Fermarci a gustare la pizza di Gerardo Rossi da Radici Pizzeria Agricola a Pietrelcina per noi rappresenta una piacevole abitudine. Questo è un "indirizzo pizza" assolutamente da non perdere. Adoriamo la filosofia di questo locale ed il progetto che Gerardo Rossi ed i suoi collaboratori portano avanti: dar vita ad una pizza del territorio, che esalti i prodotti, così come le verdure, gli ortaggi bio provenienti dal loro orto, le eccellenze campane ed in particolar modo sannite. Il tutto viene nobilitato da un impasto meraviglioso che ci ha fatto innamorare, per questo qui ritorniamo sempre volentieri. Ma andiamo per gradi....
Radici - Pizzeria Agricola. Pietrelcina - La Ciciariello Vista dall'alto
Rispetto alla nostra ultima visita, all'interno abbiamo notato qualche interessante novità, è cambiato il colore delle pareti di una delle sale, così come la disposizione di tavoli e sedute. L'arredo è rimasto come lo ricordavamo, bellissimo lo stile rustico, gli accessori ed richiami al mondo agricolo e contadino. Proprio a sottolineare il legame con la natura c’è tanto legno e ci sono tanti materiali naturali. Caratteristici poi sono alcuni pezzi di arredamento (che faranno la gioia di chi ama l'antiquariato) e oggetti antichi (c'è una madia originale stupenda). In generale bisogna dire che l'atmosfera da Radici - Pizzeria Agricola è fantastica, si sta davvero bene e si respira una piacevole ed informale convivialità. Dopo pochi minuti di attesa ci accompagnano al nostro tavolo. Ad accoglierci e fare gli onori di casa c'è la bravissima Anita.
Radici Pizzeria Agricola. Pietrelcina - Insegna esterna
Diamo il nostro consueto sguardo al menù dove ci sono gli antipasti, il tagliere Radici, poi i meravigliosi fritti artigianali: da non perdere gli arancini, la “mitologica” frittatina (classica, cacio e pepe e zucca di sera fatta con bucatini, crema di zucca, provola di Agerola e salsiccia di Castelpoto). Impareggiabili i crocchè di Radici, fatti con le patate (ma patate vere, quelle bio del loro orto), e che dire delle montanarine (Radici o Bianca), e tante altre prelibatezze come le pizze fritte e la Montanara Radici in doppia cottura. Poi trionfano le pizze, in tutto ci saranno sono una trentina di proposte più alcune fuori menù, che quando siamo stati lì vedevano come protagonista il carciofo di Pietrelcina. Da sottolineare la meticolosa ricerca dei prodotti, la materia prima di assoluta qualità e l’uso delle verdure fresche del loro orto, delle conserve di loro produzione e dei salumi e formaggi del Sannio.
La Margherita Radici Vista dall'alto
Prima delle pizze ci concediamo giusto una piccola coccola fritta e optiamo per i crocchè di patate dell'orto di Radici Pizzeria Agricola con formaggi e salame dei colli sanniti e frittatine classiche, un tripudio di bucatini, besciamella, salumi misti, formaggi e piselli. I fritti di Radici Pizzeria Agricola sono eccellenti, i crocchè hanno il sapore dei crocchè che faceva mia mamma. Il fritto è perfetto, asciutto, non unto e poi le patate dell’orto hanno il loro perché, buonissime. Non da meno le frittatine classiche.
Crocchè di patate dell'orto di Radici e Frittatine
Ma è il momento della nostra degustazione di pizza. Cominciamo con un classico, la Margherita fatta con fiordilatte di Agerola, pomodoro pelato e datterino salsato Radici, Olio evo e basilico. Semplicemente perfetta….
La Margherita
Altra pizza della tradizione la Napoli con pomodoro pelato e datterino salsato Radici, aglio e origano. Ah....Se solo potessimo farti arrivare il profumo inebriante di questa pizza, che bontà…
La Napoli
Già che ci siamo ci concediamo un assaggio di un “must”, la Margherita Radici fatta con quattro tipi di pomodori cotti nel forno a legna, mozzarella di bufala campana, parmigiano e pecorino in cottura. Una vera esplosione di sapori grazie alla “dolcezza” dei pomodori (normalmente per questa pizza vengono usati datterino rosso e quello giallo, il San Marzano di Pietrelcina e il pomodorino pizzuto). Questo insieme di pomodori dona alla pizza una pienezza di sapore che si va a nozze con la voluttuosa mozzarella di bufala. Il tutto viene esaltato su un disco pizza fragrante e perfettamente lievitato. Se vieni qui da Radici Pizzeria Agricola, questa è una pizza che devi assolutamente provare.
