Ci sono indirizzi che per me rappresentano una sorta di confortante abitudine. Un po’ come quando ritrovi un amico che vedi di tanto in tanto con la certezza di trascorrere con lui sempre dei piacevoli momenti. Benvenuti a Bordo a Pomigliano d’Arco è un po’ come quell'amico. Quando sono da queste parti e ho voglia di gustare una buona cucina di mare, piatti ben studiati e pesce fresco la risposta è sempre la stessa. Ma andiamo per gradi. Pomigliano d’Arco che ormai da tempo rappresenta un vero Paradiso per i “food lovers”. Qui infatti ci sono locali interessanti e una proposta gastronomica importante e capace di venire incontro alle esigenze di tutti. Tra gli indirizzi da non perdere a Pomigliano c’è sicuramente Benvenuti a Bordo. Chi mi legge da tempo lo sa bene, più volte ci siamo stati (io in prima persona), perché abbiamo sempre apprezzato le loro proposte e la loro cucina di mare.
Benvenuti a Bordo. Pomigliano D'Arco (Na) - Insegna Esterna
Cominciamo parlando della location che ha il suo perché. Siamo in Via Mazzini, il locale è suggestivo, ti porta “altrove”. Entrando dal portone esterno, noterai un bel giardino, ordinato, pulito, curato con tanto di aceri giapponesi e bei fiori sparsi un po’ qua e un po’ là. Durante la bella stagione si può anche pranzare o cenare all’aperto o nel gradevole dehors esterno in un ambiente dal sapore quasi “zen” e orientale (la fontana e l’alberello di kumquat in questo senso aiutano). All’interno invece si sono due ambienti, in pratica due sale: una superiore caratterizzata dal fatto di essere molto luminosa grazie alle ampie vetrate, l’altra sala è più intima e riservata che si trova al piano seminterrato. Da notare il dettaglio del marmo bianco alle pareti. L’arredo è minimal, sobrio, essenziale ma al contempo essenziale, raffinato così come la mise en place. Nel complesso l’atmosfera da Benvenuti a Bordo è rilassata e piacevole, questa è una vera piccola oasi di pace e buon gusto dove poter gustare un’ottima cucina di mare. Ci accomodiamo al nostro tavolo e come sempre diamo uno sguardo al menù. Un vero trionfo di pietanze di mare. Ci sono i crudi, gli antipasti tra cui spiccano oltre a piatti più tradizionali, interessanti proposte come i mini bun con cotoletta di tonno, parmigiana e mayo, l'insalata riccia di pomodori caramellati, baccalà e dresssing agli agrumi, i carabineros all'aglio, grappa barricata ed erbe e la pallotta abruzzese ripiena di mazzancolle, mayo al tartufo e prezzemolo. Ci sono poi i primi che vedono spesso l'incontro di terra e mare e i secondi. In attesa di ordinare ci coccoliamo con un po' di frittelline (zeppoline di alghe), calde, profumate e fragranti. Da bere prendiamo una bollcina italiana, un bel prosecco di Valdobbiadene.
Zeppoline di alghe
Non possono mancare le mie amate alici fritte, fatte a regola d'arte. Il fritto asciutto e non unto esalta le alici con il loro sapore inconfondibile.
Alici fritte
E' il momento degli antipasti. I calamaretti spadellati con funghi alla brace su polenta e mozzarella di bufala sono a dir poco sorprendenti. Una vera esplosione di gusto in un gioco di equilibrio e consistenze diverse che esalta il palato. La presenza della polenta, della mozzarella di bufala e dei funghi insieme ai calamaretti mi ha stregato.
Calamaretti spadellati con funghi alla brace su polenta e mozzarella di bufala
Non poteva mancare un bel sautè di cozze e vongole.
Sautè di cozze e vongole
A chiudere gli antipasti due ostriche Gillardeau, forse la più conosciuta e pregiata tra le ostriche francesi. Le ostriche Gillardeau hanno a parer mio una caratteristica che le rende uniche: l'equilibrio perfetto tra sapidità e dolcezza. Chi le conosce e le ama lo sa bene...
Ostriche Gillardeau
Il nostro pranzo da Benvenuti a Bordo procede alla grande. Siamo in attesa di gustare i primi. Abbiamo scelto un piatto di tortelli con pappa al pomodoro al gambero rosso, friarielli, pop corn di cotica e salsa Thai. Un piatto davvero originale, quasi un mix tra occidente e oriente con la nota croccante del pop corn di cotica fritta che è una trovata geniale.
Tortelli con pappa al pomodoro al gambero rosso, friarielli, pop corn di cotica e salsa Thai
Poi un piatto di chicche alla Nerano con ombrina. La Nerano di mare è uno dei must di Benvenuti a Bordo. Lo chef Andrea Vespro (Red Chef) lo propone da sempre e riscuote grande successo. Gustando questo piatto non faticherai a capire perché sia così amato. Davvero fantastico e cremoso.
Chicche alla Nerano con ombrina
Se le chicche alla Nerano con ombrina sono super, con il Risotto alla Pescatora siamo a livelli siderali. A parer mio uno dei migliori risotti di mare mai gustati. Un piatto che anche da solo vale la visita da Benvenuti a Bordo.
Il risotto alla pescatora di Benvenuti a Bordo
Prendiamo anche 4 secondi. Due tagliate di tonno scottato con carciofi in due consistenze e “per e palumm” al cioccolato. Ma vogliamo parlare di quanto sia buona questa tagliata di tonno? E di come sia eccezionale l'abbinamento con il carciofo? La salsa di vino e cioccolato è la chicca in più.
Tagliata di tonno scottato con carciofi in due consistenze e "per e palumm" al cioccolato
Poi un bel baccalà alla napoletana, in un trionfo di pomodorini. Il baccalà era meraviglioso e quel sughetto invitante mi ha costretto alla scarpetta (Ahimè).
Baccalà alla napoletana
Prendiamo anche un calamaro ripieno con melanzane a funghetto, pancetta paesana e provola. E' la prima volta che gusto un calamaro ripieno così. Davvero ottimo...
Calamaro ripieno con melanzane a funghetto pancetta paesana e provola
Siamo super sazi. Saltiamo il dolce. Prendiamo due caffè, due bicchierini di Fragrante Amaro insolito, un liquore di erbe che nasce in penisola sorrentina da un'antica ricetta e totalmente bio. Chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo da Benvenuti a Bordo sui 50 euro a persona. Ho trovato assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.
