglio Alveolatura

Un tipo di impasto che esalta gli ingredienti presenti nella Carrettiera 2.0, pizza fuori menù proposta in questo periodo e che ci ha entusiasmato. La Carrettiera 2.0 è fatta con salsiccia a punta di coltello, crema di friarielli, provola di Agerola, ‘Nduja di Spilinga e all’uscita scaglie di provolone del Monaco. In pratica una riuscita rivisitazione della classica Carrettiera con la novità di abbinare alla crema di friarielli e alla provola la piacevole e persistente piccantezza della ‘Nduja di Spilinga. Il Provolone del Monaco con il suo gusto deciso, chiude il cerchio rendendo questa pizza una vera esplosione di sapori. Sicuramente una pizza che consiglio a chi ama i sapori marcati ed anche il piccante.

Carrettiera 2.0 Dettaglio
Quattro Spicchi Pizzeria - Carrettiera 2.0 Dettaglio

La Carrettiera 2.0 è la Pizza Templare della Settimana. Da Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino troverai un menù semplice da consultare, ben concepito e molto chiaro. Ci sono le pizze distinte in “tradizionali”, e “speciali”, con abbinamenti studiati, topping e farciture interessanti, ma ci sono anche i saltimbocca e le montanare. In tutto troverai oltre quaranta proposte pizza. Ti consiglio di lasciare un po’ di spazio anche per gustare qualche fritto. Buonissima la frittatina classica, da non perdere la frittatina broccoli e salsiccia, che trovi in carta in questo periodo.

La Carrettiera 2.0
La Carrettiera 2.0




Quattro Spicchi Pizzeria
Via Roma n.8
Tufino (Na)
Tel. 081 3595529
Visita la pagina Fb di Quattro Spicchi Pizzeria

Pubblicato in Le Pizze Templari

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