Dolci

Sabato, 31 Ottobre 2020 08:00

Gnocchi con zucca e salsiccia

Vi presentiamo un gustoso primo piatto che abbiamo degustato all’Agriturismo le Fontanelle di Pontelatone: gnocchi (cavati a mano dalla mitica signora Carmela) con zucca e salsiccia. La ricetta è dello chef Enrico Sabino.

Ingredienti per 4 persone

- 450 gr. di gnocchi cavati a mano
- 500 gr. di zucca nostrana tagliata a cubetti
- 1 cipolla di Alife
- 200 gr. pasta salsiccia
- Sale q.b.
- Olio Evo
- Parmigiano q.b.
- Peperoncino q.b.

Gnocchi fatti a mano
Gnocchi fatti a mano

Procedimento:

Per la salsa di zucca:

Rosolare la cipolla con olio evo, quando la cipolla è rosolata aggiungere la zucca tagliata a cubetti piccoli ed un pizzico di sale.
Far asciugare bene, dopo un pò aggiungiamo 200 cc di acqua e lasciamo ribollire. Appena la zucca sarà cotta frulliamo il tutto.

Gnocchi zucca e salsiccia in padella
Gnocchi zucca e salsiccia in padella

Per il condimento:

Rosoliamo la pasta di salsiccia in padella, appena pronta uniamo alla salsa di zucca e lasciamo insaporire per circa 5 minuti.
Nel mentre cuociamo gli gnocchi (che hanno una cottura rapida) appena pronti mantechiamo con la crema di zucca.
Aggiungiamo del parmigiano.

Ecco il piatto è pronto, bisogna solo servire e augurare buon appetito.


Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni Acquasanta
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 659263 – 347 2926204 – 347 7105566
Visita il sito web dell’Agriturismo Le Fontanelle

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Venerdì, 17 Aprile 2020 09:00

Orecchiette con vongole e moscardini

Questa è una ricetta molto semplice proposta dal nostro amico templare Piero Pezone, vi darà grande soddisfazione, è un bel primo piatto di mare. Non troverete particolari difficoltà, mi raccomando solo alla scelta delle vongole, bisogna appurare che siano veraci e saporite. Le vongole sono molto importanti, sono infatti queste ultime che daranno grande sapore al piatto. Abbiamo scelto come tipo di pasta le orecchiette. Vediamo come si preparano.

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr. di orecchiette
- 500 gr. di moscardini puliti
- 800 g di vongole veraci
- Un dl di vino bianco
- 20 gr. di pinoli
- Prezzemolo q.b.
- 5 pomodorini
- 2 spicchi d’aglio
- un peperoncino
- olio extravergine
- sale

 Procedimento: 

Prima operazione da fare è quella di fare aprire le vongole. Dopo averle fatte spurgare per un po’. Cuociamole coperte per 2-3 minuti con uno spicchio d’aglio, un po’ di olio e poi sfumiamo con il vino.
Seconda operazione da fare: filtrate bene il fondo ed eliminiamo le valve (tranne qualcuna che ci servirà per la guarnizione del piatto).
A parte saltiamo i moscardini con l’olio, il peperoncino e l’aglio rimasto. Salate leggermente poi uniamo i pinoli e i pomodorini tagliati a metà.
Cuociamo per 5/8 minuti. Trascorso questo tempo aggiungiamo anche le vongole e amalgamiamo bene il tutto.
Intanto avremo messo a cuocere le nostre orecchiette in abbondante acqua salata.

Appena sono pronte versiamole in padella e mantechiamo bene il tutto. Un po’ di prezzemolo tritato et voilà! Il piatto è pronto …..Buon appetito!

