Nel centro storico di Nola, la città nota per i famosi “Gigli” e per aver dato i natali al filosofo Giordano Bruno, c’è un indirizzo pizza che rappresenta per noi una garanzia: Biliardo 65.
Spesso veniamo qui, e non rimaniamo mai delusi. La pizza è davvero di livello. Ma riavvolgiamo il nastro e andiamo per ordine. Cominciamo dal nome: Biliardo 65. Un tempo laddove c’è la pizzeria, c’era una vecchia Sala da biliardo, punto di riferimento di una generazione di nolani. Ecco spiegata l’origine del nome. Biliardo 65 si trova in Via Flora al principio del centro storico della città bruniana, non distante da Piazza d’Armi.
Biliardo 65 Nola
Il locale all’interno è gradevole, minimal ma curato in ogni dettaglio, un riuscitissimo mix di antico e moderno. Entrando c’è una grande sala e in fondo sulla destra il forno e il banco da lavoro. Alcune pareti sono quelle originali di tufo antico, molto caratteristiche, così come caratteristici ed essenziali sono i tavoli in marmo bianco che rimandano la memoria alle antiche e storiche “pizzerie” di un tempo. In totale ci sono due sale ben organizzate e arredate. Nella prima come detto c’è il forno a vista, nella seconda sala c’è anche la cucina a vista. Bella e curata anche l’illuminazione. Insomma l’atmosfera è davvero piacevole ed invita alla convivialità. Noi ci accomodiamo e diamo un’occhiata al menù che definirei essenziale, ben concepito e semplice da consultare. Ci sono i fritti nella categoria denominata ‘o ntrattien (da non perdere soprattutto panzarotti e frittatine), le patate chips e stick servite anche in modo originale (chips al pepe rosa e lime o cacio e pepe, le stick anche con salsiccia e provola e porchetta e provola).
Poi ci sono le pizze suddivise in tre sezioni: la tradizione, le chicche e le intramontabili, in totale ci sono quasi una trentina di proposte pizza in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Noi siamo venuti per le pizze ma ci servono qualche focaccia nell’attesa. Già qui si nota un impasto di assoluto livello.
Biliardo 65 Nola - Prima delle pizze qualche focaccia
Ma siamo tornati da Biliardo 65 per gustare le pizze. E cominciamo dalla Regina, dalla tradizione: la Margherita. Per la precisione la Antica Margherita, proposta da Biliardo 65 a rot’ ‘e carrett’, fatta come tradizione vuole con disco ben steso e cornicione sottile. La Antic Amrgherita è realizzata con pomodoro pelato, fiordilatte, olio Evo e basilico. Davvero ottima e goduriosa. Bella l’opzione della pizza margherita a rot’ ‘e carrett’ per gli amanti di questo genere di pizza della tradizione.
La Antica Margherita a rot e carrett di Biliardo 65
Continuiamo la nostra degustazione di pizze da Biliardo 65, con una pizza presente nella categoria “Chicche”. In effetti una “chicca” lo è per davvero: la Maialino sul Vesuvio è uno spettacolo. Fatta con con provola affumicata, porchetta artigianale di Ariccia, cacio laziale, salsa leggera di albicocche “Pellecchielle” del Vesuvio, olio Evo e basilico. La Maialino sul Vesuvio è una pizza che ci ha conquistato, la dolcezza e la suadente salsa di albicocche “Pellecchielle” si abbina in maniera sorprendente con la provola affumicata e con il gusto deciso e rustico della porchetta di Ariccia. Spettacolo…
La Maialino sul Vesuvio di Biliardo 65
Con la terza pizza torniamo nella tradizione. E’ Inverno e una Sasicc’ e Friariell’ ci sta a meraviglia. Dal sapore inconfondibile grazie ai nostri amati friarielli e alla salsiccia. Si sa che il matrimonio tra friarielli e salsiccia è un matrimonio d’amore.
La pizza Sasicc e Friariell
Chiudiamo la nostra esperienza da Biliardo 65 con una delle Pizze iconiche della casa: la Porca 65 fatta con provola al fumo, crema di patate sotto la cenere, pancia di maialino, salsa Teriyaki , olio Evo e basilico. Sul disco di pizza, profumato e fragrante è un vero e proprio tripudio di bontà: la suadente crema di patate sotto la cenere, la nota affumicata della provola, la morbida consistenza della pancia di maialino e la nota dolce della salsa Teriyaki, tipica salsa giapponese fatta con la soia. Questa pizza merita davvero. Ci è piaciuta tanto.
La Porca 65
Biliardo 65 si conferma come un indirizzo sicuro. L’impasto è un bel diretto realizzato e lavorato con sapienza. L’idratazione è importante (siamo intorno al 75%). L’alveolatura racconta di una pizza perfettamente lievitata, leggera come una nuvola. Il peso dei panetti è di circa 270 gr. Ne viene fuori una pizza che conquista per la sua fragranza e leggerezza. Gli ingredienti usati per topping e farciture sono di grande qualità. Complimenti a Daniele e Salvatore validissimi e affiatati al banco pizza e a Francesco Casoria inappuntabile padrone di casa.
Sasicc e Friariell - Dettaglio Alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso dei panetti sui 270 gr.
- Prodotti e ingredienti di grande qualità per farciture e topping
- Corretto rapporto qualità – prezzo
Da Biliardo 65 a Nola puoi gustare davvero un’ottima pizza: leggera, fragrante, digeribile. Davvero una carezza. Gli ingredienti usati per topping e farciture sono di grande qualità. Bella la scelta di proporre in carta anche la margherita a rot’ ‘e carrett’ (che è richiestissima). La Mailaino sul Vesuvio è una pizza che resta nella memoria. La Sasicc’ e friariell’ è come un vecchio amico che non tradisce mai. La Porca 65 fatta con provola al fumo, crema di patate sotto la cenere, pancia di maialino, salsa Teriyaki , olio Evo e basilico è una pizza che conquista. Complimenti ai pizzaioli Daniele e Salvatore e al padrone di casa Francesco Casoria, che porta avanti questo progetto con grande passione e competenza. Detto della pizza assolutamente degna di nota, bisogna aggiungere che anche il locale è gradevole e curato, un riuscito mix di antico e moderno, situato nel cuore del centro storico di Nola. Il servizio è preciso, veloce e puntuale. Abbiamo trovato assolutamente corretto il rapporto qualità prezzo. Biliardo 65 a Nola si conferma alla grande nella nostra guida sul web di quelli che sono gli indirizzi pizza da non perdere.
Biliardo ‘65
Via Flora n. 20
Nola (Na)
Tel. 081 512 9016
Visita la pagina Fb di Biliardo 65
Ti proponiamo la ricetta di un bel primo piatto che abbiamo gustato da Eccellenze Nolane - Agriturismo di città a Nola. Sono le mezze maniche al ragù di polpo. Ci sono davvero piaciute e abbiamo chiesto al bravissimo chef Ciro Del Vecchio di darci la ricetta. Il ragù di polpo è davvero semplice da preparare, profumato, avvolgente e rappresenta una buona alternativa al classico ragù fatto con la carne. Vediamo come si prepara…
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di mezze maniche rigate
- Un polpo di 500/600 gr.
