Calabria

La storia che vogliamo raccontarvi è tutta racchiusa in un piatto che abbiamo scoperto anni fa e ci ha conquistato, in cui ritroviamo la storia di un territorio quello dell'area trebulana e dell'Alto casertano. Un piatto che rappresenta la massima espressione della cucina contadina locale 
Questo è uno dei piatti che nel corso di questi anni ha rappresentato in maniera più incisiva l’Agriturismo Le Fontanelle a Pontelatone (Ce) : la zuppa dell'Agriturismo Fontanelle con la cipolla Alifana.

Noi dei Templari del Gusto ne parliamo da anni qualche tempo fa nell’ambito del concorso “I Piatti Tipici del Medio Volturno”, organizzato dalla Pro Loco Nino Marcuccio di Caiazzo, abbiamo voluto assegnare un riconoscimento a questo piatto (che rappresenta in pieno il territorio ed è legato alle tradizioni) e all’Agriturismo Le Fontanelle.


Ma come si prepara la zuppa delle Fontanelle ?

Questa è una ricetta semplice, realizzata con prodotti esclusivamente del territorio, oltre alla cipolla, c’è la provola affumicata. Ricordiamo che la cipolla alifana appartiene alla famiglia delle liliacee. Il casertano e basso Lazio sono le zone accreditate per la coltivazione. Preferisce i terreni di medio impasto o sabbioso- limoso, presenta un colore ramato intenso, la forma è sferoidale, la pezzatura media (peso tra i 200 a 400 gr circa); ha sapore dolce e intenso, molto aromatica, eccellente consistenza, polpa croccante e soda, bianca con sfumature violacee.

Zuppa di cipolle delle Fontanelle - Ingredienti
Zuppa di cipolle delle Fontanelle - Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

- 600 gr. di cipolla alifana
- 250 gr. di pane casereccio tagliato a cubetti
- 300 gr. Di Provola affumicata
- 1 litro di brodo di carne di manzo
- Sale q.b.
- 1 cucchiaio di Olio extra vergine di oliva

Procedimento:

Tagliare finemente la cipolla, poi cuocere a fuoco lento a mo’ di genovese, aggiungere il brodo di carne e continuare la cottura fino a farla divenire quasi una crema. Poi versiamo quest’ ultima in un tegamino, sopra aggiungere i crostini di pane, sulla parte superiore adagiare la provola affumicata. Inforniamo il tegamino a 180° per circa 15 minuti. Buon appetito.

La mitica Zuppa di cipolle delle Fontanelle
La mitica Zuppa di cipolle delle Fontanelle




Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 659263
Visita il sito web dell’agriturismo Le Fontanelle

Visita la pagina Fb dell'Agriturismo Le Fontanelle 

Pubblicato in Storie di Gusto
Martedì, 25 Giugno 2019 15:14

Paccheri alla genovese di totani

Vi proponiamo un buonissimo primo piatto della chef Svetlana Pisarenko. E’ una versione “marinara” della mitica genovese. Qui troviamo le cipolle di Tropea e dei piccoli totani. Grazie al caro amico Giovanni Romano per la ricetta.
In Estate a Castiglione della Pescaia (Punta Ala) al Ristorante Bagno Belmare. Da Ottobre a Fine Maggio alla Tavernetta Marinella. San Michele di Serino (Av)

Ingredienti per 4 persone:

- 4 cipolle grandi di Tropea
- 600 gr. di totani piccoli
- Un calice di Vermentino
- Sale e pepe q.b.
- 4 foglie di alloro
- 4 ciuffetti prezzemolo
- 500 gr di paccheri rigati

Preparazione:

Pulire bene i totani privandoli della pelle e delle interiora e tagliarli ad anellini regolari.
Pulire e tagliare sottilmente le cipolle immergendole in acqua fredda per circa un'ora.
Scolare le cipolle tagliate in precedenza e, insieme alle foglie di alloro e il prezzemolo, farle rosolare in un tegame con olio bollente e fiamma alta.
Dopo 5/10 minuti, sfumare il tutto con vino bianco (vermentino) e far cuocere per mezz'ora con fiamma bassa. Aggiungere i totani tagliati in precedenza e mescolare il tutto aggiungendo sale e pepe. Far cuocere per un'altra mezzora.
Lessare i paccheri rigati e condirli con la genovese di totani . Buon appetito .

 

Ristorante Bagno Belmare
Via della Dogana 1 (Di fronte al campo di polo ed equitazione)
Castiglione della Pescaia - Punta Ala (Gr)
Tel. 0564923339

Pubblicato in Primi
Lunedì, 08 Aprile 2019 14:17

Genovese di baccalà

Lo chef Vincenzo Nocerino ci presenta uno dei suoi “cavalli di battaglia”, un primo che trovate alla Locanda Nonna Rosa a Somma Vesuviana. Si tratta di una “genovese” di baccalà, chiaramente si tratta di una rivisitazione della genovese, perché non c’è la cottura (di ore ed ore) tipica delle cipolle che si fa nella classica genovese. Ma l’uso della cipolla abbinata al baccalà da vita ad un piatto incredibilmente buono. Scopriamo come si prepara …

Ingredienti:

– 400 gr di candele spezzate
– 300 gr di baccalà
– Un bicchiere di brodo vegetale (opzionale)
– 2 belle cipolle
– 2 cucchiai di parmigiano
– Basilico q.b.
– Olio extra vergine di oliva q.b.
– 1 bicchiere di vino bianco
– Pepe q.b.

