Siamo a Pomigliano D’Arco in provincia di Napoli, località piena di vita che da un po’ mostra un interessante fermento e vede la presenza di interessanti indirizzi. Proprio qui c'è la pizzeria di Gianfranco Iervolino, uno dei nomi importanti della pizza, che dopo anni di esperienze e collaborazioni ha creato una creatura tutta sua. Eccoci da 450 gradi.
450 Gradi di Gianfranco Iervolino. Pomigliano d'Arco (Na) - Insegna esterna
Gianfranco Iervolino è un vero artista della pizza ma anche della musica, è infatti apprezzato interprete della grande canzone classica napoletana. Poi da alcuni anni è anche personaggio televisivo e ospite fisso in Rai. Insomma Gianfranco Iervolino è un personaggio eclettico, vulcanico, creativo. Siamo tornati a trovarlo.
Il locale è centralissimo, si trova a due passi dal parco pubblico cittadino, con ampia possibilità di parcheggio. E’ ben concepito e strutturato, in stile moderno con colori chiari ma anche con qualche tocco “marinaresco” la qual cosa tradisce le origini di Gianfranco (Torre Annunziata). Il locale si sviluppa in lunghezza, c’è anche una piacevole sala esterna. il forno con la cucina si trovano all’ingresso sulla destra. Siamo in sei, ci accomodiamo e diamo un’occhiata al menù pizza, ben concepito, strutturato. Ci sono una trentina di proposte, le pizze della tradizione , le pizze fritte, le pizze d’autore di Gianfranco Iervolino, le pizze stagionali. C’è la pizza del mese (fuori menù) e visto che è giovedì c’è anche la possibilità di optare per l’impasto integrale. Passa a salutarci Gianfranco, davvero mitico, è sempre piacevole chiacchierare con lui!
La serata promette bene …. Prima delle pizze ci concediamo un po’ di coccole fritte.
Un meraviglioso crocchè del maestro Iervolino con patata viola del Fucino, profumo di porcini su fonduta di provolone del Monaco DOP. Eccellente, profumato e con una panatura perfetta. Una vera carezza..
Crocchè del maestro Iervolino
Poi il mitico crocchettone 450 gradi con stracciatella di bufala, mortadella IGP, pesto di pistacchio e granella di pistacchio. Una goduria. Buonissimo.
Crocchettone 450 gradi
Una vera esplosione di gusto e abbinamento perfetto della patata con la mortadella e con la stracciatella di bufala … Libidine... Doppia Libidine....Libidine coi fiocchi (per dirla alla Jerry Calà).
Crocchettone 450 gradi - Dettaglio ripieno
Chiudiamo le nostra coccole pre-pizza con il timballetto di pasta e patana con pasta mista, patata del Fucino, provola di Agerola, grana padano e pepe nero. Una vera poesia ……
Timballetto di pasta e patana
E’ il momento delle pizze ! Ordiniamo una Massimo Troisi con stracciata di bufala, mortadella Bologna IGP, pesto di pistacchi di Bronte, pistacchi freschi tostati, basilico fresco e olio Evo. Una pizza sorprendente ed equilibrata.
La Massimo Troisi
Una Furore con crema di zucchine paesane, mozzarella di bufala DOP, gambero del mediterraneo, limone sfusato di Amalfi grattugiato e olio Evo. Una pizza che ci ha sorpreso, delicata, equilibrata, meravigliosi i gamberi (freschissimi) appena scottati e la nota dello sfusato di Amalfi. Ora comprendiamo perché in questo periodo la Furore va a ruba ed è richiestissima.
La Furore
La nostra serata trascorre in maniera piacevole, continuiamo e prendiamo una pizza denominata “colorata” con mozzarella di bufala DOP campana, piennolo del Vesuvio, pomodorino giallo del Vesuvio, grana padano, basilico e olio Evo. Anche questa notevole …
Gustiamo anche la pizza del mese (Giugno) la Norma con pomodoro San Marzano DOP, melanzane a funghetto, provola di Agerola, cacioricotta stagionato e olio Evo campano. Equilibrata, buonissima e che sapore quelle belle “mulignanelle”….
La Norma
Chiudiamo la nostra esperienza con una pizza realizzata con impasto integrale, su consiglio di ianfranco optiamo per una "Napoletana” con San Marzano DOP, pomodorino del piennolo del Vesuvio, alici di Cetara, olive nere di Gaeta, aglio di Ufita, origano del Vesuvio e olio Evo. Una pizza dal profumo inebriante. Una meraviglia.
La Napoletana
Abbiamo trovato un impasto realizzato con un prefermento ottimamente eseguito e lavorato, con una maturazione di 30 ore. Il risultato è una pizza leggera, digeribile, una vera “carezza”. Nel contempo l’impasto è gustoso e fragrante con una eccellente idratazione. Il peso dei panetti secondo noi si aggira sui 270/280 grammi, le materie prime utilizzate sono eccellenti e di assoluta qualità. La maestria di Gianfranco Iervolino si nota tutta nella cura di ogni dettaglio. Il risultato è una pizza che mostra una sua spiccata personalità e che lascia un grande ricordo. Nota di merito per il servizio, professionale, puntuale e attento. Corretto il rapporto qualità – prezzo.
Il nostro parere:
- Tipo di impasto ben eseguito e realizzato con un prefermento
- Uso di materie prime di assoluta qualità
- Peso dei panetti 270 -280 gr.
