Oratino è senza dubbio uno dei borghi più belli e caratteristici del Molise. Qui domina la pietra, questo è un luogo suggestivo e quasi cinematografico: case in pietra scolpite dal tempo, balconi fioriti che si affacciano su valli verdi e rigogliose ed un silenzio che racconta storie antiche ad ogni passo. Dopo un giro nella parte più antica del borgo, tra palazzi antichi, portali scolpiti e la splendida chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo che domina la parte più alta del centro storico, ci fermiamo al Ristorante Olmicello, uno dei nostri indirizzi preferiti.
Ristorante Olmicello. Oratino - Insegna Esterna
II Ristorante Olmicello si trova in un antico edificio datato 1816, dove un tempo c’era un vecchio frantoio, visibile ancora oggi. Appena varchi la soglia, hai l’impressione di entrare in una dimora d’altri tempi: travi in legno, pietra viva, luci calde. Nulla è lasciato al caso, tutto parla di autenticità e regala un senso di calorosa convivialità. A fare gli onori di casa c’è Nicola Iafelice, cuore pulsante del ristorante. La sua presenza discreta ma calorosa contribuisce a rendere l’esperienza ancora più autentica e gradevole. Con competenza e passione Nicola sa consigliare ogni ospite sulla scelta delle pietanze e gli abbinamenti.
Ristorante Olmicello. Oratino - Dettaglio di una delle sale
La cucina del Ristorante Olmicello è un inno alla tradizione molisana. Il menù cambia con il passare delle stagioni, segno di attenzione alla freschezza degli ingredienti e al legame con il territorio. Dietro ogni portata si nasconde un profondo rispetto per la materia prima e una cura artigianale nella preparazione. Da bere ordiniamo due calici di Rosato Cerasuolo d’Abruzzo, intanto ci portano poi il buon pane di Oratino, fragrante e ben lievitato. Il vero spettacolo comincia con l’antipasto dell’Olmicello, un vero e proprio trionfo di sapori stagionali, tutto viene pensato e servito per valorizzare le eccellenze del territorio: nel piatto ci sono una fetta di prosciutto molisano, capocollo, un pezzetto di rustico con vaccino e cicoria, il tipico casciatiello molisano (fiadone), una sorta di rustico con formaggio (parmigiano e pecorino o rigatino) e uova, poi un asparago arrotolato con pancetta croccante, il fiore di zucca in pastella leggero e croccante, senza tracce di unto, il formaggio Primo Sale panato al forno, un’alternativa sorprendente al fritto, delicato e profumato, con la panatura dorata che abbraccia il formaggio senza coprirne il sapore, l'involtino di melanzane, il pecorino di media stagionatura e le mitiche pallotte cacio e uova, simbolo della cucina contadina ma ricchissime di gusto, morbide e ben equilibrate.
Antipasto Olmicello
L’antipasto è stato un piccolo viaggio di guasto tra sapori e prodotti di stagione e del territorio. E’ il momento dei primi piatti. I crioli con i carciofi su fonduta di caciocavallo sono paradisiaci. Questo è uno dei piatti che spesso e volentieri gustiamo quando veniamo qui. I crioli sono una pasta fresca tipica del Molise, simili per certi versi agli apaghetti alla chitarra ma con una forma leggermente più quadrata. La cottura della pasta è perfetta mentre il carciofo, tenero, crea un bel contrasto con la fonduta di caciocavallo, sapida e avvolgente. È un piatto che scalda il cuore, con una consistenza morbida e un equilibrio di sapori ben studiato.
Crioli con carciofi su fonduta di caciocavallo
Non da meno le fettuccine alla barbabietola con burro, salvia e guanciale croccante. La pasta, dal colore violaceo intenso, conquista subito alla vista. Il sapore dolce e al contempo particolare della barbabietola si sposa alla perfezione con la cremosità del burro e l’aroma inconfondibile della salvia. Il guanciale croccante aggiunge la nota sapida e grassa che chiude il cerchio. Un piatto che osa, ma con garbo e accattivante semplicità.
Fettuccine alla barbabietola con burro, salvia e guanciale croccante
Il secondo capitolo del nostro pranzo si apre con un filetto al pepe rosa, cotto con grande maestria: ottimo il filetto, morbido come burro, succoso e leggermente rosato al centro, e avvolto da una cremina delicata e aromatica al pepe rosa, che esalta la carne senza coprirla. Super….
Filetto al pepe rosa
L’altro secondo è il baccalà con pomodorini, olive e pinoli. Qui ad Oratino c’è la tradizione di preparare il baccalà. Al Ristorante Olmicello lo fanno davvero buonissimo, con rispetto per gli ingredienti, e una materia prima di qualità, dove il sapore intenso del baccalà trova un contrasto perfetto nei pomodorini e una nota saporita e croccante nelle olive e nei pinoli.
Baccala con pomodorini, olive e pinoli
Accompagniamo i secondi con chips di patate fresche, fritte al momento: belle croccanti fuori e con un tocco di sale che le rende irresistibili.
Chips di patate fresche
A bilanciare il tutto poi ecco una insalatina fresca di rucola, pere e noci, dall’equilibrio perfetto tra amaro, dolce e croccante: un contorno che da Olmicello è ormai un must, raffinato nella sua semplicità.
Insalatina di rucola, pere e noci
Il nostro pranzo si conclude in dolcezza. Assaggiamo la mitica millefoglie con crema chantilly e amarene, realizzata dalla Pasticceria Il Sorriso di Oratino di Loretta Fatica: un dessert semplicemente eccezionale. La sfoglia è fragrante e leggera, la crema chantilly soffice e vellutata, forse ma migliora mai provata fino ad oggi, mentre le amarene aggiungono quella punta di acidità e profondità che trasforma questo dessert in qualcosa di memorabile...
Millefoglie con crema chantilly e amarene
L’altro dolce è un tiramisù con gocce di cioccolato, ricco ma non pesante, goloso il giusto. Accompagniamo il dessert con due giri di liquorino (nespolino) e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo poco più di 40 euro a persona, un rapporto qualità - prezzo assolutamente corretto.
Il Ristorante Olmicello è un viaggio gastronomico nel cuore del Molise, dove la cucina racconta storie vere, fatte di stagioni, mani esperte e ingredienti locali valorizzati con rispetto e cura. L’antipasto è ricco, vario e segue il ritmo delle stagioni. Tra i primi i crioli con carciofi su fonduta di caciocavallo creano dipendenza, ottime le fettuccine alla barbatietola con burro, salvia e guanciale croccante. Eccellente la carne così come il baccalà. Paradisiaci i dessert provenienti dalla vicina Pasticceria il Sorriso di Loretta Fatica. Il servizio è cordiale, il contesto rilassato, e c’è una piacevole sensazione di essere accolti più come ospiti che come clienti. Il Ristorante Olmicello ad Oratino si conferma nella nostra guida sul web tra gli indirizzi da non perdere in Molise, perfetto per una gita fuori porta, una cena romantica o un pranzo in famiglia. Qui, tra pietra antica e profumi e sapori del territorio, si riscopre il piacere del tempo lento e della buona tavola. Indirizzo consigliatissimo per chi cerca autenticità e qualità fuori dai circuiti turistici convenzionali.
Ristorante Olmicello
Via Regina Margherita n.48
Oratino (Cb)
Tel. 0874 38 285
Visita il sito web del Ristorante Olmicello