Lo chef Gianfranco Palmisano di Gaonas Officine del Gusto di Martina Franca (Ta), ci propone questo interessante primo piatto, davvero bello da vedere e gustosissimo, interessante è il connubio degli spinaci con i gamberi e il tocco aromatico della polvere di liquirizia, vediamo come si prepara…..
Ingredienti per 4 persone:
- 320 gr. di linguine pastificio Gentile (Gragnano)
- 300 gr. di spinaci freschi
- Sale pepe q.b.
- Olio evo
- 8 gamberi freschi
- Polvere di liquirizia
- Acqua di mare in spray (riserva di mare) steralmar di Bisceglie
Procedimento:
Sbollentare gli spinaci in acqua calda e passarli nel mixer con acqua di cottura e olio evo.
Cuocere la pasta in abbondante acqua poco salata. Appena cotte le linguine, mantecare con la crema di spinaci aggiustare di sale e pepe e acqua di mare.
Impiattare, spadellare i gamberi in olio evo, e appena cotti, sistemarli sulle linguine, spolverare con liquirizia Amarelli e spruzzare un paio di volte spray di acqua di mare (riserva di mare) stelmar di Bisceglie. Il piatto è pronto!
Gaonas Officine del Gusto
Via Arco Valente n. 17
Martina Franca (Ta)
Tel. 080 483 48 86
Visita il sito web di Gaonas Officine del Gusto
Ecco la ricetta di questi deliziosi sacchetti (crepes) in questo caso farciti di ricotta e spinaci. Questi sacchetti possono essere farciti con quello che si vuole, con zucchine, prosciutto, funghi, radicchio, formaggi, carne, insomma tutto quello che preferite. Buon appetito!
Ingredienti per la besciamella per 4 persone:
- litro di Latte
- 100 gr. Burro
- 100 gr.
- Farina
- 1 pizzico di sale
- Noce moscata q.b.
Ingredienti per 15 crepes salate del diametro di 20 cm:
- 3 Uova
- 250 gr. Farina
- ½ Latte
- 40 gr. Burro
- Sale q.b.
Per la Farcia:
- 300 gr. ricotta
- 400 gr. di spinaci
- 150 gr. parmigiano reggiano
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Extra
- 50 gr. burro per spennellare
- Erba cipollina q.b.
Procedimento:
Dopo aver sbianchito gli spinaci, metteteli a raffreddare e nel frattempo preparate le crepes.
In una terrina mettere la farina, il latte, le uova, il burro ammorbidito e il sale. Con l’aiuto di una frusta a mano amalgamare il composto che deve risultare denso ma non colloso. Preriscaldare una padella antiaderente e con una noce di burro ungerla leggermente.
Con l’aiuto di un mestolo medio versare l’impasto e formare le crepes, avendo cura di ruotare la padella affinché tutta la pastella venga ben distribuita.
In una ciotola mettere la ricotta, le uova, il parmigiano, sale, pepe e gli spinaci tritati a coltello finemente. Amalgamare il tutto e disporlo al centro della crepes, chiuderla a sacchetto con l’aiuto di erba cipollina, leggermente sbollentata.
Adagiare i sacchetti in una teglia su di un foglio di carta forno, spennellare con abbondante burro precedentemente ammorbidito e infornare a 180 C° per 15 minuti (forno statico preriscaldato).
Nel frattempo preparare la besciamella. In una pentola mettere a riscaldare il latte, in un’altra mettere a sciogliere il burro e poi versare la farina (roux), girare con una frusta affinché non si attacchi e appesa creato il roux versarvi sopra il latte caldo, salare e raggiungere la densità desiderata.
Appena pronto tutto disponete a specchio, in un piatto piano, la salsa, adagiate al centro il sacchetto e servite ben caldo.
La curiosità: Questi sacchetti possono essere farciti con quello che si vuole, con zucchine, prosciutto, funghi, radicchio, formaggi, carne, insomma tutto quello che preferite. Buon appetito!
N.B. Foto del piatto di Anna Maione
Rientrare a casa tardi, avere poco tempo per cucinare, non possono essere mai delle buone scuse per portare in tavola una cena sciatta o precotta. Oggi vi propongo una ricetta semplice, gustosa e anche di grande effetto, da realizzare con pochi ingredienti e in pochissimo tempo. Millefoglie di spinaci, pancetta e uovo in camicia.
Intanto da dove nasce l’idea. Da buona sarda ho sempre in casa una scorta di pane carasau. È leggero e anche chi ha sempre un occhio sulla bilancia lo può magiare liberamente! Si conserva bene e a lungo ed è veramente versatile.
Ho pensato di realizzare la sfoglia con questo meraviglioso prodotto della mia terra, semplicemente aggiungendo un filo d’olio extra vergine d’oliva e una micro spolverata di sale rosa. Poi un velocissimo passaggio in forno (basteranno 3 minuti sotto il grill) per trasformarlo in quello che molti conoscono come “guttiau”.
Fatto questo, passiamo agli spinaci. Avevo quelli freschi – rigorosamente km zero da Campagna Amica – ma in emergenza vanno bene anche i surgelati. È sufficiente saltarli in padella (senza sbollentarli prima) con pochissimo olio e cipolla bianca (per 500 gr di spinaci ne basterà metà di una di piccole dimensioni perché non deve avere un sapore preponderante).
Poi la pancetta. Ho optato per una di Norcia (oltre a prendere un prodotto di grande qualità comprare i prodotti che vengono dalle aree colpite dal terremoto può essere, nel nostro piccolo, un modo per dare una mano d’aiuto all’economia locale). Tagliatela a listarelle e ponetela sul fuoco medio/alto con una padellina antiaderente. In pochi minuti sarà pronta e croccante. Vi consiglio di evitate di cuocerla troppo a lungo perché diventa salata. Ovviamente per i vegetariani la pancetta può essere eliminata e magari sostituita, per conservare la nota “croccante”, da pinoli leggermente tostati.
A questo punto dovete solo preparare l’uovo in camicia (chiamate anche uova affogate). Un modo sfizioso per gustare le uova perché il tuorlo rimane semi liquido. Adoro l’effetto “inzuppo”! Realizzarlo è veramente semplice. Riempite una pentola piccola (circa 15 cm. di diametro) per tre quarti d’acqua. Aggiungete anche un cucchiaio di aceto di vino bianco. Quanto bolle fate un vortice nell’acqua e al centro fate scivolare l’uovo precedentemente sgusciato (io lo preparo prima in una ciotolina). Basteranno 2/3 minuti di cottura. Trascorso questo tempo scolate con l’aiuto della schiumarola e adagiate le uova su carta da cucina per asciugate l’acqua in eccesso.
Ora tutti gli ingredienti sono pronti. Occorre solo “costruire” la millefoglie alternando spinaci, guttiau e pancetta. Da ultimo, l’uovo con una generosa spolverata di pepe nero macinato fresco e un filo di olio extravergine d’oliva.
E buon appetito!