La nostra rubrica dedicata alla Pizze Templari stavolta ci porta in Irpinia. Questa settimana ti consigliamo una pizza che abbiamo gustato alla Pignata ad Ariano Irpino. E’ una pizza che ordiniamo spesso quando veniamo qui, è la Diavola al caciocavallo.
L’Irpinia è terra magica, oserei dire ancestrale, terra di antiche e radicate tradizioni, terra di prodotti di eccellenza, terra (tra le tante cose) di olio, di grandi salumi e sublimi formaggi. La Diavola al Caciocavallo della Pignata è un piccolo compendio del territorio irpino, e in più ha quel gusto rustico, marcato, quasi contadino che rende questa pizza davvero unica, ma andiamo per gradi.
La Diavola al Caciocavallo della Pignata ad Ariano Irpino
E’ sempre un buona idea venire alla Pignata ad Ariano Irpino, sia che tu abbia voglia di pranzare o cenare sia che tu voglia una bella pizza. Siamo nella parte alta di Ariano, il locale è accogliente, curato, ben arredato. Alla Pignata si sta davvero bene l’atmosfera è piacevole. Le pareti sono di un bel colore chiaro, si nota un’attenta cura dei dettagli, con arredi molto belli e vetrine antiche. La mise en place è raffinata ma al contempo essenziale. Il menù nella sezione dedicata alle pizze è davvero ben strutturato, ci sono una quarantina di proposte tra pizze classiche, quelle della tradizione ed altre più strutturate. Minimo comune denominatore: l’Irpinia. Protagonisti tanti prodotti di eccellenza del territorio, dal caciocavallo podolico, ai peperoni cruschi, dai porcini al meraviglioso olio di Ravece. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Diavola al Caciocavallo - Dettaglio
Tra le tante pizze, noi ti consigliamo la Diavola al caciocavallo, fatta con pomodoro San Marzano bio, fiordilatte, salame piccante, caciocavallo irpino stagionato 5 mesi dal sapore deciso e avvolgente e olio Evo. Questa pizza è meravigliosa, dal gusto deciso, con la nota piccante ben presente ma non predominante, una pizza giustamente sapida grazie al sublime caciocavallo podolico appena stemperato dal gentile fiordilatte.
Diavola al Caciocavallo - Dettaglio Alveolatura
La Diavola al caciocavallo che abbiamo gustato è fatta con un bell’impasto diretto, lavorato e lievitato a regola d’arte con un processo di lievimaturazione di almeno 36 ore. L’idratazione è abbastanza spinta e arriva al 72%. Il peso del panetto raggiunge i 285 gr, quindi si tratta di una pizza decisamente generosa. Si presenta soffice, morbida ma al contempo fragrante e bella compatta al morso. E’ una pizza che si fa ricordare. Complimenti al patron Ezio Ventre e all’esperto e valido pizzaiolo Antonio di Lauro che ha davvero talento. La Diavola al Caciocavallo della Pignata ad Ariano Irpino è la pizza Templare della settimana. Provala.
La Diavola al Caciocavallo - Vista dall'alto
Ristorante La Pignata
Viale dei Tigli n.7
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 87 25 71
Visita il sito web del Ristorante La Pignata
Ti proponiamo un primo piatto bello da vedere e gustosissimo, sono gli spaghetti con cavolo viola, guanciale e fonduta di caciocavallo Podolico irpino del bravo chef Antonio Esposito di La Grotta Vineria Hostaria a Casalnuovo. Il sapore inconfondibile del cavolo viola con il suo colore particolare si sposa a meraviglia con la fonduta di caciocavallo podolico irpino, il guanciale regala al piatto la nota croccante. Davvero da provare. Ecco la ricetta…..
Ingredienti per 4 persone:
- 320 gr di spaghetti
- 1 cavolo viola
- 1 lt brodo vegetale
- 1 scalogno
- 1 cucchiaio succo di limone
- 150 gr di guanciale
- 200 gr di caciocavallo Podolico Irpino grattugiato
- 20 gr di burro
- 50 ml di latte intero
- Olio evo e sale fino q.b.
