Siamo tornati nella perla del Sannio a Sant’Agata de’ Goti, spesso ci rifugiamo in questo borgo incantato, pieno di bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche. Adoriamo in particolare il suo centro storico, un piccolo scrigno, dove si respira un’atmosfera che ti proietta nel passato. Ammirando il centro storico dal ponte sul fiume Martorano si resta davvero senza parole di fronte a questo spettacolo incredibile.
Il centro storico di Sant'Agata de' Goti dal Ponte sul Martorano
Oltre al centro storico Sant’Agata ha la fortuna di avere un territorio vasto e ricco di verde e natura. Qui non è difficile trovare indirizzi dove mangiar bene e agriturismi molto validi. Noi ci siamo fermati a pranzo all’Agriturismo L’Ape Regina. Non è la prima volta che veniamo qui, la nostra esperienza precedente ci ha lasciato un buon ricordo.
Siamo in località Molino Corte. L’Ape Regina è una masseria antica ristrutturata mantenendo le caratteristiche originali, si trova in cima ad una piccola collina e tutto intorno c’è verde, natura e una campagna generosa. Qui davvero si può trascorrere una giornata spensierata all’aria aperta. Anche i bambini si divertiranno grazie alla presenza di una piccola area giochi e di una piccola fattoria didattica. Ma l’Ape Regina è soprattutto un’azienda agricola, qui si coltivano ortaggi, verdure, (gran parte dei prodotti serviti ai clienti). Questo è periodo di ciliegie, che spettacolo vederle in bella mostra sugli alberi....
Ciliegie
Qui si produce un generoso vino e il buonissimo miele di Sant’Agata grazie alle laboriose api che depositano il prezioso nettare nei numerosi alveari sparsi nell’azienda. Per chi volesse, la struttura ha anche delle camere (in totale 3). L’ideale per chi desiderasse regalarsi un weekend a contatto con la natura e “staccare la spina” dalla frenetica vita quotidiana.
Ad accoglierci è il padrone di casa, Marco Razzano, sempre gentile, premuroso con i suoi ospiti e prodigo di consigli. La struttura è piena ma si sta davvero bene (i grandi spazi anche all’aperto aiutano). I tavoli sono ben distanziati. Insomma tutto fa pensare ad una giornata piacevole e così sarà.
All’Ape Regina c’è un menù fisso che cambia ogni settimana, questo perché la cucina segue il ciclo delle stagioni e dipende anche dalla reperibilità e disponibilità dei prodotti e delle materie prime.
Ecco l’acqua, il vino della casa (un buon aglianico), qualche tarallino (le mitiche ‘nfrennule santagatesi) e ci servono un piatto con una bruschetta al pomodoro (sarà anche semplice ma ha sempre il suo perché), salumi e ricottina.
La pancetta era deliziosa, buono e giustamente sapido il prosciutto. Fresca e delicata la ricottina.
Antipasto con salumi e ricottina
E ancora immancabili e invitanti le montanarine, un rotolo con melanzane e dei calzoncini ripieni di verdure e provola. Tutto di buona fattura.
Montanarine rotolo con melanzane e calzoncini ripieni di verdure
E via con altre delizie homemade: una squisita e delicata quiche di zucchine e funghi, delle melanzane a barchetta ripiene di pane e uova e degli arancini di riso bianchi. Abbiamo gradito tutto e in attesa dei primi facciamo due passi in giardino godendoci l'aria pura e la bella giornata.
Arancini di riso melanzane a barchetta e quiche di zucchine e funghi
Ecco il primo assaggio, dei cavatelli fatti rigorosamente a mano con pancetta e carciofi. Belli consistenti e piacevoli i cavatelli, interessante l’abbinamento della pancetta con i carciofi. Non troppo sapidi ma neppure stucchevoli. Mi sono piaciuti.
Cavatelli con carciofi e pancetta
L’altro assaggio di primo è “rosso”. Ecco i paccheri con melanzane salsiccia e provola. Piatto semplice come concetto, ma molto buona la salsiccia usata per il sughetto. Abbiamo gradito anche questi.
Paccheri con melanzane salsiccia e provola
Altro giro rilassante nel verde ed ecco il secondo: fettina di vitello alla brace (davvero buona) con patate al forno, un peperone imbottito e insalata.
Carne con patate e peperone ripieno
Siamo sazi ma come si fa a rinunciare al dolce? Rotolo alle noci e pesche e quadrotti con cioccolato e pere. Il dolce lo abbiamo accompagnato con amaro e liquorino di mela annurca.
Dessert
Paghiamo 30 euro a persona. Questo è il costo del menù fisso che cambia ogni settimana. (C’è anche la possibilità di optare per un menù ridotto a 25). Da sottolineare che all’Agriturismo L’Ape Regina si può possono prenotare anche pasti per celiaci.
"Repetita iuvant", ci ripetiamo volentieri. Se sei alla ricerca di un posto dove stare tranquillo, dove respirare aria pura, immerso nella natura e gustare una buona cucina locale, l’Agriturismo L’Ape Regina è il posto giusto. La struttura è bellissima e si trova in una posizione invidiabile, su un piccolo colle circondato da campagne e verde. Tutto intorno ci sono oltre 10 ettari di terreno con alberi di ulivo, viti e alberi da frutta. Anche i bambini vi ringrazieranno, per loro c’è una piccola area giochi e alcuni animali nella fattoria didattica. Durante l’anno poi all’Ape Regina vengono organizzati anche percorsi didattici e iniziative di vario tipo.
Qui trovi una cucina semplice ma sincera, una cucina contadina con l’uso di prodotti coltivati per gran parte nell’azienda agricola. Buone le paste fatte a mano, ottima la carne.
Nota di merito per l’organizzazione e l’accoglienza del patron Marco Razzano, persona educata e garbata, agronomo valente e grande innamorato del suo territorio. Consigliato.
Agriturismo L’Ape Regina
Località Molino Corte - Via Palmentata
Sant’Agata de’Goti (Bn)
Tel. 0823956698 – 3388806415
Visita il sito web dell’Agriturismo L’Ape Regina
Lungo le falde occidentali del Monte Taburno, arrampicato sulla rupe di tufo quasi da sembrare un presepe, ammiriamo come se fosse la prima volta la bellezza del borgo medioevale di Sant’Agata de' Goti, città antichissima che ha vissuto tante dominazioni ma che, quasi per magia, ha conservato intatto tutto il suo borgo tanto da essere definita la perla del Sannio; in questo luogo circondato da una natura rigogliosa e selvaggia e che sembra sospeso nel tempo, decidiamo di concederci una pausa pranzo presso l’agriturismo Antico Pozzo degli Ulivi; comprendiamo subito, sin dalle viuzze sterrate che ci conducono al casale che anche questa volta siamo nel posto giusto; un vialetto circondato da ulivi, tanti ulivi che sembra quasi di essere in Puglia e le campagne coltivate circostanti ci restituiscono un senso di pace e di serenità che è proprio quello che cerchiamo.