- 30 gr. di olio extravergine di oliva bio
- 5 gr. di aglio tritato
- 10 gr. di prezzemolo tritato
- 20 gr. di capperi di Pantelleria dissalati
- 150gr.di olive nere itrane già denocciolate
- Mezzo bicchiere di vino bianco secco
- 400 gr. di pomodorini Datterini (qui sono stati usati i datterini caramella di Eccellenze Nolane)
- 10 gr .di sale marino iodato
Procedimento:
Prima operazione importante è quella di pulire bene il polpo (bisogna eliminare bene sia gli occhi che il becco del polpo). Passare sotto l’acqua corrente, poi asciugarlo tamponando bene con carta da cucina. Dopo averlo pulito, sciacquato e asciugato, tagliare il polpo a pezzetti più o meno della stessa grandezza.
In una padella alta, far soffriggere, olio e aglio, una volta imbiondito l’aglio, aggiungere il prezzemolo e il polpo. Cuocere il polpo per 5/6 minuti, far sfumare con il vino. Aggiungere capperi, olive e datterini (caramella di eccellenze Nolane) ultimando la cottura aggiungendo il sale. Il sugo deve cuocere per almeno una mezz’ora. Se dovesse addensarsi troppo, aggiungere un po’ di acqua. Per capire quando il nostro ragù è pronto, dobbiamo considerare la consistenza del polpo. Quando il polpo sarà morbido, vuol dire che il ragù è pronto.
A questo punto dopo aver cotto la pasta al dente, bisogna tuffarla nel ragù di polpo. Mantechiamo bene e serviamo con un ciuffo di prezzemolo fresco. Il piatto è pronto.
- Chef Ciro Del Vecchio –
Eccellenze Nolane
Via Mario de Sena n.247
Nola (Na)
Tel. 081 1874 6505
Visita il sito web di Eccellenze Nolane
Il progetto di Eccellenze Nolane è lodevole: valorizzare il territorio partendo da un vero e proprio patto etico, che dia valore primario all’agricoltura. Nasce così la Cooperativa agricola con coltivazioni bio, che ha vinto la sua grande scommessa: far crescere il San Marzano DOP sui terreni dell’agro nolano laddove lo coltivavano i nonni. Così, tanti terreni un tempo incolti sono tornati ad essere vivi e a produrre ortaggi e pomodori assolutamente biologici. Poi è nato anche il punto vendita dove è possibile acquistare prodotti, conserve, marmellate e sughi pronti della linea “InDispensabile” dal laboratorio di Eccellenze Nolane e quello che hanno definito “Agriturismo di città”, dove poter degustare la cucina realizzata in prevalenza con gli ortaggi della cooperativa.
Siamo a Nola nella centralissima Via Mario De Sena, a due passi dalla stazione della Circumvesuviana. Il locale è gradevole, non grandissimo, prevale il legno, che dona un senso di rassicurante familiarità e ospitalità “agreste”, eppure siamo in città.
Ci accomodiamo, da bere una minerale e due calici di rosso, abbiamo scelto un vino siciliano, il Merlot di Cusumano, un bel vino rosso ottenuto da uve merlot in purezza, con bella nota di frutti rossi e gusto pieno, morbido e avvolgente. Diamo un’occhiata al menù dove trionfa quella che definiscono cucina “eubiotica”, ossia del vivere bene, tutte proposte realizzate con i prodotti biologici dei loro campi e senza uso di pesticidi chimici. In carta ci sono otto proposte di antipasto, i cozzetielli di pane casereccio (con polpetta, parmigiana e papaccella e caciocavallo). Poi ci sono tre primi piatti di terra e tre di mare, più un primo fuori menù. Poi tre secondi di terra e tre di mare più un fuori menù di mare/terra e poi contorni e dolci. Intanto arrivano pane e grissini di loro produzione al pomodoro (buonissimi). Ecco un graditissimo entrée, una sfera di patate e zucca con fonduta di bufala.
Entrée
Ci servono per accompagnare l'entrée, un singolare spritz al pomodoro.
Spritz al pomodoro
Si comincia con il tagliere Eccellenze Nolane per due presone, con un misto di loro sott’oli, (friarielli, cavoletti di Bruxelles e papaccelle napoletane), ricottina di pecora, mozzarelline di bufala e marmellata di pomodoro. Poi i salumi, salame Napoli, prosciutto e lonzino. Tutto di ottima fattura ma quei sott’oli erano divini….
Il Tagliere Eccellenze Nolane
Poi assaggiamo sua maestà la parmigiana di Melanzane, fatta come tradizione napoletana vuole: melanzane fritte con dite con ragù napoletano, con antico pomodoro di Napoli, pepe, caciocavallo podolico, pecorino e grana. Una parmigiana saporita, goduriosa, a cui mancava solo la parola. Complimenti allo chef Ciro Del Vecchio. Era da tempo che non mangiavo una parmigiana così buona…
Parmigiana di Melanzane
Come antipasto assaggiamo anche la loro “pizza al ruoto”, con un impasto fatto come tradizione vuole e rigorosamente con lievito madre, gustiamo quella con denominata “scarpariello gialla” con pomodorini datterini gialli, pecorino romano e un po’ di piccante, la classica marinara con antico pomodoro di Napoli, olio Evo, origano e aglio, la mitica genovese e la parmigiana.
La pizza al ruoto
L’antipasto ci ha soddisfatto e per questo siamo ancora più curiosi di gustare i primi, la scelta ricade su un primo fuori menù: gli spaghetti con baccalà, fiori di zucca e bottarga. Gli spaghetti sono ben conditi, gustoso il baccalà, e perfetto l’equilibrio tra la delicatezza dei fiori di zucca e la nota sapida e intensa della bottarga.
Spaghetti con baccalà, fiori di zucca e bottarga
Le mezze maniche al ragù di polpo sono rassicuranti come le parole di mammà. Cottura perfetta della pasta, sugo bello tirato e un sapore incredibile grazie al polpo, ai pomodorini datterini, le olive nere itrane e i capperi di Pantelleria. Gran bel piatto.
Mezze maniche al ragù di polpo
Siamo sazi ma decidiamo comunque di prendere un secondo in due. Ecco una il baccalà in cassuola, con datterini. olive nere e capperi di Pantelleria. Il baccalà è davvero eccellente, morbido, non eccessivamente sapido, gustoso.
Baccalà in cassuola
Saltiamo il dolce, prendiamo però due liquorini a base di ciliegia. E chiediamo il conto…Abbiamo pagato per il nostro pranzo da Eccellenze Nolane, 50 euro a persona. Ah dimenticavo, molto gradita e simpatica l’idea di regalare a tutti gli ospiti una confettura bio di loro produzione.
