Lo chef Carmine Farina di Arte Gusto a Bellizzi ci propone la ricetta di un delizioso primo piatto semplicissimo da preparare e che ti farà fare un figurone. Sono i paccheri aglio olio e colatura di alici con battuto di tonno rosso profumati allo sfusato amalfitano. Scopriamo come si preparano….
Ricetta per 4 persone:
- 400 gr di paccheri
- 1 spicchio piccolo di aglio in camicia
- Olio extravergine di oliva
- Prezzemolo tritato
- 250 gr di tonno rosso (precedentemente abbattuto perché va messo a crudo)
- Colatura di alici 2 cucchiai
- La buccia grattugiata di 1 limone sfusato amalfitano
Procedimento:
Prepariamo una tartare con il tonno tagliato non troppo grossolano e condiamolo con olio extravergine d'oliva, sale, buccia di limone e un po' di colatura di alici. Appena fatto e ben condito mettetelo di nuovo in frigo.
Calare i paccheri in acqua bollente ma non salata, nel frattempo prepariamo in una padella con fuoco moderato l'olio con lo spicchio di aglio in camicia e facciamo aromatizzare. Appena l'aglio sarà rosolato lo togliamo alziamo la fiamma e aggiungiamo un pizzico di prezzemolo tritato. Facciamo soffriggere e aggiungiamo un bel mestolo di acqua di cottura della pasta e spegniamo la fiamma.
Quando la pasta sarà bella al dente scoliamo e continuiamo la cottura in questo soffritto fatto precedentemente fino a portarla a cottura. Quando la pasta sarà pronta mantechiamo con colatura di alici e una parte di buccia di limone. Il risultato dovrà essere cremoso e non slegato.
Assaggiamo e regoliamo di sale se ce ne sarà di bisogno.
Impiattiamo i paccheri tutti in fila e sovrapposti dopodiché aggiungiamo la tartare di tonno sopra e finiamo con il resto della buccia di limone. Buon appetito!
ArteGusto Ristorante
Via Roma n. 376
Bellizzi (Sa)
Tel. 0828 354629
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Ti proponiamo la ricetta dei paccheri alla cilentana dello chef Alessandro Serafino del ristorante pizzeria Battilapaglia. Sono semplici da fare, profumati con i colori e i sapori di questa fantastica terra: il Cilento. Sono pochi ma importanti passaggi e attenzione alla scelta degli ingredienti. E’ questo che fa la differenza. Occhio alla ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di paccheri di Gragnano IGP
- Olio Extravergine di Oliva q.b.
- 1 spicchio di aglio
- 50 gr di lardo stagionato di maiale
- 500 gr di pomodorini datterini gialli (lo chef ha usato quelli in barattolo Così com’è)
- 100 gr di cacioricotta di capra di Giungano
- Fili di peperoncino per decorare
- Sale, Pepe q.b.
Procedimento:
In una padella mettiamo l’olio evo, facendo soffriggere l’aglio e il lardo. Quando il lardo si rosola sciogliendosi quasi aggiungiamo i datterini precedentemente tagliati. Aggiungiamo un pizzico di sale facciamo cuocere per 5/6 minuti a fiamma bassa coprendo la padella con un coperchio.
Nel frattempo caliamo i nostri paccheri di Gragnano. Una volta che i pomodorini si sono appassiti, alziamo la fiamma e facciamo cuocere per altri 5 minuti...Cercando di ottenere quasi l’effetto e la consistenza di una salsa. Attendiamo che la pasta sia pronta. Quando sono al dente, uniamo i paccheri al sugo spadellando per un paio di minuti, e se necessario aggiungiamo un po’ di acqua di cottura della pasta, servirà a creare una cremina golosa. Impiattiamo la pasta guarnendo con scaglie di cacioricotta e i fili di peperoncino.
Il piatto è pronto per essere gustato.
- Chef Alessandro Serafino –
Battilapaglia Ristorante Pizzeria
Via Variante SS18, 80 km 74 - Di fronte Stadio Pastena
Battipaglia (Sa)
Tel. 0828 195 1076
Visita la pagina Fb del ristorante pizzeria Battilapaglia
Se ami come noi piatti di pasta che abbiano una bella cremosità e gusto, ti proponiamo una ricetta veloce e golosa, ideale quando vuoi cucinare qualcosa di poco impegnativo ma che ti dia soddisfazione.
La prepari in pochissimo tempo, in pratica il tempo di cottura della pasta: paccheri con speck, robiola e zafferano. Abbiamo scelto lo speck per dare alla ricetta un po’ di sapidità che stemperi la dolcezza della robiola.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 gr paccheri (ma puoi usare qualsiasi tipo di pasta)
- Mezza cipolla
- 120 gr di speck
- 200 gr di robiola
- 65 ml di latte
- 1 bustina di zafferano
- Olio EVO q.b. extravergine
- Sale e pepe q.b.
