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Giuseppe Caputo

Giuseppe Caputo

Giuseppe Caputo nasce in Campania nell'area Vesuviana, curioso, dinamico ma per natura prudente diventa consulente assicurativo e sposa l'amore della sua vita, Adriana, sua compagna anche di viaggi, esperienze e avventure gastronomiche. Eternamente sportivo, appassionato dell'Italia, riesce come un giocoliere a dedicare tempo in viaggio alla scoperta dei piaceri, di luoghi e sapori che contraddistinguono la sua terra. Entra con gioia e curiosità a far parte della squadra dei Templari del Gusto condividendone lo spirito e i princìpi diventandone da subito uno dei più fedeli e appassionati collaboratori.

Giovedì, 24 Ottobre 2019 22:48

Locanda del baccalà. Marcianise (Ce)

E' Sabato sera, sono con una bella comitiva di amici e abbiamo prenotato alla Locanda del Baccalà a Marcianise. Era da un po’ che volevo venire a provare la loro cucina e le loro proposte quasi tutte incentrate sul baccalà.

Locanda del baccalà Marcianise (Ce) - InsegnaLocanda del baccalà Marcianise (Ce) - Insegna

Chiaramente abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo, arriviamo e ci accomodiamo. Entrando il locale colpisce per l’atmosfera davvero particolare che si respira, da vera e propria locanda ma con dettagli originali: sedie capovolte appese al soffitto, scritte sui muri, simpatiche t-shirt. Tutto crea quasi una sorta di scenografia in cui i clienti sono protagonisti insieme a lui: sua maestà il baccalà (e non chiamatelo pesce povero perché potrebbe offendersi).

Locanda del baccalà Marcianise (Ce) - Angolo caratteristico del localeLocanda del baccalà Marcianise (Ce) - Angolo caratteristico del locale

>Mettiamo subito le cose in chiaro, qualora tra i commensali qualcuno non amasse il baccalà, ci sono valide alternative: proposte di carne, montanare e tanto altro. Quindi davvero si ha l'imbarazzo della scelta. Altra cosa che mi ha colpito è l’atmosfera frizzante che c’è in locanda. Ci sono proprio tutte le premesse per una bella serata. Da bere ordiniamo minerali e due bottiglie della loro falangina frizzante ( a fine serata le bottiglie consumate saranno 4..)
Uno sguardo rapido al menù incentrato quasi tutto sul baccalà, proposto e cucinato davvero in tanti modi. Ci facciamo guidare anche dal personale di sala. 

Diamo il via alle danze, cominciamo con un antipasto fantasia a testa: bruschetta con baccalà sott’aceto, crocchè di baccalà, polpettina di baccalà, uno spiedino con mozzarellina, pomodorini e baccalà, insalatina con orzo, riso venere, rucola pomodorini e baccalà.
Poi diamo spazio ai primi. Ne prendiamo uno a testa e la scelta ricade su questi tre: ziti spezzati alla genovese di baccalà, voluttuosi, gustosi, bella la scelta degli ziti perfetti a mio avviso con la genovese (in questo caso al posto della carne è stato usato il baccalà).

Ziti spezzati alla genovese di baccalàZiti spezzati alla genovese di baccalà

Poi dei delicati ravioli con baccalà, davvero buoni…

Ravioli al baccalàRavioli al baccalà

E gli spaghetti al baccalà con crema di pistacchi, avvolgenti, giustamente sapidi ma stemperati dalla dolcezza della crema di pistacchio, grande equilibrio per questo piatto che ha riscosso tra di noi grande successo e consenso.

Spaghetti al baccalà con crema di pistacchispaghetti al baccalà con crema di pistacchi

Con i secondi ci siamo sbizzarriti, il fatto di essere in tanti ci ha dato la possibilità di provare parecchie cose dal baccalà fritto, che ha sempre il suo perché..

Baccalà frittoBaccalà fritto

Al baccalà alla griglia con verdurine. Poi ancora baccalà gratinato al forno con mandorle, ottimo ed inusuale abbinamento...

Baccalà gratinato al forno con mandorleBaccalà gratinato al forno con mandorle

E ancora baccalà su vellutata di ceci, un abbinamento azzeccato. Gran piatto …

Baccalà su vellutata di ceciBaccalà su vellutata di ceci

Altro classico un bel baccalà all'insalata, con olive e pomodori, strabuona…

Baccalà all'insalataBaccalà all'insalata

C’è anche chi ha preso il tris di baccalà (parmigiana – gratinato – in tempura). Che ve lo dico a fare….

