Marche

Sabato, 04 Luglio 2020 10:33

Il Frantoio Ducale. Castel Morrone (Ce)

Torniamo sempre volentieri a Castel Morrone al Frantoio Ducale. La cucina dello chef Pietro Leonetti per noi rappresenta una assoluta e per certi versi rassicurante certezza.
L’occasione era troppo invitante visto che eravamo in zona e allora abbiamo prenotato il nostro tavolo da sei. Siamo a una manciata di Km da Caserta, Castel Morrone è un borgo di origine antica, qui la storia ha raccontato fatti importanti, da queste parti è passato anche Garibaldi. D’Estate poi è piacevole venire qui per godere del refrigerio e di un clima decisamente più fresco rispetto alle grandi città.
Il Frantoio Ducale si trova nel suggestivo Palazzo Ducale costruito intorno al 1600 su una struttura già esistente, e da qualche anno proprietà della famiglia Leonetti.
IL ristorante si inserisce perfettamente nel contesto storico e architettonico dell’antico Palazzo. All’interno tre ambienti con due sale grandi, all’esterno la novità del bel giardino allestito e attrezzato per le cene all’aperto. Davvero molto bello.
Come nostra abitudine ci siamo fatti riservare il tavolo nella la sala “enoteca” del ristorante, (quando veniamo qui ormai per noi è una consuetudine). La sala enoteca è suggestiva e si trova dove c’è la bella, antica e maestosa macina in pietra che un tempo veniva usata per la molitura delle olive. Fantastica.

La maestosa macina antica
La maestosa macina antica

Cominciano le danze, arriva il pane locale di Castel Morrone fatto con il lievito madre e da bere con gli antipasti optiamo per una bollicina campana: spumante di falanghina Brut Quid della Guardiense, di un bel colore giallo paglierino, fruttato, morbido al palato, davvero una buona scelta.

La Guardiense Quid spumante falanghina brut
La Guardiense Quid spumante falanghina brut

Ci servono delle deliziose polpettine di salsicce e porcini e dei fiori di zucca in pastella ripieni di ricotta di fuscella e salumi su passatina di zucca. Spettacolari.

Polpettine di ricotta e fiori di zucca in pastella
Polpettine di ricotta e fiori di zucca in pastella

Poi un assaggio di parmigiana di zucchine, fatta come si deve, delicata e gustosa.

Parmigiana di zucchine
Parmigiana di zucchine

Una insalata di “musso”, con questo piatto siamo nella piena tradizione contadina locale.

Insalata di musso
Insalata di musso

Giuseppe in sala è prodigo di attenzioni, presente e professionale. Ci fa vedere un bellissimo cesto di porcini appena arrivati da Roccamonfina. Dobbiamo assaggiarli assolutamente…..

Cesto di Porcini di Roccamonfina
Cesto di porcini di Roccamonfina

Ma la carrellata di antipasti continua, ecco una commovente parmigiana di melanzane, talmente morbida che si scioglieva in bocca, divina. E che non vuoi mangiarla col buonissimo pane di Castel Morrone ? Abbiamo ceduto....

Parmigiana di melanzane
Parmigiana di melanzane

La nostra cena procede alla grande. Intanto attivano degli intriganti spiedini, dei bocconcini di maialino al pistacchio con broccoletti all’olio, un must del Frantoio Ducale.

Spiedini di maialino
Spiedini di maialino

Pietro Leonetti ci fa assaggiare anche una deliziosa insalatina di porcini (proprio quelli del cesto), che bontà !

Insalata di porcini
Insalata di porcini

 Intanto cambiamo tipologia di vino per i primi e i secondi e optiamo per due bottiglie di Pallagrello nero dell’azienda Vigne Chigi di Pontelatone, di un bel colore rosso rubino, buona struttura e sentori di vaniglia e spezie. Un gran bel rosso.
Optiamo per due assaggi di primi, intanto passa a salutarci Pietro Leonetti è sempre piacevole rivederlo, scambiamo un po’ di chiacchiere e gli chiediamo di soddisfare un nostro piccolo desiderio, un paio dei nostri amici templari al tavolo hanno voglia di uno spaghettino al pomodorino fresco. Detto fatto ! Poco dopo arriva questa meraviglia, spaghetti con pomodorini datterini freschi. Uno degli spaghetti più buoni mai mangiati: cottura al dente perfetta, un sughetto bello cremoso profumato che chi ha costretti alla più sfacciata e laida scarpetta.

Spaghetti con pomodorini datterini
Spaghetti con pomodorini datterini

Dopo poco arriva l’altro primo: tortelli verdi ripieni di formaggio e ricotta salata con porcini freschi di Roccamonfina. Un profumo inebriante e un tortello veramente fatto a regola d’arte. Chapeau....!