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Domenica, 18 Ottobre 2020 09:00

Lagane con ceci e salsiccia

Ricetta dello chef Mauro Reda, ristorante La Corte dei Filangieri. Candida (Av)

Ingredienti per 4 persone:

Per le lagane
– 300 g farina di semola
– 100 g farina 00
– acqua
– un pizzico di sale

Per la zuppa di ceci

– ceci 400 gr
– 3 cotechini (salsiccia irpina)
– guanciale 100 gr
– aglio uno spicchio
– olio extravergine di oliva q.b.
– sale – pepe q.b.
– prezzemolo tritato

Procedimento:
Disporre sulla spianatoia le farine ed impastarle con acqua tiepida ed un pizzico di sale. Lavorare l’impasto con le mani sino ad ottenere una pasta elastica ed asciutta. Fatela riposare per circa un ora. Stendere la pasta con il ” laganaturo” (mattarello) ottenendone una sfoglia di circa 3 mm di spessore, dalla quale ricaverete delle strisce di circa 4 cm di larghezza, che taglierete ad una lunghezza di 7/10 cm.
Intanto prepariamo la zuppa di ceci
Dopo averli tenuti a bagno in acqua con un pizzico di bicarbonato per almeno 12 ore, lavateli accuratamente e fateli cuocere in acqua abbondante per non meno di 2 ore e mezzo. (nell'acqua per la cottura dei ceci si può anche mettere uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino per insaporirli ancora di più).  
In una padella fate soffriggere nell’olio extravergine di oliva uno spicchio d’aglio. Quando sarà imbiondito toglietelo ed aggiungete il cotechino tagliato a rondelle e il guanciale tagliato a listarelle molto sottili. Quando anche il cotechino e il guanciale saranno imbionditi versate il tutto nella pentola con i ceci. Aggiungete un pò di prezzemolo tritato , regolate di sale e portate a bollore, aggiungendo, se necessario, un pò d’acqua.
Quando bolle calate le lagane e portate a cottura. Quando saranno cotte al dente, spegnete il fuoco, aggiungete, se necessario il sale, una spolverata di pepe e prezzemolo tritato. Fate riposare per qualche minuto. Impiattate, quindi, versando sul piatto un filo di olio ravece e…buon appetito!

 

La curiosità: Lagane e ceci o pasta e cicere, lo possiamo chiamare in quanti modi vogliamo, è un piatto molto antico.Le lagane sono un tipo di pasta fresca molto diffuso in Campania, soprattutto in Irpinia. Possiamo definirle le antenate delle attuali lasagne. L’impasto è composto da farina di semola,acqua e sale. Dopo averlo lavorato con le mani e fatto riposare, lo si stende con il ” laganaturo ” , termine dialettale che sta ad indicare l’attuale ” matterello “. La loro forma è simile alle pappardelle, ma più larghe (4 cm) e più corte ( 7/10 cm ).

 

Ristorante La Corte dei Filangieri
Via Fontanelle, n. 4.
Candida (Av)
tel. 0825 986414
Visita il sito web del ristorante La Corte dei Filangieri

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Venerdì, 08 Gennaio 2021 12:18

La Genovese "irpina" dello chef Andrea Pagano

Abbiamo scoperto questo primo piatto ideato dallo chef Andrea Pagano di Porta Riva ad Avella e ce ne siamo innamorati. Questa rivisitazione in chiave irpina della genovese è sorprendente. Ecco la ricetta ...

Ingredienti per 4 persone


- 1 kg di cipolle ramate di montoro
- 400 gr. spalla di maialino
- 200 gr. muscolo di bovino
- 60 gr. carote
- 200 gr. burro
- 200 gr. porcini freschi
- 200 gr. vino bianco secco
- Sale
- Pepe
- Basilico
- Parmigiano reggiano
- Pecorino bagnolese
- 500 gr eliconi vicidomini

Procedimento:

Mondare e tagliare finemente le cipolle che predisporremo insieme al burro e al vino bianco in una pentola, coprire con il coperchi e lasciar cuocere a fuoco lento.
Nel frattempo tritare finemente le carote precedentemente pelate e aggiungerle alle cipolle.
Intanto tagliare a pezzi non troppo piccoli la spalla di maialino e il muscolo e con l aiuto di una padella antiaderente rosolare la carne con un filo d olio extravergine d'oliva. Dopodiché aggiungerla alle cipolle e lasciar cuocere facendo attenzione che la.fiamma sia davvero molto molto bassa...
Nel frattempo pulire i porcini freschi con l ausilio di un panno umido, tagliarli a cubetti scottarli leggermente con olio extravergine e uno spicchio d'aglio e aggiungerli alla genovese solo dopo che questa abbiamo fatto 16 ore di cottura...Dopodiché lasciar cuocere ancora per 6 ore fino al raggiungimento di un bel colore ambrato...
Cuocere la.pasta in abbondante acqua salata scolare e saltarla nella genovese mantecare a fuoco spento con pecorino e parmigiano e aggiungere del basilico fresco tagliato a julienne.


Porta Riva Ristorante
Via dei Mulini n.47
Avella (Av)
Tel. 081 510 38 03
Visita la pagina Fb di Porta Riva 

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Domenica, 25 Ottobre 2020 10:00

Paccheri con baccalà e datterini gialli

Lo chef Domenico Guglielmi del ristorante C’era una Volta di Potenza, ci propone questo primo piatto semplice e veloce da preparare ma che vi regalerà grandi soddisfazioni. Un piatto dedicato a chi come noi ha la passione per il baccalà. Occhio alla ricetta !

Ingredienti per 4 persone:

- 320 gr. di paccheri
- 500 gr di datterini gialli
- 300 gr di filetto di baccalà dissalato
- 10/15 olive nere denocciolate
- 1 cucchiaio di capperi
- 2 spicchi di aglio
- Basilico fresco q.b.
- Sale q.b.
- Olio evo q.b.

Procedimento:

La prima operazione da fare è quella di diliscare, spellare e dissalare il nostro baccalà. Poi facciamo una base di olio, aglio, e mettiamo i pomodorini gialli i capperi e le olive, saliamo leggermente e facciamo cuocere per pochi minuti (4/5 minuti). A piacere possiamo aggiungere un pò di peperoncino. A questo punto aggiungiamo il baccalà e facciamo cuocere per qualche altro minuto, poco prima di spegnere aggiungiamo il basilico.Intanto avremo messo a bollire i paccheri in abbondante acqua salata. Quando sono pronti scoliamoli e spadelliamoli con il nostro sugo. Mantechiamo per bene ed il piatto è pronto. Semplice e gustoso.

 

C’era una volta
Via Poggio d’Oro n. 40
Potenza
Tel. 0971 601217

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Lo chef Fiore delle Fave del ristorante, pizzeria Fiore 1985 ci regala la ricetta di questo primo piatto semplice e gustoso. Il formato di pasta sono i fusilli irpini, qui preparati con un sugo molto interessante con salsiccia sbriciolata, lo speck, qualche pomodorino e un interessante pesto di rucola, che va preparato prima. Scopriamo come si fa

Ingredienti per 4 persone:

- 350 gr. di salsiccia sbriciolata
- 150 gr. di speck
- 100 gr. di pomodorini del piennolo
- Olio evo q.b.
- Uno spicchio di aglio
- 400 gr. di fusilli irpini

Per il pesto di rucola:

- una manciata di rucola
- una di basilico
- uno spicchio d’aglio
- 50 gr. tra noci, pistacchi e mandorle
- 50 gr. di parmigiano grattugiato
- Olio Evo q.b.

 Procedimento:

In una padella mettere olio evo e uno spicchio d’aglio schiacciato , soffriggere la salsiccia sbriciolata e lo speck tagliato sottilmente.Aggiungere i pomodorini tagliati in quattro spicchi.
Aggiungere 3 cucchiai di pesto di rucola (precedentemente preparato) con un po’ di acqua di cottura della pasta .
Appena i fusilli irpini saranno cotti al dente, passarli nella padella con il nostro sughetto, mantecare per bene e servire. Il piatto è pronto.