Benvenuti a Bordo non si smentisce e si conferma come indirizzo sicuro. Questo è un signor ristorante di pesce, non a caso spesso e volentieri passo a trovarli per degustare la loro cucina. Il locale è gradevole, bello, luminoso, con due ambienti interni, un bel dehors esterno e un grazioso giardino dal sapore quasi orientale. Il pesce è fresco, le proposte sono di qualità, alcune davvero originali e intriganti. I calamaretti spadellati con funghi alla brace su polenta e mozzarella di bufala sono sorprendenti grazie ad un gioco di consistenze ed equilibrio pazzeschi, le chicche alla Nerano con ombrina sono uno dei piatti must di Benvenuti a Bordo. Il risotto alla Pescatora è spaziale, questo piatto anche da solo vale la visita. Tra i secondi da non perdere la tagliata di tonno, il calamaro ripieno e la frittura. La carta dei vini è ben studiata e fornita, ci sono anche alcune etichette e bollicine francesi. Lo chef Andrea Vespro ormai è una certezza e non delude mai le attese. Il servizio è professionale ma informale e veloce. Ho trovato corretto il rapporto qualità – prezzo. Benvenuti a bordo a Pomigliano d'Arco si conferma nella nostra guida sul web tra i migliori indirizzi. Assolutamente da provare. Garantiamo noi.
Benvenuti a Bordo
Via Giuseppe Mazzini, n.37
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1936 6184
Visita la pagina Fb di Benvenuti a Bordo
Siamo a Pomigliano d’Arco che ormai da tempo presenta davvero una proposta gastronomica importante e variegata capace di accontentare i gusti un po’ di tutti. Tra gli indirizzi da non perdere a Pomigliano c’è sicuramente Benvenuti a Bordo. Più volte ci siamo stati, rapiti dalla loro cucina di mare. Adesso che Benvenuti a Bordo ha aperto la nuova bellissima sede, non potevamo mancare e dovevamo tornare per gustare le loro proposte. Partiamo dalla location, davvero bella. Il locale si trova in Via Mazzini, entrando sembra di essere “altrove”, c'è un bel giardino curato con tanto di aceri giapponesi, fiori qua e là. Ci sono due sale interne, una superiore molto luminosa, l’altra più riservata al piano seminterrato con il dettaglio del marmo bianco alle pareti e al pavimento in un angolo. L’arredo è essenziale, sobrio ma raffinato così come la mise en place. All’esterno c’è un gradevole dehors e anche dei tavoli all’aperto nella zona che potremmo definire “zen” con tanto di fontana. Nel complesso l'impatto è notevole, una piccola oasi di pace e buon gusto dove potersi rilassare gustando delle ottime proposte di mare.
Benvenuti a Bordo. Pomigliano D'Arco - Esterno
Noi siamo il tre e abbiamo prenotato il nostro tavolo con un pò di anticipo. Soprattutto nel weekend ti consigliamo di prenotare per avere la certezza di trovare posto, perché davvero c’è gran numero di presenze e ospiti. Ci accompagnano al nostro tavolo nella sala inferiore più tranquilla e riservata. Come sempre diamo un attento sguardo al menù. Ci sono i crudi e poi una quindicina di proposte di antipasti. I primi di mare sono una decina (ma in genere c’è sempre anche un fuori menù), otto i secondi poi i contorni e i dolci.La carta dei vini è ben studiata con diverse etichette regionali, nazionali ma anche estere (Francia su tutti).
Da Benvenuti a Bordo c’è una proposta capace davvero di accontentare davvero tutti quelli che amano la cucina di mare. Noi ordiniamo subito una minerale e un bianco d’oltralpe: il Sauvignon Lanc L’Escale di Roussely, un vino proveniente dalla Valle della Loira, delicato, fruttato, con una bella nota minerale. Sarà lui ad accompagnare il nostro pranzo.
L'Escale Sauvignon Blanc della Loira di Roussely
Cominciamo con gli antipasti. Ordiniamo due insalatine di mare, deliziose, freschissime, ben condite. Il polpo in particolare era morbido e gustoso.
Insalata di mare
Poi due sautè di vongole veraci con crostini. Che profumo, adoro……
Sautè di vongole varaci
E dei Bun di mare con stracotto di salmone, cipolla di Tropea caramellata e arachidi. L’abbinamento è inusuale ma perfetto. In particolare la cipolla caramellata con la sua nota dolciastra lega benissimo il tutto. Davvero una proposta interessante.
Bun di mare con stracotto di salmone, cipolla di Tropea caramellata e arachidi
E’ il momento dei primi. Qui ci diamo alla pazza gioia…. Ordiniamo un classico: spaghettoni alle vongole veraci. A dir poco eccezionali, le vongole erano fantastiche, la cottura degli spaghettoni era perfetta e poi risultavano ben conditi, umidi, giustamente sapidi e goduriosi. Se sei come me amante di questo piatto, dei venire a gustare gli spaghetti alle vongole di Benvenuti a Bordo, meritano davvero.
Gli spaghettoni con vongole veraci
Poi un risotto alla pescatora a cui mancava solo la parola. Sublime. Delicato, opulento, profumato, generoso, mantecato alla perfezione.
Risotto alla pescatora
Il terzo primo è uno dei piatti che in questo periodo da Benvenuti a Bordo vanno di più: maccheroncelli con la bolognese di tonno e carciofi croccanti. Si, hai letto bene, la bolognese è fatta con il macinato di tonno, davvero fantastico. E ho trovato riuscitissimo l’abbinamento con i carciofi e la loro nota croccante. Davvero un gran piatto. Complimenti allo chef Andrea Vespro (Red chef). Non fatico a capire perché questo primo sia uno dei più richiesti nell'ultimo periodo…
Maccheroncelli con bolognese di tonno e carciofi croccanti
Prendiamo anche due secondi e la nostra scelta ricade sulla tagliata di tonno scottato con peperoncini verdi, patate e scaglie di grana. Meraviglioso il tonno, sorprendente e voluttuoso il connubio dei peperoncini verdi con il tonno. Un secondo piatto che riprenderei volentieri.
Tagliata di tonno scottato con peperoncini verdi, patate e scaglie di grana
Siamo sazi, nostro malgrado saltiamo il dessert. Facciamo un giro di amari (Jefferson) e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo da Benvenuti a bordo 50 euro a persona. Assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.
Benvenuti a Bordo a Pomigliano D’Arco è una garanzia. Location è nuova ma non cambia la fantastica proposta di cucina che abbiamo sempre trovato qui. Piatti ben studiati e concepiti, con materie prime di assoluta qualità e un pescato freschissimo. Ottima l’insalata di mare, i bun di mare con stracotto di salmone, cipolla di Tropea caramellata e arachidi conquistano. Gli spaghettoni alle vongole veraci sono una rassicurante garanzia, il risotto alla pescatora merita la standing ovation, i maccheroncelli con la bolognese di tonno e i carciofi croccanti è il piatto che resta nella memoria. Tra i secondi, ottime le fritture, ma il tonno scottato con peperoncini verdi, patate e scaglie di grana merita una menzione particolare. Complimenti allo chef Andrea Vespro, conosciuto come Red Chef per via dei suoi capelli rossi, ma estendo i complimenti a tutta la brigata di cucina. Il servizio è perfetto, informale, discreto ma veloce. Il personale è sempre pronto a venire incontro alle esigenze dei clienti. Fornita e completa la carta dei vini e delle bollicine. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Benvenuti a Bordo si conferma alla grande nella nostra guida sul web di quelli che a parer nostro sono i migliori indirizzi. Certezza.
