Agriturismi

Piero e Filomena Leone

Piero e Filomena Leone

Avellinesi amanti della pizza e della buona cucina. Lei impiegata, lui V.V F. Piero e Filomena sono sempre in giro per scoprire posti nuovi, non solo in Campania, e sono sempre alla ricerca degli indirizzi giusti da consigliare e visitare. Appassionati di tipicità e prodotti regionali, non si lasciano mai scappare l’occasione di scoprirne di nuovi e segnalarli agli amici. Da qualche tempo sono entrati nella squadra dei Templari del Gusto, condividendone i princìpi e la mission. In tutto ciò che fanno e nelle cose che scrivono ci mettono amore, competenza e semplicità. Tu seguili qui e appassionati come noi con le loro “scoperte gastronomiche”.

Sabato, 15 Luglio 2023 21:46

Tenuta Vittoria. Caposele (Av)

Siamo in una zona d’Irpinia ricca di verde e bellezze paesaggistiche, precisamente a Caposele nell’alta Valle del Sele. Siamo venuti qui per pranzare alla Tenuta Vittoria. E’ stata davvero una meravigliosa scoperta.
Tenuta Vittoria è una vera oasi di pace e relax. Già quando arrivi ti rendi conto di essere in un luogo incantato, l’ingresso della Tenuta è maestoso, un vialetto circondato da alberi ci porta alla struttura, una sorta di casale di campagna finemente ristrutturato e ben inserito nella natura circostante. Tenuta Vittoria dispone di circa dieci ettari, qui davvero puoi staccare la spina vivere il relax a contatto con la natura.

Il maestoso ingresso di Tenuta Vittoria a Caposele
Il maestoso ingresso di Tenuta Vittoria a Caposele

Tenuta Vittoria è anche un’azienda agricola, dispone di quattro camere per gli ospiti che volessero pernottare e trattenersi, e naturalmente ha un piccolo ristorante attrezzato dove poter pranzare o cenare anche alla carta. Il ristorante presenta poco più di 30 coperti all’interno e una sessantina all’esterno.

Tenuta Vittoria Caposele Av Particolare sala interna
Tenuta Vittoria Caposele - Particolare della sala interna

L’arredo è sobrio, essenziale ma raffinato. La cucina proposta dal ristorante di Tenuta Vittoria è una cucina semplice come concetto, sono piatti legati al territorio, alla tradizione ma presentati con un’attenzione anche all’estetica. La cosa importante qui, è che la cucina segue il ritmo delle stagioni, i prodotti sono sempre freschi e provenienti dalla struttura o da produttori locali. In cucina la chef, la signora Annalisa dispensa bontà grazie alla sua abilità e profonda conoscenza delle materie prime. L’anima di Tenuta Vittoria sono due ragazzi di Avellino: Valeria e Umberto. Avevano un sogno che si è realizzato in questo angolo di Irpinia: ossia dare vita ad un luogo che celebrasse la natura e il territorio e poi portare in tavola una cucina genuina, sincera, realizzata con i meravigliosi prodotti locali ma con un occhio anche alla contemporaneità. Quindi c'è attenzione anche alla preparazione, all’estetica dei piatti e ai dettagli. Le materie prime e i formaggi provengono da piccoli produttori locali, i salumi sono del Salumificio Ciarcia, le ricotte di loro produzione così come l’olio extravergine. Quindi va sottolineata l’attenzione e la ricerca dei prodotti e il desiderio di far riassaporare agli ospiti, quelli che erano i sapori di un tempo ma il tutto in una chiave contemporanea. Ci accompagnano al nostro tavolo e diamo un’occhiata al menù. Il numero magico è il quattro. Quattro sono infatti le proposte di antipasto, quattro i primi e i secondi. Ci sono poi i dolci e la degustazione di formaggi accompagnati dalle loro composte artigianali. C’è di che divertirsi.

Tenuta Vittoria Caposele Av Particolare esterno
Tenuta Vittoria Caposele - Particolare esterno

Ordiniamo una minerale e una bottiglia di buon aglianico irpino di loro produzione. Ci servono un graditissimo entreè in giardino, un sorprendente (e buonissimo) gelato al parmigiano con cialda sempre al parmigiano. Una proposta fresca e intrigante.

