Antipasti

Sabato, 27 Luglio 2019 08:11

'E Guagliune. Pomigliano d'Arco (Na)

Siamo tornati a Pomigliano e siamo andati a provare la pizza da 'E Guagliune. Questo luogo porta in calce la firma del patron Mario Filosa, simpatico, una vera potenza e profondo conoscitore di prodotti e materie prime e di suo figlio Gioacchino un vero portento, preparatissimo ed appassionato. Il plus poi è la presenza (da pochi mesi) di Ciro Sasso, un grande talento, lo seguiamo da anni e per questo siamo venuti qui per degustare la sua pizza.

Siamo in via Francesco Caiazzo, zona centrale, parcheggiare l’auto qui non è un problema. La prima cosa da dire sul locale è che dispone di spazio a volontà, ha due sale più un terrazzo con posti anche all’aperto. All’interno l’atmosfera è gradevole e regala un senso di familiare e calorosa ospitalità.
'E Guagliune è sia ristorante che pizzeria. Il ristorante propone un’ottima cucina della tradizione sia di terra che di mare (venite a provare lo stocco o il baccalà oppure lasciatevi rapire da una linguina con i frutti di mare o un semplice “scarpariello” ma che vi resterà nella memoria). 
Ma noi siamo venuti qui stasera per la pizza …. e che pizza sia!

Prima della pizza ci siamo concessi uno sfizio: crocchè artigianali (fatti come si deve), e una buonissima bruschetta con pomodorini.

 Crocchè di patate e bruschetteCrocchè di patate e bruschette

Finalmente arrivano le pizze! Abbiamo degustato una pizza denominata Sorrentina con vellutata di pomodorino giallo, salame semi-stagionatoaromatizzato con aglio e peperoncino, fiordilatte di Agerola, granella di noci e a crudo la mozzarella di bufala. Una pizza sorprendente, equilibrata e che meraviglia quel salame semi-stagionato irpino!

La SorrentinaLa Sorrentina

Poi una pizza Vittoria una delle pizze storiche di E’ Guagliune, ideata da Mario Filosa per la sua signora Vittoria con provola di Agerola, N’dujia calabra, e all’uscita pancetta, pomodorino, e provolone Auricchio semistagionato. Una pizza gustosa, sapida, goduriosa.

La pizza VittoriaLa pizza Vittoria

Abbiamo trovato una buona alveolatura e un impasto leggerissimo. E che sapore!  Una pizza che ci ha conquistato.

La pizza Vittoria DettaglioLa pizza Vittoria - Dettaglio

La nostra serata procede alla grande anche perché arriva il ripieno con scarola croccante, una pizza incredibile, doppia cottura con in pratica due panetti, uno sopra e uno sotto con all’interno le scarole crude condite con olio extravergine, scaglie di formaggio,alici di Cetara e olive.

Ripieno con scarola croccanteRipieno con scarola croccante

La cosa che notiamo è la leggerezza dell’impasto e l’uso di ingredianti freschi e di qualità.

Ripieno con scarola croccante - Dettaglio ripienoRipieno con scarola croccante - Dettaglio ripieno

Ecco che arriva in degustazione una pizza sorprendente: la Fiamma Fredda, un’invenzione di Ciro Sasso con una base di crema di crostacei (scampi, gamberoni, pannocchia), crema di patata viola,spuma di ricotta al pepe rosa, gambero in tempura, basilico e olio Evo.

La mitica Fiamma Fredda in degustazioneLa mitica Fiamma Fredda in degustazione

La Fiamma Fredda è uno spettacolo di pizza, ci ha colpito l’assoluto equilibrio degli ingredienti, e poi è anche bella da vedere. Grande Ciro!

Pizza Fiamma Fredda DettaglioPizza Fiamma Fredda - Dettaglio

A chiudere la nostra degustazione una bella marinara con base di datterino rosso in sugo di pomodoro e alici di Cetara, Che profumo e che bontà!

Marinara con alici di CetaraMarinara con alici di Cetara

Da ‘E Guagliune abbiamo trovato una “signora pizza”. L’impasto è realizzato con una biga “corta” con un prefermento. L’impasto è realizzato con una farina semi-integrale e una farina 0 con lievimaturazione di 14 ore, chiusura e lievitazione a temperatura controllata di 8 ore.   Il risultato è sorprendente, la pizza pur essendo morbida ed elastica (da notare l'alveolatura) è al contempo fragrante ed è consistente al morso. Anche i prodotti usati per la farcitura sono freschi e di assoluta qualità. Buono il servizio e la cosa da rimarcare è l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Marinara - Dettaglio alveolaturaMarinara - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto realizzato con biga
- Locale accogliente e con numerosi coperti
- Uso di ingredienti di buona qualità per topping e farcitura
- Ottimo rapporto qualità prezzo


‘E Guagliune a Pomigliano d’Arco è un indirizzo sicuro, qui si può gustare un’ottima cucina della tradizione sia di terra che di mare (ve ne parleremo..) e la pizza fa davvero la differenza. Don Mario Filosa è un vulcano: simpatico, loquace, appassionato, è da oltre 40 anni nel campo dell’enogastronomia ed è un profondo conoscitore dei prodotti e delle materie prime, in particolare è un cultore di mozzarella, formaggi e salumi della sua amata Irpinia.
La famiglia Filosa ha una tenuta in quel di Taurasi dove produce anche un vino interessante. Gioacchino Filosa (suo figlio) è la “new generation” ed è letteralmente sorprendente: sempre presente, preparatissimo e si vede che mette passione in tutto quello che fa. Davvero complimenti. Ciro Sasso poi è una garanzia assoluta, ormai lo seguiamo da anni, siamo stati da lui anche altrove e non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di provare la sua pizza qui. La mano di Ciro si sente ..eccome! Da ‘E Guagliune la pizza è una certezza. Provatela e ci darete ragione. Indirizzo da segnare in agenda senza "se" e senza "ma".


