Campobasso ci regala sempre spunti interessanti. Nel capoluogo molisano ci sono diversi indirizzi degni di nota e locali da non perdere, l’offerta è variegata e capace di venire incontro ai gusti di tutti ma quando abbiamo voglia di “coccole della tradizione” torniamo spesso e volentieri alla Grotta da Concetta. Sarà per l’atmosfera familiare, calda che si respira qui, sarà per la cucina, sincera e generosa, (quella della tradizione per intenderci), una cucina senza orpelli ed effetti speciali ma con tanta sostanza. Sarà per la location che ci trasmette sempre un senso di spiccata convivialità, sta di fatto che la Grotta da Concetta ormai rappresenta un’istituzione per noi.
La Grotta da Concetta. Campobasso - Insegna esterna
Ci siamo tornati a pranzo. Siamo nel cuore di Campobasso, a due passi dal centro storico in Via Larino e non lontano dalla suggestiva Porta Mancina che risale al 400. Il locale è davvero particolare, domina la pietra, i soffitti sono in legno. Ci sono tre sale, ognuna con un suo stile e fascino caratteristico e poi c’è un ambiente esterno dove si può pranzare o cenare durante la bella stagione. Anche l’illuminazione è calda e contribuisce a rendere magico il luogo.
La Grotta da Concetta. Campobasso - Dettaglio di una delle sale interne
Non aspettarti mise en place particolari o raffinate, qui protagonista è il cibo. Anche il menù è volutamente minimal: c’è un foglio con elencate tutte le proposte (dagli antipasti al dolce) con i relativi prezzi. Bisogna dire che la carta cambia quasi giornalmente, qualche piatto entra, qualche piatto esce, e varia naturalmente con lo scorrere delle stagioni. Diamo un’occhiata al menù, ci sono tante proposte interessanti, dalla immancabile (e buonissima) pizza e minestra, alle verdure di campo ripassate, dalla parmigiana di cipolle, alle tipiche pallotte cacio e uova. Tra i primi ci sono gli immancabili spaghetti con aglio, olio, peperoncino e cavolfiore, oppure le mezze linguine con carciofi e alici, si va dalla minestra di verza, farro e lenticchie, agli spaghetti con baccalà, cipolle e olive. Tra i secondi spicca la carne (ottima davvero), la bistecca, l’agnello arrosto, il coniglio in porchetta. C’è anche il fegato di maiale con l’alloro. Insomma un menù vario e con numerosi piatti della tradizione.
La Grotta da Concetta. Campobasso - Caratteristico angolo interno
Insomma alla Grotta da Concetta trovi una cucina molisana sincera ma ben eseguita, con materie prime di grande qualità e prodotti freschissimi. La carne poi è ottima carne e il rapporto qualità – prezzo è fantastico. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dal principio. Ci accomodiamo al nostro tavolo e ordiniamo due antipasti da gustare in attesa dei primi. Da bere optiamo per una generosa Tintilia della casa, un rosso corposo che accompagnerà il nostro pranzo. Si comincia con due bruschette, una classica con i pomodorini, l’altra a dir poco spettacolare con burro, alici e spinaci. Quello del burro con le alici è un matrimonio d’amore ma la nota sorprendente è la presenza degli spinaci che donano una spinta in più. Davvero una bruschetta ottima.
Bruschetta al pomodoro e bruschetta con burro, alici e spinaci
Poi l’altra proposta è un piatto di carciofi, patate e spinaci. Anche questo piatto è buonissimo, che sapore quei carciofi…
Carciofi, patate e spinaci
Tra gli antipasti la pizza e minestra è uno dei piatti “cult” qui da Concetta. Questo è un piatto tipico della cucina contadina molisana: minestra di verdure di campo e tocchetti di pizza di granturco. Alla Grotta da Concetta la pizza e minestra è una vera istituzione. Per noi è quasi un dovere ordinarla quando veniamo qui. Adoriamo questo matrimonio di sapori: la verdura che accompagna mirabilmente la pizza di granturco spezzettata e leggermente bagnata. Piccolo consiglio, noi prima di gustarla, ci passiamo sopra giusto un giro di olio Evo molisano a crudo. Emozione.