Tris di baccalàTris di baccalà

La serata trascorre davvero alla grande, l’atmosfera piacevole della Locanda del Baccalà invita davvero alla convivialità, si sta davvero bene. Decidiamo di chiudere in dolcezza la cena e allora ognuno di noi ordina un dolce: cheesecake al pistacchio, babà alla mela annurca (very good..).

Babà alla mela annurcaBabà alla mela annurca

Panna cotta al caramello, ideale per chi vuole coccolarsi..

Panna cotta al caramelloPanna cotta al caramello

E un intrigante cannolo scomposto, suadente, croccante e al contempo delicato. Di un buono pazzesco…

Cannolo scomposto

Chiediamo il conto e paghiamo sui 35 euro a testa. Buonissimo il rapporto qualità prezzo.

La Locanda del Baccalà a Marcianise è un’esperienza da vivere,soprattutto se (come me) siete amanti del baccalà. Il locale è rustico, allegro, caratteristico, mette allegria e riesce a creare un’ atmosfera particolare. La cucina si basa in particolare su piatti a base di baccalà, un must della tradizione campana. Qui lo trovate davvero in tutte le salse (dall’antipasto al dolce), tante ricette e abbinamenti a volt sorprendenti. Buono il servizio così come il rapporto qualità- prezzo. Da provare ..

Locanda del Baccalà
Via Santa Caterina n.32
Tel. 339 126 8882
Visita il sito web della Locanda del Baccalà

Domenica di Carnevale, con il nostro gruppo di amici abbiamo deciso di pranzare (prenotando per tempo) all’Agriturismo Le Campestre. Siamo a Castel di Sasso paese formato da tante frazioni immerse in un verde intenso, un verde che stupisce, tutto intorno il silenzio e il rumore della natura. Dall’alto domina l’antico borgo di Sasso, pittoresco con le sue case in pietra, gli stretti vicoli, una chiesa e l’antica torre medievale. Questa è una zona ricca di prodotti eccellenti, dalle olive (varietà caiazzana su tutte) e il vino (il Casavecchia). E’ una bella giornata di sole e le premesse di trascorrere una grande giornata ci sono tutte. 

Agriturismo Le Campestre. Castel di Sasso CeAgriturismo Le Campestre. Castel di Sasso (Ce)

Arriviamo puntuali ci accoglie Manuel Lombardi, il padrone di casa. Manuel, grande comunicatore è il contadino 2.0, spesso ospite anche in Tv e su varie testate come narratore di un territorio e delle sue eccellenze. Manuel è prodigo di consigli, ci spiega la filosofia delle Campestre, un luogo dove il rispetto della natura e dei suoi tempi è tutto: piatti con materie a metri zero, tutte di stagione, coltivate da Franco, un menù con i prodotti dell’azienda in primis il mitico pecorino conciato romano. In cucina c’è la dolce Eulalia l’agrichef, supportata dalla signora Liliana (un vero portento).

Agriturismo Le Campestre. Castel di Sasso Ce In campana amici Agriturismo Le Campestre. Castel di Sasso (Ce) - In campana amici....

Intorno natura e poesia. Il tutto a creare un’alchimia unica. Si ha davvero l’impressione di calarsi in una realtà “agreste” che ti riporta all’essenza.

Agriturismo Le Campestre. Castel di Sasso Ce DettaglioAgriturismo Le Campestre. Castel di Sasso (Ce) - Dettaglio

Ci accomodiamo, non c’è menù a la carte ma un menù fisso che per l’occasione prevede tra i primi anche la lasagna (gnam..)

Agriturismo Le Campestre. Castel di Sasso Ce Dettaglio esternoAgriturismo Le Campestre. Castel di Sasso (Ce) - Dettaglio esterno

Si comincia…..Ecco olive caiazzane, frittatine di ricotta e porri, cavolo sottaceto, affettati di suino di razza casertana, salsiccia e pancetta. Il territorio in un piatto…

Olive caiazzane frittatine di ricotta e porri cavolo sottaceto affettati di suino di razza casertana salsiccia e pancettajpgAntipasto

Poi ci servono del formaggio vaccino primo sale con pomodorini, accompagniamo il tutto col buonissimo pane delle Campestre.