La Margherita Radici
Chiudiamo la nostra degustazione di pizze con una “fuori menù” la Ciciariello fatta con crema di gambo di carciofo, provola affumicata di Agerola, carciofo di Pietrelcina stufato, salsiccia rossa di Castelpoto, pecorino e grana in cottura, olio Evo e basilico.
La Pizza Ciciariello
Questa pizza di stagione ci ha conquistato per l’equilibrio dei sapori (carciofo in varie consistenze e provola affummicata sono un mix vincente) ed un perfetto gioco di consistenze.
La Ciciariello - Dettaglio
Da Radici – Pizzeria Agricola abbiamo provato una pizza realizzata con un bell’impasto di tipo diretto, realizzato con grande maestria. L’idratazione non è molto spinta (siamo intorno al 65 %). La lievi-maturazione è sulle 18-24 ore. L’alveolatura è di buona struttura. Il risultato è una pizza leggera, digeribile, profumata, fragrante. Il peso dei panetti si aggira sui 265 -270 gr.
Da rimarcare la grande qualità dei prodotti e delle materie prime usate per topping e farciture, sulle pizze ci sono in prevalenza i prodotti del loro orto, conserve di loro produzione ed in generale salumi e formaggi di qualità del Sannio (su tutti una meravigliosa salsiccia di Castelpoto selezione Muccio). Tutto questo rende la pizza una vera e piena espressione del territorio. Altro punto a loro favore è il servizio, informale, veloce ma decisamente professionale. Tutto scorre in modo preciso grazie alle direttive e al controllo di Anita, insostituibile in sala e nel rapporto con i clienti. Buona e studiata la carta dei vini e delle birre.
La Margherita Radici - Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Ottimo rapporto qualità –prezzo
- Fritti eccellenti (in particolar modo crocchè e frittatine).
- Uso di prodotti biologici del loro orto e conserve di loro produzione che si possono anche acquistare.
- Uso di prodotti (salumi e formaggi) campani ed in prevalenza del Sannio.
Radici – Pizzeria Agricola per noi è una garanzia. Questa Pizzeria ti farà innamorare in primis per la filosofia di questo locale e del progetto, dietro c’è tanto lavoro, studio, amore, sacrificio ed un fortissimo legame con la terra. Gerardo Rossi qui a Pietrelcina ha messo “radici” e presenta il suo concetto di pizza, con lui ci sono la preziosa ed incredibile Anita, Alessio ed un team di giovani laboriosi e pieni di passione. Qui da Radici la pizza ha una sia anima. Tutto parte dalla ricerca scrupolosa ed attenta della materia prima e dal meraviglioso uso dei prodotti dell'orto e delle conserve di loro produzione. Bisogna aggiungere che gran parte dei prodotti usati per le pizze da Radici Pizzeria Agricola, dai prodotti a Km 0 alle conserve, all’olio posso essere anche acquistate, in modo da poter portare a casa la qualità che si trova sulle loro pizza. Una pizza che è piena espressione del territorio sannita. Ecco il senso di “radici”, ossia un luogo che esalti le tradizioni gastronomiche e contadine del Sannio. Radici - Pizzeria Agricola a Pietrelcina è stata una fantastica conferma. Imperdibile….
Radici - Pizzeria Agricola
SS212, n.69
Pietrelcina (Bn)
Tel. 351 9190762
Visita il sito web di Radici Pizzeria Agricola
Ritorno nel Sannio Beneventano, un territorio che amo e che non finisce mai di stupirmi. Per l'appuntamento con Le Pizze Templari sono a Pietrelcina, paese famoso per aver dato i natali a San Pio e borgo ricco di bellezze storiche e culturali. Qui c'è un indirizzo pizza da non perdere: Radici – Pizzeria Agricola. Torno spesso da Gerardo Rossi, adoro la filosofia che c'è dietro questa Pizzeria: passione, legame con il territorio, e la volontà di proporre una pizza che ne sia la più fulgida e reale espressione, grazie alla presenza e all'uso di prodotti, verdure, ortaggi bio provenienti dal loro orto. A questo si aggiunga poi la capacità di selezionare in modo accurato i prodotti (a partire dai formaggi e dai salumi) di produttori in prevalenza sanniti. Ecco spiegato il perché di “Radici”, un indirizzo che ricerca l'essenza e al contempo le tradizioni enogastronomiche di un territorio così ricco e affascinante.
La Diavola Radici
La "Pizza Templare" della settimana è una delle pizze che ho gustato durante la mia ultima visita da Radici Pizzeria Agricola: la Diavola Radici. Una vera esplosione di gusto in un equilibrio riuscitissimo. Sul disco pizza la crema di pomodori secchi (di loro produzione) si sposa a meraviglia con il piccante del salame spalmabile, il tutto stemperato dalla morbidezza della ricotta di Paestum (davvero una carezza). Incredibile e riuscito l'abbinamento di quest'ultima con il miele di castagno, per questa Diavola che conquista e seduce con la sua struttura.
