Le Pizze Templari

Martedì, 02 Giugno 2020 22:24

Biliardo 65. Nola (Na)

Siamo tornati a Nola, la città bruniana vive un importante fermento con tanti indirizzi interessanti e tra questi spicca Biliardo 65. Siamo nel centro storico in Via Flora, qui un tempo c’era una vecchia sala da biliardo e proprio qui è nata da un po’ questa pizzeria che offre un prodotto di assoluta qualità.

Biliardo 65 Nola
Biliardo 65 Nola

Da Biliardo 65 siamo già stati qualche mese fa, ci siamo tornati per provare nuovamente la loro pizza, questo è uno dei primi indirizzi da noi visitati dopo il lockdown dovuto al Covid-19.

Dopo aver prenotato il nostro tavolo, arriviamo e ci accomodiamo. Qui si può stare in assoluta sicurezza e tranquillità, ovviamente hanno diminuito i coperti e c’è una buona distanza tra tavoli e sedute.
Il locale è gradevole e carino come lo ricordavamo: un gioco di antico e moderno, con oggetti caratteristici alle pareti (anche delle porte antiche e delle vecchie sedie di quelle che si usavano nelle osterie di una volta “sospese” al muro). Il locale è essenziale nelle due sale ma decisamente carino con qualche dettaglio che cattura l’occhio: dalle caratteristiche pareti in tufo ai tavoli con il piano di marmo bianco come quelli delle pizzerie storiche di un tempo. In tutto ci sono due ambienti: all’ingresso nella prima sala, in fondo c’è il forno con il piano di lavoro, nella seconda sala c’è una piccola cucina a vista. Insomma l’impatto è decisamente positivo.

Biliardo 65 Una perla di saggezzaBiliardo 65 Una perla di saggezza

Come al solito diamo un’occhiata al menù che è scritto su una sorta di piccola tovaglia presente ad ogni coperto. Ci sono i fritti (lo street food), le patate tagliate a mano in modo artigianale proposte in versioni davvero accattivanti (con il sale rosa dell’Himlalaya, con lime e pepe, con salsiccia e provola, con porchetta e provola di Agerola, solo per citarne alcune). Poi ci sono i ripieni fritti e al forno, le montanare e le pizze (con alcune novità rispetto all’ultima volta) divise in varie categorie: le stellate, le intramontabili, le classiche. Un menù ben studiato e semplice da consultare.

In attesa delle pizze ci dedichiamo a degli sfizi fritti di Biliardo 65 e optiamo per crocchè e frittatina di pasta. Buono il crocchè.

Crocchè e frittatina di pasta
Crocchè e frittatina di pasta

Ma dall’ultima volta che siamo venuti qui, ci era rimasta in mente soprattutto la frittatina di pasta che si è confermata eccellente: un vera poesia il godurioso ripieno e poi il fritto perfetto, non unto e leggerissimo.

La frittatina Dettaglio ripieno
La frittatina Dettaglio ripieno

Potevamo non farci tentare anche dalle patate tagliate a mano con sale rosa dell’Himalaya? Abbiamo ceduto alla tentazione e devo dire che abbiamo fatto benissimo. Molto buone anche queste.

Patate tagliate a mano con sale rosa dellHimalaya
Patate tagliate a mano con sale rosa dell'Himalaya

E’ il momento delle pizze! Abbiamo preso una Peppe Amico Mio con provola di Agerola, mortadella Bologna IGP, granella di pistacchio, Auricchio stravecchio, olio Evo e basilico. Una pizza buonissima, giustamente sapida grazie all’Auricchio e perfettamente equilibrata.

La Peppe Amico Mio
La Peppe Amico Mio

E una pizza Scapecina con provola di Agerola, zucchine alla scapece, pancetta arrotolata, aceto balsamico, Auricchio stravecchio, olio Evo e basilico. Mitica, te la consigliamo davvero se ami le zucchine. Un mix di consistenze e in un equilibrio perfetto, bella in particolare la dolcezza aromatica della pancetta arrotolata, il sapore inconfondibile delle zucchine alla scapece e il gusto deciso e sapido dell’Auricchio stravecchio, il tutto perfettamente legato dalla provola di Agerola. Davvero uno spettacolo.

La Scapecina
La Scapecina

Abbiamo trovato un impasto morbido, leggero. Un impasto di tipo tradizionale, un bel diretto eseguito a dovere con una lievimaturazione importante (24/36 ore). La pizza si presenta morbida, soffice, leggera, con un cornicione importante e un’alveolatura omogenea. Anche l’idratazione è importante (di sicuro siamo sopra il 70%). Di qualità anche i prodotti e gli ingredienti usati per topping e farciture. In definitiva abbiamo trovato una pizza degna di nota.

Dettaglio alveolatura
Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:

• Impasto di tipo diretto
• Peso dei panetti sui 260-280 gr.
• Condimenti e prodotti di qualità
• Corretto rapporto qualità – prezzo

Da Biliardo 65 a Nola puoi gustare un’ottima pizza fatta con ingredienti di qualità. L’impasto è leggero, digeribile, una carezza. Complimenti davvero al pizzaiolo e anche al padrone di casa Francesco Casoria, che porta avanti questo progetto con passione e dedizione. Detto della pizza assolutamente degna di nota, bisogna aggiungere che anche il locale è carino e curato, un mix di antico e moderno. Situato nel cuore del centro storico di Nola è nato laddove un tempo c'era un’antica “sala da biliardo” (da qui il nome della pizzeria). Il servizio è preciso, puntuale. Anche il rapporto qualità prezzo è corretto. Indirizzo che si conferma alla grande. Consigliato se sei in zona, garantiamo noi.

 


Biliardo ‘65
Via Flora n. 20
Nola (Na)
Tel. 081 512 9016
Visita la pagina Fb di Biliardo ‘65

Pubblicato in Campania
Venerdì, 07 Febbraio 2020 18:52

Biliardo 65. Nola (Na)

Siamo a Nola, la città famosa per i Gigli e per aver dato i natali al grande filosofo Giordano Bruno. Nel suo centro storico tra le viuzze, i portoni e i palazzi antichi in Via Flora c’è Biliardo 65. Anticamente questa era una vecchia sala di biliardo che oggi rivive grazie a questa bella Pizzeria.
Siamo venuti qui da Biliardo 65 per gustare (a distanza di qualche tempo) la loro pizza. Arriviamo in primissima serata, siamo in tre. Dopo una breve attesa ci accomodiamo. Il locale è molto carino, essenziale, un mix di antico e modero davvero azzeccato. Molto bello l’impatto all’ingresso, con la grande sala e in fondo sulla destra il forno e il banco di lavoro. Belle anche le pareti in tufo e sicuramente d’effetto i tavoli in marmo bianco come le antiche e storiche “pizzerie” di una volta. Sono due piccole sale ben arredate e ben organizzate, in una in fondo c’è il forno a vista, nella seconda che presenta una bella parete in pietra c’è anche la cucina a vista.

