La zucca è una delle protagoniste indiscusse della tavola d’Autunno, ed è anche la protagonista di questo piatto meraviglioso che abbiamo gustato dalla nostra amica, la bravissima Isabella Preziuso, chef e “anima” della Locanda La Molara a Summonte. Questa parmigiana di zucca ti sorprenderà, è delicata, gustosa e in più semplicissima da fare. Quando si parla di parmigiana, pensiamo subito alle melanzane come è giusto che sia, ma questa parmigiana di zucca non ti deluderà. Ecco la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr di zucca
- 150 gr di scamorza
- 100 gr di prosciutto cotto
- Olio Evo q.b.
- Parmigiano grattugiato q.b.
- Sale e pepe q.b.
Parmigiana di Zucca
Procedimento:
Eliminare la buccia e tagliare la zucca a fette sottilissime.
Friggere ogni fetta di zucca, da entrambi i lati in olio evo. Nel frattempo grattugiare il prosciutto cotto e la scamorza.
Disporre in una teglia di ceramica un primo strato delle fette di zucca un po’ di sale e pepe poi aggiungere prosciutto cotto e scamorza chiudere con un altro strato di zucca e fate quest’operazione fino ad esaurimento zucca coprire solo l’ultimo strato finale con un po’ di parmigiano .
Cuocete in forno a 180° per 15 minuti. La nostra parnigiana di zucca è pronta...
Parmigiana di Zucca - Dettaglio
Locanda La Molara
Via Campo di Maio n.3
Summonte (Av)
Tel. 0825 691511
Visita la pagina Fb della Locanda La Molara
Peppe Zullo non è solo un grande chef (attenzione però, perché lui ama definirsi semplicemente cuoco-contadino), ma è anche persona eccezionale, un mash-up di sapienza contadina, tecnica, passione e umanità che lo rendono a suo modo unico. Noi spesso veniamo a pranzo da Peppe Zullo e adoriamo la sua cucina che racconta un territorio, la Daunia terra generosa e aspra, terra di radicate tradizioni contadine che fortunatamente sono ancora presenti.
Peppe da anni è anche un volto noto in Tv, protagonista di ospitate e programmi dove racconta la sua cucina e la sua terra. La sua è una storia fatta di passione, sacrifici e un legame assoluto e antico con il suo paese Orsara di Puglia e con la sua terra.
Se c’è un piatto che forse meglio di altri lo rappresenta, è sicuramente la sua mitica parmigiana di borragine, un vero e proprio must, un piatto iconico che ha come protagonista la borragine, questa erba spontanea dalle incredibili proprietà. Ecco la ricetta…
Ingredienti per 4 persone:
- 250 gr di pomodori (vernini)
- 250 gr di foglie di borragine
- Parmigiano 100 gr.
- Scamorza 100 gr.
- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- Fiori di borragine (per decorare)
- Farina di grano tenero e acqua frizzante (per la pastella)
Procedimento:
Cominciamo con la preparazione degli ingredienti. Bisogna lavare in modo approfondito le foglie di borragine. Lavare e ridurre a fette i pomodori. Tagliare la scamorza a fettine e grattugiare il parmigiano.
Una volta preparati gli ingredienti che ci serviranno per il piatto, prepariamo una pastella con farina di grano tenero e acqua frizzante.
Passiamo le foglie di borragine nella pastella e friggiamole in una padella con dell’olio Evo. Quando le foglie di borragine saranno dorate, togliamole dalla padella con una schiumarola e mettiamole su un foglio di carta da cucina per far perdere loro l’unto in eccesso.
Intanto prepariamo una bella teglia da forno che ci servirà per comporre la nostra parmigiana. Sul fondo disponiamo la carta forno e componiamo la parmigiana mettendo un primo strato di foglie di borragine, i pomodori vernini, la scamorza a fettine e il parmigiano. Continuiamo così formando almeno quattro strati e terminando con pomodorini, scamorza e parmigiano.
Inforniamo a 180° per 15 minuti. Serviamo la nostra parmigiana calda o tiepida e completiamo il piatto con un filo di olio Evo a crudo, decorando con un fiore di borragine.
Il piatto è pronto.
Lo chef Peppe Zullo e la sua parmigiana di borragine
N.B. Ringraziamo Giuseppe Luciano Pirro per averci fornito le foto a corredo di questa ricetta.