La Diavola Radici - Dettaglio farcitura
A nobilitare la pizza poi c'è l'impasto di Gerardo Rossi, un impasto che adoro per la sua “essenza rustica”, un bel diretto realizzato con maestria con una lievimaturazione che arriva a 36/48 ore e una idratazione del 70%. Il peso dei panetti è di 260 gr, il risultato è una pizza fragrante, ma al contempo soffice e leggerissima, prova ne sia l'alveolatura ben evidente con alveoli grandi e definiti.
Diavola Radici - Dettaglio alveolatura
La Pizza Templare della settimana quindi è la Diavola Radici. Ti consiglio di provarla, ed è un buon pretesto per venire qui a Pietrelcina da Radici Pizzeria Agricola. Oltre alle pizze di eccellente fattura, non perderti i fritti, in particolare i crocchè e le frittatine sono spaziali. Da Radici Pizzeria Agricola si possono anche acquistare (tra le altre cose) le loro conserve e il loro amaro al carciofo di Petrelecina. Nota di merito per il servizio, informale e preciso, e per il personale sempre sorridente e dinamico. Complimenti a Gerardo Rossi che qui a Pietrelcina ha messo “Radici”, alla bravissima Anita e ad Alessio esponente della new generation, appassionato e capace. Radici Pizzeria Agricola non può mancare in agenda. Indirizzo imperdibile......
Diavola Radici - Vista dall'alto
Radici - Pizzeria Agricola
SS212, n.69
Pietrelcina (Bn)
Tel. 351 9190762
Visita la pagina Fb di Radici Pizzeria Agricola
Siamo tornati a distanza di qualche mese da Radici Pizzeria Agricola a Pietrelcina. Questo indirizzo non delude mai le attese. La pizza di Gerardo Rossi per noi è una certezza. Visto che eravamo in zona, abbiamo deciso di fermarci qui. Radici Pizzeria si trova a Pietrelcina, il paese natale di San Pio, borgo di grande suggestione e bellezza. Il locale si trova sulla SS212, poco prima di arrivare al centro del paese, Benevento dista davvero pochi Km. Arrivare qui è molto semplice, così come non sarà mai un problema trovare posto per l’auto, grazie all’ampio e comodo parcheggio della struttura. Dentro è tutto come ricordavamo, arredo in stile rustico, accessori e richiami al mondo contadino e al green, c’è tanto legno e tanti materiali naturali. Molto belli anche alcuni pezzi di arredamento e oggetti antichi. Qui da Radici Pizzeria Agricola si sta davvero bene e si respira un clima di piacevole convivialità. Dopo pochi minuti di attesa, ci accompagnano al nostro tavolo. A fare gli onori di casa la bravissima e gentile Anita.
Radici Pizzeria Agricola. Pietrelcina - Insegna esterna
Solito sguardo al menù dove spiccano gli antipasti, il tagliere Radici, le verdure dell’orto e poi i meravigliosi fritti artigianali: gli arancini, la mitica ricottina fritta, i crocchè fatti con le patate del loro orto, le montanarine, la mozzarella in carrozza, il fiore di zucca ripieno, la frittatina alla Nerano. Poi trionfano le pizze, in tutto ci sono una trentina di proposte in grado di accontentare un po’ tutti, dalle pizze più tradizionali a quelle più elaborate. Caratteristica comune a tutte, la grande ricerca dei prodotti, la materia prima di grande qualità e l’uso delle verdure fresche del loro orto e dei salumi e formaggi del Sannio. In attesa delle pizze cominciamo a coccolarci con qualche fritto. Prendiamo arancini al profumo di mandorle e ortaggi e le meravigliose ricottine fritte. In particolare le ricottine sono paradisiache, profumate buonissime.
Arancini e Ricottine fritte
Per non parlare dei crocché (che conosciamo bene). Non possiamo mai esimerci dal prenderli quando veniamo da Radici Pizzeria Agricola, per il semplice fatto che sono fantastici, hanno il sapore dei crocchè che faceva mia mamma. Il fritto è asciutto, non unto, e poi le patate dell’orto hanno il loro perché. Non da meno le frittatine alla Nerano delicate e gustose.
Crocchè di patate dell'orto di Radici Pizzeria Agricola e Frittatine alla Nerano
I fritti di Radici sono spettacolari, non ne prendiamo altri solo perché vogliamo gustarci le pizze. Cominciamo ordinando la mitica Margherita Radici, forse la pizza che meglio rappresenta la filosofia di questa pizzeria, la Margherita Radici ha dentro tutto: una materia prima di qualità, tanto amore e pazienza nella lavorazione e un sapore che ti cattura. La Margherita Radici è fatta con quattro tipi di pomodori cotti nel forno a legna, mozzarella di bufala e parmigiano in cottura. Il sapore è inebriante grazie alla dolcezza dei pomodori (normalmente vengono usati datterino rosso e quello giallo, il San Marzano di Pietrelcina e il pomodorino pizzuto). Questo mix di pomodori regala una dolcezza e una pienezza di sapore che si sposa a meraviglia con l’avvolgente e voluttuosa mozzarella di bufala. Il tutto su un disco pizza profumato, fragrante e perfettamente lievitato. Se vieni qui da Radici Pizzeria Agricola, questa è una pizza che devi provare assolutamente.