Preparazione:

Mettere a cuocere la pasta in abbondante acqua salata, poi preparare il sugo in una pentola, con olio e cipolla tagliata a julienne, fare cuocere e appassire un po’ la cipolla, poi aggiungere il baccalà anch’esso tagliato a cubetti.
Soffriggere il tutto facendolo sfumare con un bicchierino di vino bianco e un mestolino di acqua di cottura della pasta (o un mestolo di brodo). Completare la cottura.
Quando la pasta è cotta, calarla nel nostro sughetto. Amalgamare il tutto con il parmigiano, una spruzzata di pepe, il basilico spezzettato e servire.

 

Locanda Nonna Rosa
Via Mercato Vecchio n.106
Somma Vesuviana (Na)
Tel. 339 583 4227
Visita il sito del ristorante Locanda Nonna Rosa

Pubblicato in Primi
Mercoledì, 28 Ottobre 2020 10:37

Genovese di stoccafisso

La ricetta che vi proproniamo la abbiamo gustata al ristorante, pizzeria Falernum, Pomigliano d'Arco (Na). E' un primo piatto davvero molto interessante e gustosissimo: ziti spezzati alla genovese di stoccafisso. Occhio alla ricetta !

Ingredienti per 4 persone:

- 300 gr. di cipolle nostrane
- 200 gr. di stoccafisso
- 400 gr. di pasta (ziti spezzati)
- 100 gr. di pomodori pelati
- 2 carote
- 1 gambo di sedano
- Basilico
- Sale e pepe q. b.
- Vino bianco q.b.
- Pecorino a scaglie q.b.
- 4 cucchiai di olio e.v.o.

Procedimento:

Tritiamo le cipolle e lasciamole in ammollo in acqua per un paio di ore, nel frattempo puliamo il pezzo di stoccafisso togliendo le spine e la pelle. Tagliamolo poi a tocchetti grossolani.
Tritiamo sedano e carote, mettiamo in una pentola l’olio e facciamo rosolare le carote e il sedano.
Sfumiamo con del vino bianco e aggiungiamo le cipolle scolate. Lasciamo cuocere per almeno un ora a fuoco lento, per la seconda ora di cottura aggiungiamo anche lo stoccafisso e aggiustiamo di sale, pepiamo e infine mettiamo un po’ di basilico.
Cuociamo la pasta (pasta consigliata gli ziti spezzati), mantechiamo con il nostro condimento e concludiamo il piatto con un pò di pecorino a scaglie. Buon appetito !

N.B.
Lo stoccafisso (o stocco) è in pratica il merluzzo artico norvegese conservato per essiccazione. Il nome deriva probabilmente dalla cittadina norvegese di Stokke. Secondo altri invece il termine deriverebbe dal norvegese stokkfish (pesce a bastone, per la sua forma) o dall’inglese stockfish ossia pesce da stoccaggio.
Nel Sud Italia fu introdotto storicamente dai normanni. E’ simile al baccalà per l’aspetto ma si differenzia da quest’ultimo per il metodo in cui si conserva, il baccalà infatti viene conservato mediante salagione.

 

Falernum
Via Trieste n. 18
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 803 5117
Visita il sito web del ristorante pizzeria Falernum

Pubblicato in Primi
Mercoledì, 02 Maggio 2018 13:45

L’acquasala di Peppe Zullo

L’Estate tutto l’anno, grazie ai prodotti del suo orto e al pane di grano duro

Il maestro Peppe Zullo, il grande cuoco orsarese rende omaggio all’Estate con una proposta semplicissima ma nel contempo gustosa. Le cose importanti sono la freschezza dei prodotti e la qualità del pane (scegliete un buon pane di grano duro, fragrante e saporito).

Ingredienti per 4 persone:
- 4 Fette di Pane raffermo
- 200 gr di Pomodori freschi
- 1 Cipolla rossa
- 1 cetriolo
- 1 spicchio aglio
- 1 cucchiaino di origano
- Sale q.b.
- Olio extra vergine d’oliva
- Basilico  o rucola

Preparazione ingredienti:
Lavate i pomodori e tagliateli in quattro parti. Lavate il basilico. Tritate la cipolla e lo spicchio di aglio. Affettate sottilmente il cetriolo

Procedimento:
In un piatto disponete le 4 fette di pane e ricopritele con i pomodori, la cipolla e l’aglio tritato, il basilico (o la rucola), l’origano, le fettine di cetrioli, il sale e un filo di olio extra vergine d’oliva. Fate riposare e servite dopo 30 minuti.

P.s.
Questo è un piatto freschissimo, può essere concepito come antipasto, un entrée o una gustosa e genuina merenda ed è chiaramente un omaggio all’Estate, per tenerla ferma nella mente con i colori, i profumi dei prodotti dell’orto dei miracoli di Peppe Zullo e l’inconfondibile e “antico” sapore del pane di grano duro.


Peppe Zullo – Nuova Sala Paradiso – Villa Jamele
Via Piano Paradiso
Orsara di Puglia (Fg)
tel. 0881 964763
Visita il sito web di Peppe Zullo

 

Pubblicato in Antipasti

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