'E Guagliune - Ristorante Pizzeria Vineria
Via Francesco Caiazzo, n.86
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 884 2755
Visita la pagina Fb di ‘E Guagliune a Pomigliano d’Arco

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Siamo in Irpinia a Grottaminarda, centro molto vivace e semplice da raggiungere grazie all’uscita Grottaminarda della A16. Irpinia, terra meravigliosa di prodotti unici e tradizioni per fortuna ancora vive.
Qui tutto penseresti di trovare ma non una pizza come la potresti mangiare a Napoli e invece c’è. Siamo tornati alla Pizzeria Al Drago di Giovanni Grimaldi.
Ma andiamo per ordine, il locale è centralissimo praticamente sul Corso principale del paese, c’è ampia possibilità di parcheggio in strada. All’interno si sviluppa in lunghezza e regala un’atmosfera rustica da pizzeria forse un po’ “retrò” ma questo è un dettaglio trascurabile anche perché stanno ultimando il nuovo locale a qualche centinaio di metri di distanza (sempre sul Corso di Grottaminarda) e sarà uno spettacolo, moderno, dal design accattivante.. L’inaugurazione è prevista entro fine anno e ve la racconteremo.

Siamo tornati qui per gustare la pizza di Giovanni Grimaldi, napoletano DOC (del quartiere Sanità) trapiantato in Irpinia. Giovanni in questi anni è riuscito a vincere una grande scommessa con la sua pizzeria riscuotendo un grande successo grazie alla sua pizza “napoletana” (apprezzatissima) capace di valorizzare anche i meravigliosi prodotti del territorio.
Diamo un’occhiata al menù, ben concepito e semplice da consultare anche se le pizze sono tante e c’è l’imbarazzo della scelta. Ci sono una quarantina di proposte pizza tra le “Gourmet”, le “Veraci”, le “Classiche”, le “Speciali”, i “ripieni”, i tronchetti.
Prima delle pizze ci siamo concessi delle buonissime patatine fritte, (non unte e asciutte).

Cuoppo di patatine fritteCuoppo di patatine fritte

Abbiamo degustato una Pistacchio con pistacchio di Bronte DOP, provola di Agerola, mortadella Igp e pistacchio verde sgusciato. Una pizza meravigliosa, fragrante, gustosa.

La PistacchioLa Pistacchio

E una Diavola con pomodoro, mozzarella e salame piccante. Una Diavola come non la mangiavo da anni, commovente, buonissimo il pomodoro (un San Marzano Dop) e nota di merito per il salamepiccante irpino (una delizia).

La Diavola di Giovanni GrimaldiLa Diavola di Giovanni Grimaldi

Abbiamo trovato un impasto classico e tradizionale, di tipo diretto eseguito alla perfezione con ben 24 ore di maturazione e 6 ore di lievitazione. Buona l’idratazione, notevole l’alveolatura. Una pizza che mantiene la sua fragranza e si presenta compatta al morso. Il peso dei panetti si aggira sui 270/280 gr. Insomma una pizza anche appagante. Di grande qualità i prodotti usati per la farcitura ed il topping. (Olio irpino Evo, e numerosi presidi Slow food). Il servizio è preciso, veloce e cortese. Davvero ottimo il rapporto qualità prezzo (margherita classica a 4 euro, marinara classica a 3 euro).

La Diavola Dettaglio AlveolaturaLa Diavola - Dettaglio Alveolatura

Il nostro parere:
- Tipo di impasto diretto
- Peso dei panetti 270 gr.
- Uso di prodotti di grande qualità per topping e farcitura delle pizze
- Ottimo rapporto qualità- prezzo

La pizzeria Al Drago è una sicurezza. Qui potrete trovare una pizza “napoletana” come la potreste gustare nel capoluogo partenopeo (e non dovunque a Napoli). Una pizza legata alla tradizione e perfettamente eseguita con una importante maturazione e lievitazione. Complimenti a Giovanni Grimaldi, capace di vincere una grande scommessa in questi anni. La strada è quella giusta e tra qualche mese vedrà la luce la nuova pizzeria e sarà davvero uno spettacolo. Se siete in zona non potete perdervela. Fantastica pizza, servizio veloce e preciso e in più troverete un ottimo rapporto qualità – prezzo. Consigliatissima. Garantiamo noi dei Templari del Gusto.

Pizzeria Al Drago di Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n. 75
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
Visita la pagina Fb della Pizzeria Al Drago

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Siamo a Pomigliano D’Arco in provincia di Napoli, località piena di vita che da un po’ mostra un interessante fermento e vede la presenza di interessanti indirizzi. Proprio qui c'è la pizzeria di Gianfranco Iervolino, uno dei nomi importanti della pizza, che dopo anni di esperienze e collaborazioni ha creato una creatura tutta sua. Eccoci da 450 gradi.

450 Gradi di Gianfranco Iervolino . Pomigliano dArco Na Insegna esterna450 Gradi di Gianfranco Iervolino. Pomigliano d'Arco (Na) - Insegna esterna

Gianfranco Iervolino è un vero artista della pizza ma anche della musica, è infatti apprezzato interprete della grande canzone classica napoletana. Poi da alcuni anni è anche personaggio televisivo e ospite fisso in Rai. Insomma Gianfranco Iervolino è un personaggio eclettico, vulcanico, creativo. Siamo tornati a trovarlo.
Il locale è centralissimo, si trova a due passi dal parco pubblico cittadino, con ampia possibilità di parcheggio. E’ ben concepito e strutturato, in stile moderno con colori chiari ma anche con qualche tocco “marinaresco” la qual cosa tradisce le origini di Gianfranco (Torre Annunziata). Il locale si sviluppa in lunghezza, c’è anche una piacevole sala esterna. il forno con la cucina si trovano all’ingresso sulla destra. Siamo in sei, ci accomodiamo e diamo un’occhiata al menù pizza, ben concepito, strutturato. Ci sono una trentina di proposte, le pizze della tradizione , le pizze fritte, le pizze d’autore di Gianfranco Iervolino, le pizze stagionali. C’è la pizza del mese (fuori menù) e visto che è giovedì c’è anche la possibilità di optare per l’impasto integrale. Passa a salutarci Gianfranco, davvero mitico, è sempre piacevole chiacchierare con lui!
La serata promette bene …. Prima delle pizze ci concediamo un po’ di coccole fritte.

