Ricette

Domenica, 15 Dicembre 2019 13:10

Pizzeria I Vesuviani. Castello di Cisterna (Na)

Siamo a Castello di Cisterna ad un tiro di schioppo da Pomigliano D’Arco che rappresenta uno dei centri più vivaci per quello che riguarda il settore del food: ci sono tanti locali e tanti indirizzi degni di nota ed in effetti qui in zona davvero c’è fermento con tante cose interessanti da visitare e raccontare. Noi siamo venuti a provare la pizza della Pizzeria I Vesuviani.
Siamo in Via Madonnelle, in posizione davvero comoda sia per chi arriva via Autostrada sia per chi proviene dalla Ss 268 del Vesuvio e quindi da Napoli o dai paesi vesuviani.
La Pizzeria I Vesuviani si trova proprio accanto al Victoria Hotel. La prima cosa importante da sottolineare è la presenza di fronte al locale di un grande e comodo parcheggio custodito, per cui non avrete mai problemi a parcheggiare l’auto.

Pizzeria i Vesuviani Castello di Cisterna NaPizzeria i Vesuviani Castello di Cisterna Na

La pizzeria è molto grande, luminosa, ci sono diverse sale ben arredate, l’impatto è decisamente positivo. Come al solito diamo un’occhiata al menù: spettacolare. Vario e originale, si può optare per la pizza in teglia servita a mo’di antipasto, quattro quadratini di puro piacere con abbinamenti creativi e intriganti, la pizza in teglia tonda e croccante, gli immancabili fritti, le montanare, e ancora la pizza in pala (consigliata per almeno due persone) e la classica pizza napoletana. E’ chiaro che di fronte a tante cose interessanti, l’ideale sarebbe essere in tanti per poter gustare e dividersi più cose. Noi siamo in due e la nostra scelta ricade su due crocchè con patata gialla varietà Avezzano, mozzarella affumicata di bufala, prosciutto cotto di parma, parmigiano reggiano DOP 26 mesi export e pepe nero. Uno dei migliori crocché mai gustati, fatto a regola d’arte con un perfetto equilibrio di sapori. Una favola.

CrocchèCrocchè

Non da meno l’altra nostra scelta che anticipa le pizze. Decidiamo di gustare la Montanara da Nord a Sud: in pratica una degustazione di montanare: una con ragù bolognese (pomodoro San Marzano DOP, piselli, carne trita di vitellone bianco IGP, parmigiano reggiano 26 mesi export), spettacolare…
Una montanara con la carbonara. Si avete capito bene, condita con uova biologiche, pecorino irpino e guanciale. Per me che amo la carbonara, una grande e piacevole scoperta.
Una montanara con sugo all’ Amatriciana (pomodoro San Marzano DOP, guanciale, pecorino irpino e peperoncino).
E una profumata montanara Sorrentina con pomodorino di Corbara, fior di latte dei Monti Lattari, basilico e olio Evo.
Fantastico questo ideale giro d’Italia, le montanare sono buonissime, fritto asciutto e non unto, e condimenti da Champions League con ingredienti di grande qualità. Nota di merito in particolare per la Bolognese e per la Carbonara, davvero originale.

Montanara da Nord a SudMontanara da Nord a Sud

E’ il momento delle pizza, noi optiamo per la pizza napoletana, ordiniamo una classica margherita con fior di latte dei Monti Lattari, pomodoro San Marzano DOP, basilico fresco e olio Evo. L’impasto è morbido, leggero ma al contempo fragrante, meraviglioso il pomodoro. Una signora margherita.

MargheritaMargherita

Così come eccellente è stata la paesana con mozzarella di bufala DOP, punghi porcini, dadini di patate di Avezzano, salsiccia di suino umbro e olio Evo. Una pizza gustosa, profumata, perfettamente equilibrata.

La paesanaLa paesana

Abbiamo trovato un impasto di tipo diretto perfettamente eseguito, leggero, morbido ma al contempo fragrante e compatto al morso con un’importante idratazione. Pressochè perfetta l’alveolatura. Il peso dei panetti a parer nostro si aggira sui 270/280 grammi. Va poi sottolineata l’abbondanza e la qualità dei prodotti e degli ingredienti usati per topping e farciture. Insomma una pizza eccellente, a noi è piaciuta molto. Complimenti.

Dettaglio alveolaturaDettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Menù vasto e originale
- Possibilità di scegliere tra pizza in teglia, pizza in pala e pizza napoletana
- Fritti super
- Grande qualità dei prodotti e degli ingredienti usati per topping e farciture
- Servizio professionale e preciso
- Corretto il rapporto qualità prezzo

La Pizzeria I Vesuviani a Castello di Cisterna ci è piaciuta molto. Dopo aver provato qui la pizza napoletana, ci ripromettiamo di tornare per gustare anche quella in teglia e la pizza in pala. Da sballo le montanare e i crocché, i fritti sono fatti come si deve e non appesantiscono. Molto bello, gradevole e grande il locale. Ci ha colpito poi il servizio preciso e puntuale, molto preparato e veloce il personale di sala. Abbiamo trovato corretto anche il rapporto qualità-prezzo. Insomma una pizzeria da non perdere. Garantiamo noi.

Pizzeria I Vesuviani
Via Madonnelle n.55
Castello di Cisterna (Na)
Tel. 081 329 6996
Vista la pagina Fb della Pizzeria I Vesuviani

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Il nostro viaggio alla ricerca delle pizzerie di qualità da segnalarvi ci porta nella zona vesuviana, precisamente a San Giuseppe Vesuviano, alla Pizzeria Luigi Cippitelli. Il locale non dispone di un parcheggio ma comunque in strada si trova facilmente posto per fermare l’auto. Noi ad esempio abbiamo parcheggiato senza problemi proprio di fronte alla pizzeria.
Entriamo, il locale è grande, domina il colore bianco, diremmo quasi un “total white” o giù di lì, è luminoso e molto ben concepito. E’ strutturato in tre ambienti e regala un senso di grande spazio in profondità. E’ ben arredato, appena si varca l’ingresso il forno ed il banco di lavoro si trovano sulla sinistra, poi qualche gradino e si accede alle altre sale.
Ci accomodiamo e diamo un’ occhiata al menù pizza che si presenta vario, con scelta tra le pizze, classiche, le storiche e quelle che strizzano l’occhio al gourmet, a cui si aggiungono le proposte del giorno (pizze fuori menù che vengono proposte in determinati periodi dell’anno in base alla stagionalità dei prodotti), e ancora i calzoni, le pizze fritte e le proposte dolci. Tutte proposte ed abbinamenti interessanti. Notiamo la presenza di prodotti e materie prime di ottimo livello. E ancora salumi, formaggi, verdure e ortaggi della zona vesuviana. Quindi nelle pizze di Luigi Cippitelli c’è una forte impronta legata alla territorialità.
Prima delle pizze ci concediamo degli sfizi. Memori di quanto siano buoni i fritti (da noi già gustati in passato) scegliamo due crocché di patate con tocchetti di fior di latte, prezzemolo, sale e pepe, impanate con uova e pangrattato di crosta di pane. Assolutamente paradisiache.

