Lazio

Sant’Agata de’ Goti è senza dubbio alcuno uno dei borghi più belli e suggestivi della Campania, scrigno di tesori e bellezze paesaggistiche, architettoniche, storiche. Qui la natura è stata davvero generosa ed è uno spettacolo meraviglioso ammirare il suo centro storico che si erge su una sorta di terrazza tufacea con alle spalle il fiero e bonario Monte Taburno che sembra quasi ammirare dall’alto cotanta bellezza. Questo borgo per me è uno dei luoghi del cuore, chi mi legge, sa bene che spesso e volentieri torno qui per immergermi nella bellezza e nei prodotti fantastici di questo angolo di Sannio che si trova proprio al confine con il casertano.

SantAgata de Goti Il centro storico dal Ponte sul Martorano
Sant'Agata de Goti - Il centro storico dal Ponte sul Martorano

E’ bello fare un salto a Sant’Agata de’ Goti in ogni periodo dell’anno, anche in pieno Agosto, come è capitato a noi. Siamo tornati qui a Ferragosto e ci siamo fermati a pranzo all’Agriturismo Amaranto. Adoro questo indirizzo e ci torno appena posso. Adoro la passione che Angela Ascierto e Salvatore mettono nel loro lavoro, adoro la loro cucina realizzata con una scelta sapiente dei prodotti e materie prime, tutte stagionali e provenienti in gran parte dall’Agriturismo stesso, una cucina contadina nell’accezione più alta e bella del termine: le verdure, le conserve, i salumi, i formaggi, le paste fatte in casa e l’ottima carne.
Amaranto Agriturismo è un bel villino in stile Liberty, ristrutturato a regola d’arte immerso in una gradevole campagna. Siamo a pochi Km dal centro storico di Sant’Agata de’ Goti che si può ammirare anche da qui.

Amaranto Agriturismo SantAgata de Goti Insegna Esterna
Amaranto Agriturismo. Sant'Agata de Goti - Insegna Esterna

Angela insieme alla sua famiglia, porta avanti con passione e cura questo progetto. Sono riusciti a ridare vita a quella che era l’antica casa e proprietà dei nonni, creando qualcosa di magico e ancestrale. Qui ci sono “good vibes”, c’è energia positiva e l’ambiente fa da cornice ad una cucina che non delude mai le attese. L’agriturismo presenta ben 3 ambienti all’interno, con due sale. L’arredo è semplice ma curato, qua e là alle pareti ci sono oggetti della vita contadina che fu. Da Amaranto ci si può anche fermare a dormire, ci sono infatti al piano superiore delle camere per gli ospiti e un totale di 14 posti letto. Amaranto Agriturismo è il luogo ideale per trascorrere una notte o qualche giorno di tranquillità nella pace della campagna a pochi km dal borgo antico di Sant’Agata de' Goti, gustando un’ottima cucina contadina locale.
Trattandosi di un giorno festivo c’è un menù fisso molto interessante che vede come protagoniste verdure e materie prime di stagione. Prima dell’antipasto ci servono il buon pane locale ed un aglianico davvero ottimo. Ecco l’antipasto Amaranto che prevede una serie di piatti e proposte con salumi, formaggi e verdure di stagione in gran parte provenienti dallo stesso agriturismo. Ecco un piatto con un meraviglioso prosciutto crudo stagionato 18 mesi in cantina, una scaglia di parmigiano 36 mesi, una profumata e fragrante montanara classica, un intrigante primo sale nobilitato da una mostarda di lime e zenzero. Nota di merito per il prosciutto davvero notevole e per la montanara dal sapore rustico e sincero.

Antipasto Amaranto
Antipasto Amaranto

Continuiamo con un piatto davvero interessante: insalata della mietitura, era in pratica la colazione che a metà mattina facevano i contadini un tempo quando andavano a mietere il grano. Un' insalatina fresca, estiva e colorata con pomodori bio, origano di montagna, cipolla bianca bio, sedano e olio Evo Amaranto. Questa insalata ci è piaciuta davvero tanto. Più tardi lo chef Salvatore mi racconterà che il piatto originale completo prevedeva anche un uovo fritto. Mi ha promesso che me lo farà assaggiare nella sua versione originale. Torneremo a breve per provare….

Insalata della mietitura
Insalata della mietitura

Sorprendente e aromatica la verza marinata con il suo gusto deciso (grazie anche alla presenza della cipolla).

Verza marinata
Verza marinata

I sott’oli della casa sono paradisiaci (consiglio vivamente di comprarli se li trovate in vendita da Amaranto). Qui c’è la tradizione ed il vero sapore contadino, verdure bio, coltivate da loro, essiccate e poi messe sott’olio e aceto. Che bontà….

Sottoli della casa
Sott'oli della casa

Con i peperoni beneventani fritti con patate e salsicce raggiungiamo vette altissime. Qui avrei fatto volentieri il bis.

Peperoni beneventani fritti con patate e salsiccia
Peperoni beneventani fritti con patate e salsiccia

L’antipasto di Amaranto Agriturismo ti permette di fare un percorso tra prodotti e materie prime genuine, espressione della cucina contadina locale. Il menù fisso di Ferragosto prevede anche due primi. La calamarata con zucchine in tre consistenze, guanciale crusco e caciocavallo di Agnone mi ha conquistato. Piatto perfetto, giusto l'equilibrio, con la dolcezza delle zucchine (super le chips di zucchine fritte) che si sposavano a meraviglia con la nota sapida del caciocavallo di Agnone, a chiudere il tutto la croccantezza del guanciale crusco. Complimenti caro Salvatore, davvero un fantastico primo, tra le altre cose anche ben presentato. Chapeau....

Calamarata con zucchine in tre consistenze guanciale crusco e caciocavallo di Agnone
Calamarata con zucchine in tre consistenze, guanciale crusco e caciocavallo di Agnone

Non da meno le profumate e gustose sfoglie di lasagnette stese rigorosamente a mano (si vede e si sente..) con funghi porcini del Taburno, provola e salsiccia. Anche qui per poco non ci è scappato il bis….

Sfoglia di lasagnette stese a mano con funghi porcini del Taburno provola e salsiccia
Sfoglia di lasagnette stese a mano con funghi porcini del Taburno, provola e salsiccia

Immancabile poi la tradizionale brace di Ferragosto. Un tris di carni deliziosamente grigliate: agnello, entrecote di scottona e costina. Da sottolineare come qui da Amaranto Agriturismo la carne sia sempre eccellente. Della brace di ferragosto mi sono rimaste nella memoria l’entrecote di scottona, saporita e profumata e la costina, prima marinata e poi arrostita, delicata, morbida, in una parola: divina…. Accompagniamo la carne con una bella e fresca insalata di campo.

Tris alla brace
Tris alla brace

Chiudiamo in dolcezza con dadini di anguria e gelato artigianale (nel mio caso alla nocciola). Ottimo binomio, freschezza e dolcezza insieme.

Anguria e coppetta di gelato
Anguria e gelato artigianale

Faccio due giri di limoncello di loro produzione (ottimo). E chiudiamo così il nostro pranzo. Il costo del menù di Ferragosto da Amaranto Agriturismo è stato di 40 euro a persona. 20 euro invece il costo per il menù bambini. Soldi decisamente ben spesi.

Amaranto Agriturismo è stata una meravigliosa conferma. La location è suggestiva: un villino in stile liberty immerso nella campagna con un bel cortiletto e patio esterno in legno dove durante la stagione calda si può pranzare o cenare all’aperto. La cucina di Amaranto è notevole, i piatti sono ben studiati e convincenti. Da Amaranto trovi una cucina della tradizione contadina ben eseguita e realizzata con prodotti selezionati e materie prime provenienti quasi del tutto dall’agriturismo stesso come le conserve, l’olio Evo, le passate di pomodoro. Il prosciutto di cantina è paradisiaco, tra gli antipasti non perderti i loro sott’oli e i peperoni beneventani fritti con patate e salsiccia, goduriosi e saporiti. La calamarata con zucchine in tre consistenze, guanciale crusco e caciocavallo di Agnone è il piatto che mi porto nel cuore. Ottima la carne alla brace. Giusto il rapporto qualità- prezzo. Complimenti ad Angela Ascierto, anima e motore di questo luogo e a Salvatore, chef talentuoso e grande conoscitore di prodotti e materie prime. Il servizio è veloce ed informale. Piccola curiosità legata al nome di questa struttura. Qualcuno potrebbe pensare che Amaranto si riferisca al colore, ma non è così, amaranto è anche una pianta spontanea che cresce nelle campagne santagatesi e che si fa notare per le sue sfumature. Amaranto Agriturismo a Sant’Agata de’ Goti si conferma nella nostra guida sul web, tra quelli che sono a parer nostro gli agriturismi da non perdere in Campania. Garanzia assoluta.

 

Amaranto Agriturismo
Contrada San Paolo
Sant’Agata de’Goti (Bn)
Tel. 327 452 4981
Visita il sito web di Amaranto Agriturismo

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Siamo tornati a Sant’Agata de’ Goti e ci siamo fermati da Amaranto Agriturismo. Prima di pranzare, come al solito, abbiamo fatto una bella passeggiata nel centro storico di questo borgo che se senza dubbio è tra i più belli della Campania. Sant'Agata de' Goti ha origini antichissime ed il borgo antico conserva l'aspetto ed il fascino senza tempo di un paese medievale, situato in un contesto naturalistico di grande pregio. Osservando il centro storico santagatese dal Ponte sul Martorano si resta a bocca aperta ammirando le casette quasi arrampicate e aggrappate le une alle altre su una vera e propria terrazza tufacea a strapiombo due affluenti del fiume Isclero, il Martorano e il Riello. Nel centro storico ci sono diverse opere d'arte, Chiese ed palazzi antichi.