Gelato al parmigiano e cialda al parmigiano
Gelato al parmigiano e cialda al parmigiano

Si comincia con gli antipasti, ecco il meraviglioso Tagliere di Tenuta Vittoria, un trionfo di salumi e formaggi. Nota di merito per il prosciutto (del prosciuttificio Ciarcia) per la pancetta arrotolata, per i crostini con il lardo, che si scioglieva in bocca e per le ricottine di loro produzione.

Tagliere di tenuta Vittoria
Tagliere di tenuta Vittoria

A seguire ecco i fiori di zucca ripieni di ricotta e pesto alla menta. Semplicemente deliziosi.

Fiori di zucca ripieni di ricotta e pesto alla menta
Fiori di zucca ripieni di ricotta e pesto alla menta

L’altra proposta è originale e super buona: una cheesecake ma salata, con i fichi e il prosciutto crudo di Ciarcia. Bellissimo l’abbinamento del dolce dei fichi con il prosciutto e la sua nota sapida.

Cheesecake salata con fichi e crudo di Ciarcia
Cheesecake salata con fichi e crudo di Ciarcia

Il nostro pranzo procede alla grande. Passa spesso anche Valeria a controllare che tutto stia andando bene. E’ il momento dei primi. Prendiamo i tagliolini fatti a mano al profumo di limone. Delicati, profumati, aromatici. In una parola: ottimi.

Tagliolini fatti a mano al profumo di limone
Tagliolini fatti a mano al profumo di limone

L’altro piatto è davvero interessante. Sono i ravioli fatti a mano ripieni con ricotta con crema di zucchine, basilico e taralli sbriciolati.

Ravioli ripieni di ricotta fatti a mano con crema di zucchine basilico e taralli sbriciolati
Ravioli ripieni di ricotta fatti a mano con crema di zucchine, basilico e taralli sbriciolati

I secondi vedono in carta in prevalenza la presenza della carne (ovviamente). Per questo decidiamo di provare la bistecca di scottona. Gustosa, di ottima fattura la carne che si è mantenuta succosa.

Bistecca di scottona
Bistecca di scottona

Accompagniamo la carne con delle belle patatine fritte (ci andava così…).

Patatine fritte
Patatine fritte

Il maialino agli agrumi e salsa allo yogurt è delicato e aromatico. Bella l'idea della gelatina (a forma di arancia) a richiamare uno degli ingredienti del piatto.

Mailaino agli agrumi e salsa allo yogurt
Mailaino agli agrumi e salsa allo yogurt

L’altro secondo che ci incuriosiva era il tuorlo croccante con fonduta di caciocavallo podolico della Valle del Sele. Decidiamo di provarlo e abbiamo fatto bene.

Tuorlo croccante con fonduta di caciocavallo podolico della Valle del Sele
Tuorlo croccante con fonduta di caciocavallo podolico della Valle del Sele

Che pranzo sarebbe senza dolce ? E allora ecco la mousse alla nocciola irpina, delicata….

Mousse artigianale alla nocciola irpina
Mousse artigianale alla nocciola irpina

E i biscotti (tipo cantucci) con il vino passito Mel di Antonio Caggiano, un grande passito irpino, fantastico… con il suo sentore miele, agrumi e albicocca. Eccellenza del territorio ..

Cantucci e passito Mel di Antonio Caggiano
Cantucci e passito Mel di Antonio Caggiano

 Paghiamo per il nostro pranzo da Tenuta Vittoria a Caposele 45 euro a persona. Corretto il rapporto qualità – prezzo.

Tenuta Vittoria è stata una bellissima scoperta. Valeria e Umberto sono due giovani ragazzi di Avellino che hanno investito in questa struttura creando una vera eccellenza. Tenuta Vittoria è una vera oasi di pace e relax, la tenuta ha ben 10 ettari di terreno ed è azienda agricola (produce tra le altre cose un ottimo olio Evo), dispone anche di 4 camere per il pernottamento e soprattutto ha anche un piccolo Ristorante che offre una proposta gastronomica di grande livello. Una cucina semplice come concetto: piatti della tradizione, rivisitati e presentati in chiave contemporanea realizzati con prodotti del territorio propri o di piccoli produttori locali. Qui chi cerca la buona cucina irpina non resterà deluso. In cucina c’è Annalisa, la chef dotata di grande talento e profonda conoscitrice di prodotti e materie prime. Il servizio è professionale, corretto il rapporto qualità – prezzo. Tentuta Vittoria a Caposele non può mancare nella guida sul web dei Templari del Gusto dei migliori ristoranti irpini. Alla prossima…