 

Fiore 1985
Ristorante e pizzeria
Via Caudina n.3
Sant’Agata de’ Goti (Bn)
Tel. 388 92 46 817

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Ricetta del ristorante 'Del Borgo'. Castel di Sasso (Ce)

Questa è una ricetta molto semplice e in un certo senso scenografica, la pasta viene servita in queste stuzzicanti barchette di melanzane molto belle da vedere. E’ un piatto non difficile da preparare, occorre solo avere la pazienza di seguire alcuni passaggi chiave, partendo dalle melanzane, le protagoniste di questa ricetta. Vediamo come si preparano.

Ingredienti per 4 persone:

– 320 gr. orecchiette
– 120 gr. pomodorini
– 50 gr. ruchetta
– 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva Corniola
– 150 gr. caciocavallo
– 4 ½ melanzane tonde
– olio per friggere q.b.
– aglio, sale e pepe q.b.

Procedimento:

Svuotare le melanzane e immergerle in olio caldo per frittura per 2/3 min. circa, nel contempo cuocere la pasta a ¾ di cottura. In un’altra pentola soffriggere aglio e olio, appena pronti unirli ai pomodorini e alla ruchetta facendo cuocere il tutto per ulteriori 3-4 minuti.
Dopo amalgamare il tutto con la pasta appena scolata e mantecare. Sistemare le orecchiette all’interno della melanzana, intervallando ogni strato con l’aggiunta del caciocavallo all’ interno. Ultimare la cottura in forno per 3-4 min. a 180° ed il piatto è pronto per essere servito. Buon appetito !

 

Ristorante Del Borgo
Piazzetta San Biagio n.7
Castel di Sasso (Ce)
Tel. 347 292 6204
Visita il sito web del ristorante Del Borgo

 

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Ricetta dell'Hosteria Le Gourmet. Sperone (Av)

Peppino Caramiello dell’Hosteria Le Gourmet a Sperone ci propone la ricetta di questo interessante primo piatto, bello da vedere da un punto di vista cromatico per la presenza dei pomodorini gialli e buonissimo grazie alla presenza della salsiccia e della provola. Scopriamo come si prepara….

Ingredienti per 4 persone:

- 400 g di orecchiette fresche
- 250 g di salsiccia di maiale nero
- 200 g di pomodorini del piennolo giallo
- provola affumicata
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 2 cucchiai di olio
- aglio
- pepe
- sale q.b.

Procedimento:

Mettere in una padella l’olio con l’aglio tagliato finemente e soffriggere a fuoco basso. Appena l’aglio sfrigola, aggiungere la salsiccia tagliata precedentemente a piccoli pezzetti.
Rosolare la salsiccia a fuoco vivace, versare il vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungere i pomodorini gialli tagliati a metà, coprire la padella con il coperchio, abbassare la fiamma e lasciare cuocere dolcemente. Salare, mettere un pizzico di pepe e portare a cottura il sughetto. Se necessario aggiungere un po’ d’acqua. Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla tenendo da parte un po’ di acqua di cottura. Versare la pasta nel sughetto, aggiungere l’acqua di cottura, e farla saltare a fuoco vivace, aggiungendo la provola tagliata a cubetti. Conservarne un poco da mettere sopra quando si serve il piatto. Servire decorando con cubetti di provola e con qualche fogliolina di rucola se piace (come nella foto). Il piatto è pronto.