Il centro storico di SantAgata de Goti
Il centro storico di Sant'Agata de Goti

Sant’Agata de' Goti è un borgo di rilievo anche per sue bontà enogastronomiche, mele annurche, olio, e il vino su tutti (famosa la falanghina di Sant'Agata de' Goti), e ancora i formaggi ovini e caprini ed il miele. Per pranzo torniamo da Amaranto Agriturismo già visitato più volte in passato. La struttura si trova in Contrada San Paolo non lontano dal centro storico. La struttura è come la ricordavo, molto bella, in stile liberty immersa nella natura e nel contesto di un piccolo borgo agreste. La location è suggestiva, una bella casa di campagna che è tornata a nuova vita grazie alla lungimiranza e alla passione di chi ha creduto in questo progetto. Due le prerogative: buona cucina locale con prodotti del territorio e dell'azienda agricola di famiglia e squisita accoglienza. Infatti Amaranto Agriturismo dispone anche di camere confortevoli e ben arredate per chi volesse trattenersi e soggiornare qui.

Amaranto Agriturismo SAntAgata de Goti Insegna esterna
Amaranto Agriturismo. Sant'Agata de'Goti - Insegna esterna

All'interno ci sono tre ambienti, l’arredo è curato ed essenziale. Alle pareti e qua e là ci sono oggetti d'arredo che richiamano al mondo contadino. A fare gli onori di casa c'è Angela Ascierto, sempre gentile, appassionata e capace con la sua famiglia di ridare vita a quella che era la proprietà dei nonni. E' Domenica, c'è il pienone ma fortunatamente avevo prenotato per tempo il nostro tavolo. Ci accomodiamo nella sala con il bel camino in tufo e mattoncini. Il menù cambia di settimana in settimana in base alla disponibilità di prodotti e in base alla stagionalità. Nei giorni festivi viene presentato un menù fisso. Si comincia......

Amaranto Agriturismo Particolare della sala con camino
Amaranto Agriturismo - Particolare della sala con camino

Ci viene servito il buonissimo pane santagatese e un vino aglianico generoso. Si comincia con l'antipasto di Amaranto che prevede una serie di proposte con salumi, formaggio e verdure di stagione in gran parte provenienti dallo stesso agriturismo. Ecco un bel piatto di salumi del Sannio (prosciutto crudo di cantina, pancetta arrotolata artigianale, capocollo artigianale), formaggio semistagionato con miele di Sant'Agata de' Goti e una profumata e fragrante montanara con pomodoro e formaggio. Tra i salumi nota di merito per il prosciutto giustamente sapido e gustoso e per la pancetta. Ho trovato buono il formaggio, deliziosa la montanarina con il suo sapore rustico.

Salumi del Sannio formaggio con miele e montanara
Salumi del Sannio, formaggio con miele e montanara

Proseguiamo con un commovente pancotto con verdure di campo, fagioli, peperoncini verdi di fiume e peperoni beneventani. Mi ha conquistato il sapore intenso di questo pancotto che racconta davvero il territorio.

Pancotto con verdure di campo e peperoni fritti verdi e rossi
Pancotto con verdure di campo, fagioli, peperoncini verdi peperoni rossi beneventani

Altra proposta che è meravigliosa celebrazione della tradizione contadina è scannatura di maiale con peperoni in agrodolce.

Scannatura di maiale con peperoni sottaceto
Scannatura di maiale con peperoni sottaceto

E ancora i fiori di zucca sott'olio.

Fiori di zucca sottolio
Fiori di zucca sott'olio

Sorprendente e particolare è la verza marinata con il suo sapore caratteristico.

Verza marinata
Verza marinata

A chiudere la carrellata di antipasti, ci vengono servite delle verdure disidratate al sole sott'olio.

Verdure disidratate al sole sottolio
Verdure disidratate al sole sott'olio.

L’antipasto di Amaranto Agriturismo è un trionfo di prodotti e genuini piatti della cucina contadina. Il menù fisso della Domenica prevede anche due primi rigorosamente di pasta fresca.
Intreressanti le orecchiette fresche con salsiccia, conserva di datterino giallo e piennolo confit. Le orecchiette sono buonissime, tenaci al morso. Molto piacevole l'equilibrio che si crea tra il sentore dolciastro della conserva di pomodoro giallo e i pomodorini confit. A chiudere il tutto la gustosa e ruistica salsiccia che dona al piatto anche una lieve nota aromatica e croccantezza.

Le Orecchiette fresche con salsiccia conserva di datterino giallo e piennolo confit
Le orecchiette fresche con salsiccia, conserva di datterino giallo e piennolo confit

La lasagnetta con melanzane a funghetto, salsiccia secca e provola è goduriosa e appagante.

La Lasagnetta con melanzane a funghetto salsiccia secca e provola
La Lasagnetta con melanzane a funghetto,salsiccia secca e provola.

Prima del secondo, usciamo a fare due passi nel bel giardino della struttura per respirare un po' di aria pura e godere della tranquillità del luogo. Rientriamo giusto in tempo per gustare l'entrecote alla brace con patate al forno. La carne è eccellente. Complimenti.

Entrecote alla brace con patate al forno
Entrecote alla brace con patate al forno

Non possiamo non chiudere con un bel dolce. Ecco la sbriciolata con cioccolato e ricotta opera delle sapienti mani di Antonella.

Sbriciolata con ricotta e cioccolato
Sbriciolata con ricotta e cioccolato

Accompagniamo il dolce con caffè e liquorini vari. Costo del menù fisso da Amaranto Agriturismo è di 35 euro a persona, davvero un fantastico rapporto qualità – prezzo, soprattutto se consideriamo la genuinità e la varietà delle proposte.

Amaranto Agriturismo ormai è una certezza. Non è la prima volta che vengo qui. Mi piace la location, un bel villino di campagna in stile liberty, c'è anche un bel patio all'aperto dove durante la bella stagione si può pranzare o cenare fuori. Molto bello è anche il giardino e i terrazzamenti alle spalle della struttura con piante da frutto e ulivi. Fantastica l'accoglienza di Angela Ascierto che insieme alla sua famiglia ha ridato vita a quella che era la proprietà dei nonni. Le proposte di cucina affondano le radici nella tradizione contadina locale con prodotti e materie prime provenienti in gran parte dall'agriturismo stesso come l'olio e le conserve. La pasta è fatta a mano e la carne di grande qualità. Complimenti allo chef Salvatore, appassionato conoscitore di prodotti e ricette alla brigata di cucina e ad Antonella, la creatrice di dolci che profumano di buono e di casa. Ottimo il rapporto qualità prezzo. Amaranto Agriturismo a Sant'Agata de' Goti è un indirizzo da segnare in agenda. Da provare. Garantiamo noi .....




Amaranto Agriturismo
Contrada San Paolo
Sant’Agata de’Goti (Bn)
Tel. 327 452 4981
Visita il sito web di Amaranto Agriturismo

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Ritorniamo in Irpinia, terra che adoro, terra di antiche tradizioni, contraddistinta da bellezze paesaggistiche ed eccellenze gastronomiche. Qui in Irpinia si celano tesori da scoprire e da condividere. Il nostro viaggio alla scoperta degli indirizzi da non perdere ci porta a Grottaminarda, precisamente in contrada Filette. Qui c'è un vero gioiello: l'Azienda Agrituristica Giannasca, che nasce nel lontano 1830 e ancora oggi regala sapori, prodotti e profumi tipici dell'Irpinia.

Azienda agrituristica Giannasca Grottaminarda Insegna esterna
Azienda Agrituristica Giannasca. Grottaminarda - Insegna esterna

Arrivare qui è semplicissimo, il casello autostradale di Grottaminarda per chi proviene dalla A-16 dista cinque minuti. Siamo in aperta campagna, l'atmosfera bucolica e agreste è piacevole e regala serenità, ma a rapire gli occhi del visitatore è la meravigliosa struttura esterna: un casolare in pietra con una maestosa scala centrale che conduce alle tre camere dell'Agriturismo.

Azienda agrituristica Giannasca Grottaminarda La bellissima struttura in pietra
Azienda agrituristica Giannasca. Grottaminarda - La bellissima struttura in pietra

All'interno l'Agriturismo Giannasca si presenta come un gradevole casolare di campagna, il locale è gradevole, curato e dal sapore rustico con alcune pareti in pietra viva, legno e vari oggetti di vita contadina alle pareti. Ci sono due ambienti e una sala con bella vista sul verde della campagna e delle colline irpine. L'arredo è sobrio, la mise en place semplice. Prima di accomodarci, mi portano a visitare la cantina, quella che ho ribattezzato il “caveau” dell'Agriturismo Giannasca, dove vengono stagionati salumi, formaggi e vengono riposte conserve e marmellate. Che spettacolo...

Azienda agrituristica Giannasca Grottaminarda Un dettaglio della cantina
Azienda Agrituristica Giannasca. Grottaminarda - Un dettaglio della cantina

L'Agriturismo Giannasca prevede la Domenica e nei giorni festivi un ricco menù fisso al costo di 45 euro che prevede una serie infinita di antipasti di stagione, due primi, due secondi con contorni, frutta, dolce della casa e bevande incluse. Cominciamo con un aperitivo di benvenuto con una bollicina (rigorosamente irpina) e un piatto con un raviolo fritto ripieno di ricotta di Montella, delle zeppoline con rucola di campagna, una polpettina di melanzane e una bruschetta con ricotta di Montella e tartufo nero. Nota di merito per la paradisiaca bruschetta con la delicata e profumata ricotta di Montella nobilitata dal suadente tartufo nero. Anche il raviolo fritto ha il suo perché..

Raviolo fritto con ricotta di Montella bruschetta con ricotta e tartufo nero zeppoline con rucole e polpettina di melanzane
Raviolo fritto con ricotta di Montella, bruschetta con ricotta e tartufo nero, zeppoline con rucola e polpettina di melanzane

Ecco un piatto di salumi e formaggi provenienti dalla cantina di Giasnnasca: prosciutto irpino, soppressata, pancetta, pecorino giovne e una ricottina di Montella. I salumi sono di ottima fattura, in particolare il prosciutto e la soppressata. Eccezionale la ricotta di Montella profumata e suadente.

Salumi e formaggi irpini
Salumi e formaggi irpini

La zucca alla griglia è semplice e deliziosa, così come la melanzana. C'è tutto il sapore rustico della tradizione contadina nel prosciutto crudo a tocchetti sott'olio....

Zucca e melanzane alla griglia e prosciutto locale sottolio
Zucca e melanzane alla griglia e prosciutto locale sott'olio

Semplice e gustoso il cavolo lessato e passato un po' in padella con un giro di meraviglioso olio Evo di Ravece...