La pizza e minestra di Concetta
Ma il piatto per cui torniamo sempre alla Grotta da Concetta sono senza dubbio gli spaghetti con aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco. Per noi è una sorta di confort food. La cottura degli spaghetti è perfetta, sono conditi alla perfezione. In pratica è una versione dell’aglio, olio e peperoncino, rafforzata dal cavolfiore, stufato e poi leggermente ripassato in padella, e arricchita dal peperone crusco che dona al piatto il “crunch” aromatico. Questo piatto è poesia nella sua semplicità.
Spaghetti aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco
Ottimi anche gli spaghetti con baccalà, cipolle e olive. Anche qui, abbiamo trovato una cottura perfetta ed un equilibrio incredibile: sapido e dolce vanno a braccetto grazie al baccalà con il suo gusto deciso che bilanciava in modo fantastico la nota dolce della cipolla. Chapeau.
Spaghetti con baccalà, cipolle e olive
Come secondi optiamo per una generosa bistecca di vitello con insalata di campo. La carne è davvero ottima.
Bistecca di vitello e insalata di campo
Come ottimo, morbido, saporito era l’hamburger di maiale casertano con friggitelli e patate.
Hamburger di maiale casertano con friggitelli e patate
Che pranzo sarebbe senza un dolcetto. Gustiamo la torta di mele, uvetta e cannella. Spaziale!
Torta di mele con uvetta e cannella
Accompagniamo il dessert con l’immancabile Genziana. Ci concediamo due giri di amaro alle radici di Genziana di Scuppoz. Ottimo amaro di genziana ottenuto da vino bianco e un blend di ben 3 radici diverse. Va sottolineato come la lavorazione e la produzione della Genziana delle Pecore di Scuppoz sia totalmente artigianale.
Genziana delle Pecore di Scuppoz
Chiediamo il conto e paghiamo poco più di 32 euro a persona. Davvero un rapporto qualità – prezzo fantastico.
La Grotta da Concetta a Campobasso è una garanzia. Il locale è carino, caldo, intimo, sembra quasi di entrare in una osteria-trattoria d’altri tempi. L’ambiente è familiare, per certi versi spartano. Non ti aspettare effetti speciali ma una cucina sincera, generosa e ben eseguita con prodotti freschissimi e materie prime di qualità che seguono il ritmo delle stagioni. Qui trovi i piatti tipici della tradizione molisana ben eseguiti e porzioni generose. Gli antipasti sono fantastici, tra questi la lode va alla pizza e minestra, da non perdere. Tra i primi, gli spaghetti con aglio, olio, peperoncino e cavolfiore sono sublimi, e a parer nostro anche da soli valgono il viaggio. La carne è eccellente, la bistecca di vitello è saporita, morbida e succosa, ottimo anche l’hamburger di maiale casertano. Tra i dolci nota di merito per la torta di mele con uvetta e cannella. Il servizio è informale e veloce. La cosa sorprendente poi è il rapporto qualità – prezzo, a dir poco fantastico. Oggi riuscire a pranzare dall’antipasto al dolce e spendere sui 30 euro è ormai una rarità. Davvero complimenti. Piccola raccomandazione, il locale è sempre pieno sia a pranzo che a cena, quindi il consiglio è quello di prenotare sempre con un po’ di anticipo per avere la certezza di trovare posto. Bisogna organizzarsi anche perché i giorni di chiusura sono il Sabato e la Domenica. La Grotta da Concetta a Campobasso è una osteria - trattoria fantastica, unica nel suo genere e per questo molto amata e frequentata. Provare per credere. Alla prossima.
La Grotta da Concetta
Via Larino n.7
Campobasso
Tel. 0874 311378
Quando sono a Campobasso spesso e volentieri mi fermo alla Grotta da Concetta. Questa osteria – trattoria è una vera istituzione, qui si respira un'atmosfera familiare, è quasi come fermarsi a casa di mamma o di nonna, con la certezza di gustare piatti e prodotti gustosi, genuini e sinceri. Siamo nel cuore di Campobasso, in Via Larino, la bellissima Porta Mancina (una delle porte del centro storico la cui origine risale al 1400), dista davvero poche centinaia di metri.