I FrittiI Fritti

Due timballetti napoletani con besciamella, salsiccia di suino,piselli, provola, sale, pepe anche queste impanate con uova e pangrattato di crosta di pane. Delicati, ricchi, ben farciti e gustosi.
E una palla di riso del Vesuvio, con riso allo zafferano del Vesuvio ripiene di carne di suino e bovino, piselli, provola, sale e pepe. Davvero una spettacolo, come si può vedere dalla foto.

Palla di riso DettaglioPalla di riso - Dettaglio

Veniamo alle pizze, noi abbiamo provato una Fronne d’aulivo con crema di broccoli, fior di latte, friarielli “fronne d’aulivo” saltati in padella, rose di prosciutto crudo (Ciarcia di Venticano), chicchi di melograno del Vesuvio, cuffetti di ricotta di Fuscella e Olio Evo. Eccellente, equilibrata, altissima la qualità degli ingredienti, buonissimi i friarielli e favoloso il prosciutto (si scioglieva letteralmente in bocca).

La Fronne d'aulivoLa Fronne d'aulivo

E una pizza che quando veniamo qui ordiniamo quasi sempre, 'a polpett di mammà con piennolo del Vesuvio, bufala campana, polpettine di carne fritte e affogate nella salsa di pomodorini del piennolo DOP, mozzarella di bufala DOP, riccioli di ricotta di fuscella, pepe, basilico riccio napoletano e olio Evo.

A Polpetta e mammàA Polpetta e mammà

Sorprendente, generosa, buonissima e (a quanto abbiamo potuto appurare) anche molto gettonata. E che cosa poi sono quelle voluttuose polpettine fritte e cotte nella salsa di piennolo ! Una pizza da Champions League.

A Polpetta e mammà DettaglioA Polpetta e mammà - Dettaglio

Abbiamo trovato un impasto indiretto realizzato con un prefermento (poolish) molto ben idratato, la corretta lievimaturazione lo rende altamente digeribile. Ci ha colpito la morbidezza, il profumo, la scioglievolezza dell’impasto. Perfetta la cottura, in più le pizze si presentano davvero bene e sono anche belle da vedere (anche l’occhio vuole la sua parte). Sono in un certo senso “appaganti” viste le dimensioni piuttosto generose dei panetti, siamo infatti secondo noi sui 270/280 gr di peso. Buonissimi e di grande qualità gli ingredienti usati per la farcitura ed il topping. Da sottolineare poi il servizio veloce, puntuale e professionale.
N.B. Nota di merito in particolare per la preparata e sorridente Rossella in sala, davvero bravissima.

La Fronne d'aulivo DettaglioLa Fronne d'aulivo - Dettaglio

Il nostro parere:
• Impasto di tipo indiretto
• Peso dei panetti sui 270/280 gr.
• Uso di ingredienti di grande qualità per topping e farciture
• Servizio puntuale, veloce e professionale

Dobbiamo davvero fare i complimenti a Luigi Cippitelli che si conferma assoluto talento, coadiuvato dal bravissimo fratello Marco Cippitelli sforna davvero pizze di gran livello. Ormai per noi questo indirizzo rappresenta una certezza. La loro è una pizza in continua evoluzione, con un'attenta ricerca degli impasti e degli ingredienti. Le caratteristiche principali delle loro pizze sono la sofficità, la morbidezza, la discreta fragranza e l’abbondanza dei condimenti e delle farciture, con l’uso di prodotti di grande qualità. Assolutamente fantastici i fritti.
Torneremo a breve per concederci anche un calzone fritto o una mitica pizza fritta e poi ripassata al forno che qui è spaziale, una pizza condita con il ragù classico: ‘o rraù, lacrime di commozione... 
La Pizzeria Luigi Cippitelli è da segnare in agenda senza pensarci un attimo. Tappa obbligata! Parola dei Templari del Gusto.


Pizzeria Luigi Cippitelli
Via Astalonga n. 36
San Giuseppe Vesuviano (Na)
Tel. 081 529 53 02
Visita la pagina Fb della Pizzeria Luigi Cippitelli

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Mercoledì, 30 Ottobre 2019 14:18

La Pignata in Bellavista. Ariano Irpino (Av)

Siamo ad Ariano Irpino, la città del Tricolle. Dopo essere stati qualche mese fa a pranzo alla Pignata in Bellavista e aver gustato le proposte di cucina del grande Guglielmo Ventre e della sua giovane brigata, abbiamo deciso di ritornare per provare (tra le altre cose) anche la loro pizza.
Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Tornare qui è sempre un piacere, la location è spettacolare, la struttura è curata e bellissima, ma la cosa che ci piace molto di questo posto è l’atmosfera che si respira. C’è energia positiva, si sta davvero bene, ci si sente coccolati, come a casa.
Arriviamo e ci accoglie la squisita Anna Sebastiano, poco dopo passa a salutarci anche Guglielmo Ventre. E’ sempre bello rivederlo, Guglielmo è a parer nostro uno dei miti della ristorazione irpina. Un personaggio unico, un concentrato di umanità, di umiltà, e soprattutto è uno chef sopraffino con un bagaglio di esperienza quarantennale e una bravura fuori dal comune.
Ci accomodiamo al nostro tavolo e diamo un’occhiata al menù pizza. Da bere ci concediamo due calici di aglianico. Siamo curiosi di provare le pizze di Pina Pastore, grande talento che in pratica ha cominciato a sfornare pizze proprio qui alla Pignata in Bellavista seguendo i consigli di Guglielmo. Nel tempo si è distinta per l’applicazione, la passione, la cura e lo studio di farine e impasti e infatti le sue sono pizze che hanno una genesi particolare: sono fatte con il cuore e con un' attenzione maniacale e una cura assoluta dell’impasto.