 

Le Gourmet Hosteria
Viale Ferrovia n. 28
Sperone (Av)
Tel. 338 215 46 56

 

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Ti presentiamo un fantastico primo piatto gustato qualche tempo fa al ristorante Tavernetta Marinella a San Michele di Serino. Sono i paccheri di Gragnano alla puttanesca di baccalà, un tripudio di profuo e sapore. Grazie al caro amico Giovanni Romano per la ricetta....Prova a farli a casa

Ingredienti per 4 persone:

– 400 gr. di paccheri di Gragnano
– 500 gr. di baccalà ammollato (code)
– 50 gr. di olive nere di Gaeta
– 50 gr. di capperi
– 400 gr. di passata di pomodori pelati
– 4 cucchiai di olio evo
– aglio – prezzemolo – sale e pepe q.b.

Procedimento:

Soffriggere l’aglio in 4 cucchiai di olio evo, aggiungere il baccalà da crudo tagliato grossolanamente, far soffriggere bene fino all’evaporazione completa dell’acqua vegetale; aggiungere il passato di pomodoro, i capperi e le olive snocciolate e tagliuzzate, regolare di sale e pepe; far cuocere il tutto per altri 15 minuti.
Lessare i paccheri e scolarli bene al dente, aggiungere la pasta al sugo di baccalà con un mestolino di acqua di cottura della pasta e mantecare per bene, aggiungendo del prezzemolo fresco. Servire ben caldo.

 

Ristorante Tavernetta Marinella
Via Cotone n. 3
San Michele di Serino (Av)
Tel. 0825 595128
Visita la pagina Fb della Tavernetta Marinella 

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Mercoledì, 28 Ottobre 2020 10:37

Genovese di stoccafisso

La ricetta che vi proproniamo la abbiamo gustata al ristorante, pizzeria Falernum, Pomigliano d'Arco (Na). E' un primo piatto davvero molto interessante e gustosissimo: ziti spezzati alla genovese di stoccafisso. Occhio alla ricetta !

Ingredienti per 4 persone:

- 300 gr. di cipolle nostrane
- 200 gr. di stoccafisso
- 400 gr. di pasta (ziti spezzati)
- 100 gr. di pomodori pelati
- 2 carote
- 1 gambo di sedano
- Basilico
- Sale e pepe q. b.
- Vino bianco q.b.
- Pecorino a scaglie q.b.
- 4 cucchiai di olio e.v.o.

Procedimento:

Tritiamo le cipolle e lasciamole in ammollo in acqua per un paio di ore, nel frattempo puliamo il pezzo di stoccafisso togliendo le spine e la pelle. Tagliamolo poi a tocchetti grossolani.
Tritiamo sedano e carote, mettiamo in una pentola l’olio e facciamo rosolare le carote e il sedano.
Sfumiamo con del vino bianco e aggiungiamo le cipolle scolate. Lasciamo cuocere per almeno un ora a fuoco lento, per la seconda ora di cottura aggiungiamo anche lo stoccafisso e aggiustiamo di sale, pepiamo e infine mettiamo un po’ di basilico.
Cuociamo la pasta (pasta consigliata gli ziti spezzati), mantechiamo con il nostro condimento e concludiamo il piatto con un pò di pecorino a scaglie. Buon appetito !

N.B.
Lo stoccafisso (o stocco) è in pratica il merluzzo artico norvegese conservato per essiccazione. Il nome deriva probabilmente dalla cittadina norvegese di Stokke. Secondo altri invece il termine deriverebbe dal norvegese stokkfish (pesce a bastone, per la sua forma) o dall’inglese stockfish ossia pesce da stoccaggio.
Nel Sud Italia fu introdotto storicamente dai normanni. E’ simile al baccalà per l’aspetto ma si differenzia da quest’ultimo per il metodo in cui si conserva, il baccalà infatti viene conservato mediante salagione.

 

Falernum
Via Trieste n. 18
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 803 5117
Visita il sito web del ristorante pizzeria Falernum

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Articoli di Tendenza

nasce con una finalità ben precisa: proporsi come un nuovo modo di raccontare il food, dinamico, creativo, accattivante, fuori dai soliti schemi.

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