Martedì, 18 Gennaio 2022 19:33

Pizzeria Madremia. Avellino

Siamo ad Avellino, nel capoluogo irpino in Via Tagliamento, da non molto c’è la Pizzeria Madremia, pizzeria inizialmente nata ad Aprile 2019 a Sirignano da un’idea del bravissimo Chef Giovanni Arvonio, già in passato alla guida della Taberna del Principe. Giovanni Arvonio nasce come chef, talento e passione sono i suoi tratti distintivi. Ha frequentato in passato anche l’Alma, la scuola internazionale di cucina italiana del grande Gualtiero Marchesi.
Dopo diverse esperienze e riflessioni ha deciso di dar vita a questo progetto ad Avellino, di fatto spostando qui la pizzeria da Sirignano nel baianese e suo luogo di origine.
Attenzione perché laddove c’era la pizzeria a Sirignano presto vedrà la luce un nuovo progetto di chef Arvonio, ma ci sarà tempo per parlarne.
Parcheggiamo l’auto a pochi metri dalla Pizzeria in Via Piave e ci accomodiamo. Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Il locale è molto gradevole, tre gli ambienti tutti comunicanti, all’ingresso sulla sinistra c’è un piccolo angolo concepito per le degustazioni (una sorta di privé), di fronte il banco da lavoro e il forno, sulla destra si snodano le altre due sale ben arredate con un tocco di modernità e di praticità con sedie e tavoli scuri e un’illuminazione studiata e accattivante.
Come sempre diamo un’occhiata al menù: ci sono i fritti (interessante soprattutto la proposta di montanarine sia classiche sia a libera interpretazione dello chef). Poi la proposta delle pizze dalle classiche e tradizionali a quelle dal tocco gourmet e poi ancora i ripieni. Insomma c’è di che divertirsi. 
Noi da bere ordiniamo una minerale e una birra per cui abbiamo un debole: la Serrocroce il birrificio di Monteverde capitanato dal bravissimo Vito Pagnotta. In questo caso la nostra scelta ricade sulla Ambrata, fantastica con quei suoi sentori quasi balsamici, e una persistenza importante.

Serrocroce Ambrata
Serrocroce Ambrata

Prima delle pizze, ci concediamo delle “coccole fritte", e allora ecco i crocchè, tanto per cominciare.

Crocchè
Crocchè

Ottime poi le due montanarine realizzate con lo stesso impasto delle pizze, fatte con pomodoro San Marzano DOP, parmigiano reggiano del piennolo e olio Evo fruttato leggero. Davvero Buonissime.

Montanare dello chef
Montanare dello chef

E una porzione di patate fritte tagliate a mano. Il fritto è gradevole asciutto e non unto. Nota di merito per le montanarine e fantastico il San Marzano usato per il condimento.

Patate fritte tagliate a mano
Patate fritte tagliate a mano

Ecco le pizze ! Abbiamo scelto una mortazza con fior di latte di Agerola, parmigiano reggiano DOP e dopo cottura mortadella Bonfatti, pistacchio di Bronte, cacioricotta e olio Evo fruttato Fam. La pizza è eccellente, morbida, leggera, bella compatta al morso e al contempo fragrante, di grande qualità gli ingredienti utilizzati (super la mortadella e il cacioricotta).

La Mortazza
La Mortazza

Se la prima pizza ci è piaciuta con la seconda saliamo ancora di livello. Ecco la loro versione della diavola con ragù di pomodoro San Marzano e ‘nduja, provola di Agerola, parmigiano reggiano DOP, basilico, e dopo cottura, salamino di Castelpoto, fili di peperoncino, pecorino laticauda e olio Evo fruttato Fam. La diavola di Pizzeria Madremia è a dir poco spettacolare, con un perfetto gioco di consistenze in un equilibrio riuscitissimo. Piccante il giusto, sapida ma delicata, gustosa e appagante. Una grande pizza davvero.

La Diavola
La Diavola

Alla Pizzeria Madremia a farla da padrona è l’impasto. Come si vede anche dalla foto, il cornicione è alto, l’alveolatura importante e l’idratazione abbastanza spinta. Il risultato è una pizza gustosa e leggera e digeribile. Come si evince anche dal nome della pizzeria l’idea dello chef Giovanni Arvonio e del suo collaboratore e pizzaiolo Mariano (molto bravo) è presentare un impasto realizzato con il lievito madre, con oltre 30 ore di lievi maturazione.
Il lievito madre è protagonista assoluto. Viene curato, coccolato, fatto fermentare e rigenerato in un apposito locale. Considerate che il lievito che usano qui, ha oltre 30 anni e viene rigenerato con passione e pazienza e lavorato con arte ogni giorno. Proprio la presenza del lievito madre regala all’impasto una leggerezza meravigliosa e un profumo unico che sa di “antico” e di tradizione. Da sottolineare l’uso di prodotti selezionati e di grande qualità per topping e farciture.

Mortazza Alveolatura
Mortazza - Alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto realizzato con lievito madre
- Uso di ingredienti di grande qualità
- Servizio veloce e professionale
- Corretto il rapporto qualità prezzo

La Pizzeria Madremia ad Avellino è una garanzia. Questo indirizzo non può mancare sulla vostra agenda. La pizza qui ha un’anima da “chef”. L’impasto è realizzato con lievito madre, con 30 ore di lievi-maturazione, il risultato è una pizza morbida, leggera, profumata con un cornicione importante e una buona alveolatura. Passione e creatività sono le parole chiave, di grande qualità gli ingredienti e i prodotti usati per topping e farciture, tutti scelti e selezionati con cura. La firma è quella dello che Giovanni Arvonio che non si smentisce. La sua pizza ha un'inconfondibile personalità. Il servizio è professionale e veloce. Corretto il rapporto qualità – prezzo (5 euro per la margherita, 4 euro e 50 per la marinara per poi salire con le pizze più strutturate e quelle gourmet).
Aperto a pranzo e cena tutti i giorni tranne il Martedì (giorno di chiusura). Da notare come Madremia la Domenica proponga il pranzo della Domenica con le proposte di cucina di Chef Arvonio. Torneremo presto a provare anche queste. Complimenti davvero. Alla prossima.

 


Pizzeria Madremia

Via Tagliamento, 245
Avellino
Tel. 0825 149 9045
Visita la pagina Fb di pizzeria Madremia

Pubblicato in Campania
Sabato, 04 Dicembre 2021 19:33

Pizzeria Pulcinella. Pomigliano D'Arco (Na)

Siamo a Pomigliano D’Arco, diventata ormai da qualche tempo un piccolo Paradiso per chi ama il food. Qui infatti ci sono tantissimi indirizzi e locali in grado di soddisfare davvero tutti con proposte gastronomiche interessanti e variegate. Insomma i “food lovers” da queste parti non resteranno (quasi mai) delusi. E' vero che ci sono tante novità e indirizzi nuovi, c’è però un locale che rappresenta una certezza da anni e la tradizione in fatto di pizza, parliamo della Pizzeria Pulcinella.