Un meraviglioso crocchè del maestro Iervolino con patata viola del Fucino, profumo di porcini su fonduta di provolone del Monaco DOP. Eccellente, profumato e con una panatura perfetta. Una vera carezza..

Crocchè del maestro IervolinoCrocchè del maestro Iervolino

Poi il mitico crocchettone 450 gradi con stracciatella di bufala, mortadella IGP, pesto di pistacchio e granella di pistacchio. Una goduria. Buonissimo.

Crocchettone 450 gradiCrocchettone 450 gradi

Una vera esplosione di gusto e abbinamento perfetto della patata con la mortadella e con la stracciatella di bufala … Libidine... Doppia Libidine....Libidine coi fiocchi (per dirla alla Jerry Calà).

Crocchettone 450 gradi Dettaglio ripienoCrocchettone 450 gradi - Dettaglio ripieno

Chiudiamo le nostra coccole pre-pizza con il timballetto di pasta e patana con pasta mista, patata del Fucino, provola di Agerola, grana padano e pepe nero. Una vera poesia ……

Timballetto di pasta e patanaTimballetto di pasta e patana

E’ il momento delle pizze ! Ordiniamo una Massimo Troisi con stracciata di bufala, mortadella Bologna IGP, pesto di pistacchi di Bronte, pistacchi freschi tostati, basilico fresco e olio Evo. Una pizza sorprendente ed equilibrata.

La Massimo TroisiLa Massimo Troisi

Una Furore con crema di zucchine paesane, mozzarella di bufala DOP, gambero del mediterraneo, limone sfusato di Amalfi grattugiato e olio Evo. Una pizza che ci ha sorpreso, delicata, equilibrata, meravigliosi i gamberi (freschissimi) appena scottati e la nota dello sfusato di Amalfi. Ora comprendiamo perché in questo periodo la Furore va a ruba ed è richiestissima.

La FuroreLa Furore

La nostra serata trascorre in maniera piacevole, continuiamo e prendiamo una pizza denominata “colorata” con mozzarella di bufala DOP campana, piennolo del Vesuvio, pomodorino giallo del Vesuvio, grana padano, basilico e olio Evo. Anche questa notevole …

La Colorata
Gustiamo anche la pizza del mese (Giugno) la Norma con pomodoro San Marzano DOP, melanzane a funghetto, provola di Agerola, cacioricotta stagionato e olio Evo campano. Equilibrata, buonissima e che sapore quelle belle “mulignanelle”….

La NormaLa Norma

Chiudiamo la nostra esperienza con una pizza realizzata con impasto integrale, su consiglio di ianfranco optiamo per una "Napoletana” con San Marzano DOP, pomodorino del piennolo del Vesuvio, alici di Cetara, olive nere di Gaeta, aglio di Ufita, origano del Vesuvio e olio Evo. Una pizza dal profumo inebriante. Una meraviglia.

 

 La NapoletanaLa Napoletana

Abbiamo trovato un impasto realizzato con un prefermento ottimamente eseguito e lavorato, con una maturazione di 30 ore. Il risultato è una pizza leggera, digeribile, una vera “carezza”. Nel contempo l’impasto è gustoso e fragrante con una eccellente idratazione. Il peso dei panetti secondo noi si aggira sui 270/280 grammi, le materie prime utilizzate sono eccellenti e di assoluta qualità. La maestria di Gianfranco Iervolino si nota tutta nella cura di ogni dettaglio. Il risultato è una pizza che mostra una sua spiccata personalità e che lascia un grande ricordo. Nota di merito per il servizio, professionale, puntuale e attento. Corretto il rapporto qualità – prezzo.

Il nostro parere:
- Tipo di impasto ben eseguito e realizzato con un prefermento
- Uso di materie prime di assoluta qualità
- Peso dei panetti 270 -280 gr.
- Servizio impeccabile
- Rapporto qualità prezzo corretto

450 Gradi è una garanzia assoluta. La Pizzeria di Gianfranco Iervolino a Pomigliano sta riscuotendo il successo che merita. Qui potete davvero gustare una signora pizza, ben eseguita e poi qui tutto è curato nei dettagli, dal servizio alla gestione dei tavoli. La presenza di Gianfranco poi è una garanzia. Vulcanico, simpatico e capace di “coccolare” i suoi clienti. Se capitate magari in settimana sul tardi e siete fortunati magari potrete anche godervi una sua esibizione live (chitarra e voce). Spettacolo! Da non perdere…

 

Pizzeria 450 gradi di Gianfranco Iervolino
Via Giotto n.2
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 884 7592
Visita il sito web di Gianfranco Iervolino

 

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Domenica, 12 Maggio 2019 23:14

Fiore 1985. Sant'Agata de' Goti (Bn)

Il nostro viaggio per raccontarvi le pizzerie di qualità ci porta a Sant’Agata de’ Goti, uno dei borghi più belli e caratteristici della Campania. Il suo centro storico si trova su una sorta di terrazza naturale tufacea ed è un piccolo scrigno di tesori: palazzi antichi, chiese, monumenti, un impianto urbanistico di grande interesse e scorci suggestivi. Insomma visitare Sant’Agata è un’esperienza notevole che vi lascerà senza fiato.

SantAgata de Goti Bn Vista del centro storico dal Ponte sul Martorano con fiori
Sant'Agata de Goti (Bn) - Vista del centro storico dal Ponte sul Martorano con fiori

Proprio al principio del centro storico adiacente al grande parcheggio di Piazza Tiziano della Ratta c’è Fiore 1985, il posto che abbiamo scelto.

Fiore 1985 Insegna
Fiore 1985 - Insegna

Cominciamo a dire che la location è davvero bella, ci troviamo infatti in un’ala dell’antico castello normanno, proprio dove un tempo c’erano le stalle. Il locale è stato ristrutturato in maniera eccellente, ci sono poco meno di 100 coperti complessivi e si sviluppa su due livelli: chianche in terra, pietra a vista, tufo (siamo a Sant’Agata de’ Goti of course!),soffitto con volte a botte. Un ambiente che regala davvero emozione.