Tenuta Vittoria
Contrada Buoninventre, Snc
Caposele (Av)
Tel. 0827 188 5779
Visita il sito web di Tenuta Vittoria a Caposele

Venerdì, 26 Maggio 2023 16:26

Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino (Av)

Il nostro viaggio alla scoperta degli indirizzi da non perdere ci porta a Bagnoli Irpino. Questo borgo irpino è un vero gioiello in cui storia e natura si fondono alla perfezione. Bagnoli è nota per la produzione del pecorino, è paese di tartufi (il nero di Bagnoli è una vera prelibatezza), di castagne. Il centro storico cattura il visitatore con le sue viuzze acciottolate, i palazzi antichi, le Chiese e per certi scorci che restano nella memoria. Bagnoli Irpino è famosa anche per la sua frazione Laceno, dove c’è il lago, meta di turisti e visitatori che giungono da ogni dove alla ricerca di pace, natura e tranquillità. Proprio qui a Bagnoli Irpino, nella contrada di Rosole poco fuori il paese ci siamo fermati a pranzo all’Agriturismo il Rivolo.

Agriturismo Il Rivolo Bagnoli Irpino Insegna esterna
Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino - Insegna esterna

Faccio una premessa, non è la prima volta che veniamo qui. Siamo innamorati di questo posto, della genuina ospitalità di Alessandra e Vito, dell’amore per la sua terra e la sua abilità di casaro del signor Matteo e delle proposte di cucina dal bravissimo chef Maurizio Landolfi capace di presentare dei piatti incredibili con la genuina materia prima locale. Dopo la solita calorosa accoglienza che ci è stata riservata, ci accomodiamo al nostro tavolo con vista sul verde.

Agriturismo Il Rivolo Bagnoli Irpino il nostro tavolo con vista sul verde
Agriturismo Il Rivolo. Bagnoli Irpino - Il nostro tavolo con vista sul verde

Diamo uno sguardo al menù. L’Agriturismo Il Rivolo propone un menù alla carta, si può scegliere liberamente cosa mangiare, non c’è menù fisso. Le proposte sono varie, calibrate e hanno un minimo comune denominatore: freschezza e stagionalità. Cominciamo ordinando gli antipasti e una bottiglia di aglianico irpino dell’Azienda Agricola Boccella Rosa di Montemarano, un vino di un bel colore rosso intenso, con sentori di frutti di bosco e spezie, con un bel tannino e un equilibrio invidiabile. Davvero un’ottima scelta.

LAglianico dellazienda agricola Boccella Rosa
L'Aglianico dell'azienda agricola Boccella Rosa

Cominciamo con un entreé davvero notevole: bignè salato con ricotta, acciughe, limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto. Meraviglioso e soffice come una nuvola il bignè salato, esaltato dalla ricotta che ben si legava alla sapidità delle acciughe. Il mantecato di baccalà con la sua morbida consistenza era accompagnato dal “crunch” del pane fritto.

Bignè salato con ricotta acciughe e limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto
Bignè salato con ricotta, acciughe, limone e mantecato di baccalà con cialda di pane fritto

E ancora ecco una deliziosa parmigianina, e un mini bun con un classico irpino, la ciambottina di verdure. Tutto buonissimo.

Parmigianina di melanzane e mini bun con ciambottina di verdure 2
Parmigianina di melanzane e mini bun con ciambottina di verdure

La zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese mi fa fare un tuffo nelle tradizioni contadine di un tempo.

Zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese
Zuppa di fave con pancetta e pecorino bagnolese

L’uovo pochè con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese merita un applauso convinto. Piatto ben studiato ed eseguito alla perfezione.

Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese
Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese

Mi è piaciuto molto l’abbinamento dell’uovo con la delicata crema ai piselli. CI stava benissimo anche il pecorino bagnolese che regalava una bella nota saporita e sapida al tutto.

Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese Dettaglio
Uovo poché con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese - Dettaglio

Nell’antipasto non poteva mancare una degustazione di formaggi. Il caciocavallo di Bagnoli Irpino. Si trattava di un caciocavallo “giovane” con una stagionatura di quattro mesi.

Caciocavallo di Bagnoli Irpino
Caciocavallo di Bagnoli Irpino

E l’immancabile e delizioso pecorino Bagnolese, formaggio per cui ho un debole. Meraviglia del territorio.

Il pecorino bagnolese
Il pecorino bagnolese

Alessandra è sempre presente e precisa nel raccontarci pietanze e prodotti. Dopo queste delizie attendiamo i primi. Optiamo per un risotto mantecato alla crema di carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi fritti.

Il risotto mantecato con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo pancetta croccante e chips di carciofi
Risotto mantecato con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi

Qui lo chef Maurizio Landolfi mostra tutto il suo talento. Il riso è mantecato alla perfezione, delicata la crema di carciofi, vellutata la fonduta di caciocavallo e bella la nota croccante della pancetta e delle chips di carciofi. Un piatto davvero eccezionale.

Risotto con salsa ai carciofi riduzione di caciocavallo pancetta croccante e chips di carciofi vista dallalto
Risotto con salsa ai carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi - Vista dall'alto

Alessandra e Vito ci fanno assaggiare anche un altro primo in carta: i ravioli di porcini e patate con crema di porcini e tartufo. Buoni anche questi.

I ravioli di patate e porcini con crema ai porcini e tartufo nero
I ravioli di patate e porcini con crema ai porcini e tartufo nero

Come secondi optiamo per un delizioso agnello alla griglia con verdure di stagione.

Agnello alla griglia con contorni di stagione
Agnello alla griglia con contorni di stagione

E poi un maestoso e morbidissimo filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione.

Il filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione
Il filetto di maialino panato al sesamo su fondo alla birra con contorni di stagione

Dopo un pranzo così, chiudiamo in bellezza con due dessert degni di un Re. La spirale al cioccolato con crema ai lamponi è bella da vedere e buonissima.

Spirale al cioccolato con crema di lamponi
Spirale al cioccolato con crema di lamponi

Anche il semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino mi ha convinto. Altro dessert ben concepito e presentato alla perfezione.

Semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino
Semifreddo alla vaniglia su salsa al liquore fragolino

Facciamo un giro di amari e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo all’Agriturismo Il Rivolo 50 euro a persona. Rapporto qualità- prezzo adeguato alla proposta gastronomica di assoluto livello.

L’Agriturismo il Rivolo è una vera chicca, un luogo di eccellenza. Più che un agriturismo potremmo definirlo un piccolo ristorantino bio, dove i prodotti del territorio e le materie prime locali (molte di loro produzione) vengono esaltate dalle sapienti mani dello chef Maurizio Landolfi, un vero talento. I formaggi sono eccezionali (in particolare il pecorino bagnolese), l’uovo pochè con crema ai piselli e scaglie di pecorino bagnolese è un piatto incredibile, il risotto mantecato alla crema di carciofi, fonduta di caciocavallo, pancetta croccante e chips di carciofi fritti da solo vale la visita. Ottima la carne, strepitosi i dolci. Il rapporto qualità – prezzo è adeguato al contesto. Il servizio è professionale. Alessandra e Vito sono perfetti padroni di casa sempre presenti e puntuali nel venire incontro alle esigenze degli ospiti e ad illustrare prodotti e piatti. L’Agriturismo il Rivolo a Bagnoli Irpino entra di diritto nella nostra guida sul web degli indirizzi da non perdere. Segna in agenda e non fartelo scappare.