Sentiero tra gli ulivi
Percorriamo questo viale ed arriviamo all’antico pozzo che da il nome all’agriturismo, un casale del 1700 restaurato con cura ed amore da chi, tanti anni fa, ha deciso di coltivare un sogno e di farlo nel Sannio; prima di entrare, i nostri occhi si fermano su tante cassette ripiene di pomodorini ed altri ortaggi appena colti perché qui, e lo scopriremo dopo, mangi il frutto del raccolto giornaliero, di una giornata iniziata all’alba per raccogliere ortaggi e frutta nei campi e portarli in cucina per poi trasformarli in deliziose pietanze.
Scorcio esterno con la bottega
Dopo essere entrati, veniamo rapiti dalla sala; un caro amico che a volte, con la sua famiglia, ama unirsi a noi e condividerne i percorsi gastronomici mi dice che sembra essere in una baita immersa tra le montagne; ed è vero! Il casale rustico immerso tra gli ulivi, le campagne e i boschi, le montagne, il legno che predomina nell’arredo della sala ricorda proprio una vecchia baita di montagna. Ci accomodiamo al tavolo e iniziamo il nostro pranzo con un ottimo vino aglianico della casa, frutto dei vitigni che circondano l’agriturismo; iniziamo con un ricco e vario antipasto che costituisce di certo il miglior biglietto da visita; Assaggiamo affettati misti del territorio: prosciutto crudo, salamini piccanti e non, pancetta, una ricottina squisita e del primo sale.
Affettati ricottina e primo sale
Il tutto accompagnato da pane casareccio fatto con lievito madre e con farina di grano coltivato nei campi circostanti e cotto nel forno a legna direttamente dal proprietario, il quale, con un passato importante da pizzaiolo, nelle sere dei fine settimana sforna delle ottime pizze, in particolare utilizzando sempre i prodotti della propria terra;
Il pane
Continuiamo con melanzane arrostite, zucchine alla scapece. Deliziose....
Zucchine alla scapece e melanzane alla griglia
Un buonissimo rustico salato, peperoni e pomodori imbottiti...
Pizza rustica peperoni e pomodori imbottiti
Un invitante involtino di verdure e prosciutto e frittatine di verdure miste, vero sapore di campagna...
Frittatine di verdure e cipolla e involtini con verdure e prosciutto
Bruschette al pomodoro, zeppole, arancini e crocchè di patate (tutto rigorosamente artigianale).
Bruschette arancini e frittelle di pasta
Polpette di pane vellutate con un purea di zucca (a dir poco squisite).
Polpette di verdure con purea di zucca a Km 0
E parmigiana di zucca e zucchine a km 0 cotta nel forno a legna, spettacolare come del resto tutte le portate del più che abbondante antipasto, risultato della bravura dei cuochi che esaltano la genuinità delle materie prime, frutto del raccolto del giorno ed impreziositi dall’olio extra vergine di oliva rigorosamente di produzione propria; Va detto che l'olio ed altri prodotti possono essere acquistati nella piccola bottega creata in un angolo dell’agriturismo.
Parmigiana di zucca e zucchine
Beh dopo aver deliziato i nostri palati con queste leccornie, potremmo anche fermarci ma non demordiamo e spinti dalla curiosità di assaggiare le altre pietanze, imperterriti anche se già sazi, continuiamo e le nostre aspettative anche questa volta non vengono deluse: assaggiamo un piatto di fusilli fatti a mano con ragù, pomodorini rossi e gialli dei campi dell’agriturismo e carciofi, primo piatto delizioso con un abbinamento di di sapori davvero indovinato!
Fusilli con pomodorini rossi e gialli e carciofi
Infine, dopo un po’ di relax negli spazi verdi che circondano l’agriturismo nei quali è possibile incontrare i simpatici animali ospiti della fattoria, ritorniamo ad accomodarci in sala e gustiamo un filetto di manzo cotto al vapore (carne tenera e ben cucinata) e un’ottima grigliata di salsicce del territorio cotte alla brace con contorno di patate al forno.
Filetto di manzo cotto al vapore salsicce alla brace e patate al forno
E una fantastica e freschissima insalata verde e pomodori raccolti la mattina stessa nell'orto dell'agriturismo. Se non è Km 0 questo....
Insalata e pomodori dell'orto
Dulcis in fundo, un dolcetto alla mela e melone, oltre a caffè ed amari vari offerti generosamente dai proprietari.
Dolce alla mela e melone
Costo del pranzo menù fisso 30 euro a persona per gli adulti compreso di servizio e coperto con acqua e vino rosso della casa, antipasti, 1 primi, 1 secondo, 2 contorni, dolce, frutta caffè ed amari mentre il costo del menù bambini è di 15 euro.
Immaginiamo un antico casale del 1700 le cui pareti sembrano volerci raccontare storie millenarie, un antico pozzo, distese di ulivi, campagne, boschi…ed in questa cornice bucolica l’amore di una famiglia che ha scelto di dedicare la propria vita al lavoro nei campi, alla semina e alla raccolta degli ortaggi, delle erbe spontanee che spesso impreziosiscono i loro piatti; questa è la vera anima di un agriturismo, del vero agriturismo come dovrebbe essere, nel segno della tradizione rurale, della produzione di prodotti del territorio; l’Agriturismo Antico Pozzo degli Ulivi è proprio quello che secondo me significa la parola “agriturismo”, è l’idea di poter mangiare piatti serviti solo ed esclusivamente con il raccolto del giorno, è sentirsi in una “baita” immersa tra gli ulivi e provare la sensazione di non volersene più andare e riassaporare ancora e ancora senza mai stancarsi una cucina semplice, tipica, rurale ma rigorosamente genuina. Un indirizzo da non perdere. Lo consigliamo noi !
Agriturismo Antico Pozzo degli Ulivi
Via Piana del Mondo
Sant’Agata de’ Goti (Bn)
Tel. 334 383 9120
Visita la pagina fb dell’Agriturismo Antico Pozzo degli Ulivi
Torniamo con piacere tra i boschi e le montagne del medio Volturno, nell’antico territorio trebulano, un territorio che ci affascina perché ricco di storia, fauna ed incantevoli paesaggi, un luogo che sebbene non distante dalle grandi città metropolitane di Napoli e Caserta, sembra così lontano, per una fauna ricca di vegetazione, per i boschi fitti, per i fiumi che l’attraversano e per la tranquillità di una vita agricola che scorre lenta nel verde della natura; in questa splendida cornice bucolica decidiamo di fare una sosta presso l’azienda agrituristica Le Fontanelle, ubicata precisamente a Pontelatone, città conosciuta ed apprezzata anche per un importante produzione vitivinicola autoctona. Qui alle Fontanelle si produce tra l'altro un un vino da uve Casavecchia, vitigno autoctono insignito con il marchio D.O.P. e le cui origini appaiono intriganti e misteriose, riconducibili addirittura ad una vecchia pianta resistita alle epidemie e rinvenuta poi in una antica casa rurale di Pontelatone. Da qui il nome Casavecchia.