Fiore 1985. Sant'Agata de Goti Bn Sala
Fiore 1985. Sant'Agata de Goti (Bn) - Sala

Fiore 1985 è sia ristorante che pizzeria e propone una buona cucina del territorio debitamente rivisitata e una fantastica cucina di mare (ebbene si!). Lo chef Fiore delle Fave è una garanzia ma noi siamo stati qui per provare la pizza.

Diamo un’occhiata al menù, semplice, ben concepito, ci sono una trentina di proposte pizza, con abbinamenti azzeccati.
Abbiamo gustato una pizza degli Artisti con mozzarella, scamorza, pancetta di maialino nero casertano, grana e rucola. Davvero buona e con ingredienti per il topping freschi e di buona qualità.

Pizza degli Artisti
Pizza degli Artisti 

Una salsiccia e friarielli. Ottima, nota di merito per la salsiccia straordinaria.

La salsiccia e friarielli
La salsiccia e friarielli

E una parmigiana con mozzarella, pomodoro, melanzane e provola. Spettacolare …

La Parmigiana
La Parmigiana

Abbiamo trovato una pizza ben eseguita, presenta una rotondità perfetta. L’impasto è di tipo diretto con un blend di farine (probabilmente tra 0 e doppio 0) , risulta bel lavorato con una lunga lievitazione prima a temperatura ambiente, poi a temperatura controllata (24/36 ore). La pizza si presenta morbida nonostante l’idratazione non sia elevata, questo perché l’impasto è davvero ben trattato e lavorato. il peso dei panetti secondo noi si aggira sui 260/280 gr. Gli ingredienti usati per la farcitura sono di assoluta qualità e molto generosi. Insomma la pizza qui è una pizza appagante e la cosa che ci ha sorpreso è la sua "identità". C’è la firma di Fiore in queste pizze perché hanno un loro carattere.

Dettaglio alveolatura cornicione
Dettaglio alveolatura cornicione

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto con lunga lievitazione a temperatura ambiente e controllata
- Uso di prodotti freschi e di qualità
- Locale molto bello situato al’interno del Castello Normanno
- Eccellente rapporto qualità - prezzo

Fiore 1985 è una certezza. E’ un ottimo ristorante (ve ne abbiamo parlato) ed il crescente successo lo testimonia. Qui trovate una cucina davvero di buon livello con proposte del territorio ben eseguite ma anche piatti più innovativi e (udite udite) un’ottima cucina di mare. Fiore delle Fave è lo chef, il patron. Da 8 anni anche pizzaiolo con risultati davvero sorprendenti. La pizza è davvero buona, ben eseguita e farcita con prodotti di assoluta qualità, una pizza quella di Fiore delle Fave che ha una sua identità e mostra una sua chiara personalità.

La location è suggestiva, il servizio puntuale ed il personale cortese. Altro particolare non trascurabile è il conto onesto con un rapporto qualità - prezzo eccellente (margherita e marinara a 3 euro sono merce rara ormai). Nessun dubbio, questo è un indirizzo che entra di diritto nella nostra guida “templare” alle pizzerie campane di qualità. Da provare, parola dei Templari del Gusto.

 

Fiore 1985
Ristorante e pizzeria
Via Caudina n.3
Sant’Agata de’ Goti (Bn)
Tel. 388 92 46 817

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Domenica, 05 Maggio 2019 01:32

Trigo. Teverola (Ce)

Continua il nostro itinerario tra gli indirizzi pizza da non perdere. Siamo in provincia di Caserta a Teverola, proprio al confine con Aversa. Qui, di fronte la polizia municipale di Aversa c’è Trigo. Il locale è facilmente raggiungibile e (cosa importantissima) ha un grandissimo parcheggio proprio davanti alla pizzeria per cui non avrete nessun problema a trovare posto per l’auto anche nei weekend. Il locale è ampio, luminoso e si sviluppa in due ambienti. C’è anche un interessante spazio esterno.

Trigo. Quality food. Pizza & Burger. Teverola (Ce) - IngressoTrigo. Quality food. Pizza & Burger. Teverola (Ce) - Ingresso

Qui è possibile gustare ottima carne certificata e di qualità da gustare al piatto o in golosi panini da personalizzare con formaggi e contorni a scelta (hamburger di scottona, di Marchigiana, di chianina, di maiale nero, Black Angus americano e ancora petto e cotoletta di pollo e le mitiche polpette della nonna) ma il plus sono le pizze di Michele Graziano, nostra vecchia conoscenza, lo abbiamo scoperto qualche anno fa e abbiamo avuto modo in passato di testarne la bravura, ci fa piacere averlo ritrovato qui. Ma entriamo nel dettaglio …
Diamo un’occhiata al menù pizza, lo troviamo ben concepito e studiato. Ci sono 13 pizze definite classiche, una ventina di pizze speciali, e poi i ripieni e la curiosità della pizza dolce la “cacao meravigliao”.
Da bere ordiniamo un bel vino Asprinio VSQ – Brut, spumante Millesimato dell’azienda vinivola I Borboni. Di un bel colore giallo paglierino, fresco, perfettamente equilibrato, con note agrumate. Sarà un perfetto compagno di viaggio per la nostra serata…

Asprinio VSQ Brut Millesimato I BorboniAsprinio VSQ Brut Millesimato - I Borboni

Noi abbiamo gustato una margherita con pomodoro San Marzano DOP, fior di latte di Agerola, olio Evo, basilico fresco e parmigiano reggiano. Una “signora margherita”….

