Ritorna dopo qualche tempo, il nostro appuntamento con le Pizze Templari. Ogni settimana ti consigliamo una pizza da provare e degustare. Stavolta siamo nel nolano precisamente a Casamarciano, qui c'è un indirizzo pizza da non perdere: Luigi Gallo pizza e fritti d’élite. Questa pizzeria per me ormai è una certezza e ogni volta che torno qui, resto sempre piacevolmente colpito. Il locale è gradevole e luminoso, bella l’atmosfera conviviale che si respira in questo luogo. Qui dal 2017, Luigi Gallo dopo tanta gavetta ed esperienze fatte un in diversi locali, ha realizzato il suo sogno: la sua pizzeria, dove poter esprimere al meglio le sue idee e far provare a tutti il suo concetto di pizza. Quella che ti consiglio questa settimana è una pizza presente in carta e che l’ultima volta che sono stato da Luigi Gallo mi ha letteralmente rapito: la Diavola Slow food.
La Diavola Slow Food vista dall'alto
Ormai conosci bene il significato di questo appuntamento così amato dai nostri follower e lettori. Ogni settimana ti presento una pizza che ho gustato e che mi ha colpito vuoi per l’impasto, vuoi per la scelta sapiente degli ingredienti, vuoi per l’equilibrio dei sapori, oppure semplicemente perché quella pizza mi ha regalato emozioni. Quelle emozioni le condivido e le metto qui. La Diavola Slow Food di Luigi Gallo mi ha davvero conquistato, l’impasto è lavorato sapientemente, leggero ed etereo come una nuvola, sul disco pizza c’è il profumato pomodoro San Marzano DOP, il fiordilatte di Agerola, la meravigliosa salsiccia di Castelpoto, l'olio Evo bio e fili di peperoncino. Questa pizza ha un profumo inebriante, un gusto equilibrato e pieno. E poi quella salsiccia cos’è ….. Bontà allo stato puro…
Diavola Slow Food - Dettaglio
La Diavola Slow Food di Luigi Gallo pizza e fritti d’elite è una signora pizza ed il motivo non è difficile da comprendere: un sapore intenso e pieno e un impasto lavorato a regola d’arte. La pizza che ho gustato presenta un impasto fatto con un prefermento (biga) al 100 %. Un bell’impasto indiretto quindi, realizzato con grande maestria. L’idratazione risulta marcata (siamo intorno al 75%). La pizza si presenta morbida ma allo stesso tempo bella fragrante. Si presenta notevole anche l’alveolatura. Da sottolineare come da Luigi Gallo pizza e fritti d’elite il peso dei panetti sia generoso (siamo infatti sui 280 gr.). Altra caratteristica è la scelta e selezione accurata dei prodotti e delle materie prime usate per la farcitura e per il topping, tutte di grande qualità.
Diavola Slow Food - Dettaglio Alveolatura
Luigi Gallo pizza e fritti d’élite si conferma alla grande. Il locale è carino, luminoso e grande. Qui Luigi Gallo dopo tanta gavetta ed esperienza, affinando tecnica e conoscenze ha creato la sua pizzeria, dove portare avanti il suo concetto di pizza. Una pizza realizzata con biga e lavorata a regola d’arte, il risultato è notevole: una pizza leggera come una nuvola e digeribile. Da non perdere poi, se vieni qui, sono i fritti, fatti come si deve, i magnum crocchè, le frittatine, la sfera di mozzarella e parmigiana di melanzane sono le chicche. Tra le pizze gustate durante la mia ultima visita, la Diavola Slow Food merita una menzione speciale. Da provare assolutamente…
Diavola Slow Food
Luigi Gallo pizza e fritti d’élite
Via Circumvallazione, n.53
Casamarciano (Na)
Tel. 334 270 4627
Siamo tornati a Casamarciano, comune che si trova a pochi km da Nola e di cui anticamente, rappresentava con tutta probabilità uno dei Casali. Casamarciano oggi è un paese tranquillo, ospitale e ridente, facilmente raggiungibile anche dalla SS7 bis. Qui c’è un “indirizzo pizza” davvero interessante: Luigi Gallo pizza e fritti d’élite. Ci siamo già stati in passato, a distanza di un po’ di tempo, eravamo desiderosi di provare nuovamente le creazioni di Luigi Gallo e del suo team. Arriviamo in prima serata e dopo una breve (e comprensibile) attesa ci accomodiamo al nostro tavolo.
Luigi Gallo Pizza e Fritti. Casamarciano - Insegna esterna
Il locale è come lo ricordavamo: un unico grande ambiente molto luminoso, arredato con gusto, all’ingresso sulla sinistra c’è il banco da lavoro ed il forno, dietro si trova la cucina. C’è anche uno spazio esterno dove durante la bella stagione si può gustare la pizza all’aperto. Luigi Gallo qui ha realizzato il suo sogno: quello di un locale tutto suo. Prima tanto studio, tanta gavetta ed esperienze in diverse pizzerie e locali campani, poi la svolta e la possibilità di poter proporre al pubblico il suo concetto di impasto e di pizza. Tutto è cominciato nel 2017, da quel momento è stata una crescita continua. Noi diamo un’occhiata al menù. In carta ci sono i mitici “fritti d’elite“ come le frittatine, dalla tradizionale alla cacio e pepe, a quella della settimana, poi ci tra gli altri sono i magnum crocchè, novità assoluta, in pratica dei crocchè serviti con tanto di stecco proprio come il famoso gelato, con ingredienti e farciture incredibili come il magnum crocchè con ragù napoletano e parmigiano, o quello cacio e pepe, o il libidinoso pistacchio e mortadella. Poi in carta ci sono le pizze distinte in tre sezioni: le pizze della Tradizione, le Classiche rivisitate, le Gourmet. In totale ci sono una quarantina di proposte tra abbinamenti tradizionali ed altri più creativi e studiati. Prima delle pizze ci lasciamo tentare dai fritti, non potrebbe che essere così, i fritti infatti sono uno dei vanti e dei must della pizzeria Luigi Gallo. Noi prendiamo una perla di mozzarella con parmigiana di melanzana con prosciutto cotto, ripiena di ciliegina di bufala impanata nel pane panko e un magnum crocchè. La perla di mozzarella e parmigiana è spettacolare e goduriosa, il crocchè è fatto come tradizione vuole, con una panatura croccante e asciutta. Prendiamo anche delle patatine artigianali, sempre gradite, fritto asciutto e non unto….