Dopo aver ammirato le cime dei monti ed ascoltato il brusio della natura, entriamo nell'agriturismo e, invitati dai gentilissimi proprietari Pasquale e Franco, ci accomodiamo in una bella veranda rustica con accesso ai giardini che costeggiano l’azienda agrituristica: partiamo subito con la degustazione dell’ottimo vino autoctono casavecchia dal colore rubino che ci rapisce subito e conferma le nostre aspettative con una voce che sembra sussurrarci che siamo nel posto giusto.
Iniziamo con una serie di antipasti del territorio cucinati prevalentemente con verdure ed erbe selvatiche seminate e raccolte dalla stessa azienda; degustiamo formaggi, ricotta e salumi del territorio: formaggio, ricottina, prosciutto, capocollo e salamino (buonissimi).
Formaggi ricotta e salumi del territorio
Una delicata e profumata parmigiana di zucchine cotta al forno nel tegamino (superba).
Parmigiana di zucchine
Che buoni i peperoncini verdi appena raccolti nelle campagne che circondano l’agriturismo (verdura oltre che squisita, tipica del territorio campano), qui presentati in tutta la loro sfacciata e suadente semplicità con un eccellente pomodorino.
Peperoncini verdi
A seguire uno sformatino di patate con erbe selvatiche (era talmente buono che abbiamo chiesto il bis)...
Sformatino di patate con erbe selvatiche
E a chiudere l'antipasto delle frittelle in pastella con fiori di zucca appena raccolti (altro proposta davvero deliziosa).
Frittelle di fiori di zucca
Da sottolineare come qui vengano utilizzati prodotti a km zero coltivati per la gran parte nei campi dell'azienda agricola e di Pontelatone, frutto del lavoro di tutti i giorni, della riscoperta delle tradizioni e del lavoro dei campi nel pieno rispetto di un'agricoltura ecosostenibile e attenta ai nuovi orizzonti.
Noi optiamo per il menù fisso, che oltre ai già citati antipasti, comprende un primo, un secondo, dolce e caffè. Potendo scegliere tra più primi del giorno, ne assaggiamo due: iniziamo con un piatto di paccheri artigianali al ragù di maialino nero casertano, un piatto che si identifica con il territorio dell’alto casertano e che spesso viene riproposto; Qui alle Fontanelle però supera qualsiasi immaginazione!
Paccheri artigianali al ragù di maialino nero casertano
Continuiamo con un piatto di ravioli rigorosamente fatti in casa con noci e pachino; un piatto davvero sublime che ci ha sorpreso per la delicatezza al palato e per l’abbinamento equilibrato e perfetto degli ingredienti.
Ravioli con noci e pachino
Ci concediamo una breve passeggiata lungo i vasti spazi aperti dell’azienda agricola, dove è possibile anche giocare al biliardino o cimentarsi in una partita a calcio con in propri bambini nel campo presente nell’agriturismo.
Infine dopo un po’ di relax, ritorniamo ad accomodarci in sala e gustiamo un ottimo cosciotto di vitello al forno: ho trovato la carne tenera e la cottura perfetta.
Vitello al forno
Come contorno una buonissima insalata verde dell’orto.
Insalata verde dell'orto
Continuiamo con maialino nero casertano cotto al forno con vino Casavecchia: tenerissma la carne ed eccezionale il contrasto equilibrato tra i sapori.
Maialino nero casertano al forno con vino Casavecchia
Dulcis in fundo, una millefoglie scomposta con crema all’amarena e nocciola e caffè.
Millefoglie scomposta con crema all'amarena e nocciola
Costo del pranzo udite udite: 26 euro a persona per gli adulti compreso di servizio e coperto con acqua e vino rosso della casa, antipasto, 1 primi, 1 secondo, 1 contorni, dolce, amari e caffè; è possibile optare anche per un menù al costo di 30 euro che prevede in più, rispetto a quello da noi scelto, un primo piatto aggiuntivo e la frutta. Per i bambini 14 euro a persona compreso di antipasto, primo, secondo, contorno e dolce.
L’agriturismo Le Fontanelle è una garanzia. Venire qui significa ritrovarsi in un'atmosfera familiare e bucolica, riscoprire il gusto di sapori antichi, di antiche ricette rivisitate, di una cucina semplice ma originale allo stesso tempo, di lasciarsi coccolare per un giorno grazie alla premura dei simpatici proprietari Pasquale e Franco; significa il piacere di ascoltare i loro racconti, di gustare qualcosa che è stato raccolto solo qualche ora prima. Impossibile non passare di qui almeno una volta, anche perchè poi ci torni di sicuro. Super consigliato!
Agriturismo Le Fontanelle
Via Salomoni n. 14
Pontelatone (Ce)
Tel. 0823 65 92 63 – 347 29 26 204 – 347 71 05 566
Visita il sito web dell’Agriturismo Le Fontanelle
Chiudiamo gli occhi per qualche minuto e immaginiamo di essere in un luogo fiabesco, circondati tra colline e vallate, immersi in un bosco che si perde a vista d’occhio, in un microcosmo che pullula di natura, dove potersi imbattere in donnole, volpi, ricci, tassi, dove poter ammirare il volo di un falco o di un gufo; continuiamo a tenere ben chiusi gli occhi e proviamo ad ascoltare il lento deflusso del fiume Lente e delle cascate naturali che si ripetono nelle vasche immerse nel verde incontaminato; cancelliamo dalle nostre menti lo stress e il caos della vita quotidiana, il cemento delle nostre città e lasciamo che i nostri sensi si perdano nella natura in una esperienza che ci segnerà per sempre; tutto questo spettacolo offerto da Madre Natura non è un sogno… ma è realtà una realtà unica che potremo vivere nel territorio di Pontelandolfo, e precisamente nell’antico Borgo Medievale Cerquelle che rientra tra i siti protetti dei Monti del Matese.
Borgo Cerquelle Scorcio esterno
Borgo Cerquelle non è un semplice agriturismo, è un mondo, uno stile di vita, un antico borgo contadino costituito da casette in pietra (ora restaurate ed in grado di poter ospitare turisti per una esperienza sensoriale fuori dal comune), dove il tempo scorre nel rispetto delle tradizioni contadine di una volta, lavorando la terra in modo totalmente biologico e prendendosi cura dei tanti animali che vivono nella fattoria.