La margherita di Michele GrazianoLa margherita di Michele Graziano

L’impasto è morbido ma al contempo fragrante, con una buona idratazione…

Margherita Dettaglio alveolaturaMargherita - Dettaglio alveolatura

Proseguiamo con una pizza che ci ha stragato: la Lucariello con pomodorini datterini gialli a metà, provola di Agerola, olive nere caiazzane, filetti di tonno di Cetara, olio Evo e basilico fresco.. Una pizza meravigliosa, perfettamente equilibrata, bellissimo l’abbinamento dei datterini gialli con il loro sentore dolciastro, le olive nere caiazzane e la elegante struttura dei filetti di tonno di Cetara. Spettacolo puro …

>La LucarielloLa Lucariello

Decidiamo di proseguire con una terza pizza e optiamo per la Abruzzese: con provola di Agerola, funghi pioppini, olio Evo, basilico , parmigiano, la ventricina abruzzese, buonissima con la sua anima piccante, uno dei salumi più antichi della tradizione italiana e cacioricotta del Cilento. Anche questa pizza ha fatto centro. Buonissima e concepita alla perfezione …

 AbruzzeseAbruzzese

Abbiamo trovato un impasto di tipo diretto, ben eseguito con una lievi-maturazione importante ottenuta con una lievitazione a temperatura ambiente per almeno 12 ore più una maturazione a temperatura controllata di almeno 10/12 ore. Il risultato è una pizza morbida, digeribile ma anche fragrante. Buona l’idratazione intorno al 70%. Da notare l’uso di farina di tipo 0 più germe di grano. Dobbiamo fare i complimenti a Michele Graziano davvero un talento purissimo capace di dar vita ad una pizza di assoluto livello. Da sottolineare la grande qualità dei prodotti usati per la farcitura e per il topping. Prezzi assolutamente nella media.

La Lucariello Dettaglio alveolaturaLa Lucariello - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto realizzato con lievitazione anche a temperatura controllata con buona fragranza della pizza
- Peso dei panetti sui 280 gr.
- Uso di ingredienti di qualità per la farcitura delle pizze
- Location moderna, luminosa, spaziosa
- Ampio parcheggio

Trigo è un locale giovane ma secondo il nostro parere si pone già tra i migliori della zona. Il progetto è serio, l’entusiasmo di chi ci lavora si percepisce a pelle, il personale è cortese, il servizio è celere e professionale. Qui troverete una carne eccellente e certificata ma è la pizza che la fa da padrona. Questo è il regno di Michele Graziano, pizzaiolo di grande talento e ragazzo umile che abbiamo scoperto e segnalato in tempi non sospetti già quando lavorava presso altre strutture. Abbiamo avuto fiuto, complimenti davvero! La sua è una signora pizza. Garantiamo noi Templari del Gusto. Provare per credere. Segnatevi questo indirizzo, andrete a colpo sicuro. Questa pizzeria è una garanzia.



Trigo Pizza & Burger
Via San Lorenzo, quinta traversa (Di fronte Polizia Municipale Aversa)
Teverola (Ce)
Tel. 081 379 1310
Visita la pagina Fb di Trigo

 

 

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Mercoledì, 24 Aprile 2019 00:34

Pizzeria Pulcinella da Ciro. Baiano (Av)

Siamo a Baiano a poche centinaia di metri dall’uscita di Baiano del A16. Arrivare qui alla Pizzeria Pulcinella da Ciro è assai semplice come è agevole trovare un parcheggio nei pressi della Pizzeria. Ciro Casale si è spostato qui da un annetto e mai scelta fu più azzeccata. Il locale è grande, luminoso, spazioso, gradevole. Da apprezzare in particolare lo spazio tra i vari tavoli la qual cosa garantisce la necessaria privacy ai commensali.
Ma veniamo a noi. Ci accomodiamo al nostro tavolo e diamo il via alle danze…
Ordiniamo subito due crocchè e una frittatina di pasta e patate con provola e pepe. I crocchè sono spaziali, fatti come si deve (attenzione perché creano dipendenza, uno tira l’altro …)

Crocchè e frittatina di pasta e patate con provolaCrocchè e frittatina di pasta e patate con provola

Per non parlare della frittatina di pasta e patate, gustosa, bella “azzeccosa”, passateci il neologismo ma rende bene l’idea, perché la pasta è avvolta nella cremosità delle patate e della provola. Da provare, fidatevi….

Frittatina di pasta e patate con provola e pepe - DettaglioFrittatina di pasta e patate con provola e pepe - Dettaglio

Veniamo alle pizze, noi abbiamo preso una Aprilatica con crema di broccolo Aprilatico di Paternopoli (Presidio Slow Food), stracciata di bufala e salsiccia di maiale nero casertano. Una pizza sorprendente con un perfetto equilibrio e che sapore la crema di broccolo!

La AprilaticaLa Aprilatica

E la Guappa con crema di ‘Nduja artigianale, mozzarella di bufala salsiccia di maiale nero casertano e funghi porcini 1° scelta extra. Meravigliosa. Azzeccatissimo l’abbinamento della crema di ‘Nduja bella piccante con la mozzarella di bufala. Pizza davvero eccellente…

La GuappaLa Guappa

Il cornicione poi è morbido, alto, ben alveolato e soffice. (Come si evince dalla foto).

La Guappa Dettaglio alveolaturaLa Guappa - Dettaglio alveolatura

Abbiamo trovato una pizza realizzata con un impasto indiretto fatto con la biga. Un impasto realizzato con maestria, con un’idratazione medio-alta, e una lievi-maturazione di 36/48 ore. Il risultato è una pizza leggerissima, digeribile. Quella di Ciro Casale è una pizza di assoluto livello, i condimenti sono abbondanti e di qualità, i panetti sono generosi. Secondo noi il peso di questi ultimi è sui 280 gr.
Nota di merito per i prodotti e gli ingredienti usati per la farcitura, tutti di grande qualità, alcuni davvero eccellenti, una menzione particolare poi per l’uso di numerosi presidi Slow food e prodotti a Km zero.

Il nostro parere:

- Impasto di tipo indiretto realizzato con la biga
- Peso dei panetti circa 280 gr.
- Uso di prodotti e ingredienti di assoluta qualità
- Location moderna, spaziosa, gradevole
- Ottima cosa lo spazio abbondante tra i tavoli che garantisce una certa privacy

 
Pizzeria Pulcinella da Ciro a parer nostro non ha nulla da invidiare alle migliori pizzerie del napoletano e del casertano. Ciro Casale è un pizzaiolo di grande talento e soprattutto uno che lavora con umiltà e tanta passione. Il risultato è eclatante, la sua pizzeria è sempre piena anche in settimana e quando tante persone ti scelgono vuol dire che lavori davvero bene. Del resto la pizza è ottima, la scelta di Ciro è un bell’impasto indiretto realizzato con farine di qualità e con la biga, un impasto fatto con maestria. Eccellenti i prodotti usati per la farcitura. Il personale poi è cortese, professionale ma mai invadente. Il servizio abbastanza veloce (anche quando c’è tanta gente). 

