Recensioni

Ritorniamo in Irpinia, terra che adoro, terra di antiche tradizioni, contraddistinta da bellezze paesaggistiche ed eccellenze gastronomiche. Qui in Irpinia si celano tesori da scoprire e da condividere. Il nostro viaggio alla scoperta degli indirizzi da non perdere ci porta a Grottaminarda, precisamente in contrada Filette. Qui c'è un vero gioiello: l'Azienda Agrituristica Giannasca, che nasce nel lontano 1830 e ancora oggi regala sapori, prodotti e profumi tipici dell'Irpinia.

Azienda agrituristica Giannasca Grottaminarda Insegna esterna
Azienda Agrituristica Giannasca. Grottaminarda - Insegna esterna

Arrivare qui è semplicissimo, il casello autostradale di Grottaminarda per chi proviene dalla A-16 dista cinque minuti. Siamo in aperta campagna, l'atmosfera bucolica e agreste è piacevole e regala serenità, ma a rapire gli occhi del visitatore è la meravigliosa struttura esterna: un casolare in pietra con una maestosa scala centrale che conduce alle tre camere dell'Agriturismo.

Azienda agrituristica Giannasca Grottaminarda La bellissima struttura in pietra
Azienda agrituristica Giannasca. Grottaminarda - La bellissima struttura in pietra

All'interno l'Agriturismo Giannasca si presenta come un gradevole casolare di campagna, il locale è gradevole, curato e dal sapore rustico con alcune pareti in pietra viva, legno e vari oggetti di vita contadina alle pareti. Ci sono due ambienti e una sala con bella vista sul verde della campagna e delle colline irpine. L'arredo è sobrio, la mise en place semplice. Prima di accomodarci, mi portano a visitare la cantina, quella che ho ribattezzato il “caveau” dell'Agriturismo Giannasca, dove vengono stagionati salumi, formaggi e vengono riposte conserve e marmellate. Che spettacolo...

Azienda agrituristica Giannasca Grottaminarda Un dettaglio della cantina
Azienda Agrituristica Giannasca. Grottaminarda - Un dettaglio della cantina

L'Agriturismo Giannasca prevede la Domenica e nei giorni festivi un ricco menù fisso al costo di 45 euro che prevede una serie infinita di antipasti di stagione, due primi, due secondi con contorni, frutta, dolce della casa e bevande incluse. Cominciamo con un aperitivo di benvenuto con una bollicina (rigorosamente irpina) e un piatto con un raviolo fritto ripieno di ricotta di Montella, delle zeppoline con rucola di campagna, una polpettina di melanzane e una bruschetta con ricotta di Montella e tartufo nero. Nota di merito per la paradisiaca bruschetta con la delicata e profumata ricotta di Montella nobilitata dal suadente tartufo nero. Anche il raviolo fritto ha il suo perché..

Raviolo fritto con ricotta di Montella bruschetta con ricotta e tartufo nero zeppoline con rucole e polpettina di melanzane
Raviolo fritto con ricotta di Montella, bruschetta con ricotta e tartufo nero, zeppoline con rucola e polpettina di melanzane

Ecco un piatto di salumi e formaggi provenienti dalla cantina di Giasnnasca: prosciutto irpino, soppressata, pancetta, pecorino giovne e una ricottina di Montella. I salumi sono di ottima fattura, in particolare il prosciutto e la soppressata. Eccezionale la ricotta di Montella profumata e suadente.

Salumi e formaggi irpini
Salumi e formaggi irpini

La zucca alla griglia è semplice e deliziosa, così come la melanzana. C'è tutto il sapore rustico della tradizione contadina nel prosciutto crudo a tocchetti sott'olio....

Zucca e melanzane alla griglia e prosciutto locale sottolio
Zucca e melanzane alla griglia e prosciutto locale sott'olio

Semplice e gustoso il cavolo lessato e passato un po' in padella con un giro di meraviglioso olio Evo di Ravece...

