Sono cresciuto letteralmente ai fornelli con mia mamma e i mio zio Sebastiano! Sono legato alla cucina partenopea ma mi piace anche sperimentare, provando nuovi accostamenti e tecniche. Sono un fan del bello e adoro perfezionare sempre i miei piatti. In questi ultimi anni per via del lavoro, ho fatto una full immersion nell’arte culinaria della Toscana. Mi diverto molto a preparare e assaporare insieme a mia moglie i miei “esperimenti ”. Amo girare e segnalare indirizzi interessanti. Mi sento ancora più carico dopo essermi unito a questo fantastico gruppo dei Templari del Gusto.
A pochi chilometri da Colle di Val d’Elsa, paese in cui vivo, nasce una delle cantine più importanti e famose del mondo, per la sua bellezza e per il prestigio dei vini che produce: la Cantina dei Marchesi Antinori. Adiacente alla tenuta è presente un fantastico ristorante, Rinunccio 1180 nel quale ho avuto la fortuna di pranzare. Descriverei questa occasione come un’esperienza dei sensi: ho potuto assaggiare pietanze di qualità e degustare vini importanti, il tutto incorniciato nel verde intenso delle colline e dei vigneti circostanti. Pranzare con vista sui vigneti è incredibilmente bello e rilassante.
La Cantina Marchesi Antinori Nel Chianti Classico
La professionalità del personale si nota sin dal primo momento trascorso in questa magnifica struttura. Entrando nel ristorante e guardando attraverso le ampie vetrate, mi sono sentito quasi proiettato in un film dedicato al vino e alla bellezza che la natura offre.
Dopo l’iniziale accoglienza calorosa, mi sono accomodato al tavolo che mi è stato riservato e ho potuto concentrarmi sul menù. Quest’ultimo offre piatti che combinano creatività e tradizione, essenzialità e accuratezza. In carta sono presenti piatti toscani della tradizione, ma presentati in modo ineccepibile con semplicità e qualche tocco innovativo per valorizzare il gusto ed esaltare la materia prima. Mi sono lasciato coccolare e, soprattutto, guidare attraverso una sapiente degustazione dei migliori vini di questa azienda, accompagnate da portate legate al territorio, mai banali, ben strutturate e ottimamente presentate. Si comincia con una meraviglioso antipasto: Le Donzelle Prosciutto Toscano DOP e salumi della “macchia del bruciato”, pasta di pane fritta, stracchino e verdure sott’olio. Un tagliere per due persone decisamente appagante. In abbinamento ci viene proposto un calice di Toscano Rosato “A” di Fattoria Aldobrandesca, Antinori. Si tratta di un vino ottenuto da uve Aleatico in purezza, dal bel colore rosa brillante, dal gusto fresco, delicato e molto fruttato.
Antipasto Le Donzelle
Vorrei fare una menzione straordinaria all’olio. Abbiamo degustato con del fantastico pane l’Olio Evo Peppoli. Quest’olio che mi ha sbalordito, è prodotto con olive di varietà Frantoio, Moraiolo e Leccino da agricoltura biologica. Un olio aromatico ed equilibrato con una bella nota quasi piccante finale.
Olio Evo Peppoli
Come primo piatto ecco i mitici Pici pancetta, zucca e rosmarino. I pici sono un “must”, un formato di pasta tipico della Toscana, la dolcezza della zucca si sposava a meraviglia con il sapore intenso e quasi sapido della pancetta.
Rinuccio 1180 - Pici con zucca pancetta e rosmarino
Poi è la volta dei secondi, ecco il “Tonno del Chianti”, fagioli e cavolo nero. Per tonno del Chianti si intende una carne di maiale toscana, a dir poco squisita. Ho trovato riuscitissimo l’abbinamento con i fagioli e il cavolo nero. Davvero un gran piatto.
Rinuccio 1180 - "Tonno del Chianti" con fagioli e cavolo nero
L’altro secondo entra di diritto tra i migliori piatti degustati ultimamente: agnello, castagne, nocciole e cavolo cappuccio. Anche questo piatto è un racconto del territorio in salsa toscana, un’esplosione di sapori, consistenze e colori.
Agnello con castagne nocciole e cavolo cappuccio
Come abbinamento ada antipasto, primo e secondo ci hanno proposto tre calici, un calice Peppoli misto di Sangiovese Syrah e Merlot. Vino possente, speziato ma al contempo morbido. Un calice Villa Antinori, vino dal piacevole sentore speziato con note evidenti di frutti rossi e prugna e un calice di Badia a Passignano, un vino dal sapore avvolgente e ben strutturato.
I tre rossi in abbinamento
Potevamo chiudere il nostro pranzo senza un bel dessert? Certo che no, scegliamo una fetta di crostata pere e cioccolato, con nocciole pralinate. Divina……
Crostata pere e cioccolato con nocciole pralinate
E una delicata millefoglie con castagne e crema al Vin Brulé.
Millefoglie con castagne e crema al Vin Brulé
In abbinamento al dessert i vini proposti sono stati Muffato della Sala dei Marchesi Antinori e Moscato di Trani "Kaoloro"di Tormaresca. Il primo delicato e avvolgente il secondo più complesso con sentori di confettura e miele che lo rendono davvero perfetto in abbinamento al dolce soprattutto per la sua nota finale molto aromatica.