Cavolo dellorto lessato servito con olio ravece
Cavolo dell'orto lessato servito con olio ravece

La parmigiana di melanzane è una solida certezza. Una parmigiana ben eseguita e goduriosa.

Parmigiana di melanzane
Parmigiana di melanzane

Da non perdere poi la pizza di patate a tocchetti, che (è bene sottolinearlo) è cosa ben diversa dal “cittadino”gateau. La pizza di patate è deliziosa.

Tocchetti di pizza di patate
Tocchetti di pizza di patate

Visto che fa freddo ci sta a meraviglia la zuppa di fagioli cannellini, salsiccia e porcini. Purtroppo non posso farti sentire via web il profumo inebriante e invitante di questo piatto.

Zuppa di fagioli porcini e salsiccia
Zuppa di fagioli, porcini e salsiccia

Chiudiamo l'antipasto con un piatto tipico grottese: la ciambottella. Una vera delizia, un condimento, sugo che vede insieme peperoni, pomodori, un po' di peperoncino e in questo caso anche tocchetti di cotechino irpino. Godimento allo stato puro.....

Ciambottella grottese
Ciambottella grottese

Il nostro pranzo procede alla grande, tra un calice di buon aglianico irpino e una chiacchiera. E' il momento dei primi. Le tagliatelle fatte a mano con il ragù tradizionale di macinato fanno parte della liturgia della Domenica Irpina. Sono davvero ottime, poi il ragù tirato a regola d'arte è fantastico.

Tagliatelle fatte a mano con ragù di macinato
Tagliatelle fatte a mano con ragù di macinato

Se le tagliatelle mi sono piaciute con i ravioli fatti a mano ripieni di ricotta di Montella con i porcini e prezzemolo siamo a livelli siderali. Eccellenti è dire poco. Qui lo ammetto, ho fatto il bis. Ma non potevo esimermi.

Ravioli fatti a mano ripirni di ricotta di Montella con porcini e prezzemolo
Ravioli fatti a mano ripieni di ricotta di Montella con porcini e prezzemolo

Intanto passa a salutarci il padrone di casa Antonio, simpatico, affabile ed appassionato. Viene a sincerarsi che tutto stia andando per il verso giusto. Non potrebbe che essere così. Saremmo sazi ma incombono i secondi. Si comincia con un tris di carne, una grigliata mista con capocollo di maiale, agnello e salsiccia con patate dell’orto fritte. La carne era saporita e morbida. In particolare la carne di maiale era succosa e saporita. Ottima anche la salsiccia.

Tris di carne alla brace con patate fritte
Tris di carne alla brace con patate fritte

Ci servono una degustazione di tagliata di vitello con rucola e scaglie di parmigiano. Che faccio, non assaggio? Giammai rifiutare! Ed ho fatto benissimo perché la carne era davvero eccellente.

Tagliata con rucola e scaglie di parmigiano
Tagliata con rucola e scaglie di parmigiano

Come contorno poi non poteva mancare una bella insalata dell’orto ben condita e freschissima.

Insalata dellorto
Insalata dell'orto

Siamo quasi in dirittura di arrivo. Tempo di dessert. Prima ci servono un graditissimo sorbetto al limone.

Sorbetto al limone
Sorbetto al limone

Poi gustiamo una meravigliosa crostata handmade alla marmellata di fichi biologici. Questa crostata mi ha ricordato quella che faceva mamma, che buona!

Crostata handmade con confettura di fichi bio
Crostata handmade con confettura di fichi bio

Ancora dei cantuccini di loro produzione…. Li accompagniamo con il caffè e un giro di amari artigianali.

Cantuccini handmade
Cantuccini handmade

Paghiamo per il nostro luculliano pranzo all’Agriturismo Giannasca 45 euro a persona.

L’Azienda Agrituristica Giannasca è una vera istituzione. Questa struttura è molto antica (datata 1830). E’ un bel casolare di campagna ristrutturato, tutto in pietra, con tanto verde e campagna intorno. Qui puoi fermarti a dormire, a pranzare o cenare in un contesto agreste di grande suggestione. L’atmosfera è calda e familiare. Il cibo buonissimo, il menù cambia in base allo scorrere delle stagioni. I prodotti usati in cucina sono in gran parte provenienti dall’Azienda Agrituristica stessa. Gli antipasti sono un inno alla tradizione contadina irpina, da non perdere in particolare la zuppa di fagioli salsiccia e porcini, i salumi, la pizza di patate e la tipica ciambottella grottese. I primi sono ben eseguiti, eccezionali le taglitelle fatte a mano con il ragù di macinato, commoventi i ravioli handmade ripieni di ricotta di Montella con porcini e prezzemolo. Di qualità la carne. Buoni i dolci fatti da loro. Il servizio è professionale e veloce. Nota di merito per Rocco che ci ha servito, educato, preparato e disponibile. Il titolare Antonio Giannasca è un vero vulcano di idee e passione, ci ha fatto piacere conoscerlo e cambiare qualche chiacchiera con lui. Il conto è giusto e direi commisurato alla qualità e quantità della proposta gastronomica. Giannasca a Grottaminarda è un “Signor Agriturismo”, piccolo gioiello rurale, indirizzo da non perdere se ami la buona cucina contadina irpina. Garantiamo noi….

 

 

Azienda Agrituristica Giannasca
Contrada Filette n.23
Grottaminarda (Av)
Tel. 338 590 3359
Visita il sito web dell’Agriturismo Giannasca

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E’ sempre piacevole tornare a Bovino, borgo gioiello della Daunia e ammirare le sue bellezze, il suo centro storico, il Castello, i palazzi antichi, i vicoletti caratteristici e le strade acciottolate e il Duomo (la Chiesa di Santa Maria Assunta) che risale addirittura al X secolo. La Daunia è un territorio che amo perché regala sempre emozioni, e poi perché qui certe tradizioni contadine sono ancora forti e radicate. Queste tradizioni si trovano anche in cucina. C’è un luogo a Bovino che per me rappresenta l’esaltazione della cucina contadina della Daunia, è l’Agriturismo Piana delle Mandrie.

Agriturismo Piana delle Mandrie Ingresso alla sala
Agriturismo Piana delle Mandrie. Bovino - Ingresso alla sala

Torno spesso e volentieri a trovare Nicola Consiglio e la sua famiglia. Nicola è l’anima di questo luogo, con annessa azienda agricola e caseificio e ha creato un piccolo capolavoro. Ma riavvolgiamo il nastro e cominciamo da principio. Piana delle Mandrie si trova poco fuori il borgo di Bovino sulla SP 121 in Contrada Padula proprio all’altezza del bivio Accadia – Panni.
Piana delle Mandrie è un fantastico agriturismo, con azienda agricola e caseificio. Qui producono e vendono formaggi meravigliosi e latticini, quelli che si possono degustare nel menù. Nicola Consiglio è il padrone di casa, il motore di Piana delle Mandrie. Sempre sorridente, ospitale come pochi, appassionato e preparato. Insieme alla moglie Agata e alla sua famiglia ha creato nel tempo un vero punto di riferimento, capace di richiamare persone da ogni dove. La cosa che colpisce è come riesca nonostante i tantissimi clienti a mantenere elevatissima la qualità delle proposte. Davvero complimenti.

Agriturismo Piana delle Mandrie Caratteristico scorcio esterno
Agriturismo Piana delle Mandrie - Caratteristico scorcio esterno

Da ricordare che Nicola Consiglio possiede anche il ristorantino La Cantina, piccola bomboniera nel centro storico di Bovino dove si trova una cucina più o meno simile a quella di Piana delle Mandrie ma con pochi coperti e in un contesto differente.
Cominciamo col dire che Piana delle Mandria è dotata di grande e comodo parcheggio.Quando arrivi qui, ti guardi intorno e vieni pervaso da una sensazione di pace. Intorno c’è verde, campagna, gli animali dell’azienda agricola che placidi si mostrano agli ospiti. La struttura è molto caratteristica, un casale di campagna costituito da più corpi. Domina la pietra viva e i colori come quelli della Provenza. Davanti all’ingresso poi macchia mediterranea, rosmarino, erbe spontanee e lavanda, che rendono poetico l’ambiente.

Agriturismo Piana delle Mandrie Bovino Caratteristica Insegna Esterna
Agriturismo Piana delle Mandrie. Bovino - Caratteristica Insegna Esterna

Da sottolineare come Nicola Consiglio abbia messo su anche un vasto campo di lavanda che in certi periodi dell’anno regala agli ospiti e ai visitatori un tocco di poesia.
Veniamo accolti con grande gentilezza e ci accompagnano al nostro tavolo. C’è il pienone (come sempre) ma si sta davvero bene. Adoro l’atmosfera da antica casa di campagna che c’è all’interno: gli arredi, il legno, la pietra, i mobili restaurati, gli oggetti antichi che raccontano la vita dei campi. Ci sono ben tre ambienti. Noi siamo nella sala con un bellissimo camino rivestito con cementine antiche. Spettacolo…Passa a salutarci Nicola (prima di ritornare in cucina), sempre gentile e ci spiega quello che è il menù del giorno e le proposte fuori carta.

I caciocavalli del caseificio dellAgriturismo Piana delle Mandrie a Bovino
I caciocavalli del caseificio dell' Agriturismo Piana delle Mandrie a Bovino

A differenza di ciò che abbiamo trovato in altri agriturismi dove quasi sempre c’è un menù fisso. Qui oltre all’antipasto del Contadino che varia sempre a seconda della stagioni e della disponibilità e reperibilità delle materie prime, c’è la possibilità di ordinare alla carta e di scegliere tra cinque primi e cinque secondi. A parer mio questa cosa è un valore aggiunto per il cliente, anche se risulta cosa assai impegnativa per la cucina (soprattutto la Domenica e nei giorni festivi o di grande presenza clienti). Comunque avere la possibilità di scegliere cosa mangiare e magari anche di gustare l’abbondante antipasto più solo un primo o un secondo, è una cosa davvero importante.
Da bere ci portano una minerale e un buonissimo vino della casa (in bottiglia), un Nero di Troia bello generoso e corposo. Cominciamo con due antipasti del Contadino, un vero trionfo di bontà. Cominciamo con delle frittelline di pasta cresciuta calde, calde, sempre gradite e invitanti...