Particolare della prima sala
Particolare della prima sala

Come al solito diamo uno sguardo al menù: i fritti denominati “street food”, le patate con interessanti proposte (tra le altre lime e provola, porchetta di Ariccia e provola, pecorino romano DOP e pepe di Sichuan). E poi i ripieni fritti o al forno, le montanare e le pizze , quelle della tradizione, le stellate (con un tocco gourmet), le intramontabili e chiaramente le classiche (marinara, cosacca e margherita su tutte). Insomma c’è l’imbarazzo della scelta e mi è piaciuto molto il modo in cui è composto e organizzato il menù, ricco il giusto ma di semplice consultazione.

Particolare della seconda sala
Particolare della seconda sala

Prima delle pizze ci concediamo qualche peccatuccio fritto e visto che qui le frittatine pare siano buonissime cominciamo con frittatine e crocchè tanto per gradire.

Le frittatine e i crocchè
Le frittatine e i crocchè

Il crocchè è buono, fatto come si deve.

Il crocchè
Il crocchè

La frittatina di pasta è un'apoteosi di gusto. Eccezionale.

La frittatina
La frittatina

Buonissima e condita a dovere la pasta. Il fritto è asciutto, non unto e leggerissimo. Ci è piaciuta davvero tanto, provatela.

La frittatina Dettaglio ripieno
La frittatina Dettaglio ripieno

Noi abbiamo gustato una ‘past e patan, pizza meravigliosa con patate saltate in padella con guanciale pepato, provola di Agerola, grana e all’uscita crema di sedano, carota e cipolla. Uno spettacolo questa pizza che ci ha conquistato.

La pizza past e patan
La pizza past e patan

Una 5 birilli con fior di latte di Agerola, pomodorino giallo del piennolo, guanciale, Auricchio stravecchio, olio Evo e basilico. Pizza ben concepita, profumata, equilibrata grazie alla sapidità del provolone Auricchio che si sposa a meraviglia con la nota dolce e la scioglievolezza del guanciale.

La 5 birilli
La 5 birilli

Il tutto esaltato da un impasto fantastico e morbido come si può notare dall’alveolatura...

La 5 birilli Dettaglio alveolatura
La 5 birilli Dettaglio alveolatura

E infine non poteva mancare un classico: un’antica margherita con pomodoro pelato, fior di latte di Agerola, olio Evo e basilico. Davvero buona.

La antica Margherita
La antica Margherita

Da Biliardo 65 Abbiamo trovato un impasto tradizionale, di tipo diretto eseguito alla perfezione, ben ossigenato, con una lievimaturazione di 36 ore. La pizza si presenta molto morbida e sufficientemente fragrante, il cornicione è ben pronunciato e presenta una alveolatura omogenea in tutta la sua circonferenza. L’idratazione è molto spinta (siamo di poco oltre il 75 %). Il risultato è una pizza leggerissima, una carezza e digeribile.

La antica Margherita Dettaglio alveolatura
La antica Margherita Dettaglio alveolatura

 

Il nostro parere:

• Impasto tradizionale di tipo diretto
• Peso dei panetti sui 260-280 gr.
• Condimenti e farciture di buona qualità
• Corretto rapporto qualità – prezzo

 
Qui da Biliardo 65 la pizza è di alto livello, l’impasto si muove nel solco della tradizione di chi sa davvero come “panificare”. Complimenti al pizzaiolo Michele Castaldo, giovane ma già bravissimo e a Francesco Casoria perfetto padrone di casa, anima e patron di questo posticino che vi consigliamo di non perdere.
Detto della pizza che merita davvero, va detto altresì che il locale è gradevole, per certi versi “glam”, ricavato in quella che era una storica “sala da biliardo” (da qui il nome della pizzeria). E’ essenziale, curato e il servizio è puntuale e attento. Corretto il rapporto qualità prezzo. Consigliato dai Templari del Gusto.

 

Biliardo ‘65
Via Flora n. 20
Nola (Na)
Tel. 081 512 9016
Visita la pagina Fb di Biliardo ‘65

 

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Domenica, 29 Dicembre 2019 21:50

Pizzeria Madremia. Sirignano (Av)

Siamo a Sirignano nel baianese in quella parte di Irpinia che guarda al nolano e quindi alla provincia di Napoli. Il casello di Baiano dell’A-16 è a pochi metri, su Via Nazionale delle Puglie c’è Pizzeria Madremia, la pizzeria nata da Aprile 2019 da un’idea del bravissimo Chef Giovanni Arvonio già alla guida della Taberna del Principe, che aveva sede proprio dove ora c’è la pizzeria. Giovanni Arvonio è uno chef di talento, che ha frequentato l’Alma la scuola internazionale di cucina italiana del grande Gualtiero Marchesi, e dopo varie esperienze ha deciso di dar vita a questo progetto: Pizzeria Madremia. Ci siamo venuti una sera per gustare la loro pizza.
Trovare posto per l’auto non è un problema, noi parcheggiamo in un vicoletto adiacente alla pizzeria. Ci accomodiamo, il locale è molto gradevole, sono due ambienti, uno più intimo e caldo, l’altra sala più grande con pareti chiare, scritte e quadri alle pareti, sedie e tavoli scuri e un’illuminazione studiata e accattivante.
Come al solito diamo un’occhiata al menù: ci sono i fritti (interessante soprattutto la proposta di montanarine sia classiche sia a libera interpretazione dello chef). Poi le pizze suddivise in tradizionali, classiche e le gourmet e poi ancora i ripieni.
Noi da bere ordiniamo una minerale e due birre chiare golden Ale del birrificio il Mastio, con un bel sentore erbaceo, la nota delicata di malto, e un finale gradevolmente amaro. Davvero un’ottima birra. Sarà lei ad accompagnare la nostra serata.

Birra Golden Ale di MastioBirra Golden Ale di Mastio   

Prima delle pizze, ci concediamo qualche “coccola fritta”, e allora ecco due crocchè, tanto per cominciare.

CrocchèCrocchè

Volevamo assaggiare anche la frittatina di pasta e patate, eccoci accontentati. Ben condita e asciutta.

Frittatina di pasta e patate dettaglio ripieno
Frittatina di pasta e patate - Dettaglio ripieno

Ottime poi le due montanarine che abbiamo scelto con pomodoro San Marzano, pomodorino del piennolo e polvere di olive nere. 

Montanarine
Montanarine

Fritto asciutto e non unto, fantastico il San Marzano usato per il condimento. Stuzzicanti.