Crocchè magnum e perla di mozzarella e parmigiana di melanzane con panatura al panko
E’ il momento delle pizze, la nostra scelta cade su una meravigliosa montanara in doppia cottura, fritta e al forno con stracotto di ragù, stracciata di bufala e pesto di basilico. La montanara in doppia cottura di Luigi Gallo è un’esperienza da non perdere, l’impasto è morbido ma fragrante, la doppia cottura regala emozioni, il condimento è spettacolare, nota di merito per lo stracotto di ragù, ricordi di nonna……
Montanara in doppia cottura fritta e al forno di Luigi Gallo
Ecco poi una Diavola Slow Food con pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte di Agerola, salsiccia di Castelpoto e olio Evo. Peccato non poterti far sentire attraverso lo schermo il profumo intenso di questa pizza. Tutti gli ingredienti sono in un perfetto equilibrio e tra questi svetta sua maestà la salsiccia di Castelpoto (che personalmente adoro).
Diavola Slow Food
Chiudiamo la nostra degustazione con una pizza denominata Gorgonia, fatta con basilico, prosciutto cotto Branchi 60, olio Evo, olive caiazzane, vellutata di gorgonzola al cucchiaio, provola di Agerola e zucchine cotte a bassa temperatura. Un trionfo di sapori e consistenze, per una pizza che ci ha davvero conquistato.
Gorgonia
Luigi Gallo si conferma alla grande come uno dei più talentuosi pizzaioli in circolazione. Noi abbiamo trovato un impasto realizzato con un prefermento (biga) al 100 %, un indiretto realizzato con cura e perizia, bel lievitato e maturato. L’idratazione è importante (siamo intorno al 75%), il risultato è una pizza morbida ma allo stesso tempo fragrante, profumata, goduriosa. Notevole anche l’alveolatura. Il peso dei panetti è generoso (siamo sui 280 gr.). I prodotti usati per la farcitura e il topping sono di grande qualità. Insomma quella di Luigi gallo è una pizza che conferma l’ottima impressione avuta nella nostra precedente visita.
Gorgonia - Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto realizzato con biga
- Ingredienti di grande qualità per il topping e la farcitura
- Fritti davvero ben fatti, di livello superiore (ottimi i crocchè magnum, le frittatine e la perla di mozzarella con panatura al panko)
- Buon rapporto qualità – prezzo
Luigi Gallo pizza e fritti d’élite è stata una piacevole conferma. Il locale è gradevole, luminoso e regala una sensazione di piacevole convivialità. Luigi Gallo ha coltivato negli anni la sua passione per l’arte bianca, dopo tanti sacrifici, affinando tecnica, conoscenze e anni di esperienza in diversi locali campani, ha realizzato dal 2017 il suo sogno: una pizzeria tutta sua dove poter far conoscere a tutti il suo concetto di pizza. Qui da Luigi Gallo abbiamo trovato un bell’impasto indiretto realizzato biga al 100%, lievitato e lavorato a regola d’arte. Il risultato è di tutto rispetto: una pizza leggera e digeribile. Altro must del locale (che non devi assolutamente perderti) sono i fritti, in particolare le frittatine, i magnum crocchè e la sfera di mozzarella e parmigiana di melanzane. Il servizio è veloce e informale. Abbiamo trovato assolutamente corretto il rapporto qualità prezzo. Luigi Gallo pizza e fritti d’élite a Casamarciano si conferma alla grande sulla nostra guida sul web tra i migliori “indirizzi pizza”. Rivelazione.
Luigi Gallo pizza e fritti d’élite
Via Circumvallazione, n.53
Casamarciano (Na)
Tel. 334 270 4627
Visita la pagina Fb di Luigi Gallo Pizza e Fritti d'elite
Venire da PiGreco Pizzeria a Volla ormai per noi è diventata una piacevole abitudine. Appena possibile torniamo qui per gustare le novità nel menù. Questo è decisamente uno dei nostri “indirizzi pizza” preferiti, adoriamo infatti la pizza “matematicamente perfetta” di Corrado Alfano frutto di studio, passione e impegno costanti. Ma andiamo per gradi. Siamo a Volla a pochi Km da Napoli. PiGreco Pizzeria è un locale decisamente gradevole con una bella sala interna, un bel dehors con grandi vetrate, la qual cosa lo rende soprattutto di giorno, molto luminoso. L’arredo è curato, essenziale direi, moderno ma trasmette un piacevole sensazione di familiarità. A trasmettere calore ci pensano Giulia, la moglie di Corrado e i figli, Rossella e Umberto con la loro gentilezza. Insieme al resto della squadra regalano sorrisi e sono sempre presenti in sala e pronti a consigliare gli ospiti.
PiGreco Pizzeria. Volla - Insegna Esterna
Al banco pizza, al “posto di combattimento” c’è Corrado Alfano, sempre in prima linea con il suo team. Una squadra affiatata e compatta la sua che ha un solo grande obiettivo: offrire un prodotto di eccellenza e una pizza che si lasci ricordare.
Cominciamo spulciando il menù. Spiccano tra gli antipasti alcune nostre vecchie e amate conoscenze, le mitiche frittatine di PiGreco Pizzeria, ci sono tre proposte la Classica con il cuore di ragù alla bolognese, la "Frittatina Innovazione" con crema di friarielli, salsiccia e panatura croccante e quella con cuore di ragù alla Genovese. Da non perdere anche il bun fritto con la mozzarella di bufala campana e i mitici crocchè classici di Corrado Alfano con patata gialla di Avezzano e provola. Se si è almeno in due e si vuole “godere” con i fritti, ti consigliamo la Selezione di fritti esclusivi che comprende arancino con funghi porcini, speck e fonduta di gorgonzola, gli scagnuzzielli e “Muzzarella Bun” con mozzarella affumicata, noci tostate e speck. Poi ovviamente ci sono le pizze, fra tradizione e innovazione. Oltre 25 proposte pizza con abbinamenti studiati e farciture capaci di nobilitare i prodotti di stagione e le eccellenze territoriali. A chiudere una carta davvero ben concepita ci sono i Ripieni e i Padellini, realizzati con impasti ad alta idratazione e farine poco raffinate, ricche di crusca e due proposte di pizze in Doppia cottura, fritta e al forno. La carta di PiGreco Pizzeria è ben studiata e in grado di venire incontro alle esigenze di tutti.
PiGreco. La Pizzeria di Corrado Alfano
Cominciamo con una degustazione delle nostre amate frittatine. Andiamo di tripletta: ecco la Classica con il cuore di ragù alla bolognese, la "Frittatina Innovazione" con crema di friarielli, salsiccia e panatura croccante e quella con cuore di ragù alla Genovese. Il fritto è asciutto, non unto, croccante. Delle tre (eccellenti) nota di merito va alla frittatina con cuore di Genovese a dir poco paradisiaca…
Frittatine
E’ il momento delle pizze, e come sempre accade partiamo dalla Margherita fatta con pomodoro bio, fior di latte di Agerola e olio Evo.