 

 

Agriturismo Il Rivolo
Contrada Rosole
Bagnoli Irpino (Av)
Tel. 320 880 6831
Visita la pagina Fb dell’Agriturismo Il Rivolo

E’ una giornata festiva, per pranzo decidiamo di restare in terra irpina. La nostra meta è un indirizzo già visitato in passato: l’Osteria La Juta a Ospedaletto d’Alpinolo, a pochi Km dall’uscita Avellino Ovest della A-16. Ospedaletto è un ameno paese di montagna a 750 metri sul livello del mare, con poco più di 2000 abitanti. Questo luogo è da sempre legato alla famosa Abbazia di Montevergine, meta di turisti e pellegrini da ogni dove, in ogni periodo dell’anno. Proprio alla strada che dal borgo conduce all’Abbazia è legato anche il nome del ristorante, Osteria la Juta appunto, dal dialetto locale deriva da “a’ sa-juta a Montevergine”.
E’ una giornata frizzantina, anche se siamo in piena Primavera. L’Oste Donato nostra vecchia conoscenza ci accoglie con gentilezza e garbo. Questo è proprio il posto giusto per gustare un’ottima cucina legata al territorio. Ma andiamo per gradi. Il locale non è molto grande, ma regala una piacevole sensazione di familiarità ed è accogliente. Ci accompagnano al tavolo che abbiamo prenotato con un po’ di anticipo. Siamo in quattro. Da bere prendiamo una minerale e una bottiglia di Gragnano Rosso di Cantine Astroni, un vino frizzante della penisola sorrentina realizzato con un blend di aglianico, sciacinoso e piedirosso, di un bel colore rosso vivo, questo vino è piacevole, leggero con sentori di frutti rossi.

Gragnano Penisola Sorrentina di Cantine Astroni
Gragnano Penisola Sorrentina di Cantine Astroni

Cominciamo con gli antipasti, ecco un must dell’Osteria La Juta, insalata di fiocco di maialino in agrodolce, semplicemente delizioso.

Insalata di fiocco di maialino in agrodolce
Insalata di fiocco di maialino in agrodolce

E che dire della patata ripiena con fonduta di formaggio, sfilacci di bufalo e tartufo di Bagnoli ? Un piatto delicatissimo ed equilibrato con la fonduta di formaggio che accompagna alla grande la patata e il tartufo.

Patata ripiena con fonduta leggera di formaggio sfilacci di bufaloe tartufo di Bagnoli Irpino
Patata ripiena con fonduta leggera di formaggio, sfilacci di bufalo e tartufo di Bagnoli Irpino

Chiudiamo i nostri antipasti con un piatto della tradizione contadina, un classico irpino per eccellenza, rape e patate con pizza di granone e cotechino, davvero eccezionale.

Rape e patate con pizza di granone e cotechino
Rape e patate con pizza di granone e cotechino

Tra una portata e l’altra Donato ci racconta la provenienza, i segreti e le curiosità sui prodotti che stiamo degustando. L’antipasto qui all’Osteria La Juta merita un plauso per la qualità e varietà dei prodotti, tutti tipici del territorio. E’ il momento dei primi. Optiamo per dei meravigliosi tagliolini con il tartufo nero.

Tagliolini al tartufo nero
Tagliolini al tartufo nero

Dei paccheri con bolognese di pezzente e caciocavallo di Calitri. Particolarissimo è il ragù ottenuto con la salsiccia di Pezzente, uno dei simboli della tradizione contadina irpina, detta così perché ottenuta con le parti meno nobili del maiale e resa saporita grazie ad un uso sapiente di aromi.

Paccheri con bolognese di pezzente e caciocavallo di Calitri
Paccheri con bolognese di pezzente e caciocavallo di Calitri

Chiudiamo la nostra degustazione di primi con dei meravigliosi maccheroncini con baccalà, pomodorini semy-dry e nocciole di Avella. Anche questi di notevole fattura..

Maccheroncini con baccalà pomodorini semi dry e nocciole di Avella
Maccheroncini con baccalà, pomodorini semi dry e nocciole di Avella

Il nostro pranzo prosegue alla grande. Decidiamo anche di prendere due secondi da dividerci. Molto buono il rollè di coniglio farcito all’ascolana con scarola.

Rollè di coniglio farcito allascolana con scarola
Rollè di coniglio farcito all'ascolana con scarola

Rassicurante e squisito il cotechino irpino alla brace con patate.

Cotechino irpino con patate al forno
Cotechino irpino con patate al forno

Eccoci al dessert. Qui ci siamo deliziati con un delizioso tiramisù in monoporzione fatto davvero a regola d’arte.

Tiramisù
Tiramisù

Una fetta di torta babà con ricotta e scaglie di cioccolato. Notevole anche questa....

