Ci sono indirizzi a cui sono particolarmente legato, uno di questi è senza dubbio la Pizzeria Giovanni Grimaldi a Grottaminarda. Sarà per la pizza che qui è eccellente, sarà per il desiderio di “ritornare” virtualmente a Napoli anche quando sono lontano, sarà per il mix tra la tradizione napoletana e l'Irpinia che Giovanni Grimaldi ha saputo creare con le sue pizze, sarà per il locale che è gradevole, accogliente e luminoso, un cosa è certa, quando torno qui io sono felice e pronto a gustare i meravigliosi fritti (le frittatine sono spaziali e i crocchè monumentali ma te lo racconterò in un secondo momento) e le pizze che non deludono mai le attese. Del resto sono anni che conosco Giovanni Grimaldi, napoletano DOC (originario del quartiere Sanità), ma diventato “irpino” d’adozione, legandosi a questa terra ed ai suoi prodotti di eccellenza, molti dei quali li troviamo anche sulle sue pizze suddivise in carta in quattro categorie: pizze classiche, i calzoni, Pizze che non dimentichi e Pizze che lasciano il segno. Tra quelle che ho gustato durante la mia ultima visita alla Pizzeria Giovanni Grimaldi, una mi è rimasta nel cuore: 'A Parmigiana.
'A Parmigiana di Giovanni Grimaldi
La Pizza Templare della Settimana è quindi 'A Parmigiana di Giovanni Grimaldi fatta con pomodoro pelato San Marzano, provola di Agerola affumicata, parmigiana di melanzane, parmigiano reggiano, olio Evo irpino e basilico. Ho trovato questa pizza spettacolare, equilibrata, e gustosa con una parmigiana alla napoletana fatta a regola d'arte.
'A Parmigiana - Dettaglio farcitura
Ho trovato l'impasto di Giovanni Grimaldi che tanto mi piace: un bel diretto con 32 ore tra lievitazione e maturazione. Il risultato è una pizza soffice, leggera come una nuvola e fragrante. Il cornicione non è troppo pronunciato, l'alveolatura è ben strutturata, l'idratazione non è troppo spinta. Il peso dei panetti si aggira sui 270/ 280 gr. Altra nota di merito è per i prodotti usati per topping e farciture, tutti di grande qualità. 'A Parmigiana è una pizza che ti riconcilierà con il mondo.
'A Parmigiana - Vista dall'alto
La pizza di Giovanni Grimaldi si conferma alla grande, grazie ad un sapiente impasto realizzato in modo perfetto e con una certosina e attenta scelta degli ingredienti e dei prodotti usati per topping e farciture. Qui trovi la vera pizza napoletana in Irpinia ma si va oltre, perché c'è anche un mix tra la tradizione napoletana ed il territorio irpino con prodotti di eccellenza ed alcuni presidi Slow food che spesso troviamo sul disco pizza nelle creazioni di Giovanni. Il locale poi è molto bello e centralissimo, si trova infatti proprio sul Corso principale di Grottaminarda. La Pizza Templare della settimana è 'A Parmigiana della Pizzeria Giovanni Grimaldi. Provala, te ne innamorerai come è capitato a me....
Pizza 'A Parmigiana
Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n. 183
Grottaminarda (Av)
Tel 0825 445288
Visita il sito web della Pizzeria Giovanni Grimaldi
Torno sempre volentieri alla Pizzeria Luigi Gallo, adoro il lavoro che Luigi sta potando avanti e mi piace il suo concetto di pizza, lo trovo assolutamente interessante. Da apprezzare la sua volontà di creare un mash-up di tradizione ed innovazione, l’impasto di Luigi Gallo riflette questa filosofia: è un impasto che potrei definire contemporaneo. Qui poi le materie prime sono di assoluta qualità e non devi perderti i fritti che sono davvero eccezionali (frittatine e magnum crocchè su tutti). La Pizzeria Luigi Gallo si trova nel nolano, precisamente a Casamarciano. Tra le pizze che ho degustato qui di recente, voglio consigliarti una pizza generosa e goduriosa, una pizza che ti regalerà il calore tipico delle Domeniche in famiglia, non a caso in carta l’hanno chiamata Mammà.
La Mammà
Chi ci segue conosce bene il significato dell’appuntamento con le “Pizze Templari”. Ogni settimana ti presentiamo una pizza che abbiamo gustato e che ci ha colpito magari per l’impasto, o per la scelta degli ingredienti e delle materie prime oppure per l’equilibrio dei sapori, o magari semplicemente perché quella pizza ci ha emozionato. Qui alla Pizzeria Luigi Gallo a Casamarciano tra le tante, ti consigliamo di provare la Mammà.