- Servizio impeccabile
- Rapporto qualità prezzo corretto
450 Gradi è una garanzia assoluta. La Pizzeria di Gianfranco Iervolino a Pomigliano sta riscuotendo il successo che merita. Qui potete davvero gustare una signora pizza, ben eseguita e poi qui tutto è curato nei dettagli, dal servizio alla gestione dei tavoli. La presenza di Gianfranco poi è una garanzia. Vulcanico, simpatico e capace di “coccolare” i suoi clienti. Se capitate magari in settimana sul tardi e siete fortunati magari potrete anche godervi una sua esibizione live (chitarra e voce). Spettacolo! Da non perdere…
Pizzeria 450 gradi di Gianfranco Iervolino
Via Giotto n.2
Pomigliano d’Arco (Na)
Tel. 081 884 7592
Visita il sito web di Gianfranco Iervolino
Siamo a Napoli nel cuore del Vomero. Qui c’è uno degli indirizzi da non perdere per gli amanti della buona pizza. Acunzo 1964 racconta una storia fatta di tenacia, di tradizioni, di cose buone. Erano i primi anni 60 e Raffaele Acunzo aprì qui la pizzeria che continua il suo percorso con la terza generazione, proponendo la tradizione ma con una ventata di modernità ed in modo accattivante.
Il locale è stato rinnovato poco più di un anno fa e l’impatto è decisamente piacevole. Un intervento radicale ma decisamente riuscito: nuovo look, con bella pietra a vista, il locale è moderno, ben organizzato con il personale cortese, professionale e simpatico. C’è anche una sala esterna ideale per la stagione calda.
Il menù pizza è intrigante e rappresenta un connubio tra tradizione e innovazione.
Noi abbiamo degustato un calzone classico, con fior di latte dei Monti Lattari, crema di ricotta, “cicoli” napoletani, parmigiano reggiano, pepe creolo, basilico napoletano e olio Evo. Una goduria assoluta, con un impasto morbido, asciutto non unto.
Calzone classico
Il profumo poi è inebriante. Un signor calzone che vi consigliamo di provare, davvero eccellente.
Calzone classico - Dettaglio farcitura
Poi una pizza denominata “braciola scomposta” nella sezione del menù denominato “Le fantastiche” con braciola napoletana, cremoso di friarielli, parmigiano reggiano 24 mesi. Questa pizza viene servita a spicchi per la degustazione. Eccellente …. E quella braciola napoletana sopra che “canta”….
Braciola scomposta
Abbiamo poi gustato una “parmigiana di melanzane” con melanzane, fior di latte dei monti Lattari, parmigiano reggiano 24 mesi, ragù napoletano. Altra pizza che ci ha conquistato.
Parmigiana di melanzane
E per finire la cosacca proposta con scaglie di cacioricotta del Cilento, antico pomodoro di Napoli, basilico napoletano e olio Evo.
Cosacca
Abbiamo trovato una pizza leggera, digeribile con un impasto lavorato mirabilmente, grazie ad una lenta e sapiente lievitazione. Nota di merito per la scelta dei prodotti e delle materie prime usate per topping e farciture, tutte di grande qualità. Complimenti al pizzaiolo Gabriele Sorice capace di coniugare in modo mirabile l’antica tradizione con la modernità. Nota di merito poi per il personale garbato, cortese e professionale.
Il nostro parere:
- Location accattivante e che invita alla convivialità
- Pizza con un impasto leggero frutto di una sapiente lavorazione e lenta lievitazione
- Eccellenti le materie prime e i prodotti usati per la farcitura e il topping
- Servizio professionale e cortese
Acunzo 1964 Pizzeria nel cuore del Vomero rappresenta una certezza. La pizza è notevole, realizzata con un impasto leggero, soffice, frutto di una sapiente lavorazione e di una lenta lievitazione. Ottimi i prodotti usati per la farcitura. Acunzo 1964 è famosa anche per i calzoni ripieni di pasta, (si avete capito bene). Provate anche questi non resterete delusi. Anche le proposte di cucina sono di ottimo livello (ne parleremo a breve in un altro articolo). Ci ha colpito poi ( e ci fa piacere ribadirlo) la calorosa accoglienza, la gentilezza e la professionalità del personale di sala. Questo è un indirizzo pizza da segnare in agenda e da non perdere.
Acunzo 1964 Pizzeria
Via Domenico Cimarosa n. 60/62
Napoli
Tel. 081 578 5362
Visita la pagina fb di Acunzo 1964 Pizzeria
Il nostro viaggio per raccontarvi le pizzerie di qualità ci porta a Sant’Agata de’ Goti, uno dei borghi più belli e caratteristici della Campania. Il suo centro storico si trova su una sorta di terrazza naturale tufacea ed è un piccolo scrigno di tesori: palazzi antichi, chiese, monumenti, un impianto urbanistico di grande interesse e scorci suggestivi. Insomma visitare Sant’Agata è un’esperienza notevole che vi lascerà senza fiato.
Sant'Agata de Goti (Bn) - Vista del centro storico dal Ponte sul Martorano con fiori
Proprio al principio del centro storico adiacente al grande parcheggio di Piazza Tiziano della Ratta c’è Fiore 1985, il posto che abbiamo scelto.