La Margherita di Corrado Alfano
Standing ovation per una “signora Margherita” che viene ancor più esaltata grazie ad un impasto fragrante e profumato.
La Margherita - Dettaglio Alveolatura
Corrado Alfano poi ci fa gustare una new entry nel menù la pizza denominata “In Piazza” del Campo, con stracciata di bufala, finocchiona toscana, pomodorini semi dry e zucchine marinate in olio sale e limone. Meraviglioso l’equilibrio degli ingredienti della farcitura che si abbracciano in modo sensuale….
La new entry nel menù di PiGreco Pizzeria - La In Piazza del Campo
La “In Piazza” di PiGreco Pizzeria è una pizza spettacolare e particolare realizzata con un impasto ai 9 cereali idratato all’85%, con il 50% di preimpasto biga e un blend di farine di tipo 1, tipo 2 e multicereali. Il risultato è un’alveolatura ben strutturata e una fragranza e un profumo incredibili.
La In Piazza del campo - Dettaglio
Si continua con una delle nostre pizze preferite: la Brontese, fatta con pesto di pistacchio di Bronte, mozzarella di bufala campana DOC, mortadella, ricotta di pecora aromatizzata al limone, granella di pistacchio e olio Evo.
PiGreco Pizzeria. Volla - La Brontese
Il connubio della mortadella e del pesto di pistacchi di Bronte con la ricotta di pecora stemperata e rinfrescata dal limone è godimento allo stato puro.
PiGreco Pizzeria. Volla - La Brontese vista dall'alto
Il tutto sublimato dall’impasto, soffice e fragrante al contempo. Un impasto lievitato alla perfezione e soffice del resto l’alveolatura parla da sé….
La Brontese - Dettaglio alveolatura
Chiudiamo la nostra degustazione di pizze da PiGreco Pizzeria con la Gratinara fatta con pomodoro bio, pane aromatizzato croccante, pomodorini semi dry gialli e rossi, alici di Cetara, olive nere di Gaeta e Olio Evo. Gradevolissima questa pizza dove il dolce dei pomodori sposa il sapido delle alici di Cetara e dove il pane aromatizzato croccante regala una piacevole sensazione ad ogni morso.
La Gratinara
La pizza che abbiamo gustato questa sera da PiGreco Pizzeria è realizzata con poolish al 25%. Quindi la percentuale di preimpasto nell’impasto finale è del 25% e un blend di farine di tipo 1, tipo 0 e tipo 2. Tutto il processo di lievimaturazione dura 48 ore. Il risultato è una pizza fragrante e soffice allo stesso tempo, profumata e invitante. Una pizza leggera e digeribile come una nuvola.
La Gratinara - Dettaglio Alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto indiretto realizzato con un prefermento (poolish) e un blend di farine studiato in modo sapiente.
- Prodotti e materie prime di eccellenza.
- Fritti super (in particolare le frittatine).
- Corretto il rapporto qualità – prezzo.
"Repetita Iuvant" dicevano i latini, anche noi ci ripetiamo volentieri per chiarire il concetto. PiGreco Pizzeria a Volla si conferma alla grande nella nostra guida sul web tra quelle che sono le Pizzerie da non perdere. Il locale è gradevole, informale e giovanile. La pizza di Corrado Alfano è una certezza, realizzata con un impasto studiato e lavorato a regola d’arte e ingredienti e prodotti di grande qualità. Super i fritti, in particolar modo le frittatine (ode a quella con il cuore di Genovese). Tra le pizze la Margherita è una rassicurante garanzia, la “In pIazza” sorprendente e particolare, la Brontese una vera poesia. Il personale in sala è veloce e professionale. Il rapporto qualità prezzo assolutamente corretto (Margherita a 5 euro, Marinara a 4,5 euro, la Provola e Pepe a 5 euro) e nessuna pizza, tranne i Padellini, supera i 10 euro. PiGreco Pizzeria a Volla è decisamente un indirizzo da segnare in agenda. Garantiamo noi.
PiGreco Pizzeria
Via Famiglietti n.6
Volla (Na)
Tel. 081 399 9233
Visita la pagina Fb di PiGreco Pizzeria
Ritorna il tanto atteso appuntamento con le “Pizze Templari”. Questa volta torniamo in Irpinia, precisamente a Mercogliano. Siamo a pochi Km da Avellino, in Via Nazionale Torrette, in posizione centrale e semplice da raggiungere. Qui c’è Otto Grani, il locale è gradevole e l’impatto è decisamente positivo. Qui si può gustare la pizza ma anche delle interessanti proposte di cucina, noi eravamo curiosi di provare la loro pizza.
Il menù delle pizze è ben studiato e concepito, ci sono gli sfizi fritti e poi una trentina di proposte pizza legate alla tradizione ed altre più elaborate con abbinamenti studiati e particolari. Ci sono anche due pizze “in padellino”, la particolarità del padellino è che la pizza viene cotta in forno elettrico con un impasto ben lavorato che si mantiene morbido e soffice all’interno e croccante all’esterno. C’è poi la “Scrocchiarella”, la pizza “scranch” di Otto Grani e due proposte di pizza in Tre Cotture, cotta in modo davvero particolare con metodo a vapore, poi al forno e infine fritta (prima di essere condita). Noi degustiamo alcune proposte, e una delle pizze che ci è piaciuta particolarmente è stata la Parmigiana.
Otto Grani. Mercogliano - La Parmigiana Vista dall'alto
La Parmigiana di Otto Grani è fatta con provola di Agerola, crema di melanzane, parmigiana di melanzane e in uscita con fonduta di grana padano e olio Evo. L’impasto che abbiamo provato noi è un indiretto realizzato con prefermento. Il processo di lievimaturazione raggiunge le 48 ore. L’idratazione è bella spinta e raggiunge l’82%. Il cornicione è molto pronunciato e ben alveolato. Da sottolineare che il peso dei panetti è di 250 grammi. Di buona qualità gli ingredienti usati per topping e farciture. Grazie alla sapiente lavorazione dell'impasto e alla maestria del bravo pizzaiolo Giuseppe Imbimbo coadiuvato al forno da Domenico de Filippis la pizza si presenta morbida, soffice e decisamente digeribile.