Benvenuti a Bordo
Via Giuseppe Mazzini, n.37
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1936 6184
Visita la pagina Fb di Benvenuti a Bordo a Pomigliano
Questa settimana l’appuntamento con le “Pizze Templari” ci porta a Pomigliano D’Arco, diventata una di "El Dorado" per gli amanti del food grazie a numerosi indirizzi degni di nota. La protagonista della settimana è una pizza che abbiamo gustato alla Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano: la Domeniche Lontano.
Il locale si trova in posizione centrale, precisamente in Via Mauro Leone, entrando si resta piacevolmente colpiti: belli i colori, caratteristici i tavoli e le sedie con rivestimento in camoscio, i colori scelti sono quelli pastello, il giallo ocra, il verde acqua, il beige e il grigio. Il locale si sviluppa in lunghezza e alla parete ci sono dei comodi divanetti. All’ingresso sulla destra c’è il banco di lavoro con i forni. L’atmosfera è piacevole e invita alla convivialità. Tra le pizze gustate alla Pizzeria Vincenzo Capuano ci ha colpito la Domeniche Lontano.
La Domeniche Lontano - Vista dall'alto
Una pizza appagante, generosa, dal sapore rustico, fatta con base di mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana. In uscita aggiunta di bocconcini di mozzarella di bufala Dop, olio Evo e basilico.
La Domeniche Lontano - Particolare della farcitura
Perfetto l’equilibrio degli ingredienti (tutti di grande qualità) che esaltano un disco pizza realizzato con un impasto indiretto realizzato con prefermento e una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione è importante (siamo intorno all’80%). L’alveolatura presenta una bella struttura, il cornicione è alto e pronunciato. Il risultato è una pizza profumata, soffice ma al contempo fragrante. Il peso dei panetti è di 280 grammi, ma grazie alla perfetta lievitazione e al sapiente impasto, la pizza risulta leggera e digeribile. Nota di merito per i prodotti e gli ingredienti usati per il topping e le farciture, tutti di grande qualità, frutto di un’attenta ed accurata selezione.
La Domeniche Lontano - Dettaglio Alveolatura
Il menù è interessante, ben concepito e studiato. Ci sono insalate, gli antipasti e i fritti, le frittatine sono spaziali, non lasciarti scappare la frittatina aglio e olio e quella al tartufo, poi ci sono i crocchè e le montanare. Ci sono poi le pizze, divise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale ci sono una trentina di proposte. C'è poi una piccola particolarità (da richiedere al personale di sala), in poratica puoi tagliare la pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per sezionare la pizza senza schiacciare il cornicione e rovinare quindi l’alveolatura. Noi abbiamo degustato diverse pizze da Vincenzo Capuano, ma ti consigliamo tra le tante la Domeniche Lontano.
Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano
La Domeniche Lontano di Vincenzo Capuano è la Pizza Templare della settimana. Ti consiglio di provarla, soprattutto se ami i sapori rustici, quasi contadini. L’equilibrio perfetto degli ingredienti è la sua nota distintiva, la base di mozzarella di bufala è avvolgente, le patate al forno fanno l’amore con la salsiccia sbriciolata, in uscita le mozzarelline di bufala sono goduriose e appaganti. Insomma la Domeniche Lontano è una pizza che non delude le attese così come non deludono le attese le altre proposte in carta da Vincenzo Capuano a Pomigliano D’Arco. Assoluta garanzia.
La Domeniche Lontano
Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano
Rieccoci a Pomigliano d’Arco, che ormai da anni vive un periodo “aureo” per quanto concerne il settore del food. A Pomigliano c’è fermento e tantissime novità. Qui infatti ci sono diversi indirizzi interessanti e locali degni di nota. Dopo una passeggiata nel Parco Pubblico ci concediamo una pizza a pranzo da 450 Gradi, pizzeria che dal Parco dista poche centinaia di metri.
Il locale è centrale, con un grande e comodo parcheggio comunale proprio di fronte la struttura. La Pizzeria 450 Gradi all’interno è ben concepita e studiata. Lo stile è moderno, i colori in prevalenza chiari. Appena entri sulla destra c’è il forno con il banco di lavoro del pizzaiolo e poi la cucina. Il locale si sviluppa in lunghezza con tavoli e sedute particolari. L’atmosfera è davvero gradevole, ci sono tutti i presupposti per una piacevole pausa pranzo. Siamo davvero curiosi di provare la loro pizza. Come al solito diamo uno sguardo al menù. Ci sono gli antipasti, i fritti tra cui spiccano i crocchè della nonna con patata di Avezzano, pepe nero, grana e prezzemolo, il Crocchettone 450 gradi con patata di Avezzano, stracciatella di bufala, mortadella IGP di Bologna, pesto di pistacchi, provola di Agerola e granella di pistacchi e le frittatine (da non perdere in questo periodo quella salsiccia e friarielli). Poi ci sono le pizze, in tutto circa una trentina di proposte, si va dalle pizze della tradizione a quelle più strutturate e particolari. Noi siamo qui per gustare la pizza. Saltiamo quindi i nostri amati fritti e cominciamo subito la nostra degustazione con una tradizionale Marinara fatta con pomodoro San Marzano DOP, aglio, origano del Vesuvio, basilico e Olio Evo. Una pizza fragrante e profumata.
Pizzeria 450 gradi Pomigliano D'Arco - La Marinara
Poi ecco la Bufalina con pomodoro San Marzano DOP, mozzarella di bufala, grana padano, basilico e Olio Evo. Anche qui ci colpisce la fragranza dell’impasto, la pizza è morbida, soffice, meravigliosa la bufala utilizzata sul disco pizza.
La Bufalina
Che dire della Massimo Troisi? Una pizza presente da sempre in carta e amatissima. Fatta con stracciata di bufala, mortadella IGP, pesto di pistacchio, granella di pistacchio, grana padano, basilico e Olio Evo. Avvolgente e saporita la stracciata di bufala che si sposava a meraviglia con la profumata mortadella, il pistacchio poi presente in doppia consistenza ci sta divinamente. Davvero un’ottima pizza.
Pizzeria 450 gradi Pomigliano D'Arco - La Massimo Troisi
La nostra degustazione di pizza alla Pizzeria 450 Gradi prosegue con un classico. Volevamo provare la tradizionale Margherita e abbiamo fatto bene, la Margherita è fatta davvero a regola d’arte con un buonissimo pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, grana padano, basilico e Olio Evo.