Margherita Radici
Continuiamo con una Blu di Bufala, pizza che definirei sorprendente, fatta con pomodorini gialli e rossi, provola, speck, scaglie e ovviamente il formaggio blu di bufala. Colpisce il gusto pieno di questa pizza.
La Pizza Blu di bufala di Radici Pizzeria Agricola
Chiudiamo la nostra degustazione con una pizza che mi ha conquistato: la Verde Tonnarè, una novità nel menù, introdotta da poco. La Verde Tonnarè è fatta con cicoria, provola affumicata, tonno e scaglie di caciocavallo. Perfetto l’equilibrio degli ingredienti, sorprendente l’abbinamento del tonno con la cicoria. Bella la nota decisa della provola affumicata e meraviglioso il caciocavallo che regala un sapore deciso. Una pizza che ci ha davvero convinto.
La Pizza Verde Tonnarè
Da Radici – Pizzeria Agricola abbiamo trovato una pizza realizzata con un bell’impasto di tipo diretto, realizzato con grande abilità e cura. L’idratazione non è molto spinta (siamo intorno al 65 %). La lievi-maturazione è sulle 18-24 ore. L’alveolatura è ben strutturata e importante. Il risultato è una pizza profumata, fragrante e digeribile. Il peso dei panetti si aggira sui 265 gr.
E’ importante sottolineare la grande qualità dei prodotti usati per topping e farciture, vengono usati in prevalenza i prodotti del loro orto bio e in generale salumi e formaggi sanniti. Questo rende la pizza unica, in quanto piena espressione del territorio. Nota di merito anche per il servizio, veloce, professionale ma informale. Insostituibile e appassionata Anita in sala. Buona la carta dei vini e delle birre.
Margherita Radici - Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Buon rapporto qualità –prezzo
- Fritti super
- Uso di prodotti bio del loro orto
- Uso di prodotti (salumi e formaggi) sanniti
Radici – Pizzeria Agricola è una certezza. Questa Pizzeria ti conquisterà soprattutto se riuscirai a percepire la filosofia di questo locale. Dietro c’è un progetto caratterizzato dall’amore, dal sacrificio, e dal legame con la terra. Gerardo Rossi ha messo qui a Pietrelcina “radici” e sta portando avanti il suo concetto di pizza, con lui Anita, Alessio e una squadra di giovani appassionati e laboriosi. Qui da Radici la pizza ha un’anima, una sua personalità spiccata e nasce da una ricerca meticolosa della materia prima e dal sapiente uso dei prodotti dell'orto. Una pizza che racconta il territorio sannita grazie alla presenza di prodotti (in prevalenza salumi e formaggi) di produttori sanniti. Tutto si traduce in un’idea tanto semplice quanto ambiziosa: creare una “pizza del territorio”, con una ricerca costante di materie prime di qualità e la collaborazione con validi produttori sanniti. Ecco spiegato il significato di “radici”, per creare un luogo che celebri le tradizioni gastronomiche e contadine del Sannio. Radici Pizzeria Agricola a Pietrelcina è stata una meravigliosa conferma. Indirizzo pizza da non perdere.
Radici - Pizzeria Agricola
SS212, n.69
Pietrelcina (Bn)
Tel. 351 9190762
Visita la pagina Fb di Radici Pizzeria Agricola
Per l’appuntamento settimanale con la "Pizza Templare” ci spostiamo nel Sannio, precisamente a Pietrelcina, il paese cha ha dato i natali a San Pio e luogo di grande bellezza. Più volte siamo stati da Radici – Pizzeria Agricola, perché ci siamo innamorati della filosofia che c’è dietro questa pizzeria: amore, passione per il territorio e la volontà di proporre qualcosa di unico. L'idea è proporre quella che potremmo definire “pizza del territorio” grazie all’uso di ortaggi e verdure biologiche provenienti dal loro orto. Grazie ad una ricerca costante, alla qualità dei prodotti, alla scelta oculata della farina, e ad una sinergia e collaborazione con produttori del Sannio per celebrare questa ricerca delle “radici” e delle tradizioni gastronomiche di un territorio così bello e ricco.