Formaggio vaccino primo sale con pomodoriniFormaggio vaccino primo sale con pomodorini

A proposito di pane, ci fanno degustare l’olio extravergine di oliva caiazzana con pane integrale … E ancora una zuppa gustosissima: zuppa di fagioli ceci e castagne….

Zuppa di fagioli ceci e castagneZuppa di fagioli, ceci e castagne

Di tanto in tanto ci alziamo godendoci i dettagli interni, il bel camino a vista centrale nella sala interna.  il tempo che scorre lento e piacevole, ammirando tanti dettagli di questo luogo meraviglioso e della natura che lo circonda.

Azienda agricola Le Campestre. Castel di Sasso Ce Camino centrale nella sala internaAzienda agricola Le Campestre. Castel di Sasso (Ce). Camino centrale nella sala interna

E’ il momento dei primi, ci servono un primo piatto sorprendente: ditali al "Cavolo Conciato" con cavolo rapa bianco e pecorino conciato romano. Un piatto equilibrato e davvero ben riuscito con il sapore dolciastro del cavolo che ben si sposa con il sapore sapido e pungente del conciato romano. Davvero buono…

Ditali al Cavolo Conciato con cavolo rapa bianco e pecorino conciato romanoDitali al Cavolo Conciato con cavolo rapa bianco e pecorino conciato romano

Con la seconda proposta siamo nella tradizione carnascialesca: ecco la lasagna campestre. Un’appagante e goduriosa lasagna piena di ogni ben di Dio.

Lasagna Le CampestreLasagna Le Campestre

Prima dei secondi ci affacciamo alla stupenda terrazza affacciati sul verde. Il paesaggio agreste del luogo ci riconcilia col mondo.
Ci riaccomodiamo a tavola. Ci servono l’agnello campestre al forno aromatizzato al mirto su crema di patata del monte Maiulo. Sublime ….

Agnello Campestre al forno aromatizzato al mirto su crema di patata del monte MaiuloAgnello Campestre al forno, aromatizzato al mirto su crema di patata del monte Maiulo

Non da meno l’altra proposta di carne: dadolata di stracotto di suino di razza casertana al mosto cotto di vino Casavecchia, adagiata su crema di patata.. Nota di merito per la carne, morbida, profumata … davvero eccellente …

Dadolata di stracotto di suino di razza casertana al mosto cotto di vino Casavecchia adagiata su crema di patataDadolata di stracotto di suino di razza casertana al mosto cotto di vino Casavecchia su crema di patata

Ci avviamo alla parte “dolce” del nostro pranzo. Ecco il Re dell’Azienda Le Campestre: degustazione di pecorino conciato romano (8 mesi di stagionatura) abbinato alla melannurca campana igp, cotta al forno e caramellata con Terre del Volturno igt Asprino d'Aversa frizzante. Chapeau!

Degustazione pecorino conciato romano abbinato alla melannurca campana igp cotta al forno e caramellata con Terre del Volturno igt Asprino daversa frizzantePecorino conciato romano con melannurca campana igp cotta al forno e caramellata

E vogliamo parlare del migliaccio con cioccolato e scorzette d'arancia? Che cos’è … Un tripudio di sapori.

Migliaccio con cioccolato e scorzette daranciaMigliaccio con cioccolato e scorzette darancia

Accompagniamo il dolce con un liquore delle campestre al basilico limonato.

Liquore al basilico limonatoLiquore al basilico limonato

Pranzo completo con acqua della fonte (rigorosamente non gassata), vino rosso pallagrello nero (2016) e caffè a 30 euro a persona. Fantastica occasione per gustare (a prezzo fisso) un menù dove trionfano le materie prime e i fantastci prodotti delle Campestre e del territorio.

L’Agriturismo Le Campestre rappresenta un punto fermo. E’ una filosofia di vita fatta di natura, di scelte nette, di persone che amano in modo viscerale la propria terra e i suoi prodotti. Chi viene qui vivrà un’esperienza a 360 gradi. Potrete gustare piatti fatti con prodotti e ingredienti a “metri zero”, nel rispetto della stagionalità e di ciò che la terra offre. Chiaramente chi viene qui non può esimersi dal degustare il Re, il conciato romano pecorino eccellente prodotto qui con passione e attenzione. Un formaggio fatto esclusivamente con latte di pecora, le formette realizzate artigianalmente vengono, pressate, asgiugate e "stagionate", conciate in anfore di terracotta con l'acqua delle pettole (pasta fatta a mano), olio, timo, vino e peperoncino. 