Margherita
Chiudiamo con una pizza che ci aveva incuriosito la Kalabrò fatta con fior di latte, crema artigianale di broccoli, salsiccia, ‘nduja a goccioni, fonduta di caciocavallo, basilico e olio Evo. Questa pizza è un’esplosione di sapori e di ingredienti. La delicata crema di broccoli incontra la salsiccia con il suo sapore contadino, la piccantezza della ‘nduja fa l’amore con la fonduta di caciovallo. Equilibrio, gusto intenso e personalità le caratteristiche di questa pizza che ci è piaciuta davvero tanto.
La Kalabrò
Alla Pizzeria 450 Gradi abbiamo provato un impasto davvero interessante. Un indiretto realizzato con un prefermento e un sapiente e studiato blend di tre farine. L’impasto viene lavorato sapientemente, la lievimaturazione è importante e l’idratazione è del 72%, il risultato è una pizza soffice, morbida ma al contempo fragrante. Una pizza leggerissima e digeribile nonostante il peso dei panetti sia di 290 gr. Di ottima qualità i prodotti usati per il topping e la farcitura. Il servizio è informale e veloce.
Il nostro parere:
- Impasto realizzato con un prefermento
- Uso di prodotti di grande qualità
- Peso dei panetti sui 290 gr.
- Servizio informale e veloce
- Ottimo rapporto qualità - prezzo
La Pizzeria 450 Gradi a Pomigliano è sicuramente un indirizzo da segnare in agenda. Il locale è gradevole e centrale. Qui puoi gustare un’ottima pizza, realizzata con grande cura e sapienza. Ottimi i fritti. Da non perdere in particolare il loro must: il crocchettone 450 gradi. La Margherita non delude le attese. Fantastica la Marinara, sorprendente la Kalabrò con fior di latte, crema artigianale di broccoli, salsiccia, ‘nduja a goccioni, fonduta di caciocavallo, basilico e olio Evo. Il servizio è veloce e informale, davvero ottimo il rapporto qualità – prezzo. La Pizzeria 450 Gradi a Pomigliano d'Arco è stata una piacevole sorpresa e non può mancare sulla nostra guida sul web della pizzerie da non perdere. Da provare…
Pizzeria 450 Gradi
Via Giotto, n.2
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 884 7592
Visita la pagina Fb della Pizzeria 450 Gradi di Pomigliano D’Arco
Siamo tornati a Pomigliano D’arco, divenuta ormai una sorta di “El Dorado”, per gli appassionati di food grazie alla presenza di locali e indirizzi interessanti e ad un'offerta gastronomica variegata e capace di accontentare un po' tutti. Siamo tornati alla Pizzeria Fronna d’Està. Qui siamo venuti più volte e abbiamo già recensito questa pizzeria, ma si sa, “repetita iuvant” recita una famosa locuzione latina. Ci ripetiamo volentieri, e torniamo a pubblicare e consigliare Fronna D'Està perchè la pizza qui ci ha davvero entusiasmato.
Fronna D'Està. Pomigliano D'Arco - Insegna Esterna
Siamo a pochi passi da Piazza Mercato, quello che è ormai il fulcro della “movida” pomiglianese. Il locale è molto semplice da raggiungere, parcheggiamo agevolmente l’auto in strada a pochi metri dal locale. Abbiamo prenotato il nostro tavolo, quindi al nostro arrivo ci accomodiamo subito. Fronna D'Està all'interno è come lo ricordavamo, il locale è gradevole, con un arredo essenziale e sobrio e una sua spiccata personalità. Noi ci accomodiamo proprio al tavolo di fronte al banco da lavoro e al forno, il Regno di Vittorio Passeggio e dei suoi collaboratori. Come sempre diamo un'occhiata al menù, ben strutturato con la Frittura Napoletana (da non perdere le frittatine, in particolare la frittatina all'amatriciana, le chips alla Fronna D'Està con crema di pistacchio di Bronte DOP, mortadella artigianale e granella al pistacchio, e l'arancino con panatura panko al ragù servito con la stracciatella). Poi ci sono una quarantina di proposte pizza, dalle classiche e tradizionali a quelle più strutturate con abbinamenti interessanti e originali, i calzoni e le montanare. Siamo venuti da Fronna D'Està per fare una bella degustazione di pizza. Saltiamo i tanto amati fritti e passiamo direttamente alle pizze, siamo desiderosi di provare le creazioni di Vittorio Passeggio.
Cominciamo con lei, la Regina, una bella Margherita. Normalmente quando siamo in giro a recensire Pizzerie cominciamo il nostro giro pizza sempre con la Margherita. Quella di Fronna D'Està merita davvero la lode. L'impasto è soffice, profumato. La Margherita è fatta con passata di pomodoro biologico, spolverata di parmigiano reggiano e pecorino romano Dop, fior di latte, basilico e olio Evo.
La Margherita di Fronna D'Està
Poi è il momento di uno dei “must” di Fronna D'Està e una delle pizze che amiamo prendere quando veniamo qui: la Porcello con salsiccia di maialino rosa, patate speziate cotte al forno, provola di Agerola, spolverata di parmigiano reggiano 24 mesi, basilico e Olio Evo. La Porcello con uil suo sentore rustico, è una pizza super golosa, perfettamente equilibrata e appagante.
La Porcello
La Funghetto è una pizza emozionante e dal sapore intenso grazie alla crema di funghi misti saltati con antico pomodoro di Napoli, alla provola di Agerola, al meraviglioso macinato di Scottona, alla fonduta di parmigiano 24 mesi. E poi ancora olio Evo e basilico a completare questa meraviglia.
La Funghetto
Non paghi, decidiamo di gustare anche la Fronna D’Està, una pizza sorprendente, fatta con crema di basilico, provola, pomodorino del piennolo semi-dry, chips di parmigiano reggiano stagionato, basilico e olio Evo. Ci ha conquistato il perfetto equilibrio degli ingredienti, la dolcezza del pomodorino del piennolo semi – dry si sposa a meraviglia con l’aromatica crema di basilico handmade e con la provola di Agerola.
La Fronna D'Està
Ci incuriosiva la Parmigiana secondo noi. Per questo la ordiniamo. Questa pizza merita una menzione speciale, per come è stata concepita e creata. La Parmigiana Secondo noi è fatta con provola di Agerola, mousse di parmigiana di melanzane, gocce di pesto artigianale, polvere di buccia di Melanzane, chips di Parmigiano Reggiano 30 mesi e olio Evo. Questa pizza non delude le attese, semplicemente sublime.
Parmigiana Secondo noi
Abbiamo aperto la nostra degustazione con una pizza della tradizione, la Margherita. La terminiamo con un’altra bella signora della tradizione partenopea, una Marinara, fatta con passata di pomodoro Bio, aglio rosso di Nubia, origano di montagna, basilico e olio Evo. Peccato che non ti possa far sentire attraverso lo schermo il profumo intenso e bellissimo di questa marinara che chiude alla grande la nostra serata.
