Siamo nel caratteristico centro storico di Vieste che ha mantenuto quasi intatte le sue caratteristiche originarie: piccole e strette viuzze, molte di queste con gradini, palazzi antichi, slarghi, piazzette, un’architettura caratteristica e scorci da togliere il fiato. Quando possiamo ci rifugiamo qui, amiamo questo luogo, ci sentiamo quasi a casa. In giro ci sono tanti turisti come ovvio dato il periodo. Dopo aver passeggiato a lungo andiamo a cena all’Osteria al Duomo.
Osteria al Duomo. Vieste (Fg) - Insegna
Non è la prima volta che veniamo qui ma di tanto in tanto torniamo per provare la cucina dello chef Vincenzo Bua.
Siamo nel cuore della Vieste Medievale a pochi gradini dal Duomo, il locale si trova in un piccolo e caratteristico vicolo viestano. La gentilissima Federica ci accompagna al nostro tavolo all'interno.
L’impatto entrando è sempre notevole, ci sono quattro sale tutte in pietra viva più una quinta sala (sempre in pietra) di fronte dall'altro lato del vicoletto e un po’ di tavoli all’esterno (presi d’assalto). L’Osteria al Duomo è molto bella, la struttura risale addirittura al ‘400 e una sapiente opera di restauro e riqualificazione ha portato alla luce, pietra, chianche e tutta la bellezza di un edificio pieno di storia.
Ingresso Osteria
Da bere ordiniamo una minerale e due calici di rosato di Negramaro del Salento. Arrivano pani e tarallini pugliesi, intanto diamo un’occhiata al menù.
Ci sono piatti e proposte notevoli, mi colpisce la presenza di eccellenti prodotti del territorio. Chiaramente domina il pesce ma c’è anche qualche intrigante proposta di carne.
Noi prendiamo un polpo "rosticciato" sulla sua acqua di cottura montata al barbecue. Semplicemente eccellente, il polpo croccanti ma al contempo morbido e gustoso, fantastica poi la maionese fatta esclusivamente con la sua acqua di cottura e senza uova. Chapeau!
Polpo rosticciato
L’altro antipasto è un sorprendente sformatino di alici, zucchine e provola, equilibrato, giustamente sapido. Davvero notevole.
Sformatino di alici zucchine e provola
Sorseggiamo il nostro vino tra una chiacchiera e l’altra. Di tanto in tanto si avvicina Pasquale perfetto padrone di casa, per controllare che tutto sia di nostro gradimento.
E’ il momento dei primi. Ecco i troccoli con crema di cacioricotta e peperoncino su salsa di pomodoro grigliato. Un piatto sorprendente, ricorda (come gusto) i tonnarelli cacio e pepe della tradizione romana arricchiti dalla salsa di pomodoro grigliato.
Troccoli con crema di cacio ricotta e peperoncino su salsa di pomodoro grigliato
L’altro primo è uno dei nostri piatti preferiti (ma a giudicare dalla presenza sui tavoli vicini, è uno dei più amati anche dagli altri clienti): i troccoli alle delizie dell’Adriatico, un piatto ricco con cozze, gamberi, cicale, scampi, polpi e calamari. Fantastici…
Troccoli alle delizie dell'Adriatico
Non possiamo esimerci dal provare anche un secondo e allora ne prendiamo uno in due. Anche qui la nostra scelta è stata più che azzeccata: calamari farciti con ortaggi e mousse di lenticchie. Divini…
Calamari ripieni di ortaggi con mousse di lenticchie
Nostro malgrado saltiamo il dolce. Per finire un caffè un limoncello e chiediamo il conto. Paghiamo in due 72,00 euro. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Ogni volta che torniamo qui, l’Osteria Al Duomo non solo si conferma ma se è possibile migliora addirittura. La cucina dello chef Vincenzo Bua mette insieme i sapori della tradizione viestana nobilitati da tecniche innovative e la giusta dose di creatività. Ottime proposte, abbinamenti riusciti ed un’attenzione importante anche alla presentazione dei piatti. Complimenti Vincenzo! Preziosissimo anche il supporto in cucina di sua moglie Isa.
Il servizio è attento, veloce e professionale. Buona la carta dei vini e notevole quella dei distillati, insomma qui anche a fine pasto ci si può divertire. Corretto il rapporto qualità – prezzo. L’Osteria al Duomo rappresenta una certezza. Da provare e riprovare … Garantiamo noi.
Osteria Al Duomo
Via Alessandro III n. 23
Vieste (Fg)
Tel. 0884 708243
Visita il sito web dell’Osteria Al Duomo di Vieste
Una scoperta di cui andiamo fieri. Da non perdere.
Siamo a Brusciano a pochi Km da Napoli, siamo tornati al ristorante l’Antipasteria memori della bellissima esperienza che avevamo vissuto tempo fa. Qui trovate una cucina di mare di alto livello. Avavamo voglia di riprovare le proposte dello chef Ciro Panacea.
Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Il locale è piccolo saranno al massimo 40 coperti tra la sala interna e la veranda. Toni chiari, grande senso di pulito e armonia. Arredamento minimal.
Veniamo accolti con garbo e gentilezza da Merope, perfetta padrona di casa.
Il menù cambia sempre sulla base del pescato e della disponibilità dei prodotti. Ci sono comunque poche e studiate proposte, buon segno, diffido sempre quando trovo menù “chilometrici”, vuol dire che qui tutto è cucinato al momento e i prodotti sono freschissimi.
Il locale si chiama Antipasteria perché il loro punto forte sono gli antipasti. E allora non possiamo esimerci dal provare la loro degustazione di antipasti.
Da bere prendiamo una minerale e un eccellente Fiano Ciaca Bianca Mandrarossa Sicilia Doc – Cantine Settesoli Mandrarossa, un vino di buon corpo, fruttato, morbido e con una bella nota minerale. Perfetto per accompagnare la nostra cena.
Fiano Ciaca Bianca Mandrarossa Sicilia Doc
Diamo il via alle danze con un entreé di benvenuto una deliziosa polpettina di pesce su fonduta di burrata e granella di pistacchio, stuzzicante incipit.
Polpetta di tonno con crema di bufala
Continua la serie di antipasti in un crescendo rossiniano, crudo di tonno ripieno di ricotta al limone, con cialda di parmigiano e confettura di mele, zenzero e arancia. Una proposta interessantissima, un equilibrio di sapori sublime.
Crudo di tonno ripieno di ricotta al limone, con cialda di parmigiano e confettura di mele, zenzero e arancia
Arriva poi una seppia di Mazara cotta al vapore con crema di cannellini, fagioli di Spagna, cipolla di Tropea candita e pane tostato alle erbe. Altra proposta che ci ha decisamente conquistato.
Seppia di Mazara con crema di cannellini, fagioli di Spagna, cipolla di Tropea candita e pane tostato alle erbe
La nostra cena prosegue tra una chiacchiera sorseggiando il nostro buon Fiano sicliano, intanto arriva una proposta sorprendente: una fresella di mare scomposta con una buonissima maionese di polpo fatta da loro.
Fresella di mare scomposta
Anche qui ci ha colpito la freschezza dei frutti di mare, e il perfetto equilibrio di sapori. Bellissima l’idea di ricreare la fresella composta.
Fresella scomposta di mare- dettaglio
A chiudere la serie di antipasti un delizioso tortino di zucchine, ripieno di spigola e provolone del monaco con crema di zucca, scaglie di parmigiano reggiano e basilico. Questo tortino è una poesia. Meraviglioso, perfettamente equilibrato, realizzato con cura. Nota di merito per la spigola sfilettata all’interno. Davvero un piatto top.
Tortino di zucchine, ripieno di spigola e provolone del monaco
Scambiamo due chiacchiere con la gentile Merope. Ci racconta della loro idea di aprire questo ristorantino con lo scopo ben chiaro di offrire una cucina di grande fattura in un ambiente non impegnativo.
Dopo tanti antipasti decidiamo di proseguire e ordiniamo due piatti di tortiglioni alla genovese di tonno, sublimi. Ad arricchire il piatto anche del crudo di tonno.
Genovese di tonno
Siamo sul punto di alzare bandiera bianca, ma ci è venuta voglia di una fritturina. E allora ecco una frittura di calamari (da dividerci). Anche questa realizzata con cura, una frittura asciutta, fragrante, i calamari poi sono morbidi e saporiti.
Frittura di calamari
Saltiamo il dolce (non ce l’avremmo fatta!). Prendiamo due limoncelli belli ghiacciati e ci facciamo portare il conto. Paghiamo 98 euro in due . Soldi ben spesi per una cena di mare di altissimo livello con proposte interessanti, materie prime e prodotti freschi e un pesce lavorato e cucinato a regola d’arte.
La cucina proposta al ristorante l’Antipasteria è davvero convincente. Questo ristorantino gourmet, è una delle scoperte più interessanti che abbiamo fatto e ve lo consigliamo davvero con convinzione.
Lo chef Ciro Panacea, napoletano Doc, propone una cucina di mare eccellente che possiede una spiccata personalità: pesce freschissimo, proposte curate, equilibrate, armoniose. Piatti di grande fattura e presentati benissimo (per la serie anche l’occhio vuole la sua parte) con la giusta dose di creatività. Anche il rapporto qualità prezzo come detto anche prima , è corretto se consideriamo la qualità dell’offerta. Servizio preciso e professionale.
L’Antipasteria è un ristorante da segnare in agenda, consigliato senza “se” e senza “ma”. E’ d’obbligo farci un salto. Garantiamo noi…
L’Antipasteria
Via Camillo Cucca n. 242
Brusciano (Na)
Tel. 392 798 9852