La Grotta da Concetta. Campobasso - Insegna all'ingresso
Il locale è davvero bello e particolare, domina la pietra pietra, caratteristici soffitti in legno, ci sono tre sale, ognuna particolare e studiata, c'è anche uno spazio esterno dove poter pranzare o cenare durante la bella stagione.
La Grotta da Concetta. Campobasso - Suggestivo sala con in fondo lo spazio esterno
Alla Grotta da Concetta trovi una cucina molisana semplice, ben eseguita e realizzata con materie prime e prodotti di assoluta qualità. Poi qui la carne è ottima ma a rendere quasi perfetta l'esperienza gastronomica c'è un rapporto qualità – prezzo più unico che raro. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dal principio. Ci accomodiamo al nostro tavolo prenotato in anticipo. Altra cosa che colpisce è la mise en place semplice, quasi spartana, così come semplice e per certi versi essenziale è il menù: un foglio con un elenco di tutte i piatti e le pietanza del giorno (dagli antipasti al dessert) con i relativi prezzi. Il menù in pratica cambia ogni giorno in base alla disponibilità dei prodotti e alla stagionalità. Ci sono però alcuni piatti “storici” che si trovano quasi sempre come la pizza e minestra, ossia una sorta di minestra di verdure con la pizza di granturco a tocchetti, che rende il tutto meravigliosamente croccante e godurioso. Altro piatto da non perdere sono gli spaghetti aglio, olio peperoncino e cavolfiore (con la nota del peperone crusco), a volte se sei fortunato nella loro stagione li trovi anche nella variante con i broccoletti. Ma nel menù trovi tanti piatti della tradizione e pietanze talmente intriganti che le assaggeresti tutte: dalle pallotte cacio e ova, alla zucca fritta, dai carciofi con salsa verde e spinaci, agli spaghetti con baccalà, cipolla e olive, dal caciocavallo molisano alla piastra, allo spezzatino di vitello in bianco, dalla pizza di patate (che bada bene, è cosa diversa dal più noto gateau) alla “ciambotta” di ortaggi. Tra i secondi alla Grotta da Concetta da non perdere la salsiccia, la bistecca di vitello alla griglia e l'agnello alla cacciatora. In carta ogni giorno ci sono anche un paio di dessert.
La Grotta da Concetta. Campobasso - Particolare di una sala interna
Si comincia! Ordiniamo una minerale e del vino rosso Tintilia della casa (ottimo) e come antipasto partiamo con pane, burro, alici e spinaci. Una sorta di bruschetta intrigante e perfettamente equilibrata, si sa che quello tra il burro e le alici è un matrimonio d'amore, qui esaltato dalla presenza degli spinaci.
Bruschetta con burro alici e spinaci
Poi ecco un piatto che è un must qui alla Grotta da Concetta ma in generale è uno dei piatti tipici della cucina contadina molisana: pizza e minestra. Verdure e pizza di granturco a pezzetti, insieme danno vita ad un trionfo di sapori e profumi. In questo caso c'era una cicorietta che era la fine del mondo.... Che bontà….
La Pizza e minestra
A chiudere il nostro tris di antipasti un altro piatto sorprendente: carciofi e spinaci in salsa verde. Cosa erano quei carciofini, davvero squisiti...
Carciofi e spinaci in salsa verde
E’ il momento dei primi. Abbiamo preso due piatti di spaghetti aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco. Uno dei nostri piatti preferiti quando veniamo alla Grotta da Concetta. Adoro l’equilibrio strepitoso di questo piatto tanto semplice quanto gustoso: da sottolineare la cottura perfetta della pasta con il cavolfiore che regala sapore e consistenza e il peperone crusco che dona anche un po’ di nota croccante. Da provare se vieni qui….