Procedimento:
Iniziamo lavando il cavolo, lo tagliamo a pezzi. In una pentola facciamo appassire lo scalogno tritato con un filo di olio evo, aggiungiamo il cavolo e dopo 1 minuto aggiungiamo il brodo a coprire, lo lasciamo cuocere per 10 minuti. Trascorso questo tempo, lo scoliamo e lo immergiamo in acqua e ghiaccio per bloccare la cottura, infine lo passiamo al mixer con l'aiuto di un filo d'olio, fino a renderlo cremoso, il risultato sarà un colore quasi blu ma con l'aggiunta di un cucchiaio di limone magicamente (in realtà è chimica) diventerà viola, aggiustiamo di sale e teniamolo da parte.
Prepariamo la fonduta, aggiungendo in un padellino il caciocavallo Podolico grattugiato, il latte e il burro. Facciamo cuocere a fiamma bassa girando di continuo finché non otterremo una fonduta.
In una padella rosoliamo il guanciale tagliato a listarelle senza aggiunta di grassi e teniamo da parte.
Lessiamo la pasta in abbondante acqua salata, scoliamo e saltiamo in padella con la crema di cavolo, decoriamo con il guanciale croccante e la fonduta di Podolico. Per decorare possiamo usare qualche fiore edibile. In questo piatto c’è anche del timo e prezzemolo riccio a decorare.
- Chef Antonio Esposito -
Gli Spaghetti con cavolo viola guanciale e fonduta di caciocavallo Podololico Irpino
La Grotta Vineria Hostaria
Corso Umberto I, n.176
Casalnuovo (Na)
Tel. 081 522 4718
Visita la pagina Fb della Grotta Vineria Hostaria
A grande richiesta ti proponiamo la ricetta dei fusilli irpini alla “bersagliera” con capocollo, pomodorino e cubetti di caciocavallo fuso. Un piatto gustoso di Nicola Consiglio dell’Agriturismo Piana delle Mandrie a Bovino. Questi fusilli sono ormai diventati un “must” dell’Agriturismo Piana delle Mandrie, richiesti e amatissimi dai clienti e dagli ospiti. Prova a farli per scoprire come sono buoni…
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di fusilli irpino (lavorati al ferretto)
- 200 gr di capocollo di maiale nero dei monti dauni
- Cipolla rossa q.b.
- 250 gr di caciocavallo semi-stagionato
- 400 gr di pomodorini freschi
- Basilico q.b.
- Sale q.b.
- Uno spicchio di aglio
- Olio di oliva q.b.
- Se piace un po’ di rucola per guarnire il piatto
Procedimento:
Cominciamo preparando un sughetto con i pomodorini, laviamoli per bene, tagliamoli a metà. In una casseruola mettiamo un filo di olio, poi uno spicchio di aglio. Quando l’aglio sarà dorato aggiungiamo i pomodorini, qualche fogliolina di basilico e facciamo cuocere per 5/6 minuti aggiustando di sale. Trascorso questo tempo spegniamo il fuoco e teniamo il nostro sugo da parte.
Adesso in un’altra padella facciamo rosolare in un filo d’olio, un po’ di cipolla tagliata sottilmente, poi aggiungiamo il capocollo a pezzettini. Ci vorranno davvero pochi minuti.
Intanto facciamo cuocere i fusilli in abbondante acqua salata, quando sono quasi cotti, scoliamoli e aggiungiamoli nella padella con il capocollo, poi aggiungiamo i dadini di caciocavallo e il nostro sughetto con i pomodorini, facciamo mantecare bene, ultimando la cottura e amalgamando la pasta fino a quando il caciocavallo non si sarà sciolto. Serviamo e se piace, guarniamo i piatti con un po’ di rucola.
Prova questo piatto, è gustosissimo e semplice da preparare.