Mammà Vista dall'alto
L’impasto è lavorato in maniera sapiente, la pizza si presenta leggera e soffice. Noi abbiamo provato un impasto realizzato con un prefermento (biga) al 100 %, un bell’ impasto indiretto realizzato con maestria, con una sapiente lievimaturazione, come si può notare dall’alveolatura leggera come una nuvola. Il cornicione è pronunciato. L’idratazione è notevole (siamo intorno al 75%). Anche il peso dei panetti è generoso (280 gr.).
La Mammà - Dettaglio alveolatura
La Mammà mi ha conquistato perché mi ha fatto venire in mente le Domeniche serene trascorse a casa di mamma o nonna. Ed il perché lo si intuisce dagli ingredienti di questa pizza generosa ed appagante. La Mammà è fatta con base di fior di latte di Agerola e in uscita parmigiana di melanzane homemade (di quelle serie) e delle stuzzicanti polpettine fritte. Talmente buona che faresti volentieri il bis.
Pizzeria Luigi Gallo. Mammà - Dettaglio farcitura
Luigi Gallo si conferma tra i pizzaioli più talentuosi della sua generazione. Dopo tanta gavetta ed esperienza maturata in diverse realtà, ha dato vita da qualche anno alla sua Pizzeria dove può esprimere compiutamente il suo concetto di pizza, un incontro riuscitissimo tra tradizione e modernità. Il suo è un impasto moderno che esalta prodotti e materie prime usate per il topping e farciture. Non a caso il “claim” del locale è chiaro e dice tutto: “cuore napoletano, gusto contemporaneo”. Se vieni qui non perderti anche i fritti, sono super, ho trovato un fritto asciutto e non unto ed ingredienti eccellenti: frittatine, magnum crocchè e tris di montanarine sono le chicche. Tra le pizze gustate durante la mia ultima visita, mi ha colpito la Mammà, provala e caprai il perché...
La pizza Mammà
Pizzeria Luigi Gallo
Via Circumvallazione, n.53
Casamarciano (Na)
Tel. 334 270 4627
Il nostro appuntamento settimanale con le Pizze Templari ci porta a Tufino, paese non distante dal nolano ma vicino anche al baianese. Qui si arriva facilmente (anche grazie all’uscita dell’autostrada Tufino dell’A-16) e qui c’è un indirizzo pizza che non può mancare in agenda: Quattro Spicchi Pizzeria, il Regno di Giuseppe Caputo. Qui abbiamo gustato una pizza che, in questo periodo, puoi trovare tra le fuori menù: la Tirolese.
La Tirolese vista dall'alto
Il senso di questa rubrica dedicata alle Pizze Templari nasce, come ben sai, dal desiderio di condividere con te una pizza che abbiamo provato, degustato e apprezzato e che ci ha colpito magari per l’impasto, o per il rispetto della stagionalità dei prodotti e materie prime. Magari la pizza in questione è legata ad una storia o perché racconta attraverso i suoi ingredienti un luogo o un territorio. La Tirolese di Quattro Spicchi Pizzeria è fatta con provola di Agerola, cuor di speck valdostano, noci e fonduta di gorgonzola. Una pizza stagionale dunque, dove gli ingredienti (tutti di grande qualità) sono incredibilmente equilibrati e mixati, una pizza sorprendente e gustosa.
La Tirolese - Dettaglio farcitura
Da Quattro Spicchi Pizzeria abbiamo trovato un bell’impasto diretto, con una lievimaturazione che supera le 36 ore. L’idratazione è del 70%, il cornicione è medio e si presenta perfettamente alveolato. Il peso dei panetti oscilla tra i 285 e i 290 grammi. Giuseppe Caputo esprime così il suo concetto di pizza, semplice come concetto ma goduriosa e appagante. Venire qui da lui è sempre piacevole e la pizza qui è una garanzia. La Tirolese è davvero una pizza da provare soprattutto se ami il gusto intenso del gorgonzola e il sapore dello speck di qualità. Piacevole anche la nota croccante delle noci.