Montanarina Dettaglio
Montanarina Dettaglio

E’ il momento delle pizze, optiamo per due pizze “gourmet”, ideate da chef Arvonio. Ecco la margherita Madremia con salsa di fior di latte di Agerola, mozzarella di bufala campana Dop, pomodoro di Corbara e dopo cottura Pomodoro San Marzano Dop, Pomodoro del piennolo giallo e olio Evo del Cilento. Abbiamo trovato una pizza eccellente, leggera, morbida, fragrante e bella compatta al morso, per non parlare degli ingredienti usati per il topping, tutti di grande qualità.

La Margherita Madremia
La Margherita Madremia

Non da meno l’altra pizza che abbiamo degustato: la Broccoli e Salsiccia con crema di friarielli napoletani, Fior di latte di Agerola, salsiccia del beneventano e dopo cottura salame di Mugnano del Cardinale, friarielli saltati e olio Evo fruttato leggero. Spettacolare, un perfetto gioco di consistenze in un equilibrio riuscitissimo di sapori tutti bene legati tra loro.

La broccoli e salsiccia
La broccoli e salsiccia

Chiaramente a farla da padrona è l’impasto. Come si può notare il cornicione è importante, l’alveolatura notevole e l’idratazione sopra il 75%. Il risultato è una pizza, digeribile, gustosa e leggera.

Dettaglio alveolatura
Dettaglio alveolatura

Come si può capire anche dal nome della pizzeria l’idea dello chef Giovanni Arvonio e del pizzaiolo Pasquale Polcaro (molto bravo) è proporre un impasto realizzato con il lievito madre, con oltre 30 ore di lievi maturazione. Il lievito madre viene coccolato, fatto fermentare e rigenerato in un apposito locale che Giovanni Arvonio ci ha fatto visitare. Pensate che il lievito che usano qui ha oltre 30 anni e viene pazientemente rigenerato e lavorato quotidianamente con maestria e pazienza. Il lievito madre conferisce all’impasto una leggerezza incredibile e un profumo che sa di “antico”, di “ancestrale”. Il resto lo fanno i prodotti e gli ingredienti utilizzati per topping e farciture scupolosamente scelti e selezionati. Cosa molto interessante e da rimarcare è come qui ci sia una carta degli oli con sei proposte di oli con caratteristiche differenti (ravece irpino DOP, Cilento DOP, Evo fruttato leggero, Terre di Bari DOP, Sardegna DOP, Umbro DOP). 

Fantastico il dolce che ci hanno offerto, un “signor panettone” realizzato da loro nel forno delle pizze servito con crema inglese. Morbido, profumato, spettacolare ..

Panettone dello chef Giovanni Arvonio
Panettone dello chef Giovanni Arvonio

Ci ha colpito la bravura di Giovanni Arvonio che mette la sua “anima da chef” anche nella ideazione e realizzazione delle pizze e di Pasquale Polcaro molto abile e preparato nell’impastare e stendere le pizze. Nota di merito per il servizio preciso, cortese e professionale. Corretto il rapporto qualità-prezzo (si va dai 3 euro e 50 della Marinara e della Mastunicola, i 4,00 euro della Margherita tradizionale a salire chiaramente con le pizze più strutturate, quelle gourmet).

Il nostro parere:

- Impasto realizzato con lievito madre
- Uso di ingredienti di grande qualità per topping e farciture
- Servizio puntuale, veloce e professionale
- Grande merito per aver introdotto una carta degli oli
- Corretto il rapporto qualità prezzo

La Pizzeria Madremia a Sirignano è un “indirizzo pizza” che non può mancare sulla vostra agenda. Qui le pizze hanno un’anima da “chef”, troverete un ottimo impasto realizzato con lievito madre, con 30 ore di lievi-maturazione, il risultato è una pizza morbida, leggera, profumata con un cornicione importante e una buona alveolatura. L’idratazione è notevole (oltre il 75%). Fantastici gli ingredienti usati per la farcitura. Carino e accogliente il locale, il servizio è professionale e preciso. Corretto il rapporto qualità prezzo. Fateci un salto, garantiamo noi. Complimenti e alla prossima.


Pizzeria Madremia
SS 7 Bis-Via Nazionale delle Puglie
Sirignano (Av)
Tel. 081 014 6253
Visita il sto web di pizzeria Madremia

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Domenica, 15 Dicembre 2019 13:10

Pizzeria I Vesuviani. Castello di Cisterna (Na)

Siamo a Castello di Cisterna ad un tiro di schioppo da Pomigliano D’Arco che rappresenta uno dei centri più vivaci per quello che riguarda il settore del food: ci sono tanti locali e tanti indirizzi degni di nota ed in effetti qui in zona davvero c’è fermento con tante cose interessanti da visitare e raccontare. Noi siamo venuti a provare la pizza della Pizzeria I Vesuviani.
Siamo in Via Madonnelle, in posizione davvero comoda sia per chi arriva via Autostrada sia per chi proviene dalla Ss 268 del Vesuvio e quindi da Napoli o dai paesi vesuviani.
La Pizzeria I Vesuviani si trova proprio accanto al Victoria Hotel. La prima cosa importante da sottolineare è la presenza di fronte al locale di un grande e comodo parcheggio custodito, per cui non avrete mai problemi a parcheggiare l’auto.

Pizzeria i Vesuviani Castello di Cisterna NaPizzeria i Vesuviani Castello di Cisterna Na

La pizzeria è molto grande, luminosa, ci sono diverse sale ben arredate, l’impatto è decisamente positivo. Come al solito diamo un’occhiata al menù: spettacolare. Vario e originale, si può optare per la pizza in teglia servita a mo’di antipasto, quattro quadratini di puro piacere con abbinamenti creativi e intriganti, la pizza in teglia tonda e croccante, gli immancabili fritti, le montanare, e ancora la pizza in pala (consigliata per almeno due persone) e la classica pizza napoletana. E’ chiaro che di fronte a tante cose interessanti, l’ideale sarebbe essere in tanti per poter gustare e dividersi più cose. Noi siamo in due e la nostra scelta ricade su due crocchè con patata gialla varietà Avezzano, mozzarella affumicata di bufala, prosciutto cotto di parma, parmigiano reggiano DOP 26 mesi export e pepe nero. Uno dei migliori crocché mai gustati, fatto a regola d’arte con un perfetto equilibrio di sapori. Una favola.