La Parmigiana Dettaglio
La Parmigiana è la "Pizza Templare" della settimana. Ti consigliamo di provarla ma di gustare anche le altre proposte di Otto Grani. A breve leggerai la nostra recensione per scoprire altri dettagli e altre pizze. Giuseppe Imbimbo ha talento e mostra grande attenzione all’impasto e ai particolari. Tra le altre, da non perdere le pizze in Padellino, in particolare la Barba..rossa con barbabietola in doppia consistenza, robiola, timo limonato, chips di barbabetola e zest di limone.
La Parmigiana di Otto Grani
Otto Grani a Mercogliano è decisamente un indirizzo pizza da segnare in agenda. Quello che un tempo era il “Barotto”, dall’Autunno dello scorso anno si è trasformato in un locale accattivante, moderno, giovanile e gradevole. Qui trovi pizza e cucina a pranzo e cena. Noi abbiamo provato la pizza, una pizza che non delude le attese, l’impasto è lavorato a regola d’arte e ben lievitato, c’è grande rispetto della stagionalità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, molte delle quali raccontano il territorio irpino. Ma a breve ti racconterò altro, così come tornerò qui, per provare anche le proposte di cucine dello chef Argenziano. Intanto se sei un “Pizza Lover” e ti ha incuriosito questa Parmigiana, non ti resta che provarla, merita davvero.
Pizzeria Ristorante Otto Grani
Via Nazionale Torrette n.225
Mercogliano (Av)
Tel. 0825 682955
Visita la pagina Fb di Otto Grani
Come ormai sai bene, ogni settimana ti consigliamo una pizza da provare. L’appuntamento con le “Pizze Templari” ha origine proprio per questo motivo, è il desiderio di condividere con te una pizza che ci ha regalato emozioni e ci ha colpito. E’ chiaro che il gusto è soggettivo, personale, per questo spesso rifuggo da ogni sorta di graduatoria, ma su alcuni punti si può concordare in modo oggettivo: un impasto lavorato a regola d’arte e ben lievitato, il rispetto della stagionalità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, magari una storia particolare legata ad una pizza, oppure perché magari quella pizza è testimone reale di un territorio o di una comunità e racconta meglio di qualsiasi altra cosa un luogo, l’abilità del pizzaiolo, la ricerca costante che c’è dietro un impasto. Potrei continuare “ad libitum”. Insomma dietro una pizza spesso c’è un mondo, un mare “magnum”. Tuttavia non dimentico la parte emotiva legata alla pizza, la capacità di suscitare emozioni e sensazioni, anche mentre aspetti che te la servano al tavolo. Ecco, proprio per questo è nata questa rubrica che tanta fortuna sta avendo e che appassiona i “food lovers” e i “pizza lovers”. Ogni settimana ti proponiamo una pizza che abbiamo provato e che magari puoi andare a gustare anche tu, per rivivere le nostre stesse emozioni. Questa settimana ti presentiamo la Calabrese di Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino.
La Calabrese vista dall'alto
Nel piccolo centro di Tufino tra l’area nolana e il baianese c’è Quattro Spicchi Pizzeria, la casa di Giuseppe Caputo che qui propone il suo concetto di pizza. Il locale è gradevole, minimal e moderno con una quarantina di coperti. L’impasto che abbiamo provato noi, è un bel diretto realizzato a regola d’arte con un processo di lievimaturazione che supera le 36 ore. L’idratazione si attesta stabilmente intorno al 70 %. Il cornicione è di media grandezza e ben alveolato. Da sottolineare il peso dei panetti che è di 285 grammi. Decisamente una pizza appagante e generosa, ma grazie all’impasto, alla sapiente lavorazione e alla lievitazione, la pizza si mantiene soffice, morbida e leggera.
La Calabrese di Giuseppe Caputo. Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino
La Calabrese di Quattro Spicchi Pizzeria è fatta con fior di latte, salame piccante, ‘nduja di Spilinga, funghi porcini, olio Evo e basilico. Questa pizza dal sapore deciso e intenso, farà la gioia di chi ama il piccante e i sapori “rustici”. Il fior di latte stempera in parte la piccantezza della ‘nduja e del salame, il gusto deciso dei porcini avvolge il tutto, creando una vera sinfonia. Questa pizza mi è piaciuta davvero tanto, complimenti.
La Calabrese - Dettaglio farcitura
La Calabrese è la "Pizza Templare" della settimana. Da Quattro Spicchi Pizzeria il menù è ben concepito e semplice da consultare. Le pizze sono suddivise in “tradizionali”, e “speciali”, con abbinamenti interessanti e topping e farciture particolari. In carta ci sono anche i saltimbocca e le montanare. Ad occhio ci saranno una quarantina di proposte. Ti consiglio di non perderti anche qualche fritto. La frittatina classica spacca, quella broccoli e salsiccia ti resta nella memoria per quanto è buona.
La Calabrese
Giuseppe Caputo è un pizzaiolo giovane, valido e di talento, e dallo scorso mese di Ottobre ha aperto qui la sua Pizzeria, coronando un sogno che aveva da tempo. Nota di merito anche per il servizio veloce e informale e per il rapporto qualità – prezzo, favoloso. Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino è stata una fantastica scoperta e merita assolutamente la visita. E quando ci andrai, prova anche la Calabrese, ne vale la pena.
Quattro Spicchi Pizzeria
Via Roma n.8
Tufino (Na)
Tel. 081 3595529
Visita la pagina Fb di Quattro Spicchi Pizzeria
Questa settimana l’appuntamento con le “Pizze Templari” ci porta a Pomigliano D’Arco, diventata una di "El Dorado" per gli amanti del food grazie a numerosi indirizzi degni di nota. La protagonista della settimana è una pizza che abbiamo gustato alla Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano: la Domeniche Lontano.
Il locale si trova in posizione centrale, precisamente in Via Mauro Leone, entrando si resta piacevolmente colpiti: belli i colori, caratteristici i tavoli e le sedie con rivestimento in camoscio, i colori scelti sono quelli pastello, il giallo ocra, il verde acqua, il beige e il grigio. Il locale si sviluppa in lunghezza e alla parete ci sono dei comodi divanetti. All’ingresso sulla destra c’è il banco di lavoro con i forni. L’atmosfera è piacevole e invita alla convivialità. Tra le pizze gustate alla Pizzeria Vincenzo Capuano ci ha colpito la Domeniche Lontano.
La Domeniche Lontano - Vista dall'alto
Una pizza appagante, generosa, dal sapore rustico, fatta con base di mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana. In uscita aggiunta di bocconcini di mozzarella di bufala Dop, olio Evo e basilico.