Anfora di terracotta dove viene stagionato il conciato romanoAnfora di terracotta dove viene stagionato il conciato romano

La famiglia Lombardi vi accoglierà con il sorriso di chi fa le cose perbene e Manuel è un perfetto padrone di casa, appassionato, preparato e sempre pronto a fornire informazioni e dettagli su quello che l’Agriturismo Le Campestre offre. Un agriturismo da non perdere, dove c’è un menù “a la terre” come lo definiscono e non a la carte, un percorso di gusto dove assaporare anche le pause, nel vero rispetto della filosofia dello slow food. Eccellenza.


Agriturismo Le Campestre
Via Buonomini, n.3
Castel di Sasso (Ce)
Tel. 0823 878277

Venerdì, 22 Giugno 2018 17:51

Locanda Mariacarolì. Sant’Anastasia (Na)

Siamo a Sant’Anastasia, nella zona vesuviana, ai piedi del Monte Somma. Abbiamo scelto di pranzare alla Locanda Maria Carolì, posticino che avevamo segnato in agenda da un po’. 

Particolare già la scelta del nome, un evidente omaggio a Maria Carolina d’Austria moglie di Ferdinando IV di Borbone (il Re Nasone), donna che fece arrivare a Napoli alla sua corte i “Monzù” (i grandi maestri di cucina) più importanti del tempo.

Locanda Mariacarolì - Cucina artigianale
Locanda Mariacarolì - Cucina artigianale

Siamo al centro di Sant’Anastasia in via Garibaldi, nei pressi del Comune, parcheggiare l’auto non è un problema, c’è spazio a volontà e lì a pochi passi una bella piazza. Ci accomodiamo, l’impatto con il locale è davvero positivo. Ambiente piccolo (ci saranno una quarantina di coperti), ma molto curato, regala una sensazione di raffinata eleganza pur non essendo impegnativo, c’è la cucina a vista (e la cosa ci piace molto), bella mise en place, alle pareti raffigurazioni, immagini e tanti riferimenti alla tradizione gastronomica partenopea. In fondo alla sala un grande specchio alle spalle di un tavolo.

Locanda Mariacarolì - Dettaglio interno
Locanda Mariacarolì - Dettaglio interno

C’è poi una bella musica in sottofondo (ecco un’altra chicca di questo locale, la pregiata collezione di vinili con un bel giradischi, la qual cosa regala un’atmosfera vintage molto particolare).

I Vinili da collezione
I Vinili da collezione

Protagonista in cucina lo chef e patron Salvatore Piccolo, in sala la gentile compagna Alessia. Da poco più di un anno hanno realizzato il loro sogno di aprire questo piccolo regno della cucina artigianale di qualità.
Ma andiamo per ordine. Arrivano i loro grissini caldi con le alghe (stuzzicanti)...

Grissini artigianali
Grissini artigianali

E ricci di mare da gustare così, quando si dice il sapore del mare…

Ricci di mare
Ricci di mare

Prendiamo un antipasto MariaCarolì da dividere. Sono quattro portate una più interessante dell’altra.
Tartare di baccalà con uova di lompo. Divina, fresca e profumata....

Tartare
Tartare

Seppia scottata e spuma di piselli centogiorni (qualità che dura appunto 100 giorni), con polvere di nero di seppia. Spettacolare..

Seppia scottata su spuma di piselli
Seppia scottata su spuma di piselli

Baccalà in tempura su riduzione all’arancia. Ho trovato azzeccato l’abbinamento del baccalà con il sapore dolciastro della riduzione d’arancia, una vera esplosione di sapori …

Baccalà in tempura su riduzione all'arancia
Baccalà in tempura su riduzione all'arancia

Ultima proposta del nostro antipasto una polpetta di stoccafisso in crosta di mandorle su crema parmentier allo zafferano.