Pizzeria Pulcinella Pomigliano DArco Insegna Esterna
Pizzeria Pulcinella Pomigliano D'Arco - Insegna Esterna

Siamo a Pomigliano D’Arco in Corso Vittorio Emanuele a pochi passi dal Municipio. La Pizzeria Pulcinella è il regno di Marcello Daffinito che ti accoglie sempre con il sorriso e con il suo inconfondibile cappello da capitano e di suo figlio Roberto, grande talento emergente del mondo pizza. Il locale nasce anni fa come pizzeria da asporto ma nel tempo è cresciuto e oggi dispone anche di una piccola sala interna dove poter gustare la pizza in tutta tranquillità. Appena si entra, sulla sinistra c’è il banco pizza e il forno, l’arredo è semplice, spartano direi, ma gradevole, l’atmosfera che si respira è quella delle pizzerie tradizionali napoletane.
Come sempre diamo uno sguardo al menù, ci sono una trentina di proposte. Le pizze sono divise in 4 categorie: le "tradizionali" (e tra queste naturalmente margherita e marinara), le "più vendute" (le pizze più richieste dai clienti della Pizzeria Pulcinella), le pizze "Al vertice del gusto" (con abbinamenti studiati e prodotti selezionati), le pizze "A modo nostro" (una rivisitazione personale e originale di molte pizze della tradizione), più la pizza del mese.

Noi cominciamo dalla tradizione, con la margherita, fatta con fior di latte dei Monti Lattari, pomodoro San Marzano DOP, basilico fresco, parmigiano reggiano 36 mesi DOP e Olio Evo 100 % italiano.

La Margherita
La Margherita

L’impasto è morbido, profumato, fragrante. L’alveolatura è importante, nota di merito per il fior di latte (buonissimo). Una Signora Margherita, davvero eccezionale, di quelle che si lasciano ricordare.

Margherita Alveolatura
Margherita Alveolatura

La nostra degustazione prosegue, e su consiglio di Marcello Daffinito optiamo per uan pizza presente nella categoria A Modo nostro ovvero la carrettiera sbagliata con pesto di friarielli homemade, fior di latte di Agerola, salsiccia di suino nero, fonduta di Grana Padano DOP, chips di parmigiano reggiano, basilico fresco e olio Evo bio. Una versione originale e creativa della classica e sempre amata carrettiera.

La carrettiera sbagliata
La carrettiera sbagliata

Anche qui ci colpisce la qualità dell’impasto e l’alveolatura. L’aggettivo esatto per questa pizza è sorprendente. Nota di merito per il pesto di friarielli che regala spinta e carattere a questa carrettiera 2.0.

Carrettiera sbagliata Alveolatura
Carrettiera sbagliata Alveolatura

Chiudiamo in bellezza il nostro giro di pizze con una Escoffier (in onore al grande cuoco francese dei Re, al cui nome è legato un premio che è stato dato a Marcello). La Escoffier è una pizza incredibile. Personalità da vendere grazie alla vellutata di noci artigianale, al fior di latte dei Monti Lattari, alla pancetta coppata di suino nero e al gorgonzola piccante con il suo sapore inconfondibile.

La Escoffier Alveolatura
La Escoffier Alveolatura

Abbiamo trovato una pizza che si presenta esteticamente molto bella. Presenta una forma tonda e un cornicione bello soffice e non troppo alto. L’alveolatura è notevole e testimonia la bontà dell’impasto, un bel diretto realizzato con un blend di farine (di tipo 0 e 1). La lievitazione si attesta sulle 36 ore. L’idratazione è intorno al 70%. Il peso dei panetti si aggira sui 280 gr. Nota di merito per la qualità dei condimenti e prodotti usati per la farcitura e il topping. Il risultato è una pizza davvero eccellente realizzata nel solco della tradizione.

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Di grande qualità i prodotti usati per topping e farciture
- Servizio preciso e informale
- Corretto il rapporto qualità-prezzo

La Pizzeria Pulcinella a Pomigliano d’Arco è un indirizzo sicuro. Il locale è spartano ma curato, non eccessivamente grande ma regala una bella atmosfera e dona un senso di genuina convivialità. Inizialmente era una Pizzeria d’asporto che da poco si è dotata di una comoda saletta interna.
Qui trovi una pizza realizzata come tradizione vuole. Al timone c’è Marcello Daffinito (grande esperienza e passione) e suo figlio Roberto (talento assoluto) che impastano e “ammaccano” insieme. L’impasto è un bel diretto che lievita oltre 36 ore, realizzato con un blend studiato di farine. il risultato è una pizza fragrante, gustosa e morbidissima, merito anche dell’idratazione (70%) e della lavorazione. Il servizio è informale ma preciso e puntuale. Corretto il rapporto qualità - prezzo. La Pizzeria Pulcinella è un indirizzo davvero interessante, la pizza qui non delude le attese. Da non perdere, garantiamo noi.

 

Pizzeria Pulcinella
Corso Vittorio Emanuele n. 27
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 334 538 2020

Visita la pagina Fb della Pizzeria Pulcinella a Pomigliano

Pubblicato in Campania
Mercoledì, 17 Novembre 2021 08:36

Maialumeria. Mugnano del Cardinale (Av)

Siamo tornati a distanza di un paio di mesi da Maialumeria, questo indirizzo non ha mai deluso le nostre aspettative. L’ultima volta che siamo stati qui avevamo notato la novità, ossia l’introduzione del forno e della pizzeria. Ci eravamo ripromessi di passare a provare la loro pizza ed eccoci qui. Siamo a Mugnano del Cardinale nel baianese. Arrivare qui è molto semplice, siamo a pochi Km dall’uscita Baiano della A-16 Napoli – Bari. Maialumeria (il nome dice tutto) è un locale che esalta sua maestà il maiale, nato grazie all’intuizione di Simone Schettino, la sua famiglia da anni produce ottimi salumi, il concept creato da lui è davvero intrigante.

Maialumeria Mugnano del Cardinale Ode al maiale
Maialumeria. Mugnano del Cardinale - Ode al maiale

Maialumeria è sia un market dove acquistare prodotti di qualità, prodotti bio, salumi e formaggi, ma qui puoi concederti anche un aperitivo con uno stupendo tagliere e un calice, puoi pranzare o cenare. Le proposte di cucina sono notevoli e la carne è meravigliosa, ma come detto l’offerta gastronomica adesso è davvero completa grazie all’introduzione della pizzeria.
Entrando l’impatto è sempre notevole, a sinistra c’è il forno con l’angolo “Pizzeria”. Ci sono un centinaio di coperti, il locale è spazioso. L’arredo è curato, domina il legno, sempre bella da vedere la cucina a vista per non parlare del bellissimo banco con la vetrina dei salumi e dei formaggi. E’ Sabato sera, il locale è strapieno, arriviamo all’orario previsto e dopo pochissima attesa ci accompagnano al nostro tavolo.
Come sempre diamo uno sguardo al menù, ci concentriamo chiaramente sul menù pizza. Ci sono poco meno di 40 proposte suddivise tra “pizze classiche”, le pizze con i salumi e le pizze contemporanee del pizzaiolo Giuseppe Russo con ingredienti, abbinamenti e farciture davvero ben studiate.
Prima delle pizze ci concediamo qualche peccatuccio. Ma insomma, sei da Maialumeria, non lo gusti un bel tagliere? Noi optiamo per il tagliere Maialumeria con un commovente prosciutto di Parma DOP 24 mesi, una spettacolare pancetta artigianale, coppa artigianale e salame Napoli. Come formaggi il sempre gradito formaggio Brie, la toma, il pecorino sardo sapido e pastoso e sua maestà pecorino bagnolese accompagnati da miele e confettura alla pera. Il tagliere Maialumeria è sempre una garanzia. La qualità dei salumi e formaggi è super.