La Domeniche Lontano - Particolare della farcitura
Perfetto l’equilibrio degli ingredienti (tutti di grande qualità) che esaltano un disco pizza realizzato con un impasto indiretto realizzato con prefermento e una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione è importante (siamo intorno all’80%). L’alveolatura presenta una bella struttura, il cornicione è alto e pronunciato. Il risultato è una pizza profumata, soffice ma al contempo fragrante. Il peso dei panetti è di 280 grammi, ma grazie alla perfetta lievitazione e al sapiente impasto, la pizza risulta leggera e digeribile. Nota di merito per i prodotti e gli ingredienti usati per il topping e le farciture, tutti di grande qualità, frutto di un’attenta ed accurata selezione.
La Domeniche Lontano - Dettaglio Alveolatura
Il menù è interessante, ben concepito e studiato. Ci sono insalate, gli antipasti e i fritti, le frittatine sono spaziali, non lasciarti scappare la frittatina aglio e olio e quella al tartufo, poi ci sono i crocchè e le montanare. Ci sono poi le pizze, divise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale ci sono una trentina di proposte. C'è poi una piccola particolarità (da richiedere al personale di sala), in poratica puoi tagliare la pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per sezionare la pizza senza schiacciare il cornicione e rovinare quindi l’alveolatura. Noi abbiamo degustato diverse pizze da Vincenzo Capuano, ma ti consigliamo tra le tante la Domeniche Lontano.
Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano
La Domeniche Lontano di Vincenzo Capuano è la Pizza Templare della settimana. Ti consiglio di provarla, soprattutto se ami i sapori rustici, quasi contadini. L’equilibrio perfetto degli ingredienti è la sua nota distintiva, la base di mozzarella di bufala è avvolgente, le patate al forno fanno l’amore con la salsiccia sbriciolata, in uscita le mozzarelline di bufala sono goduriose e appaganti. Insomma la Domeniche Lontano è una pizza che non delude le attese così come non deludono le attese le altre proposte in carta da Vincenzo Capuano a Pomigliano D’Arco. Assoluta garanzia.
La Domeniche Lontano
Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano
Il nostro consueto appuntamento settimanale con le “Pizze Templari” ci porta a pochi Km da Napoli, precisamente a Volla da PiGreco Pizzeria, la Pizzeria di Corrado Alfano. La pizza qui non delude mai, anzi ogni volta che passo a trovare Corrado mi innamoro di qualche sua nuova creazione e in generale adoro il suo impasto sapiente e curato, frutto di una ricerca costante e di tanta passione. La "Pizza Templare" della settimana è la Tradizione Evolutiva.
La "Tradizione Evolutiva" - Vista dall'alto
Il significato di questa rubrica settimanale tanto amata dai nostri lettori è semplice. Ogni settimana ti presento una pizza che ho gustato e ti consiglio di provare, per poterti far rivivere la mia stessa esperienza e le mie stesse emozioni. Della Tradizione Evolutiva di Corrado Alfano mi sono letteralmente innamorato. Sul disco pizza c’è la suadente e gustosa crema di Parmigiana di melanzane, l’avvolgente stracciatella di bufala campana, le meravigliose polpettine al ragù, le chips di basilico, la cialda di parmigiano e l'olio Evo. Sarà l’equilibrio perfetto degli ingredienti, sarò il gioco di consistenze, sarà il matrimonio d’amore tra la crema di parmigiana di melanzane e la voluttuosa stracciatella di bufala, saranno le peccaminose polpettine al ragù ma questa pizza mi è rimasta nella memoria….
Tradizione Evolutiva Dettaglio
E il perché non è difficile da capire. Una vera sinfonia di sapori e profumi e un impasto davvero mirabile. Quella di Corrado Alfano è una pizza con una un'identità spiccata. La Tradizione Evolutiva che ho gustato da PiGreco Pizzeria presenta un impasto realizzato con un preimpasto (poolish al 20%) e un blend di farine di tipo 0, tipo 1 e tipo 2. L’idratazione sfiora il 75 %. Il processo di lievimaturazione complessivo arriva alle 48 ore. L’alveolatura è importante e strutturata. I prodotti e le materie prime usate sono di grande qualità. Altra cosa da rimarcare è che le pizze di Corrado sono anche belle da vedere, di una bella forma rotonda, per la serie “anche l’occhio vuole la sua parte”.
PiGreco Pizzeria. Tradizione Evolutiva - Dettaglio Alveolatura
PiGreco Pizzeria a Volla è un locale moderno, minimal, gradevole con un arredo sobrio e curato. C’è una bella sala interna e un dehors molto luminoso. Questo è un bellissimo progetto che coinvolge tutta la famiglia di Corrado, sempre in prima linea con la moglie Giulia e i figli Rossella e Umberto. In carta oltre ai fritti (da non perdere i mitici crocchè e le frittatine, in particolare la "frittatina Innovazione" con crema di friarielli, salsiccia e panatura croccante), ci sono 22 proposte di pizza da quelle più tradizionali a quelle studiate con abbinamenti davvero particolari in grado di valorizzare i prodotti stagionali e le eccellenze del territorio. Poi ci sono i Ripieni e i Padellini, realizzati con impasti ad alta idratazione e due proposte di pizze in Doppia cottura, fritta e al forno. Insomma qui da PiGreco Pizzeria c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Tra le pizze gustate durante la mia ultima visita, la "Tradizione Evolutiva" merita una lode. Provala, te ne innamorerai come è capitato a me.
La Tradizione Evolutiva di PiGreco Pizzeria
PiGreco Pizzeria
Via Famiglietti n.6
Volla (Na)
Tel. 081 399 92 33
Visita la pagina Fb di PiGreco Pizzeria
Siamo tornati a Volla da PiGreco Pizzeria per gustare la pizza di Corrado Alfano. Ad un anno dall’apertura il bilancio è decisamente positivo per questa Pizzeria che ha rappresentato per Corrado e la sua famiglia la realizzazione di un sogno. Corrado Alfano (che abbiamo scoperto anni fa), ha sempre messo nel suo lavoro amore, studio, tenacia, ricerca. Il risultato è una pizza che non delude mai le nostre attese. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo da principio. Qualcuno tra i nostri amici del team dei Templari del Gusto, sostiene che mangiare la pizza a pranzo sia qualcosa di speciale. Noi da PiGreco Pizzeria ci siamo fermati proprio a pranzo, dopo una mattinata in diretta con la Radio e vari impegni di lavoro, eravamo in zona e l’occasione era troppo ghiotta per non approfittarne. PiGreco Pizzeria si trova a Volla, a pochi Km da Napoli, in una bella zona residenziale. Il locale è come lo ricordavamo, moderno, minimal e senza eccessi, molto luminoso con una bella sala interna e il dehors che regala tanta luce naturale. L’arredo è sobrio ma studiato. Come sempre c’è un clima di piacevole convivialità. Noi arriviamo dopo le 13.30 e ci accomodiamo (abbiamo prenotato il nostro tavolo in anticipo). Ci accolgono con garbo e gentilezza Giulia e Rossella, moglie e figlia di Corrado, che è impegnato al banco.