N.B. Soprattutto nel weekend mettete in preventivo un po’ di attesa prima di accomodarvi ma vale la pena attendere.
Il rapporto qualità- prezzo diremmo corretto e comunque adeguato alla struttura e alla qualità dei prodotti usati e all’offerta gastronomica. Questo è sicuramente un indirizzo pizza da segnare in agenda. Non resterete delusi. Parola dei Templari del Gusto.


Pizzeria Pulcinella da Ciro
Via Nicola Litto, n.169
Baiano (Av)
Tel. 081 825 7819
Visita la pagina Fb di Pizzeria Pulcinella da Ciro

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Mercoledì, 27 Marzo 2019 06:57

In Cantiere. Mercogliano (Av)

Siamo a Mercogliano vicino all’uscita di Avellino Ovest della A-16, da In Cantiere. Il concept del locale è molto bello e riuscito. L’idea è stata quella di riproporre un vero e proprio “cantiere”, con uno stile ruvido, grezzo, con tanti dettagli, numerosi oggetti in tema e poi tavole di ponte sospese, intonaco grezzo, su di una parete in fondo c’è una rete metallica utilizzata per contenere le bottiglie di vino . Tutto rimanda all’idea di un cantiere edile, anche la toilette è originalissima. Puro “Industrial Style” con travi, finti ponteggi, insomma sembra davvero di mangiare all’interno di un cantiere durante una pausa dei lavori. Una location originalissima, che da sola vale la visita.Prima delle pizze ci concediamo una porzione di patatine, due crocchè (buoni) e una frittatina di pasta e patate.

Crocchè e frittatina di pasta e patateCrocchè e frittatina di pasta e patate

I crocchè sono deliziosi e la frittatina di pasta e patate merita davvero, come potete vedere…

Frittatina di pasta e patate DettaglioFrittatina di pasta e patate - Dettaglio

Veniamo alle pizze. La prima cosa che ci ha colpito è stata già la scelta del molino, molto noto a livello nazionale per la selezione dei grani e la loro successiva lavorazione. Una farina di qualità che insieme alle capacità del pizzaiolo consente di ottenere un prodotto di assoluto livello. Qui dobbiamo fare i complimenti a Michelangelo Casale, un talento puro, capace di realizzare veri e propri capolavori con un equilibrio perfetto di fragranza, friabilità e sapidità. La sua è una sapiente lavorazione dell’impasto, che presenta a parer nostro una percentuale di idratazione del 70 % o di poco superiore. L’impasto è un bel diretto lavorato a dovere e con lunghissima lievi maturazione. Il risultato? Una pizza leggera e digeribile.

Il peso netto dei panetti si attesta sui 280 grammi. Quindi una pizza decisamente appagante. Ottimi anche gli abbinamenti proposti per le pizze e la selezione delle materie prime e degli ingredienti utilizzati per la farcitura.
Nota di merito per il fior di latte (ottimo) e per pomodoro il San Marzano DOP che usano, meraviglioso.

Noi abbiamo gustato una Carciofina con carciofo di Montoro alla brace, capocollo e fior di latte. Una pizza deliziosa nella sua semplicità. Che sapore quel carciofo arrostito…

La carciofinaLa carciofina

E una Porcina con patata schiacciata, funghi porcini, provola affumicata di Agerola, olio extravergine di oliva e basilico.

La porcinaLa porcina

Gustosa anche questa, generosa nella farcitura, con un impasto ben idratato e realizzato alla perfezione, come si può evincere dalla foto...

La porcina Dettaglio alveolaturaLa porcina - Dettaglio alveolatura

 

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso netto dei panetti 280 gr.
- Ottimi gli abbinamenti proposti e la selezione delle matrie prime
- Buon rapporto qualità - prezzo 

In Cantiere è sia ristorante (con proposte interessanti) che pizzeria ed è un indirizzo da segnare in agenda senza se e senza ma. Locale di ottimo livello, con una location gradevole ed originale, una pizza eccellente e (cosa che non guasta) un ottimo rapporto qualità prezzo (marinara a 3 euro e 50, margherita a 4 euro). Da non perdere, garantiamo noi..

In Cantiere
Via Nazionale Torrette n.100
Mercogliano (Av)
Tel. 0825 1644232
Visita la pagina facebook di In Cantiere

Pubblicato in Campania
Venerdì, 15 Marzo 2019 08:53

Fuoco Lento. Mariglianella (Na)

Il ristorante/pizzeria Fuoco Lento a Mariglianella è stato senza dubbio una piacevolissima scoperta, per la cortesia dei ragazzi di sala e soprattutto per l'ottimo cibo proposto.

Fuoco Lento. Mariglianella Na EsternoFuoco Lento. Mariglianella (Na) - Esterno

Entrando all'interno del locale notiamo subito l'arredamento ben curato, che crea quell'atmosfera di calore che già il nome del ristorante evoca, ci accomodiamo e iniziamo a “studiare” il menù composto da piatti tipici della tradizione partenopea (per quanto riguarda la proposta ristorante) e soprattutto da un bel numero di pizze nel ruoto, le vere padrone di casa di Fuoco Lento. Sono proprio le pizze nel ruoto il loro must. Il ruoto è il tegame (o teglia) metallica all'interno del quale l'impasto viene cotto a temperature più basse rispetto a quelle usate per la tradizionale pizza napoletana. Per tanti la pizza nel ruoto è una religione e siamo venuti qui per questo. 