Procedimento:
In una ciotolina mettiamo il latte e la robiola e lavoriamola grossolanamente aggiungendo un pizzico di pepe.
Intanto mettiamo in padella un filo di olio evo e la cipolla tritata, aggiungiamo lo speck tagliato a dadini facciamo rosolare pochissimi minuti. Teniamo la fiamma bassa.
Aggiungiamo la crema di robiola che avremo ottenuto in precedenza e facciamo sciogliere bene il formaggio. A questo punto uniamo lo zafferano.
Aggiungiamo giusto un cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Regoliamo di sale. Quando la pasta è al dente mantechiamola con la nostra crema di robiola e speck e serviamo. Ecco la nostra pasta veloce, semplice e gustosa!
N.B. Se non ami la robiola puoi sostituirla con la ricotta.
Vi proponiamo la ricetta di un primo piatto dello chef Enrico Sabino gustato all’Agriturismo Le Fontanelle di Pontelatone, si tratta dei paccheri al vino Casavecchia con la genovese. Questa è una genovese leggera, gustosa e che vi darà soddisfazioni.
Ingredienti per quattro persone:
- 400 gr. di paccheri al vino Casavecchia del Pastificio Punto e Pasta di Pontelatone
- 100 gr. di carne di maiale tagliata a piccoli cubi
- 100 gr. carne di vitello tagliata a piccoli cubi
- 1 costa di sedano tritata
- 2 carote tritate
- 400 gr. di cipolle tagliate a fette
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Acqua q.b.
- Un bicchiere di vino bianco
Procedimento:
Rosolare la carne con sedano e carote, una volta rosolata, sfumare con il vino bianco.
Successivamente aggiungere le cipolle, far cuocere 10 minuti a fuoco basso assieme alla carne e bagnare il tutto con acqua abbondante e lasciar sobbollire per un paio di ore circa in modo tale da far cuocere bene la cipolla ma allo stesso tempo farla rimanere consistente.
Aggiustare di sale e pepe. Una volta pronto il sugo, calare la pasta. Una volta cotta mantecarla per bene con il sugo e servire.
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni Acquasanta
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 659263 – 347 2926204 – 347 7105566
Visita il sito web dell’Agriturismo Le Fontanelle
La bravissima e giovane chef Giusy di Castiglia ci presenta la ricetta di un fantastico primo piatto: paccheri mantecato di baccalà e scarola con colatura di provolone del Monaco e liquirizia. Spettacolari! Prova a farli a casa ….
N.B. Questo piatto nasce dallo studio dei contrasti e l’assoluto dei sapori
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr. di pasta di Gragnano “mezzo pacchero” pastificio Il Mulino
Per L’assoluto di scarola
- 1 pz. di scarola Riccia
- Ghiaccio
Per il mantecato di baccalà
- 200 gr. di baccalà
- 50 gr. di latte
- 30 gr. di olio extra vergine d’oliva “Alfredo Cetrone “
- 1 spicchio d’aglio
- Sale e pepe q.b.
Per la fonduta di Provolone del Monaco e liquirizia
- 100 gr. di provolone del Monaco a cubetti
- 100 gr. di panna fresca
- 30 gr. di latte
- 1 rametto di liquirizia
Procedimento
Assoluto di scarola:
Far bollire dell’acqua salata in casseruola, nel frattempo pulire dalle impurità le scarole,quando l’acqua avrà raggiunto il bollore immergere le scarole; preparare un contenitore con ghiaccio ed acqua.
Il tempo di cottura è di circa 2 minuti dopodiché immergere le scarole in acqua e ghiaccio, raffreddarle velocemente, liberarle dall’ acqua facendo scolare bene e dopodiché con frullatore a immersione creare una cremina che dovrete poi setacciare.
Mantecato di baccalà:
Pulire il baccalà prestando attenzione alle lische e alla pelle. Riscaldare un pentolino nel quale versare il latte insieme al baccalà, impiegare circa 3 minuti per raggiungere la cottura desiderata.
Scolare il baccalà dal latte, preparare una padellina con olio ed aglio in camicia, fare leggermente imbiondire, togliere l’aglio e aggiungere il baccalà con un cucchiaio, aiutatevi così nel creare una bella cremina aggiungendo il latte di cottura.
Fonduta di provolone del Monaco:
Disporre una pentola sul fuoco con ciotola all’interno per adoperare un “bagnomaria “prestando attenzione che al bollore la pentola non faccia fuoriuscire acqua e che rischi di entrare nella ciotola posta sopra .