Frittelle di pasta cresciuta
Frittelle di pasta cresciuta

 

Ecco poi un piatto con del meraviglioso salamino di maialino nero e una degustazione di formaggi prodotti dal Caseificio di Nicola Consiglio: formaggio al limone, uno al peperoncino e uno al rosmarino con una marmellata di mela annurca. Il salamino è semplicemente fantastico, così come i formaggi, quello aromatizzato al limone mi ha conquistato…

Salamino di maialino nero e formaggi
Salamino di maialino nero e formaggi

Poi ci servono una nostra vecchia conoscenza: la ricotta prodotta da loro. Una ricotta dal sapore unico, dolce, morbida, delicata. Da provare assolutamente…

La meravigliosa ricotta del Caseificio dellAgriturismo Piana delle Mandrie a Bovino
La meravigliosa ricotta del Caseificio dell'Agriturismo Piana delle Mandrie a Bovino

L’antipasto continua con un assaggio di parmigiana di melanzane (paradisiaca) e pizza di patate.

Parmigianina di melanzane e pizza di patate
Parmigianina di melanzane e pizza di patate

Poi un piatto che mi ha emozionato nella sua semplicità: polpette con pane e ricotta e un sugo di pomodoro che mi ha praticamente costretto alla scarpetta.

Polpette con pane e ricotta
Polpette con pane e ricotta

Ecco un piatto che forse più di ogni altro racconta la cucina contadina della Daunia: purè di fave con cicoria ripassata, crostini di pane, guanciale croccante e peperone crusco. Qui davvero siamo alla sublimazione di quelle che sono le tradizioni locali. Il purè di fave, profumato, delicato, aromatico si sposa a meraviglia con il sentore amarognolo della cicorietta ripassata in padella. Il crostini di pane regalano la nota croccante, il guanciale croccante con il suo sapore pieno e rustico esalta il tutto. A chiudere il cerchio il peperone crusco con il suo sapore inconfondibile che regala quella spinta in più.

Purè di fave con cicoria ripassata crostini di pane guanciale croccante e peperone crusco
Purè di fave con cicoria ripassata, crostini di pane, guanciale croccante e peperone crusco

Chiudiamo l’antipasto con il pancotto con patate e verdure di campo. Che meraviglia la presenza delle patate nel pancotto, proprio come si faceva un tempo. Altra pietanza della tradizione che ho gradito molto..

Pancotto con verdure di campo e patate
Pancotto con verdure di campo e patate

L’antipasto del contadino di Piana delle Mandrie non è un semplice antipasto, ma è una vera “sinfonia”, un compendio delle tradizioni contadine della Daunia, realizzato con prodotti in gran parte provenienti dell’azienda agricola di famiglia. Spettacolo allo stato puro. Ordiniamo anche due primi e la nostra scelta cade su un vero e proprio must di Piana delle Mandrie, un piatto amatissimo dai clienti e che è sempre in carta: i fusilli campani del Brigante con capocollo, pomodorino e cubetti di caciocavallo fuso. La cosa che colpisce di questo piatto è l’equilibrio dei sapori. Anzitutto va detto che la scelta del formato di pasta è azzeccata, infatti il fusillo irpino è tenace al morso, regala soddisfazione e si sposa a meraviglia con il sugo di pomodorino, la morbida nota del caciocavallo fuso e la sapidità rustica del capocollo. Un piatto talmente buono che qualche tempo fa abbiamo chiesto a Nicola Consiglio di regalarci la ricetta.

Fusilli irpini del Brigante
Fusilli irpini del Brigante

L’altro primo che degustiamo sono i cavatelli con cime di asparagi, pomodori secchi, cacioricotta e guanciale di maialino nero. Interessante l’abbinamento degli asparagi con i pomodori secchi. Il cacioricotta insieme al guanciale danno quella spinta sapida al piatto che lo rende gradevole e dal sapore quasi “rustico”.

Cavatelli con cime di asparagi pomodori secchi cacioricotta e guanciale
Cavatelli con cime di asparagi, pomodori secchi, cacioricotta e guanciale.

Siamo sazi ma decidiamo comunque si concederci un secondo in due. Optiamo per l’arrosto di maialino cotto a bassa temperatura con cicorietta ripassata. La carne era morbida, gustosa e succosa, si scioglieva letteralmente in bocca.

Arrosto di maialino cotto a bassa temperatura
Arrosto di maialino cotto a bassa temperatura con cicoria ripassata

Come contorno prendiamo delle rassicuranti patate al forno (che si stanno sempre bene).

Patate al forno
Patate al forno

Saltiamo il dolce, prendiamo un caffè e un nocino artigianale, davvero ottimo.

Il loro nocino artigianale
Il loro nocino artigianale

Paghiamo per il nostro pranzo da Piana delle Mandrie a Bovino 75 euro in due. Ottimo il rapporto qualità prezzo soprattutto se consideriamo la qualità e la generosità della proposta gastronomica.

l’Agriturismo Piana delle Mandrie è uno dei miei indirizzi preferiti. La location è suggestiva, particolare, caratteristica: un casolare di campagna restaurato immerso nella natura dove si respira la tradizione. Una tradizione che puoi vedere negli oggetti alle pareti che rimandano alla vita contadina, nei mobili antichi restaurati, nella proposta gastronomica che è eccellente.
Consiglio di non perderti l’antipasto del Contadino, vario e abbondante e che cambia in base alla stagionalità e disponibilità delle materie prime. Ottimi i formaggi del loro caseificio, le polpette con pane e ricotta con sugo di pomodoro mi hanno emozionato e fatto tornare in mente nonna. Il purè di fave con cicoria ripassata, crostini di pane, guanciale croccante e peperone crusco è poesia del territorio. Ottimo il pancotto con verdure di campo e patate. Tra i primi, nota di merito ai fusilli irpini del Brigante con pomodorini, capocollo e dadini di caciocavallo fuso. Assaggiandoli capirai perché sono uno dei piatti più amati dai clienti di Piana delle Mandrie. Qui anche i bambini hanno di che divertirsi grazie alla presenza di giochini e alla possibilità di ammirare gli animali della fattoria. La cucina di Piana delle Mandria è quella della tradizione contadina della Daunia che qui grazie a Nicola Consiglio, ad Agata e a tutta la loro squadra, trova la sua sublimazione. Ottimo il rapporto qualità – prezzo. Il servizio è dinamico, veloce e informale. Da provare anche la loro pizza che propongono la sera, pizza fatta in modo totalmente naturale con farine di grani autoctoni e ingredienti bio dell’agriturismo.
Piana delle Mandrie a Bovino è un indirizzo che non può mancare in agenda e si conferma nella nostra guida sul web, tra quelli che sono i migliori agriturismi in assoluto. Esperienza fantastica. Garantiamo noi.



Agriturismo Piana delle Mandrie
Sp. 121 – Incrocio Panni Accadia
Contrada Padula
Bovino (Fg)
Tel. 0881966406 – 3897897956
Visita la pagina Fb dell’Agriturismo Piana delle Mandrie

Pubblicato in Puglia
Venerdì, 26 Maggio 2023 16:26

Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino (Av)

Il nostro viaggio alla scoperta degli indirizzi da non perdere ci porta a Bagnoli Irpino. Questo borgo irpino è un vero gioiello in cui storia e natura si fondono alla perfezione. Bagnoli è nota per la produzione del pecorino, è paese di tartufi (il nero di Bagnoli è una vera prelibatezza), di castagne. Il centro storico cattura il visitatore con le sue viuzze acciottolate, i palazzi antichi, le Chiese e per certi scorci che restano nella memoria. Bagnoli Irpino è famosa anche per la sua frazione Laceno, dove c’è il lago, meta di turisti e visitatori che giungono da ogni dove alla ricerca di pace, natura e tranquillità. Proprio qui a Bagnoli Irpino, nella contrada di Rosole poco fuori il paese ci siamo fermati a pranzo all’Agriturismo il Rivolo.

Agriturismo Il Rivolo Bagnoli Irpino Insegna esterna
Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino - Insegna esterna

Faccio una premessa, non è la prima volta che veniamo qui. Siamo innamorati di questo posto, della genuina ospitalità di Alessandra e Vito, dell’amore per la sua terra e la sua abilità di casaro del signor Matteo e delle proposte di cucina dal bravissimo chef Maurizio Landolfi capace di presentare dei piatti incredibili con la genuina materia prima locale. Dopo la solita calorosa accoglienza che ci è stata riservata, ci accomodiamo al nostro tavolo con vista sul verde.

Agriturismo Il Rivolo Bagnoli Irpino il nostro tavolo con vista sul verde
Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino - Il nostro tavolo con vista sul verde

Diamo uno sguardo al menù. L’Agriturismo Il Rivolo propone un menù alla carta, si può scegliere liberamente cosa mangiare, non c’è menù fisso. Le proposte sono varie, calibrate e hanno un minimo comune denominatore: freschezza e stagionalità. Cominciamo ordinando gli antipasti e una bottiglia di aglianico irpino dell’Azienda Agricola Boccella Rosa di Montemarano, un vino di un bel colore rosso intenso, con sentori di frutti di bosco e spezie, con un bel tannino e un equilibrio invidiabile. Davvero un’ottima scelta.

LAglianico dellazienda agricola Boccella Rosa
L'Aglianico dell'azienda agricola Boccella Rosa

Cominciamo con un entreé davvero notevole: bignè salato con ricotta, acciughe, limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto. Meraviglioso e soffice come una nuvola il bignè salato, esaltato dalla ricotta che ben si legava alla sapidità delle acciughe. Il mantecato di baccalà con la sua morbida consistenza era accompagnato dal “crunch” del pane fritto.

Bignè salato con ricotta acciughe e limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto
Bignè salato con ricotta, acciughe, limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto

E ancora ecco una deliziosa parmigianina, e un mini bun con un classico irpino, la ciambottina di verdure. Tutto buonissimo.