Spaghetti aglio, olio peperoncino, cavolfiore e peperone crusco
Poi un piatto di spaghetti con baccalà, cipolle e olive. Anche questi assolutamente degni di nota e saporiti, sapidi il giusto con il gusto deciso del baccalà che si sposava in modo sublime con il sapore dolciastro della cipolla. Da notare poi le porzioni generose capaci di soddisfare anche i palati più esigenti…
Spaghetti con baccalà, cipolle e olive
Il nostro pranzo procede alla grande, decidiamo di ordinare anche 3 secondi. Ecco un coniglio in porchetta, ossia coniglio disossato e arrotolato nella porchetta con delle spezie saporite e semi di finocchietto. Il tutto servito su un letto di verdurine ripassate in padella. Spettacolo…
Coniglio in porchetta
Non da meno l’agnello alla cacciatora. La carne era morbidissima, condita alla perfezione, sapore della tradizione contadina....
Agnello alla cacciatora
Poi mi tolgo uno sfizio, avevo voglia di caciocavallo molisano alla piastra ed eccolo qua! Accompagnato da una confettura, buonissimo e profumato.
Caciocavallo molisano alla piastra
Siamo davvero sazi, nostro malgrado saltiamo il dolce, ci concediamo un giro di liquore di Genziana di Scuppoz. Liquore ottenuto da vino bianco e un blend di ben 3 radici differenti. La cosa interessante da rimarcare è che la lavorazione e produzione della Genziana delle Pecore di Scuppoz è totalmente artigianale.
Genziana delle Pecore di Scuppoz
Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 30 euro a persona! Rapporto qualità – prezzo strepitoso, quasi da non credere.
La Grotta da Concetta a Campobasso è un punto fermo. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarla. Il locale è intimo, caratteristico. E’ un’osteria-trattoria quasi d’altri tempi. L’atmosfera è familiare, l’ambiente spartano, dominano legno e pietra. Anche il servizio è veloce e informale. Qui trovi i piatti tipici campobassani e molisani, in particolare quelli della tradizione contadina, piatti ben eseguiti e porzioni decisamente generose (il che non guasta).
Il menù segue il ritmo delle stagioni e cambia praticamente ogni giorno in base alla disponibilità di prodotti e materie prime. Da non perdere la “pizza e minestra”, che come ho già scritto in una precedente recensione dedicata alla Grotta da Concetta è vera poesia della tradizione. Gli spaghetti con aglio, olio, peperoncino e cavolfiore sono il mio piatto preferito e li prendo ogni volta che vengo qui. Per me anche da soli valgono il viaggio. In generale le verdure sono eccezionali, i primi generosi e gustosi. La carne poi è eccellente. L’agnello alla cacciatora è fantastico, anche il coniglio in porchetta ha il suo perché. Ma in generale tutto è eccellente. Tra i dolci, nota di merito per le crostate fatte da loro.
La Grotta da Concetta è un luogo che sembra senza tempo, intimo, caldo e familiare, sembra quasi di mangiare dalla nonna. Sai che andrai via soddisfatto e con la voglia di tornare per gustare altro. Qui si bada al sodo, si mangia bene. Punto. Non aspettarti effetti speciali, anche la mise en place è essenziale e spartana, ma è la sostanza che conta. Poi il rapporto qualità – prezzo è fantastico. Oggi riuscire a mangiare (bene e con qualità) dall’antipasto al dolce e spendere sui 30 euro è ormai quasi una rarità. Davvero Complimenti. Il consiglio che regalo ai miei lettori è solo uno, visto che il locale è quasi sempre pieno a pranzo e cena, conviene prenotare in anticipo per avere la certezza di trovare posto. La Grotta da Concetta a Campobasso è un’osteria - trattoria imperdibile. Se ci vieni una volta ci torni, garantito. Infatti è sempre piena e amatissima. Da segnare in agenda. Alla prossima….
La Grotta da Concetta
Via Larino n.7
Campobasso
Tel. 0874 311378
Siamo tornati a Campobasso alla Grotta da Concetta. Spesso mi fermo qui perché adoro l’atmosfera familiare e accogliente che si respira in questa osteria quasi d’altri tempi, dove protagonista è una cucina molisana generosa e genuina. Siamo al centro di Campobasso, quasi nel centro storico in Via Larino. Il locale è davvero gradevole, tutto in pietra, i soffitti sono in legno, ci sono tre sale, ognuna con un suo fascino particolare e poi c’è un ambiente esterno. Anche l’illuminazione è studiata e contribuisce a rendere magico il luogo. La Grotta da Concetta è una vera istituzione.