Versare la panna, il latte ed infine il provolone del Monaco in una ciotola, fare sciogliere il tutto aiutandosi con una con una frusta, dopodiché alzare la bastardella dalla pentola immergere la liquirizia e coprire con pellicola per 30 minuti.
Nel frattempo disporre la casseruola con acqua e portare al bollore per la cottura della pasta ,abbiate cura di non salare eccessivamente l’acqua . Cuocere la pasta
Intanto in una padella disporre il mantecato di baccalà
Scolare la pasta al dente.
Continuare la cottura nella padella insieme al mantecato di baccalà aiutandovi con l’acqua di cottura della pasta, aggiungere al condimento l’assoluto di scarola, un filo di olio extravergine di oliva, spadellare e aggiungere un pizzico di sale e pepe
Disporre la pasta all’interno del piatto in modo allineato e simmetrico, fare in modo che il piatto sia stato riscaldato e non freddo (potrebbe raffreddare troppo la pasta).
Con un cucchiaio far colare la fonduta di provolone del Monaco a mo’ di dressing. Ed il piatto è pronto!
Paccheri mantecato di baccalà e scarola con colatura di provolone del Monaco e liquirizia
N.B.
- Difficoltà media
- Costo medio -basso
Vi proponiamo una versione ricca del famoso “pacchero lardiato” un must della cucina contadina napoletana. Deriva il suo nome proprio a quello che è l’ingrediente fondamentale: il lardo.
Questo primo piatto pare risalga addirittura al Settecento. E si prepara normalmente nella stagione fredda perché bello calorico ma vi garantiamo che il suo sapore è inimitabile e merita un piccolo “sgarro”. Vediamo come di prepara..
N.B. in questa versione oltre al lardo abbiamo usato qualche tocchetto di pancetta per dargli ancora più sapore
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr. di paccheri
- 200 gr. di lardo
- 80 gr di pancetta a dadini
- 1 Kg di pomodorini del piennolo
- Cipolla q.b.
- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Foglioline di basilico per guarnire
Procedimento:
La prima operazione da fare e preparare gli ingredienti. Sminuzziamo la cipolla. Tagliamo il lardo a dadini piccoli, facciamo altrettanto con la pancetta (l’aggiunta della pancetta non è prevista nella ricetta originale ma qui l’abbiamo voluta inserire), tagliamo a metà i “pomodorini del piennolo”.
In una padella calda aggiungiamo un filo generoso di Olio Evo la cipolla tritata e il lardo, facciamo cuocere fino a che il lardo non cominci a scioersi e chiarirsi. A questo punto inseriamo i dadini di pancetta e i pomodori. Regoliamo di sale, aggiungiamo un pizzico di pepe e facciamo cuocere per 15 minuti a fiamma bassa. Intanto avremo fatto cuocere i nostri paccheri in abbondante acqua salata, appena pronti scoliamoli e versiamoli nella padella con un poco di acqua di cottura. Facciamo mantecare per bene e serviamo con una fogliolina di basilico. Il piatto è pronto!
N.B. A piacere si può aggiungere in padella un pugno di pecorino grattugiato al momento ..
Lo chef Pietro Leonetti del Ristorante Il Frantoio Ducale a Castel Morrone ci propone un primo piatto semplice e gustoso: paccheri con baccalà, pomodorini e pinoli. Occhio alla ricetta! Provate a farla a casa …
Ingredienti per 4 persone:
- 320 gr. di paccheri di Gragnano
- 150 gr. di baccalà dissalato
- 250 gr. pomodorini del piennolo
- Aglio q.b.
- Olio q.b.
- Peperoncino q.b.
- Pinoli q.b.
Procedimento:
La prima cosa da fare è tagliare il baccalà a cubetti. Far riscaldare l'olio con aglio e peperoncino, aggiungere il baccalà e i pinoli, a metà cottura aggiungere i pomodorini del piennolo.
Intanto abbiamo messo a cuocere la pasta in abbondante acqua salata, appena sono al dente scolare e saltare i paccheri aiutandosi con un pò di acqua di cottura. Mantecare e servire! Il piatto è pronto, semplice, veloce e gustoso !
Ristorante Il Frantoio Ducale
Via Altieri n.50
Castel Morrone (Ce)
Tel. 0823 399167
Visita il sito web del ristorante Il Frantoio Ducale
Vi proponiamo un buonissimo primo piatto della chef Svetlana Pisarenko. E’ una versione “marinara” della mitica genovese. Qui troviamo le cipolle di Tropea e dei piccoli totani. Grazie al caro amico Giovanni Romano per la ricetta.