Parmigianina di melanzane e mini bun con ciambottina di verdure 2
Parmigianina di melanzane e mini bun con ciambottina di verdure

La zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese mi fa fare un tuffo nelle tradizioni contadine di un tempo.

Zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese
Zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese

L’uovo pochè con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese merita un applauso convinto. Piatto ben studiato ed eseguito alla perfezione.

Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese
Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese

Mi è piaciuto molto l’abbinamento dell’uovo con la delicata crema ai piselli. CI stava benissimo anche il pecorino bagnolese che regalava una bella nota saporita e sapida al tutto.

Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese Dettaglio
Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese - Dettaglio

Nell’antipasto non poteva mancare una degustazione di formaggi. Il caciocavallo di Bagnoli Irpino. Si trattava di un caciocavallo “giovane” con una stagionatura di quattro mesi.

Caciocavallo di Bagnoli Irpino
Caciocavallo di Bagnoli Irpino

E l’immancabile e delizioso pecorino Bagnolese, formaggio per cui ho un debole. Meraviglia del territorio.

Il pecorino bagnolese
Il pecorino bagnolese

Alessandra è sempre presente e precisa nel raccontarci pietanze e prodotti. Dopo queste delizie attendiamo i primi. Optiamo per un risotto mantecato alla crema di carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi fritti.

Il risotto mantecato con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo pancetta croccante e chips di carciofi
Risotto mantecato con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi

Qui lo chef Maurizio Landolfi mostra tutto il suo talento. Il riso è mantecato alla perfezione, delicata la crema di carciofi, vellutata la fonduta di caciocavallo e bella la nota croccante della pancetta e delle chips di carciofi. Un piatto davvero eccezionale.

Risotto con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo pancetta croccante e chips di carciofi vista dallalto
Risotto con salsa ai carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi - Vista dall'alto

Alessandra e Vito ci fanno assaggiare anche un altro primo in carta: i ravioli di porcini e patate con crema di porcini e tartufo. Buoni anche questi.

I ravioli di patate e porcini con crema ai porcini e tartufo nero
I ravioli di patate e porcini con crema ai porcini e tartufo nero

Come secondi optiamo per un delizioso agnello alla griglia con verdure di stagione.

Agnello alla griglia con contorni di stagione
Agnello alla griglia con contorni di stagione

E poi un maestoso e morbidissimo filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione.

Il filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione
Il filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione

Dopo un pranzo così, chiudiamo in bellezza con due dessert degni di un Re. La spirale al cioccolato con crema ai lamponi è bella da vedere e buonissima.

Spirale al cioccolato con crema di lamponi
Spirale al cioccolato con crema di lamponi

Anche il semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino mi ha convinto. Altro dessert ben concepito e presentato alla perfezione.

Semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino
Semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino

Facciamo un giro di amari e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo all’Agriturismo Il Rivolo 50 euro a persona. Rapporto qualità- prezzo adeguato alla proposta gastronomica di assoluto livello.

L’Agriturismo il Rivolo è una vera chicca, un luogo di eccellenza. Più che un agriturismo potremmo definirlo un piccolo ristorantino bio, dove i prodotti del territorio e le materie prime locali (molte di loro produzione) vengono esaltate dalle sapienti mani dello chef Maurizio Landolfi, un vero talento. I formaggi sono eccezionali (in particolare il pecorino bagnolese), l’uovo pochè con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese è un piatto incredibile, il risotto mantecato alla crema di carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi fritti da solo vale la visita. Ottima la carne, strepitosi i dolci. Il rapporto qualità – prezzo è adeguato al contesto. Il servizio è professionale. Alessandra e Vito sono perfetti padroni di casa sempre presenti e puntuali nel venire incontro alle esigenze degli ospiti e ad illustrare prodotti e piatti. L’Agriturismo il Rivolo a Bagnoli Irpino entra di diritto nella nostra guida sul web degli indirizzi da non perdere. Segna in agenda e non fartelo scappare.

 

 

Agriturismo Il Rivolo
Contrada Rosole
Bagnoli Irpino (Av)
Tel. 320 880 6831
Visita la pagina Fb dell’Agriturismo Il Rivolo

Pubblicato in Campania
Sabato, 20 Maggio 2023 09:40

Agriturismo Le Tre Pigne. Ruviano (Ce)

Ruviano è un piccolo e pittoresco borgo che si trova ad una ventina di minuti da Caserta nel suggestivo scenario delle colline caiatine. Questo è un territorio fortunato e con una natura rigogliosa e antiche tradizioni agricole e rurali. Qui la campagna la fa da padrona regalando prodotti genuini e di eccellenza (olio e vino su tutti) e sapori altrove dimenticati. Noi siamo stati a pranzo proprio qui a Ruviano, all’Agriturismo Le Tre Pigne.

Agriturismo Le Tre Pigne Ruviano Particolare esterno
Agriturismo Le Tre Pigne. Ruviano - Particolare esterno

L’Agriturismo Le Tre Pigne si trova in Via Olivella in piena campagna, lo scenario è bucolico. Se vieni qui, dimentica lo stress cittadino, il caos e goditi il silenzio, la natura, l’ospitalità e la cucina genuina di questo luogo incantato.

Agriturismo Le Tre Pigne Ruviano Spazio esterno
Agriturismo Le Tre Pigne. Ruviano - Spazio esterno

In effetti, dall’esterno la sensazione è quella di trovarsi in una bella casa di campagna, il giardino è curato, gli ambienti esterni sono un invito al relax. Da notare come l’Agriturismo Le Tre Pigne abbia anche un minicaseificio aziendale con tanto di mucche, la cui vista farà la gioia di grandi e piccoli. 

Agriturismo Le Tre Pigne Ruviano Le mucche del loro allevamento
Agriturismo Le Tre Pigne. Ruviano - Le mucche del loro allevamento

All’interno invece dominano il legno e la pietra che regalano una sensazione di calore di genuina convivialità, alle pareti e intorno ci sono oggetti e richiami al mondo rurale e alla vita contadina. 

Agriturismo Le Tre Pigne Ruviano Bancone
Agriturismo Le Tre Pigne. Ruviano - Bancone

Noi ci accomodiamo e diamo il via alle danze. Da bere prendiamo una minerale e il genuino vino locale. Arrivano il loro pane e si comincia con gli antipasti. Ecco un piatto di salumi e formaggi locali, prosciutto, capocollo, caciotta di pecora, caciocavallo, olive caiazzane e una meravigliosa frittata di zucchine e cipolle.

Antipasto di salumi e formaggi olive caiazzane e frittata
Antipasto di salumi e formaggi, olive caiazzane e frittata

A seguire delle buonissime melanzane grigliate.

Melanzane grigliate
Melanzane grigliate

E poi il pancotto con i fagioli. Veri sapori contadini che ti riconciliano con il mondo.

Pancotto con i fagioli
Pancotto con i fagioli

Vista la giornata grigia ci sta alla grande anche la polenta servita con un fantastico sugo di pomodoro. Sempre gradite e invitanti le montanarine con il loro sapore rustico.

Montanarine
Montanarine

Notevole anche il rustico che abbiamo gustato in attesa del primo. 

Rustico
Rustico

Il primo piatto che abbiamo gustato all’Agriturismo Le Tre Pigne è uno dei piatti della Domenica, la lasagna della tradizione fatta a regola d’arte con la sfoglia tirata a mano, un condimento generoso e un sugo di pomodoro pazzesco.

La lasagna dellAgriturismo Le Tre Pigne
La lasagna dell'Agriturismo Le Tre Pigne

Come secondo ci servono una millefoglie di vitello con prosciutto e caciocavallo con un contorno di patate al forno, semplicemente deliziosa.

Millefoglie di vitello con prosciutto e caciocavallo e patate
Millefoglie di vitello con prosciutto e caciocavallo e contorno di patate

Rendiamo dolce il nostro pranzo con il loro dessert e delle invitanti graffette dolci.

Graffe dolci
Graffe dolci

Facciamo un geneoroso giro di liquorini e caffè e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo all'Agriturismo Le Tre Pigne 35 euro a persona. Il costo del menù bimbi è invece di 18 euro.

L’Agriturismo Le Tre Pigne rappresenta tutto quello che vorresti trovare in un Agriturismo: la natura, il verde, la tranquillità, la genuina accoglienza e una cucina del territorio di assoluto livello con prodotti in gran parte dello stesso agriturismo. La location è bellissima: una tenuta di campagna immersa nel verde e nella natura. I proprietari sono simpaticissimi e ospitali. Abbiamo visitato anche il minicaseificio e l’allevamento delle mucche, abbiamo avuto anche la fortuna di vedere come effettuavano la mungitura per il latte. La cucina poi è l’altra nota lieta, i piatti sono un compendio di bontà e genuinità. Fantastici i salumi e i formaggi (di loro produzione). Il pancotto di fagioli è poesia contadina. Meravigliosa la lasagna della tradizione così come la millefoglie di vitello che abbiamo gustato. L’Agriturismo Le Tre Pigne a Ruviano entra nella nostra guida sul web degli indirizzi da non perdere. Da provare e riprovare. Garantiamo noi.


 

Agriturismo Le Tre Pigne
Via Olivella
Ruviano (Ce)
Tel. 327 194 4198
Visita il sito web dell’Agriturismo Le Tre Pigne

Pubblicato in Campania

La magia di Sant’Agata de’ Goti ci sorprende ogni volta che veniamo in questo borgo, sicuramente uno tra i più belli della Campania. La generosa natura che lo circonda e il suo centro storico che si erge su una terrazza tufacea lo rendono davvero un luogo suggestivo. Sant’Agata per me è anche qualcosa di affettivo e di personale. Un luogo del cuore che ho sempre piacere di raccontare e descrivere per chi ha la pazienza di leggermi. Da queste parti non mancano gli indirizzi degni di nota e spesso e volentieri ne abbiamo parlato.

