Ritornare da Peppe Zullo per noi è sempre un piacere. È un po’ come andare a casa di un amico caro: anche se è passato del tempo dall’ultima visita, ti accoglie con quella familiarità e con quel calore che fanno sembrare tutto naturale, come se non ci si fosse mai lasciati. Il sorriso aperto di Peppe Zullo, la sua ospitalità genuina e autentica, e una cucina che parla la lingua della sua terra — la Daunia — fatta di sapori, tradizioni e storie, lo rendono un personaggio davvero speciale: narratore, e cuoco contadino (come lui ama definirsi) della sua terra.
Ristorante Peppe Zullo. Orsara di Puglia - Ingresso
Peppe Zullo è un concentrato di energia e passione e ha trasformato Orsara di Puglia in un vero e proprio punto di riferimento per chi ama la buona tavola, la cultura contadina e l’accoglienza sincera. Il suo mondo è una sorta di ecosistema unico dove tutto si muove e si fonde in modo armonioso: dal ristorante “Nuova Sala Paradiso”, alla cantina del Paradiso (meraviglia architettonica perfettamente inserita nel contesto rurale), dall’orto biologico, ai vigneti che regalano vini eccellenti, l’ultimo dei quali il Calatrava ho avuto il piacere di provare potendo godere della sua poderosa essenza e naturale carattere. E ancora, Villa Jamele, un luogo raffinato e scenografico ideato per eventi, matrimoni e ricorrenze speciali, una fattoria didattica, un caseificio e persino una struttura ricettiva immersa nei filari, perfetta per chi vuole vivere un’esperienza a contatto con la natura. Insomma questo è un vero paradiso per gli appassionati di enogastronomia.
Il Calatrava
Qui da Peppe Zullo viene applicata una vera filosofia di vita e di cucina che ha come scopo quello di valorizzare i prodotti della terra, le erbe spontanee, con una sola grande regola: il rispetto della stagionalità. Peppe Zullo poi da anni è ospite di diverse trasmissioni televisive ed è anche un volto noto e amato per la sua genuina e spontanea simpatia..
Peppe Zullo. Orsara di Puglia - Ingresso Cantina Paradiso
Ma andiamo per ordine. Parcheggiamo comodamente nel grande parcheggio davanti al locale e ci accomodiamo. Ci accompagnano al nostro tavolo da due prenotato per tempo nel ristorante Nuova sala Paradiso. Bello l’impatto ma conoscevamo già bene la location: una bella cantina, due sale colorate, e un’altra più grande, un “mash up” di moderno e antico che ha il suo perché, e poi c’è gran parte della cucina a vista con la brigata all’opera.
Ristorante Peppe Zullo. Orsara di Puglia - La cantina del Ristorante
Optiamo per due menù degustazione denominato “Dalla terra alla tavola” e da bere prendiamo un vino che adoro: l'Orsarosa. Prodotto da uve nero di Troia, questo rosato è sorprendente, con una bella personalità, corposo ma che si lascia bere, con note fruttate e speziate. Perfetto compagno di viaggio per il nostro pranzo.
Orsarosa di Peppe Zullo
Appena arrivano il cestino del pane, capiamo subito dove siamo: pane di grano duro, di grano saragolla e il pane con il tipico grano arso, tre profumi intensi che raccontano, ancor prima dei piatti, una terra generosa e autentica.
I pani
Ecco il benvenuto dello chef: le mitiche “ostriche di montagna” come ama definirle Peppe Zullo, ossia le foglie di borragine fritte, fresellina con pomodori e cetrioli, polpettina di verdure e bruschettina con salsiccia secca, scamorza e fichi.
Il benvenuto di Peppe Zullo
Poi arrivano i fiori di zucca al forno, ripieni di caciocavallo e basilico: un’esplosione di sapore, fragranti fuori e cremosi dentro. Il basilico dà una nota fresca e profumata che si sposa perfettamente con il cuore sapido e filante del formaggio. Avrei voluto chiederne un altro piatto, tanto erano buoni.