Cavolo dellorto lessato servito con olio ravece
Cavolo dell'orto lessato servito con olio ravece

La parmigiana di melanzane è una solida certezza. Una parmigiana ben eseguita e goduriosa.

Parmigiana di melanzane
Parmigiana di melanzane

Da non perdere poi la pizza di patate a tocchetti, che (è bene sottolinearlo) è cosa ben diversa dal “cittadino”gateau. La pizza di patate è deliziosa.

Tocchetti di pizza di patate
Tocchetti di pizza di patate

Visto che fa freddo ci sta a meraviglia la zuppa di fagioli cannellini, salsiccia e porcini. Purtroppo non posso farti sentire via web il profumo inebriante e invitante di questo piatto.

Zuppa di fagioli porcini e salsiccia
Zuppa di fagioli, porcini e salsiccia

Chiudiamo l'antipasto con un piatto tipico grottese: la ciambottella. Una vera delizia, un condimento, sugo che vede insieme peperoni, pomodori, un po' di peperoncino e in questo caso anche tocchetti di cotechino irpino. Godimento allo stato puro.....

Ciambottella grottese
Ciambottella grottese

Il nostro pranzo procede alla grande, tra un calice di buon aglianico irpino e una chiacchiera. E' il momento dei primi. Le tagliatelle fatte a mano con il ragù tradizionale di macinato fanno parte della liturgia della Domenica Irpina. Sono davvero ottime, poi il ragù tirato a regola d'arte è fantastico.

Tagliatelle fatte a mano con ragù di macinato
Tagliatelle fatte a mano con ragù di macinato

Se le tagliatelle mi sono piaciute con i ravioli fatti a mano ripieni di ricotta di Montella con i porcini e prezzemolo siamo a livelli siderali. Eccellenti è dire poco. Qui lo ammetto, ho fatto il bis. Ma non potevo esimermi.

Ravioli fatti a mano ripirni di ricotta di Montella con porcini e prezzemolo
Ravioli fatti a mano ripieni di ricotta di Montella con porcini e prezzemolo

Intanto passa a salutarci il padrone di casa Antonio, simpatico, affabile ed appassionato. Viene a sincerarsi che tutto stia andando per il verso giusto. Non potrebbe che essere così. Saremmo sazi ma incombono i secondi. Si comincia con un tris di carne, una grigliata mista con capocollo di maiale, agnello e salsiccia con patate dell’orto fritte. La carne era saporita e morbida. In particolare la carne di maiale era succosa e saporita. Ottima anche la salsiccia.

Tris di carne alla brace con patate fritte
Tris di carne alla brace con patate fritte

Ci servono una degustazione di tagliata di vitello con rucola e scaglie di parmigiano. Che faccio, non assaggio? Giammai rifiutare! Ed ho fatto benissimo perché la carne era davvero eccellente.

Tagliata con rucola e scaglie di parmigiano
Tagliata con rucola e scaglie di parmigiano

Come contorno poi non poteva mancare una bella insalata dell’orto ben condita e freschissima.

Insalata dellorto
Insalata dell'orto

Siamo quasi in dirittura di arrivo. Tempo di dessert. Prima ci servono un graditissimo sorbetto al limone.

Sorbetto al limone
Sorbetto al limone

Poi gustiamo una meravigliosa crostata handmade alla marmellata di fichi biologici. Questa crostata mi ha ricordato quella che faceva mamma, che buona!

Crostata handmade con confettura di fichi bio
Crostata handmade con confettura di fichi bio

Ancora dei cantuccini di loro produzione…. Li accompagniamo con il caffè e un giro di amari artigianali.

Cantuccini handmade
Cantuccini handmade

Paghiamo per il nostro luculliano pranzo all’Agriturismo Giannasca 45 euro a persona.