Peppe Zullo – Nuova Sala Paradiso
Via Piano Paradiso
Orsara di Puglia (Fg)
tel. 0881 964763
Visita il sito web di Peppe Zullo
La Pizza Parigina è senza dubbio la regina dello street food napoletano. Un po’ pizza, un po’ rustico. E’ in pratica una pizza farcita con una base di pasta della pizza, un goloso ripieno di pomodoro, caciocavallo (o provola secca dolce) e prosciutto cotto il tutto racchiuso in superficie da uno strato di pasta sfoglia. La si trova un po’ dovunque nei bar, nelle pasticcerie e rosticcerie napoletane ed è una bontà incredibile.
Nonostante il nome faccia pensare a Parigi, in realtà il nome deriva da altro. La sua origine pare risalga all’800 all’epoca del Regno delle Due Sicilie, quando alcuni cuochi (loro si di origine francese) che lavoravano alla corte dei Borbone crearono questa bontà per la Regina. Fu creata per la Regina quindi, in lingua napoletana “pa regìn”, che nel tempo è diventata una parola sola: “parigina”.
Altri invece sostengono che la parigina come la conosciamo e la gustiamo oggi, sia stata creata di recente negli anni 70 in una rosticceria di Afragola nel napoletano. Fatto sta che parliamo di una bontà unica che se non hai mai provato, devi gustare.
Noi ti proponiamo la ricetta di Caffè Internet di Sant’Anastasia per fare la parigina a casa.
Ingredienti per una teglia di circa 30 cm x 40 cm:
Per l’impasto:
- 500 gr di farina tipo 00
- 280 gr di acqua (non fredda)
- 10 gr di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 gr di sale
- 1 cucchiaino di olio Evo
Per la farcitura:
- 250 gr di passata di pomodoro
- 250 gr di caciocavallo (o provola dolce secca)
- 200 gr di prosciutto cotto
- Un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di olio Evo
Per foderare:
- 1 rotolo di pasta sfoglia
- Un uovo
Procedimento:
Impastiamo gli ingredienti per dare vita al nostro impasto per la pizza che sarà la base della parigina. Sciogliamo il lievito nell’acqua (non fredda mi raccomando). Aiutiamoci bene con una forchetta fino a quando sarà ben sciolto. Mettiamo in un altro recipiente la farina ben setacciata, il cucchiaino di zucchero, e aggiungiamo piano piano l’acqua con il lievito sciolto. Lavoriamo bene fino a quando non avrà la giusta consistenza. Poi aggiungiamo l’olio a filo e il sale. Lavoriamo il nostro impasto e lasciamolo lievitare coperto da un canovaccio a temperatura ambiente per almeno 3 ore.
Intanto prepariamo gli ingredienti per la farcitura. Tagliamo a fettine sottilissime il caciocavallo (o la provola dolce secca).
Foderiamo una teglia ben unta con l’impasto per la pizza e stendiamo bene. Adagiamoci sopra la passata di pomodoro, poi il prosciutto cotto a fette sottili e a chiudere le fettine di provola (o caciocavallo).
Ricopriamo tutto con la pasta sfoglia in modo uniforme. Facciamo aderire bene la sfoglia. Poi facciamo qualche buchetto in superficie con la forchetta (servirà a far uscire aria in cottura).
Infine spennelliamo con un tuorlo d’uovo sbattuto.
Inforniamo (a forno preriscaldato) in modalità statica a 180° per circa 40 minuti. Controlliamo il processo di cottura infilando uno stuzzicadenti all’interno della pizza per verificarne la cottura.
Trascorso questo tempo. Lasciamo raffreddare un po’ prima di tagliare e servire la nostra Parigina! Et voilà…il gioco è fatto.
Caffè Internet
Cc Le Aquile - Sant’Anastasia (Na)
Pomigliano D’Arco (Na)
Casoria (Na)
Volla (Na)
Info: 081 530 2533
Visita il sito web di Caffè Internet
Le polpette di ricotta sono un piatto unico ma si prestano anche come sfizioso antipasto. Prepararle è molto semplice, si conservano bene (anzi, il giorno dopo sono pure più buone) e si possono gustare sia al sugo sia in bianco. Cotte al forno oppure il padella.
Ricetta Polpette di ricotta per 4 persone.
Ingredienti:
Per le polpette
- 400 gr ricotta vaccina
- 100 gr pane in cassetta
- 1 uovo
- 40 gr pecorino grattugiato
- Pepe nero q.b.
- Prezzemolo q.p.