Fuoco Lento. Mariglianella Na Dettaglio internoFuoco Lento. Mariglianella (Na) - Dettaglio interno

Nell'attesa che il forno ci regali la nostra pizza scaldiamo lo stomaco con delle patate al forno con mozzarella cotte nel forno a legna in una terrina di terracotta, ed è subito un ottimo inizio!

Patate al forno con mozzarella cotte nel forno a legnaPatate al forno con mozzarella cotte nel forno a legna

La pizza nel ruoto servita da Fuoco Lento è più grande (panetto molto più abbondante) della tradizionale pizza napoletana ed è consigliato quindi dividerla in due, noi abbiamo quindi ordinato un ruoto metà “Nerano” con fior di latte, crema di zucchine, zucchine fritte, provolone del monaco, olio EVO, che consiglio ad ogni futuro avventore di provare.

Pizza nel ruoto metà Nerano e metà CipollaPizza nel ruoto metà Nerano e metà Cipolla

L'altra metà “Cipolla” con fior di latte, salsiccia di maialino nero casertano, cipolla caramellata, olio EVO, insomma forse abbiamo creato il ruoto perfetto!

La pizza nel ruoto metà Nerano e metà CipollaLa pizza nel ruoto metà Nerano e metà Cipolla - Dettaglio

La pizza di Fuoco Lento è molto croccante nella parte esterna ma sofficissima internamente, l'impasto ben realizzato con un mix di farine (anche integrale), è digeribilissimo, ricorda quello del pane, usato dalle nostre nonne da sempre per la classica pizza in teglia, le farciture sono abbondanti, con ingredienti e prodotti di primissima scelta. E' in definitiva decisamente appagante. Conto assolutamente giusto e in linea con quanto proposto.

Fuoco Lento è una validissima alternativa alla pizza tradizionale, da non perdere per gli amanti della pizza nel ruoto. Un' esperienza da provare e riprovare, W IL RUOTO!



Fuoco Lento Ristorante
Via B. Croce, n.42
Mariglianella (Na)
Tel. 081 841 1976
Visita la pagina facebook di Fuoco Lento

Pubblicato in Campania
Giovedì, 28 Febbraio 2019 23:05

Scugnizzielli fritti salati e dolci

Ricetta dell' Antica Pizzeria dal 1954 di Rosa C., Napoli

Sembra un'affermazione banale, ma la vita nella sua quotidianità e negli eventi salienti dimostra sempre che piacere e dispiacere spesso si alternano necessariamente: forse sono la faccia della stessa medaglia e in modo diverso aiutano a crescere, in una maturità che può essere una ricchezza per noi stessi e gli altri. È sicuramente una consapevolezza che si può acquisire in un momento di apparente serenità perché nel momento in cui ci si trova al centro di un dispiacere, che sia per un accadimento improvviso o dettato dalla cattiveria di qualcuno, ci concentriamo sulla sua dolorosa essenza e istintivamente cerchiamo di allontanarci da esso, nella speranza che non esista più. Volendo dare una accezione gastronomica a questa riflessione, possiamo definire tutto questo il dolce e il salato della vita.
Sono tante le realtà gastronomiche che si prestano bene sia nella versione dolce sia nella versione salata. Un esempio nella tradizione napoletana sono gli scugnizzielli, chiamati anche angioletti, vale a dire squisite strisce di pizza fritta.

Gli Scugnizielliscugnizzielli 

Sono molto richiesti presso l’Antica Pizzeria dal 1954 di Rosa C., ubicata a pochi passi da Via San Gregorio Armeno, la famosissima strada degli artigiani presepiali nel Centro Storico di Napoli, dove vengono proposti nella versione salata, risultando un goloso antipasto o un saporito piatto dopo una buona pizza, e nella versione dolce a fine pasto. Il giovane pizzaiolo Giuseppe Petrazzuolo, arrivato nella suddetta pizzeria dopo aver girato per lavoro varie città italiane. 

Giuseppe PetrazzuoloGiuseppe Petrazzuolo

fa gli scugnizzielli partendo dal disco tondo, lavorato come se fosse pronto per preparare una pizza, con un impasto semi-diretto che ha dalle 24 alle 36 ore di lievitazione. Il disco d’impasto è abilmente poi diviso con un taglio netto in un verso e vari a incrocio nell’altro, proponendo un reticolato fatto di vari pezzi rettangolari. Il tutto viene poi fritto con attenzione e gli scugnizzielli devono allontanarsi dall’olio bollente quando sono gonfi e dorati.

Scugnizielli fase della preparazioneScugnizzielli momento della preparazione


Nella versione salata si propongono con pomodorini vesuviani, abbondante basilico (o rucola, a seconda della richiesta), bocconcini di mozzarella di bufala e una pioggia di formaggio grattugiato.

Scugnizielli salatiScugnizielli nella versione salata

Nella versione dolce abbracciano meravigliosamente la crema al cioccolato, da proporre nella composizione del piatto quando le strisce sono ancora bollenti, per poi chiudere il tutto con una pioggia di zucchero a velo. Una volta alle labbra, gli scugnizzielli risultano croccanti e al tempo stesso morbidi, in un vero e proprio matrimonio di sapori.

Scugnizielli dolciScugnizzielli dolci

Dolci o salati, è possibile preparare gli scugnizzielli anche a casa.

Ecco la ricetta.

Preparate un impasto facendo prima sciogliere il lievito con350 ml. di acqua a temperatura ambiente, aggiungendo poi a mano a mano 500 gr. di farina.
Impastate il tutto, aggiungendo un cucchiaio abbondante di olio e un pizzico di sale.
Formate una palla di impasto che deve riposare per almeno un paio d’ore, alla fine delle quali dovete o dividere l’impasto in bastoncini della lunghezza di circa 10 cm o stendete l’impasto e lo tagliate in strisce della stessa dimensione.
Preparate una padella alta con abbondante olio bollente e friggete i vari pezzi.
Saranno pronti quando saranno più gonfi e dorati, quindi adagiateli man mano su della carta assorbente.
Se volete proporli salati, vi consiglio di attendere qualche secondo prima di condirli con gli ingredienti che più vi piacciono, mentre nella versione dolce aggiungete la crema che preferite e lo zucchero a velo quando sono ancora bollenti. 