L’Azienda Agrituristica Giannasca è una vera istituzione. Questa struttura è molto antica (datata 1830). E’ un bel casolare di campagna ristrutturato, tutto in pietra, con tanto verde e campagna intorno. Qui puoi fermarti a dormire, a pranzare o cenare in un contesto agreste di grande suggestione. L’atmosfera è calda e familiare. Il cibo buonissimo, il menù cambia in base allo scorrere delle stagioni. I prodotti usati in cucina sono in gran parte provenienti dall’Azienda Agrituristica stessa. Gli antipasti sono un inno alla tradizione contadina irpina, da non perdere in particolare la zuppa di fagioli salsiccia e porcini, i salumi, la pizza di patate e la tipica ciambottella grottese. I primi sono ben eseguiti, eccezionali le taglitelle fatte a mano con il ragù di macinato, commoventi i ravioli handmade ripieni di ricotta di Montella con porcini e prezzemolo. Di qualità la carne. Buoni i dolci fatti da loro. Il servizio è professionale e veloce. Nota di merito per Rocco che ci ha servito, educato, preparato e disponibile. Il titolare Antonio Giannasca è un vero vulcano di idee e passione, ci ha fatto piacere conoscerlo e cambiare qualche chiacchiera con lui. Il conto è giusto e direi commisurato alla qualità e quantità della proposta gastronomica. Giannasca a Grottaminarda è un “Signor Agriturismo”, piccolo gioiello rurale, indirizzo da non perdere se ami la buona cucina contadina irpina. Garantiamo noi….

 

 

Azienda Agrituristica Giannasca
Contrada Filette n.23
Grottaminarda (Av)
Tel. 338 590 3359
Visita il sito web dell’Agriturismo Giannasca

Pubblicato in Campania
Venerdì, 26 Maggio 2023 16:26

Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino (Av)

Il nostro viaggio alla scoperta degli indirizzi da non perdere ci porta a Bagnoli Irpino. Questo borgo irpino è un vero gioiello in cui storia e natura si fondono alla perfezione. Bagnoli è nota per la produzione del pecorino, è paese di tartufi (il nero di Bagnoli è una vera prelibatezza), di castagne. Il centro storico cattura il visitatore con le sue viuzze acciottolate, i palazzi antichi, le Chiese e per certi scorci che restano nella memoria. Bagnoli Irpino è famosa anche per la sua frazione Laceno, dove c’è il lago, meta di turisti e visitatori che giungono da ogni dove alla ricerca di pace, natura e tranquillità. Proprio qui a Bagnoli Irpino, nella contrada di Rosole poco fuori il paese ci siamo fermati a pranzo all’Agriturismo il Rivolo.

Agriturismo Il Rivolo Bagnoli Irpino Insegna esterna
Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino - Insegna esterna

Faccio una premessa, non è la prima volta che veniamo qui. Siamo innamorati di questo posto, della genuina ospitalità di Alessandra e Vito, dell’amore per la sua terra e la sua abilità di casaro del signor Matteo e delle proposte di cucina dal bravissimo chef Maurizio Landolfi capace di presentare dei piatti incredibili con la genuina materia prima locale. Dopo la solita calorosa accoglienza che ci è stata riservata, ci accomodiamo al nostro tavolo con vista sul verde.

Agriturismo Il Rivolo Bagnoli Irpino il nostro tavolo con vista sul verde
Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino - Il nostro tavolo con vista sul verde

Diamo uno sguardo al menù. L’Agriturismo Il Rivolo propone un menù alla carta, si può scegliere liberamente cosa mangiare, non c’è menù fisso. Le proposte sono varie, calibrate e hanno un minimo comune denominatore: freschezza e stagionalità. Cominciamo ordinando gli antipasti e una bottiglia di aglianico irpino dell’Azienda Agricola Boccella Rosa di Montemarano, un vino di un bel colore rosso intenso, con sentori di frutti di bosco e spezie, con un bel tannino e un equilibrio invidiabile. Davvero un’ottima scelta.