Torta babà con ricotta e scaglie di cioccolato
Torta babà con ricotta e scaglie di cioccolato

E una fetta di torta con cioccolato ricotta, mandorle e liquore Strega. Da notare come i dolci siano tutti di loro produzione e davvero molto buoni.

Torta con cioccolato ricotta mandorle e liquore Strega
Torta con cioccolato, ricotta, mandorle e liquore Strega

Accompagniamo il dolce con quattro grappe barricate. Chiediamo il conto e paghiamo 45 euro a persona, un prezzo corretto, in rapporto alla qualità e varietà di quanto degustato.

L’Osteria La Juta si conferma alla grande. Questo è un indirizzo sicuro, qui puoi gustare una cucina della tradizione irpina con qualche piccola rivisitazione. Fantastica la materia prima utilizzata e i prodotti. Il locale è accogliente e informale, curata e fornita la carta dei vini. Il servizio è veloce e preciso, l’oste Donato (il padrone di casa) è un perfetto Cicerone e saprà accompagnarti nella tua esperienza gastronomica, raccontandoti tutto ciò che c'è da sapere sulle proposte in carta e sui prodotti del territorio protagonisti dei piatti. L’Osteria La Juta a Ospedaletto d’Alpinolo non può mancare tra gli indirizzi in agenda consigliati da i Templari del Gusto. Garanzia.

 

 

Osteria La Juta
Via Circumvallazione 24
Ospedaletto d’Alpinolo (Av)
Tel : 339 124 4103
Visita la pagina Fb dell’Osteria la Juta

Lunedì, 03 Aprile 2023 22:43

Osteria VinCanto. Montemarano (Av)

Montemarano è un borgo irpino pieno di storia e di tradizioni. Si erge nel territorio della valle del Calore a 820 metri di altitudine. Famoso per il suo vino e per il Carnevale che rappresenta senza dubbio la più importante manifestazione di questo borgo, divenuto ormai noto a livello nazionale. Durante il Carnevale il centro storico e i vicoli diventano protagonisti di una kermesse dove allegria e originalità sono protagoniste, il Carnevale qui è molto sentito, questa è una “festa” antica e ancestrale, capace di richiamare numerosi turisti anche da fuori regione. Ad accompagnare il tutto la famosissima e tradizionale tarantella montemaranese. Visitare Montemarano è sicuramente una bella idea in ogni periodo dell’anno. Noi qui torniamo spesso e volentieri anche per andare a gustare i piatti dell’Osteria VinCanto. Abbiamo scoperto questo indirizzo anni fa e appena possibile torniamo a trovare l’oste Claudio per provare le proposte di cucina di questa Osteria.

Osteria Vincanto Montemarano Insegna Esterna
Osteria Vincanto. Montemarano - Insegna Esterna

Siamo proprio nel centro storico del paese. Parcheggiata l’auto a pochi passi dal locale, ci accomodiamo. Abbiamo prenotato già da qualche giorno il nostro tavolo. Visto che è Domenica non volevamo rischiare di restare a bocca asciutta. L’Osteria VinCanto all’interno è più o meno come la ricordavamo: si sviluppa in lunghezza con in fondo l’antico camino, poi c’è una seconda sala. L’arredo è sobrio e semplice, rustico diremmo. Ci sono varie credenze con tante bottiglie di vino in bella mostra e pareti con gradevoli inserti in pietra. Ci accoglie l’oste Claudio sempre gentile e garbato, il tempo di sistemarci e diamo uno sguardo al menù dove la troneggiano i prodotti locali e i piatti della tradizione. Intanto ordiniamo una minerale e una bottiglia di Aglianico Irpinia DOC Rosso, Ischa Piana di Salvatore Molettieri, un rosso poderoso di un bel colore rubino intenso con profumi di frutti rossi, di spezie e liquirizia. Giustamente tannico ed equilibrato, questo vino irpino sarà un perfetto compagno di viaggio per il nostro pranzo.
Si comincia con un entrée, ecco delle focaccine con “cicoli” (ciccioli) di maiale. Belle saporite e goduriose.

Focaccina con i cicoli di maiale
Focaccina con i cicoli di maiale

Poi ordiamo l’antipasto: un tagliere di salumi con polpettina di pane, verdure e salsa tartara, ricottina mantecata con miele e granella di nocciola, una invitante mozzarellina e un formaggio semistagionato con conserva di frutta.