Per il sugo
- 600 gr salsa di pomodoro ciliegino
- Olio evo q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- Origano q.b.
- Sale q.b.
Preparazione:
Amalgamante la ricotta ben scolata dal siero con il pane in cassetta ben sminuzzato (non occorre bagnarla con acqua o latte). Aggiungete l’uovo e il formaggio pecorino grattugiato. Infine, una generosa spolverata di pepe nero, e prezzemolo tritato fresco quanto basta. Dovrete ottenere un composto morbido ma malleabile. SE occorre, aggiungete un cucchiaio di pangrattato. Ponete in frigo il composto per almeno mezz’ora. Intanto preparate il sugo. In una padella capiente fate rosolare leggermente l’aglio con l’olio. Aggiungete la salsa, un pizzico di sale e l’origano. Fate cuocere per circa 10 minuti. Preparate le polpette e ponetele con delicatezza nel sugo. Dovranno cuocere per circa 15/18 minuti. Importante: non giratele ma muovete la padella di tanto in tanto.
Si possono mangiare da sole oppure accompagnare con del riso basmati.
Cari amici ecco una bella ricetta autunnale. Ho preparato le mie adorate polpette questa volta con la zucca e con un goloso cuore filante. Sono ideali da fare, stuzzicanti e irresistibili. Le ho accompagnate con una purea di ceci. Non sono difficili da fare, occhio alla ricetta.
Ingredienti per circa 15 polpette di medie dimensioni:
- 500 gr di zucca
- 60 gr di pecorino
- Una mozzarella di circa 200 gr
- Un uovo
- Noce moscata q.b.
- Pangrattato
- Olio per friggere
Ingredienti per la purea di ceci:
- Mezzo scalogno
- Olio Evo q.b.
- Un vasetto di ceci
- Peperoncino q.b.
- Rosmarino q.b.
- Sale q.b.
Procedimento:
Come prima bisogna cuocere in forno a 200° la zucca. Si può farla a fette, ci vorrà meno tempo. Il consiglio che vi do è di coprirla con la stagnola per non farla seccare troppo. Fare raffreddare, dopodiché sminuzzarla bene e aggiungere alla zucca circa 60 gr di pecorino, un uovo, la noce moscata e il pangrattato. Bisogna andare un po’ a occhio, bisogna metterne tanto quanto ne chiede la zucca per poterla lavorare. Formiamo le polpette mettendo al centro un dadino di mozzarella (dopo averla fatta ben sgocciolare). Bisogna ripassarle poi nel pangrattato e friggerle in abbondante olio bollente.
Per la purea di ceci utilizziamo mezzo scalogno, un filo d'olio evo e un vasetto di ceci (io uso quello in vetro). Far cuocere con poca acqua e un pizzico di sale, peperoncino e rosmarino. Passare il tutto con il minipimer e la nostra purea è pronta. E’ squisita e può essere usata anche per farcire dei deliziosi crostini.
Ecco delle squisite polpette di zucchine servite con il pesto fresco di basilico. Le abbiamo gustate al Ritorante del Borgo a Castel di Sasso. Sono semplici da fare e irresistibili, grazie al caro amico Pasquale Izzo per la ricetta. Prova a farle a casa…
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g di zucchine
- 1 uovo
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 100 gr di pane raffermo
- 100 gr di ricotta
- Basilico e menta q. b.
- 4 cucchiai pangrattato
- Olio di semi di arachide q.b. (per friggere)
- Qualche cucchiaio di pesto fresco di basilico
Procedimento:
Sciacquate le zucchine, asciugatele e rimuovete le estremità. Tritate una ad una le zucchine utilizzando una grattugia con fori grandi.
Tritate il basilico e la menta e metteteli in un frullatore insieme al pane e al formaggio. Aggiungete le zucchine ed impastate a mano, incorporando man mano il pangrattato e la ricotta.
Formate le polpette ripassandole leggermente nel pangrattato prima di friggerle in olio fino a doratura.
Potete servire le polpette di zucchine sia calde che fredde, nappate con un cucchiaio di pesto di basilico fresco.
- Chef Alessia D'Ovidio -
Ristorante Del Borgo
Piazzetta San Biagio n. 7
Castel di Sasso (Ce)
Tel. 0823 878051 – 347 2926204
Visita il sito web del ristorante Del Borgo
Gustosi, profumati non si può non sorridere quando mangi un crocché di patate con il suo ripieno morbido e godurioso. Scopri come fare i crocché a regola d’arte. Ecco la ricetta…
Ingredienti per 25/30 crocchè:
- 1 kg di patate
- Pepe q.b.