In Estate a Castiglione della Pescaia (Punta Ala) al Ristorante Bagno Belmare. Da Ottobre a Fine Maggio alla Tavernetta Marinella. San Michele di Serino (Av)
Ingredienti per 4 persone:
- 4 cipolle grandi di Tropea
- 600 gr. di totani piccoli
- Un calice di Vermentino
- Sale e pepe q.b.
- 4 foglie di alloro
- 4 ciuffetti prezzemolo
- 500 gr di paccheri rigati
Preparazione:
Pulire bene i totani privandoli della pelle e delle interiora e tagliarli ad anellini regolari.
Pulire e tagliare sottilmente le cipolle immergendole in acqua fredda per circa un'ora.
Scolare le cipolle tagliate in precedenza e, insieme alle foglie di alloro e il prezzemolo, farle rosolare in un tegame con olio bollente e fiamma alta.
Dopo 5/10 minuti, sfumare il tutto con vino bianco (vermentino) e far cuocere per mezz'ora con fiamma bassa. Aggiungere i totani tagliati in precedenza e mescolare il tutto aggiungendo sale e pepe. Far cuocere per un'altra mezzora.
Lessare i paccheri rigati e condirli con la genovese di totani . Buon appetito .
Ristorante Bagno Belmare
Via della Dogana 1 (Di fronte al campo di polo ed equitazione)
Castiglione della Pescaia - Punta Ala (Gr)
Tel. 0564923339
Ecco una ricetta per emulare il primo piatto dell'Hostaria La Campanella a Napoli e proporre a tavola un vero matrimonio tra terra e mare: paccheri con vongole, cozze e zucchine.
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr. di paccheri
- 300 gr. di vongole
- 20 cozze (5 a persona)
- 2 pomodorini
- 2 zucchine
- 2 spicchi d’aglio
- olio EVO
- prezzemolo
Procedimento:
La prima cosa da fare è sciacquare vigorosamente le vongole per qualche minuto sotto acqua corrente. Preparare poi un soffritto con uno dei due spicchi d’aglio, quando l’olio sarà ben caldo eliminare l’aglio e tuffarci dentro le vongole, coprendo la padella con un coperchio; nel frattempo, cuocere le cozze e a fine cottura lasciarle raffreddare in un piatto (la ricetta le propone senza valva), stessa cosa con le vongole appena si aprono. Tagliare le zucchine secondo il proprio gusto (taglio tondo, à la julienne…) e cuocerle con olio, l’altro spicchio d’aglio, i pomodorini e il sughetto delle vongole, solo alla fine bisogna aggiustare di sale e unire i paccheri, le vongole e le cozze spadellando delicatamente per un paio di minuti.
Hostaria La Campanella
Via Lanzieri n.39
Via Marchese Campodisola n.18-20
Napoli
Tel. 327 734 2803
Il nostro amico templare Piero Pezone ormai ai fornelli non si ferma più. Ci propone un bellissimo primo piatto da provare: genovese di polpo
La genovese è una ricetta “tradizionale” napoletana, che si fa con abbondante quantità di cipolle e carne di vitello o manzo, qui vi proponiamo una versione di “mare” con il polpo al posto della carne e il risultato vi sorprenderà, provare per credere. Ecco la ricetta…..
Ingredienti per 4 persone:
- 4/5 Cipolle di Montoro
- Polpo verace almeno 700 gr.
- 2 Gambo di Sedano
- 1 Carota
- Sale e pepe q.b.
- Olio Evo q.b.
- Vino bianco secco, un bicchiere
- 320 gr. di Paccheri di Gragnano
- Prezzemolo tritato q.b.
Procedimento:
La prima cosa da fare è pulire per bene il polpo, laviamolo poi sotto l’acqua e tagliamolo a pezzetti.
Sminuzziamo finemente il sedano e le carote e facciamoli rosolare in padella (l’ideale sarebbe una padella di terracotta) con olio Evo un pizzico di sale e un pizzico di pepe, poi aggiungiamo il polpo a pezzetti. Dopo qualche minuto sfumiamo con il bicchiere di vino. Dopo questa operazione aggiungiamo le cipolle tagliate a lamelle e copriamo la padella con un coperchio. Deve cuocere a fuoco basso per un’oretta e mezza.
Dobbiamo avere cura ogni tanto di girare per far asciugare il nostro sughetto.
Nel frattempo quando la genovese è quasi pronta, cuociamo 320 gr. di paccheri di Gragnano (o di spaghetti) e raggiunta la cottura scoliamo e li facciamo mantecare per 2 min nella pentola con la genovese. Impiattiamo con del prezzemolo tritato e buon appetito!