Molise

Siamo ad Avellino, il capoluogo irpino ci regala sempre spunti interessanti e indirizzi degni di nota, capaci di fare la gioia dei food lovers e degli appassionati. Noi siamo tornati da Sa’ di cucina & co. Memori della nostra esperienza precedente, ci siamo fermati a cena. Siamo nel centro storico di Avellino, il Corso è distante pochi passi, così come la centralissima Piazza Libertà.

Sadi cucina Co. Avellino Insegna Esterna
Sadi cucina Co. Avellino - Insegna Esterna

Il locale è come lo ricordavamo, l’atmosfera è intima, bella e curata l'illuminazione con particolari lampade a sospensione, l’arredo è sobrio e c’è grande attenzione ai dettagli. Ci saranno una quarantina di posti a sedere, sobria anche la mise en place. Noi ci accomodiamo e come al solito diamo uno sguardo al menù che cambia in base alla stagione e alla reperibilità di prodotti e materie prime. C’è un grande legame con il territorio, infatti in carta troneggiano diversi prodotti ed eccellenze irpine. Ci sono cinque proposte di antipasti, più un tagliere di salumi e formaggi, sei proposte di primi piatti, sette secondi, i dolci e una interessante e fornita carta dei vini. Da bere ordiniamo una minerale e un vino che spesso e volentieri prendiamo perché ci piace. Una bottiglia di Rasott dell’Azienda Agricola Boccella di Castelfranci. Fantastico rosso, ottenuto da uve aglianico, di un bel colore rosso rubino intenso, con note di frutti rossi, quasi speziato, con buoni tannini e una personalità prorompente. Abbiamo fatto un’ottima scelta….

Rasott Irpinia Campi Taurasini di Boccella
Rasott. Irpinia Campi Taurasini di Boccella

Noi cominciamo con un antipasto denominato “Lo chef racconta”, fiocco di culatello irpino di “Ciarcia”, polenta con funghi porcini e nocciole avellane, montanarina con broccoli e lardo e pecorino di Moliterno, ricottina con noci e miele e una polpettina al ragù. Davvero un ottimo incipit, nota di merito per i salumi (meraviglioso in particolare il fiocco di culatello) e la montanarina, soffice, morbida, profumata con i broccoli che amoreggiavano con il meraviglioso lardo, e che dire di quella polpettina al ragù? Mi ha ricordato quelle che faceva mamma…

Antipasto Lo chef racconta
Antipasto Lo chef racconta

L’altro antipasto che ordiniamo è una vera carezza: l’uovo all’occhio di bue su purea di patate, pane croccante e tartufo nero di Bagnoli Irpino. Semplicemente divino. Lo ammetto, non sarà elegante ma ho fatto la scarpetta…

Uvo allocchio di bue su purea di patate pane croccante e tartufo nero di Bagnoli Irpino
Uvo all'occhio di bue su purea di patate, pane croccante e tartufo nero di Bagnoli Irpino

La nostra cena da Sa’ di cucina & co procede alla grande. L’antipasto non ha fatto altro che confermare quanto di buono avevamo notato la prima volta che siamo stati qui. Siamo curiosi di gustare i primi. Si comincia con un risotto “acquerello” mantecato al topinambur con polvere di funghi porcini e tartufo nero di Bagnoli Irpino. Il risotto è mantecato alla perfezione, particolare la presenza del topinambur, profumato e meraviglioso il tartufo nero di Bagnoli.

Risotto acquerello mantecato al topinambur con polvere di funghi porcini e tartufo nero di Bagnoli Irpino
Risotto acquerello mantecato al topinambur con polvere di funghi porcini e tartufo nero di Bagnoli Irpino

Si continua con uno dei must della casa. Un piatto che gli ospiti di Sa’ di cucina & co apprezzano da sempre, la pasta e patate con crema di carote, polvere di olive nere, funghi porcini e provola. Questa rivisitazione della pasta e patate merita davvero applausi, per l’equilibrio degli ingredienti, per la particolare crema di carote (bella anche da vedere), per la provola che lega il tutto e per la presenza della polvere di olive nere che regala al piatto quella spinta in più.

Pasta e patate con crema di carota polvere di olive nere e fungo porcino
Pasta e patate con crema di carota polvere di olive nere e funghi porcini

Chiudiamo il giro dei primi piatti con una pasta lunga, in questo caso spaghettoni quadrati con crema di friarielli, salsiccia e scaglie di pecorino. Anche qui, l’abbinamento è perfetto e il piatto non delude le nostre aspettative. Complimenti allo chef.

Spaghettoni quadrati con crema di friarielli salsiccia e scaglie di pecorino
Spaghettoni quadrati con crema di friarielli, salsiccia e scaglie di pecorino

Decidiamo di prendere anche due secondi da dividerci. Optiamo per la pancia di maialino su crema di scarole, davvero un piatto fantastico….

