Ecco una ricetta per emulare il primo piatto dell'Hostaria La Campanella a Napoli e proporre a tavola un vero matrimonio tra terra e mare: paccheri con vongole, cozze e zucchine.
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr. di paccheri
- 300 gr. di vongole
- 20 cozze (5 a persona)
- 2 pomodorini
- 2 zucchine
- 2 spicchi d’aglio
- olio EVO
- prezzemolo
Procedimento:
La prima cosa da fare è sciacquare vigorosamente le vongole per qualche minuto sotto acqua corrente. Preparare poi un soffritto con uno dei due spicchi d’aglio, quando l’olio sarà ben caldo eliminare l’aglio e tuffarci dentro le vongole, coprendo la padella con un coperchio; nel frattempo, cuocere le cozze e a fine cottura lasciarle raffreddare in un piatto (la ricetta le propone senza valva), stessa cosa con le vongole appena si aprono. Tagliare le zucchine secondo il proprio gusto (taglio tondo, à la julienne…) e cuocerle con olio, l’altro spicchio d’aglio, i pomodorini e il sughetto delle vongole, solo alla fine bisogna aggiustare di sale e unire i paccheri, le vongole e le cozze spadellando delicatamente per un paio di minuti.
Hostaria La Campanella
Via Lanzieri n.39
Via Marchese Campodisola n.18-20
Napoli
Tel. 327 734 2803
Riso integrale su letto di cicoria ripassata in padella, un piatto povero solo in apparenza. Provate a farlo a casa e ci direte....
Ingredienti per 2 persone:
- 140 gr. riso integrale
- 400 gr. cicoria già pulita
- 1 scalogno
- 1 peperoncino
- 40 gr. pecorino romano
- Una noce di burro
- Pepe q.b.
- Olio evo q.b.
Procedimento:
Questo piatto unisce due mie grandi passioni: il riso e la cicoria. Ingredienti che non avevo mai abbinato, ma complice il fatto che non avevo altra verdura disponibile ho provato ed il risultato è stato veramente ottimo!
Per la preparazione iniziate lessando la cicoria (io mi fornisco sempre da campagna amica e sono riuscita a trovare quella di campo, che conserva un gusto leggermente amarognolo). Molto importante, non mettete mai la verdura a cuocere in acqua fredda! Quando dobbiamo lessare le verdure vale sempre la regola che ci hanno insegnato le nostre nonne: se sono cresciute sopra la terra acqua calda, sotto la terra (es. patate) acqua fredda. Basteranno 15 minuti. Scolatela, strizzatela e mettetela in una capiente padella con olio, scalogno e peperoncino. Fate insaporire per bene. Se occorre, aggiungete un po’ di acqua di cottura. A questo punto munitevi di mixer (il minipimer va benissimo) e frullate i ¾ della cicoria. Se occorre, aggiungete un filo d’olio. La restante parte la utilizzerete per la decorazione.
Passiamo al riso: ho utilizzato quello integrale. Molto buono, digeribile e profumato. Lo potete preparare come un normale risotto oppure optare, come ho fatto io, per una cottura light e lessarlo seguendo i tempi di cottura indicati nella confezione. Al riso lessato aggiungete una noce di burro, il pecorino (ma potete utilizzare anche il parmigiano e modificare le quantità a seconda del vostro gusto) e un filo d’olio. Amalgamate bene e passate all’impiattamento.
Aiutandovi con un coppapasta fate un primo strato con la crema di cicoria, adagiate sopra il riso, schiacciate per bene e formate un piccolo cilindro. Guarnite con la cicoria precedentemente messa da parte e, se piace, una generosa spolverata di pepe nero.
Riso integrale su letto di cicoria ripassata
Buon appetito!
Lo chef Gianfranco Palmisano di Gaonas Officine del Gusto di Martina Franca (Ta), ci propone questo bel primo piatto che è spettacolare nella sua semplicità, in pratica gli spaghetti cuociono nell’acqua delle rape, da notare come vengano utilizzate quelle che spesso consideriamo uno “scarto” ossia le foglie delle rape. Il resto lo fa la scelta degli ingredienti tutti di prima qualità. Vediamo come si prepara…..
Ingredienti per 4 persone:
- Foglie di rape senza la parte bianca 200 gr.
- Spaghetti gr. 320
- Colatura di alici q.b.
- Peperone crusco sminuzzato q.b.
- Pane fritto q.b.