Confettura di prugne bianche
Eccellenze Nolane è un decisamente un indirizzo interessante. I piatti vengono realizzati con prodotti coltivati in modo biologico nei campi della cooperativa agricola, si tratta quindi di una vera cucina a Km 0. Il menù segue chiaramente la stagionalità e la territorialità. Complimenti allo chef Ciro del Vecchio, capace di proporre una cucina della tradizione ma con una buona spinta. La pizza al ruoto è meravigliosa e ha risvegliato in noi ricordi d’infanzia. Paradisiaca la parmigiana di melanzane, notevole anche le mezze maniche al ragù di polpo. Il baccalà in cassuola è stata una vera carezza. Insomma da Eccellenze Nolane il gusto fa rima con benessere. Qui trovi una cucina eubiotica che strizza l’occhio alla salute. L’ambiente è gradevole, il locale pur non essendo molto grande, è bello e rustico. Bella idea quella di dare la possibilità di acquistare i prodotti della cooperativa e carino anche il gentile omaggio delle confetture bio agli ospiti. Servizio veloce e informale. Eccellenze Nolane a Nola, merita la visita. Facci un salto, è davvero un indirizzo da segnare in agenda.
Eccellenze Nolane
Via Mario de Sena n.247
Nola (Na)
Tel. 081 1874 6505
Visita il sito di Eccellenze Nolane
Amaè è un termine mutuato dalla cultura giapponese, è l’attitudine o meglio l’arte di ricercare e ottenere attenzione, coccole e amore da parte dell’altro. E’ un concetto che Alessandro Billi ha trasferito nel concept del suo locale: Amaè appunto, la pizza che ti ama e si lascia amare e pretende attenzione e cura. Siamo a Nola, in via Mario De Sena. La posizione è davvero felice, il locale è abbastanza centrale, si raggiunge facilmente. Anche parcheggiare l’auto non è un problema visto che c’è grande disponibilità di posti auto sulla strada e di fronte alla Pizzeria. Il locale è grande, all’interno c’è una grande sala e in fondo quasi a vista c’è il forno con il banco pizza e dietro la cucina. Il plus di questo luogo è la presenza di un ampio e gradevole spazio esterno dove poter gustare la pizza all’aperto durante la bella stagione o quando la serata lo consente. All’interno l’arredo è minimal, luci soffuse e tanta voglia di provare le loro proposte.
Amaè. Nola - Insegna esterna
Come sempre diamo uno sguardo al menù. Ci sono gli antipasti con i fritti, crocchè di patate, le patatine artigianali fritte, le frittatine (con la particolarità di quella “lardiata”), il crocchettone XXL, l’arancino Amaè con zucchine e fiori di zucca, le montanarine, la mitica burrata fritta (per i più golosi) e anche prosciutto e mozzarella di bufala. Poi ci sono le pizze suddivise in classiche, (ce ne sono alcune con nomi giapponesi legati ai manga), pizze al padellino, i calzoni e la grande particolarità dell’uramaki di pizza, ossia degli involtini non di riso ma di pizza con olio Evo e vari condimenti e abbinamenti studiati. Insomma c’è davvero di che divertirsi…
Noi cominciamo con una coccola fritta, un meraviglioso crocchettone con provola di Agerola, pecorino romano e pepe e all’uscita salsa di zafferano e friarielli saltati. Il fritto è perfetto, asciutto, non unto.
Crocchettone con friarielli e salsa allo zafferano
Definirlo godurioso è poco. Il ripieno è ricco, la provola filante è una meraviglia e poi la presenza dei friarielli (che noi adoriamo) completa l’opera, particolare poi la presenza della salsa allo zafferano che regala al crocchettone quel "quid" in più.
Crocchettone - Dettaglio ripieno
Proveremmo volentieri anche altro ma poi non gusteremmo a dovere la pizza. E allora che pizza sia…Cominciamo con la Regina: la margherita con pomodoro biologico, Fior di latte di Agerola, spolverata di parmigiano reggiano, basilico e olio Evo. Una margherita davvero fantastica, profumata, leggera, morbida e ma al contempo fragrante e compatta al morso. Complimenti.
La Margherita
Poi ecco un’altra pizza della tradizione, la Cosacca con antico pomodoro presidio Slow Food, scaglie di cacioricotta presidio Slow food e olio evo. Buonissima nella sua semplicità e con ingredienti super.
La Cosacca
Chiudiamo la nostra degustazione pizza con la pizza Naruto (che prende il nome da un manga disegnato e scritto da Masashi Kishimoto). La Naruto è con crema di piennolo giallo, melanzane a funghetto e provola di Agerola e in uscita prosciutto crudo di Parma e scaglie di parmigiano 36 mesi. Questa pizza ci ha conquistato, perfettamente equilibrata, gustosa con il dolce delle melanzane e della crema di piennolo giallo ben bilanciata dal prosciutto e dalla nota sapida del parmigiano stagionato.
Naruto
Qui da Amaè a Nola abbiamo trovato una "Signora pizza" realizzata da Alessandro Billi con un bel diretto con una lievimaturazione di 24 ore, l’idratazione è molto spinta (siamo sull’83 %) e grazie alla lavorazione a alla manualità, il risultato è una pizza leggera, soffice ma fragrante con un cornicione importante e una perfetta alveolatura. Il peso dei panetti oscilla tra i 250 e i 260 gr. Di grande qualità i prodotti usati per il topping e per la farcitura delle pizze.
Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Condimenti abbondanti e ingredienti di grande qualità con tanti presidi Slow food
- Servizio veloce e informale
- Fritti di ottima fattura
- Corretto rapporto qualità prezzo
Dobbiamo fare i complimenti ad Alessandro Billi per la sua nuova creatura. Il locale si trova a Nola in una posizione comoda. Bello e originale il concept della Pizzeria, qui trovi un’ottima pizza con un impasto leggero e ben lievitato. Di grande qualità i prodotti usati per topping e farciture. Sicuramente qui da Amaè la pizza qui ci ha sorpreso, confermando il giudizio lusinghiero che avevamo di Alessandro Billi avendolo conosciuto nelle sue precedenti avventure. Torneremo a breve per gustarne altre, per provare altri abbinamenti ma soprattutto per gustare l’uramaki di pizza un’originale e creativa novità. Buonissimi i fritti, leggeri, non unti e di ottima fattura.Il servizio è veloce e informale, corretto il rapporto qualità – prezzo.
Amaè a Nola entra di diritto nella nostra guida sul web delle pizzerie da non perdere. Segna questo indirizzo in agenda, facci un salto e ci darai ragione .. Alla prossima.
