Eccellenze

Brian Liotti

Brian Liotti

Brian, non fatevi ingannare dal nome, nasce a Napoli sotto il segno dei pesci e mostra fin da piccolo spiccate capacità artistiche e senso estetico. E' giornalista, speaker radiofonico di fama nazionale, direttore artistico, autore, presentatore, blogger, gastronomo per passione ed esperto di marketing e comunicazione. E' un grande appassionato di food, profondo conoscitore dei prodotti tipici, ha un debole per i borghi storici ed è uno strenuo difensore delle tradizioni anche a tavola, contro ogni forma di omologazione e "globalizzazione del gusto". I suoi racconti e le sue recensioni, sempre molto dettagliate, sono paragonabili ad un viaggio dove il gusto cede il passo alle emozioni.

Mercoledì, 06 Aprile 2022 14:31

Il tortano

Pasqua a Napoli e in Campania significa anche tortano. Un rustico tipico golosissimo, molto simile al casatiello. Nel tortano le uova sode (se piacciono) vengono messe a pezzetti nel ripieno insieme ai salumi e ai formaggi. Nel casatiello le uova le trovi in superficie, vengono messe intere e crude sul rustico chiuse in due strisce di pasta e cotte poi in forno.

Ingredienti per l’impasto:

- 650 gr di farina
- 1 bustina di lievito di birra
- 400 ml di acqua tiepida
- 10 gr di sale
- Pepe macinato q.b.
- 140 gr di strutto + quello per ungere (q.b.)
Ingredienti per il ripieno:
- 120 gr di pancetta a cubetti
- 120 gr di salame napoli a cubetti
- 120 grammi di provolone
- 120 gr di grattugiato misto grana pedano e pecorino

N.B. Se piace arricchiamo il ripirno del tortano con le uova sode a spicchi (4 uova sode)

Procedimento:

Setacciamo in una ciotola capiente la farina e aggiungiamo il lievito di birra, poi il pepe (abbondante perché il tortano deve essere bello saporito) e lo strutto.
Mettiamo a sciogliere il sale in un po’ di acqua tiepida, aggiungiamola agli ingredienti e impastiamo per bene fino ad amalgamare il tutto.
Quando il nostro impasto sarà bello liscio e omogeneo. Sistemiamolo in una ciotola unta di strutto, copriamola con un canovaccio e lasciamo lievitare per almeno 3 ore e comunque fino a che il volume dell’impasto sarà raddoppiato.
Quando l’impasto sarà lievitato e pronto, infariniamo il piano di lavoro e cominciate a lavoriamolo per qualche secondo. Stendiamolo poi in un rettangolo piuttosto lungo. Sistemiamo sulla sfoglia ottenuta i formaggi grattugiati, il provolone, la pancetta ed il salame, (e se vi piacciono le uova sode tagliate a pezzetti) avendo cura di lasciare un bordo tutto intorno non cosparso di ingredienti e quindi utile per sigillare il tortano. 

Tortano momento della preparazione
Tortano momento della preparazione

Arrotoliamo la sfoglia sul lato più lungo e formiamo un bel rotolo grande.Ungiamo con lo strutto uno stampo a ciambella e mettiamoci dentro il rotolo; Facciamo lievitare il tutto per un'altra ora. Quando il tortano avrà raggiunto il margine dello stampo, siamo quasi pronti per infornarlo. 

Tortano pronto per essere infornato
Tortano pronto per essere infornato

Spennelliamo delicatamente con un uovo sbattuto la superficie e inforniamo infine il tortano a 200° per circa 45/50 minuti.




Sabato, 11 Aprile 2020 12:22

Ziti spezzati alla puttanesca

Un piatto semplicissimo ma che vi garantisce sempre un ottimo risultato. Una sinfonia di pomodoro, olio d'oliva, aglio, olive nere, capperi e acciughe. Anche un semplice sugo alla puttanesca può diventare poesia. E che profumo! Occhio alla ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

- 320 gr di pasta (in questo caso ziti spezzati)
- 500 gr. di polpa di pomodoro
- 4 acciughe sotto sale
- Olio Evo q.b.
- 120 gr di olive nere
- 2 cucchiai di capperi dissalati
- Aglio q.b.
- Sale q.b.
- Peperoncino q.b.
- Prezzemolo a piacere

Procedimento:

In padella mettiamo un filo di olio e facciamo imbiondire due spicchi di aglio, quando l’aglio comincia a dorarsi togliamolo. E’ il momento di aggiungere il pomodoro, facciamo cuocere per qualche minuto.
Poi di seguito aggiungiamo i capperi lavati e dissalati, le alici pulite dal sale dalle lische e tagliate a pezzettini, le olive denocciolate (o a fettine), alziamo la fiamma e facciamo cuocere per una quindicina di minuti, girando frequentemente.
Intanto avremo messo a cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Quando il nostro sugo è quasi pronto, un minuto prima di calare la pasta, regoliamo di sale (ma attenzione, assaggia prima perché i capperi e le alici già hanno un po’ di sapidità), aggiungiamo (se piace) un pizzico di peperoncino (io lo preferisco secco frantumato).
E’ il momento di aggiungere la pasta, mantechiamo per bene aggiungendo nel caso, giusto un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Serviamo con prezzemolo tritato. E il piatto è pronto! Risultato garantito.

Gustosi, profumati non si può non sorridere quando mangi un crocché di patate con il suo ripieno morbido e godurioso. Scopri come fare i crocché a regola d’arte. Ecco la ricetta…

Ingredienti per 25/30 crocchè: 
 
- 1 kg di patate
- Pepe q.b.
- Sale q.b.
- 2 rossi d’uovo (solo i tuorli)
- 120 gr. di parmigiano grattugiato
- 200 gr. di prosciutto cotto a dadini
- 200 gr di provoletta affumicata a cubetti
- Noce moscata q.b.

Per panare:

- Pan grattato q.b.
- 2 uova

Per friggere:

- olio di arachidi

Procedimento:

Dedichiamoci alle patate, la prima operazione da fare è lavare bene le patate e cuocerle in abbondante acqua salata per una mezz’oretta. Una volta cotte dobbiamo scolarle e farle raffreddare.
Quando le patate sono quasi fredde peliamole, tagliamole a tocchetti e passiamole nello schiacciapatate, raccogliendo il tutto in una ciotola bella capiente.
Schiacciamo bene tutte le patate e nella ciotola aggiungiamo il parmigiano (c’è chi usa anche il pecorino ma dipende dai gusti, spesso noi usiamo un mix di parmigiano e pecorino, diciamo un 50 % e 50 %), il sale, il pepe e i due rossi d’uovo e la noce moscata.

N.B. C’è chi ama mettere nei crocchè anche il prezzemolo, in questo caso il prezzemolo, lavato e tritato va aggiunto in questa fase.

Lavoriamo bene e amalgamiamo il nostro impasto di patate. L’impasto deve essere omogeneo e compatto, poi formiamo i nostri crocchè raccogliendo l’impasto nel palmo di una mano e facendo un buchetto allungato al centro e posizionando prima di chiuderli, qualche dadino di prosciutto e la provola. Richiudiamo l’impasto dandogli la classica forma dei crocchè.

Crocchè fase della preparazione
Crocchè fase della preparazione

Facciamo questa operazione fino a quando l’impasto non sarà terminato. Sistemiamo tutti i crocchè su un canovaccio.
E’ il momento della panatura. Questa operazione è molto importante ai fini di un buon risultato finale. In una ciotolina sbattiamo due uova, e passiamo ogni crocchè prima nell’uovo poi nel pan grattato (che avremo messo in un’altra ciotola), poi di nuovo nell’uovo, poi ancora nel pan grattato in modo tale da ottenere una panatura omogenea.

Crocchè appena panati pronti per essere fritti
Crocchè appena panati pronti per essere fritti

Terminata questa operazione friggiamo i crocchè in abbondante olio di arachidi che deve essere prima portato ad una temperatura di 180°. Cuociamo bene i crocchè girandoli di tanto in tanto, una volta cotti, facciamoli scolare su carta assorbente in modo che perdano l’unto in eccesso.  Ci siamo! I nostri crocchè sono pronti, vanno serviti ancora tiepidi e faranno la gioia vostra e dei vostri commensali.

Crocchè di patate con prosciutto cotto e provola affumicata Dettaglio
Crocchè di patate con prosciutto cotto e provola affumicata Dettaglio

P.S. Le patate più adatte per questa preparazione sono quelle a pasta gialla, che si mantengono sode, compatte e non si sfaldano in fase di cottura. 

Oggi prepariamo dei semplici scialatielli con lardo e pomodorini del piennolo: profumati, gustosi e per certi versi rassicuranti come rassicurante erano i piatti della mamma o della nonna, in quella cucina dove ogni cosa sembrava ovattata, i problemi per qualche istante svanivano e il sorriso tornava a tavola davanti ad un bel piatto di pasta.