- Olio evo
- Sale
- pepe
- 4 alici sott’olio
Procedimento:
Bollire le foglie in acqua bollente e passarle al mixer ancora calde. Passare l’acqua di cottura delle rape con le foglie in un setaccio fine e tenere da parte. Nel frattempo mettere a cuocere la pasta, mettere l’ acqua di rape in un tegame aggiungere olio, colatura di alici, sale e pepe. Scolare la pasta e ultimarne la cottura nell’ acqua di rape. Un minuto prima che sia cotta, spegnere il gas, aggiustare di sale e pepe a piacimento, lasciare riposare. Impiattare completando con pane fritto, alici e peperone crusco. Un piatto semplice e che vi darà soddisfazioni..
N.B. La qualità della pasta è fondamentale alla riuscita del piatto. In questo caso sono stati usati gli spaghetti del Pastificio Dei Campi.
Gaonas Officine del Gusto
Via Arco Valente n. 17
Martina Franca (Ta)
Tel. 080 483 48 86
Visita la pagina Facebook di Gaonas Officine del Gusto
Lo chef Stefano De Matteo del ristorante il Generale a Caiazzo (Ce), ci propone un primo piatto davvero interessante, in pratica è un aglio olio e peperoncino arricchito con il baccalà, mantecato con la granella di pistacchio, che contribuisce a regalare una nota croccante. Non è un piatto di difficile elaborazione a patto che si seguano alcuni passaggi. Vediamo come si prepara…
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr. di baccalà
- 200 gr.di purea di patate
- 200 gr. di spaghetti
- 1 peperoncino
- Prezzemolo
- granella di pistacchio
- Aglio e olio evo q.b.
Preparazione:
In una padella porre l’olio e l’aglio e lasciare soffriggere a fiamma bassa, aggiungere il peperoncino mescolando, tenere la fiamma molto bassa in modo da far insaporire l’olio. Questa prima operazione è importante, mi raccomando di tenere la fiamma molto bassa, l’aglio non deve bruciarsi..
Aggiungere il baccalà tagliato a tocchetti ( e già pulito e spinato) e lasciar soffriggere per qualche minuto.
In abbondante acqua bollente far cuocere gli spaghetti, scolarli e riversarli nella padella dove far mantecare bene il tutto, insieme alla purea di patate e del prezzemolo tritato. Servire guarnendo con della granella di pistacchio del prezzemolo ed un peperoncino. Bon appétit
Ristorante Il Generale
Largo Plebiscito Veneto n.2
Caiazzo (Ce)
Tel. 0823 862606
Visita il sito web del ristorante Il Generale
Ingredienti per 4 persone:
- Riso carnaroli 320 gr.
- Zucca 600 gr.
- Cipolle 100 gr.
- Brodo vegetale 1,5 lt
- Parmigiano reggiano 80 gr.
- Vino bianco 60 gr.
- Burro 50 gr.
- 200 gr. provola affumicata semi-stagionata
- Sale q.b.
- Olio di oliva extravergine 20 gr.
Procedimento:
Il primo passo da fare è preparare un buon brodo vegetale leggero e dopo circa un’oretta filtrare e tenere in caldo.
Pulire la zucca e tagliarla in pezzi piccoli e grossolani. Tritare finemente la cipolla metterla in un tegame largo in cui avrete fatto scaldare l’olio . Lasciate soffriggere la cipolla a fuoco dolcissimo fino a quando non risulterà dorata, aggiungere la zucca, il sale e stufare fino a quando risulterà ben tenera e cremosa.
Appena pronta aggiungere due mestoli di brodo e con un frullatore ad immersione frullare il tutto.
Con l’aiuto di un setaccio passare la zucca e trasformarla in purea. A parte, in un altro tegame tostare il riso senza condimento per un paio di minuti a fuoco alto, fino a rendetelo opalescente, girandolo spesso.
Sfumare quindi con il vino bianco e mescolare immediatamente per non farlo attaccare. Appena il vino sarà completamente evaporato versate il riso nel tegame con la zucca e mescolate il tutto.
Appena il risotto comincia ad asciugarsi, aggiungete un mestolo di brodo ben caldo , e proseguite via via aggiungendo il successivo solo quando il precedente sarà stato assorbito, fino al raggiungimento del giusto grado di cottura. Verso fine cottura regolate di sale. Infine, a fuoco spento, mantecare con la provola tagliata precedentemente a dadini piccoli.
Se preferite il risotto più cremoso aggiungere un piccolo mestolo di brodo. Impiattare il risotto e decorare con qualche pezzettino di provola.
N.B.
Il brodo deve essere sempre caldo per evitare di abbassare la temperatura del risotto e quindi scuocerlo.