Amaè
Via M. De Sena n. 35
Nola (Na)
Tel. 081 318 5835
Visita il sito web di Amaè Pizzeria
Siamo tornati a Nola da Bertie’s Bistrot, ci siamo già stati in passato e conservavamo un ottimo ricordo delle loro proposte di cucina e del locale. Del resto lo chef Valentino Buonincontri è davvero una garanzia. Il locale è bello come lo ricordavamo, arredo curatissimo, bel gioco di illuminazione. Molto bello quando si entra a sinistra il banco pizza (si perché da Bertie’s Bistrot fanno anche una buonissima pizza grazie al Mestro Pizzaiolo Dominic Russo). L’atmosfera è molto piacevole, stile industrial e shabby si incontrano e regalano un quadro di insieme davvero bello. Mi piacciono molto i tavoli in legno grezzo vissuto e le sedie dal sapore vintage. Bellissime le lampade e il maestoso bancone.
Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Ci accomodiamo e come sempre sbirciamo il menù. Ci sono gli antipasti di terra, quelli di mare, cinque proposte di primi, quattro secondi oltre ai contorni. Poi un trionfo di carne alla brace. Qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta con tagli e carni selezionate con cura e passione.
Da bere ordiniamo una minerale e due calici di aglianico. Cominciamo con gli antipasti. Ecco la deliziosa mozzarella in carrozza con pesto bio di basilico e pomodoro. Non mangiavo la mozzarella in carrozza da una vita. Davvero ottima e gustosa, mi verrebbe quasi voglia di fare il bis ma mi contengo.
Mozzarella in carrozza pesto di basilico e pomodoro
Se la mozzarella in carrozza ci è piaciuta, i bon bon di friarielli e fonduta di provola ci lasciano senza parole. In una parola: favolosi. Meravigliosa quella voluttuosa fonduta che valorizzava al massimo il sapore leggermente amarognolo dei friarielli creando un equilibrio perfetto.
Bon bon di friarielli e fonduta di provola
Decidiamo anche di gustare il colante di caciocavallo con castagne e funghi. Morbido e delicato il tortino di caciocavallo dal cuore filante. Perfetto l’abbinamento con i funghi. Ottima proposta di stagione.
Colante di caciocavallo castagne e funghi
Tra i primi mi avevano incuriosito le tagliatelle homemade con zucca e porcini. Decidiamo di provarle e mai scelta fu più azzeccata. Partiamo dalle tagliatelle, tirate a dovere belle callose come piacciono a me, accompagnate in modo sublime dalla zucca che con la sua nota dolce si sposava alla grande con il gusto deciso dei porcini. Azzeccatissima poi la scelta di aggiungere la nota croccante dei semi di zucca. Un primo piatto che si lascia ricordare, ottimo proprio perché mette insieme pochi ingredienti ma ben definiti e perfettamente equilibrati. Complimenti.
Tagliatelle handmade con zucca e porcini
Anche il secondo piatto non delude le attese. Morbidissimo e saporito il filetto di maialino da latte con cremoso di patate e frutti di bosco.
Filetto di maialino con cremoso di patate e frutti di bosco
Lo accompagniamo con delle patate fritte a spicchi con la buccia. Ci andava un contorno dal sapore rustico.
Patata fritta a spicchi con buccia
E il poi ecco il nostro contorno di stagione preferito in questo periodo: i friarielli. Adoriamo il loro inconfondibile sapore amarognolo.
Friarielli
Prendiamo un amaro (Jefferson) e chiediamo il conto. Paghiamo per la nostra cena 40 euro a persona.
Bertie’s Bistrot a Nola per noi rappresenta una certezza. Bella e curata la location, il menù è vario e farà la gioia soprattutto di chi ama la carne di qualità. Lo chef Valentino Buonincontri propone una cucina creativa ma che si muove nel solco della tradizione con una maniacale attenzione e cura nella scelta di prodotti e materie prime nel rispetto della stagionalità. Il servizio è preciso e professionale. Corretto il rapporto qualità-prezzo. Come detto a breve torneremo per gustare e valutare anche la loro pizza.
Bertie’s Bistrot si conferma alla grande e resta senza dubbio tra gli indirizzi da segnare in agenda nella nostra guida degli indirizzi da non perdere. Quelli visitati e consigliati dai Templari del Gusto. Garanzia.
Bertie’s Bistrot
Via dei Mille n.50
Nola (Na)
Tel. 081 512 7000
Visita il sito web di Bertie’s Bistrot
Ho sempre avuto un debole per certi locali gestiti da chi con passione e ostinazione porta avanti le tradizioni di famiglia. Se poi si ha la capacità di far rivivere le tradizioni adattandole ai tempi e guardando al futuro, allora la mia ammirazione si accompagna alla compiaciuta meraviglia. E’ un po’ quello che ho provato fermandomi a cena da Bacalajuò Experience Restaurant a Nola, la nuova creatura di Luigi Esposito. Luigi è il degno erede di una famiglia che da quattro generazioni importa direttamente stoccafisso e baccalà. Al principio la storia ebbe inizio a Somma Vesuviana, poi ad Acerra in Piazza Castello. Negli anni il Gruppo Esposito ha raggiunto livelli altissimi, e oggi è tra i leader nell’importazione, lavorazione e messa in commercio di pesci conservati.
Dopo la felice intuizione di Bacalajuò ad Acerra, locale nato sull’onda (è il caso di dirlo) dell’attività di famiglia e che negli anni ha dato grandi soddisfazioni, Luigi ha scommesso su un progetto nuovo, stavolta non nella città di Pulcinella, ma in quella dei “Gigli”, Nola. Bacalajuò Expercience Restaurant è un vero gioiello che si propone di presentare in una chiave “moderna” il baccalà e i piatti della tradizione senza però discostarsi troppo dalle origini.
Bacalajuò Experience - Insegna esterna
Siamo in Via De Sena, parcheggiamo l’auto a pochi passi dal locale ed entriamo. Ci accompagnano al nostro tavolo prenotato per tempo. Siamo in due. Il locale all’interno è molto gradevole, semplice ma curato l’arredo, ben studiata l’illuminazione, belle e particolari le pareti rivestite in tufo giallo. Sicuramente d’effetto la cucina a vista in fondo alla sala dove si vedono gli chef e la brigata di cucina all’opera.
Ci portano il menù e nell’attesa arriva un particolare entreé di benvenuto: wafer al nero di seppia con mantecato di baccalà con polvere di aglio nero e pomodorini. Davvero un inusuale e gradito incipit.
Entreè
Intanto diamo un attento sguardo al menù. C’è davvero da divertirsi con antipasti, primi e secondi tutti con un comune denominatore: il baccalà. Ci sono proposte legate alla tradizione e altre più creative. Tra i secondi fa capolino anche lo stoccafisso proposto in cassuola, con patate o all’insalata. Oltre a tre proposte di dessert anche questi di loro produzione.