La "Pizza Templare" della settimana è uno dei must di Radici Pizzeria Agricola: la Margherita Radici, una pizza in cui c’è davvero l’anima di questo luogo. Viene realizzata con ben quattro tipi di pomodori cotti al forno a legna, (datterino giallo e rosso, pomodorino pizzuto e il San Marzano di Pietrelcina) e poi mozzarella di bufala, parmigiano, pecorino, olio Evo del Sannio e basilico. Un tripudio di gusto che potremmo definire “rustico”, perché i pomodori vengono ben puliti, tagliati e messi in teglia nel forno a legna con una cottura delicata e lenta. Poi vengono schiacciati grossolanamente e usati per farcire la pizza. Ti possiamo garantire che il profumo è inebriante e il gusto inimitabile.
La Margherita Radici
A questo si aggiunga l’impasto di Gerardo Rossi, un bel diretto realizzato con bravura e abilità, con un’idratazione non molto spinta (65%), e una lievi-maturazione di 18/24 ore. Da notare l’alveolatura bella marcata. Nel complesso una pizza fragrante, leggera e soffice.
Dettaglio Alveolatura
La Margherita Radici è una pizza imperdibile, assolutamente da provare, che da sola vale il viaggio qui. Dietro a tutto quello che rappresenta Radici – Pizzeria Agricola c’è la passione di Gerardo Rossi, che anni fa si è innamorato di questi luoghi e ha deciso di mettere qui “radici”, la bravura di Anita, la gentilezza e la preparazione di Alessio e di tutto il team giovane e dinamico. Ci si rivede presto…
Radici - Pizzeria Agricola
SS212, n.69
Pietrelcina (Bn)
Tel. 351 9190762
Visita la pagina Fb di Radici Pizzeria Agricola
Siamo a Pietrelcina, il paese dove è nato San Pio. Luogo di grande suggestione e bellezza a pochi km da Benevento. Sulla SS 212 poco prima di arrivare al centro del paese, c’è Radici – Pizzeria Agricola. Era da tempo che avevamo in agenda questo indirizzo. Finalmente abbiamo avuto modo di andare a provare la loro pizza. Riusciamo a parcheggiare l’auto (nonostante il parcheggio sia strapieno) e ci accomodiamo. Dopo un po’ attesa, tutto sommato gradevole vista la bella serata, attesa resa ancora più piacevole dal calice di prosecco che ci hanno gentilmente offerto, ci accomodiamo al nostro tavolo. Il locale all’interno è grande con due belle sale, con arredo sobrio in stile rustico e accessori e richiami al mondo agricolo e al green (alcuni di pregevole fattura). Noi ci accomodiamo all’esterno sotto una bella veranda, si sta davvero bene.
Radici Pizzeria Agricola. Pietrelcina - Insegna esterna
Come sempre diamo uno sguardo al menù. Ci sono gli antipasti, il tagliere Radici, la caprese, le verdure del loro orto con la mozzarella di bufala. Poi i fritti, gli arancini, i crocchè (con le patate del loro orto), le ricottine fritte, le montanare, le patate, la mozzarella in carrozza, il fiore di zucca ripieno e la frittatina alla Nerano. In carta ci sono una trentina di pizze dalle classiche alle più strutturate, comune denominatore in quasi tutte le proposte pizza, l’uso di verdure fresche dell’orto e prodotti, salumi e formaggi del Sannio.
Incuriositi dai fritti che avevamo visto al tavolo accanto al nostro, cominciamo ordinando due crocchè fatti con le patate del loro orto. Da notare come il patron e pizzaiolo Gerardo Rossi abbia creato un orto bio che nel tempo si è esteso sempre più, e da dove provengono gran parte delle verdure usate sulle pizze. I crocchè sono divini, la frittura è perfetta, non unta, asciutta e poi il sapore di quelle patate è davvero super.
I crocchè artigianali
Continuiamo gustando degli arancini al profumo di mandorle e ortaggi. A dir poco meravigliosi e con un ripieno generoso. Concludiamo le nostre coccole fritte con un bel fiore di zucca fritto ripieno con fichi, capocollo e ricotta. Particolare e gustoso.
Arancini e fiore di zucca ripieno
I fritti ci sono davvero piaciuti, avremmo voluto assaggiare anche le ricottine ma rischiavamo di non gustare come si deve la pizza. Sarà per la prossima volta....
E che pizza sia! Cominciamo con una Diavola con pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte e salsiccia piccante selezione Muccio (la fattoria e macelleria di Castelpoto che ben conosciamo, dove producono tra le altre cose la mitica salsiccia rossa di Castelpoto, presidio Slow Food).
La Diavola
Si continua con la Terra Viva, una pizza davvero particolare con crema di caciocavallo, provola, cicoria di campo ripassata e capocollo. Ho trovato meraviglioso l’abbinamento della crema di caciocavallo e della provola con il sentore amarognolo e gradevole della cicoria, a chiudere il tutto l’abbraccio voluttuoso del capocollo.