LAglianico dellazienda agricola Boccella Rosa
L'Aglianico dell'azienda agricola Boccella Rosa

Cominciamo con un entreé davvero notevole: bignè salato con ricotta, acciughe, limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto. Meraviglioso e soffice come una nuvola il bignè salato, esaltato dalla ricotta che ben si legava alla sapidità delle acciughe. Il mantecato di baccalà con la sua morbida consistenza era accompagnato dal “crunch” del pane fritto.

Bignè salato con ricotta acciughe e limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto
Bignè salato con ricotta, acciughe, limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto

E ancora ecco una deliziosa parmigianina, e un mini bun con un classico irpino, la ciambottina di verdure. Tutto buonissimo.

Parmigianina di melanzane e mini bun con ciambottina di verdure 2
Parmigianina di melanzane e mini bun con ciambottina di verdure

La zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese mi fa fare un tuffo nelle tradizioni contadine di un tempo.

Zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese
Zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese

L’uovo pochè con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese merita un applauso convinto. Piatto ben studiato ed eseguito alla perfezione.

Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese
Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese

Mi è piaciuto molto l’abbinamento dell’uovo con la delicata crema ai piselli. CI stava benissimo anche il pecorino bagnolese che regalava una bella nota saporita e sapida al tutto.

Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese Dettaglio
Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese - Dettaglio

Nell’antipasto non poteva mancare una degustazione di formaggi. Il caciocavallo di Bagnoli Irpino. Si trattava di un caciocavallo “giovane” con una stagionatura di quattro mesi.

Caciocavallo di Bagnoli Irpino
Caciocavallo di Bagnoli Irpino

E l’immancabile e delizioso pecorino Bagnolese, formaggio per cui ho un debole. Meraviglia del territorio.

Il pecorino bagnolese
Il pecorino bagnolese

Alessandra è sempre presente e precisa nel raccontarci pietanze e prodotti. Dopo queste delizie attendiamo i primi. Optiamo per un risotto mantecato alla crema di carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi fritti.

Il risotto mantecato con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo pancetta croccante e chips di carciofi
Risotto mantecato con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi

Qui lo chef Maurizio Landolfi mostra tutto il suo talento. Il riso è mantecato alla perfezione, delicata la crema di carciofi, vellutata la fonduta di caciocavallo e bella la nota croccante della pancetta e delle chips di carciofi. Un piatto davvero eccezionale.

Risotto con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo pancetta croccante e chips di carciofi vista dallalto
Risotto con salsa ai carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi - Vista dall'alto

Alessandra e Vito ci fanno assaggiare anche un altro primo in carta: i ravioli di porcini e patate con crema di porcini e tartufo. Buoni anche questi.

I ravioli di patate e porcini con crema ai porcini e tartufo nero
I ravioli di patate e porcini con crema ai porcini e tartufo nero

Come secondi optiamo per un delizioso agnello alla griglia con verdure di stagione.

Agnello alla griglia con contorni di stagione
Agnello alla griglia con contorni di stagione

E poi un maestoso e morbidissimo filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione.

Il filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione
Il filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione

Dopo un pranzo così, chiudiamo in bellezza con due dessert degni di un Re. La spirale al cioccolato con crema ai lamponi è bella da vedere e buonissima.

Spirale al cioccolato con crema di lamponi
Spirale al cioccolato con crema di lamponi

Anche il semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino mi ha convinto. Altro dessert ben concepito e presentato alla perfezione.

Semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino
Semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino

Facciamo un giro di amari e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo all’Agriturismo Il Rivolo 50 euro a persona. Rapporto qualità- prezzo adeguato alla proposta gastronomica di assoluto livello.