 

Dal 1954 Antica Pizzeria di Rosa C.
Via San Biagio dei Librai  n.99
Napoli
Tel. 081 551 9039

 

Pubblicato in Storie di Gusto
Lunedì, 04 Febbraio 2019 00:34

N'ata Storia. Marigliano (Na)

Siamo a Marigliano da N’ata Storia, locale già segnalato da noi in passato per la sua ottima cucina, ma oltre che ristorante di buon livello anche la pizza qui merita ma andiamo per ordine. Arrivare da N’ata Storia è molto semplice, siamo sulla strada statale variante 7 bis. Da sottolineare la presenza di un grandissimo parcheggio custodito, quindi non avrete mai problemi con l’auto. Il locale è molto bello, curato nei dettagli, moderno con tre grandi sale interne e un bel dehor esterno. Insomma l’impatto è sempre piacevole e il luogo invita alla convivialità. Abbiamo prenotato il nostro tavolo da 6 per tempo. Ci accoglie da par suo Agostino Molaro, perfetto padrone di casa, sorridente, gentile, sempre pronto a consigliarti per il meglio. Ci accomodiamo e diamo un’occhiata alla parte del menù dedicato alla pizza, molto bel concepito e strutturato. Le pizze sono divise in “speciali” e "classiche" e in più c’è la possibilità di scegliere fuori menù 4 pizze realizzate con impasto multicereali.
Prima delle pizze decidiamo di coccolarci con qualche sfizio e fritturina. E allora cominciamo con delle gustose montanarine, fatte come si deve con un buonissimo pomodoro San Marzano.

Montanarine
                                                                                     Montanarine

A seguire un classico: le pizzelle, fritte alla perfezione senza unto, asciutte e con un bell’impasto.

Pizzelle
                                                                                              Pizzelle

Poi i crocchè, anche questi immancabili….

Crocchè
                                                                                          Crocchè

Decidiamo di assaggiare anche i fiori di zucca ripieni di ricotta, eccezionali ….

Fiori di zucca ripieni
                                                                                       Fiori di zucca ripieni

Cominciamo con le pizze, gustiamo una con impasto multicereali: la Pistacchio con pesto di pistacchio, provola di Agerola, mortadella Villani IGP, formaggio barilotto e olio Evo. Questa pizza ci ha sorpreso, molto buono l’impasto e ottima la farcitura con ingredienti di grande qualità, in particolare spettacolare la mortadella tagliata a listarelle.

Pizza con impasto multicereali la pistacchio
                                                      Pizza con impasto multicereali - la pistacchio

A seguire una Cinar con salsa di cuore di carciofi, provola di Agerola del Caseificio Donnarumma, salsiccia Beneventana, olive nere di Gaeta, scaglie di grana padano DOP e olio Evo Primoljo. Pizza ben concepita ed equilibrata, davvero buona la crema di carciofi.

La Cinar
                                                                                             La Cinar

Poi una Gustosa con crema ai 4 formaggi, pancetta nostrana Villani, provola di Agerola del Caseificio Donnarumma, zucchine grigliate e olio Evo Primoljo. Molto buona anche questa …

La Gustosa
                                                                                             La Gustosa

Altra pizza che abbiamo gustato è la Bella Assaje con funghi porcini, provola di Agerola Donnarumma, prosciutto cotto Praga Villani, formaggio barilotto, basilico e olio Evo Primoljo. A dir poco deliziosa, nota di merito per i porcini (ottimi) e per il cotto Praga davvero di grande qualità.

La Bella Assaje
                                                                                          La Bella Assaje

La nostra serata trascorre via alla grande, ecco la vegetariana con pomodoro San Marzano, melanzane a funghetto, funghi trifolati, friggiarelli, fiordilatte di Agerola caseificio Donnarumma , basilico e olio Evo. Ottima anche questa..

La Vegetariana
                                                                                        La vegetariana

A chiudere il nostro giro pizza un classico: una capricciosa con pomodoro San Marzano, carciofini, prosciutto cotto, funghi trifolati, olive nere di Gaeta, salame Napoli Villani, fiordilatte di Agerola del Caseificio Donnarumma, basilico e olio Evo Primoljo. La capricciosa è una pizza che spesso proviamo e devo dire che questa di N’ata Storia è davvero top.

La Capricciosa
                                                                                    La capricciosa

Abbiamo trovato una pizza decisamente salita di livello rispetto all’ultima volta che ci siamo stati. Abbiamo notato un lavoro interessante su impasto e farine. Abbiamo trovato un bel diretto lievitato almeno 24 ore, realizzato con farina di tipo 0. Di ottima qualità i prodotti e le materie prime usati per topping e farcitura. I panetti sono piuttosto generosi, diremmo sui 280 gr. Insomma la pizza qui da N’ata Storia è decisamente appagante, dobbiamo fare i complimenti a Carmine Molaro per il gran lavoro che sta facendo su impasto e farine. Molto interessante anche l'impasto multicereali proposto fuori menù.

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso dei panetti sui 280 gr.
- Ottima la qualità dei prodotti usati per la farcitura e il topping
- Servizio professionale e veloce

N’ata Storia
merita la visita. Qui trovate una cucina di ottimo livello ma anche la pizza non è da meno. Abbiamo notato un ulteriore miglioramento rispetto all’ultima nostra visita. Abbiamo trovato un bell' impasto diretto eseguito correttamente con una lievitazione sapiente di almeno 24 ore, davvero ottimi i prodotti e le materie prime utilizzate tutti di grande qualità. Corretto il rapporto qualità prezzo. Da rimarcare il servizio professionale e preciso. Il locale è perfetto anche per eventi e piccole cerimonie. Non resterete delusi, N’ata Storia è il risultato dell’esperienza nel campo della ristorazione della famiglia Molaro. Un indirizzo da tenere in agenda dove trovare una buona pizza. Garantiamo noi. 



N’ata Storia
Via Variante 7 bis / Via Cadorna
80034 Marigliano (Na)
Tel. 081 8855559
Visita il sito web di N’ata Storia

 

 

Pubblicato in Campania
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