Fiore 1985 - Insegna
Cominciamo a dire che la location è davvero bella, ci troviamo infatti in un’ala dell’antico castello normanno, proprio dove un tempo c’erano le stalle. Il locale è stato ristrutturato in maniera eccellente, ci sono poco meno di 100 coperti complessivi e si sviluppa su due livelli: chianche in terra, pietra a vista, tufo (siamo a Sant’Agata de’ Goti of course!),soffitto con volte a botte. Un ambiente che regala davvero emozione.
Fiore 1985. Sant'Agata de Goti (Bn) - Sala
Fiore 1985 è sia ristorante che pizzeria e propone una buona cucina del territorio debitamente rivisitata e una fantastica cucina di mare (ebbene si!). Lo chef Fiore delle Fave è una garanzia ma noi siamo stati qui per provare la pizza.
Diamo un’occhiata al menù, semplice, ben concepito, ci sono una trentina di proposte pizza, con abbinamenti azzeccati.
Abbiamo gustato una pizza degli Artisti con mozzarella, scamorza, pancetta di maialino nero casertano, grana e rucola. Davvero buona e con ingredienti per il topping freschi e di buona qualità.
Pizza degli Artisti
Una salsiccia e friarielli. Ottima, nota di merito per la salsiccia straordinaria.
La salsiccia e friarielli
E una parmigiana con mozzarella, pomodoro, melanzane e provola. Spettacolare …
La Parmigiana
Abbiamo trovato una pizza ben eseguita, presenta una rotondità perfetta. L’impasto è di tipo diretto con un blend di farine (probabilmente tra 0 e doppio 0) , risulta bel lavorato con una lunga lievitazione prima a temperatura ambiente, poi a temperatura controllata (24/36 ore). La pizza si presenta morbida nonostante l’idratazione non sia elevata, questo perché l’impasto è davvero ben trattato e lavorato. il peso dei panetti secondo noi si aggira sui 260/280 gr. Gli ingredienti usati per la farcitura sono di assoluta qualità e molto generosi. Insomma la pizza qui è una pizza appagante e la cosa che ci ha sorpreso è la sua "identità". C’è la firma di Fiore in queste pizze perché hanno un loro carattere.
Dettaglio alveolatura cornicione
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto con lunga lievitazione a temperatura ambiente e controllata
- Uso di prodotti freschi e di qualità
- Locale molto bello situato al’interno del Castello Normanno
- Eccellente rapporto qualità - prezzo
Fiore 1985 è una certezza. E’ un ottimo ristorante (ve ne abbiamo parlato) ed il crescente successo lo testimonia. Qui trovate una cucina davvero di buon livello con proposte del territorio ben eseguite ma anche piatti più innovativi e (udite udite) un’ottima cucina di mare. Fiore delle Fave è lo chef, il patron. Da 8 anni anche pizzaiolo con risultati davvero sorprendenti. La pizza è davvero buona, ben eseguita e farcita con prodotti di assoluta qualità, una pizza quella di Fiore delle Fave che ha una sua identità e mostra una sua chiara personalità.
La location è suggestiva, il servizio puntuale ed il personale cortese. Altro particolare non trascurabile è il conto onesto con un rapporto qualità - prezzo eccellente (margherita e marinara a 3 euro sono merce rara ormai). Nessun dubbio, questo è un indirizzo che entra di diritto nella nostra guida “templare” alle pizzerie campane di qualità. Da provare, parola dei Templari del Gusto.
Fiore 1985
Ristorante e pizzeria
Via Caudina n.3
Sant’Agata de’ Goti (Bn)
Tel. 388 92 46 817
Continua il nostro itinerario tra gli indirizzi pizza da non perdere. Siamo in provincia di Caserta a Teverola, proprio al confine con Aversa. Qui, di fronte la polizia municipale di Aversa c’è Trigo. Il locale è facilmente raggiungibile e (cosa importantissima) ha un grandissimo parcheggio proprio davanti alla pizzeria per cui non avrete nessun problema a trovare posto per l’auto anche nei weekend. Il locale è ampio, luminoso e si sviluppa in due ambienti. C’è anche un interessante spazio esterno.
Trigo. Quality food. Pizza & Burger. Teverola (Ce) - Ingresso
Qui è possibile gustare ottima carne certificata e di qualità da gustare al piatto o in golosi panini da personalizzare con formaggi e contorni a scelta (hamburger di scottona, di Marchigiana, di chianina, di maiale nero, Black Angus americano e ancora petto e cotoletta di pollo e le mitiche polpette della nonna) ma il plus sono le pizze di Michele Graziano, nostra vecchia conoscenza, lo abbiamo scoperto qualche anno fa e abbiamo avuto modo in passato di testarne la bravura, ci fa piacere averlo ritrovato qui. Ma entriamo nel dettaglio …
Diamo un’occhiata al menù pizza, lo troviamo ben concepito e studiato. Ci sono 13 pizze definite classiche, una ventina di pizze speciali, e poi i ripieni e la curiosità della pizza dolce la “cacao meravigliao”.
Da bere ordiniamo un bel vino Asprinio VSQ – Brut, spumante Millesimato dell’azienda vinivola I Borboni. Di un bel colore giallo paglierino, fresco, perfettamente equilibrato, con note agrumate. Sarà un perfetto compagno di viaggio per la nostra serata…
Asprinio VSQ Brut Millesimato - I Borboni
Noi abbiamo gustato una margherita con pomodoro San Marzano DOP, fior di latte di Agerola, olio Evo, basilico fresco e parmigiano reggiano. Una “signora margherita”….