Alcuni dei simpatici ospiti dell'Agriturismo
Dopo aver lasciato il cuore tra il bosco del mulino vecchio e tra le cascate e i torrenti di quello che qui definiscono semplicemente “il fiume”, ci accomodiamo in una bellissima sala della casa in pietra adibita ad agriturismo;
Agriturismo Borgo Cerquelle Pontelandolfo
I proprietari ci accolgono come se ci conoscessero da anni, premurosi nei nostri confronti e desiderosi di spiegarci le origini del luogo, i sentieri da poter percorrere, e l’amore e la passione profusa nel lavoro nei campi di tutti i giorni;
Una delle sale interne
Ci servono acqua rigorosamente della fonte e vino rosso di produzione locale (ottimo) e cominciamo il nostro pranzo con un antipasto di formaggi e salumi del Matese (buonissimi), una frittatina di patate e cipolle, un involtino di fagiolini con pancetta e una ricotta squisita. Prodotti, è bene sottolinearlo, frutto di un’agricoltura biologica ed ecosostenibile ed a km 0.
Antipasto tipico
I primi piatti previsti dal menu fisso del giorno sono due; assaggiamo una buonissima lasagna alle zucchine verdi e gialle; piatto squisito che prevede l’utilizzo anche di ortaggi quasi introvabili nelle grandi città, come quello della zucchina gialla, la cui coltivazione è stata ripresa con passione da alcuni agricoltori della zona;
Lasagna alle zucchine
Continuiamo con un piatto tipico della tradizione beneventana, ovvero le pappardelle ai funghi porcini, delle quali avremmo volentieri fatto il bis.
Pappardelle ai funghi porcini
Abbiamo fatto una breve passeggiata lungo i vasti spazi aperti dell’antico borgo, dove è possibile far interagire i più piccoli anche con gli animali che popolano la fattoria, come cavalli, maiali, conigli, galline e mucche. Se si è fortunati, come nel nostro caso, ai bimbi sarà concesso accarezzare i cavalli o dar da mangiare alle mucche. Un modo diverso per i bambini per riscoprire il contatto con la natura e gettare via tablet e cellulari. Infine dopo un po’ di relax, ritorniamo ad accomodarci in sala e gustiamo un’ottima grigliata di carni miste locali.
Carne alla griglia
Sapientemente cotte alla brace, tenere e gustose allo stesso tempo; il tutto con contorno di insalata verde e patate al forno.
Grigliata di carni miste locali
Dulcis in fundo, una fantastica torta fatta in casa con marmellata di ribes del Borgo Cerquelle…inutile dirvi che del dolce abbiamo chiesto il bis! Infine liquore al finocchietto (di produzione propria), liquore di ribes (eccezionale) e caffè.
Torta fatta in casa con marmellata di ribes del borgo
Costo del pranzo: 30 euro a persona per gli adulti compreso di servizio e coperto con acqua e vino rosso della casa, antipasto, 2 primi, 1 secondo, 2 contorni, dolce, amari e caffè; 15 euro a persona per i bambini compreso di antipasto, primo, secondo, contorno e dolce.
L’Agriturismo Borgo Cerquelle è un sogno ad occhi aperti, è un borgo fiabesco dove il tempo sembra essersi fermato, dove la vita scorre lenta come il corso dei fiumi e dei torrenti che lo circondano, dove i proprietari hanno deciso nel rispetto delle tradizioni dei loro avi, di riscoprire coltivazioni di antichi prodotti locali in modo totalmente biologico, senza l’uso dei pesticidi e in piena simbiosi con la natura;
Qui troverete una famiglia ad accogliervi e a coccolarvi e quando il sole inizierà a calare ed arriverà il momento di riaprire gli occhi e tornare al caos delle nostre città, ci dispiacerà lasciare quel mondo e quei colori che resteranno indelebili nei nostri ricordi e nei nostri cuori. Ci rivedremo presto.
Agriturismo Borgo Cerquelle
C.da Cerquelle n.166
Pontelandolfo (Bn)
Tel. 377 982 2246
Visita il sito web dell'Agriturismo Borgo Cerquelle
Il nostro viaggio enogastronomico ci conduce in luogo immerso nella natura ma soprattutto sacro, Pietrelcina, un incantevole e antico borgo del beneventano divenuto famoso perché qui, nel 1887, in una piccola casetta in pietra del centro storico, nacque Francesco Forgione, il frate Cappuccino conosciuto da tutti come Padre Pio; in questo luogo circondato dal verde, adagiato su una collina ed attraversato dal fiume Tammaro, sorge l’agriturismo Marinella, un antico casolare ristrutturato, circondato da ulivi e piantagioni di ogni tipo.
Agriturismo Marinella Pietrelicina Struttura
L’ambiente esterno ci affascina subito e ci trasmette quella sensazione di pace e relax che solo il verde della natura incontaminata riesce a darti; gli spazi esterni appaiono ben curati, vari dondoli ti invitano a lasciarti cullare ed ammirare la bellezza del luogo; del resto, dopo aver camminato tanto per le viuzze dell’antica Pietrelcina, un certo languorino inizia e farsi sentire e decidiamo di accomodarci al tavolo a noi riservato dal cortese proprietario. All’interno l’ambiente è rustico ma congeniale alla tipologia di agriturismo, strettamente a carattere familiare; dotato di sala interna e di una veranda con con vista sullo splendido giardino.
Subito arrivano acqua e vino rosso della casa (un buon aglianico del territorio) chiediamo il menù dal quale apprendiamo che è possibile optare per pietanze alla carta o degustare il menù completo denominato “cerasella”, composto da antipasti, un primo (o due assaggi di primi), un secondo, tre contorni, dolce, acqua e vino; optiamo per il menù degustazione fisso e cominciamo ad assaggiare i primi antipasti: fantasia di salumi del territorio con formaggio tipico. Ho trovato di buona fattura i salumi.
Salumi del territorio e formaggio
Poi delle stuzzicanti bruschette al pomodoro e alle verdure e delle deliziose melanzane grigliate. I buoni sapori della semplicità....
Bruschette e melanzane grigliate
Un piatto con rustico artigianale con ricotta e salame, zeppoline di verdure, peperoni ripieni. Notevole il rustico e super buoni i peperoni...
Rustico zeppoline di verdure e peperoni ripieni
Poi un must: patate con peperoni in più la scarola ripassata con olive e capperi. Che bontà !
Patate e peperoni con scarola saltata
L’antipasto è un trionfo del territorio, un mix di prodotti e verdure di stagione, tutto ben preparato e gustoso.
Dopo aver assaggiato gli ottimi antipasti, optiamo per un doppio assaggio di primi piatti in quanto nel menù fisso è possibile anche scegliere, in luogo di un unico primo piatto, due assaggi di primi piatti dal menu del giorno. Iniziamo con uno sformatino di fettuccine al forno con funghi e piselli, un piatto domenicale, bello saporito e ben cucinato, nota di merito per le fettuccine fatte rigorosamente a mano.
Sformatino di fettuccine al forno
Continuiamo con i ravioli ripieni di ricotta e provola con il classico ragù, piatto davvero delizioso.
