Siamo nella Bassa Irpinia a Mugnano del Cardinale, ameno paese circondato da monti e colline noto per il bellissimo Santuario di Santa Filomena e centro conosciuto dagli amanti del food anche per il famoso salame di Mugnano, la cui produzione ha origine addirittura in epoca romana. Noi ci siamo fermati qui a Mugnano a pranzo al Ristorante Pizzeria Dell'Ulivo. Avevamo da un po' di tempo in agenda questo indirizzo ed eravamo curiosi di gustare le loro proposte di cucina. Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Il ristorante si trova non lontano dal centro in una tranquilla strada, all'ingresso c’è la grande sorpresa: un ulivo plurisecolare imponente e maestoso che accoglie gli ospiti e i visitatori e che osserva come un guardiano bonario e austero il via vai di persone.
Il monumentale ulivo plurisecolare all'ingresso del locale
Proprio l'Ulivo dà il nome al locale capitanato da Antonio Romano (titolare e chef) e da sua moglie Fiorella. Veniamo accolti con garbo e gentilezza, ci accompagnano al nostro tavolo. Il locale dispone di due sale, una più rustica in pietra con un maestoso camino, (immaginiamo sia davvero piacevole cenare in questa sala nelle fredde serate invernali con il camino acceso). L'altra sala è in una sorta di veranda, molto luminosa e gradevole. Ci accomodiamo e come sempre diamo un'occhiata al menù.
La carta è semplice ma ben studiata e cambia in base alla stagione e alla disponibilità e reperibilità di prodotti e materie prime. Ci sono quattro proposte di antipasti, quattro primi, più alcuni piatti fuori menù, sei i secondi, e poi i contorni e i dolci.
Il comune denominatore è l'uso di prodotti che raccontano questa fetta di Irpinia cominciando dai primi funghi porcini di stagione. Ordiniamo una minerale e due calici di aglianico locale. Cominciamo con un antipasto di montagna con i salumi di Mugnano del Cardinale: coppa, salame al tartufo, pancetta pepata, schiacciata piccante, salamino di cinghiale, al centro una burratina del casaro, bruschetta con caciocavallo, polpette di nonna Maria con crema di melanzane e polvere di pomodoro e il formaggio cacio Moscio tipico di Avella con confettura di prugne. L'antipasto è un piccolo viaggio nella tradizione locale, i salumi sono di ottima fattura, meraviglioso il salame al tartufo, da ricordare il salamino di cinghiale, la pancetta pepata è una vera carezza speziata. Stuzzicanti le polpettine fritte accompagnate dalla crema di melanzane.
L'Antipasto di montagna
L'incipit è stato gradevole, attendiamo con curiosità i primi piatti. Noi abbiamo scelto i ravioli ripieni di burrata con scampi, zafferano, crema di zucchine e i loro fiori alla menta. Deliziosi i ravioli, davvero delicati con il suadente ripieno di burrata, il gusto inconfondibile degli scampi, a parer mio riuscitissimo l'abbinamento con la crema di zucchine.
Ravioli ripieni di burrata con scampi zafferano e crema di zucchine
I paccheri trafilati al bronzo con funghi porcini, nocciole tostate di Avella e cremoso di caciocavallo giovane sono un convincente inno del territorio. A dir poco fantastici, ho trovato perfetta la cottura della pasta, il cremoso di caciocavallo stemperava alla perfezione il gusto deciso dei porcini, interessante la nota croccante data dalle mitiche nocciole di Avella. Un piatto davvero super, complimenti allo chef.
Paccheri con funghi porcini, nocciole tostate di Avella e cremoso di caciocavallo giovane
Decidiamo anche di provare un secondo e la nostra scelta cade sul filetto di maialino cotto a bassa temperatura con la sua salsa e peperoncini verdi al basilico affumicato al legno d’ulivo. La carne si scioglieva letteralmente in bocca, grazie alla sapiente cottura a bassa temperatura, semplicemente perfetto l'abbinamento con i peperoncini verdi, gli ultimi di stagione.
Filetto di maialino cotto a bassa temperatura con la sua salsa e peperoncini verdi al basilico
Accompagniamo il secondo con delle buonissime patate artigianali, fresche, tagliate e fritte al momento.
Patate fritte
Siamo sazi, nostro malgrado saltiamo il dolce e prendiamo due amari Jefferson. Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo al Ristorante Pizzeria Dell'Ulivo, 43 euro a testa. Giusto il conto e assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.
Il Ristorante Pizzeria Dell'Ulivo è stata una piacevole sorpresa. Il locale è semplice, gradevole e accogliente. Deve il suo nome al monumentale e imponente ulivo plurisecolare che si trova all'ingresso.
Questo è il regno dello chef Antonio Romano che propone una cucina del territorio che esalta questa parte di Irpinia con l'uso di prodotti rigorosamente di stagione, i meravigliosi salumi locali, le paste fatte a mano, un'accurata selezione di carni. I paccheri trafilati al bronzo con funghi porcini, nocciola tostate di Avella e cremoso di caciocavallo giovane sono il piatto da ricordare, deliziosi e delicati i ravioli ripieni di burrata con scampi, zafferano e crema di zucchine. Tenero e succoso il filetto di maiale cotto a bassa temperatura. Il servizio è informale e veloce. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Torneremo a breve per provare anche la loro pizza e gustare anche questa. Il Ristorante Pizzeria Dell'Ulivo a Mugnano del Cardinale è un indirizzo da segnare in agenda, qui puoi gustare un'ottima cucina del territorio in un ambiente informale. Da provare, Garantiamo noi.
Ristorante Pizzeria dell'Ulivo
Via dell'Uguaglianza n. 9
Mugnano del Cardinale (Av)
Tel. 081 825 7650
Visita il sito web del Ristorante Pizzeria dell'Ulivo