La margherita di Michele Graziano
L’impasto è morbido ma al contempo fragrante, con una buona idratazione…
Margherita - Dettaglio alveolatura
Proseguiamo con una pizza che ci ha stragato: la Lucariello con pomodorini datterini gialli a metà, provola di Agerola, olive nere caiazzane, filetti di tonno di Cetara, olio Evo e basilico fresco.. Una pizza meravigliosa, perfettamente equilibrata, bellissimo l’abbinamento dei datterini gialli con il loro sentore dolciastro, le olive nere caiazzane e la elegante struttura dei filetti di tonno di Cetara. Spettacolo puro …
>La Lucariello
Decidiamo di proseguire con una terza pizza e optiamo per la Abruzzese: con provola di Agerola, funghi pioppini, olio Evo, basilico , parmigiano, la ventricina abruzzese, buonissima con la sua anima piccante, uno dei salumi più antichi della tradizione italiana e cacioricotta del Cilento. Anche questa pizza ha fatto centro. Buonissima e concepita alla perfezione …
Abruzzese
Abbiamo trovato un impasto di tipo diretto, ben eseguito con una lievi-maturazione importante ottenuta con una lievitazione a temperatura ambiente per almeno 12 ore più una maturazione a temperatura controllata di almeno 10/12 ore. Il risultato è una pizza morbida, digeribile ma anche fragrante. Buona l’idratazione intorno al 70%. Da notare l’uso di farina di tipo 0 più germe di grano. Dobbiamo fare i complimenti a Michele Graziano davvero un talento purissimo capace di dar vita ad una pizza di assoluto livello. Da sottolineare la grande qualità dei prodotti usati per la farcitura e per il topping. Prezzi assolutamente nella media.
La Lucariello - Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto realizzato con lievitazione anche a temperatura controllata con buona fragranza della pizza
- Peso dei panetti sui 280 gr.
- Uso di ingredienti di qualità per la farcitura delle pizze
- Location moderna, luminosa, spaziosa
- Ampio parcheggio
Trigo è un locale giovane ma secondo il nostro parere si pone già tra i migliori della zona. Il progetto è serio, l’entusiasmo di chi ci lavora si percepisce a pelle, il personale è cortese, il servizio è celere e professionale. Qui troverete una carne eccellente e certificata ma è la pizza che la fa da padrona. Questo è il regno di Michele Graziano, pizzaiolo di grande talento e ragazzo umile che abbiamo scoperto e segnalato in tempi non sospetti già quando lavorava presso altre strutture. Abbiamo avuto fiuto, complimenti davvero! La sua è una signora pizza. Garantiamo noi Templari del Gusto. Provare per credere. Segnatevi questo indirizzo, andrete a colpo sicuro. Questa pizzeria è una garanzia.
Trigo Pizza & Burger
Via San Lorenzo, quinta traversa (Di fronte Polizia Municipale Aversa)
Teverola (Ce)
Tel. 081 379 1310
Visita la pagina Fb di Trigo
Siamo a Baiano a poche centinaia di metri dall’uscita di Baiano del A16. Arrivare qui alla Pizzeria Pulcinella da Ciro è assai semplice come è agevole trovare un parcheggio nei pressi della Pizzeria. Ciro Casale si è spostato qui da un annetto e mai scelta fu più azzeccata. Il locale è grande, luminoso, spazioso, gradevole. Da apprezzare in particolare lo spazio tra i vari tavoli la qual cosa garantisce la necessaria privacy ai commensali.
Ma veniamo a noi. Ci accomodiamo al nostro tavolo e diamo il via alle danze…
Ordiniamo subito due crocchè e una frittatina di pasta e patate con provola e pepe. I crocchè sono spaziali, fatti come si deve (attenzione perché creano dipendenza, uno tira l’altro …)
Crocchè e frittatina di pasta e patate con provola
Per non parlare della frittatina di pasta e patate, gustosa, bella “azzeccosa”, passateci il neologismo ma rende bene l’idea, perché la pasta è avvolta nella cremosità delle patate e della provola. Da provare, fidatevi….
Frittatina di pasta e patate con provola e pepe - Dettaglio
Veniamo alle pizze, noi abbiamo preso una Aprilatica con crema di broccolo Aprilatico di Paternopoli (Presidio Slow Food), stracciata di bufala e salsiccia di maiale nero casertano. Una pizza sorprendente con un perfetto equilibrio e che sapore la crema di broccolo!
La Aprilatica
E la Guappa con crema di ‘Nduja artigianale, mozzarella di bufala salsiccia di maiale nero casertano e funghi porcini 1° scelta extra. Meravigliosa. Azzeccatissimo l’abbinamento della crema di ‘Nduja bella piccante con la mozzarella di bufala. Pizza davvero eccellente…
La Guappa
Il cornicione poi è morbido, alto, ben alveolato e soffice. (Come si evince dalla foto).
La Guappa - Dettaglio alveolatura
Abbiamo trovato una pizza realizzata con un impasto indiretto fatto con la biga. Un impasto realizzato con maestria, con un’idratazione medio-alta, e una lievi-maturazione di 36/48 ore. Il risultato è una pizza leggerissima, digeribile. Quella di Ciro Casale è una pizza di assoluto livello, i condimenti sono abbondanti e di qualità, i panetti sono generosi. Secondo noi il peso di questi ultimi è sui 280 gr.