La Tirolese - Dettaglio alveolatura
La Tirolese è la Pizza Templare della Settimana. Da Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino troverai un menù semplice da consultare, ben studiato e molto chiaro. Oltre alle pizze suddivise in due sezioni: le “tradizionali”, e le “speciali”, ci sono anche i saltimbocca e le montanare. In tutto troverai oltre una quarantina di proposte pizza. Dai sempre un’occhiata alle pizze fuori menù (quelle stagionali). Tra queste c’è la imperdibile Tirolese. Altro consiglio, non perderti i fritti davvero super, asciutti, non unti, in particolare la la frittatina con i friarielli è poesia pura.
La Tirolese di Quattro Spicchi Pizzeria
Giuseppe Caputo è un pizzaiolo talentuoso e appassionato. Qui a Tufino ha aperto la sua Pizzeria, realizzando un sogno che aveva da tempo. Da rimarcare anche il servizio veloce e informale ed il fantastico rapporto qualità – prezzo. Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino è stata una fantastica conferma e merita assolutamente la visita. E quando ci andrai, in questo periodo, prova anche la Tirolese, piacerà tanto anche a te.
Quattro Spicchi Pizzeria
Via Roma n.8
Tufino (Na)
Tel. 081 3595529
Visita il sito web di Quattro spicchi Pizzeria
Ritorna dopo qualche tempo, il nostro appuntamento con le Pizze Templari. Ogni settimana ti consigliamo una pizza da provare e degustare. Stavolta siamo nel nolano precisamente a Casamarciano, qui c'è un indirizzo pizza da non perdere: Luigi Gallo pizza e fritti d’élite. Questa pizzeria per me ormai è una certezza e ogni volta che torno qui, resto sempre piacevolmente colpito. Il locale è gradevole e luminoso, bella l’atmosfera conviviale che si respira in questo luogo. Qui dal 2017, Luigi Gallo dopo tanta gavetta ed esperienze fatte un in diversi locali, ha realizzato il suo sogno: la sua pizzeria, dove poter esprimere al meglio le sue idee e far provare a tutti il suo concetto di pizza. Quella che ti consiglio questa settimana è una pizza presente in carta e che l’ultima volta che sono stato da Luigi Gallo mi ha letteralmente rapito: la Diavola Slow food.
La Diavola Slow Food vista dall'alto
Ormai conosci bene il significato di questo appuntamento così amato dai nostri follower e lettori. Ogni settimana ti presento una pizza che ho gustato e che mi ha colpito vuoi per l’impasto, vuoi per la scelta sapiente degli ingredienti, vuoi per l’equilibrio dei sapori, oppure semplicemente perché quella pizza mi ha regalato emozioni. Quelle emozioni le condivido e le metto qui. La Diavola Slow Food di Luigi Gallo mi ha davvero conquistato, l’impasto è lavorato sapientemente, leggero ed etereo come una nuvola, sul disco pizza c’è il profumato pomodoro San Marzano DOP, il fiordilatte di Agerola, la meravigliosa salsiccia di Castelpoto, l'olio Evo bio e fili di peperoncino. Questa pizza ha un profumo inebriante, un gusto equilibrato e pieno. E poi quella salsiccia cos’è ….. Bontà allo stato puro…
Diavola Slow Food - Dettaglio
La Diavola Slow Food di Luigi Gallo pizza e fritti d’elite è una signora pizza ed il motivo non è difficile da comprendere: un sapore intenso e pieno e un impasto lavorato a regola d’arte. La pizza che ho gustato presenta un impasto fatto con un prefermento (biga) al 100 %. Un bell’impasto indiretto quindi, realizzato con grande maestria. L’idratazione risulta marcata (siamo intorno al 75%). La pizza si presenta morbida ma allo stesso tempo bella fragrante. Si presenta notevole anche l’alveolatura. Da sottolineare come da Luigi Gallo pizza e fritti d’elite il peso dei panetti sia generoso (siamo infatti sui 280 gr.). Altra caratteristica è la scelta e selezione accurata dei prodotti e delle materie prime usate per la farcitura e per il topping, tutte di grande qualità.