Polpetta di stoccafisso
Polpetta di stoccafisso

L’ antipasto ci ha convinto ed emozionato. Proposte non banali con materie prime di assoluta qualità e prodotti ed ingredienti anche della tradizione vesuviana debitamente e sapientemente rivisitati e valorizzati  (ad una manciata di Km da qui c’è Somma Vesuviana patria del baccalà e dello stoccafisso).
Passiamo ai primi..
Spaghettoni cacio e ova di riccio. Un piatto particolarissimo e pieno di personalità che emana sapore di mare a gogo.

Spaghettoni cacio e ova di riccio
Spaghettoni cacio e ova di riccio

E Ziti spezzati a mano Vicedomini alla genovese (fatta con la ramata di Montoro). Qui confesso che mi sono commosso, cottura perfetta della pasta, carne tenerissima e cipolla persistente ma delicata. Una delle migliori genovesi mai mangiate.

La mitica Genovese di Locanda Mariacarolì
La mitica Genovese di Locanda Mariacarolì

Siamo pieni e saltiamo i secondi anche se le proposte stuzzicavano parecchio (stoccafisso in cassuola o all’ insalata, baccalà fritto o arrosto, tagliata di manzo Dry Aged).
Ci catapultiamo sul dolce. Anche qui due proposte originali e sorprendenti.
Sbrisolona scomposta con confettura di pellecchiella vesuviana. (una varietà di albicocche della zona dolcissima e gustosa). Bella da vedere e buona !

Sbrisolona Scomposta
Sbrisolona Scomposta

E una rivisitazione della pastiera: la pastiera secondo locanda Mariacarolì.

La pastiera secondo Locanda Mariacarolì
La pastiera secondo Locanda Mariacarolì

Chiediamo il conto. Abbiamo pagato 75.00 euro per entreè, un antipasto di quattro portate, due primi, due calici di Spumante Casa Setaro, due minerali, due dessert e una grappa Berta 2008. Un rapporto qualità-prezzo direi  corretto e adeguato alla qualità delle materie prime e delle proposte.

Locanda Mariacarolì è un indirizzo imperdibile. Qui lo chef Salvatore Piccolo è riuscito a creare una perfetta alchimia che lo porta a proporre ingredienti e piatti della tradizione sapientemente rielaborati e valorizzati. Una cucina che definiscono “artigianale” e mai aggettivo fu più corretto, infatti qui la cucina si esprime nella sua accezione più nobile con una maniacale attenzione a tutti i dettagli e anche all’impiattamento. Il servizio è attento e puntuale. Dobbiamo fare i complimenti a Salvatore Piccolo e ad Alessia. Questo è davvero un piccolo “santuario del gusto”, un luogo dove rilassarsi con la gradevole musica di sottofondo, un ambiente sobrio, elegante ma senza eccessi dove ti senti a casa e (cosa importante) una cucina capace di regalare emozioni.


Locanda Mariacarolì
Via Garibaldi n. 23/25
Sant’Anastasia (Na)
Tel. 081 8971987 / 320 2963450
Visita la pagina facebook di locanda Mariacarolì

Venerdì, 05 Gennaio 2018 14:01

Trattoria La Lanterna. Venafro (Isernia)

La Trattoria La Lanterna è un posticino che ci sentiamo di consigliare. La location è molto caratteristica, la cucina è genuina, verace, fatta con prodotti del territorio preparati senza fronzoli particolari. Non aspettatevi effetti straordinari o piatti da gourmet ma una cucina sincera. Il portafogli non ne risentirà, il rapporto qualità-prezzo è davvero ottimo.

Siamo in provincia di Isernia a Venafro, la quarta città del Molise per numero di abitanti. Ci troviamo nel lembo estremo occidentale della regione, proprio al confine con Lazio e Campania. In effetti è un passaggio di transito obbligato per chi proviene da queste due regioni. Piccola curiosità Venafro fino al 1863 apparteneva alla “Terra di Lavoro” ed ancora oggi conserva usi ed affinità linguistiche con questa zona della Campania. Il paese si trova su una piana e intorno a fare da cornice tutta una serie di monti. Il borgo antico è molto caratteristico. Dopo un giro nel centro storico ci fermiamo per pranzo alla Trattoria La Lanterna per gustare la cucina tipica e genuina del luogo.