Prima delle pizze Gugliemo decide di coccolarci con due chicche: un delicato baccalà pastellato con mandorle e noci servito con una avvolgente e profumata crema di broccoli.

Baccalà pastellato con mandorle e noci su crema di broccoliBaccalà pastellato con mandorle e noci su crema di broccoli

Poi arrivano delle buonissime patate con pomodori e peperoni. Che ve lo diciamo a fare....

Patate pomodori e peperoniPatate pomodori e peperoni

Nel frattempo abbiamo ordinato le pizze. Qui alla Pignata in Bellavista le pizze si possono gustare con diversi tipi di impasto. Noi optiamo per una pizza fatta con impasto realizzato con farina Tipo 1, meno raffinata, più digeribile e con un gusto e profumo marcati. Alla farina è stato aggiunto anche il germe di grano (il cuore del chicco di grano per intenderci). Questo è un tipo di impasto che si presta a lunghe lievitazioni (a temperatura ambiente e poi a temperatura controllata). Con questo tipo di impasto degustiamo la pizza lasagne fatta con pomodoro, mozzarella, salame dolce e ricotta. Meravigliosa.

Pizza lasagne ookPizza lasagne

Sembra proprio di gustare una lasagna. La pizza si presenta ben cotta, fragrante, profumata. Di qualità e abbondanti i prodotti usati per la farcitura. Nota di merito per una meravigliosa ricotta e per il salame dolce. Buonissima.

Pizza lasagne dettaglioPizza lasagne dettaglio

L’altra pizza che ordiniamo è fatta con impasto realizzato con farina multicereali con semi interi, farina ottenuta da grani pregiati, con la presenza del germe di grano, pressato a freddo e macinato a pietra. Il risultato è un impasto ben strutturato, profumato, fragrante. Noi prendiamo la Fumè con mozzarella, provola affumicata, dei meravigliosi porcini e salame dolce.

La FumèLa Fumè

Qui l’impasto ancora più fragrante e profumato. Buona l’alveolatura. Abbondanti i prodotti usati per condimento e topping.

Pizza fumè con impasto con farina multicereali e semi interiPizza fumè con impasto con farina multicereali e semi interi - dettaglio cornicione

Avremmo con piacere degustato altri tipi di impasto come ad esempio quello con la canapa sativa, ma siamo sazi, torneremo di sicuro anche per questo.Le sorprese però non finiscono qui. Dalla cucina Gugliemo Ventre vuole farci provare una chicca: un erborinato di capra al basilico fresco, il maestro affinatore è Elio Testa.

Erborinato di capra al basilico frescoErborinato di capra al basilico fresco

Lo accompagniamo con un passito siciliano. Credetemi una meraviglia con il suo sapore allo stesso tempo dolce e lievemente piccante e la nota tipica della erborinatura col sentore di basilico fresco. Spettacolo allo stato puro.

Degustazione formaggio erborinato di capra al basilicoDegustazione formaggio erborinato di capra al basilico

Chiudiamo la nostra cena con un sorbetto al melograno (strabuono) e due amari.

Sorbetto al melogranoSorbetto al melograno

Qui alla Pignata in Bellavista abbiamo trovato una pizza che denota una sua spiccata personalità. Pina Pastore è un talento e da autodidatta nel tempo si è formata raggiungendo uno standard elevato. Il suo punto di forza è soprattutto la cura e lo studio di farine e impasti. Qui infatti si possono gustare pizze con diverse tipologie di impasto. C’è poi una grande attenzione agli ingredienti e ai prodotti (tutti di grande qualità). il rapporto qualità – prezzo è corretto. Il servizio è pressoché perfetto, i ragazzi in sala sono veloci, cortesi e professionali ,tutti guidati e coordinati dalla brava Anna Sebastiano.

Il nostro parere:
- Non solo pizzeria ma ristorante di assoluta eccellenza
- Possibilità di gustare pizze con diversi tipi di impasto
- Uso di prodotti di qualità per topping e farciture
- Servizio cortese e professionale

La Pignata in Bellavista non si smentisce mai. Questo è un indirizzo che non può mancare nella vostra agenda. La location è suggestiva, siamo in cima ad un colle, in posizione dominante e panoramica, in una struttura curata e arredata con stile. Il ristorante propone una cucina di livello con proposte legate alla tradizione ma con interessanti spunti creativi, Gugliemo Ventre è una assoluta garanzia. Qui anche la pizza merita e parla al femminile, Pina Pastore ha passione, tenacia e talento e propone pizze realizzate con diversi tipi di impasto. A noi è piaciuto molto l’impasto realizzato con farina multicereali con semi interi. I prodotti usati per la farcitura delle pizze sono abbondanti e di qualità. Nota di merito per il servizio impeccabile ma informale. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Da non perdere, garantiamo noi ….

 

La Pignata in Bellavista
Contrada Sterda n.19
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 872433
Visita la pagina Fb della Pignata in Bellavista

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Venerdì, 11 Ottobre 2019 22:00

Fronna D'Està. Pomigliano d'Arco (Na)

Siamo a Pomigliano D’arco ormai da tempo meta di tanti visitatori per la presenza di locali interessanti e indirizzi degni di nota, tra questi di sicuro merita la nostra segnalazione Fronna d’Està. Qui la pizza ci ha davvero entusiasmato ma andiamo per gradi.
Ci siamo stati in incognito (come facciamo sempre), senza preavviso e da normali clienti.
Siamo al centro di Pomigliano d'Arco a due passi da Piazza Mercato, il cuore pulsante della movida pomiglianese.
Il locale è facile da raggiungere, parcheggiamo agevolmente l’auto su Corso Vittorio Emanuele. Dopo un po’ di inevitabile attesa ci accomodiamo, (è Sabato sera quindi avevamo messo in preventivo la cosa). Il locale è gradevole, non è grandissimo ma è carino, arredato con gusto, denota una sua personalità e regala una sensazione di familiare e piacevole ospitalità.
Diamo un’occhiata al menù pizza, che risulta davvero ben studiato e concepito, ci colpisce la qualità dei prodotti (molti sono presidi Slow Food). Si può scegliere tra le pizze proposte, divise in pizze da quelle classiche a quelle con abbinamenti accattivanti.