Nota di merito per i prodotti e gli ingredienti usati per la farcitura, tutti di grande qualità, alcuni davvero eccellenti, una menzione particolare poi per l’uso di numerosi presidi Slow food e prodotti a Km zero.
Il nostro parere:
- Impasto di tipo indiretto realizzato con la biga
- Peso dei panetti circa 280 gr.
- Uso di prodotti e ingredienti di assoluta qualità
- Location moderna, spaziosa, gradevole
- Ottima cosa lo spazio abbondante tra i tavoli che garantisce una certa privacy
Pizzeria Pulcinella da Ciro a parer nostro non ha nulla da invidiare alle migliori pizzerie del napoletano e del casertano. Ciro Casale è un pizzaiolo di grande talento e soprattutto uno che lavora con umiltà e tanta passione. Il risultato è eclatante, la sua pizzeria è sempre piena anche in settimana e quando tante persone ti scelgono vuol dire che lavori davvero bene. Del resto la pizza è ottima, la scelta di Ciro è un bell’impasto indiretto realizzato con farine di qualità e con la biga, un impasto fatto con maestria. Eccellenti i prodotti usati per la farcitura. Il personale poi è cortese, professionale ma mai invadente. Il servizio abbastanza veloce (anche quando c’è tanta gente).
N.B. Soprattutto nel weekend mettete in preventivo un po’ di attesa prima di accomodarvi ma vale la pena attendere.
Il rapporto qualità- prezzo diremmo corretto e comunque adeguato alla struttura e alla qualità dei prodotti usati e all’offerta gastronomica. Questo è sicuramente un indirizzo pizza da segnare in agenda. Non resterete delusi. Parola dei Templari del Gusto.
Pizzeria Pulcinella da Ciro
Via Nicola Litto, n.169
Baiano (Av)
Tel. 081 825 7819
Visita la pagina Fb di Pizzeria Pulcinella da Ciro
Siamo a Mercogliano vicino all’uscita di Avellino Ovest della A-16, da In Cantiere. Il concept del locale è molto bello e riuscito. L’idea è stata quella di riproporre un vero e proprio “cantiere”, con uno stile ruvido, grezzo, con tanti dettagli, numerosi oggetti in tema e poi tavole di ponte sospese, intonaco grezzo, su di una parete in fondo c’è una rete metallica utilizzata per contenere le bottiglie di vino . Tutto rimanda all’idea di un cantiere edile, anche la toilette è originalissima. Puro “Industrial Style” con travi, finti ponteggi, insomma sembra davvero di mangiare all’interno di un cantiere durante una pausa dei lavori. Una location originalissima, che da sola vale la visita.Prima delle pizze ci concediamo una porzione di patatine, due crocchè (buoni) e una frittatina di pasta e patate.
Crocchè e frittatina di pasta e patate
I crocchè sono deliziosi e la frittatina di pasta e patate merita davvero, come potete vedere…
Frittatina di pasta e patate - Dettaglio
Veniamo alle pizze. La prima cosa che ci ha colpito è stata già la scelta del molino, molto noto a livello nazionale per la selezione dei grani e la loro successiva lavorazione. Una farina di qualità che insieme alle capacità del pizzaiolo consente di ottenere un prodotto di assoluto livello. Qui dobbiamo fare i complimenti a Michelangelo Casale, un talento puro, capace di realizzare veri e propri capolavori con un equilibrio perfetto di fragranza, friabilità e sapidità. La sua è una sapiente lavorazione dell’impasto, che presenta a parer nostro una percentuale di idratazione del 70 % o di poco superiore. L’impasto è un bel diretto lavorato a dovere e con lunghissima lievi maturazione. Il risultato? Una pizza leggera e digeribile.
Il peso netto dei panetti si attesta sui 280 grammi. Quindi una pizza decisamente appagante. Ottimi anche gli abbinamenti proposti per le pizze e la selezione delle materie prime e degli ingredienti utilizzati per la farcitura.
Nota di merito per il fior di latte (ottimo) e per pomodoro il San Marzano DOP che usano, meraviglioso.
Noi abbiamo gustato una Carciofina con carciofo di Montoro alla brace, capocollo e fior di latte. Una pizza deliziosa nella sua semplicità. Che sapore quel carciofo arrostito…
La carciofina
E una Porcina con patata schiacciata, funghi porcini, provola affumicata di Agerola, olio extravergine di oliva e basilico.
La porcina
Gustosa anche questa, generosa nella farcitura, con un impasto ben idratato e realizzato alla perfezione, come si può evincere dalla foto...
La porcina - Dettaglio alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso netto dei panetti 280 gr.
- Ottimi gli abbinamenti proposti e la selezione delle matrie prime
- Buon rapporto qualità - prezzo
In Cantiere è sia ristorante (con proposte interessanti) che pizzeria ed è un indirizzo da segnare in agenda senza se e senza ma. Locale di ottimo livello, con una location gradevole ed originale, una pizza eccellente e (cosa che non guasta) un ottimo rapporto qualità prezzo (marinara a 3 euro e 50, margherita a 4 euro). Da non perdere, garantiamo noi..
In Cantiere
Via Nazionale Torrette n.100
Mercogliano (Av)
Tel. 0825 1644232
Visita la pagina facebook di In Cantiere
Il ristorante/pizzeria Fuoco Lento a Mariglianella è stato senza dubbio una piacevolissima scoperta, per la cortesia dei ragazzi di sala e soprattutto per l'ottimo cibo proposto.