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr. di scialatielli
- 200 gr. di lardo
- 1 Kg di pomodorini del piennolo
- Cipolla q.b.
- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Foglioline di basilico per guarnire
- (a piacere un po’ di peperoncino e pecorino grattugiato al momento)

Procedimento:

Questo è un piatto molto semplice da preparare, la prima operazione da fare e preparare gli ingredienti. Sminuzziamo bene la cipolla. Tagliamo il lardo a dadini piccoli, tagliamo a metà i pomodorini del piennolo.
In una padella calda aggiungiamo un filo generoso di Olio Evo la cipolla tritata e il lardo, facciamo cuocere fino a che il lardo non cominci a sciogliersi e chiarirsi. A questo punto regoliamo di sale, aggiungiamo un pizzico di pepe e facciamo cuocere per 15 minuti a fiamma molto bassa. Intanto in abbondante acqua salata facciamo cuocere i nostri scialatielli che essendo di pasta fresca impiegheranno pochi minuti per essere cotti. Appena gli scialatielli sono pronti, scoliamoli e versiamoli nella padella con i pomodorini con un poco di acqua di cottura della pasta (l’amido scaricato dalla pasta in cottura ci aiuterà ad ottenere una bella cremosità). Facciamo mantecare per bene e serviamo con una fogliolina di basilico. Il piatto è pronto!
N.B. Se ti piace puoi aggiungere ai pomodorini in cottura un po’ di peperoncino, e in padella quando mantechiamo la pasta, un pugno di pecorino grattugiato al momento.

Mercoledì, 01 Aprile 2020 00:18

Pasta e fagioli alla pescatora

Lo chef Gaetano Morese del ristorante Morese a Mercato San Severino ci regala la ricetta di questo fantastico primo piatto: pasta e faglioli alla pescatora. Terra e mare si incontrano creando un connubio perfetto.

Ingredienti per 4 persone: 

- Pasta mista 300 gr. 
- Polpo 200 gr.
- Seppie 200 gr.
- Vongole 500 gr.
- Cozze 500 gr.
- Gamberi rossi 200 gr.
- Scampi 4
- Uno scorfano da 300 gr.
- Fagioli cannellini secchi 300 gr.
- Aglio q.b.
- Alloro q.b.
- Rosmarino q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Un pomodoro
 
Procedimento:

Mettere in ammollo i fagioli in acqua fredda per circa 12 ore. Buttare via l’acqua e metterli a cuocere con un mazzetto aromatico formato da aglio, rosmarino e alloro. A cottura terminata farli raffreddare nella loro acqua di cottura. Da parte tagliare a tocchetti la seppia e farla cuocere in olio di oliva e uno spicchio d’aglio, fare la stessa cosa con il polpo, aggiungendo un pomodoro. Aprire e sgusciare i frutti di mare conservando la loro acqua. Sgusciare i crostacei e sfilettare lo scorfano. Con lische e teste dei gamberi e degli scampi fare un fumetto. Rimettere sul fuoco i fagioli portare ad ebollizione e calare la pasta. A metà cottura aggiungere polpo e seppie precedentemente cotti. Portare a cottura la pasta bagnando con il fumetto e l’acqua dei frutti di mare. Una volta che la pasta è cotta aggiungere i frutti di mare, i crostacei e servire adagiando sulla pasta il filetto di scorfano scottato in padella. Il piatto è pronto ! 

Ristorante Morese
Via Cirillo Via Cirillo, 55/1-57 / Piazza del Galdo
Mercato San Severino (Sa)
Tel. 089 893946
Visita la pagina facebook del Ristorante Morese

Giovedì, 06 Aprile 2023 08:24

Spaghetti alla carbonara

Quanto è buona la carbonara, cremosa, profumata, suadente! Un classico della cucina italiana. Lo chef Andrea Pagano ci dà la sua ricetta degli spaghetti alla carbonara. Pochi e semplici passaggi ma fondamentali per un risultato da favola.

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr spaghetti
- 200 gr guanciale
- 5 tuorli
- 100 gr pecorino romano
- 50 gr grana padano
- Sale, pepe

Procedimento:

Fate a cubetti il guanciale. A parte sbattete i tuorli con un pizzico di sale, il pepe, il pecorino e il grana padano.
Rosolate in padella il guanciale senza aggiungere grassi (olio) fino a renderlo croccante dopodiché riporlo in un contenitore e tenetelo al caldo.
Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata e aggiungete un mestolino al composto di uova per stemperare il composto. Quando la pasta sarà pronta aggiungetela ai tuorli sbattuti e ridotti in morbida crema e mettete la metà del guanciale. Mantecate bene il tutto e impiattate, ponendo sopra il guanciale, il pecorino e del pepe macinato fresco. Il piatto è pronto.