La Grotta da Concetta. Campobasso - Insegna all'ingresso
In questa osteria – trattoria trovi una cucina molisana semplice, sincera ma ben eseguita, con materie prime di assoluta qualità, un’ottima carne e un rapporto qualità – prezzo fantastico. Ma andiamo per gradi. Sono tornato alla Grotta da Concetta in compagnia tra gli altri del mio amico architetto templare gourmet Michele, che qui ormai è di casa. Ero anche io dalle parti di Campobasso e abbiamo pensato di fermarci a pranzo qui. Il locale è sempre suggestivo, ci accomodiamo al nostro tavolo in una sala tutta in pietra con un maestoso camino e i soffitti in legno.
La Grotta da Concetta. Campobasso - Una suggestiva sala interna
Non aspettarti effetti speciali, qui regna la genuina semplicità, anche la “mise en place” è semplice, spartana. Anche il menù è oserei dire “minimal”: in pratica un foglio con elencate tutte le proposte del giorno (dagli antipasti al dolce) con i relativi prezzi. Il menù cambia quasi giornalmente ma alcune pietanze ci sono da sempre perché sono come il locale “una vera istituzione”. Per esempio se vieni qui non puoi perderti la pizza e minestra, in pratica una minestra di verdure con la pizza di granturco a tocchetti, che rende l’insieme divinamente croccante e godurioso. Altro piatto da non perdere sono gli spaghetti aglio, olio peperoncino e cavolfiore (arricchiti da peperone crusco), a volte li trovi anche nella variante con i broccoletti. Ma il menù è ricco di pietanze talmente invitanti che le assaggeresti tutte: dalle pallotte cacio e uovo, alla zucca fritta, dagli spaghetti con baccalà, cipolla e olive, allo spezzatino di vitello in bianco, dalla pizza di patate (che è ben diversa dal gateau) alla ciambotta di ortaggi. Poi la carne qui alla Grotta da Concetta è davvero super, da non perdere la salsiccia, o la bistecca di vitello alla griglia. Ogni giorno poi ci sono sempre un paio di dessert sempre interessanti. Il menù naturalmente cambia in base allo scorrere delle stagioni e i prodotti sono sempre freschi.
Ordiniamo del vino rosso Tintilia della casa e come antipasto pane, burro, alici e spinaci. Abbinamento davvero azzeccato. Burro e alici è un matrimonio perfetto, sorprendente quanto ci stiano bene gli spinaci sopra.
Pane burro e alici con spinaci
Altro antipasto che prendiamo è la meravigliosa pizza e minestra, uno dei piatti “cult” qui da Concetta e in generale uno dei piatti tipici della cucina molisana: minestra di verdure e pizza di granturco. Quando veniamo qui, per me ordinare pizza e minestra è quasi un obbligo morale. Adoro il sapore terragno delle verdure e la nota croccante della pizza di granturco spezzettata e leggermente bagnata. Se prima di gustarla, ci passi sopra giusto un giro d’olio Evo molisano a crudo è una poesia.
Pizza e minestra
E’ il momento dei primi. Qui ci diamo alla pazza gioia. Siamo in tre. Ordiniamo un piatto di spaghetti aglio, olio, peperoncino e broccoletti con peperone crusco. La cottura della pasta è perfetta, il sapore dei broccoli si sposa a meraviglia con quello dell’aglio, olio e peperoncino. Davvero un bel piatto.
Spaghetti aglio, olio, peperoncino, broccoli e il peperone crusco
Così come non delude le nostre attese l’altro primo che abbiamo preso: spaghetti con carciofi, alici e olive e mollica di pane tostato. Un’esplosione di gusto, il sapido delle alici, il dolciastro dei carciofi, la nota croccante del pane tostato, le olive. Meraviglia...
Spaghetti con carciofi, olive e alici
L’altro primo è un altro "must" da Concetta, non a caso lo ordiniamo quasi sempre: spaghetti con aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco. Questo piatto è una garanzia. Anche qui la cottura degli spaghetti perfetta e al dente, conditi alla perfezione, con il cavolfiore leggermente passato in padella che regala un sapore divino, il peperone crusco che regala il “crunch”. Chapeau.