Fuoco Lento. Mariglianella (Na) - Esterno
Entrando all'interno del locale notiamo subito l'arredamento ben curato, che crea quell'atmosfera di calore che già il nome del ristorante evoca, ci accomodiamo e iniziamo a “studiare” il menù composto da piatti tipici della tradizione partenopea (per quanto riguarda la proposta ristorante) e soprattutto da un bel numero di pizze nel ruoto, le vere padrone di casa di Fuoco Lento. Sono proprio le pizze nel ruoto il loro must. Il ruoto è il tegame (o teglia) metallica all'interno del quale l'impasto viene cotto a temperature più basse rispetto a quelle usate per la tradizionale pizza napoletana. Per tanti la pizza nel ruoto è una religione e siamo venuti qui per questo.
Fuoco Lento. Mariglianella (Na) - Dettaglio interno
Nell'attesa che il forno ci regali la nostra pizza scaldiamo lo stomaco con delle patate al forno con mozzarella cotte nel forno a legna in una terrina di terracotta, ed è subito un ottimo inizio!
Patate al forno con mozzarella cotte nel forno a legna
La pizza nel ruoto servita da Fuoco Lento è più grande (panetto molto più abbondante) della tradizionale pizza napoletana ed è consigliato quindi dividerla in due, noi abbiamo quindi ordinato un ruoto metà “Nerano” con fior di latte, crema di zucchine, zucchine fritte, provolone del monaco, olio EVO, che consiglio ad ogni futuro avventore di provare.
Pizza nel ruoto metà Nerano e metà Cipolla
L'altra metà “Cipolla” con fior di latte, salsiccia di maialino nero casertano, cipolla caramellata, olio EVO, insomma forse abbiamo creato il ruoto perfetto!
La pizza nel ruoto metà Nerano e metà Cipolla - Dettaglio
La pizza di Fuoco Lento è molto croccante nella parte esterna ma sofficissima internamente, l'impasto ben realizzato con un mix di farine (anche integrale), è digeribilissimo, ricorda quello del pane, usato dalle nostre nonne da sempre per la classica pizza in teglia, le farciture sono abbondanti, con ingredienti e prodotti di primissima scelta. E' in definitiva decisamente appagante. Conto assolutamente giusto e in linea con quanto proposto.
Fuoco Lento è una validissima alternativa alla pizza tradizionale, da non perdere per gli amanti della pizza nel ruoto. Un' esperienza da provare e riprovare, W IL RUOTO!
Fuoco Lento Ristorante
Via B. Croce, n.42
Mariglianella (Na)
Tel. 081 841 1976
Visita la pagina facebook di Fuoco Lento
Siamo a Marigliano da N’ata Storia, locale già segnalato da noi in passato per la sua ottima cucina, ma oltre che ristorante di buon livello anche la pizza qui merita ma andiamo per ordine. Arrivare da N’ata Storia è molto semplice, siamo sulla strada statale variante 7 bis. Da sottolineare la presenza di un grandissimo parcheggio custodito, quindi non avrete mai problemi con l’auto. Il locale è molto bello, curato nei dettagli, moderno con tre grandi sale interne e un bel dehor esterno. Insomma l’impatto è sempre piacevole e il luogo invita alla convivialità. Abbiamo prenotato il nostro tavolo da 6 per tempo. Ci accoglie da par suo Agostino Molaro, perfetto padrone di casa, sorridente, gentile, sempre pronto a consigliarti per il meglio. Ci accomodiamo e diamo un’occhiata alla parte del menù dedicato alla pizza, molto bel concepito e strutturato. Le pizze sono divise in “speciali” e "classiche" e in più c’è la possibilità di scegliere fuori menù 4 pizze realizzate con impasto multicereali.
Prima delle pizze decidiamo di coccolarci con qualche sfizio e fritturina. E allora cominciamo con delle gustose montanarine, fatte come si deve con un buonissimo pomodoro San Marzano.
Montanarine
A seguire un classico: le pizzelle, fritte alla perfezione senza unto, asciutte e con un bell’impasto.
Pizzelle
Poi i crocchè, anche questi immancabili….
Crocchè
Decidiamo di assaggiare anche i fiori di zucca ripieni di ricotta, eccezionali ….
Fiori di zucca ripieni
Cominciamo con le pizze, gustiamo una con impasto multicereali: la Pistacchio con pesto di pistacchio, provola di Agerola, mortadella Villani IGP, formaggio barilotto e olio Evo. Questa pizza ci ha sorpreso, molto buono l’impasto e ottima la farcitura con ingredienti di grande qualità, in particolare spettacolare la mortadella tagliata a listarelle.
Pizza con impasto multicereali - la pistacchio
A seguire una Cinar con salsa di cuore di carciofi, provola di Agerola del Caseificio Donnarumma, salsiccia Beneventana, olive nere di Gaeta, scaglie di grana padano DOP e olio Evo Primoljo. Pizza ben concepita ed equilibrata, davvero buona la crema di carciofi.
La Cinar
Poi una Gustosa con crema ai 4 formaggi, pancetta nostrana Villani, provola di Agerola del Caseificio Donnarumma, zucchine grigliate e olio Evo Primoljo. Molto buona anche questa …
La Gustosa
Altra pizza che abbiamo gustato è la Bella Assaje con funghi porcini, provola di Agerola Donnarumma, prosciutto cotto Praga Villani, formaggio barilotto, basilico e olio Evo Primoljo. A dir poco deliziosa, nota di merito per i porcini (ottimi) e per il cotto Praga davvero di grande qualità.