Diavola Slow Food - Dettaglio Alveolatura
Luigi Gallo pizza e fritti d’élite si conferma alla grande. Il locale è carino, luminoso e grande. Qui Luigi Gallo dopo tanta gavetta ed esperienza, affinando tecnica e conoscenze ha creato la sua pizzeria, dove portare avanti il suo concetto di pizza. Una pizza realizzata con biga e lavorata a regola d’arte, il risultato è notevole: una pizza leggera come una nuvola e digeribile. Da non perdere poi, se vieni qui, sono i fritti, fatti come si deve, i magnum crocchè, le frittatine, la sfera di mozzarella e parmigiana di melanzane sono le chicche. Tra le pizze gustate durante la mia ultima visita, la Diavola Slow Food merita una menzione speciale. Da provare assolutamente…
Diavola Slow Food
Luigi Gallo pizza e fritti d’élite
Via Circumvallazione, n.53
Casamarciano (Na)
Tel. 334 270 4627
Come ormai sai bene, ogni settimana ti consigliamo una pizza da provare. L’appuntamento con le “Pizze Templari” ha origine proprio per questo motivo, è il desiderio di condividere con te una pizza che ci ha regalato emozioni e ci ha colpito. E’ chiaro che il gusto è soggettivo, personale, per questo spesso rifuggo da ogni sorta di graduatoria, ma su alcuni punti si può concordare in modo oggettivo: un impasto lavorato a regola d’arte e ben lievitato, il rispetto della stagionalità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, magari una storia particolare legata ad una pizza, oppure perché magari quella pizza è testimone reale di un territorio o di una comunità e racconta meglio di qualsiasi altra cosa un luogo, l’abilità del pizzaiolo, la ricerca costante che c’è dietro un impasto. Potrei continuare “ad libitum”. Insomma dietro una pizza spesso c’è un mondo, un mare “magnum”. Tuttavia non dimentico la parte emotiva legata alla pizza, la capacità di suscitare emozioni e sensazioni, anche mentre aspetti che te la servano al tavolo. Ecco, proprio per questo è nata questa rubrica che tanta fortuna sta avendo e che appassiona i “food lovers” e i “pizza lovers”. Ogni settimana ti proponiamo una pizza che abbiamo provato e che magari puoi andare a gustare anche tu, per rivivere le nostre stesse emozioni. Questa settimana ti presentiamo la Calabrese di Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino.
La Calabrese vista dall'alto
Nel piccolo centro di Tufino tra l’area nolana e il baianese c’è Quattro Spicchi Pizzeria, la casa di Giuseppe Caputo che qui propone il suo concetto di pizza. Il locale è gradevole, minimal e moderno con una quarantina di coperti. L’impasto che abbiamo provato noi, è un bel diretto realizzato a regola d’arte con un processo di lievimaturazione che supera le 36 ore. L’idratazione si attesta stabilmente intorno al 70 %. Il cornicione è di media grandezza e ben alveolato. Da sottolineare il peso dei panetti che è di 285 grammi. Decisamente una pizza appagante e generosa, ma grazie all’impasto, alla sapiente lavorazione e alla lievitazione, la pizza si mantiene soffice, morbida e leggera.
La Calabrese di Giuseppe Caputo. Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino
La Calabrese di Quattro Spicchi Pizzeria è fatta con fior di latte, salame piccante, ‘nduja di Spilinga, funghi porcini, olio Evo e basilico. Questa pizza dal sapore deciso e intenso, farà la gioia di chi ama il piccante e i sapori “rustici”. Il fior di latte stempera in parte la piccantezza della ‘nduja e del salame, il gusto deciso dei porcini avvolge il tutto, creando una vera sinfonia. Questa pizza mi è piaciuta davvero tanto, complimenti.
La Calabrese - Dettaglio farcitura
La Calabrese è la "Pizza Templare" della settimana. Da Quattro Spicchi Pizzeria il menù è ben concepito e semplice da consultare. Le pizze sono suddivise in “tradizionali”, e “speciali”, con abbinamenti interessanti e topping e farciture particolari. In carta ci sono anche i saltimbocca e le montanare. Ad occhio ci saranno una quarantina di proposte. Ti consiglio di non perderti anche qualche fritto. La frittatina classica spacca, quella broccoli e salsiccia ti resta nella memoria per quanto è buona.
La Calabrese
Giuseppe Caputo è un pizzaiolo giovane, valido e di talento, e dallo scorso mese di Ottobre ha aperto qui la sua Pizzeria, coronando un sogno che aveva da tempo. Nota di merito anche per il servizio veloce e informale e per il rapporto qualità – prezzo, favoloso. Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino è stata una fantastica scoperta e merita assolutamente la visita. E quando ci andrai, prova anche la Calabrese, ne vale la pena.
Quattro Spicchi Pizzeria
Via Roma n.8
Tufino (Na)
Tel. 081 3595529
Visita la pagina Fb di Quattro Spicchi Pizzeria
Questa settimana l’appuntamento con le “Pizze Templari” ci porta a Pomigliano D’Arco, diventata una di "El Dorado" per gli amanti del food grazie a numerosi indirizzi degni di nota. La protagonista della settimana è una pizza che abbiamo gustato alla Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano: la Domeniche Lontano.