Salumi e formaggi
Osteria VinCanto - Salumi e formaggi

La tradizione contadina trova la sua sublimazione nei tegamini di scarole e patate e di fagioli e cotiche. In particolare i fagioli con le cotiche ci sorprendono per la loro genuina bontà.

Tegamino con fagioli e cotica
Tegamino con fagioli e cotica

Gli antipasti sono un inno alla tradizione locale, con chiari richiami al mondo contadino, e ci sono piaciuti davvero. Non da meno sono i primi che abbiamo gustato, a partire dai ravioli con speck mandorle e asparagi.

Ravioli con speck mandorle e aparagi
Ravioli con speck mandorle e aparagi

I cavatelli con pomodorini, guanciale e ricotta salata sono il classico piatto della Domenica che vorresti non finisse mai. Davvero ottimi, fantastico l’abbinamento della ricotta salata con la dolcezza dei pomodorini e la nota croccante del guanciale.

Cavatelli con pomodorini guanciale e ricotta salata
Cavatelli con pomodorini, guanciale e ricotta salata

Il nostro pranzo procede alla grande. Decidiamo di prendere anche due secondi. Decisamente appagante l’entrecote alla brace servita con salsa bernese.

Entrecote alla brace con salsa bernese
Entrecote alla brace con salsa bernese

Commovente l’agnello alla vecchia maniera cotto nel forno a legna con la salsa e il contorno di patate. Qui scatta l’applauso convinto…

Agnello cotto nel forno a legna con salsa di pomodoro e patate
Agnello cotto nel forno a legna con salsa di pomodoro e patate

Non possiamo non terminare il nostro pranzo domenicale con un bel dessert. Optiamo per un tiramisù alle fragole, delicato e gustoso ..

Tiramisù alle fragole
Tiramisù alle fragole

E una particolare cheesecake agli agrumi che ci ha conquistato. Accompagniamo i dessert con due passiti di Pantelleria.

Cheesecake agli agrumi
Cheesecake agli agrumi

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo all’Osteria VinCanto poco più di 50 euro a persona. Abbiamo trovato ottimo il rapporto qualità – prezzo.

L’Osteria VinCanto si conferma come un indirizzo sicuro e che non delude mai. Non è la prima volta che veniamo qui, e ogni volta restiamo piacevolmente sorpresi. Qui trovi una cucina della tradizione irpina eseguita a regola d’arte con qualche piccola rivisitazione. Le materie prime e i prodotti sono di assoluta qualità. Il menù segue il ritmo delle stagioni. Buoni gli antipasti, meravigliosi i cavatelli con pomodorini, guanciale e ricotta salata. L’agnello alla vecchia maniera cotto nel forno a legna con la salsa e il contorno di patate è il piatto da ricordare. Claudio e Laura sono eccezionali e disponibili, il servizio è veloce ed efficiente. Assolutamente corretto il rapporto qualità - prezzo. L’Osteria VinCanto a Montemarano si conferma nella nostra guida sul web, tra quelli che sono gli indirizzi irpini da non perdere. Garanzia.

 

 

Osteria VinCanto
Via Roma, n.29
Montemarano (Av)
Tel. 0827 63186
Visita il sito web dell’Osteria VinCanto

Domenica, 19 Marzo 2023 21:22

Ristorante Pepenero. Montella (Av)

Siamo a Montella nel cuore dell’Irpinia, località famosa per la produzione della castagna (marchio IGP) ma anche per il pregiato tartufo nero. Questo ameno e tranquillo borgo situato nel Parco Regionale dei Monti Picentini è ricco di cose interessanti, prima su tutte, una natura generosa capace in ogni periodo dell’anno di regalare emozioni. Ma qui a Montella c’è anche un indirizzo da segnare in agenda: Pepenero Ristorante.  Di tanto in tanto quando siamo da queste parti ci fermiamo qui e le loro proposte non ci hanno mai deluso. Ci siamo tornati a cena. Il locale è gradevole, elegante e minimal. Ci sono poco più di cinquanta coperti e l’atmosfera è davvero piacevole. Il plus è la bella cucina a vista, la qual cosa ci piace parecchio, possiamo infatti vedere lo chef e la brigata di cucina all’opera. Il menù presenta proposte di terra e di mare studiate e ben concepite e cambia spesso in base alla stagionalità dei prodotti e delle materie e alla disponibilità del pescato. Noi cominciamo con un piccolo entreé, un bel calice di prosecco e delle stuzzicanti frittelline di alghe calde calde.