PiGreco Pizzeria. Volla - Insegna Esterna
Solito sguardo al menù, ci sono tra gli Antipasti, le frittatine, proposte in tre versioni, la classica con il cuore di ragù alla bolognese, la "frittatina Innovazione" con crema di friarielli, salsiccia e panatura croccante e quella con cuore di ragù alla genovese. Poi c’è il bun fritto con la mozzarella di bufala campana. I crocchè, gli arancini, il fiore di zucca ripieno di ricotta di pecora e salame e la novità della Selezione di fritti esclusivi (arancino con funghi porcini, speck e fonduta di gorgonzola, gli scagnuzzielli e “Muzzarella Bun” con mozzarella affumicata, noci tostate e speck). Poi ci sono le pizze: la tradizione e l’innovazione. Una selezione di 22 proposte pizza con diversi abbinamenti e farciture in grado di esaltare i prodotti di stagione e le eccellenze del territorio. Poi ci sono i Ripieni e i Padellini, realizzati con impasti ad alta idratazione usando farine poco raffinate, ricche di crusca e due proposte di pizze in Doppia cottura, fritta e al forno. La proposta pizza in carta da PiGreco Pizzeria è davvero studiata e ben concepita, variegata, originale e in grado di accontentare un po’ tutti.
Non potevamo non cominciare con qualche fritto, e allora ecco crocchè e frittatine. Il crocchè è meraviglioso, fatto con patata gialla di Avezzano, provola e pepe. La frittatina classica della tradizione ha il cuore di ragù alla bolognese. La novità è la frittatina definita "Innovazione" con crema di friarielli, salsiccia, e panatura croccante.
Crocchè e Frittatine
Uno scrigno croccante che racchiude un cuore goloso. Molto interessante la crema di friarielli, che avvolge la pasta e accompagna alla grande la salsiccia. Davvero una frittatina super. In generale i fritti sono leggeri, asciutti, non unti e il loro sapore è eccezionale.
Frittatina Innovazione - Dettaglio Ripieno
Si comincia con le pizze. Come al solito partiamo dalla tradizione, e ordiniamo una bella Margherita fatta con pomodoro bio, fior di latte di Agerola e olio Evo. Semplicemente fantastica. Esaltata da un impasto profumato e fragrante.
La Margherita di Corrado Alfano
Continuiamo con una Nerano fatta con crema di zucchine, provola affumicata di Agerola, chips di zucchine fritte, provolone del Monaco e olio Evo. Una vera carezza, una poesia di sapori grazie alla dolce e avvolgente crema di zucchine, la voluttuosa provola affumicata di Agerola con il suo gusto inimitabile, la bontà delle zucchine fritte e la nota sapida del provolone del Monaco che completa il tutto. Davvero una pizza fantastica.
La Nerano
La nostra degustazione di pizze da Pigreco Pizzeria continua alla grande, intanto passa a salutarci Corrado Alfano, è sempre un piacere chiacchierare con lui. L’altra pizza che abbiamo degustato è la Brontese, fatta con pesto di pistacchio di Bronte, mozzarella di bufala Campana DOC, mortadella, ricotta di pecora aromatizzata al limone, granella di pistacchio e olio Evo. Anche questa pizza ci convince, buonissima la mortadella che fa l’amore con il pesto di pistacchi di Bronte, la particolarità è la ricotta di pecora il cui gusto deciso è stemperato e rinfrescato dal limone, che dona freschezza a tutta la pizza.
La Brontese
Chiudiamo con una Tradizione Evolutiva, una pizza che mi aveva incuriosito. Mai scelta fu più azzeccata, infatti è stata una rivelazione. La Tradizione Evolutiva è fatta con crema di Parmigiana di melanzane, stracciatella di bufala campana, polpettine al ragù, chips di basilico, cialda di parmigiano e olio Evo. Colpisce il perfetto equilibrio di sapori e consistenze. Una pizza che resta nella memoria.
La Tradizione Evolutiva di Pi Greco Pizzeria
Da PiGreco Pizzeria abbiamo gustato una pizza realizzata con un sapiente impasto fatto con un preimpasto (poolish al 20%) e un blend di farine di tipo 0, tipo 1 e tipo 2. Tre tipologie di farina che hanno caratteristiche diverse ma la stessa granulometria. L’impasto è frutto di un’accurata ricerca di Corrado Alfano, l’idratazione è intorno al 74 %, il processo di lievimaturazione totale è di 48 ore. Il risultato è un impasto di pregevole fattura, la pizza è morbida, soffice ma al contempo fragrante, l’alveolatura presenta una bella struttura. Da rimarcare poi l’uso di materie prime e prodotti di grande qualità. Altra cosa che colpisce è l’attenzione anche al lato estetico. La forma delle pizze è bella rotonda, per la serie “bella da vedere e buona da gustare”. Il servizio è informale e veloce. Corretto il rapporto qualità – prezzo.
Margherita - Alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto realizzato con un prefermento (poolish) e un sapiente blend di farine
- Prodotti e materie prime di grande qualità
- Fritti eccezionali
- Corretto il rapporto qualità – prezzo
PiGreco Pizzeria a Volla rappresenta una certezza. Ad un anno dall’apertura, questa Pizzeria conferma il suo successo, il locale è gradevole, moderno e curato. PiGreco è un progetto che coinvolge tutta la famiglia di Corrado, la moglie Giulia, i figli Umberto e Rossella. Oltre ad un team di collaboratori di tutto rispetto. La pizza qui lascia il segno, realizzata con un impasto sapiente, lavorato a regola d’arte. Gli ingredienti e i prodotti usati per topping e farciture sono di grande qualità. La Margherita è una poesia, la Nerano che abbiamo gustato era come una carezza. Ma con la Tradizione Evolutiva, fatta con crema di Parmigiana di melanzane, stracciatella di bufala campana, polpettine al ragù, chips di basilico, cialda di parmigiano e olio Evo, raggiungiamo vette altissime. Questa è sicuramente una pizza che resta nella memoria. Se vieni da PiGreco non perderti i fritti (sono buonissimi). Corretto il rapporto qualità – prezzo (la Marinara sul menù a 4 euro e 50, Margherita a 5 euro) e nessuna pizza (tranne i padellini) supera i 10 euro. Questo è uno dei nostri "indirizzi Pizza" preferiti. Adoriamo la pizza “matematicamente perfetta” di Corrado, frutto di un’equazione tanto immediata quanto complessa: passione + studio costante + ricerca + scelta degli ingredienti e dei prodotti giusti + esperienza da vendere + umiltà = una “Signora pizza”, quella di PiGreco Pizzeria, quella di Corrado Alfano. Provala anche tu, ci darai ragione. Conferma assoluta.