CrocchèCrocchè

Non da meno l’altra nostra scelta che anticipa le pizze. Decidiamo di gustare la Montanara da Nord a Sud: in pratica una degustazione di montanare: una con ragù bolognese (pomodoro San Marzano DOP, piselli, carne trita di vitellone bianco IGP, parmigiano reggiano 26 mesi export), spettacolare…
Una montanara con la carbonara. Si avete capito bene, condita con uova biologiche, pecorino irpino e guanciale. Per me che amo la carbonara, una grande e piacevole scoperta.
Una montanara con sugo all’ Amatriciana (pomodoro San Marzano DOP, guanciale, pecorino irpino e peperoncino).
E una profumata montanara Sorrentina con pomodorino di Corbara, fior di latte dei Monti Lattari, basilico e olio Evo.
Fantastico questo ideale giro d’Italia, le montanare sono buonissime, fritto asciutto e non unto, e condimenti da Champions League con ingredienti di grande qualità. Nota di merito in particolare per la Bolognese e per la Carbonara, davvero originale.

Montanara da Nord a SudMontanara da Nord a Sud

E’ il momento delle pizza, noi optiamo per la pizza napoletana, ordiniamo una classica margherita con fior di latte dei Monti Lattari, pomodoro San Marzano DOP, basilico fresco e olio Evo. L’impasto è morbido, leggero ma al contempo fragrante, meraviglioso il pomodoro. Una signora margherita.

MargheritaMargherita

Così come eccellente è stata la paesana con mozzarella di bufala DOP, punghi porcini, dadini di patate di Avezzano, salsiccia di suino umbro e olio Evo. Una pizza gustosa, profumata, perfettamente equilibrata.

La paesanaLa paesana

Abbiamo trovato un impasto di tipo diretto perfettamente eseguito, leggero, morbido ma al contempo fragrante e compatto al morso con un’importante idratazione. Pressochè perfetta l’alveolatura. Il peso dei panetti a parer nostro si aggira sui 270/280 grammi. Va poi sottolineata l’abbondanza e la qualità dei prodotti e degli ingredienti usati per topping e farciture. Insomma una pizza eccellente, a noi è piaciuta molto. Complimenti.

Dettaglio alveolaturaDettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Menù vasto e originale
- Possibilità di scegliere tra pizza in teglia, pizza in pala e pizza napoletana
- Fritti super
- Grande qualità dei prodotti e degli ingredienti usati per topping e farciture
- Servizio professionale e preciso
- Corretto il rapporto qualità prezzo

La Pizzeria I Vesuviani a Castello di Cisterna ci è piaciuta molto. Dopo aver provato qui la pizza napoletana, ci ripromettiamo di tornare per gustare anche quella in teglia e la pizza in pala. Da sballo le montanare e i crocché, i fritti sono fatti come si deve e non appesantiscono. Molto bello, gradevole e grande il locale. Ci ha colpito poi il servizio preciso e puntuale, molto preparato e veloce il personale di sala. Abbiamo trovato corretto anche il rapporto qualità-prezzo. Insomma una pizzeria da non perdere. Garantiamo noi.

Pizzeria I Vesuviani
Via Madonnelle n.55
Castello di Cisterna (Na)
Tel. 081 329 6996
Vista la pagina Fb della Pizzeria I Vesuviani

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Il nostro viaggio alla ricerca delle pizzerie di qualità da segnalarvi ci porta nella zona vesuviana, precisamente a San Giuseppe Vesuviano, alla Pizzeria Luigi Cippitelli. Il locale non dispone di un parcheggio ma comunque in strada si trova facilmente posto per fermare l’auto. Noi ad esempio abbiamo parcheggiato senza problemi proprio di fronte alla pizzeria.
Entriamo, il locale è grande, domina il colore bianco, diremmo quasi un “total white” o giù di lì, è luminoso e molto ben concepito. E’ strutturato in tre ambienti e regala un senso di grande spazio in profondità. E’ ben arredato, appena si varca l’ingresso il forno ed il banco di lavoro si trovano sulla sinistra, poi qualche gradino e si accede alle altre sale.
Ci accomodiamo e diamo un’ occhiata al menù pizza che si presenta vario, con scelta tra le pizze, classiche, le storiche e quelle che strizzano l’occhio al gourmet, a cui si aggiungono le proposte del giorno (pizze fuori menù che vengono proposte in determinati periodi dell’anno in base alla stagionalità dei prodotti), e ancora i calzoni, le pizze fritte e le proposte dolci. Tutte proposte ed abbinamenti interessanti. Notiamo la presenza di prodotti e materie prime di ottimo livello. E ancora salumi, formaggi, verdure e ortaggi della zona vesuviana. Quindi nelle pizze di Luigi Cippitelli c’è una forte impronta legata alla territorialità.
Prima delle pizze ci concediamo degli sfizi. Memori di quanto siano buoni i fritti (da noi già gustati in passato) scegliamo due crocché di patate con tocchetti di fior di latte, prezzemolo, sale e pepe, impanate con uova e pangrattato di crosta di pane. Assolutamente paradisiache.

I FrittiI Fritti

Due timballetti napoletani con besciamella, salsiccia di suino,piselli, provola, sale, pepe anche queste impanate con uova e pangrattato di crosta di pane. Delicati, ricchi, ben farciti e gustosi.
E una palla di riso del Vesuvio, con riso allo zafferano del Vesuvio ripiene di carne di suino e bovino, piselli, provola, sale e pepe. Davvero una spettacolo, come si può vedere dalla foto.

Palla di riso DettaglioPalla di riso - Dettaglio

Veniamo alle pizze, noi abbiamo provato una Fronne d’aulivo con crema di broccoli, fior di latte, friarielli “fronne d’aulivo” saltati in padella, rose di prosciutto crudo (Ciarcia di Venticano), chicchi di melograno del Vesuvio, cuffetti di ricotta di Fuscella e Olio Evo. Eccellente, equilibrata, altissima la qualità degli ingredienti, buonissimi i friarielli e favoloso il prosciutto (si scioglieva letteralmente in bocca).

La Fronne d'aulivoLa Fronne d'aulivo

E una pizza che quando veniamo qui ordiniamo quasi sempre, 'a polpett di mammà con piennolo del Vesuvio, bufala campana, polpettine di carne fritte e affogate nella salsa di pomodorini del piennolo DOP, mozzarella di bufala DOP, riccioli di ricotta di fuscella, pepe, basilico riccio napoletano e olio Evo.

A Polpetta e mammàA Polpetta e mammà

Sorprendente, generosa, buonissima e (a quanto abbiamo potuto appurare) anche molto gettonata. E che cosa poi sono quelle voluttuose polpettine fritte e cotte nella salsa di piennolo ! Una pizza da Champions League.