Prima delle pizze ci concediamo due buonissimi crocchè ripieni di provola di Agerola. Eccezionali …

Crocche di patate ripieno di provola di Agerola
Crocchè di patate ripieno di provola di Agerola

Poi abbiamo gustato una margherita con pomodoro biologico passato, spolverata di parmigiano e pecorino, fior di latte di Agerola, basilico e olio Evo. Davvero una signora margherita…

La Margherita
Margherita

Dettaglio alveolaturaDettaglio alveolatura

Una Porcello con salsiccia di nero casertano, patate speziate cotte al forno, provola di Agerola, scaglie di parmigiano reggiano biologico di Vacca bianca modenese (presidio Slow food), basilico e Olio Evo. Una pizza spaziale, perfettamente equilibrata, profumata, gustosa.

Porcello
Porcello

Poi abbiamo voluto degustare un altro classico: la capricciosa.

la capricciosa
Capricciosa

Abbiamo trovato una pizza ben eseguita, con una lievimaturazione importante, curata in ogni dettaglio. Lo spicchio si mantiene fragrante e compatto. Si tratta di un impasto diretto ad alta idratazione realizzato con un farine di assoluta qualità. Il peso dei panetti a parer nostro si aggira sui 270 gr. Buona l’alveolatura. Il risultato è una pizza leggera che non appesantisce.

I condimenti del topping e delle farciture sono generosi. I prodotti usati sono eccellenti. Meraviglioso il pomodoro che abbiamo gustato sulla margherita e sulla capricciosa. 

Nota di merito per il servizio che abbiamo trovato preciso, professionale e veloce. Inoltre il personale è sempre sorridente e questa è una cosa importante. Giusto il rapporto qualità – prezzo. (margherita classica a € 4,50, marinara a € 4,00).

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Condimenti abbondanti e di grande qualità con tanti presidi Slow food
- Servizio veloce e cordiale
- Corretto rapporto qualità prezzo

Dobbiamo fare i complimenti ai due pizzaioli anima di Fronna D’Està: Alessandro Billi e Vittorio Passeggio, talentuosi e pieni di passione. La loro pizza è sicuramente di livello, ottimo, leggero e ben lavorato l’impasto, meravigliosi i prodotti usati per topping e farciture. La pizza qui ci ha sorpreso e torneremo a gustarne altre e a sperimentare altri abbinamenti. Il locale poi è centrale e semplicissimo da raggiungere. Il servizio è veloce e dinamico. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Fronna d’Està è un locale assolutamente da non perdere. Piccola raccomandazione: visto che non è grandissimo ed è sempre molto frequentato vi conviene prenotare per evitare lunghe attese.
Segnate questo indirizzo in agenda, fateci un salto e ci darete ragione …. Parola dei Templari del Gusto !

 

Fronna D’Està
Piazza Mercato, n.7
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 8844173
Visita la pagina Fb di Fronna D’Està

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Venerdì, 27 Settembre 2019 22:46

Impastili. Nola (Na)

Siamo a Nola, la città famosa per i Gigli e per aver dato i natali al grande filosofo Giordano Bruno. Nola vive un momento di grande fermento con indirizzi molto interessanti. Nel suo bel centro storico tra le viuzze, i portoni e i palazzi antichi in Corso Tommaso Vitale a pochi passi da Piazza Duomo c’è Impastili. Siamo venuti qui per provare nuovamente a distanza di un anno le pizze di Salvatore Kosta.
Il locale è molto carino, strutturato su due livelli, con due ambienti al piano terra e uno al piano superiore, ben arredato e accogliente. Prevale il grigio, bei tavoli in legno e sedute moderne di color verde. Un piacevole arredo moderno che trasmette comunque un senso di familiarità. Da notare come i forni e la cucina siano in ambienti separati rispetto alle sale.
La filosofia di Impastili rispecchia quella del suo “mentore”, qui si può fare una sorta di viaggio che gli amanti della pizza apprezzeranno. Salvatore Kosta nel suo “impastificio artigianale”, ricerca, sperimenta partendo dalla creazione e un’attenta selezione delle farine, la creazione e scelta dei lieviti, e una ricerca meticolosa del processo di lievi maturazione degli impasti.
Il frutto di tutto questo appassionante lavoro sono tre impasti:

- La Napoletana, impasto della tradizione realizzato con farina di tipo 1 non ricostituita.
- La Pizzainpala che ha come caratteristica una fragranza fuori dal comune ma al tempo stesso un impasto morbido e suadente, ottenuto con farina di tipo 2 non ricostituita.
- La Napcrunch, con cui Salvatore Kosta ha voluto osare spingendosi verso un impasto che risulta croccante e gustoso, insomma … crunch!

Noi abbiamo gustato due pizze con impasto tradizionale.
Abbiamo preso una margherita, con un meraviglioso pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte di Agerola, olio Evo e basilico. Fantastica, impasto morbido, profumato, leggerissimo, con cornicione medio e una buona alveolatura.

La margherita di Impastili
La margherita di Impastili

L’altra pizza che abbiamo gustato è la Fiorita con fiordilatte di Agerola, in uscita mortadella, granella di pistacchio, basilico e olio Evo. Anche questa pizza ci ha conquistato. Impasto leggerissimo e grande la qualità degli ingredienti usati per il topping.

La Fiorita
La Fiorita

In questa nostra visita da Impastili, abbiamo gustato due pizza con impasto tradizionale: la napoletana, impasto della tradizione realizzato con farina di tipo 1 non ricostituita, risulta leggero, morbido ma al contempo compatto al morso, profumato ed esaltato dalla scelta di ingredienti di grandissima qualità. Nota di merito per la buona alveolatura. Un impasto che è una garanzia. Il personale è veloce e gentile.

Dettaglio alveolatura cornicione
Dettaglio alveolatura cornicione 

Il nostro parere: 

- Possibilità di scegliere tra tre impasti : Napoletana, Pizzainpala e Napcrunch
- Condimenti e farciture con prodotti di qualità
- Ambiente accogliente e moderno
- Corretto rapporto qualità – prezzo

Qui da Impastili si può compiere un vero e proprio viaggio affascinante per chi ama la pizza e gli impasti. Si parte dalla tradizione ma si può optare anche l’evoluzione come la Pizza in pala e la Napcrunch, tutte creazioni di Salvatore Kosta vero maestro degli impasti. Carina e centralissima la location situata proprio nel corso principale del bel centro storico di Nola. Personale gentile e professionale, corretto il rapporto qualità - prezzo. Esperienza da provare. Consigliata.