La Marinara
Abbiamo trovato una pizza eseguita alla perfezione e curata in ogni dettaglio. L’impasto è un bel diretto con una lievimaturazione importante (36/48 ore). L’idratazione si attesta su 73 - 74 %. Il peso dei panetti sfiora i 270 gr. Il risultato è una pizza morbida, soffice ma fragrante. Lo spicchio si mantiene compatto. Buona e strutturata l’alveolatura. Il risultato è una pizza leggera, digeribile che non appesantisce. I prodotti e le materie prime usate per topping e farciture sono di assoluta qualità, tantissimi prodotti campani e diversi presidi Slow food. Nota di merito per il servizio, veloce e professionale. Il personale di sala è giovane e dinamico. Corretto il rapporto qualità –prezzo.
Marinara - Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Condimenti e prodotti di alta qualità con numerosi presidi Slow food
- Servizio veloce e professionale
- Corretto rapporto qualità prezzo
Fronna D’Està a Pomigliano D’Arco è un indirizzo sicuro. La pizza qui non delude mai le attese. Il locale è informale, sobrio e accogliente. Il concetto di pizza ideato da Vittorio Passeggio seduce e conquista grazie ad un impasto realizzato e lavorato a regola d’arte, con un’idratazione importante ma non eccessivamente spinta. Altra cosa importante da sottolineare, è la ricerca della materia prima. Qui da Fronna D’Està i prodotti usati per topping e farciture sono di assoluta qualità con numerosi presìdi Slow food. La Margherita e la Marinata sono super, la Porcello con salsiccia di maialino rosa, patate speziate cotte al forno, provola di Agerola, spolverata di parmigiano reggiano 24 mesi, basilico e Olio Evo, è la nostra pizza del cuore visto che la prendiamo sempre quando veniamo qui. La Fronna D’Està è soprendente. La Parmigiana Secondo Noi con la mousse di parmigiana è la pizza che resta nella memoria. Il servizio è attento, professionale e veloce. Il rapporto qualità prezzo assolutamente corretto. Fronna D’Està a Pomigliano D’Arco si conferma nella nostra guida sul Web, tra quelli che sono a parer nostro, gli indirizzi pizza da non perdere. Certezza.
Fronna D’Està
Piazza Mercato, n.7
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 370 125 4653
Visita la pagina Fb di Fronna D’Està
Ritorna il consueto appuntamento con le “Pizze Templari”, ogni settimana ti presentiamo una pizza che abbiamo gustato e che ti consigliamo, per poter rivivere le nostre stesse emozioni. La pizza per noi è passione, è allegria, è come un rito, è emozione. E stavolta ad emozionarci è stata la Provola e Pepe Contemporanea del Maestro Vincenzo Capuano. La Provola e Pepe Contemporanea l'abbiamo mangiata in una delle Pizzerie di Vincenzo Capuano, precisamente a Pomigliano D'Arco.
La Provola e Pepe Contemporanea di Vincenzo Capuano - Vista dall'alto
La Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano è centrale e si trova in Via Mauro Leone. L'interno è davvero gradevole, entrando sulla sinistra ci sono due forni con il banco di lavoro. Il locale si sviluppa in lunghezza, sono molto belli i colori scelti per gli arredi e le sedute con effetto camoscio, i colori sono il verde acqua, il giallo ocra, il grigio, il beige. Comodi e di tendenza i divanetti a parete. Insomma entrando qui da Vincenzo Capuano a Pomigliano l'impatto è piacevole e si sta davvero bene. Anche la mise en place è originale e ricca di personalità, con sottopiatto in metallo con stampato e ben visibile quello che è lo slogan di riferimento delle Pizzerie di Vincenzo Capuano: “Vivere di Pizza è Meraviglioso”. Anche il menù non delude le attese. Ci sono antipasti, insalate e i fritti, le frittatine sono super, da non perdere la frittatina aglio e olio e quella al tartufo, poi i crocchè, le montanare. Da non perdere la Special con lardo di patanegra, pere caramellate, fiore di cacio, pepe rosa e basilico fritto. Ci sono poi le pizze suddivise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale ci sono una trentina di proposte. Poi (richiedendola al personale di sala) c'è la possibilità di tagliare la pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per non schiacciare il cornicione e rovinare l’alveolatura. Tra le tante pizze che abbiamo provato, noi ci siamo innamorati della Provola e Pepe Contemporanea.
Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano
Quella di Vincenzo Capuano è una pizza con una personalità e un'identità ben precise. La pizza che abbiamo provato, presenta un impasto indiretto realizzato con prefermento e con una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione sfiora l’80%. Grandissima attenzione poi viene data alla lavorazione. Il risultato è una pizza profumata, soffice e leggera. Altro segno distintivo è il cornicione bello alto e pronunciato. La struttura alveolare è pressoché perfetta, segno di una perfetta lievitazione e lavorazione dell’impasto. Il peso dei panetti è di 280 gr, quindi da Vincenzo Capuano trovi una pizza decisamente generosa. Gli ingredienti usati per topping e farciture sono di grande qualità.
Provola e Pepe Contemporanea - Alveolatura
La Provola e Pepe Contemporanea è una pizza pluripremiata, è realizzata con pomodoro San Marzano schiacciato a mano, provola affumicata di Napoli, pepe macinato fresco, pomodorini arrostiti conditi, olio Evo e basilico. Dal profumo intenso è senza dubbio una pizza che non passa inosservata. Meraviglioso il pomodoro San Marzano schiacciato a mano che si sposa a meraviglia con la suadente e saporita provola affumicata. Il tocco in più sono i pomodorini arrostiti conditi con la loro nota dolce che rendono questa pizza perfettamente equilibrata. L'alveolatura quasi “parla” e ci racconta di un impasto davvero ben eseguito.
Provola e Pepe Contemporanea - Dettaglio farcitura
La Provola e Pepe Contemporanea di Vincenzo Capuano è la Pizza Templare della Settimana. Alla Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano troverai un menù semplice da consultare, ben concepito e molto chiaro. Ci sono le pizze distinte in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il Padellino. In totale ci sono una trentina di proposte con abbinamenti studiati, topping e farciture interessanti, capaci di accontentare davvero tutti. Ottimi e di qualità gli ingredienti usati per topping e farciture. Tra le pizze gustate la Provola e Pepe Contemporanea merita una menzione speciale. Davvero eccellente. Provala...
Provola e Pepe Contemporanea
Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano
Il nostro viaggio per raccontarvi le pizzerie da non perdere ci porta a Pomigliano D'Arco, luogo divenuto da qualche tempo un vero Paradiso per foodblogger e appassionati di food, grazie alla presenza di tantissimi indirizzi degni di nota e di un'offerta gastronomica variegata e interessante. Proprio a Pomigliano da qualche mese ha aperto una delle sue Pizzerie il Maestro Vincenzo Capuano.