PiGreco Pizzeria
Via Famiglietti n.6
Volla (Na)
Tel. 081 399 92 33
Visita la pagina Fb di PiGreco Pizzeria
Rieccoci a Pomigliano d’Arco, che ormai da anni vive un periodo “aureo” per quanto concerne il settore del food. A Pomigliano c’è fermento e tantissime novità. Qui infatti ci sono diversi indirizzi interessanti e locali degni di nota. Dopo una passeggiata nel Parco Pubblico ci concediamo una pizza a pranzo da 450 Gradi, pizzeria che dal Parco dista poche centinaia di metri.
Il locale è centrale, con un grande e comodo parcheggio comunale proprio di fronte la struttura. La Pizzeria 450 Gradi all’interno è ben concepita e studiata. Lo stile è moderno, i colori in prevalenza chiari. Appena entri sulla destra c’è il forno con il banco di lavoro del pizzaiolo e poi la cucina. Il locale si sviluppa in lunghezza con tavoli e sedute particolari. L’atmosfera è davvero gradevole, ci sono tutti i presupposti per una piacevole pausa pranzo. Siamo davvero curiosi di provare la loro pizza. Come al solito diamo uno sguardo al menù. Ci sono gli antipasti, i fritti tra cui spiccano i crocchè della nonna con patata di Avezzano, pepe nero, grana e prezzemolo, il Crocchettone 450 gradi con patata di Avezzano, stracciatella di bufala, mortadella IGP di Bologna, pesto di pistacchi, provola di Agerola e granella di pistacchi e le frittatine (da non perdere in questo periodo quella salsiccia e friarielli). Poi ci sono le pizze, in tutto circa una trentina di proposte, si va dalle pizze della tradizione a quelle più strutturate e particolari. Noi siamo qui per gustare la pizza. Saltiamo quindi i nostri amati fritti e cominciamo subito la nostra degustazione con una tradizionale Marinara fatta con pomodoro San Marzano DOP, aglio, origano del Vesuvio, basilico e Olio Evo. Una pizza fragrante e profumata.
Pizzeria 450 gradi Pomigliano D'Arco - La Marinara
Poi ecco la Bufalina con pomodoro San Marzano DOP, mozzarella di bufala, grana padano, basilico e Olio Evo. Anche qui ci colpisce la fragranza dell’impasto, la pizza è morbida, soffice, meravigliosa la bufala utilizzata sul disco pizza.
La Bufalina
Che dire della Massimo Troisi? Una pizza presente da sempre in carta e amatissima. Fatta con stracciata di bufala, mortadella IGP, pesto di pistacchio, granella di pistacchio, grana padano, basilico e Olio Evo. Avvolgente e saporita la stracciata di bufala che si sposava a meraviglia con la profumata mortadella, il pistacchio poi presente in doppia consistenza ci sta divinamente. Davvero un’ottima pizza.
Pizzeria 450 gradi Pomigliano D'Arco - La Massimo Troisi
La nostra degustazione di pizza alla Pizzeria 450 Gradi prosegue con un classico. Volevamo provare la tradizionale Margherita e abbiamo fatto bene, la Margherita è fatta davvero a regola d’arte con un buonissimo pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, grana padano, basilico e Olio Evo.
Margherita
Chiudiamo con una pizza che ci aveva incuriosito la Kalabrò fatta con fior di latte, crema artigianale di broccoli, salsiccia, ‘nduja a goccioni, fonduta di caciocavallo, basilico e olio Evo. Questa pizza è un’esplosione di sapori e di ingredienti. La delicata crema di broccoli incontra la salsiccia con il suo sapore contadino, la piccantezza della ‘nduja fa l’amore con la fonduta di caciovallo. Equilibrio, gusto intenso e personalità le caratteristiche di questa pizza che ci è piaciuta davvero tanto.
La Kalabrò
Alla Pizzeria 450 Gradi abbiamo provato un impasto davvero interessante. Un indiretto realizzato con un prefermento e un sapiente e studiato blend di tre farine. L’impasto viene lavorato sapientemente, la lievimaturazione è importante e l’idratazione è del 72%, il risultato è una pizza soffice, morbida ma al contempo fragrante. Una pizza leggerissima e digeribile nonostante il peso dei panetti sia di 290 gr. Di ottima qualità i prodotti usati per il topping e la farcitura. Il servizio è informale e veloce.
Il nostro parere:
- Impasto realizzato con un prefermento
- Uso di prodotti di grande qualità
- Peso dei panetti sui 290 gr.
- Servizio informale e veloce
- Ottimo rapporto qualità - prezzo
La Pizzeria 450 Gradi a Pomigliano è sicuramente un indirizzo da segnare in agenda. Il locale è gradevole e centrale. Qui puoi gustare un’ottima pizza, realizzata con grande cura e sapienza. Ottimi i fritti. Da non perdere in particolare il loro must: il crocchettone 450 gradi. La Margherita non delude le attese. Fantastica la Marinara, sorprendente la Kalabrò con fior di latte, crema artigianale di broccoli, salsiccia, ‘nduja a goccioni, fonduta di caciocavallo, basilico e olio Evo. Il servizio è veloce e informale, davvero ottimo il rapporto qualità – prezzo. La Pizzeria 450 Gradi a Pomigliano d'Arco è stata una piacevole sorpresa e non può mancare sulla nostra guida sul web della pizzerie da non perdere. Da provare…
Pizzeria 450 Gradi
Via Giotto, n.2
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 884 7592
Visita la pagina Fb della Pizzeria 450 Gradi di Pomigliano D’Arco
Siamo tornati a distanza di qualche mese da Radici Pizzeria Agricola a Pietrelcina. Questo indirizzo non delude mai le attese. La pizza di Gerardo Rossi per noi è una certezza. Visto che eravamo in zona, abbiamo deciso di fermarci qui. Radici Pizzeria si trova a Pietrelcina, il paese natale di San Pio, borgo di grande suggestione e bellezza. Il locale si trova sulla SS212, poco prima di arrivare al centro del paese, Benevento dista davvero pochi Km. Arrivare qui è molto semplice, così come non sarà mai un problema trovare posto per l’auto, grazie all’ampio e comodo parcheggio della struttura. Dentro è tutto come ricordavamo, arredo in stile rustico, accessori e richiami al mondo contadino e al green, c’è tanto legno e tanti materiali naturali. Molto belli anche alcuni pezzi di arredamento e oggetti antichi. Qui da Radici Pizzeria Agricola si sta davvero bene e si respira un clima di piacevole convivialità. Dopo pochi minuti di attesa, ci accompagnano al nostro tavolo. A fare gli onori di casa la bravissima e gentile Anita.
