Quello ‘nzogna e pepe non è un tarallo come tanti, a Napoli è un must, è qualcosa di più, è emozione rassicurante, è tradizione,
è qualcosa che non ti spieghi, lo mangi e ti incanti. E'un po’ come il ritornello di una vecchia canzone.
La canticchi sempre e non la dimentichi mai. Il tarallo napoletano (‘nzogna e pepe) è una goduria. Ecco la ricetta per provare a farli a casa.
Ingredienti (per 15 taralli medi)
- 500 gr di farina 00
- 150 gr. di sugna
- 1 cubetto di lievito di birra
- 100 gr. di mandorle
- 1 cucchiaino di sale fino
- 1 cucchiaino di pepe nero macinato fresco (ma anche di più, dipende dai gusti)
- acqua q.b.
Preparazione:
Preparate un lievitino con 100 gr. di farina e il cubetto di lievito di birra sciolto in poca acqua.
Impastate, coprite con un panno e lasciate lievitare per 2 ore.
Triturate 50 gr. di mandorle, avendo cura di non lasciare pezzi troppo grossi.
Passate le due ore, su di una spianatoia mettete il resto della farina, il lievitino, la sugna, le mandorle tritate, il sale, il pepe ed impastate per circa 15 min. (aggiungendo eventualmente un po' d'acqua).
Non appena l'impasto sarà bello liscio, formate tanti cordoncini di circa 15 cm di lunghezza e dello spessore di 1 cm. Prendete quindi 2 cordoncini, attorcigliateli insieme, dando una forma tonda, chiudeteli e posateli su una placca da forno ricoperta di carta da cucina.
Aggiungete sopra l'altra metà di mandorle intere e fate lievitare ancora per un'oretta.
Infornate poi a 200° (con forno già a temperatura) per 20 minuti e poi a 180° per altri 20 minuti.