 

Impastili
Corso Tommaso Vitale n.51
Nola (Na)
Tel. 081 2133954
Visita la pagina Fb di Impastili

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Giovedì, 01 Agosto 2019 21:16

La Pignata. Ariano Irpino (Av)

Ebbene si, siamo tornati ad Ariano Irpino alla Pignata per gustare la pizza di Antonio di Lauro ed Ezio Ventre. La Pignata è una certezza, è un luogo del buon bere e del buon mangiare. Ristorante di assoluto livello con una grande cucina del territorio con spunti di creatività (in cucina c’è la mitica mamma Carmela), ma noi siamo tornati per la pizza. E pizza sia!
Ci accompagnano al nostro tavolo, il personale è come sempre gentile e professionale. Passa a salutarci Ezio, perfetto padrone di casa. L’atmosfera è sempre piacevole alla Pignata, anche per questo ci torniamo spesso.
Da bere una minerale e due calici di Greco di Tufo Colle Serrone delle Cantine Di Marzo, di un bel colore giallo paglierino con sentori di frutta e sfumature floreali, con una bella nota minerale. Sarà sorprendente abbinarlo alla pizza.

Greco di Tufo Colle Serrone delle Cantine Di MarzoGreco di Tufo Colle Serrone delle Cantine Di Marzo

Prima delle pizze ci concediamo una bella montanarina con un sughetto di pomodoro che solo Dio lo sa. Buonissima!

La MontanarinaLa Montanarina

Diamo uno sguardo al menù pizza, ben concepito e costruito, con pizze divise in due categorie: le pizze La Pignata (quelle tradizionali) e le pizze denominate “speciali La Pignata”, con un tocco “gourmet”. La cosa che ci colpisce è l’uso di prodotti del territorio.
Noi degustiamo una diavola con caciocavallo con pomodoro, fiordilatte, salame piccante e caciocavallo podolico irpino. Eccezionale..

La Diavola al CaciocavalloLa Diavola al Caciocavallo

Da notare come il caciocavallo (di media stagionatura) che viene messo in uscita venga sciolto con un flambé. Di sicuro uno spettacolo molto bello anche da vedere. L’impasto è morbido ma al contempo consistente e compatto al morso. Buonissima l’alveolatura. Eccellenti i prodotti usati per la farcitura, ottimo il salame piccante e che dire sul caciocavallo, semplicemente delizioso..

Diavola al caciocavallo - DettaglioDiavola al caciocavallo - Dettaglio

E una Benvenuta Estate con fiordilatte, vellutata di zucchine, fiori di zucca, zucchine, stracciatella e pomodorini.

La Benvenuta EstateLa Benvenuta Estate

Ci aiamo innamorati di questa pizza assolutamente di stagione: equilibrata, gustosa, e che bontà quella stracciatella che si sposava a meraviglia con le zucchine. Fantastico l’impasto, leggero, morbido con una bella alveolatura.

Dettaglio AlveolaturaDettaglio Alveolatura

La pizza che abbiamo gustato alla Pignata è realizzata con un impasto fatto con idrolisi con almeno 24/36 ore di lievitazione. Si presenta con una buona idratazione (siamo intorno al 70%), l’impasto è morbido, soffice ma al contempo compatto e consistente al morso. Gli ingredienti per la farcitura e il topping sono tutti di grande qualità. La pizza della Pignata è decisamente appagante.

Il nostro parere:
- Impasto realizzato con idrolisi
- Menù delle pizze che si contraddistingue per l’uso prevalente dei prodotti irpini
- Uso di ingredienti di ottima qualità per i topping e la farcitura delle pizze
- Non solo pizzeria ma ristorante di alto livello
- Servizio veloce e puntuale

 

La Pignata ad Ariano Irpino per noi rappresenta una garanzia. E’ un ristorante imperdibile con una grande cucina del territorio ma che presenta spunti di creatività. Anche la pizza qui sorprende per quanto è buona: leggera, morbida, fragrante e realizzata con un ingredienti e prodotti di qualità, una pizza che non delude mai. Il pizzaiolo Antonio di Lauro si conferma alla grande e migliora di anno in anno, anche Ezio Ventre sa il fatto suo. Provatela, vin conquisterà, garantiamo noi.

 

Ristorante La Pignata
Viale dei Tigli n.7
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 87 25 71
Visita il sito web del ristorante La Pignata

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Sabato, 27 Luglio 2019 08:11

'E Guagliune. Pomigliano d'Arco (Na)

Siamo tornati a Pomigliano e siamo andati a provare la pizza da 'E Guagliune. Questo luogo porta in calce la firma del patron Mario Filosa, simpatico, una vera potenza e profondo conoscitore di prodotti e materie prime e di suo figlio Gioacchino un vero portento, preparatissimo ed appassionato. Il plus poi è la presenza (da pochi mesi) di Ciro Sasso, un grande talento, lo seguiamo da anni e per questo siamo venuti qui per degustare la sua pizza.

Siamo in via Francesco Caiazzo, zona centrale, parcheggiare l’auto qui non è un problema. La prima cosa da dire sul locale è che dispone di spazio a volontà, ha due sale più un terrazzo con posti anche all’aperto. All’interno l’atmosfera è gradevole e regala un senso di familiare e calorosa ospitalità.
'E Guagliune è sia ristorante che pizzeria. Il ristorante propone un’ottima cucina della tradizione sia di terra che di mare (venite a provare lo stocco o il baccalà oppure lasciatevi rapire da una linguina con i frutti di mare o un semplice “scarpariello” ma che vi resterà nella memoria). 
Ma noi siamo venuti qui stasera per la pizza …. e che pizza sia!

Prima della pizza ci siamo concessi uno sfizio: crocchè artigianali (fatti come si deve), e una buonissima bruschetta con pomodorini.

 Crocchè di patate e bruschetteCrocchè di patate e bruschette

Finalmente arrivano le pizze! Abbiamo degustato una pizza denominata Sorrentina con vellutata di pomodorino giallo, salame semi-stagionatoaromatizzato con aglio e peperoncino, fiordilatte di Agerola, granella di noci e a crudo la mozzarella di bufala. Una pizza sorprendente, equilibrata e che meraviglia quel salame semi-stagionato irpino!