Spaghetti aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco
Noi Templari del Gusto siamo dei “gaudenti”, ormai lo avrai capito. Avevo adocchiato ad un tavolo vicino al nostro, un primo che mi aveva incuriosito. Decidiamo di prendere un piatto da dividere di spaghetti con baccalà, cipolle e olive. Abbiamo fatto bene ad assaggiare anche questo. Meritava davvero, gli spaghetti sono conditi alla perfezione, belli umidi, sapidi il giusto con il gusto deciso del baccalà che si sposava a meraviglia con il sapore dolciastro della cipolla.
Spaghetti con baccalà, cipolle e olive
Siamo in tre e ordiniamo tre secondi. Come da tradizione quando siamo qui ecco una bella bistecca di vitello alla brace con insalata. La carne è davvero ottima, morbida e gustosa.
Bistecca di vitello alla brace e insalata
Immancabile anche la saporita salsiccia alla brace, servita con le puntarelle.
La Salsiccia alla brace e puntarelle
E il coniglio in porchetta, ossia disossato e arrotolato in porchetta con spezie e semi di finocchietto. Servito su un letto di verdure passate in padella. Che bontà….
Coniglio in porchetta
Siamo davvero sazi. Nostro malgrado saltiamo il dolce, anche se in carta oggi tra le proposte di dessert, c’era una crostata con noci ed uva fragola che mi intrigava parecchio… Sarà per la prossima volta. Prendiamo due bichierini di passito La Nuvola di Piè, bianco passito Terre degli Osci di Agricolavinica, ottenuto da uve di Moscato bianco e Riesling, questo vino da fine pasto con il suo colore giallo oro carico, conquista per la sua personalità e la sua sobria eleganza e i suoi sentori di miele e albicocca.
Bianco Passito Terre degli Osci La Nuvola di Piè di Agricolavinica
Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo alla Grotta da Concetta 90 euro in tre. Ossia 30 euro a persona. Rapporto qualità – prezzo più unico che raro. Complimenti.
La Grotta da Concetta è una garanzia. Il locale è caratteristico e regala un senso di familiarità e calda accoglienza. Qui trovi una cucina che affonda le radici nella tradizione molisana. I piatti sono ben eseguiti e realizzati con materie prime fresche e di qualità. La pizza e minestra è uno dei piatti must della Grotta da Concetta, gli spaghetti aglio, olio, peperoncino e cavolfiore anche da soli valgono la visita, gli spaghetti con carciofi, olive e alici creano dipendenza. Super la carne, da non perdere la bistecca di vitello alla brace e la salsiccia. Il servizio è informale e veloce. Nota di merito per il conto. Oggi riuscire a mangiare bene e pagare per un pranzo completo 30 euro è davvero una rarità. Complimenti davvero. Tutto questo spiega il grande successo di questo locale amatissimo e frequentato. Piccola raccomandazione, visto che il locale è sempre pieno, è preferibile prenotare con dovuto anticipo. La Grotta da Concetta a Campobasso si conferma nella nostra guida sul web tra gli indirizzi molisani da non perdere. Garantiamo noi. Alla prossima…
La Grotta da Concetta
Via Larino n.7
Campobasso
Tel. 0874 311378
La Trattoria La Lanterna è un posticino che ci sentiamo di consigliare. La location è molto caratteristica, la cucina è genuina, verace, fatta con prodotti del territorio preparati senza fronzoli particolari. Non aspettatevi effetti straordinari o piatti da gourmet ma una cucina sincera. Il portafogli non ne risentirà, il rapporto qualità-prezzo è davvero ottimo.
Siamo in provincia di Isernia a Venafro, la quarta città del Molise per numero di abitanti. Ci troviamo nel lembo estremo occidentale della regione, proprio al confine con Lazio e Campania. In effetti è un passaggio di transito obbligato per chi proviene da queste due regioni. Piccola curiosità Venafro fino al 1863 apparteneva alla “Terra di Lavoro” ed ancora oggi conserva usi ed affinità linguistiche con questa zona della Campania. Il paese si trova su una piana e intorno a fare da cornice tutta una serie di monti. Il borgo antico è molto caratteristico. Dopo un giro nel centro storico ci fermiamo per pranzo alla Trattoria La Lanterna per gustare la cucina tipica e genuina del luogo.