Ravioli ripieni di ricotta e provola con il ragù
Dopo una breve passeggiata lungo i vasti spazi aperti dell’agriturismo nei quali c’è anche un’area giochi per i più piccoli e tante panchine e dondoli per concedersi un po’ di relax, ritorniamo ad accomodarci in sala e gustiamo un’ottima grigliata di carni miste locali, sapientemente cotte alla brace.Ho trovato la carne morbida e saporita.
Grigliata mista
Il tutto con contorno di insalata verde, patate al forno e patate fritte (fresche e non congelate) perché qui se prendi il menù fisso i contorni sono sempre tre!
Patate al forno
Dulcis in fundo, un ottimo tiramisù della casa………
Tiramisù
E bignè artigiani alla crema e al cioccolato e per concludere caffè offerto dalla proprietà.
Bignè
Il costo del pranzo udite udite… 25 euro a persona compreso di servizio e coperto con acqua e vino bianco o rosso della casa; Per i bambini 10 euro compreso di primo, secondo e contorno. Un rapporto qualità prezzo davvero incredibile.
L’Agriturismo Marinella è una tappa super consigliata dopo una passeggiata tra le sacre viuzze di Pietrelcina; Questa è un’azienda di famiglia condotta con estrema dedizione e cura dai proprietari che, nel segno della territorialità, hanno riproposto con amore e passione i piatti della tradizione. Molto gradevole anche la location. Super consigliato!
Agriturismo Marinella
Ss 212 C.da Fontanelle – Loc. Cappelle
Pietrelcina (Bn)
Info: 0824 991293
Visita la pagina Fb dell’agriturismo Marinella a Pietrelcina
Riprendiamo finalmente il nostro itinerario alla scoperta degli indirizzi da non perdere. Siamo tornati a Sant’Agata de’ Goti, borgo campano meraviglioso, ricco di bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche. Il suo centro antico è un piccolo gioiello, ammirato da turisti e visitatori che ne apprezzano la tranquillità, la morfologia e gli innumerevoli siti di interesse storico. Osservando il centro storico dal ponte sul fiume Martorano si resta estasiati di fronte all’immagine di queste case a strapiombo sul fiume.
Questa è una terra baciata dalla fortuna e proprio qui a Sant’Agata ci siamo fermati per pranzo all’Agriturismo L’Ape Regina.
Sant'Agata de'Goti - Centro storico
Siamo a pochi Km dal centro di Sant’Agata in località Molino Corte. Se cerchi un luogo dove ritemprarti a contatto con la natura questo è il posto giusto. L’Ape Regina è una bella struttura, in pratica un’antica masseria debitamente ristrutturata che si trova su un piccolo poggio, circondato da verde e da campagna.
Tutto intorno ci sono aree verdi attrezzate (c’è anche un’area giochi per i più piccoli), la piccola fattoria didattica con gli animali (amati dai bimbi) ma soprattutto un’organizzata azienda agricola. Tra i prodotti da non perdere il famoso miele di Sant’Agata che proviene dagli alveari disseminati lungo gli ettari dell’azienda. Qui producono anche un vino di tutto rispetto, lo stesso servito agli ospiti dell'Agriturismo. In più ci sono anche 3 camere (con 8 posti letto) per chi volesse concedersi un soggiorno di relax a contatto con la natura.
Veniamo accolti con garbo e gentilezza da Marco Razzano (il padrone di casa), qui l’organizzazione è perfetta, anche in questo periodo di ripresa post lockdown (i grandi spazi disponibili per distanziare i tavoli aiutano di certo), e tutto è curato nei minimi particolari donando agli ospiti la sensazione di poter pranzare e soggiornare in totale sicurezza.
Non si ordina alla carta ma il menù è fisso e cambia ogni fine settimana, chiaramente quasi tutto è prodotto in azienda. Ci accomodiamo al nostro tavolo e ci servono subito acqua, il buon vino dell’azienda (un generoso aglianico locale) e le mitiche ‘nfrennule di loro produzione.
Le 'nfrennule di loro produzione
Adoriamo questi tarallucci tipici di Sant’Agata e fatti con farina, acqua, vino bianco, olio e finocchietto selvatico. Si comincia con gli antipasti, ci viene servito un piatto con salumi e un formaggio Primo Sale. Deliziosa la pancetta (si scioglieva in bocca) e nota di merito per il prosciutto, gustoso e giustamente sapido.
Salumi e formaggio
A seguire ci servono due montanarine con il ragù (buonissime) e dei rustici ripieni di peperoni, verdure e provola.
Montanarine e rustici
Una gustosa e delicata fetta di quiche di zucchine e due arancini bianchi. La quiche in particolare era deliziosa…
Quiche di zucchine e arancini
E come se non bastasse ci servono delle fragranti e profumate frittelle di fiori di zucca (che hanno sempre il loro perché) e degli sfiziosi involtini ripieni di asparagi selvatici del Taburno.
Frittelle di fiori di zucca e involtini di asparagi
Pensate sia finito qui l’antipasto ? No … Arriva anche una zuppetta di farro con fagioli e legumi.
Zuppa di farro e fagioli
L’antipasto ci ha soddisfatti e saziati, in attesa dei primi usciamo a goderci il verde e la tranquillità del luogo. La giornata splendida rende davvero tutto piacevole. Intorno a noi coltivazioni, i vigneti, gli uliveti e un’aria pura. Qui la natura governa, impera e stupisce. Poco dopo rientriamo perché è arrivato il primo assaggio di primo: pasta fatta a mano (pacche) con ceci e funghi porcini. Un piatto della tradizione contadina con un tipo di pasta che si fa spesso nelle case santagatesi (soprattutto abbinata ai legumi, in particolare ai fagioli).
Pacche con ceci e porcini
Il nostro pranzo prosegue alla grande, di tanto in tanto Marco Razzano passa per sincerarsi che tutto stia andando bene. Ecco che ci viene servito il secondo assaggio di primo: dei fagottini, anche questi “handmade” ripieni di radicchio, ricotta e provola con sugo di pomodoro, davvero fantastici. Particolare il ripieno con il gusto leggermente amarognolo del radicchio che si posava a meraviglia con la morbidezza e delicatezza della ricotta.
Fagottini ripieni di radicchio ricotta e provola
Devo dire, un gran piatto. Torniamo fuori per qualche minuto, arriviamo alla fattoria didattica dove fanno bella mostra dei simpatici animali (conigli, cavalli e asini). Ma il nostro pranzo incalza, arriva il secondo: fettina di vitello alla brace con patate al forno e una piccola parmigiana di melanzane.
Carne alla brace con patate e parmigianina
Siamo super sazi ma non possiamo non chiudere in dolcezza e allora torta caprese (morbida e umida al punto giusto) e un fagottino con mela annurca e noci, la mela annurca è un altro prodotto tipico di Sant'Agata de' Goti.
Dessert
Accompagniamo il tutto con un classico: liquore di mela annurca di loro produzione. Eccellente.