Trattoria La Lanterna. Venafro (Is) – Ingresso
Trattoria La Lanterna. Venafro (Is) – Ingresso

Siamo nei pressi della Cattedrale e del Teatro Romano, il locale si trova nei locali adibiti anticamente a magazzino di un antico palazzo baronale, il contesto è caratteristico siamo anche nei pressi del Parco regionale agricolo storico dell’olivo di Venafro. Parcheggiamo senza problemi vicino alla struttura e ci accomodiamo.  L’ingresso è caratteristico e molto bello, sembra la porta di una casa storica, ci accompagnano al nostro tavolo, baciato dal sole di questa bella Domenica autunnale che filtrava da una porta con vetro. Notiamo anche un bellissimo spazio esterno, che crediamo sia ideale per pranzare o cenare all’aperto d’Estate. Oggi in trattoria c’è un menù fisso, la fame comincia a farsi sentire e allora cominciano le danze.
Arriva il buonissimo pane locale.

Il pane
Il pane

Si parte con gli antipasti, tutti prodotti del territorio, genuini e lavorati con semplicità. Cominciamo con tocchetti di frittata di peperoni, broccoli “friarielli” e polpette di melanzane fritte, un incipit stuzzicante….

Frittatine con peperoni, con broccoli friarielli e polpette di melanzane
Frittatine con peperoni, con broccoli friarielli e polpette di melanzane

Bruschette con il lardo di Colonnata, aromatico, profumato che si scioglieva letteralmente in bocca...

Bruschette con lardo di Colonnata
Bruschette con lardo di Colonnata

Melanzane e zucchine grigliate, buone nella loro semplicità.

Melanzane e zucchine grigliate
Melanzane e zucchine grigliate

Accompagniamo il tutto con una profumata focaccia al forno.

Focaccia al forno
Focaccia al forno

Poi un piatto “robusto” della cucina contadina locale: zuppa di soffritto di agnello.

Zuppa di soffritto di agnello
Zuppa di soffritto di agnello

Ma non finisce qui, l’antipasto della trattoria continua con dei buonissimi broccoli “friarielli” serviti all’insalata, freddi conditi con un buonissimo olio locale a crudo.

Broccoli friarielli
Broccoli friarielli

E ancora i fagioli nel coccio, un altro classico della cucina contadina.

Fagioli al tegamino
Fagioli al tegamino

L’antipasto è stato abbondante, caratterizzato da prodotti, piatti e pietanze della cucina contadina locale. Tutto realizzato con materie prime freschissime e cucinate con semplicità e senza fronzoli.
Ecco il primo, una squisita lasagna al forno con polpettine di carne. Buonissima.

Lasagne con polpettine di carne
Lasagne con polpettine di carne

Ci concediamo una piccola pausa nel giardino esterno in attesa che arrivi il secondo. Il tempo di entrare ed ecco l’arista di maiale servita con patate al forno, altro classico.

Arista di maiale con patate al forno
Arista di maiale con patate al forno

Ci portano anche la frutta prima del dolce. Arance, mandarini, melograno e la feijoa, un frutto tropicale con una polpa profumatissima ed aromatica.

Frutta – arance, mandarini, feijoa e melograno
Frutta – arance, mandarini, feijoa e melograno

Poi il dolce, due proposte che ci dividiamo per assaggiarle entrambe. Una morbidissima torta agli agrumi, davvero buona.

Torta agli agrumi
Torta agli agrumi

E una millefoglie scomposta, eccezionale.

Millefoglie scomposta
Millefoglie scomposta

Accompagniamo il dessert con caffè e l’immancabile liquore di genziana (da queste parti ed anche in Abruzzo è un must).

Liquore di genziana
Liquore di genziana

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo la modica cifra di 25 euro a persona. Rapporto qualità- prezzo da non credere.

La Trattoria La Lanterna è un posticino che ci sentiamo di consigliare, qui si sta davvero bene. La location è molto caratteristica, Il personale è gentile e cortese, i sorrisi la fanno da padrone, i titolari sono tutti impegnati a far sentire gli ospiti coccolati. La cucina è genuina, verace, fatta con prodotti del territorio preparati senza fronzoli particolari. Non aspettatevi effetti straordinari o piatti da gourmet ma una cucina sincera e verace quello si e (cosa importante) il portafogli non ne risentirà, il rapporto qualità-prezzo è davvero ottimo.


Trattoria La Lanterna 
Via Terme
Venafro (Is)
Tel. 0865 904627 – 338 3637314
Visita il sito web della Trattoria La Lanterna

 

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