Lo chef Luca D’Esposito ci propone questo interessante primo piatto facile da preparare che vi regalerà grande soddisfazione, gli spaghetti sono chiamati “midnight” (di mezzanotte) perché l’idea è di riproporre quello “spaghettino” che uno ha voglia di prepararsi la notte con ciò che trova in frigo e in dispensa, pochi e semplici ingredienti. Il risultato è sbalorditivo, ecco come si prepara …
Ingredienti per 4 persone:
- 6 Alici di Cetara dissalate
- 40 di pinoli
- 20 di capperi dissalati
- Gr 40 di uva passa di Pantelleria
- 80 di pomodori secchi
Per il pane saporito:
- Pane vecchio q.b.
- Acciughe q.b.
- Burro q.b.
Procedimento:
Per il pane saporito – Preriscaldare il forno a 160°; tagliare il pane a cubetti di 1 cm di lato, disporli in una teglia con le acciughe a pezzetti, 2 spicchi di aglio in camicia, condire con pezzetti di burro e un filo di olio evo. Cuocere il pane fino a doratura, lasciar raffreddare e frullare il tutto nel blander.
Per il sugo – In una padella far scaldare un filo di olio evo con uno spicchio di aglio in camicia, aggiungere i pinoli e lasciarli tostare leggermente; aggiungere contemporaneamente acciughe, capperi e pomodori secchi il tutto tritato sottile. Sfumare con poca acqua fredda e, una volta evaporata, aggiungere l’uva passa precedentemente ammollata in acqua tiepida. Scolare la pasta al dente e mantecare con il sugo aiutandosi con l’acqua di cottura. Impiattare gli spaghetti e spolverizzare con il pane saporito…. Buon appetito.
Don Lisandro Osteria Moderna
Via Verdi n. 86
Caserta
Tel. 0823 44 14 73
Visita la pagina Fb di Don Lisandro Osteria Moderna
Ecco la ricetta di un primo piatto che abbiamo gustato al ristorante La Cantina dei Briganti ad Aterrana di Montoro. Questa pasta e patate realizzata alla maniera irpina con provola e porcini ci ha conquistato. Abbiamo chiesto per i nostri lettori e followers la ricetta ed eccola ! Provate a farla a casa.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr. di pasta mista
- 2 patate medie
- 1 carota
- 1 cipolla
- 200 gr. di provola affumicata
- Parmigiano grattugiato q.b.
- Sale q.b.
- 1, 5 Lt di brodo vegetale
- 300 gr. di funghi porcini
Procedimento:
Soffriggere in una padella con un filo di olio la carota e la cipolla tritate finemente. Aggiungere le patate tagliate a dadini piccoli, aggiungere i funghi precedentemente saltati in padella con un filo di olio, aglio, e sale (q.b.)
Far cuocere il tutto per 10/12 minuti aggiungendo del brodo vegetale. Unire poi la pasta e far cuocere aggiungendo il brodo vegetale far cuocere per altri 10 minuti. A fine cottura amalgamare con parmigiano e dadini di provola affumicata. Il piatto è pronto !
La cantina dei Briganti
Via Madonna di Montevergine, n.34
Aterrana. Montoro (Av)
Tel. 334 332 1446
Il nostro amico templare Piero Pezone ormai ai fornelli non si ferma più. Ci propone un bellissimo primo piatto da provare: genovese di polpo
La genovese è una ricetta “tradizionale” napoletana, che si fa con abbondante quantità di cipolle e carne di vitello o manzo, qui vi proponiamo una versione di “mare” con il polpo al posto della carne e il risultato vi sorprenderà, provare per credere. Ecco la ricetta…..
Ingredienti per 4 persone:
- 4/5 Cipolle di Montoro
- Polpo verace almeno 700 gr.
- 2 Gambo di Sedano
- 1 Carota
- Sale e pepe q.b.
- Olio Evo q.b.
- Vino bianco secco, un bicchiere
- 320 gr. di Paccheri di Gragnano
- Prezzemolo tritato q.b.
Procedimento:
La prima cosa da fare è pulire per bene il polpo, laviamolo poi sotto l’acqua e tagliamolo a pezzetti.
Sminuzziamo finemente il sedano e le carote e facciamoli rosolare in padella (l’ideale sarebbe una padella di terracotta) con olio Evo un pizzico di sale e un pizzico di pepe, poi aggiungiamo il polpo a pezzetti. Dopo qualche minuto sfumiamo con il bicchiere di vino. Dopo questa operazione aggiungiamo le cipolle tagliate a lamelle e copriamo la padella con un coperchio. Deve cuocere a fuoco basso per un’oretta e mezza.
Dobbiamo avere cura ogni tanto di girare per far asciugare il nostro sughetto.