SantAgata de Goti Il centro storico visto dal Ponte
Sant'Agata de' Goti - Il centro storico visto dal Ponte

Di recente sono tornato da Amaranto Agriturismo a trovare Angela Ascierto e Salvatore e gustare la loro cucina fatta di passione, attenzione, cura e scelta sapiente dei prodotti, che seguono tutti rigorosamente la stagionalità. Siamo poco fuori il centro storico di Sant’Agata de’Goti in località San Paolo, la struttura è davvero bella: un villino in stile liberty immerso nella natura e tra le piante di ulivo (alcuni anche secolari). Qui a fare da protagonista è il verde della campagna, una campagna che rapisce e inebria e che cambia colori e profumi in base al periodo dell’anno e al susseguirsi delle stagioni. Grazie alla sua posizione poi, da alcuni locali di Amaranto Agriturismo e dal terrazzo è possibile ammirare in tutta la sua maestosa bellezza il centro storico di Sant’Agata che regala sempre emozione. Qualcuno poi vorrà sapere perché il nome Amaranto. Semplice, amaranto è una pianta spontanea che cresce nelle campagne santagatesi e che si fa notare per i suoi colori e le sue sfumature. 

Amaranto Agriturismo SantAgata de Goti Insegna Esterna
Amaranto Agriturismo Sant'Agata de Goti - Insegna Esterna

Come al solito veniamo accolti con gentilezza dal personale e dalla padrona di casa, Angela Ascierto motore e anima di questo luogo. Angela con la sua famiglia porta avanti con amore questo progetto e questo sogno che potrei riassumere così: ridare vita a questa struttura (l’antica casa e proprietà dei nonni), creando un riuscitissimo mix di calorosa accoglienza, genuina cucina locale e generosa ospitalità. L’agriturismo all’interno presenta ben 3 ambienti, con due sale. L’arredo è sobrio ma curato, alle pareti e in qualche angolo ci sono oggetti della vita contadina che fu. All’ingresso come al solito, il mio sguardo è rapito da una meravigliosa madia antica, che un tempo veniva utilizzata per impastare il pane ma anche per conservarlo, insieme alla farina e ad altri prodotti. Prima ho fatto un cenno all’ospitalità, non a caso, infatti Amaranto Agriturismo dispone anche di camere per gli ospiti e un totale di 14 posti letto. Insomma questa la location ideale per trascorrere un weekend di pace e tranquillità nella natura, godendo di una buona cucina locale. 

Amaranto Agriturismo Particolare della sala con camino
Amaranto Agriturismo. Sant'Agata de' Goti - Particolare della sala con il camino

Il menù cambia rigorosamente ogni settimana,ì in base alla stagionalità e alla disponibilità dei prodotti e delle materie prime, molte delle quali provenienti dallo stesso agriturismo. Ci servono il pane e un buonissimo vino aglianico locale. Si comincia con un piatto di salumi del Sannio (prosciutto di cantina, pancetta arrotolata, capocollo), formaggio semistagionato con miele, bruschettina con cime di rapa, pecorino e pinoli e provola appassita su foglia di limone.
Nota di merito per il prosciutto davvero meraviglioso, stuzzicante la bruschetta con cime di rapa, pecorino e pinoli e molto buona la provola appassita sulla foglia di limone con la sua nota aromatica.

Antipasto di salumi e formaggi
Antipasto di salumi e formaggi

Si continua con una maestoso tegamino di tracchie e patate al forno, veraci e goduriosi sapori contadini…

Costine e patate al forno
Costine e patate al forno

Sempre gradite le loro melanzane sott’olio, che mi ricordano la cucina di nonna e mamma.

Melanzane sottolio
Melanzane sott'olio

Teneri e freschissimi i broccoli appena lessati serviti olio a crudo e con i fagioli…

Broccoli e fagioli
Broccoli e fagioli

Sorprendente e dal sapore rustico il pancotto con ben sette verdure di campo e peperoni fritti…

Pancotto con verdure di campo e peperoni
Pancotto con verdure di campo e peperoni

L’antipasto di Amaranto Agriturismo non delude le nostre attese, un mix di sapori e genuini piatti della cucina contadina locale. Ecco che arriva il primo piatto, pasta fresca (le "pacche", formato di pasta tipico di Sant’Agata) cremosa con fagioli, porcini e salsiccia. La pasta è buonissima, tenace al morso e profumata, davvero azzeccato poi l’abbinamento dei fagioli con la loro cremosità con i porcini e la salsiccia. Confesso la mia colpa: ho fatto il bis.

Pasta fresca cremosa con porcini fagioli e salsiccia
Pasta fresca cremosa con porcini, fagioli e salsiccia

Angela e Salvatore mi viziano, ecco un secondo assaggio di primo, intriganti i ravioli ripieni di goduriosa genovese conditi con porcini e scaglie di caciocavallo.

Ravioli ripieni di genovese con funghi e caciocavallo
Ravioli ripieni di genovese con funghi e caciocavallo

In attesa del secondo ci alziamo per fare due passi in giardino e ammirare da qui il centro storico santagatese. Rientriamo giusto in tempo per gustare la spalla di maiale al forno con verdurine e patate. Dire che è buono credo sia riduttivo…

Spalla di maiale al forno con patate e verdure
Spalla di maiale al forno con patate e verdure

il nostro pranzo come sempre termina in dolcezza con la sbriciolata ricotta e cioccolato ovviamente fatta da loro e un biscotto con uvetta passa.

Sbriciolata al cioccolato e biscotto con luvetta
Sbriciolata al cioccolato e biscotto con l'uvetta

Accompagniamo il dessert con amari e liquorini vari e un buon caffè. Il costo del menù fisso per adulti è di 30 euro a persona, 20 invece il menù bimbi. Davvero un rapporto qualità – prezzo fantastico.

Amaranto Agriturismo è stata una fantastica conferma. Suggestiva la location, un villino di campagna in stile liberty con un patio esterno in legno dove durante la stagione calda si può pranzare o cenare all’aperto. La cucina conferma tutto ciò che di buono avevo scritto durante la mia precedente visita. I piatti sono convincenti, qui trovi una cucina della tradizione ben eseguita, realizzata con prodotti del territorio selezionati e materie prime in gran parte provenienti dall’agriturismo stesso come l’olio Evo, le passate di pomodoro, le conserve. I salumi sono fantastici (nota di merito per il prosciutto di cantina e la pancetta). I primi piatti sono realizzati sempre con pasta fresca fatta a mano. Di qualità la carne. Ottimi i dolci in particolare la sbriciolata ricotta e cioccolato. Il personale in sala è professionale e discreto. Meravigliosa l’accoglienza. Fantastico il rapporto qualità- prezzo. Complimenti ad Angela Ascierto perfetta padrona di casa e a Salvatore, profondo conoscitore di prodotti e materie prime e che in cucina si esprime con creatività e amore. In cucina poi ci sono anche l’inesauribile Giusy e Antonella che prepara i dolci e a cui prima o poi, chiederò la ricetta della sua mitica sbriciolata. Amaranto Agriturismo a Sant’Agata de’ Goti si conferma alla grande nella nostra guida sul web, tra quelli che sono a parer nostro gli agriturismi da segnare in agenda. Conferma assoluta.



Amaranto Agriturismo
Contrada San Paolo
Sant’Agata de’Goti (Bn)
Tel. 327 452 4981
Visita il sito web di Amaranto Agriturismo

Pubblicato in Campania

Sant’Agata de’ Goti è senza dubbio uno dei borghi più belli e caratteristici della Campania. Città dalla storia antichissima, è una meta che richiama turisti e visitatori grazie alla sua posizione, alla generosa natura che la circonda ed al suo centro storico che conserva tracce di storia disseminate in ogni dove: antichi palazzi, chiese, piccoli vicoletti e case che raccontano vicende affascinanti. Il centro storico di Sant’Agata de’ Goti è un vero e proprio spettacolo che si può ammirare dal ponte sul Martorano. L’immagine delle case cortina costruite sul costone tufaceo ed a strapiombo sul fiume, è davvero suggestiva. Dopo una bella passeggiata nel borgo antico, ci siamo fermati per pranzo all’Agriturismo Buro.

SantAgata de Goti Centro storico visto dal ponte sul Martorano
Sant' Agata de Goti - Centro storico visto dal ponte sul Martorano

Siamo non lontano dal centro, nella zona denominata “Pennino”, in una posizione dominante. Da qui, visto che siamo su una collina, si può ammirare la vallata, il centro storico di Sant’Agata e il maestoso Monte Taburno che come un bonario guardiano lo osserva dall’alto. E’ Sabato, ci siamo fermati all’Agriturismo Buro per pranzo. Dopo aver parcheggiato l’auto nel comodo e ampio parcheggio dell'Agriturismo, ci accomodiamo. A fare gli onori di casa c’è Mario, proprietario e motore inesauribile.
Con lui tutta la famiglia Buro si dedica con passione e dedizione sia all’azienda agricola che alla struttura. L’Agriturismo Buro è una bellissima struttura, ci sono grandi sale interne, una terza più piccola e poi una veranda luminosissima. L’arredo è semplice ma curato. C’è anche un bellissimo giardino esterno dove potersi rilassare all’aria aperta. Siamo in pratica su una collina rigogliosa e piena di ulivi, da cui si può ammirare il centro storico di Sant’Agata dei Goti da una prospettiva diversa.
Diamo un’occhiata al menù, c’è la possibilità di affidarsi a Mario o di scegliere alla carta. La Domenica e nei giorni festivi, data la incredibile presenza di ospiti, l’Agriturismo Buro propone chiaramente un menù fisso (scelta inevitabile e comprensibile). Negli altri giorni ed anche il Sabato si può invece anche ordinare alla carta. Noi optiamo per una sorta di menù guidato. Si comincia con un classico santagatese: le ‘nfrennule che tanto amo. Questi tarallucci fatti con farina, olio, vino bianco e finocchietto selvatico, sono eccezionali e creano dipendenza.

Le nfrennule dellAgriturismo Buro
Le 'nfrennule dell'Agriturismo Buro

Ovviamente le ‘nfrennule sono fatte da loro, così come tutti i prodotti da forno ed il pane (realizzato con il lievito madre), che prima, sbirciando in cucina, avevo visto in cottura nel forno a legna. Un vero spettacolo…

Pane al lievito madre in cottura nel forno a legna
Agriturismo Buro - Pane al lievito madre in cottura nel forno a legna

Da bere ci servono un ottimo vino aglianico della zona. Si comincia con l’antipasto, un trionfo di portate che raccontano il territorio. Si comincia con salumi locali: prosciutto del Sannio, pancetta, capocollo e una soppressata davvero notevole. Al centro una buonissima ricottina di bufala con il miele di acacia. Meravigliosi i salumi con una nota di merito per il prosciutto, delizioso. Sapido il giusto, profumato, buonissimo. La ricottina si scioglieva in bocca e si sposava a meraviglia con il miele di Sant’Agata.