Il locale si trova in posizione centrale, precisamente in Via Mauro Leone, entrando si resta piacevolmente colpiti: belli i colori, caratteristici i tavoli e le sedie con rivestimento in camoscio, i colori scelti sono quelli pastello, il giallo ocra, il verde acqua, il beige e il grigio. Il locale si sviluppa in lunghezza e alla parete ci sono dei comodi divanetti. All’ingresso sulla destra c’è il banco di lavoro con i forni. L’atmosfera è piacevole e invita alla convivialità. Tra le pizze gustate alla Pizzeria Vincenzo Capuano ci ha colpito la Domeniche Lontano.
La Domeniche Lontano - Vista dall'alto
Una pizza appagante, generosa, dal sapore rustico, fatta con base di mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana. In uscita aggiunta di bocconcini di mozzarella di bufala Dop, olio Evo e basilico.
La Domeniche Lontano - Particolare della farcitura
Perfetto l’equilibrio degli ingredienti (tutti di grande qualità) che esaltano un disco pizza realizzato con un impasto indiretto realizzato con prefermento e una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione è importante (siamo intorno all’80%). L’alveolatura presenta una bella struttura, il cornicione è alto e pronunciato. Il risultato è una pizza profumata, soffice ma al contempo fragrante. Il peso dei panetti è di 280 grammi, ma grazie alla perfetta lievitazione e al sapiente impasto, la pizza risulta leggera e digeribile. Nota di merito per i prodotti e gli ingredienti usati per il topping e le farciture, tutti di grande qualità, frutto di un’attenta ed accurata selezione.
La Domeniche Lontano - Dettaglio Alveolatura
Il menù è interessante, ben concepito e studiato. Ci sono insalate, gli antipasti e i fritti, le frittatine sono spaziali, non lasciarti scappare la frittatina aglio e olio e quella al tartufo, poi ci sono i crocchè e le montanare. Ci sono poi le pizze, divise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale ci sono una trentina di proposte. C'è poi una piccola particolarità (da richiedere al personale di sala), in poratica puoi tagliare la pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per sezionare la pizza senza schiacciare il cornicione e rovinare quindi l’alveolatura. Noi abbiamo degustato diverse pizze da Vincenzo Capuano, ma ti consigliamo tra le tante la Domeniche Lontano.
Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano
La Domeniche Lontano di Vincenzo Capuano è la Pizza Templare della settimana. Ti consiglio di provarla, soprattutto se ami i sapori rustici, quasi contadini. L’equilibrio perfetto degli ingredienti è la sua nota distintiva, la base di mozzarella di bufala è avvolgente, le patate al forno fanno l’amore con la salsiccia sbriciolata, in uscita le mozzarelline di bufala sono goduriose e appaganti. Insomma la Domeniche Lontano è una pizza che non delude le attese così come non deludono le attese le altre proposte in carta da Vincenzo Capuano a Pomigliano D’Arco. Assoluta garanzia.
La Domeniche Lontano
Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano
Il nostro consueto appuntamento settimanale con le “Pizze Templari” ci porta a pochi Km da Napoli, precisamente a Volla da PiGreco Pizzeria, la Pizzeria di Corrado Alfano. La pizza qui non delude mai, anzi ogni volta che passo a trovare Corrado mi innamoro di qualche sua nuova creazione e in generale adoro il suo impasto sapiente e curato, frutto di una ricerca costante e di tanta passione. La "Pizza Templare" della settimana è la Tradizione Evolutiva.
La "Tradizione Evolutiva" - Vista dall'alto
Il significato di questa rubrica settimanale tanto amata dai nostri lettori è semplice. Ogni settimana ti presento una pizza che ho gustato e ti consiglio di provare, per poterti far rivivere la mia stessa esperienza e le mie stesse emozioni. Della Tradizione Evolutiva di Corrado Alfano mi sono letteralmente innamorato. Sul disco pizza c’è la suadente e gustosa crema di Parmigiana di melanzane, l’avvolgente stracciatella di bufala campana, le meravigliose polpettine al ragù, le chips di basilico, la cialda di parmigiano e l'olio Evo. Sarà l’equilibrio perfetto degli ingredienti, sarò il gioco di consistenze, sarà il matrimonio d’amore tra la crema di parmigiana di melanzane e la voluttuosa stracciatella di bufala, saranno le peccaminose polpettine al ragù ma questa pizza mi è rimasta nella memoria….