Domenica, 30 Maggio 2021 10:13

Pasta e fagioli con le cozze

Vi presentiamo un piatto del bravo chef Andrea Vespro del ristorante Benvenuti a Bordo a Pomigliano D’Arco. Ecco la sua mitica pasta e fagioli con le cozze: profumata, avvolgente, eccezionale. Proviamo a farla. Ecco la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

- 500 gr. di cozze fresche
- 290 gr. di pasta mista
- 225 gr. di fagioli cannellini già lessati
- 3 pomodorini del Vesuvio
- 7 gr. di olio per il soffritto
- 5 gr. di olio per mantecare
- Vino bianco q.b.
- 1 spicchio di aglio
- Basilico in abbondanza
- Sale q.b.
- Pepe q.b.

Procedimento:

Mettiamo in una padella aglio, olio, basilico e facciamo soffriggere bene. Poi aggiungiamo le cozze ben pulite e sfumiamo tutto con del vino bianco. Facciamo cuocere finché le cozze non si apriranno.
Una volta ottenuto il nostro sautè, cioè le cozze aperte con il loro sughetto, prendiamo le cozze e teniamole da parte. A questo punto aggiungiamo i fagioli cannellini e due pomodorini e continuiamo la cottura.
Caliamo la pasta mista nel fondo di fagioli e sughetto di cozze. Portiamo a cottura delicatamente.
Intanto mentre la pasta cuoce, dedichiamoci alle nostre cozze, togliendo una ad una le cozze dal loro guscio. Quando mancano un paio di minuti alla fine della cottura aggiungiamo le cozze alla pasta e fagioli, aggiustiamo di sale.  

Mantechiamo la pasta con olio Evo e basilico. Facciamo riposare un minuto a fuoco spento perché la pasta deve un po’ riposare e poi è pronta per essere servita. 

Benvenuti a bordo
Via Roma n.306
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1936 6184
Visita la pagina Fb di Benvenuti a bordo

Questo è un buonissimo primo piatto che abbiamo gustato al ristorante La Pignata ad Ariano Irpino: paccheri con ragù di datterino giallo, baccalà, mollica di pane fritto al basilico. Grazie di cuore all’amico Ezio Ventre per la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

- 500 gr. di paccheri
- 400 gr. di baccalà dissalato
- 800 gr. di datterini gialli in salsa
- Sale q.b.
- Olio evo q.b.
- 30 gr. di mollica di pane
- Uno spicchio di aglio
- 10 foglie di basilico
- 30/40 gr di parmigiano grattugiato

Procedimento:

In un robot da cucina aggiungere la mollica di pane, olio Evo quanto basta e 10 foglie di basilico. Frullare il tutto in modo tale che la mollica di pane diventi verde e si aromatizzi al basilico. Dopo aver fatto questa operazione trasferire il composto in un padellino con un velo di olio evo (deve essere quasi impercettibile), far rosolare la mollica per circa una decina di minuti facendo attenzione a girare sempre per farla tostare senza bruciare. Una volta cotta la mollica (ce ne accorgiamo perché diventa dorata), toglierla dal fuoco e tenerla in una ciotolina.
Dedichiamoci al resto. Prendere il baccalà già dissalato, pulirlo per bene avendo cura di eliminare le lische (le spine) e togliere la pelle, tagliarlo a cubettini.
In una padella soffriggere lo spicchio di aglio in un po’ di olio, quando l’aglio sarà dorato aggiungere i cubetti di baccalà e far cuocere a fuoco alto per circa 5/7 minuti.
Trascorso questo tempo, passare a fiamma media e aggiungere i datterini gialli in salsa e far cuocere il tutto per circa 15 minuti.

Nel frattempo cuocere i paccheri in abbondante acqua salata. Scolare i paccheri quando sono al dente e ancora grondanti di acqua di cottura calarli nel sughetto di datterini e baccalà.
Terminare la cottura per altri due minuti a fiamma alta aggiungendo se necessario un po’ di acqua di cottura della pasta (che servirà a rendere cremoso e legare il tutto).
Al termine della cottura, spegnere il fuoco, aggiungere una presa generosa di parmigiano grattugiato (30/40 gr): il parmigiano serve a dare un po’ di sapidità alla dolcezza del datterino giallo.
Saltare tutto in padella e passare all’impiattamento.

Adagiare i paccheri all’interno del piatto poi alla fine sui paccheri a pioggia mettere la nostra mollica tostata aromatizzata al basilico che donerà croccantezza e profumo al tutto. E il piatto è pronto.