Liquore alla mela annurca
Paghiamo per il nostro pranzo 30 euro a persona, il costo del menù fisso che cambia settimanalmente (ma c’è anche la possibilità di optare per un menù ridotto a 25). Cosa poi importante da sottolineare è che all’Agriturismo L’Ape Regina si può (previa prenotazione) prenotare pasti per celiaci.
L’Agriturismo L’Ape Regina merita assolutamente la visita. La struttura è molto bella: un’antica masseria ristrutturata posizionata in posizione felice su di un piccolo colle, circondato da campagne e verde. In tutto sono oltre 10 ettari coltivati a uliveti, vigneti e frutteti. Ampi e ben curati gli spazi esterni con un’area giochi per i più piccoli. L’azienda organizza anche seminari e percorsi didattici.
Qui all’Ape Regina trovi una cucina sannita della tradizione contadina, semplice ma caratterizzata dalla genuinità degli ingredienti, grazie all’uso di prodotti biologici e materie prime coltivate direttamente nella loro azienda agricola, una cucina sincera che non delude le attese. Il resto lo fanno l’accoglienza e la gentilezza di Marco Razzano, agronomo di professione e con una passione smodata per la sua terra.
Esperienza da non perdere se siete da queste parti, l’Agriturismo L’Ape Regina è un indirizzo da segnare in agenda. Parola dei Templari del Gusto.
Agriturismo L’Ape Regina
Località Molino Corte - Via Palmentata
Sant’Agata de’Goti (Bn)
Tel. 0823956698 – 3388806415
Visita il sito web dell’Agriturismo L’Ape Regina
Oggi il nostro viaggio enogastronomico ci conduce a Castel Campagnano, più precisamente nella frazione di Squille, che si estende lungo le propaggini del Monte Maggiore in un territorio di confine tra l’alto casertano ed il beneventano; in questo luogo incantato circondato dal verde, dalle montagne e bagnato dal fiume Volturno, ad una altitudine di circa 200 metri, sorge il bio agriturismo l’Ape e il Girasole, una vera e propria azienda agricola che si estende su una superfice di circa 20 ettari, dove le coltivazioni sono effettuate rigorosamente con metodiche di agricoltura biologica;
L'Ape e il Girasole Castel Campagnano
In azienda vengono allevati maiali di razza nera casertana, bovini di razza alifana nonché animali di fattoria, come polli, oche ed anatre; l’azienda si distingue inoltre per aver recuperato la coltivazione di antiche varietà di ortaggi tipici del territorio, quali il pomodoro San Marzano, il Principe di borghese, il peperone beneventano, le classiche papaccelle, le melanzane, le zucchine San Pasquale, antica varietà dalle striature bianche e verdi; Un capitolo a parte merita anche la produzione vitivinicola, in particolare del Pallagrello nero e bianco ottenuto dalle uve coltivate dall’azienda agricola nei dolci terreni di Squille, alle pendici del Monte Maggiore, proveniente da un antico ceppo coltivato in questi luoghi e che si tramanda da secoli nelle generazioni. Dulcis in fundo in fattoria si produce anche dell’ottimo olio di oliva ottenuto dalle olive tipiche del territorio, in particolare quelle della varietà caiazzana e leccino; olio di oliva delle Colline Caiatine che ha anche ottenuto con successo il riconoscimento del marchio DOP.
L'Ape e il Girasole Dettaglio esterno
Entrando nella tenuta, si è subito immersi in luogo magico, ricco di fauna in cui sembra regnare la pace e il silenzio interrotto a tratti dal dolce rumore del ruscello che scorre, dal ronzare delle api o dal cinguettio degli uccelli; da un lato gli enormi spazi verdi, dall’altro il parco giochi per bambini, dall’altro ancora l’ingresso per il vicino bosco che consente, per gli amanti della natura, passeggiate naturalistiche alla ricerca di frutti ed erbe selvatiche o solo per ammirare lo spettacolo della fauna e della natura.
Una volta entrati all’interno del bio agriturismo gestito con amore dalla Famiglia Coscia veniamo accolti dal gentile personale di sala che ci fa accomodare in una sala imponente nella quale domina un grande camino che riscalda l’ambiente e ci invita a degustare le delizie del posto;
Ci servono acqua e vino rosso di produzione propria (il pallagrello nero delle cui spiccate qualità abbiamo già parlato in precedenza), e si comincia con l’entrèe costituito da uno sformato di broccoli e formaggio, tutto rigorosamente di produzione propria;
Entrèe
L’antipasto continua con un flan di scarola paesana imbottito con olive ed emulsione di papacelle.... Delizioso.
Flan di scarola con crumble di olive ed emulsione di papaccella
E un tagliere di selezione di salumi di maialino nero casertano rigorosamente home made così come i formaggi e la marmellata di produzione propria;
Tagliere di salumi e formaggi
Tutti i piatti sono ben presentati e dal sapore genuino. Dopo aver assaggiato gli ottimi antipasti, viene servito il primo piatto, con precisione gli agnolotti patate e pancetta con carciofi, colatura di pecorino bagnolese e polvere di carciofi, un piatto originale che mescola in maniera perfetta ortaggi coltivati con metodi biologici dalla famiglia Coscia nei fertili terreni di Squille.
Agnolotti patata e pancetta con carciofi colatura di pecorino bagnolese e polvere di carciofi
Dopo una breve passeggiata lungo i vasti spazi aperti dell’agriturismo nei quali è prevista anche l’animazione per i più piccoli, ritorniamo ad accomodarci in sala e viene introdotto il secondo piatto, ovvero la vitellina da latte alle erbe di montagna con riduzione di falerno e cavolfiore; anche in questo caso non possiamo esimerci dal fare i complimento allo chef per aver cotto in modo sapiente ed attraverso una cottura rigorosamente lenta la carne di vitello nonché per l’abbinamento che crea il giusto contrasto di sapori tale da risultare irresistibile al palato.
Vitellina alle erbette di montagna con riduzione di falerno
Dulcis in fundo, un dolce artigianale squisito (avremmo fatto volentieri il bis) fatto con ricotta di bufala, cocco e crema nocciolata.
Ricotta di bufala cocco e crema nocciolata
Costo del nostro pranzo 30 euro a persona per gli adulti compreso di servizio e coperto ma escluso di bevande e vino; 15 euro a persona per il menù bimbi. Il menù degustazione cambia settimanalmente ed è sconsultabile sul sito e sulle pagine social dell'Agriturismo, cosa questa molto comoda in fase di prenotazione.
Una ultima menzione spetta alla Fattoria Didattica, altro fiore all’occhiello della Azienda Bio Agritustica l’Ape e il Girasole; ogni Domenica è previsto un evento molto interessante per i bambini che, accompagnati e guidati dai bravi e simpatici animatori, condurrà i piccoli ospiti della fattoria a scoprire le meraviglie della natura, dei prodotti tipici, delle tecniche di coltivazione e di preparazione dei tanti prodotti home made; i nostri bambini ad esempio si sono cimentati nell’arte di impastare e di preparare la pizza!