Muffato della Sala dei Marchesi Antinori e Moscato di Trani "Kaloro"di Tormaresca
Il personale è stata un’altra sorpresa gradita, il servizio è caratterizzato da professionalità e competenza senza trascurare un tocco di gentile informalità e calda accoglienza. Il ristorante è spettacolare, raffinato il giusto e non manca l’ospitalità di un luogo a “gestione familiare”. Insomma un mix assolutamente vincente. Desidero dedicare una menzione particolare al maître di sala: la sua attenzione e la sua esperienza hanno reso il pranzo perfetto e indimenticabile.
Il conto è stato di 65 euro a persona, compresa la degustazione di vini. Considero il prezzo adeguato in virtù della location e della qualità del cibo, del vino e del servizio, attento e molto competente.
Rinuccio 1180 merita assolutamente la visita. Vorrei concludere con un mio personale pensiero. Talvolta sembriamo persone impassibili e dormienti, improvvisamente ci svegliamo e vorremmo fare cose incredibili e magari cerchiamo posti lontani e fantastici. Per questo vi dico che non è necessario andare in capo al mondo per scoprire luoghi incantevoli e dove si possa mangiare bene. Basta stare attenti a ciò che abbiamo intorno per scoprire luoghi facilmente raggiungibili, dove poter andare con tutta la famiglia per trascorrere una giornata indimenticabile. Rinuccio 1180 a San Casciano in Val di Pesa è una vera eccellenza toscana. Qui trovi una fantastica cucina del territorio e (ovviamente) vini di gran pregio. E merita di essere inserito sulla nostra guida sul web degli indirizzi da non perdere.
Rinuccio 1880
Via Cassia per Siena n.133
San Casciano Val di Pesa
Loc. Bargino
Tel.055 235 9720
Visita il sito web dei Marchesi Antinori
Napoli regala sempre sorprese ed emozioni. Nello splendido scenario di borgo marinari, di fronte al mare e a Castel dell’Ovo, troviamo il Ristorante la Scialuppa. Spesso siamo passati di qui ma non ci eravamo mai fermati, stavolta incuriositi, con la mia famiglia ci siamo stati a pranzo. Abbiamo avuto la fortuna di avere un tavolo in veranda con vista mare. Cosa c’è di più bello che pranzare guardando il blu del mare e sentendo il rumore delle onde? Poche cose direi.
L’atmosfera che si respira è bellissima. E da qui in avanti è stato un crescendo, davvero una piacevole scoperta, ma andiamo per ordine.
Mise en place
Il menù è molto ampio, domina (come ovvio) la cucina partenopea con proposte e piatti sia di carne che di pesce e si può gustare anche la pizza. Insomma qui non si resta delusi e ce n’è davvero per tutti grandi e piccini. Abbiamo optato per un appagante antipasto denominato fritto misto la scialuppa (calamari, gamberetti, sale, pepe, alici, pizze di “cicinielli”, i bianchetti detti anche pesce ghiaccio, arrosticini di totani). Il fritto era eccellente, non unto e asciutto. Sfiziose le frittelle di “cicicnielli”, buonissimi i calamari, interessanti gli arrosticini di totani.
Frittura mista
Come primi abbiamo scelto le linguine all’astice con pomodorini. Ho trovato la cottura della pasta impeccabile, il sapore dell’astice era meraviglioso, l’acidità e la durezza del pomodoro hanno conferito al piatto un sapore incredibile tanto è vero che ho fatto la scarpetta. Non sarà molto chic ma chissenefrega.
Linguine all'astice con pomodorini
L’altro primo che abbiamo degustato sono state le linguine la scialuppa (con gamberoni, scampo, cozze, vongole, taratufi, fasolari, polpo, calamaro e seppie). Già potete immaginare tutto il profumo che sprigionava questo piatto come avere davanti il mare di Napoli.
Linguine La Scialuppa
Non paghi abbiamo preso anche una fritturina di soli calamari. Anche questa fatta come si deve.
Fruitturina di calamari
Come dessert ecco un tiramisù invitante e goloso con quell’aroma di caffè come solo a Napoli lo sanno fare.
Tiramisù
E poi un classico: la delizia limone, morbida, delicata e profumatissima.
Delizia al limone
Non posso poi non descrivere il mio sentimento di gratitudine per lo staff di cucina che con vera maestria ci ha deliziato con pietanze cucinate con amore. Impeccabile il servizio. Mentre, lo staff di sala non si è risparmiato nei sorrisi e nell’accoglienza, professionali e molto attenti alle esigenze della clientela. Arriva l’ora del conto! Vi assicuro che è più che onesto visto che abbiamo pagato 55 euro a persona compreso di coperto e di due calici di bianco della casa a testa che hanno accompagnato il nostro pranzo.
Il ristorante La Scialuppa si trova nel cuore di Borgo Marinari proprio di fronte Castel dell’Ovo. E’ un locale storico con una bella veranda che affaccia sul porticciolo e con vista mare. Qui trovi una buona cucina della tradizione, una cucina senza fronzoli e con porzioni generose. Il menù è ricco e trovi anche la pizza. Meravigliose in particolare le linguine alla Scialuppa e davvero ottimo il fritto misto di pesce. Molto gradevole l’atmosfera, ci siamo sentiti come a casa. Il personale è gentile, disponibile e sempre sorridente. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Il ristorante La Scialuppa è stata una piacevole scoperta. Indirizzo da segnare in agenda soprattutto se ami la cucina tradizionale partenopea. Il plus poi è la location davvero bella. Ci rivediamo presto.
Ristorante La Scialuppa
Piazzetta Marinari, n.5
Napoli
Tel. 081 7645333
Visita il sito web del Ristorante La Scialuppa