Nel frattempo quando la genovese è quasi pronta, cuociamo 320 gr. di paccheri di Gragnano (o di spaghetti) e raggiunta la cottura scoliamo e li facciamo mantecare per 2 min nella pentola con la genovese. Impiattiamo con del prezzemolo tritato e buon appetito!
Questa ricetta è l’ideale per le sere d’inverno. Con le temperature in picchiata è un piacevole comfort food per scaldare la tavola e soddisfare anche i palati più golosi.
La stagione autunnale e invernale offre una delle varietà di cavolo che preferisco, il cavolo nero. Per chi non lo conosce, si presenta con lunghe foglie verde scuro, con una costa coriacea. Una base perfetta per ribollite e zuppe ma anche per contorni o semplici crostini. Con il suo sapore deciso caratterizza anche i piatti più semplici. Inoltre, è ricco di antiossidanti, sali minerale e vitamine.
Oggi vi propongo una ricetta facile da realizzare ma super saporita.
La zuppa di cavolo nero con patate di montagna, ceci e pancetta croccante.
Ingredienti per 2 persone
- 500 gr di cavolo nero
- 3 patate medie
- 200 gr ceci lessati
- 100 gr pancetta tesa
- 1 spicchio d’aglio
- Olio evo qb
- 1 lt brodo vegetale
- 1 pizzico di peperoncino
Preparazione
Lavate il cavolo eliminando la costa. È una parte molto dura che non viene normalmente utilizzata. Sminuzzate le foglie e mettetele a cuocere a fuoco medio/basso in una casseruola dove avrete fatto già fatto insaporire l’olio con uno spicchio d’aglio e un pizzico di peperoncino.
Cavolo nero
Pelate le patate (possibilmente di montagna o comunque a pasta gialla), tagliatele a dadini, aggiungetele al cavolo e continuare a far rosolare il tutto.
Dopo circa 10 minuti aggiungete anche i ceci (se non vi piacciono potete sostituirli con fagioli cannellini) precedentemente lessati e fate insaporire.
Fase della preparazione - patate
Dopo qualche minuto coprite le verdure con il brodo vegetale. Lasciate cuocere per almeno 40 minuti, sempre a fuoco medio/basso. Controllare di tanto in tanto e, se occorre, aggiungete del brodo.
La consistenza del cavolo deve essere morbida, mentre l’amido delle patate aiuterà a dare un tocco di cremosità alla zuppa.
Tagliate a pancetta a listarelle e fatela saltare in una padella antiaderente. Non occorre aggiungere nulla. Sarà pronta quando diventerà croccante.
A questo punto non vi resta che impiattare aggiungendo alla fumante zuppa la pancetta croccante ed un filo d’olio a crudo.
Zuppa di cavolo nero
Un piatto da servire caldo, eventualmente accompagnato con crostini di pane e un buon bicchiere di vino rosso.
Buon appetito!
Lo chef Enrico Sabino dell’agriturismo Le Fontanelle a Pontelatone ci propone questo delizioso primo piatto, semplice da preparare. Ecco la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr. di ravioli (in questo caso ripieni di caprino e noci)
- 150 gr. di pomodorini cotti al forno (confit)
- Olio Evo q.b.
- Un cucchiaio di pesto di basilico artigianale
- Sale q.b.
- Acqua di cottura della pasta q.b.
Procedimento:
Portare ad ebollizione abbondante acqua salata, calare i ravioli appena l’acqua bolle e lasciare cuocere per due minuti.
Intanto prepariamo il nostro sughetto. In un’altra padella mettiamo i pomodorini confit, con un filo d’olio Evo, con un cucchiaio pieno di pesto di basilico artigianale, fare cuocere un po’ poi aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta.
Appena i ravioli sono cotti, scolarli e metterli in padella con il nostro sughetto, mantecare per bene e servire. Il piatto è pronto ! Semplice, veloce e gustosissimo.
N.B.
Per fare i pomodorini confit
Ingredienti:
- 150 gr. di pomodorini
- Un cucchiaio di zucchero di canna
- Mezzo spicchio di aglio
- Olio Evo q.b.
- Sale e pepe q.b.
- (a piacere) erbette aromatiche tritate
Procedimento:
Tagliare a metà i pomodorini e disporli su una teglia da forno (su carta forno) con la parte tagliata verso l’alto. Cospargiamoli di olio, sale , pepe, (erbette e aromi a piacere), mettiamo sulla carta anche l’aglio pezzettini e bagniamo i pomodorini con del buon olio Evo. Mettiamo in forno per un’oretta e mezza a 120°.
Una volta pronti, lasciamo raffreddare e usiamoli per la nostra ricetta o anche come squisito antipasto.
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 659263
Visita il sito web dell’agriturismo Le Fontanelle