- Sale q.b.
- 2 rossi d’uovo (solo i tuorli)
- 120 gr. di parmigiano grattugiato
- 200 gr. di prosciutto cotto a dadini
- 200 gr di provoletta affumicata a cubetti
- Noce moscata q.b.
Per panare:
- Pan grattato q.b.
- 2 uova
Per friggere:
- olio di arachidi
Procedimento:
Dedichiamoci alle patate, la prima operazione da fare è lavare bene le patate e cuocerle in abbondante acqua salata per una mezz’oretta. Una volta cotte dobbiamo scolarle e farle raffreddare.
Quando le patate sono quasi fredde peliamole, tagliamole a tocchetti e passiamole nello schiacciapatate, raccogliendo il tutto in una ciotola bella capiente.
Schiacciamo bene tutte le patate e nella ciotola aggiungiamo il parmigiano (c’è chi usa anche il pecorino ma dipende dai gusti, spesso noi usiamo un mix di parmigiano e pecorino, diciamo un 50 % e 50 %), il sale, il pepe e i due rossi d’uovo e la noce moscata.
N.B. C’è chi ama mettere nei crocchè anche il prezzemolo, in questo caso il prezzemolo, lavato e tritato va aggiunto in questa fase.
Lavoriamo bene e amalgamiamo il nostro impasto di patate. L’impasto deve essere omogeneo e compatto, poi formiamo i nostri crocchè raccogliendo l’impasto nel palmo di una mano e facendo un buchetto allungato al centro e posizionando prima di chiuderli, qualche dadino di prosciutto e la provola. Richiudiamo l’impasto dandogli la classica forma dei crocchè.
Crocchè fase della preparazione
Facciamo questa operazione fino a quando l’impasto non sarà terminato. Sistemiamo tutti i crocchè su un canovaccio.
E’ il momento della panatura. Questa operazione è molto importante ai fini di un buon risultato finale. In una ciotolina sbattiamo due uova, e passiamo ogni crocchè prima nell’uovo poi nel pan grattato (che avremo messo in un’altra ciotola), poi di nuovo nell’uovo, poi ancora nel pan grattato in modo tale da ottenere una panatura omogenea.
Crocchè appena panati pronti per essere fritti
Terminata questa operazione friggiamo i crocchè in abbondante olio di arachidi che deve essere prima portato ad una temperatura di 180°. Cuociamo bene i crocchè girandoli di tanto in tanto, una volta cotti, facciamoli scolare su carta assorbente in modo che perdano l’unto in eccesso. Ci siamo! I nostri crocchè sono pronti, vanno serviti ancora tiepidi e faranno la gioia vostra e dei vostri commensali.
Crocchè di patate con prosciutto cotto e provola affumicata Dettaglio
P.S. Le patate più adatte per questa preparazione sono quelle a pasta gialla, che si mantengono sode, compatte e non si sfaldano in fase di cottura.
Ecco un piatto che abbiamo gustato alla Tavernetta Marinella a San Michele di Serino (Av): gli involtini di verza. Può essere sia un antipasto sia uno squisito secondo piatto visto che è ripieno di carne di maiale. Ecco la ricetta per farli a casa...
Ingredienti per 4/6 persone:
– 2 verze grandi
– 600 gr. di pancia fresca di maiale
– 150 gr. di pane raffermo
– 50 gr. di parmigiano
– 50 gr. di pecorino romano
– 50 gr. di uvetta passa
- Pinoli q.b.
– 1 uovo
– sale e pepe q.b.
Procedimento:
Sfogliare le verze, sciacquare le foglie e cuocerle a vapore,lasciandole al dente. Soffriggere il macinato di pancia di maiale in olio extravergine facendolo rosolare bene e aggiungere il pane raffermo sbriciolato, i pinoli tritati, l’uvetta, i formaggi, il sale, il pepe e l’uovo sbattuto.
Mescolare bene il tutto fino ad ottenere una farcia compatta ed omogenea. A questo punto stendere la foglia della verza, mettere al centro un pò della farcia e chiudere arrotolando la foglia, porre in una pirofila e mettere gli involtini al forno per 5-8 min a 180 gradi, servire con un cucchiaio di fonduta di parmigiano.
Buon appetito!