Pizza Terra Viva
Chiudiamo la nostra degustazione con la pizza che forse meglio di tutte racconta Radici Pizzeria Agricola. Si tratta della Margherita Radici, fatta con quattro tipi di pomodori cotti al forno a legna, mozzarella di bufala, parmigiano, pecorino, olio Evo del Sannio e basilico. Questa pizza ci ha emozionato, grazie al suo sapore che definiremmo rustico. Meraviglioso il mix di pomodori usati per questa margherita, come ci racconterà poi Gerardo Rossi, su questa pizza ci sono datterino giallo e rosso, pomodorino pizzuto e il San Marzano di Pietrelcina. I pomodori vengono puliti, tagliati e messi in teglia nel forno a legna con una cottura lenta e delicata. Poi vengono messi sulla pizza, schiacciati grossolanamente, regalando una dolcezza e un profumo eccezionali. Possiamo assicurarti che il sapore è unico. La Margherita Radici è assolutamente una pizza da provare.
La Margherita Radici
Qui da Radici – Pizzeria Agricola abbiamo trovato una signora pizza, realizzata con un bell’impasto diretto. Un impasto realizzato con perizia e abilità, con un’idratazione non molto spinta (65%), e una lievi-maturazione di 18/24 ore. Bella e marcata l’alveolatura, segno di un impasto ben lavorato.Il risultato è una pizza profumata, fragrante ma leggerissima e digeribile. Il peso netto dei panetti a parer nostro è sui 260/265 grammi. Da ricordare la grande qualità i prodotti usati per la farcitura e i topping. Nota di merito per l’uso di verdure e ortaggi del loro orto biologico in molte delle pizze presenti in carta e di prodotti (salumi e formaggi) sanniti. Fantastici i salumi della fattoria e macelleria Muccio. Il servizio è veloce, professionale e senza sbavature. Buona la carta dei vini e delle birre.
Dettaglio Alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso netto dei panetti sui 260/265 gr.
- Uso di prodotti bio del loro orto in gran parte delle pizze presenti in carta
- Fritti degni di nota
- Buono il rapporto qualità - prezzo
Purtroppo saltiamo il dessert ma chiudiamo la serata con un bell’amaro, anche questo made in Sannio (of course). Si tratta dell’amaro Santa Croce che producono nel suggestivo borgo di Santa Croce del Sannio.
Quando scriviamo e ti raccontiamo le nostre esperienze cerchiamo sempre di trasmettere quello che abbiamo provato, per noi “recensire” e consigliare un indirizzo significa anche condividere le nostre sensazioni e le nostre emozioni. Ebbene, qui da Radici – Pizzeria Agricola ci siamo emozionati perché abbiamo colto nella sua pienezza la filosofia di questo locale, il progetto che c’è dietro e l’amore, la passione di Gerardo Rossi, di Anita, di Alessio e di tutto il team per questo lavoro e per quello che fanno. Qui ti senti davvero a casa e puoi gustare una pizza in un certo senso unica nel suo genere, una pizza che ha un’anima, una sua personalità e che nasce da una ricerca meticolosa e costante sul territorio. Gerardo Rossi qualche anno fa si è innamorato di questi luoghi, si è trasferito qui e ha deciso di dare vita a Radici Pizzeria Agricola con un’idea ben precisa: creare una “pizza del territorio” grazie all’uso di ortaggi e verdure bio del loro orto, grazie alla ricerca della qualità nei prodotti, nella farina, con la collaborazione con produttori sanniti per creare quindi un legame con le “radici” e le tradizioni gastronomiche del Sannio. Radici Pizzeria Agricola ci ha emozionato, bella la location, la pizza è leggera e gustosa, da Oscar la Margherita Radici con quattro tipi di pomodori cotti al forno a legna, mozzarella di bufala, parmigiano, pecorino, olio Evo del Sannio e basilico, una pizza che anche da sola, vale la visita. I fritti sono super. Il servizio è veloce e professionale. Corretto il rapporto qualità – prezzo.
Radici – Pizzeria Agricola a Pietrelcina non può mancare in agenda tra gli indirizzi pizza imperdibili. Garantiamo noi…
Radici - Pizzeria Agricola
SS212, n.69
Pietrelcina (Bn)
Tel. 351 9190762
Visita la pagina Fb di Radici Pizzeria Agricola
Siamo a pochi km da Benevento, a Pietrelcina. Questo ameno borgo è famoso per aver dato i natali a Francesco Forgione, San Pio. E’ un luogo di origine antica, le prime tracce documentate risalgono al XII secolo. Il centro storico poi è davvero suggestivo con piccole stradine, case in pietra e scorci che restano nella memoria. C’è un senso di pace in questo luogo che ti pervade in ogni angolo. Fuori dal borgo antico, poco fuori dal paese c’è il ristorante che abbiamo scelto per pranzo: Boda De Ciondro.