Agriturismo Piana delle Mandrie
Contrada Padula SP 121 Incrocio Accadia Panni
Bovino (Fg)
Tel. 0881 966406 - 389 789 7956
Visita la pagina FB dell’Agriturismo Piana delle Mandrie
Ecco una ricetta tipica irpina proposta dallo chef Andrea Pagano di Porta Riva Ristorante ad Avella. Il Mallone (rape e patate) è un classico. Noi lo abbiamo gustato qui più volte, è delizioso e viene servito con fonduta di caciocavallo e guanciale croccante.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 kg di "Rape" (foglie di broccoli)
- 500gr di patate
- 1 aglio
- Olio evo q.b.
- Peperoncino q.b.
- Sale q.b.
- Guanciale q.b.
Per la fonduta:
- 500 gr. di panna fresca
- 300 gr. di caciocavallo
- 20 gr. di fecola di patate
Procedimento:
Pulire e successivamente sbollentare le rape e trasferirle in acqua e ghiaccio. Bollire e schiacciare le patate. A parte in una pentola molto capiente mettere abbondante olio evo, l’aglio tritato e il peperoncino. Lasciar rosolare e aggiungere le rape belle strizzate, far insaporire e salare. Aggiungere le patate ed energicamente amalgamare il tutto insaporendo con altro sale se necessario. Servire caldo. Accompagnare con una fonduta al caciocavallo e guarnire con del guanciale croccante e dischi di polenta fritta.
Procedimento per la fonduta:
Mettere a bagnomaria o nel bimby 500 gr. di panna fresca, 300 gr. di caciocavallo e 20 gr. di fecola di patate e portare il tutto a 84c fino a quando il tutto sia ben sciolto e amalgamato.
Una volta pronta la fonduta aggiungerla al nostro “mallone” e guarnire con strisce di guanciale rese croccanti in padella.
Porta Riva Ristorante
Via dei Mulini n.47
Avella (Av)
Tel. 081 510 38 03
Visita la pagina Fb di Porta Riva
La bravissima chef Isabella Preziuso della Locanda La Molara a Summonte (Av), ci propone questo modo semplice ed insolito per cucinare e presentare i peperoncini verdi. E’ un gustoso antipasto che vi sorprenderà ! Occhio alla ricetta...
Ingredienti per quattro persone:
- Quattro peperoncini verdi (friggitelli)
- 100 gr.di caciocavallo
- Quattro fettine di pancetta
- Un uovo
- Farina di riso e sale quanto basta per impanatura
- Olio evo per friggere
- Sale q.b.
Procedimento:
Pulire i peperoncini togliendo i semi e facendo attenzione a non romperli .Tagliare a pezzetti il caciocavallo e inserirli all’interno dei peperoncini, poi prendere una fettina di pancetta ed arrotolarla intorno.
Passarlo nell’uovo sbattuto con un po’ di sale, poi nella farina di riso e friggerli . Et voilà, il gioco è fatto !
N.B. I peperoncini verdi sono tipici della Campania e delle regioni del sud Italia, sono conosciuti in alcune zone come peperoncini friarielli in altre friggitelli. Sono dolci, aromatici e non piccanti normalmente si cucinano fritti in olio d’oliva con o senza pomodoro. Sono squisiti!
Locanda La Molara
Via Campo di Maio n.3
Summonte (Av)
Tel. 0825 691511
Ecco un bel primo piatto della Maialumeria a Mugnano del Cardinale (Av), una caciocavallo e pepe: tagliolini con caciocavallo, pepe, mortadella IGP e polvere di pistacchio di Bronte. Un piatto meraviglioso, uno dei must della Maialumeria. Se passi di qui non puoi non provarlo....Equilibrato, giustamente sapido, godurioso, proviamo a farlo a casa...
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. tagliolini
- 50 gr. burro
- 100 gr. caciocavallo grattugiato
- 150 gr. mortadella
- 50 gr pistacchi
- Pepe q.b.
- Sale q.b.
Procedimento:
Tagliare la mortadella a julienne, tostare i pistacchi e mettere a cuocere i tagliolini in abbondante acqua. Unire in una padella il burro, 100 ml di acqua e il pepe. A cottura ultimata aggiungere i tagliolini al burro fuso e amalgamare. Togliere dal fuoco, unire il caciocavallo grattugiato e continuare ad amalgamare (nel caso risultassero asciutti aggiungere un po' di acqua di cottura). Adagiare i tagliolini sul piatto, aggiungere la mortadella a julienne e il pistacchio precedentemente tostato. Concludere con una spolverata di pepe.