Tortelli verdi ai funghi porcini
Tortelli verdi ai funghi porcini

Saremmo sazi ma che fai non vuoi fare un assaggio di carne ? E allora optiamo per una bistecca di scottona alla brace con sale affumicato di Cipro. Abbiamo trovato la carne morbida e gustosa, decisamente piacevole.

Scottona ai ferri
Scottona ai ferri

Ci servono come contorno gli immancabili porcini di Roccamonfina stavolta alla brace.

Porcini alla brace
Porcini alla brace

Dulcis in fundo visto che siamo in sei ordiniamo 3 tipologie diverse di dolci. Millefoglie composta al momento con crema chantilly e nocciole caramellate, uno dei dolci che quando passi di qui ordino sempre, davvero una favola.

Millefoglie
Millefoglie

Un delizioso crumble alla mela annurca, gioco di consistenze con un equilibrio perfetto.

Crumble di mela annurca
Crumble di mela annurca

E una crostatina di fragole con meringa fiammata, a dir poco fantastica. Accompagniamo il dolce con un amaro alle erbe artigianale.

 Crostatina alle fragole
Crostatina alle fragole

Chiediamo il conto. Paghiamo per la nostra cena luculliana 50 euro a persona, rapporto qualità prezzo corretto e adeguato alla proposta gastronomica.

Il Frantoio Ducale è una certezza assoluta. Questo posto non può e non deve mancare sulla tua ideale agenda degli indirizzi da non perdere. Troverai una fantastica cucina del territorio che esalta le materie prime, tutti i piatti sono realizzati con cura e passione senza però eccessi o orpelli. Ci si muove nel solco della tradizione con grande perizia. Pietro Leonetti è un grande talento e un perfetto padrone di casa.
Il servizio è preciso e professionale (nota di merito per Giuseppe in sala). La location poi ha il suo indubbio fascino. Personalmente da questa serata mi porto dietro la bella atmosfera, la convivialità e alcuni piatti davvero emozionanti: meravigliosa la parmigiana di melanzane, i bocconcini di maiale, i fantastici i tortelli e che dire di quegli spaghetti al pomodorino datterino? Semplicemente perfetti.
Siamo andati via con lo stesso pensiero di sempre quando salutiamo Pietro. Quando ci rivediamo?
Da non perdere. Garantiamo noi.


Ristorante il Frantoio Ducale
Via Altieri n.50
Castel Morrone (Ce)
Tel. 0823 399167
Visita il sito web del ristorante Il Frantoio Ducale

Pubblicato in Campania
Lunedì, 06 Gennaio 2020 19:25

Il Frantoio Ducale. Castel Morrone (Ce)

Siamo tornati a trovare lo chef Pietro Leonetti per provare la sua cucina e le sue proposte, una cucina per cui proviamo un debole, lo ammettiamo. Ma andiamo per ordine.
Siamo a Castel Morrone, un borgo dalle origini antichissime, da queste parti la storia la respiri un po’ dovunque, qui sono transitate genti, eserciti, popoli, lo stesso Garibaldi e la storia la respiri anche al Frantoio Ducale, siamo infatti all’interno del suggestivo Palazzo Ducale che fu costruito intorno al 1600 dal Duca De Mauro, su una struttura preesistente. Da un po’ di anni questo luogo è il regno della famiglia Leonetti che qui vive e proprio qui si trova anche il ristorante.
E’ una fredda serata invernale, arriviamo puntuali intorno alle 21.30, abbiamo preventivamente prenotato il nostro tavolo da due.
All’interno due grandi sale, con arredamento degno della location, uno stile classico ma non “pesante”, c’è una bella e sobria “mise en place” e poi c’è il plus ossia la sala “enoteca” del ristorante (dove ci si può anche accomodare e mangiare), quella con una storica e maestosa macina in pietra che un tempo si usava per la molitura delle olive. L’atmosfera è incredibile e invita alla convivialità.

La maestosa macina antica
La maestosa macina antica

Ci accompagnano al nostro tavolo, arriva Pietro che fa gli onori di casa, ci saluta e ci fa portare il menù. Da bere ordiniamo una minerale e una bottiglia di “Conclave” Falerno del Massico (2017) delle cantine Papa, un vino maestoso che adoro e che si presenta con un bel colore rosso rubino, con sentore di frutti rossi e spezie, tannini vigorosi. Eccezionale questo falerno che accompagnerà il nostro pranzo.

Il Conclave Falerno del Massico di Papa
Il Conclave Falerno del Massico di Papa

Diamo un’occhiata al menù, cominciamo con un assaggio di 5 antipasti (denominato in carta Di tutto un po’). 