Tavernetta Marinella
Via Cotone 3,
San Michele di Serino (Av)
tel. 0825 59 5128
Visita la pagina facebook della Tavernetta
La storia che vogliamo raccontarvi è tutta racchiusa in un piatto che abbiamo scoperto anni fa e ci ha conquistato, in cui ritroviamo la storia di un territorio quello dell'area trebulana e dell'Alto casertano. Un piatto che rappresenta la massima espressione della cucina contadina locale
Questo è uno dei piatti che nel corso di questi anni ha rappresentato in maniera più incisiva l’Agriturismo Le Fontanelle a Pontelatone (Ce) : la zuppa dell'Agriturismo Fontanelle con la cipolla Alifana.
Noi dei Templari del Gusto ne parliamo da anni qualche tempo fa nell’ambito del concorso “I Piatti Tipici del Medio Volturno”, organizzato dalla Pro Loco Nino Marcuccio di Caiazzo, abbiamo voluto assegnare un riconoscimento a questo piatto (che rappresenta in pieno il territorio ed è legato alle tradizioni) e all’Agriturismo Le Fontanelle.
Ma come si prepara la zuppa delle Fontanelle ?
Questa è una ricetta semplice, realizzata con prodotti esclusivamente del territorio, oltre alla cipolla, c’è la provola affumicata. Ricordiamo che la cipolla alifana appartiene alla famiglia delle liliacee. Il casertano e basso Lazio sono le zone accreditate per la coltivazione. Preferisce i terreni di medio impasto o sabbioso- limoso, presenta un colore ramato intenso, la forma è sferoidale, la pezzatura media (peso tra i 200 a 400 gr circa); ha sapore dolce e intenso, molto aromatica, eccellente consistenza, polpa croccante e soda, bianca con sfumature violacee.
Zuppa di cipolle delle Fontanelle - Ingredienti
Ingredienti per 4 persone:
- 600 gr. di cipolla alifana
- 250 gr. di pane casereccio tagliato a cubetti
- 300 gr. Di Provola affumicata
- 1 litro di brodo di carne di manzo
- Sale q.b.
- 1 cucchiaio di Olio extra vergine di oliva
Procedimento:
Tagliare finemente la cipolla, poi cuocere a fuoco lento a mo’ di genovese, aggiungere il brodo di carne e continuare la cottura fino a farla divenire quasi una crema. Poi versiamo quest’ ultima in un tegamino, sopra aggiungere i crostini di pane, sulla parte superiore adagiare la provola affumicata. Inforniamo il tegamino a 180° per circa 15 minuti. Buon appetito.
La mitica Zuppa di cipolle delle Fontanelle
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 659263
Visita il sito web dell’agriturismo Le Fontanelle
Visita la pagina Fb dell'Agriturismo Le Fontanelle
Pietro Leonetti del Ristorante il Frantoio Ducale a Castel Morrone, ci propone un piatto povero della tradizione tipico della Puglia ma che si preparava anche in campagna in alcune zone dell’entroterra campano. Fave e cicoria. Può essere un antipasto o un primo piatto. Ingredienti semplici per un piatto davvero gustoso e cosa ancora più importante, semplicissimo da preparare …
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr. di favette secche
- 500 gr. di cicoria selvatica
- Sale q.b.
- Olio Evo q.b.
- Peperoncino q.b.
- Aglio q.b.
- Pecorino di laticauda q.b.
Procedimento:
Mettere in ammollo le favette per almeno 10/12 ora in acqua fredda in modo da farle reidratare. Poi scolarle e lessare in una pentola le favette secche in acqua (mettete acqua a filo a coprire le favette) , devono cuocere per un paio di ore a cottura ultimata scolarle e ridurle in crema. Dopo la cottura basterà rimestarle con un mestolo le fave si sfalderanno da sole, saliamo leggermente.
Intanto che cuociono le favette, puliamo la cicoria e sbollentiamola in acqua e sale per 10 / 15 minuti, dopo la cottura insaporiamola soffriggendola per qualche minuto in padella con olio aglio e peperoncino.
Una volta pronti tutti gli ingredienti componiamo il nostro piatto, arricchendolo con qualche scaglia di pecorino laticauda un filo di buon olio Evo e ………. buon appetito !
Il Frantoio Ducale
Via Altieri n. 50
Castel Morrone (Ce)
Tel. 0823 399167
Visita il sito web del ristorante il Frantoio Ducale