Tagliere Maialumeria
Tagliere Maialumeria

Prima delle pizze ecco anche delle coccole fritte un “cuoppo fry”, crocchè di patate, una buonissima frittatina cacio e pepe, un delizioso croccante di salsiccia e friarielli e chips di patate tagliate e fritte al momento. Il fritto è asciutto, leggero, non unto. La cosa che ci è piaciuta di più decisamente il croccante di salsiccia e friarielli. Una bomba….

Cuoppo Fry
Cuoppo Fry

Ma siamo venuti qui soprattutto per le pizza. E che pizza sia. Prendiamo una marinara con pomodoro San Marzano D.O.P, origano, aglio, olio extravergine di oliva e basilico. Morbidissima, fragrante, con un profumo inebriante.

La Marinara
La Marinara

Ecco un’altra pizza classica, l’ortolana con fior di latte, provola, melanzane a funghetto, peperoni, zucchine, scaglie di cacioricotta, olio extravergine di oliva e basilico. Anche qui ci colpisce l’impasto davvero leggero, e poi ho trovato fantastico l’abbinamento con le scaglie di cacioricotta che donano sapidità e un non so che di rustico a questa pizza tradizionale.

Ortolana
Ortolana

Chiudiamo la nostra degustazione di pizza con la maialina, qui la protagonista è la vera porchetta di Ariccia I.G.P, e poi le patate a fette al forno, provola, fior di latte e basilico. Una vera esplosione di gusto, che cosa era quella porchetta che letteralmente si scioglieva in bocca…

La Maialina
La Maialina

Abbiamo trovato un impasto indiretto realizzato con un prefermento, ossia con un preimpasto che viene preparato in questo caso dalle 16 alle 20 ore prima dell’impasto finale. In questa operazione c’è tutta la maestria e la passione del pizzaiolo Giuseppe Russo. Il risultato è una pizza soffice, leggera, ma al contempo fragrante e saporita. L’idratazione è poco inferiore al 75%, il peso dei panetti arriva a 270/275 gr.
Di grande qualità i prodotti utilizzati per topping e farcitura. Nota di merito per i salumi (ma è ovvio, siamo da Maialumeria). Questa pizza ci ha davvero sorpreso, complimenti.

Il nostro parere:
- Impasto di tipo indiretto con prefermento
- Grande qualità dei prodotti usati per topping e farciture
- Servizio veloce e professionale
- Corretto rapporto qualità prezzo

Maialumeria a Mugnano del Cardinale si conferma come indirizzo sicuro. Da non perdere se ami la carne, i salumi e i formaggi, ma sorprendente e da provare anche la pizza. Il pizzaiolo Giuseppe Russo è umile e capace, poche chiacchiere e tanto lavoro.
L’intuizione del patron di Simone Schettino, ossia la scelta di introdurre la pizza nella proposta gastronomica di Maialumeria si sta rivelando vincente. Eravamo curiosi si provarla, prova decisamente superata. Buono anche il rapporto qualità – prezzo (marinara a € 5, margherita a € 5,50). Servizio preciso e abbastanza veloce (visto e considerato che siamo stati da loro il Sabato sera con il locale strapieno). Maialumeria a Mugnano del Cardinale si conferma indirizzo da segnare in agenda, anche per la pizza. Garantiamo noi.

 

 

Maialumeria
Corso Europa n. 4
Mugnano del Cardinale (Av)
Tel. 081 825 7268
Visita la pagina FB di Maialumeria

Pubblicato in Campania
Mercoledì, 27 Ottobre 2021 17:02

Biliardo ‘65. Nola (Na)

Siamo tornati nel centro storico di Nola in Via Flora da Biliardo 65. Ci mancavamo da un po’, ma ci è sempre piaciuta questa pizzeria che non ha mai deluso le nostre aspettative. Qui un tempo c’era una vecchia sala di biliardo, proprio da questa prende il nome questa Pizzeria. Il locale è come lo ricordavamo: ci sono due sale ben organizzate. Il locale è bello, l’arredo essenziale, particolari le pareti in tufo e i tavoli con i piani in marmo come le “storiche pizzerie” di un tempo. Nella prima sala appena si entra, in fondo c’è il forno con il banco di lavoro dove opera il giovane e talentuoso pizzaiolo Michele Castaldo con la sua squadra. Nella seconda sala comunicante e adiacente, in fondo c’è la cucina a vista. Anche qui colpiscono le pareti in tufo e pietra, gli oggetti e la scelta degli arredi regalano un’atmosfera particolare, un bel connubio tra antico e moderno. Di sicuro il tutto crea un bel clima di convivialità.
Come sempre diamo un’occhiata al menù, ci sono i fritti, gli sfizi, e una trentina di proposte pizza tra le intramontabili, le “chicche” e i ripieni. Prima delle pizze ci concediamo delle coccole fritte, cominciamo con delle buonissime chips di patate tagliate e fritte al momento.

Chips di patate
Chips di patate

Potevano mancare crocchè e frittatina di pasta? Assolutemente no. Ricordavamo un crocchè fatto a regola d’arte e non sbagliavamo. Davvero buono…

Crocchè e frittatina
Crocchè e frittatina

Notevole anche la frittatina di pasta con un fritto asciutto, la pasta ben condita e gustosa.

Frittatina di pasta dettaglio ripieno
Frittatina di pasta dettaglio ripieno

Passiamo alle pizze di Biliardo 65, decidiamo di gustare una pizza tradizionale: l’antica margherita con pomodoro pelato, fior di latte di Agerola, olio Evo e basilico. Semplice e buona, nota di merito per l’impasto leggero, morbido, profumato e fragrante.

La Margherita
La Margherita

La seconda pizza che gustiamo è una della categoria definita “le chicche”. Ecco la porca ’65, simpatico e un po’ particolare il nome di questa pizza che sorprende non solo per il nome ma anche perché è spettacolare con provola al fumo, crema di patate sotto la cenere, pancia di maialino cotto a bassa temperatura, salsa Teriyaki e basilico. Anche qui l’impasto morbido, profumato e fragrante valorizza alla grande degli ingredienti che conquistano: la delicata crema di patate sotto la cenere, la nota affumicata della provola, la delicatezza della pancia di maialino cotto a bassa temperatura e il sentore dolce della salsa Teriyaki, tipica salsa nipponica fatta con la soia. Davvero questa pizza (una novità nel menù rispetto all’ultima volta che siamo stati qui) ci è piaciuta.

Porca 65
Porca '65

Da Biliardo 65 abbiamo trovato l’impasto che ricordavamo, un bel diretto fatto come si deve che lievita 24/36 ore. Un impasto realizzato con farina di tipo 0 con germe di grano. L’idratazione è abbastanza spinta siamo sul 78 %. L’alveolatura è notevole, quasi una nuvola. I panetti pesano 270 gr. Il risultato è una pizza leggera, fragrante e gustosa. Nota di merito per la scelta degli ingredienti tutti di grande qualità.