La Bella Assaje
La nostra serata trascorre via alla grande, ecco la vegetariana con pomodoro San Marzano, melanzane a funghetto, funghi trifolati, friggiarelli, fiordilatte di Agerola caseificio Donnarumma , basilico e olio Evo. Ottima anche questa..
La vegetariana
A chiudere il nostro giro pizza un classico: una capricciosa con pomodoro San Marzano, carciofini, prosciutto cotto, funghi trifolati, olive nere di Gaeta, salame Napoli Villani, fiordilatte di Agerola del Caseificio Donnarumma, basilico e olio Evo Primoljo. La capricciosa è una pizza che spesso proviamo e devo dire che questa di N’ata Storia è davvero top.
La capricciosa
Abbiamo trovato una pizza decisamente salita di livello rispetto all’ultima volta che ci siamo stati. Abbiamo notato un lavoro interessante su impasto e farine. Abbiamo trovato un bel diretto lievitato almeno 24 ore, realizzato con farina di tipo 0. Di ottima qualità i prodotti e le materie prime usati per topping e farcitura. I panetti sono piuttosto generosi, diremmo sui 280 gr. Insomma la pizza qui da N’ata Storia è decisamente appagante, dobbiamo fare i complimenti a Carmine Molaro per il gran lavoro che sta facendo su impasto e farine. Molto interessante anche l'impasto multicereali proposto fuori menù.
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso dei panetti sui 280 gr.
- Ottima la qualità dei prodotti usati per la farcitura e il topping
- Servizio professionale e veloce
N’ata Storia merita la visita. Qui trovate una cucina di ottimo livello ma anche la pizza non è da meno. Abbiamo notato un ulteriore miglioramento rispetto all’ultima nostra visita. Abbiamo trovato un bell' impasto diretto eseguito correttamente con una lievitazione sapiente di almeno 24 ore, davvero ottimi i prodotti e le materie prime utilizzate tutti di grande qualità. Corretto il rapporto qualità prezzo. Da rimarcare il servizio professionale e preciso. Il locale è perfetto anche per eventi e piccole cerimonie. Non resterete delusi, N’ata Storia è il risultato dell’esperienza nel campo della ristorazione della famiglia Molaro. Un indirizzo da tenere in agenda dove trovare una buona pizza. Garantiamo noi.
N’ata Storia
Via Variante 7 bis / Via Cadorna
80034 Marigliano (Na)
Tel. 081 8855559
Visita il sito web di N’ata Storia
Alla Pignata ad Ariano Irpino torniamo sempre volentieri. Questo è un luogo del buon mangiare, che sia per un pranzo, una cena o per la pizza abbiamo sempre la certezza di fare centro. Al ristorante La Pignata trovate una grande cucina del territorio in parte rivisitata, proposta con sapienza e cura dei dettagli. Lodevole è il loro tentativo di tenere in vita piatti e ricette della tradizione (in questo periodo i mitici mugliatielli e la trippa all’arianese). Siamo stati qui per provare nuovamente la pizza. Risciamo a parcheggiare sulla strada a pochie centinaia di metri dal locale, riusciamo miracolosamente a trovare un tavolo da due, dopo aver prenotato. Ci accoglie Ezio Ventre, perfetto ed affabile padrone di casa.
L’atmosfera è decisamente piacevole, il locale di recente è stato rinfrescato e i colori scelti così come alcuni nuovi inserti e dettagli lo hanno migliorato senza ombra di dubbio. E’ Sabato sera e pur essendo strapieno il locale regala comunque la necessaria privacy ai commensali.
Da bere prendiamo una minerale ed una splendida birra artigianale la ambrata dell'azienda Serro Croce di Vito Pagnotta. Anche con la birra abbiamo voluto rimanere in Irpinia, Serro Croce è un meraviglioso birrificio che ha sede a Monteverde. La ambrata è una America Pale Ale (APA), con un gusto intrigante, deciso, un aroma persistente e sentori quasi balsamici. Perfetta per accompagnare la nostra serata.
La ambrata di Serro Croce
>Diamo un ‘occhiata al menù pizza, ben concepito e semplice da consultare con la differenza tra pizze classiche e speciali. Noi optiamo per una pizza denominata Irpinia d'Inverno con fiordilatte, broccoli, salsiccia e caciocavallo scottato.
La Irpinia d'Inverno
Una pizza meravigliosa…Notiamo subito l’abbondanza della farcitura, la qualità delle materie prime…
La Irpinia d'Inverno dettaglio alveolatura
L’altra pizza da noi scelta è la parmigiana al caciocavallo con pomodoro, fiordilatte, melanzane e caciocavallo scottato.
La parmigiana
Anche qui siamo rimasti soddisfatti e colpiti anche dall’impasto, abbiamo notato rispetto all’ultima volta una spinta in più nell’idratazione dello stesso….
La parmigiana dettaglio alveolatura
Abbiamo trovato un impasto di tipo diretto realizzato alla perfezione con una lievitazione minima di 24/36 ore. La pizza si presenta fragrante, supponiamo sia stata realizzata con una farina di tipo 0 o probabilmente una di tipo 1. Rispetto all’ultima volta che siamo stati qui hanno spinto di più sull’idratazione, siamo intorno al 73 - 75 %. I panetti sono di grammatura soddisfacente. I prodotti e gli ingredienti usati per il topping e la farcitura sono eccellenti e il pizzaiolo non lesina sulla quantità. Insomma una pizza nel complesso assolutamente meritevole e appagante.