Partiamo dalla location, molto bella: un antico stabile restaurato in maniera impeccabile. Antico e moderno si abbracciano, dominano il legno e la pietra rendendo l’atmosfera calda e accogliente. All’interno due ambienti, uno suggestivo con pareti in pietra, l’altro luminosissimo con ampie vetrate che danno sull’esterno. C’è anche un altro ambiente molto particolare, una sorta piccolo teatro coperto che con il bel tempo diventa la location di serate a tema ed eventi, ma la cosa che rende ancora più bello il luogo è lo spazio esterno, ampio, curato. Immaginiamo che qui sia bellissimo cenare con la bella stagione.
Noi abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Ci accomodiamo e come al solito diamo uno sguardo al menù, ci sono poche proposte ma studiate e curate, quattro antipasti, quattro primi, cinque secondi, e quattro dessert. Il menù segue il corso delle stagioni e cambia in base alla reperibilità di prodotti e materie prime. Da bere prendiamo una minerale e due calici di un vino che conosciamo bene e che abbiamo avuto modo di apprezzare spesso: l’aglianico del Taburno DOCG di Fontanavecchia, ottenuto da uve aglianico in purezza, di un bel colore rosso porpora intenso, con note di frutta rossa, spezie e un equilibrio incredibile. Ottima scelta davvero.
In attesa degli antipasti che abbiamo scelto, ci servono il pane e dei grissini di loro produzione (ottimi) e un graditissimo entrée: vol-au-vent con fonduta di provola e pomodorino confit abbinato ad una bollicina.
Entrée
Si comincia con gli antipasti, ecco il polpo alla piastra con salsa scarpariello e peperone crudo. Meraviglioso il polpo, cotto alla perfezione ma morbido e delicato che ben si sposava con la salsa al pomodoro, lo “scarpariello” che ti impone quasi la scarpetta. Interessante la presenza della julienne di peperone crudo a dare croccantezza al tutto. Nel complesso una proposta davvero convincente.
Polpo alla piastra salsa scarpariello e peperone crudo
L’altro antipasto è un inno alla cucina contadina che tanto amiamo, il pancotto con broccoli, salsiccia e cacioricotta. Delizioso, saporito e che bontà quella salsiccia…!
Pancotto broccoli salsiccia e cacioricotta
Siamo partiti davvero forte e per questo le aspettative crescono. I primi non fanno che confermarle. Scegliamo dei fusilli con salsiccia, porro e tartufo, un piatto di “terra” che ci colpisce. Il sapore è deciso, netto, intenso. Si sente il porro, è prorompente il tartufo, buonissima la salsiccia che avevamo già apprezzato nel pancotto.
Fusilli salsiccia porro e tartufo
L’altro primo è sorprendente, dei tagliolini cacio e pepe con gambero rosso. La cosa che mi ha colpito di questo piatto è l’equilibrio, avvolgente e deciso è il sapore della cacio e pepe, delicato è il gambero che stempera e addolcisce il tutto. Davvero un gran piatto.
Tagliolini cacio e pepe e gambero rosso
Prima dei secondi, usciamo un po’ all’esterno, nel giardino per goderci la bella giornata di sole. La temperatura è gradevole nonostante non siamo ancora in Primavera. Poco dopo rientriamo e arrivano i secondi che abbiamo ordinato. Un meraviglioso brasato su crema di patate e spinaci all’arancio. La carne era morbidissima, tenera, gustosa.
Brasato con crema di patate e spinaci all'arancio
E che dire del filettino di maiale lardellato, patata senapata e purea di mela annurca? Poesia. Da sottolineare la qualità della carne davvero ottima.
Filettino di maiale lardellato
Siamo sazi ma troviamo miracolosamente lo spazio per un dolce: pasta fillo al cacao, pere cioccolato e aglianico. Accompagniamo il dessert con un caffè e due amari.
Pasta fillo al cacao con pere cioccolato e aglianico
Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 50 euro a persona. Assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.
il ristorante Boda de Ciodro a Pietrelcina è stata una meravigliosa scoperta. La location è suggestiva, particolare, belli la struttura e gli ambienti interni, un insieme di antico e moderno che si coniugano alla perfezione. Stupendi gli spazi esterni dove durante la bella stagione immaginiamo sia piacevole pranzare o cenare. La cucina poi conquista con piatti e proposte intriganti ma legate comunque al territorio, un perfetto mix tra tradizione e creatività. Buona la carta dei vini. Il servizio è professionale, veloce e preciso con il maître attento e preparato. Assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo. Boda de Ciondro è un indirizzo consigliatissimo. Garantiamo noi… Alla prossima.