L’Ape e il Girasole è un microcosmo talmente variegato che, vissuto intensamente, lascia dentro emozioni che difficilmente potranno essere dimenticate; potremmo perderci per ore in questo piccolo mondo senza mai annoiarci né stancarci; un’azienda di famiglia condotta con estrema dedizione e cura dai proprietari, che nel ricordo delle tradizioni dei loro antenati, hanno continuato e ripreso con maestria le coltivazioni di prodotti tipici del territorio facendo dell’agricoltura biologica ed ecosostenibile un punto fermo da cui partire.
Agriturismo l'Ape e il Girasole
Via Fusco, n. 15
Castel Campagnano (Frazione Squille)
Tel. 335 102 2433
Visita il sito web dell’agriturismo L’Ape e il Girasole
Dopo una bella passeggiata tra il verde di alberi secolari, giungiamo nel territorio di Formicola, un piccolo paesino situato in una lussureggiante vallata circondata dalla catena dei monti dell’Alto Casertano, i monti denominati Trebulani; precisamente, in località Fondola, ai piedi di uno di questi monti, il Monte Maggiore, immerso in una cornice bucolica ricca di boschi e fauna selvatica, nasce l’ Agriturismo Monte Maggiore, un luogo senza tempo nel quale è possibile lasciarsi alle spalle lo stress della quotidianità e rilassarsi ascoltando il silenzio della natura e ammirando la maestosità dei monti che circondano la valle riuscendo a scrutare, nei giorni più limpidi, anche la cima del Vesuvio; a pochi chilometri, inoltre, è possibile raggiungere il caseggiato di Croce e, per i più avventurieri, iniziare un’emozionante scalata a piedi verso il Monte Maggiore.
Panorama dall'Agriturismo Monte Maggiore
Una volta entrati all’interno dell’Agriturismo rigorosamente a conduzione familiare (proprietaria e personale tutti gentilissimi), i nostri sensi restano persuasi da odori d’altri tempi; il caminetto acceso nell’ampia sala rustica e accogliente emana un calore avvolgente che riscalda i cuori contribuendo a creare la migliore atmosfera per lasciarsi andare ai piaceri del palato.
Agriturismo Monte Maggiore - Formicola
Poco dopo ci servono acqua e vino rosso di produzione propria. Poi si comincia con l’antipasto della casa che è ricco di tantissime portate di prodotti del territorio locale, tutti rigorosamente a km zero come il prosciutto crudo, la pancetta, con dadini di zucca marinati con aglio e peperoncino. Sapido e gustoso il prosciutto, bello l’abbinamento con la zucca marinata.
Prosciutto pancetta e dadini di zucca marinati
Un assaggio di formaggi giovani della casa con miele.
Formaggi e miele
Il gateau di patate cotto al forno. Che cosa era…Buonissimo.
Gateau di patate
La zuppa di cipolle, trionfo dei sapori contadini. Le buonissime cotiche con fagioli e crostini di pane.
Fagioli con cotiche
La polenta fritta speziata, sempre gradevole.
Polenta fritta
Dei tranci di frittatina fatti con le uova fresche.
Frittatina
E un rustico con salumi e formaggi; un antipasto infinito che da solo vale già il prezzo del “biglietto”, un ottimo assaggio di prodotti esclusivamente a km Zero.
Rustico con salumi
Dopo aver deliziato i nostri sensi con gli innumerevoli antipasti, ci viene servito il primo assaggio dei due primi piatti previsti: paccheri artigianali di grano duro al ragù di cinghiale; piatto tipico del territorio del medio Volturno che risulta essere molto gradevole e ben cucinato.
Paccheri al ragù di cinghiale
L’altro primo piatto sono delle pappardelle tartufate con salsiccia. Qui abbiamo fatto il bis, approfittando del ripasso del gentilissimo personale dell’agriturismo che qui (udite udite) è previsto sia per i primi che per i secondi piatti !
Pappardelle con salsiccia e tartufo
Dopo una breve passeggiata lungo i vasti spazi aperti dell’agriturismo nei quali è prevista anche l’animazione per i più piccoli, ritorniamo ad accomodarci in sala ed assaggiamo il primo dei due secondi: costoletta di maiale cotta con salsa dello chef e mela annurca; ricetta davvero deliziosa con tanto di complimenti da riportare in cucina;
Costoletta di maiale con salsa dello chef e mela annurca
E per concludere ci viene servito un piatto di involtini di maialino nero casertano ripieni di provola e cotti nel vino rosso di produzione locale (buonissimo).
Involtini di carne con provola cotti al vino rosso
Infine, macedonia di frutta fresca, ci voleva proprio...
Macedonia di frutta
La torta caprese di produzione propria (eccellente) , oltre a caffè e amaro artigianale.
Caprese
Costo del pranzo solo 28 euro a persona per gli adulti; 15 euro a persona per il menù bimbi. Tutto compreso di bevande, un ottimo vino di produzione propria e bis. Rapporto qualità - prezzo incredibile.
L’Agriturismo Monte Maggiore è un indirizzo che non può mancare tra gli agriturismi in agenda. Un viaggio tra i boschi, tra i sentieri ricchi di fauna e vegetazione, una piacevole sosta prima di iniziare un percorso di trekking alla volta del Monte Maggiore, un invito a trascorrere un giorno da dedicare a sé stessi e a chi si ama, in un luogo quasi incantato assaggiando piatti deliziosi della cucina contadina locale anche nella loro semplicità dei quali difficilmente riuscirete a non concedervi un bis. Da provare almeno una volta nella vita. Consigliatissimo.
Agriturismo Monte Maggiore
Via Fondola
Formicola (Località Fondola)
Tel. 347 168 3363
Visita il sito web dell’Agriturismo Monte Maggiore
Siamo in un luogo ricco di storia, Calvi Risorta attuale denominazione dell’antichissima “Cales”, città che divenne un’importante colonia romana a seguito della conquista ad opera degli antichi romani avvenuta nel 335 A.C. tanto che il suo nome risulta spesso citato da diversi scrittori latini; in questo luogo, ricco di storia e natura nonché di reperti archeologici risalenti all’epoca romana, si trova l’Agriturismo Cerreto che sebbene abbia una vita ancora giovane (è aperto da pochi anni) conserva nel suo DNA una mission volta a riscoprire i sapori antichi e genuini di un tempo ed estremamente legata ai prodotti del territorio ed in prevalenza a km 0.
Agriturismo Cerreto Calvi Risorta La struttura
Appena giunti sul posto, veniamo rapiti da un antico silenzio, rotto solo dai rumori della natura e dai suoni dei tanti animali che affollano la fattoria del “Cerreto”; infatti basta arrampicarsi su invito del gentilissimo proprietario sui ripiani della collina antistante l’agriturismo per fare la conoscenza di maialini neri casertani, tori, conigli, cavalli, galline e tanti altri animali ospiti della fattoria, la quale, su prenotazione, può essere visitata anche attraverso un emozionante percorso didattico.