Pizzeria Vincenzo Capuano. Pomigliano D'Arco - Insegna Esterna
Non è la prima volta che gustiamo la pizza di Vincenzo Capuano ma a Pomigliano non eravamo ancora passati. Il locale è centrale e si trova in Via Mauro Leone. Il locale è davvero gradevole, entrando sulla sinistra c'è il banco da lavoro con i forni. La struttura si sviluppa in lunghezza, belli i colori scelti, gradevoli i tavoli e le sedute con effetto camoscio, i colori sono il verde acqua, il giallo ocra, il grigio, il beige. Ci sono anche dei comodi divanetti a parete. Insomma l'impatto è davvero piacevole. Anche la mise en place è ricca di personalità, con ben visibile quello che è lo slogan di riferimento delle Pizzerie di Vincenzo Capuano:“Vivere di Pizza è Meraviglioso”. Siamo curiosi di provare la pizza ma come sempre diamo prima un'occhiata al menù.
Ci sono i fritti come le frittatine (nota di merito per la frittatina aglio e olio e quella al tartufo), i crocchè, le montanare (imperdibile la special con lardo di patanegra, pere caramellate, fiore di cacio, pepe rosa e basilico fritto). Poi gli antipasti, le insalate e ovviamente le pizze suddivise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale più di una trentina di proposte in grado di accontentare un po' tutti. In più la possibilità (richiedendola al personale) del taglio della pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per non schiacciare il cornicione e rovinare la bellezza dell’alveolatura. Prima delle pizze ci concediamo qualche coccola fritta. Prendiamo due crocchè di patate fatti con patata schiacciata, pepe, prezzemolo e provola affumicata.
Crocchè e frittatina classica
E una buonissima frittatina classica fatta con bucatini di Gragnano trafilati al bronzo, besciamella, parmigiano reggiano, sale, pepe, trito di carne di scottona e noce moscata.
Frittatina classica - Dettaglio ripieno
Nostro malgrado ci fermiamo con i fritti perché è il momento delle pizze. Cominciamo con una pizza della tradizione una bella Margherita classica fatta con pomodoro San Marzano Dop schiacciato a mano, fior di latte campano, olio evo e basilico. Meravigliosa nella sua semplicità, questa è una “signora Margherita”.
Pizzeria Vincenzo Capuano. Pomigliano D'Arco - La Margherita
Proseguiamo con una Melanzanella con base di pomodoro cotto a bassa temperatura , melanzane a funghetto, fior di latte campano, e in uscita aggiunta di stracciatella vaccina, olio Evo e basilico. Una pizza perfettamente equilibrata e profumatissima.
La Melanzanella
Chiudiamo la nostra degustazione con una pizza denominata Domeniche Lontano con base di mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana. In uscita aggiunta di bocconcini di mozzarella di bufala Dop, olio Evo e basilico. Semplicemente fantastica questa pizza, dal sapore intenso, rustica, quasi contadino.
La Domeniche Lontano
Da Vincenzo Capuano a Pomigliano abbiamo trovato un impasto indiretto realizzato con prefermento e una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione è bella spinta e sfiora l’80%. Il risultato è una pizza leggerissima, profumata, fragrante, con un cornicione importante e un’alveolatura fantastica. Segno di una perfetta lievitazione e lavorazione dell’impasto. Abbiamo trovato una pizza leggera e digeribile, ne mangeresti volentieri due senza appesantirti. Eppure bisogna dire che il peso dei panetti è di 280 gr, quindi si tratta di una pizza decisamente generosa e appagante. Gli ingredienti usati per topping e farciture sono di elevata qualità. Nota di merito per il servizio assolutamente professionale e veloce. Il personale di sala è dinamico, giovanile e informale.
Margherita - Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo indiretto
- Buoni i fritti, da non perdere la frittatina aglio e olio e la montanara Special
- Servizio professionale, informale e veloce
- Ottimi gli ingredienti usati per topping e farciture
- Locale moderno, spazioso e ben arredato
Vincenzo Capuano non si smentisce, anche la sua Pizzeria a Pomigliano d’Arco lascia il segno. Il locale è davvero bello, dal design moderno, bella la scelta dei colori e degli arredi, ci sono ampi spazi e si sta davvero bene. Buoni i fritti, da non perdere le frittatine, in particolare quella classica e la aglio e olio, altra chicca è la montanara special con lardo di patanegra, pere caramellate, fiore di cacio, pepe rosa e basilico fritto. La pizza è leggera, fragrante e appagante. La Margherita non delude le attese, la pizza denominata Domeniche Lontano con base di mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana, conquista con il suo sapore rustico, quasi contadino. Torneremo a breve per gustare anche la pluripremiata Provola e Pepe contemporanea. Il personale di sala è giovane e dinamico, il servizio è veloce e professionale e senza sbavature. Se credi che il costo delle pizze qui sia elevato, ti sbagli di grosso. Abbiamo trovato un buon rapporto qualità prezzo con la Margherita classica a € 6,50 e la Marinara a € 6,00 e la Don Luigi Cosacca a 5,50. Complimenti davvero. La Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano entra di diritto nella nostra guida sul web delle pizzerie da non perdere. Del resto Vincenzo Capuano è una garanzia e la sua Pizzeria di Pomigliano D'Arco lo conferma in pieno. Certezza.
Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano
Benvenuti a bordo a Pomigliano d’Arco è un ristorante che abbiamo scoperto anni fa e abbiamo visitato e recensito più volte. Abbiamo vissuto negli anni l’evoluzione e la crescita dello chef Andrea Vespro, e più in generale, la crescita esponenziale di Benvenuti a bordo che oggi a parer nostro, rappresenta un’assoluta certezza. Il ristorante si è spostato nella nuova sede di Via Ghandi, proprio vicino all’ingresso laterale del gradevole Parco Pubblico di Pomigliano D’Arco. La location si raggiunge facilmente, trovare posto per la macchina non è un problema data l’abbondanza di posti auto. La location è per certi versi strategica. Il locale è come lo ricordavamo, con un arredo sobrio, essenziale ma studiato e curato, due sono i colori dominati: giallo ocra e blu. In totale ci sono una quarantina di coperti. C’è anche uno spazio esterno che durante la bella stagione viene utilizzato per potere accogliere gli ospiti all’aperto.
Noi siamo in quattro, ci accomodiamo al nostro tavolo prenotato per tempo. Solito sguardo d’ordinanza al menù. Ci sono ben quindici proposte di antipasti tra cui anche i crudi, le tartare e le ostriche Gillardeau, e poi cinque primi e una serie infinita di secondi. Da notare come il menù sia ben studiato, semplice da consultare e soprattutto ti consigliamo di chiedere sempre al personale, perché c’è spesso qualche fuori menù in base alla disponibilità del pescato, dei prodotti e delle materie prime.