Agriturismo Buro SantAgata De Goti Salumi del Sannio e ricottina
Agriturismo Buro SantAgata De Goti Salumi del Sannio e ricottina

Ci servono delle bruschette ancora calde con il soave lardo di Colonnata, che meraviglia…

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Bruschette con il lardo

Poi ecco un buonissimo formaggio al tartufo nero (proveniente da Cautano, altro borgo del Sannio) servito con le noci.

Formaggio al tartufo nero e noci
Formaggio al tartufo nero e noci

Sempre con le noci arriva un altro formaggio, questa volta di pecora dell’azienda agricola Viscusi, altra interessante realtà di Sant’Agata.

Formaggio di pecora e noci
Formaggio di pecora e noci

A tambur battente arrivano le altre portate dell’antipasto dell’Agriturismo Buro, intanto Mario, vulcanico e presente, passa per sincerarsi che tutto stia andando per il meglio. Si procede alla grande. Come resistere alle morbide e profumate pizzette fatte con il lievito madre? Infatti non resistiamo.

Agriturismo Buro SantAgata DeGoti Pizzette fatte con lievito madre
Agriturismo Buro - Sant'Agata De'Goti - Pizzette fatte con lievito madre

La zucca in agrodolce è divina, accompagnata dalle olive verdi appena schiacciate.

Zucca in agrodolce e olive
Zucca in agrodolce e olive

Nel pancotto con cicoriette e cardilli e un po’ di “forte”, c’è tutto il sapore delle tradizioni contadine. Un piatto saporito e per certi versi rassicurante.

Pancotto con cicoriette
Pancotto con cicoriette e cardilli

L’antipasto di Buro ci regala ancora delle sorprese. Ecco che ci servono i peperoncini verdi in pastella che ho trovato sorprendenti e un godurioso fagottino fritto, ripieno di mortadella e caciocavallo, di una bontà inaudita.

Panzerottino cacicocavallo e mortadella e peperoncini verdi in pastella
Panzerottino cacicocavallo e mortadella e peperoncini verdi in pastella

Credi che l’antipasto sia finito qui? Ti sbagli di grosso. Arriva un altro piatto della tradizione contadina, costine e patate al forno. Che profumo e che bontà !

Costine e patate
Costine e patate

Mario poi ci regala una chicca: uova fresche appena fatte dalle galline rosse del pollaio, eccole all’occhio di bue. Semplici, gustose, genuine.

Uovo bio all occhio di bue
Uovo bio all'occhio di bue

E' il momento dei primi, ci servono delle meravigliose pappardelle con porcini del Taburno e guanciale. Un piatto a cui mancava solo la parola, con un'attenzione particolare anche all'impattamento (la qual cosa non guasta mai).

Pappardelle con porcini del Taburno e guanciale
Pappardelle con porcini del Taburno e guanciale

Poi ecco un primo piatto tipico di Sant'Agata de' Goti, che fa parte della tradizione locale: pacche e ceci, arricchite in questo caso con i porcini aglio e olio. Le pacche sono una pasta fatta a mano davvero gustosissima.

Pacche con ceci e porcini aglio e olio
Pacche con ceci e porcini aglio e olio

Mario Buro ci vizia, e ci fa assagiare anche gli agnolotti alla mela annurca con pioggia di cacio e noci. Decisamente intrigante nel ripieno, l’abbinamento della ricotta con la nota dolce della mela annurca. Il cacio regala al piatto un po’ di sapidità con la bella nota croccante delle noci tritate. Piatto sorprendente.

Agnolotti alla mela annurca con pioggia di cacio e noce
Agnolotti alla mela annurca con pioggia di cacio e noci

Il nostro pranzo all'Agriturismo Buro continua. Ordiniamo un secondo da dividere: misto alla brace (salsiccetta, coppa e agnello) con patatine. Ottima davvero la carne, menzione speciale per l'agnello tenerissimo.

Agriturismo Buro SantAgata de Goti Misto alla brace IGP con patatine
Agriturismo Buro. Sant'Agata de Goti - Misto alla brace IGP con patatine

Anche l'insalata dell'orto merita, fresca e ben condita.

Insalata dellorto
Insalata dell'orto

Non possiamo chiudere il nostro pranzo senza un dolce. Gustiamo la mitica torta cioccalto e pere di Pasqualina. Davvero eccezionale.

Torta pere bio e cioccolato
Torta pere bio e cioccolato

Accompagniamo il dolce con due amari alla scorzetta di arancia. E chiediamo il conto.

Amaro alla scorzetta darancia
Amaro alla scorzetta d'arancia

Paghiamo per il nostro pranzo all'Agriturismo Buro 32 euro a persona. Davvero ottimo il rapporto qualità – prezzo.

L’Agriturismo Buro per noi rappresenta una garanzia. Non è la prima volta che veniamo qui, e ogni volta è sempre una conferma. Più volte ve ne ho parlato e abbiamo scritto di questo Agriturismo, nato da un’azienda agricola. Il motore è la famiglia Buro che accoglie i suoi ospiti con gentilezza e cortesia facendoli sentire come a casa. Mario è un fantastico padrone di casa, così come la dolce Pasqualina, ma la cosa che colpisce è come tutta la famiglia sia pienamente coivolta in questo progetto. La location è davvero bella, grazie anche alla sua posizione panoramica da cui si può ammirare dall’alto il borgo antico di Sant’Agata de’ Goti.
Qui all'agriturismo Buro trovi piatti della tradizione contadina. La cucina si avvale delle sapienti mani della signora Teresa, custode di ricette e piatti del territorio. Meravigliosa la pasta fresca (cavatelli, tagliatelle, pacche e pappardelle), i primi sono conditi con ogni ben di Dio dal sugo di pomodoro biologico, alle verdure dell'orto, ai funghi porcini del Taburno.  I prodotti utilizzati e le materie prime provengono quasi tutti dall’azienda agricola di famiglia o comunque da piccoli produttori e allevatori locali. Per i dolci scende in campo anche Pasqualina, fantastica la sua mano. L’Agriturismo Buro a Sant’Agata de’ Goti è una certezza. A parer nostro un signor agriturismo, assolutamente da non perdere. Garantiamo noi.


 

Agriturismo Buro
Via Pennino n. 15
Sant’Agata de’ Goti (Bn)
Tel. 0823717006
Visita il sito web dell'Agriturismo Buro

Pubblicato in Campania
Martedì, 18 Ottobre 2022 22:06

Tenuta dei Quiriti. Alvignano (Ce)

I nostri itinerari gastronomici ci conducono questa volta ad Alvignano, un paesino dell’Alto Casertano, situato alle pendici dei Monti Trebulani, dal quale si ammira l’imponenza della catena montuosa del Matese. In questo paesino, che fu importante roccaforte dei Normanni e degli Angioini, è possibile visitare i resti dell’antico Castello e perdersi tra le viuzze intrise di storia, ma soprattutto assaggiare la mozzarella e la burrata per cui questo paese è molto conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali.
A pochi chilometri dal centro storico di Alvignano, sorge, in un contesto rurale ed incantevole, l’agriturismo Tenuta dei Quiriti.

Tenuta dei Quiriti Alvignano Ingresso Agriturismo
Tenuta dei Quiriti. Alvignano - Ingresso Agriturismo

Appena arrivati, restiamo sorpresi in positivo dai grandi spazi esterni dove il verde ed il colore dei fiori prevale; c’è anche una funzionale e comoda area giochi per i bambini e una zona dedicata al campeggio.I rumori ed il caos della routine quotidiana sono già un lontano ricordo, i nostri sensi sono ora pervasi solo dal silenzio della natura e dai profumi che provengono dalla cucina e che ci invitano a sederci a tavola.

Tenuta dei Quiriti Sentiero che porta allingresso dellAgriturismo
Tenuta dei Quiriti - Sentiero che porta allingresso dell'Agriturismo

Particolare è la scelta del nome di questo luogo Tenuta dei Quiriti, che richiama alla “Romanitas”, una concezione quasi sacra della vita e dell’uomo. Una sorta di dimensione che privilegia la natura, il silenzio, la bellezza e l’armonia della vita semplice. La Tenuta dei Quiriti è un luogo ameno, dove poter gustare in un clima di convivialità cibo sano e una genuina cucina della tradizione. Il personale ci accoglie con cortesia e disponibilità, ci vengono illustrati i piatti compresi nel menù fisso della Domenica.

Tenuta dei Quiriti Alvignano Particolare sala interna
Tenuta dei Quiriti. Alvignano - Particolare sala interna

Ci servono acqua e vino di loro produzione (ottimo), un buonissimo pane locale e si comincia con l’antipasto della casa che è ricco di tantissime portate con prodotti del territorio, tutti rigorosamente a km 0, molti dei quali coltivati con passione dagli stessi proprietari; il menù è fisso e varia di settimana in settimana nel pieno rispetto della stagionalità dei prodotti coltivati; iniziamo con prosciutto crudo, capocollo, lonzino di maialino pezzato, pecorino di Don Luigi un mix di sapori deciso e squisito, che viene arricchito poi di altre portate, quali mozzarelline di bufala (tipiche del territorio di Alvignano).

Antipasto dei Quiriti Salumi e formaggi
Antipasto dei Quiriti Salumi e formaggi

E poi ecco degli involtini di melanzane, rustico napoletano e degli squisiti funghi prataioli ripieni, una vera e propria delizia.  

Involtini di melanzane rustico napoletano e prataioli ripieni
Involtini di melanzane, rustico napoletano e funghi prataioli ripieni

E’ la stagione delle zucche e allora ecco una semplice e squisita zucca alla griglia.

Zucca alla griglia
Zucca alla griglia

Abbiamo poi apprezzato molto la zuppetta di fagioli con scarole perfetta per equilibrio e gusto.