Dopo poco cominciano le danze: un baccalà in tempura con una insalatina di verdure, una giardiniera fatta da Pietro Leonetti con verdure cotte a vapore. Piatto spettacolare nella sua semplicità. Il baccalà morbido, il fritto non unto e asciutto e che buone quelle verdurine! (Belle anche da vedere).

Baccalà in tempura con giardiniera
Baccalà in tempura con giardiniera

Degli stuzzicanti fiori di zucca in pastella ripieni di ricotta di fuscella e salame di maialino grigio toscano su passatina di zucca. Che ve lo dico a fare….

Fiore di zucca in tempura su vellutata di zucca
Fiore di zucca in tempura su vellutata di zucca

 Una bella “parmigianina” di melanzane che ha sempre il suo perché, meravigliosa, profumata, ben fatta, gustosa ed equilibrata.

Parmigiana di melanzane
Parmigiana di melanzane

Dei bocconcini di coniglio al finocchietto selvatico e coriandolo su broccoletti passati in padella. Che buoni !

Bocconcini di coniglio al finocchietto selvatico
Bocconcini di coniglio al finocchietto selvatico

Una profumatissima zuppa di fagioli quarantini, farro, ceci, castagne e porcini con vela di pane. Divina.

Zuppa di fagioli quarantini farro ceci castagne e porcini
Zuppa di fagioli quarantini farro ceci castagne e porcini

Sulla zuppa, e confesso anche con il buon pane locale abbiamo abbinato un grande olio del territorio: l’Oro di Caiazzo del frantoio Marco Mondrone, un fruttato medio, persistente, con evidenti note di erba fresca. Ottima espressione del territorio.

Olio evo di Oro Caiazzo del frantoio Marco Mondrone
Olio evo di Oro Caiazzo del frantoio Marco Mondrone

L’antipasto è eccellente, una serie di proposte che si muovono nel solco della tradizione, ben presentate, ben eseguite, l’esaltazione della cucina della tradizione contadina realizzata con prodotti di grande qualità. Complimenti davvero.
Passa a salutarci Pietro Leonetti, che si intrattiene qualche minuto con noi, per assicurarsi che tutto vada bene, Pietro è sempre molto presente ed attento alle esigenze di tutti i commensali. Ci racconta la storia di questa struttura e del Palazzo Ducale, affascinante.
E’ tempo di scegliere i primi, la nostra scelta cade su un piatto di fusilloni di pasta fresca con noci e porcini, un ben eseguito, equilibrato. Perfetta cottura della pasta e poi che profumo!

Fusilloni di pasta fresca con porcini e noci
Fusilloni di pasta fresca con porcini e noci

E poi un piatto per me rassicurante: rigatoni con una genovese delicata, profumata, bella tirata e densa. Commovente.

Rigatoni con genovese
Rigatoni con genovese

Siamo quasi sazi ma un secondo (in due) lo vogliamo provare. Optiamo per il maialino grigio a lenta cottura con friarielli. La carne morbidissima, voluttuosa si scioglie in bocca. Ottimo l’abbinamento i friarielli. Grande piatto anche questo.

Maialino a lenta cottura con friarielli
Maialino a lenta cottura con friarielli

Non possiamo chiudere in dolcezza. Non vogliamo strafare, Pietro ci serve un po’ di fondente e degli struffoli fatti da lui (ottimi).

Dessert
Dessert

Accompagniamo il dessert con un bel passito: Dolceluna, il Primitivo di Manduria Dolce Naturale della linea pugliese PietraPura di Rocca delle Macie. Profumato, persistenti con note di frutta matura e miele.

Pietra pura primitivo di Manduria passito Dolceluna
Pietra pura primitivo di Manduria passito Dolceluna

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 80 euro in due, davvero un eccellente rapporto qualità – prezzo. 


Non è la prima volta che veniamo al Frantoio Ducale a Castel Morrone. Ogni volta è una grande conferma. Pietro Leonetti per noi è una garanzia assoluta.
Ogni parola o considerazione ulteriore rispetto a quanto scritto anche in passato su questo ristorante risulterebbe quasi pleonastica. Qui trovate una cucina eccellente, che esalta i prodotti del territorio, le proposte sono realizzate con cura, attenzione ai dettagli, con materie prime che non vengono lavorate troppo in modo tale da esaltarne il sapore e le caratteristiche.
Metteteci poi la location suggestiva (pranzare o cenare in un palazzo Ducale e respirare la storia ha sempre un certo fascino), il servizio è professionale e attento (inappuntabile e preparato Giuseppe in sala), la simpatia e la garbata ospitalità di Pietro Leonetti fanno il resto . Aggiungiamo poi un corretto rapporto qualità – prezzo. Cosa volere di più? Consigliatissimo. Qui si va sempre sul sicuro! Alla prossima Pietro.