Intanto ordiniamo da bere una minerale e due calici di Fiano del Sannio di Tenuta La Fortezza di Torrecuso, ottenuto da uve Fiano in purezza, di un bel colore giallo paglierino, con sentori di frutta gialla e buon corpo e struttura. Ottima scelta per accompagnare la nostra cena. Cominciamo con gli antipasti. Ecco un commovente carpaccio di baccalà con gelée di olive bianche, prezzemolo, erba cipollina, acciughina, limone e pomodori secchi. Un vero spettacolo di freschezza e sapore. Quando si dice tradizione …
Carpaccio di baccalà
Poi ecco due meravigliose polpette di baccalà con crema di scarole. Le polpette erano divine e la crema di scarole perfetta come abbinamento.
Polpetta di baccalà
Ma l’effetto wow si amplifica con la parmigiana di baccalà. La suadente melanzana avvolge il baccalà con la sua tenue nota sapida, a rendere equilibrato il tutto il pomodoro e la morbida e gustosa stracciata di bufala. A questo piatto manca solo la parola. Provare per credere….
Parmigiana di Baccalà
Gli antipasti sono stati notevoli ma siamo curiosi di provare i primi che abbiamo scelto. Ecco gli spaghetti alla Nerano con crudo di baccalà alla menta. Semplicemente favolosi. Perfetta la cottura della pasta, gustose le zucchine, una cremina resa ancora più saporita dal provolone del Monaco e dal basilico, il tutto accompagnato dal crudo di baccalà alla menta. Una dadolata di puro piacere.
Gli spaghetti alla Nerano con crudo di baccalà alla menta
L’altro primo che abbiamo scelto è uno dei piatti “cult” di Bacalajuò, uno dei piatti simbolo di Casa Esposito: le linguine alla Don Gaetano. Piatto dedicato alla figura di Gaetano Caporale, medico e storico di Acerra.
Semplice come concetto questo piatto è una poesia capace di esaltare all’ennesima potenza il sapore del baccalà. Dentro c’è l’aglio, la polvere di capperi e olive, il pomodoro arrostito in polvere, un profumatissimo olio allo zenzero e naturalmente il Re, il baccalà, messo a crudo. Per la serie “come rendere moderna la tradizione”. Un piatto sapido il giusto, gustoso, appagante, in poche parole, uno spettacolo. Complimenti.
Linguine alla Don Gaetano
Stasera vogliamo anche provare due secondi. Ci muoviamo nel solco della tradizione con due piatti simbolo. Il baccalà arrostito, il “mussillo” qui è servito con purea di topinambur, jus di funghi arrosto e cardoncello alla soia. Meraviglioso il baccalà davvero di ottima fattura.
Baccalà arrostito con purea di topinambur, jus di funghi arrosto e cardoncello alla soia
E poi il mussillo di baccalà fritto con papaccelle. Bella la presentazione del piatto e il baccalà fritto a tocchetti, quasi un moderno finger food da accompagnare alla salsa e alle papaccelle. Ho trovato la frittura semplicemente perfetta, asciutta, saporita, non unta.
Mussillo di baccalà fritto con papaccella
Siamo davvero sazi. Saltiamo nostro malgrado il dolce, prendiamo due amari e il conto. Paghiamo per la nostra cena 50 euro a testa. Rapporto qualità – prezzo assolutamente corretto.
Dobbiamo fare i complimenti a Luigi Esposito per questa sua nuova scommessa che a parer nostro risulterà vincente. Bacalajuò Experience Restaurant a Nola è davvero un gioiello. Questo luogo è un santuario gastronomico che celebra ed esalta il baccalà e si propone di presentarlo in una veste “moderna” ma che risulta fortemente legata alla tradizione. Bello e curato il locale, essenziale ma elegante la mise en place. Il servizio in sala è preciso e veloce. Il team messo in piedi da Luigi è composto da ragazzi giovani ma pieni di passione e talento. In cucina ci sono Cuono Catapano e Raffaele Puopolo che danno sfoggio della loro bravura, il maitre è Roberto Ricchezza. A dirigere l’orchestra Luigi Esposito vero “Deus Ex Machina” di Bacalajuò. Spettacolare il carpaccio di baccalà, meravigliosa la parmigiana di baccalà, indimenticabili gli spaghetti alla Nerano con crudo di baccalà, inimitabili le linguine alla Don Gaetano, commovente il mussillo fritto. Torneremo per provare altre proposte, come gli spaghetti con baccalà e friarielli e i dolci. Bacalajuò Expercience a Nola entra a pieno titolo e merito nella nostra “guida on line” degli indirizzi che a parer nostro sono da non perdere. Se ami il baccalà, qui trovi davvero proposte eccellenti. Garantiamo noi.
Bacalajuò Experience
Via M. De Sena n.103
Nola (Na)
Tel. 366 7180590
Visita la pagina Fb di Bacalajuò Experience
Nel nostro viaggio per segnalarvi degli indirizzi pizza da non perdere, siamo tornati a Nola da Pizza e Babbà per gustare la pizza di Florestano Perrotta. Ci è sempre piaciuta questa pizzeria piccola, ma gestita bene creata con un concept molto interessante, ma andiamo per ordine.
Pizza e Babbà Nola Insegna esterna
Il locale è facilmente raggiungibile si trova sulla Stada Statale 7 bis in posizione comoda e strategica a due passi dall’uscita dell’autostrada di Nola. Si parcheggia facilmente sulla strada nei pressi del locale. Entrando il locale regala una sensazione di piacevole ospitalità, semplice, spartano, si compone di due sale che si sviluppano in lunghezza, nella seconda con bel bancone a vista pieno di babà e fritti (che spettacolo), si ha la sensazione di trovarsi in un bistrot. Pareti chiare, un arredamento sobrio, essenziale. In fondo a sinistra c’è il forno.
Non possiamo esimerci dall’assaggiare prima delle pizze i mitici fiori di zucca ripieni che fanno qui. Semplicemente deliziosa la crema di ricotta freschissima lavorata con maestria e amore.
I fritti di Pizza e Babbà li conosciamo bene li abbiamo gustati spesso. Sono fatti come tradizione napoletana vuole, (fritti artigianali, realizzati con materie prime di qualità, asciutti, non unti, croccanti, insomma ottimi). Nota di merito per i crocchè buonissimi (si sente completamente il sapore delle patate) e per la frittatina di pasta con interno goloso, ben condita, non eccessivamente sapida.
Fiori di zucca ripieni
Il menù presenta le freselle, i fritti, una trentina di proposte pizza e i babà (l’altro must del locale). Noi cominciamo la nostra degustazione su consiglio di Florestano Perrotta con una Super Marinara con pomodori san Marzano, pomodorini datterini, olive nere, origano, aglio rosso e in uscita pecorino romano, olio Evo e basilico. Una pizza fantastica, profumata, fragrante e saporita, dolce grazie ai meravigliosi pomodorini e sapida grazie al pecorino.
La Super Marinara
Questa pizza ci è piaciuta tantissimo. E poi è fragrante e profumata con un’alveolatura importante …..
Super Marinara Dettaglio alveolatura
E poi un classico, perché qualsiasi nostra degustazione prevede quasi sempre anche lei: la margherita con pomodoro San Marzano, fior di latte di Agerola, olio Evo e basilico. Davvero ben fatta e gustosa….