Zuppetta di borlotti e scarola
Zuppetta di borlotti e scarola

Il menu domenicale prevede un assaggio di due primi piatti, diversi nelle loro peculiarità ma entrambi superbi: si inizia con una crepes ripiena con trito di scottona, mozzarella e ricotta di bufala in guazzetto di pomodori datterini, un piatto davvero notevole.

Crepes con trito di scottona mozzarella e ricotta di bufala in guazzetto di datterini
Crepes con trito di scottona, mozzarella e ricotta di bufala in guazzetto di datterini

Ma raggiungiamo l’apoteosi con gli scialatielli in vellutata di patate, pancetta di nero e caciocavallo, anche questo sapientemente cucinato, con un giusto equilibrio di sapori e una meravigliosa pancetta di nero casertano.

Scialatielli in vellutata di patate pancetta di nero e caciocavallo podolico
Scialatielli in vellutata di patate, pancetta di nero e caciocavallo podolico

Ci concediamo una pausa, prima sdraiandoci sulle panche immerse nel verde e poi girando tra gli ampi spazi ed i giardini dal verde rigoglioso che circondano la tenuta. Torniamo al tavolo e, per secondo, mangiamo reale di podolica cotta lentamente a bassa temperatura con patate al rosmarino…eccezionale!

Podolica cotta a bassa temperatura con patate al rosmarino
Podolica cotta a bassa temperatura con patate al rosmarino

Infine, (per chi non fosse ancora sazio), ecco una bella macedonia di frutta.

Macedonia di frutta
Macedonia di frutta

Non vuoi poi assaggiare la loro mitica torta di mele? Accompagniamo il dessert con caffè e liquore artigianale.

Torta di mele
Torta di mele

Costo del nostro pranzo alla Tenuta dei Quiriti: 35 euro a persona per gli adulti, 15 euro a persona per i bambini, compreso di bevande e di un ottimo vino di produzione propria.

La Tenuta dei Quiriti ad Alvignano è stata una meravigliosa scoperta. Questo è un meraviglioso agriturismo che si estende su una superficie di oltre 10 ettari. All’interno la struttura presenta due belle sale, all’esterno c’è un’area relax di 1000 mq con piscina, e in più c’è un’area gioco attrezzata per i più piccoli. Qui poi c’è ampio spazio per gli amici a 4 zampe. Da sottolineare la presenza di un’area dedicata al campeggio e di un parcheggio custodito. A tutto ciò si aggiunga una cucina di ottimo livello con prodotti stagionali, pani, rustici e focacce realizzate nel loro forno a legna. Il servizio è preciso e veloce e abbiamo trovato giusto il rapporto qualità-prezzo. La Tenuta dei Quiriti è un luogo in cui lasciarsi andare alla armonia delle cose semplici, del silenzio dei monti e della natura accompagnati da una cucina rurale che non delude ma che anzi, utilizzando i prodotti del territorio, sperimenta in un mix decisamente riuscito. Noi Templari del Gusto lo consigliamo assolutamente.

 

 


Tenuta dei Quiriti
Via Casa Lorenzo, n.8
Alvignano (Ce)
Tel. 334 7742648
Visita il sito web della Tenuta dei Quiriti

Pubblicato in Campania
Giovedì, 18 Agosto 2022 23:39

Agriturismo Capacchione. Flumeri (Av)

L’Irpinia è una terra che amiamo, qui la vita ha un ritmo più lento, quasi ancestrale e lo scorrere delle stagioni regala sempre emozioni. L’Irpinia seduce in ogni periodo dell’anno con prodotti meravigliosi. Siamo a Flumeri, il casello dell’A-16 di Grottaminarda dista solo pochi Km. Noi siamo stati a pranzo all’Agriturismo Capacchione, la location è davvero suggestiva: un bellissimo casale di campagna che si trova su un piccolo altopiano panoramico poco fuori il paese. Molto bella l’atmosfera che si respira arrivando qui, grazie alla pietra leccese, al legno, e al bellissimo camino (che acceso nei mesi freddi è uno spettacolo). Qui si respira un’aria di rassicurante familiarità. Ho trovato molto bello e curato anche il giardino esterno. Questo è il luogo ideale per chi cerca relax, quiete e soprattutto per chi desidera gustare una generosa cucina irpina della tradizione contadina. La struttura dispone anche di sei camere attrezzate per gli ospiti.

Agriturismo Capacchione Insegna esterna
Agriturismo Capacchione Insegna esterna

L’Agriturismo nasce nel 1999 grazie all’idea e alla passione di Raffaele e Michela, che intendevano proporre la vera cucina irpina contadina con i prodotti dell’orto e le eccellenze del territorio. L’Agriturismo Capacchione quindi ha una storia ormai consolidata. Qui c’è anche l’azienda agricola che produce tra le altre cose un ottimo olio di Ravece, e un vino aglianico di tutto rispetto, olio e vino che vengono ovviamente utilizzati in cucina e proposti agli ospiti dell’agriturismo. Naturalmente a farla da padrona è la buona cucina irpina della tradizione contadina: ortaggi rigorosamente stagionali, salumi e formaggi del territorio, paste (molte fatte a mano), e una sapiente e accurata scelta della carne (uno dei must del locale).
Ma andiamo per gradi per raccontarti la nostra esperienza. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio dell’agriturismo ci accomodiamo al nostro tavolo. Si comincia subito con gli antipasti. Da bere ci servono le minerali e il buonissimo vino rosso della casa. Cominciano le danze …. Ecco il mitico prosciutto crudo supremo, servito tagliato al coltello. Un prosciutto irpino di assoluta qualità, al contempo sapido e dolce, gustoso. Poi tagliato così è una vera delizia.

Il meraviglioso prosciutto irpino tagliato al coltello
Il meraviglioso prosciutto irpino tagliato al coltello

A seguire delle delicatissime ricottine e dei nodini di mozzarella che accompagniamo al prosciutto naturalmente. Nota di merito per le ricottine, delicate e di un buono pazzesco…

Ricottine e nodini di mozzarella
Ricottine e nodini di mozzarella

Si prosegue con un piatto con delle frittelle, delle melanzane fritte, dei tranci di pizza homemade, dei mini crocchè e dei tocchetti di frittata. Qui da rimarcare le melanzane fritte (una goduria), la buonissima pizza e la frittata (vero sapore contadino).

Antipasto
Antipasto

E che dire del profumo e del sapore di melanzane e peperoncini verdi in padella? Che meraviglia quel sughetto che mi ha costretto alla scarpetta....

Melanzane e peperoncini verdi
Melanzane e peperoncini verdi

A chiudere l’antipasto una zuppetta di fagioli con crostini di pane e origano. Semplicemente deliziosi.

Zuppetta di fagioli con crostini di pane
Zuppetta di fagioli con crostini di pane

L’antipasto mi ha davvero soddisfatto, a dir poco ricco, con pietanze e piatti della tradizione contadina irpina. Non sono da meno i primi. I ravioli ripieni di ricotta con i porcini mi hanno sorpreso, un piatto che raramente ho gustato in un agriturismo. Delicati e gustosi i ravioli con un generoso ripieno di ricotta, perfetto l’abbinamento con il sugo ai porcini. Davvero un gran piatto.

Ravioli di ricotta con i porcini
Ravioli di ricotta con i porcini

I cavatelli con i talli sono un must della cucina povera contadina, una cucina dove non si butta nulla e si valorizza ogni cosa. In questo piatto ci sono i talli di zucca e zucchine, ossia la parte più tenera del loro stelo, vale a dire le foglie e i rametti che si trovano sulla pianta.

Cavatelli con i talli
Cavatelli con i talli

Ma il top lo raggiungiamo con le orecchiette all’ortolana, con pomodorini, zucchine e melanzane. Un tripudio di colori, di profumi e sapori, anche solo per questo piatto vale la pena venire qui. Mi è piaciuto davvero.

Orecchiette allortolana
Orecchiette all'ortolana

Saremmo sazi, ma che fai, non vuoi gustare un po’ di carne mista alla brace? L’Agriturismo Capacchione ha tra i suoi punti di forza proprio la carne, che viene accuratamente selezionata e scelta seguendo la provenienza dei pascoli della zona. La carne è amatissima dagli ospiti e gustandola non faticherai a scoprirne il motivo. Noi proviamo un misto di salsiccia, fettina e agnello grigliate a regola d’arte.

Carne alla brace
Carne alla brace

Come contorno optiamo per una bella insalata fresca di campo, condita perfettamente.

Insalata dellorto
Insalata dell'orto

Siamo davvero pieni, nostro malgrado rinunciamo al dolce ma non possiamo non assaggiare il mitico liquore di amarena di loro produzione. Potremmo definirlo cherry irpino homemade, con tanto di amarene sul fondo del bicchierino. 

Liquore allamarena
Liquore alle amarene

Il costo medio di un pranzo si aggira sui 30 euro a persona. Il rapporto qualità prezzo è super, soprattutto se consideriamo la generosità delle porzioni e la qualità della materia prima.

L’Agriturismo Capacchione a Flumeri è una garanzia. La location è caratteristica e suggestiva: un bel casolare immerso nel verde, su un altopiano panoramico, poco fuori il paese. La cucina è quella che ti aspetti di trovare in un luogo del genere. Una ricca e generosa cucina irpina della tradizione contadina con alcuni piatti degni di nota. L’antipasto è abbondante e vario, da non perdere il prosciutto crudo irpino tagliato al coltello e la zuppa di fagioli. I primi sono molto buoni, le orecchiette all’ortolana sono memorabili, i ravioli ripieni di ricotta ai funghi porcini hanno poco da invidiare a quelli di un ristorante gourmet. La carne è eccellente e rappresenta uno dei loro punti di forza. Il servizio è veloce e informale. Da notare poi che quando abbiamo fatto visita noi c’era davvero il pienone. Super il rapporto qualità – prezzo se consideriamo la generosità delle porzioni e la qualità della materia prima. L’Agriturismo Capacchione a Flumeri merita assolutamente la visita. Garantiamo noi.




Agriturismo Capacchione
Contrada Candelaro n.5
Flumeri (Av)
Tel. 0825 443496
Visita il sito web dell’Agriturismo Capacchione

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