Alveolatura
Alveolatura

Il nostro parere:

- Impasto di tipo diretto
- Peso dei panetti 270 gr.
- Uso di ingredienti di grande qualità per farciture e topping
- Buon rapporto qualità – prezzo

Biliardo 65 a Nola si conferma alla grande. Siamo stati qui anche in altre occasioni e non siamo mai rimasti delusi. La pizza è davvero di alto livello, l’impasto si muove nel solco della tradizione. Un bel diretto lavorato a regola d’arte di chi sa il fatto suo in fatto di panificazione e impasti. Il pizzaiolo Michele Castaldo è giovane ma già molto bravo, un talento assoluto che non può che crescere ancora. La riprova è un assaggio del suo pane fatto con il lievito madre (che buono). Lo proviamo assoluto e con dell’olio pugliese. Complimenti davvero.

Pane fatto con il lievito madre e olio
Pane fatto con il lievito madre e olio

Le pizze sono convincenti, gli ingredienti usati per topping e farciture sono di grande qualità. Il locale poi è carino e anche per certi versi “di tendenza”. Qui un tempo c’era una storica sala di Biliardo (da qui il nome della pizzeria). Il servizio poi è senza sbavature e preciso. Il personale gentile e buono il rapporto qualità – prezzo (margherita a € 5,50, marinara a € 4,00). Indirizzo consigliato, parola dei Templari del Gusto.

 

Biliardo ‘65
Via Flora n. 20
Nola (Na)
Tel. 333 563 2395
Visita la pagina fb di Biliardo ‘65

Pubblicato in Campania
Sabato, 02 Ottobre 2021 11:51

Pizza e Babbà. Nola (Na)

Nel nostro viaggio per segnalarvi degli indirizzi pizza da non perdere, siamo tornati a Nola da Pizza e Babbà per gustare la pizza di Florestano Perrotta. Ci è sempre piaciuta questa pizzeria piccola, ma gestita bene creata con un concept molto interessante, ma andiamo per ordine.

Pizza e Babbà Nola Insegna esterna
Pizza e Babbà Nola Insegna esterna

Il locale è facilmente raggiungibile si trova sulla Stada Statale 7 bis in posizione comoda e strategica a due passi dall’uscita dell’autostrada di Nola. Si parcheggia facilmente sulla strada nei pressi del locale. Entrando il locale regala una sensazione di piacevole ospitalità, semplice, spartano, si compone di due sale che si sviluppano in lunghezza, nella seconda con bel bancone a vista pieno di babà e fritti (che spettacolo), si ha la sensazione di trovarsi in un bistrot. Pareti chiare, un arredamento sobrio, essenziale. In fondo a sinistra c’è il forno.
Non possiamo esimerci dall’assaggiare prima delle pizze i mitici fiori di zucca ripieni che fanno qui. Semplicemente deliziosa la crema di ricotta freschissima lavorata con maestria e amore.
I fritti di Pizza e Babbà li conosciamo bene li abbiamo gustati spesso. Sono fatti come tradizione napoletana vuole, (fritti artigianali, realizzati con materie prime di qualità, asciutti, non unti, croccanti, insomma ottimi). Nota di merito per i crocchè buonissimi (si sente completamente il sapore delle patate) e per la frittatina di pasta con interno goloso, ben condita, non eccessivamente sapida.

Fiori di zucca ripieni
Fiori di zucca ripieni

Il menù presenta le freselle, i fritti, una trentina di proposte pizza e i babà (l’altro must del locale). Noi cominciamo la nostra degustazione su consiglio di Florestano Perrotta con una Super Marinara con pomodori san Marzano, pomodorini datterini, olive nere, origano, aglio rosso e in uscita pecorino romano, olio Evo e basilico. Una pizza fantastica, profumata, fragrante e saporita, dolce grazie ai meravigliosi pomodorini e sapida grazie al pecorino.

La Super Marinara
La Super Marinara

Questa pizza ci è piaciuta tantissimo. E poi è fragrante e profumata con un’alveolatura importante …..

Super Marinara Dettaglio alveolatura
Super Marinara Dettaglio alveolatura

E poi un classico, perché qualsiasi nostra degustazione prevede quasi sempre anche lei: la margherita con pomodoro San Marzano, fior di latte di Agerola, olio Evo e basilico. Davvero ben fatta e gustosa….

La Margherita
La Margherita

Si presenta bella compatta al morso, fragrante ma morbida, con una bella alveolatura…..

Dettaglio alveolatura
Dettaglio alveolatura

La nostra serata procede alla grande. E’ il momento di una pizza che aveva attirato la nostra curiosità, ecco la Bellaciao con fior di latte di Agerola, pesto di basilico artigianale fatto da loro, pomodorini corbarino cotti a legna, salsiccia di suino artigianale, olio Evo e basilico.

La Bellaciao
La Bellaciao

Non paghi ci concediamo una quarta pizza, ci andava una pizza bianca e optiamo per la saporita Cacio e Noci con scamorza affumicata, fonduta di pecorino romano DOP, gorgonzola DOP, cialda di grana padano, noci di Sorrento, olio Evo e basilico.

La Cacio e Noci
La Cacio e Noci

Abbiamo trovato una pizza anzitutto molto bella da vedere. Presenta una forma tonda e un cornicione soffice e non eccessivamente alto, diremmo medio. All’interno presenta una bella alveolatura.
L’impasto è un indiretto con il 50 % di biga, realizzato con una farina non troppo forte, una farina Tipo 1. E’ un impasto che fa 24/36 ore di lievimaturazione. L’idratazione è intorno al 70 %. I condimenti sono abbondanti e di qualità. Il peso dei panetti si aggira sui 280 gr. 

Il nostro parere:
- Impasto indiretto con biga
- Ottimi fritti realizzati secondo la tradizione partenopea (divini i fiori di zucca ripieni)
- Eccellenti i prodotti usati per topping e farciture
- Corretto il rapporto qualità-prezzo

Pizza e Babbà a Nola è come il classico amico che non tradisce mai. Ci è sempre piaciuta questa pizzeria piccola ma gestita bene creata con un concept molto interessante, qui si possono gustare pizze di buon livello, fritti ottimi, e babà strepitosi (l’unico dessert proposto), si possono gustare farciti e nappati in tanti modi (crema chantilly e limone, pistacchio e cioccolato, cioccolato fondente, caramello filante e cioccolato a scaglie, crema al mascarpone, cacao e panna e via dicendo).
Complimenti davvero a Florestano Perrotta che nasce come pasticcere e poi nel tempo si è trasformato anche in un eccellente pizzaiolo. Il personale è cortese, il servizio è puntuale, rapido e professionale. E cosa non trascurabile, quando vieni qui da Pizza e Babbà il portafogli non ne risente. Abbiamo trovato un fantastico rapporto qualità prezzo. Indirizzo pizza consigliato, garantiamo noi.