Ristorante Boda De Ciondro - Manifattura Sannita
Via Tratturo
Pietrelcina (Bn)
Tel. 0824 997601
Vista la pagina Fb di Boda de Ciondro
Il nostro viaggio enogastronomico ci conduce in luogo immerso nella natura ma soprattutto sacro, Pietrelcina, un incantevole e antico borgo del beneventano divenuto famoso perché qui, nel 1887, in una piccola casetta in pietra del centro storico, nacque Francesco Forgione, il frate Cappuccino conosciuto da tutti come Padre Pio; in questo luogo circondato dal verde, adagiato su una collina ed attraversato dal fiume Tammaro, sorge l’agriturismo Marinella, un antico casolare ristrutturato, circondato da ulivi e piantagioni di ogni tipo.
Agriturismo Marinella Pietrelicina Struttura
L’ambiente esterno ci affascina subito e ci trasmette quella sensazione di pace e relax che solo il verde della natura incontaminata riesce a darti; gli spazi esterni appaiono ben curati, vari dondoli ti invitano a lasciarti cullare ed ammirare la bellezza del luogo; del resto, dopo aver camminato tanto per le viuzze dell’antica Pietrelcina, un certo languorino inizia e farsi sentire e decidiamo di accomodarci al tavolo a noi riservato dal cortese proprietario. All’interno l’ambiente è rustico ma congeniale alla tipologia di agriturismo, strettamente a carattere familiare; dotato di sala interna e di una veranda con con vista sullo splendido giardino.
Subito arrivano acqua e vino rosso della casa (un buon aglianico del territorio) chiediamo il menù dal quale apprendiamo che è possibile optare per pietanze alla carta o degustare il menù completo denominato “cerasella”, composto da antipasti, un primo (o due assaggi di primi), un secondo, tre contorni, dolce, acqua e vino; optiamo per il menù degustazione fisso e cominciamo ad assaggiare i primi antipasti: fantasia di salumi del territorio con formaggio tipico. Ho trovato di buona fattura i salumi.
Salumi del territorio e formaggio
Poi delle stuzzicanti bruschette al pomodoro e alle verdure e delle deliziose melanzane grigliate. I buoni sapori della semplicità....
Bruschette e melanzane grigliate
Un piatto con rustico artigianale con ricotta e salame, zeppoline di verdure, peperoni ripieni. Notevole il rustico e super buoni i peperoni...
Rustico zeppoline di verdure e peperoni ripieni
Poi un must: patate con peperoni in più la scarola ripassata con olive e capperi. Che bontà !
Patate e peperoni con scarola saltata
L’antipasto è un trionfo del territorio, un mix di prodotti e verdure di stagione, tutto ben preparato e gustoso.
Dopo aver assaggiato gli ottimi antipasti, optiamo per un doppio assaggio di primi piatti in quanto nel menù fisso è possibile anche scegliere, in luogo di un unico primo piatto, due assaggi di primi piatti dal menu del giorno. Iniziamo con uno sformatino di fettuccine al forno con funghi e piselli, un piatto domenicale, bello saporito e ben cucinato, nota di merito per le fettuccine fatte rigorosamente a mano.
Sformatino di fettuccine al forno
Continuiamo con i ravioli ripieni di ricotta e provola con il classico ragù, piatto davvero delizioso.
Ravioli ripieni di ricotta e provola con il ragù
Dopo una breve passeggiata lungo i vasti spazi aperti dell’agriturismo nei quali c’è anche un’area giochi per i più piccoli e tante panchine e dondoli per concedersi un po’ di relax, ritorniamo ad accomodarci in sala e gustiamo un’ottima grigliata di carni miste locali, sapientemente cotte alla brace.Ho trovato la carne morbida e saporita.
Grigliata mista
Il tutto con contorno di insalata verde, patate al forno e patate fritte (fresche e non congelate) perché qui se prendi il menù fisso i contorni sono sempre tre!
Patate al forno
Dulcis in fundo, un ottimo tiramisù della casa………
Tiramisù
E bignè artigiani alla crema e al cioccolato e per concludere caffè offerto dalla proprietà.
Bignè
Il costo del pranzo udite udite… 25 euro a persona compreso di servizio e coperto con acqua e vino bianco o rosso della casa; Per i bambini 10 euro compreso di primo, secondo e contorno. Un rapporto qualità prezzo davvero incredibile.
L’Agriturismo Marinella è una tappa super consigliata dopo una passeggiata tra le sacre viuzze di Pietrelcina; Questa è un’azienda di famiglia condotta con estrema dedizione e cura dai proprietari che, nel segno della territorialità, hanno riproposto con amore e passione i piatti della tradizione. Molto gradevole anche la location. Super consigliato!
Agriturismo Marinella
Ss 212 C.da Fontanelle – Loc. Cappelle
Pietrelcina (Bn)
Info: 0824 991293
Visita la pagina Fb dell’agriturismo Marinella a Pietrelcina