La Margherita
Si presenta bella compatta al morso, fragrante ma morbida, con una bella alveolatura…..
Dettaglio alveolatura
La nostra serata procede alla grande. E’ il momento di una pizza che aveva attirato la nostra curiosità, ecco la Bellaciao con fior di latte di Agerola, pesto di basilico artigianale fatto da loro, pomodorini corbarino cotti a legna, salsiccia di suino artigianale, olio Evo e basilico.
La Bellaciao
Non paghi ci concediamo una quarta pizza, ci andava una pizza bianca e optiamo per la saporita Cacio e Noci con scamorza affumicata, fonduta di pecorino romano DOP, gorgonzola DOP, cialda di grana padano, noci di Sorrento, olio Evo e basilico.
La Cacio e Noci
Abbiamo trovato una pizza anzitutto molto bella da vedere. Presenta una forma tonda e un cornicione soffice e non eccessivamente alto, diremmo medio. All’interno presenta una bella alveolatura.
L’impasto è un indiretto con il 50 % di biga, realizzato con una farina non troppo forte, una farina Tipo 1. E’ un impasto che fa 24/36 ore di lievimaturazione. L’idratazione è intorno al 70 %. I condimenti sono abbondanti e di qualità. Il peso dei panetti si aggira sui 280 gr.
Il nostro parere:
- Impasto indiretto con biga
- Ottimi fritti realizzati secondo la tradizione partenopea (divini i fiori di zucca ripieni)
- Eccellenti i prodotti usati per topping e farciture
- Corretto il rapporto qualità-prezzo
Pizza e Babbà a Nola è come il classico amico che non tradisce mai. Ci è sempre piaciuta questa pizzeria piccola ma gestita bene creata con un concept molto interessante, qui si possono gustare pizze di buon livello, fritti ottimi, e babà strepitosi (l’unico dessert proposto), si possono gustare farciti e nappati in tanti modi (crema chantilly e limone, pistacchio e cioccolato, cioccolato fondente, caramello filante e cioccolato a scaglie, crema al mascarpone, cacao e panna e via dicendo).
Complimenti davvero a Florestano Perrotta che nasce come pasticcere e poi nel tempo si è trasformato anche in un eccellente pizzaiolo. Il personale è cortese, il servizio è puntuale, rapido e professionale. E cosa non trascurabile, quando vieni qui da Pizza e Babbà il portafogli non ne risente. Abbiamo trovato un fantastico rapporto qualità prezzo. Indirizzo pizza consigliato, garantiamo noi.
Pizza e Babbà
Strada Statale 7 Bis n.19
Nola (Na)
Tel. 081 823 15 45
Visita la pagina Fb di Pizza e Babbà
Siamo tornati a Nola. Questa città ultimamente ci sorprende proponendo indirizzi davvero interessanti. E’ Domenica e per pranzo abbiamo prenotato il un posticino di cui avevo sentito parlare e che avevo appuntato: Osteria Vini e Boccacci.
Osteria Vini e Boccacci Nola Insegna esterna
Siamo in Via Mario De Sena, la posizione è abbastanza centrale e il locale si raggiunge facilmente. C’è anche un comodo parcheggio di fronte e comunque ci sono posti auto nelle vicinanze. Entrando l’impatto è piacevole, il locale ha un ambiente interno ben arredato. Domina il legno, belle le sedute verde acqua marina, molto caratteristico il bel banco e la vetrina con salumi e formaggi che si vede appena si entra. Ti dà proprio l’idea della bottega, del bistrot. Ci sono tante bottiglie di vino in bella mostra. Altro plus del locale è il grande spazio esterno allestito con un gradevole dehors, degli ombrelloni e piante. Immagino che sia molto piacevole nella bella stagione cenare qui di sera all’aperto. Tutto quello che vedo, invita alla convivialità. Noi ci accomodiamo. E come sempre diamo un’occhiata al menù. Veniamo alla cucina che è poi quello che ci interessa maggiormente.
Ci sono poche proposte ma ben calibrate: 5 proposte di antipasti, il tagliere di salumi e formaggi e il mix di boccaccielli. 5 primi (con due proposte fuori menù), 6 secondi e il dessert. Interessante e studiata la carta dei vini.
Nell’attesa ordiniamo una minerale e un bel Gragnano Doc dell’azienda Bellagaia, di un bel colore rosso rubino intenso una spuma persistente, dalle intense note fruttate. Visto che la giornata è molto calda, un bel vino fresco e beverino era l’ideale da accompagnare al nostro pranzo.
Cominciamo con un bel tagliere Vini e Boccacci per due: pecorino bagnolese stagionato (una vera poesia) e semi stagionato, una delicatissima ricottina di bufala con granella di nocciola e miele, una mozzarellina di bufala, una caciottina con il tartufo sempre di Bagnoli Irpino, e poi come salumi, mortadella IGP Bologna, crudo di Parma, cotto San Giovanni, lonza di maiale, qualche pezzetto di focaccia con olio Evo e rosmarino e una frittatina di bucatini (spaziale davvero).
Tagliere Vini e Boccacci per due
Gustiamo il tagliere in attesa degli antipasti, prendiamo una deliziosa caponata di calamari, piatto riuscitissimo, fantastici i calamari che ben legavano con le zucchine, le melanzane e i pomodorini con pane croccante di ordinanza.
Caponata di calamari
L’altro antipasto è un tuffo nella tradizione: polipetti alla Luciana, fatti veramente bene, morbidi e gustosi. Come si fa a non fare la scarpetta?
Polipetti alla Luciana
E' il momento dei primi. Ecco i cavatelli freschi con crema di zucca, funghi, speck croccante e granella di nocciola. Belli callosi e piacevoli i cavatelli, azzeccato l’abbinamento con la dolce crema di zucca, il sapido speck croccante e i profumati funghi.
Cavatelli con crema di zucca funghi speck croccante e granella di nocciole
Io ho preso uno dei piatti che spesso ordino, perché rappresentano una sorta di comfort food per me: tonnarelli cacio e pepe. Ero curioso di vedere come li avrebbero fatti. Devo dire che i tonnarelli cacio e pepe dell’Osteria Vini e Boccacci non hanno niente da invidiare a quelli delle migliori osterie romane. Davvero buoni, cremosi il giusto e appaganti.
Tonnarelli cacio e pepe
Tempo di secondi, c’è chi ha preso una fritturina di gamebroni e calamari, ben fatta davvero, con un fritto leggero, non unto.
Frittura di gamberoni e calamari
Io ho optato per il polpo croccante con olive e capperi su vellutata di patate allo zafferano. Davvero un piatto riuscito. Perfetto l’abbinamento con la vellutata di patate. Da applausi.
Polpo croccante con olive e capperi su vellutata di patate allo zafferano
Saltiamo il dessert e prendiamo caffè e amari (Jefferson). Chiediamo il conto, siamo in 4 e paghiamo poco più di 40 euro a persona.