Frittelline di alghe
Frittelline di alghe

Da bere ordiniamo una minerale e un vino che amiamo, il Gewürztraminer della Cantina Terlano, un super bianco del Trentino, con un profumo inconfondibile, con sentori fruttati e floreali ma anche lievemente speziato, il sapore è fruttato con piacevoli note minerali e un gusto tondo e avvolgente. Davvero un’ottima scelta per accompagnare la nostra cena.

Gewurztraminer della Cantina Terlano
Gewurztraminer della Cantina Terlano

Cominciamo con gli antipasti. Ecco il delicato flan di baccalà con crema al curry. Piacevole l’abbinamento con questa salsa fatta con il curry, spezia dal gusto piccante e aromatico. Il risultato è un incredibile e sbalorditivo equilibrio.

Flan di baccalà con crema al curry
Flan di baccalà con crema al curry

Se il baccalà è delicato, la crema di porri con calamari è un suadente incontro tra terra e mare che conquista…

Crema di porri con calamaretti
Crema di porri con calamaretti

La nostra cena di pesce continua, ecco un gustoso trancio di salmone con crema di broccoli con panatura di olive e capperi…Altra proposta convincente.

Trancio di salmone con crema di broccoli con panatura di olive e capperi
Trancio di salmone con crema di broccoli con panatura di olive e capperi

Come primo optiamo per un risotto ai frutti di mare, che non ha deluso le nostre attese. Perfetta la mantecatura, gustoso e avvolgente ma al contempo delicato.

Risotto ai frutti di mare
Risotto ai frutti di mare

L’atmosfera da Pepenero Ristorante è rilassata e gradevole, la nostra cena prosegue con i secondi. Scegliamo un trancetto di ombrina su crema di cipolle e cipolle caramellate. Questo è un altro abbinamento particolare e azzeccatissimo. La delicata ombrina si sposa a meraviglia con il sapore intenso della cipolla.

Trancetto di ombrina su crema di cicpolle e cipolla caramellata
Trancetto di ombrina su crema di cicpolle e cipolla caramellata

L’altro secondo che scegliamo sono i gamberi con pasta Kataifi e salsa di soia, un tocco orientale che rende particolare questo piatto.

Gamberi con pasta Kataifi e salsa di soia
Gamberi con pasta Kataifi e salsa di soia

Chiudiamo la nostra cena in dolcezza con una paradisiaca millefoglie scomposta con crema pasticcera e amarena.

Millefoglie scomposta con crema pasticcera e amarena
Millefoglie scomposta con crema pasticcera e amarena

Accompagniamo il dessert con un limoncello artigianale servito freddo.

Limoncello
Limoncello

Chiediamo il conto e paghiamo per la nostra cena da Pepenero Ristorante a Montella 55 euro a persona.

Pepenero Ristorante è decisamente un indirizzo da segnare in agenda. Il locale è gradevole, moderno e ben arredato, bella la cucina a vista. Lo chef e patron Marco Merola propone una cucina prevalentemente di mare ma anche di terra con piatti ben eseguiti e presentati, e con un’ottima materia prima e un menù che segue la stagionalità dei prodotti e la disponibilità delle materie prime. Noi abbiamo cenato a base di pesce, ottimo il risotto ai frutti di mare, delicato e particolare con quel non so che di etnico il flan di baccalà con crema al curry, ottimo il trancio di salmone, così come il trancio di ombrina con crema di cipolle e cipolla caramellata. Buona la carta dei vini. Il personale di sala è affabile e gentile, il servizio è preciso e informale. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Pepenero Ristorante a Montella è stata un piacevole scoperta. Indirizzo consigliato, garantiamo noi.

 


Pepenero Ristorante
Via Michelangelo Cianciulli n.82/A
Montella (Av)
Tel. 0827 601662
Visita il sito Web di Pepenero Ristorante a Montella

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