Da bere ordiniamo una minerale e una bottiglia del loro bianco Coda di Volpe (scende che è una meraviglia). Si comincia con gli antipasti. Ordiniamo una porzione di polpo all’insalata. Sarà pure un classico ma devo dire che il polpo è meraviglioso, fresco, compatto al morso ma morbido, condito in modo perfetto.
Polpo all'insalata
Poi ordiniamo un salmone marinato, davvero ottimo…
Salmone Marinato
Sorprendente il polpo fritto con patate e pesto di pistacchio. Avresti mai pensato di friggere il polpo? Non è semplice perché bisogna mantenerlo morbido, il risultato è eccellente. Insolito e riuscitissimo questo abbinamento. Il polpo, tenero, compatto, gustosissimo esaltato da una frittura sapiente e asciutta. Il polpo adagiato su un letto di patate si sposava a meraviglia con il pistacchio. Chi lo avrebbe mai detto?
Polpo fritto con patate e pesto di pistacchio
Se il polpo ci ha sorpreso, saliamo ancora di livello con una proposta davvero incredibile: calamaro fritto con polenta, pecorino e carciofi croccanti. Calamaro fritto e polenta? Dirai tu, ebbene si e credimi a questo piatto mancava solo la parola. Perfetto. Anche la polenta delicata e profumata grazie al pecorino esaltava il calamaro ed anche il carciofo presente a mo’ di chips. Che bontà.
Calamaro fritto con polenta, pecorino e carciofi croccanti
Per i primi ci affidiamo a due classici. Ordiniamo due scialatielli allo scoglio, oserei dire rassicuranti. La cottura della pasta era perfetta. Il “sughetto” bello tirato, generosa poi la presenza dei frutti di mare. Insomma un ottimo primo di mare.
Benvenuti a bordo. Pomigliano D'Arco - Scialatielli allo scoglio
Così come non delude le attese lo spaghettone con vongole veraci. Cottura al dente dello spaghetto, gusto intenso, sapido il giusto, cremoso. Un "signor Spaghetto con le vongole" davvero. Complimenti.
Benvenuti a bordo. Pomigliano D'Arco - Spaghettone con vongole veraci
Saremmo sazi, ma ci concediamo due grigliate miste da dividere. Il pesce è freschissimo, nota di merito per il salmone (divino) e per il tonno scottato.
Grigliata mista
Chiudiamo con qualche giro di limoncello e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo 45 euro a testa. Rapporto qualità prezzo davvero ottimo.
Benvenuti a Bordo nella sua nuova versione in Via Ghandi non si smentisce e si conferma come un indirizzo sicuro. Ottimo ristorante di pesce. Il locale è gradevole, luminoso con un arredo sobrio ed essenziale. Il pesce è fresco, le proposte di qualità, alcune davvero sorprendenti. Menzione in particolare per il polpo fritto con le patate e il pesto di pistacchio, originale e gustoso e per il calamaro fritto con polenta, pecorino e carciofi croccanti, (così buono temo che sarà difficile toglierlo dalla carta). I primi sono ben eseguiti. Ottimo e cremoso lo spaghettone con le vongole veraci. Da Benvenuti a bordo a Pomigliano d'Arco, trovi una cucina di pesce di tutto rispetto con proposte interessanti e alcuni primi piatti notevoli. Lo chef Andrea Vespro migliora sempre più e già oggi rappresenta una garanzia. Il servizio è veloce, informale e professionale. Quello che poi stupisce ancora di più è l’ottimo rapporto qualità - prezzo. Insomma, come diceva qualcuno in passato, “provare per credere”. Indirizzo da non perdere garantiamo noi. Alla prossima!
Benvenuti a bordo
Via Ghandi n.16
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1936 6184
Visita la pagina Fb di Benvenuti a bordo
Siamo a Pomigliano D’Arco, diventata ormai da qualche tempo un piccolo Paradiso per chi ama il food. Qui infatti ci sono tantissimi indirizzi e locali in grado di soddisfare davvero tutti con proposte gastronomiche interessanti e variegate. Insomma i “food lovers” da queste parti non resteranno (quasi mai) delusi. E' vero che ci sono tante novità e indirizzi nuovi, c’è però un locale che rappresenta una certezza da anni e la tradizione in fatto di pizza, parliamo della Pizzeria Pulcinella.
Pizzeria Pulcinella Pomigliano D'Arco - Insegna Esterna
Siamo a Pomigliano D’Arco in Corso Vittorio Emanuele a pochi passi dal Municipio. La Pizzeria Pulcinella è il regno di Marcello Daffinito che ti accoglie sempre con il sorriso e con il suo inconfondibile cappello da capitano e di suo figlio Roberto, grande talento emergente del mondo pizza. Il locale nasce anni fa come pizzeria da asporto ma nel tempo è cresciuto e oggi dispone anche di una piccola sala interna dove poter gustare la pizza in tutta tranquillità. Appena si entra, sulla sinistra c’è il banco pizza e il forno, l’arredo è semplice, spartano direi, ma gradevole, l’atmosfera che si respira è quella delle pizzerie tradizionali napoletane.
Come sempre diamo uno sguardo al menù, ci sono una trentina di proposte. Le pizze sono divise in 4 categorie: le "tradizionali" (e tra queste naturalmente margherita e marinara), le "più vendute" (le pizze più richieste dai clienti della Pizzeria Pulcinella), le pizze "Al vertice del gusto" (con abbinamenti studiati e prodotti selezionati), le pizze "A modo nostro" (una rivisitazione personale e originale di molte pizze della tradizione), più la pizza del mese.
Noi cominciamo dalla tradizione, con la margherita, fatta con fior di latte dei Monti Lattari, pomodoro San Marzano DOP, basilico fresco, parmigiano reggiano 36 mesi DOP e Olio Evo 100 % italiano.
La Margherita
L’impasto è morbido, profumato, fragrante. L’alveolatura è importante, nota di merito per il fior di latte (buonissimo). Una Signora Margherita, davvero eccezionale, di quelle che si lasciano ricordare.
Margherita Alveolatura
La nostra degustazione prosegue, e su consiglio di Marcello Daffinito optiamo per uan pizza presente nella categoria A Modo nostro ovvero la carrettiera sbagliata con pesto di friarielli homemade, fior di latte di Agerola, salsiccia di suino nero, fonduta di Grana Padano DOP, chips di parmigiano reggiano, basilico fresco e olio Evo bio. Una versione originale e creativa della classica e sempre amata carrettiera.
La carrettiera sbagliata
Anche qui ci colpisce la qualità dell’impasto e l’alveolatura. L’aggettivo esatto per questa pizza è sorprendente. Nota di merito per il pesto di friarielli che regala spinta e carattere a questa carrettiera 2.0.
