Siamo tornati a distanza di qualche tempo da Mamma Elena a San Giuseppe Vesuviano, memori della bellissima esperienza gastronomica che avevamo vissuto. Avevamo voglia di riprovare la loro eccellente cucina di mare. Siamo qui per pranzo, dopo aver prenotato il nostro tavolo da due. Sistemata l’auto nel comodo parcheggio custodito del locale (che si trova ad una trentina di metri dalla struttura), ci accomodiamo.
Chiaramente in osservanza delle vigenti direttive anti-Covid legate alla ristorazione, i tavoli e le sedute sono all’esterno in un delizioso e organizzato dehors. Qui si può pranzare e cenare in tutta sicurezza e tranquillità.
Tutto è curato, essenziale, domina il bianco, la mise en place è semplice, sobria ma al contempo raffinata. Un’occhiata di ordinanza al menù, ci sono i crudi, ben nove proposte di antipasto, 3 primi in carta e 4 secondi, oltre a contorni e i dessert. Noi apriamo le danze. Da bere prendiamo una minerale e due calici di Principessa Gavia – Gavi DOCG di Banfi. Un vino prodotto da uve Cortese, secondo il metodo Charmat, il risultato è un bianco fruttato, intenso, piacevole e perfetto per accompagnare il nostro pranzo.
Principessa Gavia Gavi DOCG di Banfi
Arrivano i loro grissini handmade (deliziosi), il pane e la loro proposta di benvenuto è invitante e sorprendente: sfera di tonno con pomodorino del piennolo. Semplicemente deliziosa.
Sfera di tonno con pomodorino del piennolo
Fantastico incipit per il nostro pranzo. Come antipasti scegliamo una meravigliosa catalana di polpo, calamari e gamberi su biscotto di mais. Questo piatto è davvero pazzesco, mi ha conquistato con quel binomio di pesce e verdurine e la nota leggermente croccante del biscotto di mais.
Catalana di polpo calamari e gamberi su biscotto di mais
E che dire del carciofo arrosto con totano scottato su cremoso di pecorino? Altro abbinamento di mare e terra vincente e poi quella crema di pecorino con la sua nota sapida ci stava una meraviglia. Abbiamo apprezzato moltissimo.
Carciofo arrosto con cremoso di pecorino e totano scottato
Poi prendiamo delle sorprendenti alici ripiene di friarielli con cremoso di provola. Altra proposta fantastica, perfettamente fritte le alici che ben si sposano con i friarielli. Piacevole poi è intingerle nel godurioso cremoso di provola, e mangiarle così, con un rito quasi ancestrale, che rende il tutto un piatto ad alto tasso di “erotismo gastronomico”. In una parola: divine.
Alici ripiene di friarielli con cremoso di provola
Il nostro pranzo da Mamma Elena procede alla grande, inganniamo il tempo sorseggiando il nostro vino, in attesa dei primi. Poco dopo ci vengono serviti. Ecco i ravioli ripieni di burrata con crudo di scampi e tartufo nero. Il piatto è davvero notevole. Gradevolissimi i ravioli ovviamente handmade, ripieni di una voluttuosa e delicata burrata, accompagnati con un crudo di scampi da urlo. E poi a completare il piatto e regalargli una nota di terra, il regale tartufo a scaglie. Chapeau.
Raviolo ripieno di burrata con crudo di scampi e tartufo nero
Come altro primo abbiamo scelto le linguine con vongole, funghi pioppini e pomodorini gialli. Cremose, avvolgenti, profumate, appaganti, con la cottura al dente come piace a noi, un piatto davvero eccellente, equilibrato con il sentore dolciastri del pomodorino giallo che bilancia la nota sapida delle vongole e quei funghi chiodini piacevoli e consistenti ad ogni morso. Chiedimi se sono felice ….
Linguine con vongole pioppini e pomodorini gialli
Decidiamo di prendere anche un secondo in due e la scelta cade su una rassicurante frittura di calamari. Volevo quella, la desideravo davvero e devo dire mai scelta fu più azzeccata perché l’ho trovata perfetta: calamari freschissimi, frittura asciutta e non unta.
Frittura di Calamari
Saltiamo il dolce e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo 110 euro in due, conto assolutamente corretto e adeguato al contesto e alla qualità delle proposte di cucina e della materia prima utilizzata.
Non è la prima volta che veniamo qui da Mamma Elena e non possiamo che confermare ciò che abbiamo scritto il precedenza. “Repetita iuvant” dicevano i latini con una locuzione che in questo caso calza a pennello. Vale a dire “le cose ripetute giovano”, e quindi giova ripeterci. Mamma Elena è un piccolo gioiello nell’area vesuviana, una certezza. Il loro motto poi è paradigmatico: cucina, mare e Vesuvio. In effetti a ben vedere in quasi tutte le proposte del menù c’è un incontro riuscito e piacevole di mare e di terra. Il Vesuvio, il territorio incontra la cucina di mare. Il connubio è perfetto. La scelta delle materie prime è accurata, il pesce freschissimo e cucinato alla perfezione, tutto è eccellente. Il resto lo fanno la bravura di Gioacchino e Fabio Vorraro.
Due fratelli che portano avanti con passione, talento e sacrifici un grande progetto seguendo una filosofia ben precisa. Il tutto nel nome e nel ricordo della cara mamma.