A Polpetta e mammà DettaglioA Polpetta e mammà - Dettaglio

Abbiamo trovato un impasto indiretto realizzato con un prefermento (poolish) molto ben idratato, la corretta lievimaturazione lo rende altamente digeribile. Ci ha colpito la morbidezza, il profumo, la scioglievolezza dell’impasto. Perfetta la cottura, in più le pizze si presentano davvero bene e sono anche belle da vedere (anche l’occhio vuole la sua parte). Sono in un certo senso “appaganti” viste le dimensioni piuttosto generose dei panetti, siamo infatti secondo noi sui 270/280 gr di peso. Buonissimi e di grande qualità gli ingredienti usati per la farcitura ed il topping. Da sottolineare poi il servizio veloce, puntuale e professionale.
N.B. Nota di merito in particolare per la preparata e sorridente Rossella in sala, davvero bravissima.

La Fronne d'aulivo DettaglioLa Fronne d'aulivo - Dettaglio

Il nostro parere:
• Impasto di tipo indiretto
• Peso dei panetti sui 270/280 gr.
• Uso di ingredienti di grande qualità per topping e farciture
• Servizio puntuale, veloce e professionale

Dobbiamo davvero fare i complimenti a Luigi Cippitelli che si conferma assoluto talento, coadiuvato dal bravissimo fratello Marco Cippitelli sforna davvero pizze di gran livello. Ormai per noi questo indirizzo rappresenta una certezza. La loro è una pizza in continua evoluzione, con un'attenta ricerca degli impasti e degli ingredienti. Le caratteristiche principali delle loro pizze sono la sofficità, la morbidezza, la discreta fragranza e l’abbondanza dei condimenti e delle farciture, con l’uso di prodotti di grande qualità. Assolutamente fantastici i fritti.
Torneremo a breve per concederci anche un calzone fritto o una mitica pizza fritta e poi ripassata al forno che qui è spaziale, una pizza condita con il ragù classico: ‘o rraù, lacrime di commozione... 
La Pizzeria Luigi Cippitelli è da segnare in agenda senza pensarci un attimo. Tappa obbligata! Parola dei Templari del Gusto.


Pizzeria Luigi Cippitelli
Via Astalonga n. 36
San Giuseppe Vesuviano (Na)
Tel. 081 529 53 02
Visita la pagina Fb della Pizzeria Luigi Cippitelli

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Mercoledì, 30 Ottobre 2019 14:18

La Pignata in Bellavista. Ariano Irpino (Av)

Siamo ad Ariano Irpino, la città del Tricolle. Dopo essere stati qualche mese fa a pranzo alla Pignata in Bellavista e aver gustato le proposte di cucina del grande Guglielmo Ventre e della sua giovane brigata, abbiamo deciso di ritornare per provare (tra le altre cose) anche la loro pizza.
Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Tornare qui è sempre un piacere, la location è spettacolare, la struttura è curata e bellissima, ma la cosa che ci piace molto di questo posto è l’atmosfera che si respira. C’è energia positiva, si sta davvero bene, ci si sente coccolati, come a casa.
Arriviamo e ci accoglie la squisita Anna Sebastiano, poco dopo passa a salutarci anche Guglielmo Ventre. E’ sempre bello rivederlo, Guglielmo è a parer nostro uno dei miti della ristorazione irpina. Un personaggio unico, un concentrato di umanità, di umiltà, e soprattutto è uno chef sopraffino con un bagaglio di esperienza quarantennale e una bravura fuori dal comune.
Ci accomodiamo al nostro tavolo e diamo un’occhiata al menù pizza. Da bere ci concediamo due calici di aglianico. Siamo curiosi di provare le pizze di Pina Pastore, grande talento che in pratica ha cominciato a sfornare pizze proprio qui alla Pignata in Bellavista seguendo i consigli di Guglielmo. Nel tempo si è distinta per l’applicazione, la passione, la cura e lo studio di farine e impasti e infatti le sue sono pizze che hanno una genesi particolare: sono fatte con il cuore e con un' attenzione maniacale e una cura assoluta dell’impasto.

Prima delle pizze Gugliemo decide di coccolarci con due chicche: un delicato baccalà pastellato con mandorle e noci servito con una avvolgente e profumata crema di broccoli.

Baccalà pastellato con mandorle e noci su crema di broccoliBaccalà pastellato con mandorle e noci su crema di broccoli

Poi arrivano delle buonissime patate con pomodori e peperoni. Che ve lo diciamo a fare....

Patate pomodori e peperoniPatate pomodori e peperoni

Nel frattempo abbiamo ordinato le pizze. Qui alla Pignata in Bellavista le pizze si possono gustare con diversi tipi di impasto. Noi optiamo per una pizza fatta con impasto realizzato con farina Tipo 1, meno raffinata, più digeribile e con un gusto e profumo marcati. Alla farina è stato aggiunto anche il germe di grano (il cuore del chicco di grano per intenderci). Questo è un tipo di impasto che si presta a lunghe lievitazioni (a temperatura ambiente e poi a temperatura controllata). Con questo tipo di impasto degustiamo la pizza lasagne fatta con pomodoro, mozzarella, salame dolce e ricotta. Meravigliosa.

Pizza lasagne ookPizza lasagne

Sembra proprio di gustare una lasagna. La pizza si presenta ben cotta, fragrante, profumata. Di qualità e abbondanti i prodotti usati per la farcitura. Nota di merito per una meravigliosa ricotta e per il salame dolce. Buonissima.

Pizza lasagne dettaglioPizza lasagne dettaglio

L’altra pizza che ordiniamo è fatta con impasto realizzato con farina multicereali con semi interi, farina ottenuta da grani pregiati, con la presenza del germe di grano, pressato a freddo e macinato a pietra. Il risultato è un impasto ben strutturato, profumato, fragrante. Noi prendiamo la Fumè con mozzarella, provola affumicata, dei meravigliosi porcini e salame dolce.

La FumèLa Fumè

Qui l’impasto ancora più fragrante e profumato. Buona l’alveolatura. Abbondanti i prodotti usati per condimento e topping.

Pizza fumè con impasto con farina multicereali e semi interiPizza fumè con impasto con farina multicereali e semi interi - dettaglio cornicione

Avremmo con piacere degustato altri tipi di impasto come ad esempio quello con la canapa sativa, ma siamo sazi, torneremo di sicuro anche per questo.Le sorprese però non finiscono qui. Dalla cucina Gugliemo Ventre vuole farci provare una chicca: un erborinato di capra al basilico fresco, il maestro affinatore è Elio Testa.

Erborinato di capra al basilico frescoErborinato di capra al basilico fresco

Lo accompagniamo con un passito siciliano. Credetemi una meraviglia con il suo sapore allo stesso tempo dolce e lievemente piccante e la nota tipica della erborinatura col sentore di basilico fresco. Spettacolo allo stato puro.

Degustazione formaggio erborinato di capra al basilicoDegustazione formaggio erborinato di capra al basilico

Chiudiamo la nostra cena con un sorbetto al melograno (strabuono) e due amari.