La SorrentinaLa Sorrentina

Poi una pizza Vittoria una delle pizze storiche di E’ Guagliune, ideata da Mario Filosa per la sua signora Vittoria con provola di Agerola, N’dujia calabra, e all’uscita pancetta, pomodorino, e provolone Auricchio semistagionato. Una pizza gustosa, sapida, goduriosa.

La pizza VittoriaLa pizza Vittoria

Abbiamo trovato una buona alveolatura e un impasto leggerissimo. E che sapore!  Una pizza che ci ha conquistato.

La pizza Vittoria DettaglioLa pizza Vittoria - Dettaglio

La nostra serata procede alla grande anche perché arriva il ripieno con scarola croccante, una pizza incredibile, doppia cottura con in pratica due panetti, uno sopra e uno sotto con all’interno le scarole crude condite con olio extravergine, scaglie di formaggio,alici di Cetara e olive.

Ripieno con scarola croccanteRipieno con scarola croccante

La cosa che notiamo è la leggerezza dell’impasto e l’uso di ingredianti freschi e di qualità.

Ripieno con scarola croccante - Dettaglio ripienoRipieno con scarola croccante - Dettaglio ripieno

Ecco che arriva in degustazione una pizza sorprendente: la Fiamma Fredda, un’invenzione di Ciro Sasso con una base di crema di crostacei (scampi, gamberoni, pannocchia), crema di patata viola,spuma di ricotta al pepe rosa, gambero in tempura, basilico e olio Evo.

La mitica Fiamma Fredda in degustazioneLa mitica Fiamma Fredda in degustazione

La Fiamma Fredda è uno spettacolo di pizza, ci ha colpito l’assoluto equilibrio degli ingredienti, e poi è anche bella da vedere. Grande Ciro!

Pizza Fiamma Fredda DettaglioPizza Fiamma Fredda - Dettaglio

A chiudere la nostra degustazione una bella marinara con base di datterino rosso in sugo di pomodoro e alici di Cetara, Che profumo e che bontà!

Marinara con alici di CetaraMarinara con alici di Cetara

Da ‘E Guagliune abbiamo trovato una “signora pizza”. L’impasto è realizzato con una biga “corta” con un prefermento. L’impasto è realizzato con una farina semi-integrale e una farina 0 con lievimaturazione di 14 ore, chiusura e lievitazione a temperatura controllata di 8 ore.   Il risultato è sorprendente, la pizza pur essendo morbida ed elastica (da notare l'alveolatura) è al contempo fragrante ed è consistente al morso. Anche i prodotti usati per la farcitura sono freschi e di assoluta qualità. Buono il servizio e la cosa da rimarcare è l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Marinara - Dettaglio alveolaturaMarinara - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto realizzato con biga
- Locale accogliente e con numerosi coperti
- Uso di ingredienti di buona qualità per topping e farcitura
- Ottimo rapporto qualità prezzo


‘E Guagliune a Pomigliano d’Arco è un indirizzo sicuro, qui si può gustare un’ottima cucina della tradizione sia di terra che di mare (ve ne parleremo..) e la pizza fa davvero la differenza. Don Mario Filosa è un vulcano: simpatico, loquace, appassionato, è da oltre 40 anni nel campo dell’enogastronomia ed è un profondo conoscitore dei prodotti e delle materie prime, in particolare è un cultore di mozzarella, formaggi e salumi della sua amata Irpinia.
La famiglia Filosa ha una tenuta in quel di Taurasi dove produce anche un vino interessante. Gioacchino Filosa (suo figlio) è la “new generation” ed è letteralmente sorprendente: sempre presente, preparatissimo e si vede che mette passione in tutto quello che fa. Davvero complimenti. Ciro Sasso poi è una garanzia assoluta, ormai lo seguiamo da anni, siamo stati da lui anche altrove e non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di provare la sua pizza qui. La mano di Ciro si sente ..eccome! Da ‘E Guagliune la pizza è una certezza. Provatela e ci darete ragione. Indirizzo da segnare in agenda senza "se" e senza "ma".


'E Guagliune - Ristorante Pizzeria Vineria
Via Francesco Caiazzo, n.86
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 884 2755
Visita la pagina Fb di ‘E Guagliune a Pomigliano d’Arco

Pubblicato in Campania

Siamo in Irpinia a Grottaminarda, centro molto vivace e semplice da raggiungere grazie all’uscita Grottaminarda della A16. Irpinia, terra meravigliosa di prodotti unici e tradizioni per fortuna ancora vive.
Qui tutto penseresti di trovare ma non una pizza come la potresti mangiare a Napoli e invece c’è. Siamo tornati alla Pizzeria Al Drago di Giovanni Grimaldi.
Ma andiamo per ordine, il locale è centralissimo praticamente sul Corso principale del paese, c’è ampia possibilità di parcheggio in strada. All’interno si sviluppa in lunghezza e regala un’atmosfera rustica da pizzeria forse un po’ “retrò” ma questo è un dettaglio trascurabile anche perché stanno ultimando il nuovo locale a qualche centinaio di metri di distanza (sempre sul Corso di Grottaminarda) e sarà uno spettacolo, moderno, dal design accattivante.. L’inaugurazione è prevista entro fine anno e ve la racconteremo.

Siamo tornati qui per gustare la pizza di Giovanni Grimaldi, napoletano DOC (del quartiere Sanità) trapiantato in Irpinia. Giovanni in questi anni è riuscito a vincere una grande scommessa con la sua pizzeria riscuotendo un grande successo grazie alla sua pizza “napoletana” (apprezzatissima) capace di valorizzare anche i meravigliosi prodotti del territorio.
Diamo un’occhiata al menù, ben concepito e semplice da consultare anche se le pizze sono tante e c’è l’imbarazzo della scelta. Ci sono una quarantina di proposte pizza tra le “Gourmet”, le “Veraci”, le “Classiche”, le “Speciali”, i “ripieni”, i tronchetti.
Prima delle pizze ci siamo concessi delle buonissime patatine fritte, (non unte e asciutte).

Cuoppo di patatine fritteCuoppo di patatine fritte

Abbiamo degustato una Pistacchio con pistacchio di Bronte DOP, provola di Agerola, mortadella Igp e pistacchio verde sgusciato. Una pizza meravigliosa, fragrante, gustosa.