L’Osteria Vini e Boccacci a Nola è stata una piacevole scoperta. Il locale è carino, curato nei dettagli, giovanile. Le proposte di cucina sono interessanti. Da non perdere i loro taglieri. Torneremo per provare i loro famosi “boccaccielli”. Il servizio è cortese e veloce. Il rapporto qualità prezzo corretto. Ho apprezzato molto in particolare i polipetti alla Luciana, la cacio e pepe (meravigliosa) e il polpo croccante. Curata e interessante ma non molto ampia la carta dei vini.
Sicuramente l’Osteria Vini e Boccacci è un indirizzo da segnare in agenda. Ambiente informale, locale smart, dall’animo giovanile ma convincente. La cucina non delude le attese, forse in alcune proposte manca un po’ di spinta e si osa poco, ma in fondo va bene anche così. Consigliato sia se vuoi bere un calice da accompagnare ad un bel tagliere sia se vuoi pranzare o cenare sicuro comunque di non rimanere deluso. Scoperta.
Osteria Vini e Boccacci
Via Mario De Sena n.7
Nola (Na)
Tel. 377 042 0120
Visita la pagina Fb dell’Osteria Vini e Boccacci
Siamo a Nola, la città dei Gigli e del filosofo Giordano Bruno. Nola da anni vive un interessante fermento con la presenza e l’apertura di numerosi locali e la presenza di indirizzi che hanno reso varia e interessante l’offerta gastronomica. Per questo abbiamo deciso di provare un indirizzo che da parecchio avevamo in agenda. Siamo stati a cena alla Locanda Bruniana e abbiamo deciso di raccontarti la nostra esperienza.
Cominciamo dal nome, un chiaro omaggio a Giordano Bruno che proprio a Nola ebbe i natali nel 1548. Il locale è facilmente raggiungibile, si trova in fatti in Via Variante VII bis ed è ben visibile dalla strada. Parcheggiamo a pochi metri dal locale e ci accomodiamo dopo (avevamo prenotato il nostro tavolo da due già qualche ora prima).
Il locale è molto bello, ricercato e regala una piacevole sensazione: pavimenti in parquet, tavoli e sedute in legno con un tocco di blu che ci sta benissimo e che dona un tocco di piacevole e raffinata intimità. Entrando ti colpisce il bancone davvero meraviglioso, tutto in ottone e dal sapore vagamente "coloniale", qui c'è l’angolo dei liquori e distillati. Noi ci accomodiamo all’esterno in una sorta di giardino coperto, uno spazio davvero interessante che ti regala la sensazione di essere “altrove”.
Solito sguardo al menù. In carta c’è la possibilità di scegliere dei menù degustazione (vanno presi però per tutti i commensali). Si parte dal menù denominato Nola 1548 (l’anno di nascita di Giordano Bruno) 5 portate a 50 euro (vini esclusi), oppure il menù “Taccuino” sei portate a 70 euro (vini esclusi). E poi le interessantissime proposte di crudi denominati “Nudi e Crudi”, le insalate crude e marinate, e quattro proposte di antipasti, quattro primi, quattro secondi e quattro dessert. Noi decidiamo di ordinare “a la carte” per poter scegliere cose diverse.
Cominciamo ordinando una minerale e decidiamo di cenare accompagnando il tutto con una bollicina francese. Optiamo per una bottiglia di Champagne Extra Brut Blanc de Blancs “Vertus Experience” di Andrè Jacquart. Chardonnay in purezza, che proviene dalla Côte des Blancs, dal villaggio di Vertus. Raffinato, piacevole, versatile con una nota vagamente agrumata. Davvero una grande bottiglia, degna compagna della nostra cena. Arrivano i loro pani e grissini.
I pani
E un graditissimo entrée: una millefoglie di verdure con provolone del Monaco e aneto. Davvero interessante, ottima partenza….
Millefoglie di verdure
Si comincia alla grande con una loro selezione di crudi: 2 scampi, 2 gamberi, 4 sashimi e 2 ostriche. Ottimo davvero il crudo, fantastici gli scampi. Il pesce è freschissimo e di qualità. Strepitose le ostriche, delle Gillardeau, le più pregiate tra le ostriche francesi.
La selezione di crudi
Ci sono piaciute talmente tanto che abbiamo voluto strafare e regalarci anche una selezione di 6 ostriche.Tre ostriche Gillardeau e tre ostriche di Normandia.
Le Gillardeau sono inconfondibili: belle carnose, consistenti, con un meraviglioso equilibrio tra la nota sapida e la dolcezza tipica di questo tipo di ostriche.
Le ostriche di Normandia, regione che è la prima in fatto di allevamento e produzione di queste meraviglie (Huitres de Normandie), sono inconfondibili con la loro forma ovale e la persistente sapidità.
Selezione di sei ostriche
Si continua con gli antipasti, optiamo per il tonno leggermente scottato con zucchine, fiori e salsa alla menta. Davvero eccellente il tonno e perfetto anche l’abbinamento con le zucchine e i fiori, interessante la nota aromatica della salsa alla menta, davvero un gran piatto…
Filetto di tonno zucchine fiori e salsa alla menta
E poi i totanetti ripieni di caciotta in ragù di mare e salsa di prezzemolo.
Totanetti ripieni di caciotta in ragù di mare
La nostra cena procede alla grande, ci godiamo l’atmosfera rilassata e la serata mentre aspettiamo i primi. Ecco i ravioli ripieni di primo sale con tartufi di mare, basilico e crudo di gamberi. Semplicemente deliziosi. Delicati, avvolgenti. Tornerei qui anche solo per mangiarli di nuovo. Chapeau!
Ravioli con tartufi di mare basilico e crudo di gamberi
L’altro primo sono le linguine tirate con acqua di vongole veraci, clorofilla di prezzemolo, bottarga e limone. Altro piatto ben concepito e studiato: perfetta la cottura delle linguine, bello il gioco tra la sapidità delle vongole e della bottarga e la freschezza data dal limone.
Linguine con vongole veraci clorofilla di prezzemolo bottarga e limone
Passiamo al dessert, ecco la Tarte Tatin di mele annurche caramellate morbido alla mandorla e crema alla vaniglia. A me è piaciuta molto sarà anche perché ho un debole per i dolci con le mele.
Tart Tatine
Altra proposta interessante è la rivisitazione della pastiera con crumble alla cannella, mousse di ricotta e gelato di grano e fiori di arancio.
La loro interpretazione della pastiera
Ci offrono il loro babà, lo abbiamo gradito molto. Chiediamo il conto e paghiamo 110 euro a persona. Se consideriamo però che solo lo Champagne ci è costato 65 euro e che abbiamo preso anche la selezione di ostriche, il rapporto qualità - prezzo è comunque corretto.