Pizza e Babbà
Strada Statale 7 Bis n.19
Nola (Na)
Tel. 081 823 15 45
Visita la pagina Fb di Pizza e Babbà

Pubblicato in Campania
Lunedì, 27 Settembre 2021 09:38

Fronna D'Està. Pomigliano d'Arco (Na)

Siamo a Pomigliano D’Arco, che da un po’ di tempo è diventata una sorta di “El Dorado” per gli amanti del food. Infatti come dopo la scoperta dell’America El Dorado era una sorta di luogo mitico, leggendario pieno di oro e preziosi pronti per essere scoperti, Pomigliano presenta tantissimi indirizzi e locali (alcuni davvero notevoli) che fanno la gioia dei food lovers. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Noi eravamo in zona e siamo tornati a distanza di tempo alla pizzeria Fronna D’Està.
Siamo a pochi massi da uno dei luoghi nevralgici della movida pomiglianese Piazza Mercato in pieno centro storico. Abbiamo parcheggiato su Corso Vittorio Emanuele. Siamo arrivati in primissima serata, siamo in due, fortunatamente entriamo quasi subito.
Il locale è come lo ricordavamo, non molto grande, in pratica un unico grande ambiente ma ben arredato, con un bel gioco di luci e regala una piacevole sensazione di convivialità.
C’è anche una sala esterna. Noi ci accomodiamo all’interno. Come sempre diamo uno sguardo al menù delle pizze. Ci sono i fritti, le pizze tradizionali, quelle creative, i calzoni, le pizze di mare, quelle con creme e vellutate, le montanare e i dolci. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Noi ordiniamo una margherita con passata di pomodoro biologico, spolverata di parmigiano reggiano e pecorino romano DOP, fior di latte, basilico e olio Evo. Una margherita che si fa ricordare, morbida, profumata, fragrante, davvero fantastica.

Margherita
Margherita

Una Porcello con salsiccia di nero casertano, patate speziate cotte al forno, provola di Agerola, scaglie di parmigiano reggiano biologico di Vacca bianca modenese (presidio Slow food), basilico e Olio Evo. Una pizza di cui siamo innamorati e che prendiamo sempre quando veniamo qui. Gustosa, goduriosa, appagante. E poi che meraviglia quelle patate speziate al forno e la soave e profumata salsiccia di nero casertano sbriciolata, una vera poesia….

La Porcello
La Porcello

La terza pizza è una pizza diciamo creativa, chiamata sul menù la Parmigiana (secondo noi) con provola di Agerola, mousse di parmigiana di melanzane, gocce di pesto di basilico artigianale, polvere di buccia di melanzana, chips di parmigiano reggiano 30 mesi e olio Evo. L’aggettivo giusto per questa pizza è sorprendente. Sorprendente infatti è l’equilibrio perfetto che si crea tra i vari ingredienti, la sensazione è quella di addentare una parmigiana che di fatto sulla pizza materialmente non si vede e non c’è. La mousse di parmigiana, le gocce di pesto, la provola e le chips di parmigiano insieme regalano al palato emozioni forti. Complimenti…

La Parmigiana secondo noi
La Parmigiana secondo noi

Abbiamo trovato una pizza realizzata con maestria e passione da Vittorio Passeggio, l’impasto è un bel diretto con 24 ore di lievitazione, un’idratazione importante, siamo sul 75%. Il peso dei panetti oscilla tra i 260 gr. e i 270 gr. L’alveolatura è pronunciata e ben visibile. Il risultato è una pizza davvero notevole, leggera e fragrante. Da rimarcare l’uso di prodotti (soprattutto campani) di eccellenza per topping e farciture, e ci sono diversi Presìdi Slow Food. Insomma da Fronna d’Està la pizza si lascia ricordare.

La Porcello Dettaglio alveolatura
La Porcello Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto

- Grande qualità dei prodotti usati per topping e farciture con tanti presìdi Slow food
- Servizio veloce e professionale
- Corretto rapporto qualità prezzo

Da Fronna D’Està la pizza è davvero ottima. Dobbiamo fare i complimenti a Vittorio Passeggio, talentuoso e capace. La sua pizza è sicuramente di livello, ottimo, leggero e ben lavorato l’impasto, un bel diretto eseguito a regola d’arte. Di grande qualità i prodotti usati per topping e farciture. Fronna D’Està si conferma alla grande tra quelli che a parer nostro sono gli "indirizzi pizza" da segnare in agenda. Il locale è centrale e semplicissimo da raggiungere. Il servizio è informale, veloce e preciso. Decisamente corretto il rapporto qualità – prezzo. Piccola raccomandazione che ti abbiamo già fatto in passato: visto che non è grandissimo ed è sempre molto frequentato ti conviene prenotare per evitare lunghe attese.
Pizzeria consigliatissima. Parola dei Templari del Gusto!


Fronna D’Està
Piazza Mercato, n.7
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 8844173
Visita la pagina Fb di Fronna D’Està

Pubblicato in Campania
Giovedì, 23 Settembre 2021 18:46

Bonapasta. Marigliano (Na)

Siamo tornati a distanza di qualche tempo a Marigliano da Bonapasta. Eravamo in zona e avevamo voglia di gustare una bella pizza. La Pizzeria si raggiunge con molta facilità, siamo infatti su Corso Umberto I nel tratto che da Marigliano va verso Mariglianella. Fermiamo l’auto in strada a pochi metri dal locale. L’interno è come lo ricordavamo: quattro ambienti, all’ingresso c’è il forno con il banco del pizzaiolo. Sulla destra si accede alle altre tre sale, non grandissime e comunicanti, le pareti sono chiare, in fondo c’è una parete di mattoncini chiari. Il pavimento con effetto parquet, i tavoli sono in legno chiaro. Nel complesso l’atmosfera è gradevole e invita alla convivialità.

Bonapasta Marigliano Una delle tre sale
Bonapasta Marigliano Una delle tre sale

Diamo la solita occhiata di ordinanza al menù delle pizze. Ci sono una quarantina di proposte davvero interessanti, le pizze tradizionali, quelle definite “le nostre scelte” con abbinamenti originali e intriganti e poi la particolarità delle pizze “primi piatti”, quattro proposte che richiamano quattro primi piatti della tradizione: la pasta & piselli, la Matriciana Bonapasta, la Carbonara e la aglio & olio. La prossima volta assaggeremo qualcuna di queste pizze “primi piatti” di sicuro. Stavolta però siamo venuti qui presi da una irrefrenabile voglia di pizza, quindi non cediamo alla sensazione di concederci coccole fritte, eppure rammentiamo che qui soprattutto i crocchè sono stratosferici. Sarà per la prossima volta...
Ordiniamo subito le pizze. Prendiamo una bella margherita con pomodori pelati San Marzano, mozzarella, basilico e olio Evo 100% italiano. Normalmente cominciamo quasi sempre le nostre serate degustando la Regina. La margherita di Bonapasta è morbida, profumata, leggera.

La margherita
La margherita

Poi ecco una pizza Giro d’Italia, una vera poesia con stracciatella di bufala, mortadella di Bologna IGP, granella di pistacchio di Bronte DOP, scaglie di provolone Auricchio stravecchio, basilico, e olio extravergine di oliva 100% italiano. Quando veniamo qui la Giro d’Italia è obbligatoria per noi. Pizza a cui siamo molto affezionati. Gustosa, saporita, un mix di profumi e sapori con un equilibrio perfetto tra il sentore dolce della stracciatella di bufala, la scioglievole e profumata mortadella IGP Bologna e il sapore deciso e sapido dell’Auricchio stravecchio con la nota croccante della granella di pistacchio. Spettacolo…

La Giro dItalia
La Giro d'Italia

La degustazione prosegue con una novità, una pizza introdotta da poco in carta che Carmine Panico ci teneva a farci provare: la Federico Giuliano con crema di zucca, polpettine di bovino, mozzarella, granella di cipolla croccante arrostita, scaglie di cacioricotta del Cilento, pepe e olio Evo 100% italiano. La sensazione al morso è un vero e proprio “boom”. La dolcezza della crema di zucca fa l’amore con la nota sapida del cacioricotta, l’inconfondibile profumo e sentore della granella di cipolle è tenue e non aggressivo e accompagna le voluttuose polpettine di bovino. Una pizza meravigliosa….