La PistacchioLa Pistacchio

E una Diavola con pomodoro, mozzarella e salame piccante. Una Diavola come non la mangiavo da anni, commovente, buonissimo il pomodoro (un San Marzano Dop) e nota di merito per il salamepiccante irpino (una delizia).

La Diavola di Giovanni GrimaldiLa Diavola di Giovanni Grimaldi

Abbiamo trovato un impasto classico e tradizionale, di tipo diretto eseguito alla perfezione con ben 24 ore di maturazione e 6 ore di lievitazione. Buona l’idratazione, notevole l’alveolatura. Una pizza che mantiene la sua fragranza e si presenta compatta al morso. Il peso dei panetti si aggira sui 270/280 gr. Insomma una pizza anche appagante. Di grande qualità i prodotti usati per la farcitura ed il topping. (Olio irpino Evo, e numerosi presidi Slow food). Il servizio è preciso, veloce e cortese. Davvero ottimo il rapporto qualità prezzo (margherita classica a 4 euro, marinara classica a 3 euro).

La Diavola Dettaglio AlveolaturaLa Diavola - Dettaglio Alveolatura

Il nostro parere:
- Tipo di impasto diretto
- Peso dei panetti 270 gr.
- Uso di prodotti di grande qualità per topping e farcitura delle pizze
- Ottimo rapporto qualità- prezzo

La pizzeria Al Drago è una sicurezza. Qui potrete trovare una pizza “napoletana” come la potreste gustare nel capoluogo partenopeo (e non dovunque a Napoli). Una pizza legata alla tradizione e perfettamente eseguita con una importante maturazione e lievitazione. Complimenti a Giovanni Grimaldi, capace di vincere una grande scommessa in questi anni. La strada è quella giusta e tra qualche mese vedrà la luce la nuova pizzeria e sarà davvero uno spettacolo. Se siete in zona non potete perdervela. Fantastica pizza, servizio veloce e preciso e in più troverete un ottimo rapporto qualità – prezzo. Consigliatissima. Garantiamo noi dei Templari del Gusto.

Pizzeria Al Drago di Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n. 75
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
Visita la pagina Fb della Pizzeria Al Drago

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Siamo a Pomigliano D’Arco in provincia di Napoli, località piena di vita che da un po’ mostra un interessante fermento e vede la presenza di interessanti indirizzi. Proprio qui c'è la pizzeria di Gianfranco Iervolino, uno dei nomi importanti della pizza, che dopo anni di esperienze e collaborazioni ha creato una creatura tutta sua. Eccoci da 450 gradi.

450 Gradi di Gianfranco Iervolino . Pomigliano dArco Na Insegna esterna450 Gradi di Gianfranco Iervolino. Pomigliano d'Arco (Na) - Insegna esterna

Gianfranco Iervolino è un vero artista della pizza ma anche della musica, è infatti apprezzato interprete della grande canzone classica napoletana. Poi da alcuni anni è anche personaggio televisivo e ospite fisso in Rai. Insomma Gianfranco Iervolino è un personaggio eclettico, vulcanico, creativo. Siamo tornati a trovarlo.
Il locale è centralissimo, si trova a due passi dal parco pubblico cittadino, con ampia possibilità di parcheggio. E’ ben concepito e strutturato, in stile moderno con colori chiari ma anche con qualche tocco “marinaresco” la qual cosa tradisce le origini di Gianfranco (Torre Annunziata). Il locale si sviluppa in lunghezza, c’è anche una piacevole sala esterna. il forno con la cucina si trovano all’ingresso sulla destra. Siamo in sei, ci accomodiamo e diamo un’occhiata al menù pizza, ben concepito, strutturato. Ci sono una trentina di proposte, le pizze della tradizione , le pizze fritte, le pizze d’autore di Gianfranco Iervolino, le pizze stagionali. C’è la pizza del mese (fuori menù) e visto che è giovedì c’è anche la possibilità di optare per l’impasto integrale. Passa a salutarci Gianfranco, davvero mitico, è sempre piacevole chiacchierare con lui!
La serata promette bene …. Prima delle pizze ci concediamo un po’ di coccole fritte.

Un meraviglioso crocchè del maestro Iervolino con patata viola del Fucino, profumo di porcini su fonduta di provolone del Monaco DOP. Eccellente, profumato e con una panatura perfetta. Una vera carezza..

Crocchè del maestro IervolinoCrocchè del maestro Iervolino

Poi il mitico crocchettone 450 gradi con stracciatella di bufala, mortadella IGP, pesto di pistacchio e granella di pistacchio. Una goduria. Buonissimo.

Crocchettone 450 gradiCrocchettone 450 gradi

Una vera esplosione di gusto e abbinamento perfetto della patata con la mortadella e con la stracciatella di bufala … Libidine... Doppia Libidine....Libidine coi fiocchi (per dirla alla Jerry Calà).

Crocchettone 450 gradi Dettaglio ripienoCrocchettone 450 gradi - Dettaglio ripieno

Chiudiamo le nostra coccole pre-pizza con il timballetto di pasta e patana con pasta mista, patata del Fucino, provola di Agerola, grana padano e pepe nero. Una vera poesia ……

Timballetto di pasta e patanaTimballetto di pasta e patana

E’ il momento delle pizze ! Ordiniamo una Massimo Troisi con stracciata di bufala, mortadella Bologna IGP, pesto di pistacchi di Bronte, pistacchi freschi tostati, basilico fresco e olio Evo. Una pizza sorprendente ed equilibrata.

La Massimo TroisiLa Massimo Troisi

Una Furore con crema di zucchine paesane, mozzarella di bufala DOP, gambero del mediterraneo, limone sfusato di Amalfi grattugiato e olio Evo. Una pizza che ci ha sorpreso, delicata, equilibrata, meravigliosi i gamberi (freschissimi) appena scottati e la nota dello sfusato di Amalfi. Ora comprendiamo perché in questo periodo la Furore va a ruba ed è richiestissima.

La FuroreLa Furore

La nostra serata trascorre in maniera piacevole, continuiamo e prendiamo una pizza denominata “colorata” con mozzarella di bufala DOP campana, piennolo del Vesuvio, pomodorino giallo del Vesuvio, grana padano, basilico e olio Evo. Anche questa notevole …

La Colorata
Gustiamo anche la pizza del mese (Giugno) la Norma con pomodoro San Marzano DOP, melanzane a funghetto, provola di Agerola, cacioricotta stagionato e olio Evo campano. Equilibrata, buonissima e che sapore quelle belle “mulignanelle”….