Fiori di zucca al forno ripieni di caciocavallo dauno
Poi un assaggio di fantastico filetto di capocollo di maialino nero della Daunia, profumato e gustoso…..
Filetto di capocollo di maialino nero
Poi arriva un “must” della casa: la parmigiana di borragine. È uno dei piatti-simbolo di Peppe Zullo, e appena l’assaggi capisci perché. Elegante e avvolgente, delicata e profonda nei sapori: un piccolo capolavoro che crea dipendenza.
La Parmigiana di borragine
Peppe passa al nostro tavolo a salutarci, come fa spesso. Scambiare due chiacchiere con lui è sempre un arricchimento: ascoltarlo è come fare un piccolo viaggio tra saperi antichi e visioni moderne. Prima ancora che uno chef, è una persona vera, schietta, appassionata. Anzi, come ama dire lui: un cuoco. Il primo piatto è poesia nella semplicità: orecchiette di grano arso con germogli di zucca,papate e pomodorini freschi. Un piatto che profuma di orto, sole e fatica contadina. La pasta è cotta al punto giusto, il condimento leggero ma ben calibrato, il profumo intenso e inebriante, sembra raccontare la storia della Puglia dell'entroterra, un cucchiaio dopo l’altro.
Orecchiette di grano arso con fiori di zucca, patate e pomodorini
Consiglio di gustarli prima così come arrivano, poi di arriccirli con una bella spolverata di cacioricotta, per donare al piatto un po’ di sapidità. Davvero notevole, esperienza di gusto…..
Orecchiette di grano arso con fiori di zucca, patate, pomodorini e cacioricotta
Il secondo è un’altra chicca: ravioli di carne di vitello con ripieno di caciocavallo, serviti con una caponatina di verdure e patate al forno. La carne è morbida e succosa, il ripieno intenso, la dolcezza delle verdure e la rusticità delle patate si fondono in un piatto rotondo, appagante, dal sapore contadino, rustico, memorabile.
Ravioli (bocconcini) di vitello ripieni di caciocavallo con verdurine dell'orto e patate al forno
Chiudiamo in dolcezza con frutta e dolce, una fettina di anguria, pesca, una fetta di pasticciotto “orsarese” e una rivisitazione della delizia al limone in vetro.
Frutta e dessert
Accompagniamo il dolce con un bicchierino di Amaribel, liquore fatto con foglie di amarena. Ricorda vagamente lo cherry, ma con una personalità tutta sua. Piacevole, vellutato, profumato: perfetto per concludere il pasto.
Liquore fatto con foglie di amarene
Abbiamo pagato per il nostro pranzo da Peppe Zullo poco più di 50 euro a testa.
Ogni volta che torniamo da Peppe Zullo ad Orsara di Puglia è un’emozione. C’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, eppure la sensazione è quella di sentirsi a casa. Peppe è un padrone di casa eccezionale, con un’energia che contagia. La sua è una cucina del territorio, che lui definisce “contadina”, nel senso più alto e nobile del termine: significa assoluto rispetto per la terra, i suoi ritmi e i suoi doni. La sua è una cucina che segue le stagioni e valorizza ogni ingrediente. Il percorso “Dalla terra alla tavola” è un viaggio nei sapori autentici della Puglia contadina, dell’entroterra. La parmigiana di borragine è un piatto meraviglioso che anche da solo vale il viaggio, è un “must” di Peppe Zullo così come le orecchiette di grano arso. I ravioli di carne di vitello con ripieno di caciocavallo, serviti con una caponatina di verdure e patate al forno sono un altro piatto da ricordare. Il servizio è veloce, curato ed informale, il conto più che giusto per la qualità proposta.
Peppe Zullo ad Orsara di Puglia si conferma nella nostra guida sul web tra i migliori ristoranti in assoluto. E quando ti alzi da tavola, una domanda sorge spontanea: ma quando torniamo? Perché qui, ogni volta, è un’emozione, una gioia, una garanzia.
Peppe Zullo – Nuova Sala Paradiso
Via Piano Paradiso
Orsara di Puglia (Fg)
tel. 0881 964763
Visita il sito web del Ristorante Peppe Zullo