La Federico Giuliano
La Federico Giuliano

Così come meravigliosa è anche la pizza Lo Gatto, con parmigiana di melanzane, mozzarella, polpettine di bovino, cacioricotta del Cilento, parmigiano reggiano DOP e olio evo 100% italiano. Una sinfonia di sapori incredibile.

La Pizza Lo Gatto
La Pizza Lo Gatto

Abbiamo trovato la “solita” pizza di Bonapasta, una pizza generosa, appagante. L’impasto è un bel diretto con una lievitazione naturale di 22/24 ore. L’idratazione è abbastanza spinta siamo sui 74/75 %. Il risultato è una pizza profumata, leggera, morbida e gustosa. Il resto lo fa l’abbondanza e la qualità degli ingredienti usati per topping e farciture. Il peso dei panetti si aggira sui 280 gr. Ci piace il fatto che venga usato solo olio Evo 100% italiano di qualità. Il servizio è veloce e informale, il personale gentile e disponibile. Davvero ottimo il rapporto qualità – prezzo. La margherita a 4 euro ormai è una rarità. Bravi !

Dettaglio Alveolatura
Dettaglio Alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Uso di prodotti di qualità
- Peso dei panetti sui 280 gr.
- Ottimo rapporto qualità – prezzo

Di strada ne ha fatta Carmine Panico. Dieci anni fa è partito con una pizzeria che faceva esclusivamente l'asporto. Nel tempo la sua creatura è cresciuta ed è diventata una bella pizzeria che offre ai clienti un fantastico prodotto. Le pizze di Bonapasta sono leggere, fragranti, digeribili, grazie ad un impasto a lunga lievitazione (22/24 ore), una idratazione importante e tanta maestria nella lavorazione. Qui trovi una vasta scelta di pizze dalle tradizionali a quelle più creative. Fantastici i fritti (non perderti i loro crocchè). La nota di merito poi per l’uso di prodotti e materie prime selezionate, di qualità e 100% italiani a partire dall’olio Evo. Il servizio è veloce e informale, il personale gentile. Ottimo poi il rapporto qualità – prezzo. Se sei in zona vieni e provare, garantiamo noi Templari del Gusto.

 

Bonapasta
Corso Umberto I n. 120
Marigliano (Na)
Tel.081 8855039
Visita il sito web di Bonapasta

Pubblicato in Campania
Giovedì, 26 Agosto 2021 11:29

Prisco a Palinuro. Palinuro, Centola (Sa)

Siamo a Palinuro per qualche giorno di mare e relax ma anche qui come ci capita spesso ci ha preso una voglia matta di pizza. E allora abbiamo scelto di andare a provare la pizza da Prisco a Palinuro.
Questa è una bella storia, nata per amore e passione, un incontro tra Napoli e il Cilento. Tutto è nato grazie all’idea di Antonio Prisco. Dopo il grande successo di Palinuro ha aperto la sua Pizzeria anche nella splendida Cava de’ Tirreni e ultima nata anche la Terrazza Prisco a Santa Maria di Castellabate.
Ma andiamo per gradi. Noi siamo nella sede storica di Palinuro, dove tutto è cominciato. La Pizzeria si trova alla fine del Corso, si arriva in Piazza Virgilio dove si trova la Chiesa Santa Maria di Loreto. Si gira come a voler salire nella parte alta del paese ed ecco l’ingresso della Pizzeria. Ad accoglierci c’è la gentile Federica, sempre sorridente che ha il compito (non facile) di gestire prenotazioni e tavoli.

Noi siamo fortunati, avendo prenotato per tempo entriamo quasi subito. Il locale ti regala l’idea di un posto di vacanza, c’è la parte superiore: una sorta di veranda coperta e poi la parte inferiore con i tavoli in giardino, c’è un bel gioco di luci. Noi ci accomodiamo in veranda. L’atmosfera è molto gradevole in sottofondo c’è il grande Pino Daniele, come a dire “uagliù è comm sta a Napoli”.
Il personale è gentilissimo e cortese. Diamo subito uno sguardo al menù che si trova sulle tovagliette. Bella e accattivante la grafica, ci sono gli sfizi, dalle frittatine di pasta di varie tipologie (anche quella del giorno), alla mozzarella in carrozza, ai crocchè che qui chiamano panzerotti. E poi ancora trovi le patatine (fresche tagliate al momento), i fiori di zucca ripieni, il crocchettone Mortadella, e udite udite “a purpett da’ nonn al sugo” e la parmigiana di melanzane. Tradizione partenopea pura. Ci sono anche le insalate. Per quanto riguarda le pizze ci sono quelle classiche e quelle più studiate in cui c’è sempre l’incontro tra Napoli e il Cilento, anche nella scelta dei nomi delle pizze e degli ingredienti.
Abbiamo voglia di sfizi fritti prima delle pizze e allora ordiniamo delle squisite patatine fritte, come già scritto, sono fresche, tagliate al momento. Il fritto è asciutto, non unto, perfetto. Sono proprio buone. A seguire due panzerotti, che altro non sono che i classici crocchè buoni come quelli che fanno a Napoli, patate, formaggio, provola, prezzemolo, uova, sale e pepe. Da standing ovation.

Crocchè napoletani
Crocchè napoletani

Anche la prova taglio è superata, profumo inebriante e la provola filante che ti chiama.

Crocchè dettaglio
Crocchè dettaglio

Visto che siamo in vena ordiniamo anche un crocchettone mortadella, crocchè di patate con mortadella IGP al pistacchio e stracciatella di bufala. Qui si raggiunge il piacere vero. Vero food porn.

Crocchettone Mortadella
Crocchettone Mortadella

Dopo queste coccole fritte è tempo di pizza. Anzi, di pizze. Siamo curiosi di provarle. Al banco pizza le sapienti mani di Giovanni Ruffinelli (detto Ivan) napoletano DOC che già avevamo incontrato da Prisco a Cava de’ Tirreni: grande talento e passione in salsa partenopea. Cominciamo ordinando un classico, perché da lì si comincia sempre: la margherita con pomodoro, fior di latte, Olio Evo e basilico. Spettacolare. Impasto fragrante, profumato, buona consistenza al morso.

La Margherita
La Margherita

Da notare il cornicione di media grandezza, l’alveolatura importante e l’idratazione spinta ma senza eccessi. Davvero una signora margherita.

Margherita Dettaglio Alveolatura
Margherita Dettaglio Alveolatura

Ci concediamo poi un viaggio nel Cilento con la pizza denominata Napoletana Cilentana Ci-Lento con piennolo rosso, origano, capperi, alici di Menaica, mozzarella di bufala e olive ammaccate Salella. Pizza che ci fa fare un itinerario di gusto pazzesco, dai sapori forti, netti, decisi, senza mezze misure. Bella saporita, sapida grazie alla presenza dei capperi e delle alici di Menaica (meravigliose). Una pizza con grande personalità, per palati forti.

Napoletana cilentana Ci Lento
Napoletana cilentana Ci-Lento

Poi degustiamo una Nerano con vellutata di zucchine, chips di zucchine fritte, fior di latte, in uscita pancetta piccante Tomeo e pesto di rucola alle noci. Altro piccolo capolavoro questa pizza delicata ma al contempo decisa grazie alla nota piccante della pancetta che ben si sposa con il sapore dolciastro delle zucchine.