La NormaLa Norma

Chiudiamo la nostra esperienza con una pizza realizzata con impasto integrale, su consiglio di ianfranco optiamo per una "Napoletana” con San Marzano DOP, pomodorino del piennolo del Vesuvio, alici di Cetara, olive nere di Gaeta, aglio di Ufita, origano del Vesuvio e olio Evo. Una pizza dal profumo inebriante. Una meraviglia.

 

 La NapoletanaLa Napoletana

Abbiamo trovato un impasto realizzato con un prefermento ottimamente eseguito e lavorato, con una maturazione di 30 ore. Il risultato è una pizza leggera, digeribile, una vera “carezza”. Nel contempo l’impasto è gustoso e fragrante con una eccellente idratazione. Il peso dei panetti secondo noi si aggira sui 270/280 grammi, le materie prime utilizzate sono eccellenti e di assoluta qualità. La maestria di Gianfranco Iervolino si nota tutta nella cura di ogni dettaglio. Il risultato è una pizza che mostra una sua spiccata personalità e che lascia un grande ricordo. Nota di merito per il servizio, professionale, puntuale e attento. Corretto il rapporto qualità – prezzo.

Il nostro parere:
- Tipo di impasto ben eseguito e realizzato con un prefermento
- Uso di materie prime di assoluta qualità
- Peso dei panetti 270 -280 gr.
- Servizio impeccabile
- Rapporto qualità prezzo corretto

450 Gradi è una garanzia assoluta. La Pizzeria di Gianfranco Iervolino a Pomigliano sta riscuotendo il successo che merita. Qui potete davvero gustare una signora pizza, ben eseguita e poi qui tutto è curato nei dettagli, dal servizio alla gestione dei tavoli. La presenza di Gianfranco poi è una garanzia. Vulcanico, simpatico e capace di “coccolare” i suoi clienti. Se capitate magari in settimana sul tardi e siete fortunati magari potrete anche godervi una sua esibizione live (chitarra e voce). Spettacolo! Da non perdere…

 

Pizzeria 450 gradi di Gianfranco Iervolino
Via Giotto n.2
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 884 7592
Visita il sito web di Gianfranco Iervolino

 

Pubblicato in Campania
Martedì, 21 Maggio 2019 23:02

Acunzo 1964 Pizzeria. Napoli

Siamo a Napoli nel cuore del Vomero. Qui c’è uno degli indirizzi da non perdere per gli amanti della buona pizza. Acunzo 1964 racconta una storia fatta di tenacia, di tradizioni, di cose buone. Erano i primi anni 60 e Raffaele Acunzo aprì qui la pizzeria che continua il suo percorso con la terza generazione, proponendo la tradizione ma con una ventata di modernità ed in modo accattivante.
Il locale è stato rinnovato poco più di un anno fa e l’impatto è decisamente piacevole. Un intervento radicale ma decisamente riuscito: nuovo look, con bella pietra a vista, il locale è moderno, ben organizzato con il personale cortese, professionale e simpatico. C’è anche una sala esterna ideale per la stagione calda.
Il menù pizza è intrigante e rappresenta un connubio tra tradizione e innovazione.
Noi abbiamo degustato un calzone classico, con fior di latte dei Monti Lattari, crema di ricotta, “cicoli” napoletani, parmigiano reggiano, pepe creolo, basilico napoletano e olio Evo. Una goduria assoluta, con un impasto morbido, asciutto non unto.

Calzone classico
Calzone classico

Il profumo poi è inebriante. Un signor calzone che vi consigliamo di provare, davvero eccellente.

Calzone classico Dettaglio farcitura
Calzone classico - Dettaglio farcitura

Poi una pizza denominata “braciola scomposta” nella sezione del menù denominato “Le fantastiche” con braciola napoletana, cremoso di friarielli, parmigiano reggiano 24 mesi. Questa pizza viene servita a spicchi per la degustazione. Eccellente …. E quella braciola napoletana sopra che “canta”….

Braciola scomposta ok
Braciola scomposta 

Abbiamo poi gustato una “parmigiana di melanzane” con melanzane, fior di latte dei monti Lattari, parmigiano reggiano 24 mesi, ragù napoletano. Altra pizza che ci ha conquistato.

Parmigiana di melanzane
Parmigiana di melanzane

E per finire la cosacca proposta con scaglie di cacioricotta del Cilento, antico pomodoro di Napoli, basilico napoletano e olio Evo.

Cosacca
Cosacca

Abbiamo trovato una pizza leggera, digeribile con un impasto lavorato mirabilmente, grazie ad una lenta e sapiente lievitazione. Nota di merito per la scelta dei prodotti e delle materie prime usate per topping e farciture, tutte di grande qualità. Complimenti al pizzaiolo Gabriele Sorice capace di coniugare in modo mirabile l’antica tradizione con la modernità. Nota di merito poi per il personale garbato, cortese e professionale.

Il nostro parere:
- Location accattivante e che invita alla convivialità
- Pizza con un impasto leggero frutto di una sapiente lavorazione e lenta lievitazione
- Eccellenti le materie prime e i prodotti usati per la farcitura e il topping
- Servizio professionale e cortese

Acunzo 1964 Pizzeria nel cuore del Vomero rappresenta una certezza. La pizza è notevole, realizzata con un impasto leggero, soffice, frutto di una sapiente lavorazione e di una lenta lievitazione. Ottimi i prodotti usati per la farcitura. Acunzo 1964 è famosa anche per i calzoni ripieni di pasta, (si avete capito bene). Provate anche questi non resterete delusi. Anche le proposte di cucina sono di ottimo livello (ne parleremo a breve in un altro articolo). Ci ha colpito poi ( e ci fa piacere ribadirlo) la calorosa accoglienza, la gentilezza e la professionalità del personale di sala. Questo è un indirizzo pizza da segnare in agenda e da non perdere.


Acunzo 1964 Pizzeria
Via Domenico Cimarosa n. 60/62
Napoli
Tel. 081 578 5362
Visita la pagina fb di Acunzo 1964 Pizzeria

 

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nasce con una finalità ben precisa: proporsi come un nuovo modo di raccontare il food, dinamico, creativo, accattivante, fuori dai soliti schemi.

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