Il babà
La Locanda Bruniana è sicuramente un posto da provare. Chiaro omaggio al filosofo Giordano Bruno che proprio a Nola ebbe i natali. Semplice da raggiungere, bella e curata la location con il bel pavimento in parquet che regala calore. Mi ha colpito molto il banco in ottone che si vede poco dopo essere entrati, semplicemente stupendo. Nel complesso una location raffinata ma al contempo formale e senza eccessi. Interessante e rilassante lo spazio esterno, denominato il giardino. Pranzare o cenare lì ti regala la sensazione di essere quasi fuori città. Il servizio è preciso, professionale e puntuale. Il personale è gentile e garbato. La proposta di cucina è interessante, il menù è ben studiato e lo chef Francesco De Simone forte dei suoi trascorsi, fa valere tutta la sua esperienza e padroneggia il tutto con una grande tecnica di base. I piatti partono dalla tradizione ma sono creativi e frutto di originali contaminazioni. Importante e fornita la carta dei vini e del beverage.
Eccezionali i prodotti e le materie prime utilizzate. Crudo di pesce ottimo. La Locanda Bruniana offre una proposta gastronomica che nel tempo mira all’eccellenza. Certamente il rapporto qualità – prezzo è importante ma è rapportato alla qualità dell’offerta. Alla Locanda Bruniana a Nola si viene per vivere un’emozione e lasciarsi coccolare come abbiamo fatto noi.
Locanda Bruniana
Via Variante VII Bis n.100
Nola (Na)
Tel. 081 235 9428
Visita il sito web della Locanda Bruniana
Siamo a Nola, la città bruniana che ci regala sempre spunti e indirizzi interessanti. Ci siamo fermati per pranzo da Bertie’s Bistrot, è una Domenica uggiosa ma tutto sommato piacevole siamo da queste parti e l’occasione era davvero troppo ghiotta per non approfittarne. Abbiamo prenotato il nostro tavolo da due con un po’ di anticipo.
Quella che vogliamo raccontarvi è una bella esperienza gastronomica vissuta in una location davvero particolare. Da Bertie’s Bistrot si respira un’atmosfera vagamente vintage, tutto è molto curato, con richiami a volte shabby a volte in stile industriale. Ma il risultato è decisamente azzeccato.
Bertie's Bistrot Ingresso
Sembra di essere “altrove”, chiudendo gli occhi potresti benissimo pensare di essere in un bistrot francese, oppure in un locale inglese o americano grazie soprattutto agli arredi e ai materiali utilizzati. Molto belli e particolari soprattutto i tavoli in legno grezzo vissuto, le sedie dal sapore vintage, le lampade e il bellissimo bancone.
Tutto qui da Bertie’s Bistrot regala emozione e invita alla convivialità ma anche all’intimità grazie allo studiato gioco di illuminazione e chiaroscuri.
Qui si può vivere un viaggio di gusto a 360°. Puoi venire per goderti una bella pizza (torneremo per provarla), puoi gustare la loro carne con tagli scelti e selezionati e prodotti di nicchia (la brace è un altro dei must del locale). E puoi gustare la cucina e le proposte dello chef Valentino Buonincontri, che ha maturato diverse esperienze anche in ristoranti stellati e che qui da sfoggio della sua bravura.
Ci accomodiamo e ordiniamo, nell’attesa ecco i meravigliosi grissini handmade dello chef Valentino Buoniscontri, sembrano delle chiacchiere e sono friabili, gustosi, aromatizzati al rosmarino.
I grissini
Da bere prendiamo un calice di aglianico Di Tenuta Cavalier Pepe, un bel rosso con sentori di frutti rossi, note speziate e pepe, con morbidi tannini e un equilibrio notevole. Ecco due pagnottelle handmade fatte con farina biologica. Che buone ….
Il fantastico pane di Berties Bistrot
Si comincia con un antipasto: baccalà in tempura, salsa di papaccelle e polvere di olive nere. Pastella leggera, morbida non unta, il baccalà commovente e convincente l’abbinamento con la saporita salsa di papaccelle e con la polvere di olive nere che completava un piatto semplice come concetto ma tecnicamente perfetto.
Baccalà in tempura salsa di papaccelle e polvere di olive nere
Ecco i due primi, dei tubetti con misto mare, cime di friarielli e datterino. Un piatto sorprendente, con un equilibrio pazzesco, sapore di mare a gogo e un incontro di mare e terra riuscitissimo.
Tubetti con misto mare cime di friarielli e datterino
L’altro primo è un omaggio alla tradizione partenopea, fusilli di Gragnano lardiati. Sua maestà la lardiata meriterebbe una menzione a parte, un must della cucina contadina. Questi fusilli profumati, cremosi, avvolgenti sono davvero fantastici. Chapeau.
Fusilloni lardiati
Continuiamo il nostro pranzo in modo piacevole godendoci la bella atmosfera di Bertie’s Bistrot, intanto arrivano i secondi. Abbiamo scelto una proposta di carne e una di pesce.
Salmone tataki, friarielli e salsa dressing. Salmone eccellente e accattivante l’abbinamento ai friarielli.
Salmone tataki friarielli e salsa dressing
Sul secondo di carne bisogna fare un standing ovation. Lo stracotto di manzo con riduzione di aglianico e frutti di bosco, purea di patate e broccoli baresi è davvero super. La carne morbidissima si scioglieva letteralmente in bocca, la riduzione di aglianico e frutti rossi non stucchevole le dava una piacevole nota fruttata e alcolica. La purea di patate era una nuvola, anche qui la scelta dei broccoli è stata azzeccata. Davvero niente da dire. Solo applausi.
Stracotto di manzo purea di patate riduzione di aglianico e frutti di bosco e broccoli baresi
Siamo sazi e si è fatto abbastanza tardi, saltiamo il dessert. Prendiamo un amaro (Jefferson) un caffè e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo 70 euro in due, conto assolutamente corretto.
Bertie’s Bistrot rappresenta un punto fermo a Nola. Qui si ha la certezza di vivere un’esperienza dei sensi. Particolare la location, vasta la scelta e le proposte. Di sicuro ritorneremo per provare la carne alla brace e la pizza. La cucina dello chef Valentino Buonincontri è una garanzia. La sua è una cucina che valorizza alla grande i prodotti di eccellenza del territorio rispettando in maniera assoluta la stagionalità delle materie prime. Una cucina gourmet ma senza eccessi e orpelli ma con una tecnica perfetta. C’è poi grande attenzione nella scelta delle materie prime tutte di grande qualità. Corretto il rapporto qualità-prezzo. Forse bisognerebbe velocizzare un po’ il servizio, ma ci siamo stati di Domenica a pranzo e un po’ di attesa ci sta tutta.
Bertie’s Bistrot è senza dubbio tra gli indirizzi da segnare in agenda ed entra nella nostra guida dei posti da non perdere. Quelli visitati e consigliati dai Templari del Gusto. Alla prossima …..
Bertie’s Bistrot
Via dei Mille n.50
Nola (Na)
Tel. 081 512 7000
Visita il sito web di Bertie’s Bistrot