Trattoria La Lanterna. Venafro (Is) – Ingresso
Siamo nei pressi della Cattedrale e del Teatro Romano, il locale si trova nei locali adibiti anticamente a magazzino di un antico palazzo baronale, il contesto è caratteristico siamo anche nei pressi del Parco regionale agricolo storico dell’olivo di Venafro. Parcheggiamo senza problemi vicino alla struttura e ci accomodiamo. L’ingresso è caratteristico e molto bello, sembra la porta di una casa storica, ci accompagnano al nostro tavolo, baciato dal sole di questa bella Domenica autunnale che filtrava da una porta con vetro. Notiamo anche un bellissimo spazio esterno, che crediamo sia ideale per pranzare o cenare all’aperto d’Estate. Oggi in trattoria c’è un menù fisso, la fame comincia a farsi sentire e allora cominciano le danze.
Arriva il buonissimo pane locale.
Il pane
Si parte con gli antipasti, tutti prodotti del territorio, genuini e lavorati con semplicità. Cominciamo con tocchetti di frittata di peperoni, broccoli “friarielli” e polpette di melanzane fritte, un incipit stuzzicante….
Frittatine con peperoni, con broccoli friarielli e polpette di melanzane
Bruschette con il lardo di Colonnata, aromatico, profumato che si scioglieva letteralmente in bocca...
Bruschette con lardo di Colonnata
Melanzane e zucchine grigliate, buone nella loro semplicità.
Melanzane e zucchine grigliate
Accompagniamo il tutto con una profumata focaccia al forno.
Focaccia al forno
Poi un piatto “robusto” della cucina contadina locale: zuppa di soffritto di agnello.
Zuppa di soffritto di agnello
Ma non finisce qui, l’antipasto della trattoria continua con dei buonissimi broccoli “friarielli” serviti all’insalata, freddi conditi con un buonissimo olio locale a crudo.
Broccoli friarielli
E ancora i fagioli nel coccio, un altro classico della cucina contadina.
Fagioli al tegamino
L’antipasto è stato abbondante, caratterizzato da prodotti, piatti e pietanze della cucina contadina locale. Tutto realizzato con materie prime freschissime e cucinate con semplicità e senza fronzoli.
Ecco il primo, una squisita lasagna al forno con polpettine di carne. Buonissima.
Lasagne con polpettine di carne
Ci concediamo una piccola pausa nel giardino esterno in attesa che arrivi il secondo. Il tempo di entrare ed ecco l’arista di maiale servita con patate al forno, altro classico.
Arista di maiale con patate al forno
Ci portano anche la frutta prima del dolce. Arance, mandarini, melograno e la feijoa, un frutto tropicale con una polpa profumatissima ed aromatica.
Frutta – arance, mandarini, feijoa e melograno
Poi il dolce, due proposte che ci dividiamo per assaggiarle entrambe. Una morbidissima torta agli agrumi, davvero buona.
Torta agli agrumi
E una millefoglie scomposta, eccezionale.
Millefoglie scomposta
Accompagniamo il dessert con caffè e l’immancabile liquore di genziana (da queste parti ed anche in Abruzzo è un must).
Liquore di genziana
Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo la modica cifra di 25 euro a persona. Rapporto qualità- prezzo da non credere.
La Trattoria La Lanterna è un posticino che ci sentiamo di consigliare, qui si sta davvero bene. La location è molto caratteristica, Il personale è gentile e cortese, i sorrisi la fanno da padrone, i titolari sono tutti impegnati a far sentire gli ospiti coccolati. La cucina è genuina, verace, fatta con prodotti del territorio preparati senza fronzoli particolari. Non aspettatevi effetti straordinari o piatti da gourmet ma una cucina sincera e verace quello si e (cosa importante) il portafogli non ne risentirà, il rapporto qualità-prezzo è davvero ottimo.
Trattoria La Lanterna
Via Terme
Venafro (Is)
Tel. 0865 904627 – 338 3637314
Visita il sito web della Trattoria La Lanterna