Il servizio è professionale e veloce. Il rapporto qualità-prezzo a parer nostro è corretto e assolutamente adeguato alle proposte di cucina. Mamma Elena a San Giuseppe Vesuviano è un indirizzo che non può mancare nella nostra guida dei ristoranti e degli indirizzi da non perdere. Certezza.
Ristorante Mamma Elena
Via Martiri di Nassirya, n.62
San Giuseppe Vesuviano (Na)
Tel. 081 827 3515
Visita la pagina Fb di Mamma Elena
Siamo a San Giuseppe Vesuviano, a pochi km da Napoli, zona vesuviana quindi, un territorio ricco di tradizioni gastronomiche. Qui da poco più di un anno c’è un indirizzo davvero interessante dove trovare una cucina di mare di assoluto livello: Mamma Elena.
Arrivare da Mamma Elena non è complicato, altro vantaggio è il comodo parcheggio custodito del locale che si trova ad una trentina di metri dal ristorante. Sistemata l’auto ci accomodiamo, ci accompagnano al nostro tavolo (prenotato per tempo). A proposito amici, vi consigliamo soprattutto nel weekend di prenotare con anticipo per avere la certezza di trovare posto. Il ristorante è molto luminoso, predomina il bianco, un solo grande ambiente, arredi essenziali ma di design, gradevole la mise en place.
Da bere prendiamo una minerale e due calici di Grechetto umbro.
Il loro benvenuto è intrigante: sfera di tonno (leggasi polpettina) alla pizzaiola. Rassicurante, gustosa. Eccellente incipit.
Sfera di tonno alla pizzaiola
Poi prendiamo gli antipasti. Optiamo per la fresella di mare: un’innovativa rivisitazione della fresella, ridotta in crema (una sorta di spuma di fresella e pomodoro), su questa base ci sono tartare di tonno, pezzettini di alici marinate, scarole ricce e maionese di olive. Una proposta sorprendente, piatto interessantissimo, che dona un senso di freschezza e che ci fa già pensare all’Estate.
Fresella di mare
A seguire delle mazzancolle in tempura marinate con soia e zenzero e maionese mojito. Fantastiche le mazzancolle, delicate, morbide generosamente panate e azzeccatissimo l’accostamento con la mayo mojito.
Mazzancolle in tempura
Chiudiamo la serie di antipasti con una Milanese di Tonno Tataki con cremoso di zucca e foglie fresche. Noi lo ammettiamo abbiamo un debole per il tonno, qui il piatto è ben eseguito e abbiamo trovato ottima la materia prima. Davvero eccellente.
Milanese di tonno Tataki
La nostra cena scorre via piacevolmente. Tra i tavoli passa Gioacchino Vorraro (alias Francesco) che si assicura che tutto vada bene e non lesina consigli e spiegazioni di piatti, cotture e abbinamenti.
E’ il momento dei primi abbiamo preso un piatto di spaghetti con crema di friarielli, lupini e tarallo napoletano sbriciolato. Perfetta la cottura della pasta, gustosa la crema di friarielli che ben si legava ai lupini (che sapore! ), interessante la nota croccante donata dallo sbriciolo di tarallo napoletano. Davvero un gran primo piatto.
Spaghetti con crema di friarielli lupini e tarallo napoletano
Se possibile il top lo raggiungiamo con le candele (del pastificio Vicidomini) con la genolvese di “polpessa”. Delicatissima, equilibrata, perfetta la cottura lunga e sapiente delle cipolle, meraviglioso poi il sapore del polpo, morbido e giustamente sapido. Un piatto che da solo vale già la visita da Mamma Elena. Chapeau!
Candele alla Genovese di polpessa
Siamo sazi, decidiamo (nostro malgrado di saltare il secondo) e ci tuffiamo sui dessert. Scegliamo un buonissimo Tiramisù dello chef, fatto a regola d’arte.
Tiramisù
Due caffè e ci offrono due biscottini con mousse di nocciola e cuore di lampone.
Biscottini con mousse di nocciola con cuore di lampone
Chiediamo il conto e paghiamo per la nostra cena 75 euro in due. Rapporto qualità prezzo corretto, costo adeguato alla grande qualità della materia prima e al livello delle proposte.
Mamma Elena a San Giuseppe Vesuviano non è un semplice ristorante, è molto di più. E’ il sogno realizzato da due fratelli: Fabio e Gioacchino (detto Francesco) Vorraro. Due ragazzi che hanno aperto un ristorante dedicato alla loro mamma (Elena appunto) che ha trasmesso ad entrambi l’amore per la cucina, dopo aver fatto percorsi individuali i due fratelli si sono ritrovati per dare corpo a questo progetto nato per offrire ai clienti una sapiente cucina di mare, realizzata con una certosina scelta della materia prima e in grado di coniugare la tradizione vesuviana e il pesce sempre fresco. Fabio e Gioacchino in cucina sono davvero all’altezza della situazione. La cucina di Mamma Elena è una cucina prevalentemente di mare (non mancano però anche proposte di terra tutte nel solco della tradizione vesuviana). Tradizione e spunti di innovazione si coniugano alla perfezione. Impeccabile il servizio. Il conto è adeguato al tipo di cucina proposta. Se volete mangiare una grande cucina di mare nell’area vesuviana questo è l’indirizzo giusto. Garantiamo noi.
Mamma Elena
Via Nuova Poggiomarino, n.62
San Giuseppe Vesuviano (Na)
Tel. 081 827 3515
Visita la pagina Fb di Mamma Elena