Radici Pizzeria Agricola. Pietrelcina - Insegna esterna
Solito sguardo al menù dove spiccano gli antipasti, il tagliere Radici, le verdure dell’orto e poi i meravigliosi fritti artigianali: gli arancini, la mitica ricottina fritta, i crocchè fatti con le patate del loro orto, le montanarine, la mozzarella in carrozza, il fiore di zucca ripieno, la frittatina alla Nerano. Poi trionfano le pizze, in tutto ci sono una trentina di proposte in grado di accontentare un po’ tutti, dalle pizze più tradizionali a quelle più elaborate. Caratteristica comune a tutte, la grande ricerca dei prodotti, la materia prima di grande qualità e l’uso delle verdure fresche del loro orto e dei salumi e formaggi del Sannio. In attesa delle pizze cominciamo a coccolarci con qualche fritto. Prendiamo arancini al profumo di mandorle e ortaggi e le meravigliose ricottine fritte. In particolare le ricottine sono paradisiache, profumate buonissime.
Arancini e Ricottine fritte
Per non parlare dei crocché (che conosciamo bene). Non possiamo mai esimerci dal prenderli quando veniamo da Radici Pizzeria Agricola, per il semplice fatto che sono fantastici, hanno il sapore dei crocchè che faceva mia mamma. Il fritto è asciutto, non unto, e poi le patate dell’orto hanno il loro perché. Non da meno le frittatine alla Nerano delicate e gustose.
Crocchè di patate dell'orto di Radici Pizzeria Agricola e Frittatine alla Nerano
I fritti di Radici sono spettacolari, non ne prendiamo altri solo perché vogliamo gustarci le pizze. Cominciamo ordinando la mitica Margherita Radici, forse la pizza che meglio rappresenta la filosofia di questa pizzeria, la Margherita Radici ha dentro tutto: una materia prima di qualità, tanto amore e pazienza nella lavorazione e un sapore che ti cattura. La Margherita Radici è fatta con quattro tipi di pomodori cotti nel forno a legna, mozzarella di bufala e parmigiano in cottura. Il sapore è inebriante grazie alla dolcezza dei pomodori (normalmente vengono usati datterino rosso e quello giallo, il San Marzano di Pietrelcina e il pomodorino pizzuto). Questo mix di pomodori regala una dolcezza e una pienezza di sapore che si sposa a meraviglia con l’avvolgente e voluttuosa mozzarella di bufala. Il tutto su un disco pizza profumato, fragrante e perfettamente lievitato. Se vieni qui da Radici Pizzeria Agricola, questa è una pizza che devi provare assolutamente.
Margherita Radici
Continuiamo con una Blu di Bufala, pizza che definirei sorprendente, fatta con pomodorini gialli e rossi, provola, speck, scaglie e ovviamente il formaggio blu di bufala. Colpisce il gusto pieno di questa pizza.
La Pizza Blu di bufala di Radici Pizzeria Agricola
Chiudiamo la nostra degustazione con una pizza che mi ha conquistato: la Verde Tonnarè, una novità nel menù, introdotta da poco. La Verde Tonnarè è fatta con cicoria, provola affumicata, tonno e scaglie di caciocavallo. Perfetto l’equilibrio degli ingredienti, sorprendente l’abbinamento del tonno con la cicoria. Bella la nota decisa della provola affumicata e meraviglioso il caciocavallo che regala un sapore deciso. Una pizza che ci ha davvero convinto.
La Pizza Verde Tonnarè
Da Radici – Pizzeria Agricola abbiamo trovato una pizza realizzata con un bell’impasto di tipo diretto, realizzato con grande abilità e cura. L’idratazione non è molto spinta (siamo intorno al 65 %). La lievi-maturazione è sulle 18-24 ore. L’alveolatura è ben strutturata e importante. Il risultato è una pizza profumata, fragrante e digeribile. Il peso dei panetti si aggira sui 265 gr.
E’ importante sottolineare la grande qualità dei prodotti usati per topping e farciture, vengono usati in prevalenza i prodotti del loro orto bio e in generale salumi e formaggi sanniti. Questo rende la pizza unica, in quanto piena espressione del territorio. Nota di merito anche per il servizio, veloce, professionale ma informale. Insostituibile e appassionata Anita in sala. Buona la carta dei vini e delle birre.
Margherita Radici - Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Buon rapporto qualità –prezzo
- Fritti super
- Uso di prodotti bio del loro orto
- Uso di prodotti (salumi e formaggi) sanniti
Radici – Pizzeria Agricola è una certezza. Questa Pizzeria ti conquisterà soprattutto se riuscirai a percepire la filosofia di questo locale. Dietro c’è un progetto caratterizzato dall’amore, dal sacrificio, e dal legame con la terra. Gerardo Rossi ha messo qui a Pietrelcina “radici” e sta portando avanti il suo concetto di pizza, con lui Anita, Alessio e una squadra di giovani appassionati e laboriosi. Qui da Radici la pizza ha un’anima, una sua personalità spiccata e nasce da una ricerca meticolosa della materia prima e dal sapiente uso dei prodotti dell'orto. Una pizza che racconta il territorio sannita grazie alla presenza di prodotti (in prevalenza salumi e formaggi) di produttori sanniti. Tutto si traduce in un’idea tanto semplice quanto ambiziosa: creare una “pizza del territorio”, con una ricerca costante di materie prime di qualità e la collaborazione con validi produttori sanniti. Ecco spiegato il significato di “radici”, per creare un luogo che celebri le tradizioni gastronomiche e contadine del Sannio. Radici Pizzeria Agricola a Pietrelcina è stata una meravigliosa conferma. Indirizzo pizza da non perdere.
Radici - Pizzeria Agricola
SS212, n.69
Pietrelcina (Bn)
Tel. 351 9190762
Visita la pagina Fb di Radici Pizzeria Agricola