Sorbetto al melogranoSorbetto al melograno

Qui alla Pignata in Bellavista abbiamo trovato una pizza che denota una sua spiccata personalità. Pina Pastore è un talento e da autodidatta nel tempo si è formata raggiungendo uno standard elevato. Il suo punto di forza è soprattutto la cura e lo studio di farine e impasti. Qui infatti si possono gustare pizze con diverse tipologie di impasto. C’è poi una grande attenzione agli ingredienti e ai prodotti (tutti di grande qualità). il rapporto qualità – prezzo è corretto. Il servizio è pressoché perfetto, i ragazzi in sala sono veloci, cortesi e professionali ,tutti guidati e coordinati dalla brava Anna Sebastiano.

Il nostro parere:
- Non solo pizzeria ma ristorante di assoluta eccellenza
- Possibilità di gustare pizze con diversi tipi di impasto
- Uso di prodotti di qualità per topping e farciture
- Servizio cortese e professionale

La Pignata in Bellavista non si smentisce mai. Questo è un indirizzo che non può mancare nella vostra agenda. La location è suggestiva, siamo in cima ad un colle, in posizione dominante e panoramica, in una struttura curata e arredata con stile. Il ristorante propone una cucina di livello con proposte legate alla tradizione ma con interessanti spunti creativi, Gugliemo Ventre è una assoluta garanzia. Qui anche la pizza merita e parla al femminile, Pina Pastore ha passione, tenacia e talento e propone pizze realizzate con diversi tipi di impasto. A noi è piaciuto molto l’impasto realizzato con farina multicereali con semi interi. I prodotti usati per la farcitura delle pizze sono abbondanti e di qualità. Nota di merito per il servizio impeccabile ma informale. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Da non perdere, garantiamo noi ….

 

La Pignata in Bellavista
Contrada Sterda n.19
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 872433
Visita la pagina Fb della Pignata in Bellavista

Pubblicato in Campania
Venerdì, 11 Ottobre 2019 22:00

Fronna D'Està. Pomigliano d'Arco (Na)

Siamo a Pomigliano D’arco ormai da tempo meta di tanti visitatori per la presenza di locali interessanti e indirizzi degni di nota, tra questi di sicuro merita la nostra segnalazione Fronna d’Està. Qui la pizza ci ha davvero entusiasmato ma andiamo per gradi.
Ci siamo stati in incognito (come facciamo sempre), senza preavviso e da normali clienti.
Siamo al centro di Pomigliano d'Arco a due passi da Piazza Mercato, il cuore pulsante della movida pomiglianese.
Il locale è facile da raggiungere, parcheggiamo agevolmente l’auto su Corso Vittorio Emanuele. Dopo un po’ di inevitabile attesa ci accomodiamo, (è Sabato sera quindi avevamo messo in preventivo la cosa). Il locale è gradevole, non è grandissimo ma è carino, arredato con gusto, denota una sua personalità e regala una sensazione di familiare e piacevole ospitalità.
Diamo un’occhiata al menù pizza, che risulta davvero ben studiato e concepito, ci colpisce la qualità dei prodotti (molti sono presidi Slow Food). Si può scegliere tra le pizze proposte, divise in pizze da quelle classiche a quelle con abbinamenti accattivanti.

Prima delle pizze ci concediamo due buonissimi crocchè ripieni di provola di Agerola. Eccezionali …

Crocche di patate ripieno di provola di Agerola
Crocchè di patate ripieno di provola di Agerola

Poi abbiamo gustato una margherita con pomodoro biologico passato, spolverata di parmigiano e pecorino, fior di latte di Agerola, basilico e olio Evo. Davvero una signora margherita…

La Margherita
Margherita

Dettaglio alveolaturaDettaglio alveolatura

Una Porcello con salsiccia di nero casertano, patate speziate cotte al forno, provola di Agerola, scaglie di parmigiano reggiano biologico di Vacca bianca modenese (presidio Slow food), basilico e Olio Evo. Una pizza spaziale, perfettamente equilibrata, profumata, gustosa.

Porcello
Porcello

Poi abbiamo voluto degustare un altro classico: la capricciosa.

la capricciosa
Capricciosa

Abbiamo trovato una pizza ben eseguita, con una lievimaturazione importante, curata in ogni dettaglio. Lo spicchio si mantiene fragrante e compatto. Si tratta di un impasto diretto ad alta idratazione realizzato con un farine di assoluta qualità. Il peso dei panetti a parer nostro si aggira sui 270 gr. Buona l’alveolatura. Il risultato è una pizza leggera che non appesantisce.

I condimenti del topping e delle farciture sono generosi. I prodotti usati sono eccellenti. Meraviglioso il pomodoro che abbiamo gustato sulla margherita e sulla capricciosa. 

Nota di merito per il servizio che abbiamo trovato preciso, professionale e veloce. Inoltre il personale è sempre sorridente e questa è una cosa importante. Giusto il rapporto qualità – prezzo. (margherita classica a € 4,50, marinara a € 4,00).

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Condimenti abbondanti e di grande qualità con tanti presidi Slow food
- Servizio veloce e cordiale
- Corretto rapporto qualità prezzo

Dobbiamo fare i complimenti ai due pizzaioli anima di Fronna D’Està: Alessandro Billi e Vittorio Passeggio, talentuosi e pieni di passione. La loro pizza è sicuramente di livello, ottimo, leggero e ben lavorato l’impasto, meravigliosi i prodotti usati per topping e farciture. La pizza qui ci ha sorpreso e torneremo a gustarne altre e a sperimentare altri abbinamenti. Il locale poi è centrale e semplicissimo da raggiungere. Il servizio è veloce e dinamico. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Fronna d’Està è un locale assolutamente da non perdere. Piccola raccomandazione: visto che non è grandissimo ed è sempre molto frequentato vi conviene prenotare per evitare lunghe attese.
Segnate questo indirizzo in agenda, fateci un salto e ci darete ragione …. Parola dei Templari del Gusto !