 

Ristorante La Pignata
Viale dei Tigli n.7
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 87 25 71
Visita il sito web del ristorante La Pignata

Ecco un buonissimo primo piatto che abbiamo gustato all’Osteria Al Duomo a Vieste: troccoli con crema di cacioricotta e peperoncino su salsa di pomodoro grigliato. Ecco la ricetta del bravissimo chef Vincenzo Bua, semplice da fare anche a casa.

Ingredienti per 4 persone:

- 300 gr di cacioricotta
- 100 gr di ricotta dura
- 500 gr di troccoli
- Pecorino q.b.
- sale q.b.
- Zucchero q.b.
- Peperoncino q.b.
- Qualche pomodoro

Procedimento:

Prima operazione da fare, grigliare dei pomodori, frullarli insaporendoli con del sale e dello zucchero a piacere. Si otterrà una crema di pomodoro con la quale andremo a coprire il fondo del piatto dove metteremo la pasta.
Cuocere 500 gr di troccoli in abbondante acqua salata.
Poco prima di scolarli, frullare in un mixer il formaggio (cacioricotta e ricotta dura) con due mestoli di acqua di cottura. Mantecare la pasta in una padella con questa crema di formaggio, una manciata di pecorino e del peperoncino con quantità a vostro piacere.
Impiattiare mettendo sul fondo la crema di pomodoro, poi adagiarvi la pasta e non resta altro che gustare il tutto !

 
Osteria Al Duomo
Via Alessandro III n. 23
Vieste (Fg)
Tel. 0884 708243
Visita il sito web dell’Osteria Al Duomo di Vieste

Lo chef Williams Tespi dell’Osteria Boccolicchio a Manfredonia ci regala la ricetta di questo primo piatto davvero gustoso e molto semplice da preparare: orecchiette di grano arso con cime di rapa (broccoli), canestrato e peperone crusco in polvere.

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr di orecchiette (di grano arso)
- 1 Kg di cime di rapa (broccoli)
- 200 ml di latte
- 100 gr. di Canestrato
- Un Peperone crusco frullato ridotto in polvere
- Olio Evo q.b.
- Aglio q.b.
- 4 acciughe sott’olio (se piacciono)

Per le orecchiette fatte a mano:

- 150 ml Acqua tiepida
- Sale fino q.b.
- 140 gr semola di grano duro rimacinata
- 70 gr di farina di grano arso

 

- Per fare le orecchiette a mano.

Formiamo sulla spianatoia una fontana con la semola e la farina di grano arso. Mettiamo al centro un pizzico di sale e l’acqua tiepida. Lavoriamo l’impasto per una decina di minuti fino ad ottenere una bella pagnottella omogenea. Facciamola riposare venti minuti sotto un canovaccio. Trascorso questo tempo, formiamo tanti bastoncini del diametro di poco più di un cm. Tagliamoli a pezzettini di circa due centimetri.

Con un coltello a lama liscia formiamo le nostre orecchiette facendo scorrere il coltello sui pezzettini d’impasto trascinandoli sulla spianatoia con un movimento del braccio nella nostra direzione. Formiamo le orecchiette. Una volta pronte mettiamole su un vassoio. Tra poco ci serviranno ….

Per la fonduta di canestrato:

In un pentolino mettiamo il latte facciamo leggermente bollire e aggiungiamo il canestrato facendo sciogliere e mixando a crema. Una volta pronta, spegniamo e teniamo da parte

Per la polvere di peperone crusco:

Prendiamo un peperone crusco o due peperoni di media grandezza (già essiccati) e frulliamolo, prima una volta in pezzi più grossolani, facciamo riposare 5 minuti e poi rifrulliamo fino ad ottenere una sorta di polvere.

Procedimento:

Puliamo per bene e mondiamo le nostre cime di rapa, asciughiamole. Facciamo bollire in una padella l’acqua leggermente salata e caliamo le cime di rapa. Facciamole cuocere. Dopo circa 5/7 minuti caliamo nella stessa padella con le cime di rapa anche le orecchiette e aspettiamo che cuociano.

Intanto in una padella facciamo soffriggere Olio Evo, l’aglio, (e se piacciono le acciughe schiacciandole con una forchetta).

Una volta cotte le orecchiette scoliamole insieme alle cime di rapa e facciamole saltare nella padella con aglio e olio, aggiustandole nel caso di sale. Una volta fatta questa operazione, impiattiamo con la fonduta di canestrato, un filo di olio Evo a crudo e la polvere di peperone crusco. Il piatto è pronto!

- Chef Williams Tespi -

 

Osteria Boccolicchio
Vicolo Arco Boccolicchio n.15
Manfredonia (Fg)
Tel. 0884 090317
Visita la pagina Fb dell'Osteria Boccolicchio

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