L’Agriturismo il Rivolo è una vera chicca, un luogo di eccellenza. Più che un agriturismo potremmo definirlo un piccolo ristorantino bio, dove i prodotti del territorio e le materie prime locali (molte di loro produzione) vengono esaltate dalle sapienti mani dello chef Maurizio Landolfi, un vero talento. I formaggi sono eccezionali (in particolare il pecorino bagnolese), l’uovo pochè con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese è un piatto incredibile, il risotto mantecato alla crema di carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi fritti da solo vale la visita. Ottima la carne, strepitosi i dolci. Il rapporto qualità – prezzo è adeguato al contesto. Il servizio è professionale. Alessandra e Vito sono perfetti padroni di casa sempre presenti e puntuali nel venire incontro alle esigenze degli ospiti e ad illustrare prodotti e piatti. L’Agriturismo il Rivolo a Bagnoli Irpino entra di diritto nella nostra guida sul web degli indirizzi da non perdere. Segna in agenda e non fartelo scappare.

 

 

Agriturismo Il Rivolo
Contrada Rosole
Bagnoli Irpino (Av)
Tel. 320 880 6831
Visita la pagina Fb dell’Agriturismo Il Rivolo

Pubblicato in Campania
Giovedì, 18 Agosto 2022 23:39

Agriturismo Capacchione. Flumeri (Av)

L’Irpinia è una terra che amiamo, qui la vita ha un ritmo più lento, quasi ancestrale e lo scorrere delle stagioni regala sempre emozioni. L’Irpinia seduce in ogni periodo dell’anno con prodotti meravigliosi. Siamo a Flumeri, il casello dell’A-16 di Grottaminarda dista solo pochi Km. Noi siamo stati a pranzo all’Agriturismo Capacchione, la location è davvero suggestiva: un bellissimo casale di campagna che si trova su un piccolo altopiano panoramico poco fuori il paese. Molto bella l’atmosfera che si respira arrivando qui, grazie alla pietra leccese, al legno, e al bellissimo camino (che acceso nei mesi freddi è uno spettacolo). Qui si respira un’aria di rassicurante familiarità. Ho trovato molto bello e curato anche il giardino esterno. Questo è il luogo ideale per chi cerca relax, quiete e soprattutto per chi desidera gustare una generosa cucina irpina della tradizione contadina. La struttura dispone anche di sei camere attrezzate per gli ospiti.

Agriturismo Capacchione Insegna esterna
Agriturismo Capacchione Insegna esterna

L’Agriturismo nasce nel 1999 grazie all’idea e alla passione di Raffaele e Michela, che intendevano proporre la vera cucina irpina contadina con i prodotti dell’orto e le eccellenze del territorio. L’Agriturismo Capacchione quindi ha una storia ormai consolidata. Qui c’è anche l’azienda agricola che produce tra le altre cose un ottimo olio di Ravece, e un vino aglianico di tutto rispetto, olio e vino che vengono ovviamente utilizzati in cucina e proposti agli ospiti dell’agriturismo. Naturalmente a farla da padrona è la buona cucina irpina della tradizione contadina: ortaggi rigorosamente stagionali, salumi e formaggi del territorio, paste (molte fatte a mano), e una sapiente e accurata scelta della carne (uno dei must del locale).
Ma andiamo per gradi per raccontarti la nostra esperienza. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio dell’agriturismo ci accomodiamo al nostro tavolo. Si comincia subito con gli antipasti. Da bere ci servono le minerali e il buonissimo vino rosso della casa. Cominciano le danze …. Ecco il mitico prosciutto crudo supremo, servito tagliato al coltello. Un prosciutto irpino di assoluta qualità, al contempo sapido e dolce, gustoso. Poi tagliato così è una vera delizia.

Il meraviglioso prosciutto irpino tagliato al coltello
Il meraviglioso prosciutto irpino tagliato al coltello

A seguire delle delicatissime ricottine e dei nodini di mozzarella che accompagniamo al prosciutto naturalmente. Nota di merito per le ricottine, delicate e di un buono pazzesco…

Ricottine e nodini di mozzarella
Ricottine e nodini di mozzarella

Si prosegue con un piatto con delle frittelle, delle melanzane fritte, dei tranci di pizza homemade, dei mini crocchè e dei tocchetti di frittata. Qui da rimarcare le melanzane fritte (una goduria), la buonissima pizza e la frittata (vero sapore contadino).