La Nerano
La Nerano

Chiudiamo in bellezza con una pizza che è un inno al godimento. Già dal nome si intuisce tutto: la Slacciacintura. Con bordo ripieno di ricotta, fior di latte, mortadella, pesto di pistacchio, granella e burratina.

La Slacciacintura
La Slacciacintura

Abbiamo trovato la vera pizza napoletana nel Cilento. Fatta a regola d’arte con un bell’impasto diretto lavorato con maestria, con 24 ore piene di lievitazione e una idratazione intorno al 68 %. Quindi non troppo spinta. Il cornicione non è troppo pronunciato. Buona l’alveolatura da cui si evince la perfetta lavorazione dell’impasto. Il peso dei panetti si aggira sui 280 gr. Di grande qualità gli ingredienti utilizzati per topping e farciture. Da rimarcare come vengano usati prodotti cilentani di eccellenza (dai salumi, ai formaggi, dalle olive, alle alici di Menaica). Complimenti davvero a Giovanni “Ivan” Ruffinelli capace con la sua bravura di farci gustare una fantastica pizza e non farci sentire la nostalgia di Napoli.

Nerano Dettaglio Alveolatura
Nerano Dettaglio Alveolatura

Il nostro parere.
- Impasto di tipo diretto
- Peso dei panetti sui 280 gr
- Presenza di prodotti cilentani di eccellenza
- Menù pizza vario e creativo
- Buon rapporto qualità prezzo

Prisco a Palinuro è una certezza. Per la serie “anche quando sei in vacanza e lontano da Napoli quasi non te ne accorgi”. Qui puoi gustare una signora pizza dall’anima cilentana e cuore napoletano con un impasto realizzato a regola d’arte. Il risultato è una pizza leggera, fragrante, ma appagante, con la presenza di ingredienti e materie prime del territorio di assoluta qualità. Giovanni “Ivan” Ruffinelli al banco pizza sa il fatto suo e lo dimostra sfornando pizze che sono un inno alla gioia. Ottimi i fritti, spettacolari i crocchè e le frittatine. Nota di merito per il personale davvero gentile e professionale. Buono il rapporto qualità-prezzo. Cosa volere di più? Se sei in zona prova. Garantiamo noi.



Prisco a Palinuro
Via Fratelli Capozzoli
Palinuro, Centola (Sa)
Tel. 338 194 2185
Visita il sito web di Prisco a Palinuro

Pubblicato in Campania
Domenica, 15 Agosto 2021 21:21

N'ata Storia. Marigliano (Na)

Siamo tornati a Marigliano da N’ata Storia. Ti abbiamo parlato già in passato di questo locale. Qui infatti puoi gustare un’ottima cucina anche di pesce. Ma N’ata Storia è un indirizzo da segnare in agenda anche se vuoi gustare una fantastica pizza. Ma andiamo per gradi. Siamo sulla strada statale variante 7 bis, arrivare qui è semplicissimo così come non avrai mai problemi per posare l’auto, il locale infatti è dotato di un grande parcheggio custodito.
Il locale è bello come lo ricordavamo, moderno ma senza eccessi, luminoso con una bella mise en place. Ci sono tre grandi sale interne, una esterna, più un gradevole dehors. In più all’esterno il piccolo giardino allestito con cura e la fontana.
Questo è il regno della famiglia Molaro che è da anni nel settore food e ristorazione e non finisce di stupire garantendo un servizio di assoluto livello. In sala c’è Agostino Molaro, sempre gentile, affabile, sorridente. Ci accompagna al nostro tavolo. Al banco pizza suo fratello Carmine Molaro, grande talento che negli anni, con studio, ricerca e passione ha raggiunto un livello ragguardevole.
Diamo il solito sguardo d’ordinanza al menù delle pizze. Lo trovo molto ben concepito e studiato, con le pizze classiche e quelle “speciali” ben presentate con tanto di foto. In più c’è la possibilità di scegliere anche pizze realizzate con impasto multicereali.
Non prendiamo sfizi e fritturine ma ci fiondiamo direttamente sulle pizze. La curiosità di provarle a distanza di un po’ di mesi è tanta. Cominciamo con la mitica Pistacchiosa con cornicione ripieno di ricotta al pistacchio, fiordilatte di Agerola, mortadella DOP, granella di pistacchio, stracciatella, fonduta di formaggio, rucola e olio Evo. Agostino ci racconta che è una delle pizze più amate e richieste e non fatichiamo a comprenderne il motivo. Assolutamente fantastica...

La Pistacchiosa
La Pistacchiosa

L’impasto è leggero e fragrante, l’equilibrio degli ingredienti è perfetto. Anche il cornicione ripieno non ti appesantisce, anzi. Una pizza che ti fa dire: “wow” ! Provare per credere….

Pistacchiosa
Pistacchiosa

Dopo una pizza così appagante ci va di gustare una margherita con pomodoro bio, fiordilatte di Agerola, basilico e olio Evo. Un classico la margherita ma che ti fa capire tante cose. La margherita di Carmine Molaro ci ha convinto pienamente. Impasto super leggero, profumata, fragrante, eccellenti gli ingredienti usati (nota di merito per il pomodoro davvero fantastico).

La Margherita
La Margherita

Decidiamo di gustare anche una pizza con impasto multicereali, e optiamo per una Pizza Vivace con provola di Agerola, quattro formaggi, rucola, capocollo di Martina Franca, salsa di cavolo viola e olio Evo. Una pizza che ci ha letteralmente sorpreso a cominciare dall’impasto, un perfetto mix che accontenterà chi ama una pizza dal mood più rustico. Poi da rimarcare la farcitura con prodotti di grande qualità, particolare la presenza della salsa di cavolo viola a donare colore e personalità. Complimenti davvero.

La Pizza Vivace
La Pizza Vivace

Abbiamo trovato un bell’impasto diretto con 36 ore di liveimaturazione, e un’idratazione comunque ragguardevole (72 %). Il risultato è una pizza profumata, leggera, fragrante con una bella alveolatura. I panetti sono piuttosto generosi sui 280 gr. Mentre per l’impasto multicereali l’idratazione è più bassa (sfiora il 70 %). Di eccellente qualità i prodotti e le materie prime usate per topping e farciture. Dobbiamo fare i complimenti a Carmine Molaro per il risultato e il livello raggiunto.

Dettaglio alveolatura
Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso dei panetti 280 gr
- Ottimo l’impasto multicereali
- Grande qualità dei prodotti usati per la farcitura e il topping
- Servizio professionale e veloce

N’ata Storia a Marigliano è una garanzia. Sia che tu voglia pranzare o cenare sia che tu voglia gustare una fantastica pizza. Il grande cruccio spesso è che quando si trova un ristorante di livello dove anche la pizza è ottima, può capitare che il Ristorante penalizzi un po’ la pizzeria. Qui non bisogna commettere lo stesso errore. Perché anche la pizza da N’ata Storia è una certezza così come le proposte di cucina. Insomma qualsiasi cosa decidi di mangiare vai sul sicuro. Corretto il rapporto qualità prezzo. N’ata Storia si conferma alla grande ed è il frutto dell’esperienza nel campo della ristorazione della famiglia Molaro. Un indirizzo da tenere in agenda anche per gustare una buona pizza. Garantiamo noi.