Maialumeria
Corso Europa n. 4
Mugnano del Cardinale (Av)
Tel. 081 825 7268
Visita la pagina FB di Maialumeria
Ricetta del ristorante 'Del Borgo'. Castel di Sasso (Ce)
Questa è una ricetta molto semplice e in un certo senso scenografica, la pasta viene servita in queste stuzzicanti barchette di melanzane molto belle da vedere. E’ un piatto non difficile da preparare, occorre solo avere la pazienza di seguire alcuni passaggi chiave, partendo dalle melanzane, le protagoniste di questa ricetta. Vediamo come si preparano.
Ingredienti per 4 persone:
– 320 gr. orecchiette
– 120 gr. pomodorini
– 50 gr. ruchetta
– 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva Corniola
– 150 gr. caciocavallo
– 4 ½ melanzane tonde
– olio per friggere q.b.
– aglio, sale e pepe q.b.
Procedimento:
Svuotare le melanzane e immergerle in olio caldo per frittura per 2/3 min. circa, nel contempo cuocere la pasta a ¾ di cottura. In un’altra pentola soffriggere aglio e olio, appena pronti unirli ai pomodorini e alla ruchetta facendo cuocere il tutto per ulteriori 3-4 minuti.
Dopo amalgamare il tutto con la pasta appena scolata e mantecare. Sistemare le orecchiette all’interno della melanzana, intervallando ogni strato con l’aggiunta del caciocavallo all’ interno. Ultimare la cottura in forno per 3-4 min. a 180° ed il piatto è pronto per essere servito. Buon appetito !
Ristorante Del Borgo
Piazzetta San Biagio n.7
Castel di Sasso (Ce)
Tel. 347 292 6204
Visita il sito web del ristorante Del Borgo
Lo chef Gianfranco Palmisano di Gaonas officine del Gusto nel centro storico di Martina Franca (Ta), ci presenta un risotto eccezionale, particolare perché viene utilizzato il riso acquerello di cui parleremo dopo, la mortadella, il caciocavallo ubriaco e la nota aromatica del timo limonato completano questo interessantissimo piatto. Vediamo come si prepara….
Ingredienti per 4 persone
- 300 gr. di riso acquerello
- 100 gr. di Mortadella (Santorella)
- Timo limonato q.b.
- Sale q.b
- Brodo di verdure
- Olio 1\2 bicchiere
- Vino bianco
- 3 fette di caciocavallo ubriaco
- Pepe q.b.
Procedimento:
Far tostare il riso e la mortadella con un filo d’olio e sfumare con vino bianco. Aggiungere brodo per la cottura. Andare avanti con la cottura, aggiustare di sale e pepe. Mantecare con il caciocavallo ubriaco e far riposare per un minuto, controllare la densità del risotto prima servire..
Aggiungere del timo limonato a crudo e impiattare.
N.B.
Il riso acquerello è un riso che viene coltivato nella zona di Vercelli, dalla famiglia Rondolino nella tenuta Colombara, è una qualità di riso unica al mondo. Il riso acquerello è il riso Carnaroli superfino ed è il risultato di un processo che vede insieme tradizione e innovazione. Il riso ancora grezzo viene prima invecchiato, poi raffinato con molta lentezza e reintegrato con la sua gemma. Questo processo di lavorazione, invecchiamento e gemmatura lo rendono unico al mondo, il riso si presenta con chicchi, integri, sgranati e gustosi. E’ utilizzato dai migliori chef e nei migliori ristoranti.
Il riso acquerello è un prodotto di assoluta eccellenza, quello utilizzato dallo chef Gianfranco Palmisano in questa ricetta ha una stagionatura di ben 12 mesi.
Gaonas Officine del Gusto
Via Arco Valente n. 17
Martina Franca (Ta)
Tel. 080 483 48 86
Visita il sito web di Gaonas Officine del Gusto