Antipasto
Antipasto

E che dire del profumo e del sapore di melanzane e peperoncini verdi in padella? Che meraviglia quel sughetto che mi ha costretto alla scarpetta....

Melanzane e peperoncini verdi
Melanzane e peperoncini verdi

A chiudere l’antipasto una zuppetta di fagioli con crostini di pane e origano. Semplicemente deliziosi.

Zuppetta di fagioli con crostini di pane
Zuppetta di fagioli con crostini di pane

L’antipasto mi ha davvero soddisfatto, a dir poco ricco, con pietanze e piatti della tradizione contadina irpina. Non sono da meno i primi. I ravioli ripieni di ricotta con i porcini mi hanno sorpreso, un piatto che raramente ho gustato in un agriturismo. Delicati e gustosi i ravioli con un generoso ripieno di ricotta, perfetto l’abbinamento con il sugo ai porcini. Davvero un gran piatto.

Ravioli di ricotta con i porcini
Ravioli di ricotta con i porcini

I cavatelli con i talli sono un must della cucina povera contadina, una cucina dove non si butta nulla e si valorizza ogni cosa. In questo piatto ci sono i talli di zucca e zucchine, ossia la parte più tenera del loro stelo, vale a dire le foglie e i rametti che si trovano sulla pianta.

Cavatelli con i talli
Cavatelli con i talli

Ma il top lo raggiungiamo con le orecchiette all’ortolana, con pomodorini, zucchine e melanzane. Un tripudio di colori, di profumi e sapori, anche solo per questo piatto vale la pena venire qui. Mi è piaciuto davvero.

Orecchiette allortolana
Orecchiette all'ortolana

Saremmo sazi, ma che fai, non vuoi gustare un po’ di carne mista alla brace? L’Agriturismo Capacchione ha tra i suoi punti di forza proprio la carne, che viene accuratamente selezionata e scelta seguendo la provenienza dei pascoli della zona. La carne è amatissima dagli ospiti e gustandola non faticherai a scoprirne il motivo. Noi proviamo un misto di salsiccia, fettina e agnello grigliate a regola d’arte.

Carne alla brace
Carne alla brace

Come contorno optiamo per una bella insalata fresca di campo, condita perfettamente.

Insalata dellorto
Insalata dell'orto

Siamo davvero pieni, nostro malgrado rinunciamo al dolce ma non possiamo non assaggiare il mitico liquore di amarena di loro produzione. Potremmo definirlo cherry irpino homemade, con tanto di amarene sul fondo del bicchierino. 

Liquore allamarena
Liquore alle amarene

Il costo medio di un pranzo si aggira sui 30 euro a persona. Il rapporto qualità prezzo è super, soprattutto se consideriamo la generosità delle porzioni e la qualità della materia prima.

L’Agriturismo Capacchione a Flumeri è una garanzia. La location è caratteristica e suggestiva: un bel casolare immerso nel verde, su un altopiano panoramico, poco fuori il paese. La cucina è quella che ti aspetti di trovare in un luogo del genere. Una ricca e generosa cucina irpina della tradizione contadina con alcuni piatti degni di nota. L’antipasto è abbondante e vario, da non perdere il prosciutto crudo irpino tagliato al coltello e la zuppa di fagioli. I primi sono molto buoni, le orecchiette all’ortolana sono memorabili, i ravioli ripieni di ricotta ai funghi porcini hanno poco da invidiare a quelli di un ristorante gourmet. La carne è eccellente e rappresenta uno dei loro punti di forza. Il servizio è veloce e informale. Da notare poi che quando abbiamo fatto visita noi c’era davvero il pienone. Super il rapporto qualità – prezzo se consideriamo la generosità delle porzioni e la qualità della materia prima. L’Agriturismo Capacchione a Flumeri merita assolutamente la visita. Garantiamo noi.




Agriturismo Capacchione
Contrada Candelaro n.5
Flumeri (Av)
Tel. 0825 443496
Visita il sito web dell’Agriturismo Capacchione

Pubblicato in Campania

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