Il nostro parere
- Impasto di tipo diretto
- Menù delle pizze chiaro e ben studiato (con la distinzione tra pizze classiche e speciali)
- Uso di prodotti e ingredienti di alta qualità (in prevalenza irpini)
- Servizio professionale e veloce
La Pignata non tradisce mai le nostre attese. Che si venga qui a pranzo o a cena o per gustare la pizza il risultato non cambia: locale di assoluto livello. Se siete ad Ariano Irpino non potete non andarci. Il ristorante presenta una cucina di assoluta eccellenza, con (tra le altre cose) la valorizzazione in chiave moderna di piatti del territorio e della tradizione. Anche la pizza qui merita, Antonio di Lauro si conferma pizzaiolo di grande affidabilità e rara umiltà. Non ci delude mai. Da rimarcare anche l’assistenza di Ezio Ventre che ormai ha imparato alla grande i segreti del mestiere. La pizza alla Pignata è gustosa, appagante, fragrante, con un impasto decisamente digeribile. E’ un bel diretto ad altissima lievitazione (in parte anche a temperatura controllata). Come vi dicevamo rispetto al passato abbiamo trovato una pizza con un’idratazione più alta. Ottimi i prodotti usati per la farcitura, nota di merito per il caciocavallo irpino davvero squisito. Insomma La Pignata rappresenta una certezza assoluta sotto tutti i punti di vista. Se siete da queste parti fate un salto qui, garantiamo noi. Eccellenza.
Ristorante La Pignata
Viale dei Tigli n.7
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 87 25 71
Visita il sito web del ristorante La Pignata
Le mitiche pizze fritte di Vincenzo Durante
La bontà è una qualità meravigliosa. A volte viene superficialmente intesa come sinonimo di ingenuità, spesso è accostata a valori quali generosità e solidarietà. Bontà è qualità d’animo ma è anche caratteristica propria del cibo, riferendosi così sia a ingredienti semplici sia ad argomentate ricette. Il pizzaiolo Vincenzo Durante è una persona molto buona, dal grande cuore, generosa e attenta, così come sono buone le sue pizze fritte, vere e proprie prelibatezze che propone nel suo locale ‘1947 pizza fritta’, ubicato nel cuore di Forcella, a Napoli.
Pizza fritta
Vincenzo Durante ha lanciato l’hashtag #pizzafrittacondivisa, una bellissima iniziativa di solidarietà nata in collaborazione con La Locomotiva Onlus, La Palma Onlus e don Luigi Calemme, parroco della Chiesa dell’Annunziata, che vuole regalare ai bisognosi un momento ricco di bontà in tutti i sensi. Un gruppo di persone, infatti, si riuniscono presso il locale per assaggiare delle pizze fritte che sono state precedente offerte da clienti che, passando a pranzo o a cena nella pizzeria, hanno voluto sostenere il progetto, generando così un ticket che viene esposto immediatamente sul bancone affinché tutti possano controllare se c’è appunto una pizza fritta condivisa. Nell’era dei social, dove il termine viene abbondantemente usato sul web per indicare la diffusione di notizie e immagini, ‘condivisione’ nel significato del nome dell’iniziativa vuole proprio sottolineare la volontà di aiutare concretamente e di farlo in un momento di convivialità, in un insieme di sorrisi e gioia. A Napoli esiste da tempo il rito del ‘caffè sospeso’, attraverso il quale si può pagare un caffè per un bisognoso che verrà a richiederlo, e l’idea della #pizzafrittacondivisa segue proprio questo esempio di grande generosità e lo fa con la donazione di una pizza fritta, vero must del locale di Vincenzo Durante.
Vincenzo Durante
Il menu di ‘1947 Pizza Fritta’ è ricco e variegato, contraddistinto da pizze classiche, tipo quella con ricotta, provola, pomodoro e cicoli, e da sapori più particolari che sono un vero e proprio concerto di gusto. La particolarità è il nome che è stato dato ad ogni pizza: si tratta di un bellissimo omaggio verso luoghi caratteristici di tutta la Campania, quali Capri, Sorrento, Posillipo.
Tra le pizze più particolari invece i nomi si ricollegano agli ingredienti scelti per i loro calori o sapori e val la pena sottolineare bontà come la Re Sole, una pizza fritta con all’interno pomodorino giallo, provola, salame e provolone, meravigliosa...
Re Sole in preparazione
O anche la Reginella. Quest’ultima è una squisita pizza fritta che non si presenta nella forma classica del ‘pallone dorato’, ma arriva a tavola farcita all’esterno: il suo cuore è formato da un po’ di stracciata di bufala, mentre una volta pronta viene impreziosita ancora calda da Vincenzo Durante con ancora stracciata di bufala, prosciutto crudo di Parma, caciocavallo a scaglie e basilico.
Reginella - Dettaglio farcitura
Per concludere ecco la nota dolce: gli straccetti fritti con cioccolato, anch’essi buoni. Buoni come Vincenzo Durante e le sue pizze fritte. Imperdibili...
Straccetti fritti con cioccolato
1947 Pizza Fritta
Via Pietro Colletta n. 16
Napoli
Tel. 081 1857 0976
Visita la pagina Fb di 1947 Pizza Fritta