 

N’ata Storia
Via Variante 7 bis / Via Cadorna
80034 Marigliano (Na)
Tel. 081 8855559
Visita il sito web di N’ata Storia

Pubblicato in Campania

E’ una bella serata estiva, eravamo dalle parti di Grottaminarda e allora ci siamo detti: perché non andare a mangiare la pizza da Giovanni Grimaldi? E’ sempre una buona idea, garantito.
Non è la prima volta che veniamo qui. Chi ci segue sa bene che di Giovanni Grimaldi vi parliamo da anni, da quando la prima volta lo scoprimmo e gustammo le sue pizze Al Drago (la sua precedente Pizzeria).
La sua nuova Pizzeria è uno spettacolo, è la realizzazione del suo grande sogno. Centralissima, in pratica si trova proprio sul Corso di Grottaminarda e d’Estate utilizzando lo spazio esterno, con i tavolini e le luci si crea davvero una bella atmosfera. All’interno il locale è come lo ricordavamo: tavoli in legno, design lineare, moderno ma senza eccessi. C’è anche una saletta al piano inferiore. In fondo la cucina e il banco da lavoro a vista. Due forni più uno per sfornare le pizze senza glutine. Insomma tutto come ricordavamo comprese le belle gigantografie del Golfo di Napoli e del Vesuvio giusto per non far sentire troppo a Giovanni (napoletano DOC) la nostalgia di casa. Anche se ormai come più volte ha ribadito, si considera a tutti gli effetti “un irpino ma dal cuore napoletano”.
Mi è sempre piaciuta la volontà di Giovanni di mixare Napoli all’Irpinia, anche nelle sue pizze, grazie all’uso di meravigliosi prodotti del territorio (la cipolla ramata di Montoro, l’olio Evo di Ravece, il pecorino di Carmasciano, l’antico aglio dell’Ufita, tanto per citarne qualcuno).
Il tutto si traduce in un menù ricchissimo: dalla stuzzicheria con i meravigliosi fritti, gli arancini, gli scagliuozzoli, le zeppoline, le bruschette, i mitici crocchè e le commoventi frittatine. E poi un trionfo di proposte Pizza. Le pizze sono divise in varie sezioni: le pizze classiche, i calzoni, le pizze che non dimentichi, le pizze che lasciano il segno, c’è anche il menù bimbi.
Insomma qui da Giovanni Grimaldi avrai solo l’imbarazzo della scelta. Noi siamo in quattro. Miracolosamente riusciamo a trovare posto (ma all’interno). Si sta davvero bene, locale climatizzato e tavoli ben distanziati. Si comincia ordinando una minerale e una birra per cui abbiamo un debole: la Serrocroce (a proposito di realtà e prodotti irpini di eccellenza), il birrificio di Monteverde guidato dal bravissimo Vito Pagnotta. In questo caso la nostra scelta ricade sulla ambrata alla Spina per tutti, meravigliosa con quei suoi sentori quasi balsamici, e una persistenza incredibile.

Birra Serrocroce ambrata
Birra Serrocroce ambrata

Prima delle pizze ci concediamo delle coccole fritte. Direi che siamo obbligati quasi, perché le loro frittatine e i crocchè sono eccezionali. E allora eccoli i crocchè con provola, salame, pepe, pecorino romano e prezzemolo, una vera esplosione di sapore. Unica controindicazione, creano dipendenza. Non dire che non ti avevamo avvertito.

Crocchè di patate
Crocchè di patate

Poi decidiamo di gustare una frittatina di pasta e patate, anche qui siamo a livelli altissimi. Una vera bontà.

Frittatina di pasta e patate
Frittatina di pasta e patate

Dentro c'è la vera pasta e patate alla napoletana con provola e pepe. Anche qui il wow è garantito….

Frittatina di pasta e patate Dettaglio ripieno
Frittatina di pasta e patate Dettaglio ripieno

Ma passiamo alle pizze. Abbiamo preso una Crudo e rucola, con pomodorino datterino, fiordilatte di Agerola, parmigiano reggiano, prosciutto crudo irpino, rucola, ciliegine di mozzarella di bufala DOP e olio Evo. Una pizza appagante con un impasto fragrante e una farcitura incredibilmente ricca.

La Crudo e rucola
La Crudo e rucola

Poi una delle pizze che spesso quando veniamo da Giovanni Grimaldi ordiniamo spesso, la Campagnola con provola di Agerola affumicata, salsiccia, funghi porcini, pecorino di Bagnoli Irpino stagionato 3 mesi, olio Evo Ravece e basilico. Un profumino che non vi dico. Davvero una signora pizza.

La Campagnola
La Campagnola

Tra le pizze classiche scegliamo una margherita con provola. Qui il pomodoro San Marzano è protagonista insieme alla meravigliosa provola di Agerola, e ancora parmigiano reggiano 36 mesi, pepe, olio Evo e basilico. Godimento allo stato puro…..

La Margherita con provola e pepe
La Margherita con provola e pepe

La quarta pizza ha come protagonista la salsiccia secca rossa di Castelpoto (presidio Slow food) con il suo sentore spiccatamente piccante. Ecco la Pizza Catelpoto con pomodoro pelato San Marzano, fiordilatte di Agerola, salsiccia secca rossa di Castelpoto, parmigiano reggiano 36 mesi, olio Evo e basilico.

La Castelpoto
La Castelpoto

Abbiamo trovato un bell’impasto diretto eseguito a regola d’arte con 32/36 ore (27/28 di maturazione il resto di lievitazione). L’idratazione non è eccessiva (siamo intorno al 65 %), bella comunque l’alveolatura. La pizza è morbida, soffice ma fragrante. Il peso dei panetti è sui 270 gr. Quello che colpisce è la varietà di proposte pizza e l’uso di prodotti di assoluta qualità per topping e farciture. Da menzionare la presenza di numerosi prodotti del territorio irpino e tanti presidi Slow food. Il servizio è preciso e puntuale (nonostante la pizzeria fosse strapiena). Altra nota di merito è il rapporto qualità prezzo.

Il dettaglio alveolatura
Il dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso dei panetti sui 270 gr.
- Menù vario e con tante proposte pizza
- Uso di prodotti di grande qualità (con numerosi presidi slow food)
- Buon rapporto qualità – prezzo

E’ sempre una buona idea venire a Grottaminarda a gustare la pizza di Giovanni Grimaldi. Il locale è gradevole, moderno ma senza eccessi. La pizza ha il suo perché, è davvero ottima, leggera e fragrante. Realizzata con maestria e passione. Come più volte rimarcato ci piace la sua idea di creare un mix tra Napoli e l’Irpinia e il suo "mash up" riesce alla perfezione, grazie all’uso e alla presenza di prodotti e materie prime di qualità. Quando siamo da queste parti non ci facciamo scappare mai l’occasione di tornare qui a provare qualcuna delle sue pizze. Fallo anche tu, non resterai deluso. Il servizio è veloce, il rapporto qualità prezzo davvero buono. Da non perdere. Parola dei Templari del Gusto.

 

Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n.183
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
Visita il sito web della pizzeria Giovanni Grimaldi

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nasce con una finalità ben precisa: proporsi come un nuovo modo di raccontare il food, dinamico, creativo, accattivante, fuori dai soliti schemi.

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