Ristorante il Frantoio Ducale
Via Altieri n.50
Castel Morrone (Ce)
Tel. 0823 399167
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Pubblicato in Campania
Giovedì, 17 Dicembre 2020 12:45

Paccheri con baccalà, pomodorini e pinoli

Lo chef Pietro Leonetti del Ristorante Il Frantoio Ducale a Castel Morrone ci propone un primo piatto semplice e gustoso: paccheri con baccalà, pomodorini e pinoli. Occhio alla ricetta! Provate a farla a casa …

Ingredienti per 4 persone:

- 320 gr. di paccheri di Gragnano
- 150 gr. di baccalà dissalato
- 250 gr. pomodorini del piennolo
- Aglio q.b.
- Olio q.b.
- Peperoncino q.b.
- Pinoli q.b.

Procedimento:

La prima cosa da fare è tagliare il baccalà a cubetti. Far riscaldare l'olio con aglio e peperoncino, aggiungere il baccalà e i pinoli, a metà cottura aggiungere i pomodorini del piennolo.
Intanto abbiamo messo a cuocere la pasta in abbondante acqua salata, appena sono al dente scolare e saltare i paccheri aiutandosi con un pò di acqua di cottura. Mantecare e servire! Il piatto è pronto, semplice, veloce e gustoso !

 

Ristorante Il Frantoio Ducale
Via Altieri n.50
Castel Morrone (Ce)
Tel. 0823 399167
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Pubblicato in Primi

Pietro Leonetti del Ristorante il Frantoio Ducale a Castel Morrone, ci propone un piatto povero della tradizione tipico della Puglia ma che si preparava anche in campagna in alcune zone dell’entroterra campano. Fave e cicoria. Può essere un antipasto o un primo piatto. Ingredienti semplici per un piatto davvero gustoso e cosa ancora più importante, semplicissimo da preparare …

 
Ingredienti per 4 persone:

- 500 gr. di favette secche
- 500 gr. di cicoria selvatica
- Sale q.b.
- Olio Evo q.b.
- Peperoncino q.b.
- Aglio q.b.
- Pecorino di laticauda q.b.

Procedimento:

Mettere in ammollo le favette per almeno 10/12 ora in acqua fredda in modo da farle reidratare. Poi scolarle e lessare in una pentola le favette secche in acqua (mettete acqua a filo a coprire le favette) , devono cuocere per un paio di ore a cottura ultimata scolarle e ridurle in crema. Dopo la cottura basterà rimestarle con un mestolo le fave si sfalderanno da sole, saliamo leggermente.
Intanto che cuociono le favette, puliamo la cicoria e sbollentiamola in acqua e sale per 10 / 15 minuti, dopo la cottura insaporiamola soffriggendola per qualche minuto in padella con olio aglio e peperoncino.
Una volta pronti tutti gli ingredienti componiamo il nostro piatto, arricchendolo con qualche scaglia di pecorino laticauda un filo di buon olio Evo e ………. buon appetito !

 

Il Frantoio Ducale
Via Altieri n. 50
Castel Morrone (Ce)
Tel. 0823 399167
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Pubblicato in Antipasti

Pietro Leonetti, chef del ristorante il Frantoio Ducale a Castel Morrone (Ce), ci propone un primo piatto che vede come ingrediente principale i meravigliosi asparagi selvatici, (tipici della Primavera ma che in realtà, a seconda delle condizioni meteo, riusciamo a trovare e raccogliere anche fino a Giugno a volte). Qui gli asparagi sono presentati in un primo piatto con gli spaghettoni, i pomodorini corbarini e guanciale croccante, una ricetta semplicissima ma che vi regalerà grandi soddisfazioni….. Provate a farla a casa.

Ingredienti per 4 persone:

• 360 gr. di spaghetti
• 250 gr. olio extravergine
• 300 gr. asparagi selvatici
• 100 gr. guanciale
• 8 pomodorini (corbarini)
• Aglio, peperoncino q.b.
• Sale q.b.

Procedimento:

In una casseruola facciamo soffriggere l’aglio e il peperoncino. Dopo poco mettere gli asparagi (la parte tenera) tagliata a pezzi piccoli. A metà cottura aggiungere il guanciale e i pomodori, un pizzico di sale e via..
Intanto in abbondante acqua salata avremo fatto cuocere i nostri spaghettoni. Tiriamo la pasta al dente, padelliamo nel nostro sughetto di asparagi e mantechiamo con un po’ di acqua di cottura della pasta. Et voilà, il piatto è pronto, semplice e buono.



Il Frantoio Ducale
Via Altieri n. 50
Castel Morrone (Ce)
Tel. 0823 399167
Visita il sito web del ristorante il Frantoio Ducale

 

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