Pancia di maialino su crema di scarole
Pancia di maialino su crema di scarole

E poi ecco la guancia di vitello brasata all’aglianico su purea di patate. La guancia, brasata con amore e perizia, morbidissima e di pregevole fattura si tagliava letteralmente con la forchetta, l’abbinamento con la purea di patate è una delle poche vere certezze della vita….

Guancia di vitello brasata allaglianico su purea di patate
Guancia di vitello brasata all'aglianico su purea di patate

Siamo satolli e nostro malgrado saltiamo il dolce. Facciamo un generoso giro di amari (per me il Jefferson) e chiediamo il conto. Paghiamo per la nostra cena da Sa’ di cucina & co, 47 euro a persona. Ho trovato corretto il rapporto qualità – prezzo.

Sa’ di cucina & co è stata una meravigliosa conferma. Situato nel cuore del centro storico di Avellino questo locale ha l’aria di un bistrot, bella l’atmosfera che c’è, grazie ad un arredo curaro e ad un perfetto gioco di illuminazione. In un primo tempo questo locale era una vineria che nel tempo si è trasformata in quello che è oggi: un meraviglioso ristorante che fa della qualità il suo mantra. Materie prime scelte e selezionate, stagionalità dei prodotti e un forte legame con il territorio. Le proposte di cucina sono un “mash up” di tradizione e creatività. Ottimi gli antipasti, l’uovo all’occhio di bue su purea di patate, pane croccante e tartufo nero di Bagnoli Irpino mi ha incantato. Tra i primi, la pasta e patate con crema di carote, polvere di olive nere, funghi porcini e provola, da sola merita la visita, a dir poco spaziale. Anche la carne è eccellente, in particolare la guancia brasata all’aglianico che ho gustato era paradisiaca. Di livello la selezione dei vini e delle birre artigianali. Il servizio è veloce, puntuale e professionale. Il rapporto qualità – prezzo decisamene corretto. Sa’ di cucina & co ad Avellino si conferma nella nostra guida sul web tra quelli che sono gli indirizzi da non perdere. Garanzia.



Sa’ di cucina & co
Via Chiesa Conservatorio n.22
Avellino
Tel. 349 5288325
Visita il sito web di Sa’ di cucina & co

Pubblicato in Campania
Giovedì, 21 Ottobre 2021 11:45

Sa' di cucina & co. Avellino

Il nostro viaggio alla scoperta degli indirizzi da non perdere ci porta ad Avellino. Siamo in pieno centro storico a due passi dal Corso e da Piazza Libertà, ci siamo fermati per pranzo da Sa’ di cucina & co. Avevamo segnato in agenda questo indirizzo da un po’, perché ci incuriosiva la loro proposta gastronomica. Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Arriviamo in perfetto orario.

Sadi cucina co Insegna Esterna
Sa'di cucina & co Insegna Esterna

L’impatto con il locale è gradevole, arredo sobrio, curato, essenziale, belle le sedute e le lampade a sospensione. Nel complesso regala calore e una sensazione di piacevole convivialità, ci sono una quarantina di posti a sedere. Veniamo accolti con grande gentilezza e mentre guardiamo il menù ci viene offerto come benvenuto un calice di Franciacorta Brut DOCG Ferghettina, una bolla pazzesca, elegante, ottenuto in prevalenza da uve Chardonnay e in piccola parte Pinot Nero, piacevole con note agrumate e di pesca. Intanto studiamo le proposte in carta, ci sono cinque antipasti e due taglieri uno che è denominato selezione di eccellenze, un viaggio enogastronomico tra salumi e formaggi di varie regioni d’Italia e poi quello denominato Gusto con salumi e formaggi irpini di eccellenza come il culatello del Prosciuttificio Ciarcia, il capocollo del salumificio Giovanniello, il caciocavallo bagnolese, il pecorino di Volturara Irpino serviti con confetture artigianali, contorni e bruschette. Ci sono poi quattro primi e sei secondi. Un menù che cambia stagionalmente e presenta un legame importante con il territorio Irpino. Davvero interessante…
Da bere ordiniamo una minerale e una bottiglia di Nebbiolo Doc bio delle Langhe dell’Azienda Agricola Erbaluna. Di un bel colore rosso rubino, con sentori floreali, equilibrato e giustamente tannico. Davvero un’ottima scelta, ideale compagno per il nostro pranzo.

Il Nebbiolo di Erba Luna
Il Nebbiolo di Erba Luna

Si comincia con gli antipasti, optiamo per una proposta denominata “Lo chef consiglia” che comprende diversi assaggi, ecco il tortino di patate con provola e funghi porcini su fonduta di formaggio, un meraviglioso fiocco di culatello del Prosciuttificio Ciarcia e un delizioso mini bun alla curcuma con salsiccia di maialino, broccoli e crema di pecorino.

Antipasto
Antipasto

Non finisce qui, arriva una zuppetta di fagioli, castagne, funghi porcini e cipolla rossa. Piatto tipicamente autunnale e che racconta il territorio irpino come pochi. Davvero buonissima.