Carrettiera sbagliata Alveolatura
Chiudiamo in bellezza il nostro giro di pizze con una Escoffier (in onore al grande cuoco francese dei Re, al cui nome è legato un premio che è stato dato a Marcello). La Escoffier è una pizza incredibile. Personalità da vendere grazie alla vellutata di noci artigianale, al fior di latte dei Monti Lattari, alla pancetta coppata di suino nero e al gorgonzola piccante con il suo sapore inconfondibile.
La Escoffier Alveolatura
Abbiamo trovato una pizza che si presenta esteticamente molto bella. Presenta una forma tonda e un cornicione bello soffice e non troppo alto. L’alveolatura è notevole e testimonia la bontà dell’impasto, un bel diretto realizzato con un blend di farine (di tipo 0 e 1). La lievitazione si attesta sulle 36 ore. L’idratazione è intorno al 70%. Il peso dei panetti si aggira sui 280 gr. Nota di merito per la qualità dei condimenti e prodotti usati per la farcitura e il topping. Il risultato è una pizza davvero eccellente realizzata nel solco della tradizione.
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Di grande qualità i prodotti usati per topping e farciture
- Servizio preciso e informale
- Corretto il rapporto qualità-prezzo
La Pizzeria Pulcinella a Pomigliano d’Arco è un indirizzo sicuro. Il locale è spartano ma curato, non eccessivamente grande ma regala una bella atmosfera e dona un senso di genuina convivialità. Inizialmente era una Pizzeria d’asporto che da poco si è dotata di una comoda saletta interna.
Qui trovi una pizza realizzata come tradizione vuole. Al timone c’è Marcello Daffinito (grande esperienza e passione) e suo figlio Roberto (talento assoluto) che impastano e “ammaccano” insieme. L’impasto è un bel diretto che lievita oltre 36 ore, realizzato con un blend studiato di farine. il risultato è una pizza fragrante, gustosa e morbidissima, merito anche dell’idratazione (70%) e della lavorazione. Il servizio è informale ma preciso e puntuale. Corretto il rapporto qualità - prezzo. La Pizzeria Pulcinella è un indirizzo davvero interessante, la pizza qui non delude le attese. Da non perdere, garantiamo noi.
Pizzeria Pulcinella
Corso Vittorio Emanuele n. 27
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 334 538 2020
Siamo a Pomigliano D’Arco, che da un po’ di tempo è diventata una sorta di “El Dorado” per gli amanti del food. Infatti come dopo la scoperta dell’America El Dorado era una sorta di luogo mitico, leggendario pieno di oro e preziosi pronti per essere scoperti, Pomigliano presenta tantissimi indirizzi e locali (alcuni davvero notevoli) che fanno la gioia dei food lovers. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Noi eravamo in zona e siamo tornati a distanza di tempo alla pizzeria Fronna D’Està.
Siamo a pochi massi da uno dei luoghi nevralgici della movida pomiglianese Piazza Mercato in pieno centro storico. Abbiamo parcheggiato su Corso Vittorio Emanuele. Siamo arrivati in primissima serata, siamo in due, fortunatamente entriamo quasi subito.
Il locale è come lo ricordavamo, non molto grande, in pratica un unico grande ambiente ma ben arredato, con un bel gioco di luci e regala una piacevole sensazione di convivialità.
C’è anche una sala esterna. Noi ci accomodiamo all’interno. Come sempre diamo uno sguardo al menù delle pizze. Ci sono i fritti, le pizze tradizionali, quelle creative, i calzoni, le pizze di mare, quelle con creme e vellutate, le montanare e i dolci. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Noi ordiniamo una margherita con passata di pomodoro biologico, spolverata di parmigiano reggiano e pecorino romano DOP, fior di latte, basilico e olio Evo. Una margherita che si fa ricordare, morbida, profumata, fragrante, davvero fantastica.
Margherita
Una Porcello con salsiccia di nero casertano, patate speziate cotte al forno, provola di Agerola, scaglie di parmigiano reggiano biologico di Vacca bianca modenese (presidio Slow food), basilico e Olio Evo. Una pizza di cui siamo innamorati e che prendiamo sempre quando veniamo qui. Gustosa, goduriosa, appagante. E poi che meraviglia quelle patate speziate al forno e la soave e profumata salsiccia di nero casertano sbriciolata, una vera poesia….
La Porcello
La terza pizza è una pizza diciamo creativa, chiamata sul menù la Parmigiana (secondo noi) con provola di Agerola, mousse di parmigiana di melanzane, gocce di pesto di basilico artigianale, polvere di buccia di melanzana, chips di parmigiano reggiano 30 mesi e olio Evo. L’aggettivo giusto per questa pizza è sorprendente. Sorprendente infatti è l’equilibrio perfetto che si crea tra i vari ingredienti, la sensazione è quella di addentare una parmigiana che di fatto sulla pizza materialmente non si vede e non c’è. La mousse di parmigiana, le gocce di pesto, la provola e le chips di parmigiano insieme regalano al palato emozioni forti. Complimenti…
La Parmigiana secondo noi
Abbiamo trovato una pizza realizzata con maestria e passione da Vittorio Passeggio, l’impasto è un bel diretto con 24 ore di lievitazione, un’idratazione importante, siamo sul 75%. Il peso dei panetti oscilla tra i 260 gr. e i 270 gr. L’alveolatura è pronunciata e ben visibile. Il risultato è una pizza davvero notevole, leggera e fragrante. Da rimarcare l’uso di prodotti (soprattutto campani) di eccellenza per topping e farciture, e ci sono diversi Presìdi Slow Food. Insomma da Fronna d’Està la pizza si lascia ricordare.
La Porcello Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Grande qualità dei prodotti usati per topping e farciture con tanti presìdi Slow food
- Servizio veloce e professionale
- Corretto rapporto qualità prezzo
Da Fronna D’Està la pizza è davvero ottima. Dobbiamo fare i complimenti a Vittorio Passeggio, talentuoso e capace. La sua pizza è sicuramente di livello, ottimo, leggero e ben lavorato l’impasto, un bel diretto eseguito a regola d’arte. Di grande qualità i prodotti usati per topping e farciture. Fronna D’Està si conferma alla grande tra quelli che a parer nostro sono gli "indirizzi pizza" da segnare in agenda. Il locale è centrale e semplicissimo da raggiungere. Il servizio è informale, veloce e preciso. Decisamente corretto il rapporto qualità – prezzo. Piccola raccomandazione che ti abbiamo già fatto in passato: visto che non è grandissimo ed è sempre molto frequentato ti conviene prenotare per evitare lunghe attese.
Pizzeria consigliatissima. Parola dei Templari del Gusto!
Fronna D’Està
Piazza Mercato, n.7
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 8844173
Visita la pagina Fb di Fronna D’Està