 

Fronna D’Està
Piazza Mercato, n.7
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 8844173
Visita la pagina Fb di Fronna D’Està

Pubblicato in Campania
Venerdì, 27 Settembre 2019 22:46

Impastili. Nola (Na)

Siamo a Nola, la città famosa per i Gigli e per aver dato i natali al grande filosofo Giordano Bruno. Nola vive un momento di grande fermento con indirizzi molto interessanti. Nel suo bel centro storico tra le viuzze, i portoni e i palazzi antichi in Corso Tommaso Vitale a pochi passi da Piazza Duomo c’è Impastili. Siamo venuti qui per provare nuovamente a distanza di un anno le pizze di Salvatore Kosta.
Il locale è molto carino, strutturato su due livelli, con due ambienti al piano terra e uno al piano superiore, ben arredato e accogliente. Prevale il grigio, bei tavoli in legno e sedute moderne di color verde. Un piacevole arredo moderno che trasmette comunque un senso di familiarità. Da notare come i forni e la cucina siano in ambienti separati rispetto alle sale.
La filosofia di Impastili rispecchia quella del suo “mentore”, qui si può fare una sorta di viaggio che gli amanti della pizza apprezzeranno. Salvatore Kosta nel suo “impastificio artigianale”, ricerca, sperimenta partendo dalla creazione e un’attenta selezione delle farine, la creazione e scelta dei lieviti, e una ricerca meticolosa del processo di lievi maturazione degli impasti.
Il frutto di tutto questo appassionante lavoro sono tre impasti:

- La Napoletana, impasto della tradizione realizzato con farina di tipo 1 non ricostituita.
- La Pizzainpala che ha come caratteristica una fragranza fuori dal comune ma al tempo stesso un impasto morbido e suadente, ottenuto con farina di tipo 2 non ricostituita.
- La Napcrunch, con cui Salvatore Kosta ha voluto osare spingendosi verso un impasto che risulta croccante e gustoso, insomma … crunch!

Noi abbiamo gustato due pizze con impasto tradizionale.
Abbiamo preso una margherita, con un meraviglioso pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte di Agerola, olio Evo e basilico. Fantastica, impasto morbido, profumato, leggerissimo, con cornicione medio e una buona alveolatura.

La margherita di Impastili
La margherita di Impastili

L’altra pizza che abbiamo gustato è la Fiorita con fiordilatte di Agerola, in uscita mortadella, granella di pistacchio, basilico e olio Evo. Anche questa pizza ci ha conquistato. Impasto leggerissimo e grande la qualità degli ingredienti usati per il topping.

La Fiorita
La Fiorita

In questa nostra visita da Impastili, abbiamo gustato due pizza con impasto tradizionale: la napoletana, impasto della tradizione realizzato con farina di tipo 1 non ricostituita, risulta leggero, morbido ma al contempo compatto al morso, profumato ed esaltato dalla scelta di ingredienti di grandissima qualità. Nota di merito per la buona alveolatura. Un impasto che è una garanzia. Il personale è veloce e gentile.

Dettaglio alveolatura cornicione
Dettaglio alveolatura cornicione 

Il nostro parere: 

- Possibilità di scegliere tra tre impasti : Napoletana, Pizzainpala e Napcrunch
- Condimenti e farciture con prodotti di qualità
- Ambiente accogliente e moderno
- Corretto rapporto qualità – prezzo

Qui da Impastili si può compiere un vero e proprio viaggio affascinante per chi ama la pizza e gli impasti. Si parte dalla tradizione ma si può optare anche l’evoluzione come la Pizza in pala e la Napcrunch, tutte creazioni di Salvatore Kosta vero maestro degli impasti. Carina e centralissima la location situata proprio nel corso principale del bel centro storico di Nola. Personale gentile e professionale, corretto il rapporto qualità - prezzo. Esperienza da provare. Consigliata.

 

Impastili
Corso Tommaso Vitale n.51
Nola (Na)
Tel. 081 2133954
Visita la pagina Fb di Impastili

Pubblicato in Campania
Giovedì, 01 Agosto 2019 21:16

La Pignata. Ariano Irpino (Av)

Ebbene si, siamo tornati ad Ariano Irpino alla Pignata per gustare la pizza di Antonio di Lauro ed Ezio Ventre. La Pignata è una certezza, è un luogo del buon bere e del buon mangiare. Ristorante di assoluto livello con una grande cucina del territorio con spunti di creatività (in cucina c’è la mitica mamma Carmela), ma noi siamo tornati per la pizza. E pizza sia!
Ci accompagnano al nostro tavolo, il personale è come sempre gentile e professionale. Passa a salutarci Ezio, perfetto padrone di casa. L’atmosfera è sempre piacevole alla Pignata, anche per questo ci torniamo spesso.
Da bere una minerale e due calici di Greco di Tufo Colle Serrone delle Cantine Di Marzo, di un bel colore giallo paglierino con sentori di frutta e sfumature floreali, con una bella nota minerale. Sarà sorprendente abbinarlo alla pizza.

Greco di Tufo Colle Serrone delle Cantine Di MarzoGreco di Tufo Colle Serrone delle Cantine Di Marzo

Prima delle pizze ci concediamo una bella montanarina con un sughetto di pomodoro che solo Dio lo sa. Buonissima!

La MontanarinaLa Montanarina

Diamo uno sguardo al menù pizza, ben concepito e costruito, con pizze divise in due categorie: le pizze La Pignata (quelle tradizionali) e le pizze denominate “speciali La Pignata”, con un tocco “gourmet”. La cosa che ci colpisce è l’uso di prodotti del territorio.
Noi degustiamo una diavola con caciocavallo con pomodoro, fiordilatte, salame piccante e caciocavallo podolico irpino. Eccezionale..

La Diavola al CaciocavalloLa Diavola al Caciocavallo

Da notare come il caciocavallo (di media stagionatura) che viene messo in uscita venga sciolto con un flambé. Di sicuro uno spettacolo molto bello anche da vedere. L’impasto è morbido ma al contempo consistente e compatto al morso. Buonissima l’alveolatura. Eccellenti i prodotti usati per la farcitura, ottimo il salame piccante e che dire sul caciocavallo, semplicemente delizioso..

Diavola al caciocavallo - DettaglioDiavola al caciocavallo - Dettaglio

E una Benvenuta Estate con fiordilatte, vellutata di zucchine, fiori di zucca, zucchine, stracciatella e pomodorini.

La Benvenuta EstateLa Benvenuta Estate

Ci aiamo innamorati di questa pizza assolutamente di stagione: equilibrata, gustosa, e che bontà quella stracciatella che si sposava a meraviglia con le zucchine. Fantastico l’impasto, leggero, morbido con una bella alveolatura.

Dettaglio AlveolaturaDettaglio Alveolatura

La pizza che abbiamo gustato alla Pignata è realizzata con un impasto fatto con idrolisi con almeno 24/36 ore di lievitazione. Si presenta con una buona idratazione (siamo intorno al 70%), l’impasto è morbido, soffice ma al contempo compatto e consistente al morso. Gli ingredienti per la farcitura e il topping sono tutti di grande qualità. La pizza della Pignata è decisamente appagante.