Una volta entrati all’interno dell’Agriturismo Cerreto, siamo subito attratti dalla semplicità del luogo, curato sì ma semplice ed accogliente, come se si pranzasse a casa propria.
Agriturismo Cerreto Sala Interna
C’è il menù fisso per gli adulti compreso acqua e vino (aperitivo di benvenuto, antipasti caldi e freddi, due primi patti, un secondo, un contorno, frutta dell’orto, dolce di produzione propria, caffè ed amaro) e c’è anche il menù per i bambini (pasta al pomodoro e cotoletta di carne bovina con patate).
Si comincia con l’aperitivo di benvenuto, costituito da una birra di produzione propria artigianale (buonissima) e di una porzione mista di frittelle alle erbe, arancini, crocchè di patate, mini panini napoletani.
Fritturina mista
Si continua con l’antipasto, prosciutto crudo, salame e pancetta di produzione propria oltre a formaggi del territorio;
Salumi e formaggi locali
Dopo poco ci viene servito un piatto con bruschette con lardo ed involtini di pasta sfoglia al maialino nero casertano ripieni di porchetta artigianale; tutto molto buono e soprattutto, cosa rilevante, per un agriturismo, prodotti a km 0.
Involtini con porchetta e bruschette con lardo
E come erano buoni i fagioli alla messicana con crostini di pane!
Fagioli alla messicana
Dopo aver assaggiato gli antipasti, ecco il primo delle due proposte di primi piatti previsti: paccheri artigianali di grano duro al ragù di maialino nero casertano; piatto della tradizione contadina e tipico del territorio casertano che risulta essere, manco a dirlo, buonissimo.
Paccheri al ragù di maialino nero casertano
Il secondo primo piatto ci stupisce ancora di più, gli stringozzi con crema di zucca, ceci e guanciale sembrano un piatto di altri tempi, un piatto povero ma ricco di sapori e tradizioni del territorio.
Stringozzi con crema di zucca ceci e guanciale
Dopo una breve passeggiata lungo i giardini dell’agriturismo, ritorniamo ad accomodarci ed assaggiamo il secondo piatto, una porzione di grigliata mista alla brace con salsiccia di maialino nero casertano e carne di manzo ai ferri con contorno di patate al forno (ottima in particolare la salsiccia di cui avremmo fatto volentieri il bis)
Grigliata mista e patate
Per concludere frutta fresca e tiramisù di produzione propria, oltre a caffè ed amari artigianali.
Frutta
Abbiamo pagato per il nostro pranzo 35 euro a persona. Il menù bimbi costa 10 euro. Tutto compreso di bevande e di un ottimo vino di produzione propria.
L’Agriturismo Cerreto a Calvi Risorta è una vera e propria evasione, un invito a lasciarsi andare ai suoni della natura, tanto cari ai nostri avi ma per molti delle nuove generazioni, quasi sconosciuti; è una passeggiata tra il verde, gli animali e le colline, un invito a gustare i sapori antichi, i prodotti genuini del territorio in un’atmosfera rilassante che ti coccola e che ti fa sentire a casa; inoltre l’Agriturismo Cerreto è dotato di area giochi per i bambini, di ampi spazi verdi dove è possibile pranzare anche all’aperto, di una grande fattoria didattica, e di qualche camera per poter soggiornare per un weekend all’insegna del puro relax; insomma se desiderate provare almeno una di queste esperienze allora una visita qui è d’obbligo.
Agriturismo Cerreto
Località Cerreto
Calvi Risorta (Ce)
Tel. 0823 651461
Visita il sito web dell’Agriturismo Cerreto
Siamo a Piana di Monte Verna nell’area del Medio Volturno, una zona che amiamo ricca di suggestione e bellezze naturali e paesaggistiche. Non è la prima volta che veniamo all’Agriturismo Le Ghiandaie, è sempre piacevole tornare qui, in primis per la location a dir poco spettacolare: un grande e curato casolare con annessa azienda agricola immersa in ben 50 ettari sulle placide e verdeggianti colline caiatine. In secondo luogo per la cucina casereccia e genuina fatta con i prodotti dell’azienda agricola, ma avremo modo di parlarne.
Agriturismo Le Ghiandaie Piana di Monte Verna
Bellissimo il giardino (con prato inglese) antistante la struttura ma è il colpo d’occhio che rapisce. Gli orti coltivati in modo sapiente da dove provengono le verdure e i prodotti usati in cucina, i vigneti (producono un ottimo vino), l’uliveto (fanno anche l’olio). E poi il pollaio e gli alveari (qui producono anche il miele). Tutto intorno le colline e una sensazione di pace. C’è tanto spazio ed è bello anche per le famiglie e per i più piccoli che possono trascorrere una giornata davvero immersi nella natura e lontano dal caos cittadino.
Agriturismo Le Ghiandaie Piana di Monte Verna Gli orti
Arriviamo all’ora stabilita e ci accomodiamo (abbiamo chiaramente prenotato). All’interno il locale è caldo e ospitale, semplice ma al contempo curato, molto bello il camino che dona all’ambiente la giusta atmosfera.
E’ Domenica e a pranzo hanno proposto un menù fisso c'è comunque la possibilità di scegliere tra due primi e due secondi). Si comincia con gli antipasti: prosciutto e salame di loro produzione, formaggio e ricottina col miele (sempre prodotto da loro, quando si dice km zero). I salumi sono di ottima fattura, buonissimo il prosciutto, notevole il formaggio.
Costata di maiale alla griglia con patate al forno speziate
Dulcis in fundo una bella e generosa fetta di caprese al cioccolato. Poi caffè e liquorini vari.
Torta caprese al cioccolato
Costo del pranzo 30 euro a persona. Abbiamo accompagnato il pranzo con un sincero e ottimo vino rosso di loro produzione, vendibile anche al pubblico. (Si può optare anche per menù con due primi ma con una lieve differenza di prezzo).
L’Agriturismo Le Ghiandaie a Piana di Monte Verna è un ottimo indirizzo. Qui trovi una cucina semplice ma genuina e con l’uso di verdure e prodotti provenienti dall’azienda agricola, una vera e sincera cucina contadina. Sapori d’altri tempi, semplicità e accoglienza. Stupenda la location, struttura molto bella, c’è un bel giardino con prato all'inglese, tanto verde intorno, ci si può rilassare tranquillamente all’esterno, c’è anche una piccola area bimbi attrezzata. A noi è piaciuto molto in particolar modo il vigneto. Sorridente, gentile e disponibile il personale. Esperienza assolutamente positiva. Da provare, garantiamo noi.
Agriturismo Le Ghiandaie
Via Polizzano n. 50
Piana di Monte Verna (Ce)
Tel. 0823861216 – 3474836846
Visita il sito web dell’Agriturismo Le Ghiandaie