Zuppetta di fagioli castagne porcini e cipolla rossa
Zuppetta di fagioli, castagne, porcini e cipolla rossa

E ancora scarola con pinoli, olive nere e cotechino irpino. Con questo piatto respiriamo la vera tradizione contadina irpina, la scarola va a nozze con le olive nere e i pinoli e il classico cotechino irpino bello grasso e saporito dona morbidezza e quel tocco rustico al piatto.

Scarola ripassata con pinoli olive nere e cotechino irpino
Scarola ripassata con pinoli olive nere e cotechino irpino

L’altro antipasto è una meraviglia: uovo scomposto su fonduta di blu di pecora con funghi porcini, tartufo nero di bagnoli e chips di patate. Qui la scarpetta è d’obbligo. Peccato che via web non ti possa far arrivare il profumo inebriante di questo piatto.

Uovo scomposto su fonduta di pecora con funghi porcini tarfuto nero e chips di patate
Uovo scomposto su fonduta di pecora con funghi porcini tarfuto nero e chips di patate

L’antipasto ci ha convinto con proposte very “Irpinia style” con materie prime e prodotti eccellenti e di qualità. Se l’antipasto ci è piaciuto con i primi saliamo ancora di livello. Abbiamo preso degli spaghettoni trafilati al bronzo mantecati con crema di cavolo nero, scaglie di tartufo nero e fonduta di parmigiano. Riuscitissimo l’abbinamento del tartufo nero di Bagnoli Irpino con la crema di cavolo nero, una sorta di pesto che avvolge la pasta e la esalta. A chiudere il tutto la morbida e delicata fonduta di parmigiano. Gran piatto, complimenti.

Spaghettoni con crema di cavolo nero di Bagnoli
Spaghettoni con crema di cavolo nero, tartufo di Bagnoli irpino e fonduta di parmigiano

E che dire delle fettucce ai funghi porcini con crema di parmigiano e castagna fritta di Montella? Spaziali. Cottura perfetta della pasta, porcini da urlo, piatto equilibrato con la particolarità della castagna fritta sbriciolata che dona dolcezza al piatto.

Fettucce ai funghi porcini con crema di parmigiano e castagna fritta di Montella
Fettucce ai funghi porcini con crema di parmigiano e castagna fritta di Montella

Due primi eccellenti, un mix di sapori e profumi che parlano di Autunno in chiave irpina. Un vero trionfo del territorio. Intanto passa a salutarci Alessandro, uno dei tre titolari di Sa’ di cucina & co, ci racconta del locale che nasce anni fa come vineria e nel tempo si è trasformato in un ristorante, bistrot con proposte di cucina sempre più convincenti e strutturate. Personalmente mi è piaciuta molto la passione che traspariva dalle sue parole mentre parlava di prodotti, materie prime e della sua terra.Non possiamo esimerci dal gustare anche un secondo e prendiamo un filetto di manzo su purea di patate e funghi pioppini. La carne è eccellente, morbida e saporita.

Filetto di manzo su purea di patate e funghi pioppini
Filetto di manzo su purea di patate e funghi pioppini

Accompagniamo il secondo con delle buonissime patate rustiche.

Patate rustiche
Patate rustiche

Siamo pieni, nostro malgrado saltiamo il dessert, prendiamo un caffè e un amaro Jefferson servito con ghiaccio, scorzetta di arancia e rosmarino. Godimento allo stato puro…

Jefferson servito con ghiaccio scorzetta di arancia e rosmarino
Jefferson servito con ghiaccio scorzetta di arancia e rosmarino

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 45 euro a persona. Abbiamo trovato assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.

Sa’ di cucina & co ad Avellino è stata davvero una fantastica scoperta. Questo ristorante, bistrot è un piccolo gioiello situato in pieno centro storico. Bella l’atmosfera informale che si respira qui, il locale è carino e curato. Inizialmente era una vineria poi negli anni si è evoluta offrendo ai clienti convincenti e strutturate proposte di cucina trasformandosi in un ristorante di tutto rispetto. Qui trovi una cucina che parte dalla meravigliosa tradizione irpina con proposte interessanti e prodotti di eccellenza che raccontano un territorio che ha pochi eguali. I piatti sono un "mash up" di tradizione e creatività, con un menù che cambia almeno 4/5 volte l’anno seguendo la stagionalità e la reperibilità delle materie prime. Davvero eccellente poi la selezione dei vini e delle birre artigianali. Il servizio è preciso, veloce e professionale. Il rapporto qualità – prezzo corretto. Cosa volere di più? Indirizzo consigliatissimo, prova e ci darai ragione. Rivelazione.

 

 

Sa’ di cucina & co
Via Chiesa Conservatorio n.22
Avellino
Tel. 349 5288325
Visita il sito web di Sa’ di cucina & co

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