Il nostro parere:
- Impasto realizzato con idrolisi
- Menù delle pizze che si contraddistingue per l’uso prevalente dei prodotti irpini
- Uso di ingredienti di ottima qualità per i topping e la farcitura delle pizze
- Non solo pizzeria ma ristorante di alto livello
- Servizio veloce e puntuale

 

La Pignata ad Ariano Irpino per noi rappresenta una garanzia. E’ un ristorante imperdibile con una grande cucina del territorio ma che presenta spunti di creatività. Anche la pizza qui sorprende per quanto è buona: leggera, morbida, fragrante e realizzata con un ingredienti e prodotti di qualità, una pizza che non delude mai. Il pizzaiolo Antonio di Lauro si conferma alla grande e migliora di anno in anno, anche Ezio Ventre sa il fatto suo. Provatela, vin conquisterà, garantiamo noi.

 

Ristorante La Pignata
Viale dei Tigli n.7
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 87 25 71
Visita il sito web del ristorante La Pignata

Pubblicato in Campania
Sabato, 27 Luglio 2019 08:11

'E Guagliune. Pomigliano d'Arco (Na)

Siamo tornati a Pomigliano e siamo andati a provare la pizza da 'E Guagliune. Questo luogo porta in calce la firma del patron Mario Filosa, simpatico, una vera potenza e profondo conoscitore di prodotti e materie prime e di suo figlio Gioacchino un vero portento, preparatissimo ed appassionato. Il plus poi è la presenza (da pochi mesi) di Ciro Sasso, un grande talento, lo seguiamo da anni e per questo siamo venuti qui per degustare la sua pizza.

Siamo in via Francesco Caiazzo, zona centrale, parcheggiare l’auto qui non è un problema. La prima cosa da dire sul locale è che dispone di spazio a volontà, ha due sale più un terrazzo con posti anche all’aperto. All’interno l’atmosfera è gradevole e regala un senso di familiare e calorosa ospitalità.
'E Guagliune è sia ristorante che pizzeria. Il ristorante propone un’ottima cucina della tradizione sia di terra che di mare (venite a provare lo stocco o il baccalà oppure lasciatevi rapire da una linguina con i frutti di mare o un semplice “scarpariello” ma che vi resterà nella memoria). 
Ma noi siamo venuti qui stasera per la pizza …. e che pizza sia!

Prima della pizza ci siamo concessi uno sfizio: crocchè artigianali (fatti come si deve), e una buonissima bruschetta con pomodorini.

 Crocchè di patate e bruschetteCrocchè di patate e bruschette

Finalmente arrivano le pizze! Abbiamo degustato una pizza denominata Sorrentina con vellutata di pomodorino giallo, salame semi-stagionatoaromatizzato con aglio e peperoncino, fiordilatte di Agerola, granella di noci e a crudo la mozzarella di bufala. Una pizza sorprendente, equilibrata e che meraviglia quel salame semi-stagionato irpino!

La SorrentinaLa Sorrentina

Poi una pizza Vittoria una delle pizze storiche di E’ Guagliune, ideata da Mario Filosa per la sua signora Vittoria con provola di Agerola, N’dujia calabra, e all’uscita pancetta, pomodorino, e provolone Auricchio semistagionato. Una pizza gustosa, sapida, goduriosa.

La pizza VittoriaLa pizza Vittoria

Abbiamo trovato una buona alveolatura e un impasto leggerissimo. E che sapore!  Una pizza che ci ha conquistato.

La pizza Vittoria DettaglioLa pizza Vittoria - Dettaglio

La nostra serata procede alla grande anche perché arriva il ripieno con scarola croccante, una pizza incredibile, doppia cottura con in pratica due panetti, uno sopra e uno sotto con all’interno le scarole crude condite con olio extravergine, scaglie di formaggio,alici di Cetara e olive.

Ripieno con scarola croccanteRipieno con scarola croccante

La cosa che notiamo è la leggerezza dell’impasto e l’uso di ingredianti freschi e di qualità.

Ripieno con scarola croccante - Dettaglio ripienoRipieno con scarola croccante - Dettaglio ripieno

Ecco che arriva in degustazione una pizza sorprendente: la Fiamma Fredda, un’invenzione di Ciro Sasso con una base di crema di crostacei (scampi, gamberoni, pannocchia), crema di patata viola,spuma di ricotta al pepe rosa, gambero in tempura, basilico e olio Evo.

La mitica Fiamma Fredda in degustazioneLa mitica Fiamma Fredda in degustazione

La Fiamma Fredda è uno spettacolo di pizza, ci ha colpito l’assoluto equilibrio degli ingredienti, e poi è anche bella da vedere. Grande Ciro!

Pizza Fiamma Fredda DettaglioPizza Fiamma Fredda - Dettaglio

A chiudere la nostra degustazione una bella marinara con base di datterino rosso in sugo di pomodoro e alici di Cetara, Che profumo e che bontà!

Marinara con alici di CetaraMarinara con alici di Cetara

Da ‘E Guagliune abbiamo trovato una “signora pizza”. L’impasto è realizzato con una biga “corta” con un prefermento. L’impasto è realizzato con una farina semi-integrale e una farina 0 con lievimaturazione di 14 ore, chiusura e lievitazione a temperatura controllata di 8 ore.   Il risultato è sorprendente, la pizza pur essendo morbida ed elastica (da notare l'alveolatura) è al contempo fragrante ed è consistente al morso. Anche i prodotti usati per la farcitura sono freschi e di assoluta qualità. Buono il servizio e la cosa da rimarcare è l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Marinara - Dettaglio alveolaturaMarinara - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto realizzato con biga
- Locale accogliente e con numerosi coperti
- Uso di ingredienti di buona qualità per topping e farcitura
- Ottimo rapporto qualità prezzo


‘E Guagliune a Pomigliano d’Arco è un indirizzo sicuro, qui si può gustare un’ottima cucina della tradizione sia di terra che di mare (ve ne parleremo..) e la pizza fa davvero la differenza. Don Mario Filosa è un vulcano: simpatico, loquace, appassionato, è da oltre 40 anni nel campo dell’enogastronomia ed è un profondo conoscitore dei prodotti e delle materie prime, in particolare è un cultore di mozzarella, formaggi e salumi della sua amata Irpinia.
La famiglia Filosa ha una tenuta in quel di Taurasi dove produce anche un vino interessante. Gioacchino Filosa (suo figlio) è la “new generation” ed è letteralmente sorprendente: sempre presente, preparatissimo e si vede che mette passione in tutto quello che fa. Davvero complimenti. Ciro Sasso poi è una garanzia assoluta, ormai lo seguiamo da anni, siamo stati da lui anche altrove e non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di provare la sua pizza qui. La mano di Ciro si sente ..eccome! Da ‘E Guagliune la pizza è una certezza. Provatela e ci darete ragione. Indirizzo da segnare in agenda senza "se" e senza "ma".


'E Guagliune - Ristorante Pizzeria Vineria
Via Francesco Caiazzo, n.86
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 884 2755
Visita la pagina Fb di ‘E Guagliune a Pomigliano d’Arco

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Articoli di Tendenza

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