Tradizione Evolutiva Dettaglio
E il perché non è difficile da capire. Una vera sinfonia di sapori e profumi e un impasto davvero mirabile. Quella di Corrado Alfano è una pizza con una un'identità spiccata. La Tradizione Evolutiva che ho gustato da PiGreco Pizzeria presenta un impasto realizzato con un preimpasto (poolish al 20%) e un blend di farine di tipo 0, tipo 1 e tipo 2. L’idratazione sfiora il 75 %. Il processo di lievimaturazione complessivo arriva alle 48 ore. L’alveolatura è importante e strutturata. I prodotti e le materie prime usate sono di grande qualità. Altra cosa da rimarcare è che le pizze di Corrado sono anche belle da vedere, di una bella forma rotonda, per la serie “anche l’occhio vuole la sua parte”.
PiGreco Pizzeria. Tradizione Evolutiva - Dettaglio Alveolatura
PiGreco Pizzeria a Volla è un locale moderno, minimal, gradevole con un arredo sobrio e curato. C’è una bella sala interna e un dehors molto luminoso. Questo è un bellissimo progetto che coinvolge tutta la famiglia di Corrado, sempre in prima linea con la moglie Giulia e i figli Rossella e Umberto. In carta oltre ai fritti (da non perdere i mitici crocchè e le frittatine, in particolare la "frittatina Innovazione" con crema di friarielli, salsiccia e panatura croccante), ci sono 22 proposte di pizza da quelle più tradizionali a quelle studiate con abbinamenti davvero particolari in grado di valorizzare i prodotti stagionali e le eccellenze del territorio. Poi ci sono i Ripieni e i Padellini, realizzati con impasti ad alta idratazione e due proposte di pizze in Doppia cottura, fritta e al forno. Insomma qui da PiGreco Pizzeria c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Tra le pizze gustate durante la mia ultima visita, la "Tradizione Evolutiva" merita una lode. Provala, te ne innamorerai come è capitato a me.
La Tradizione Evolutiva di PiGreco Pizzeria
PiGreco Pizzeria
Via Famiglietti n.6
Volla (Na)
Tel. 081 399 92 33
Visita la pagina Fb di PiGreco Pizzeria
L'appuntamento con la “Pizze Templari”, questa settimana ci porta a Nola. La città bruniana da anni vive un incredibile fermento con indirizzi food davvero interessanti. Noi siamo tornati alla Pizzeria Biliardo 65. Siamo nel centro storico di Nola in Via Flora. La pizza Templare della settimana è la Maialino sul Vesuvio e tra poco te la farò scoprire…..
La Maialino sul Vesuvio di Biliardo 65
La Pizzeria Biliardo 65 per noi rappresenta una garanzia, non ha mai deluso le nostre aspettative. Un tempo qui dove c'è la pizzeria cera una vecchia sala di biliardo, proprio da qui deriva il nome Biliardo 65. Il locale è come lo ricordavamo: due sale caratteristiche. L'arredo è essenziale. Molto belle le pareti in tufo che regalano una piacevole sensazione di calore, caratteristici gli oggetti alle pareti. Belli anche i tavoli con i piani in marmo come le “storiche pizzerie” di un tempo. Il menù è ben studiato e concepito ci sono i fritti, gli sfizi, (da non perdere le frittatine e le squisite chips). Poi una trentina di proposte pizza. Le pizze sono suddivise in pizze della "Tradizione", le "Chicche" e le "Intramontabili". Ci sono poi i Ripieni. Tra le pizze che abbiamo gustato merita una menzione speciale la Maialino sul Vesuvio fatta con provola al fumo, porchetta artigianale di Ariccia, cacio laziale, salsa leggera di albicocche “Pellecchielle”del Vesuvio, olio Evo e basilico.
La Maialino sul Vesuvio - Dettaglio
Una pizza sorprendente, con la nota dolce della salsa di albicocche “Pellecchielle” che si sposa a meraviglia con la provola al fumo e con il gusto deciso e aromatico della porchetta di Ariccia.
Da Biliardo 65 abbiamo trovato l’impasto che ricordavamo, un bel diretto fatto come si deve che lievita 24/36 ore. L’idratazione è abbastanza spinta siamo sul 75 %. L’alveolatura è notevole, quasi una nuvola. I panetti pesano 270 gr. Il risultato è una pizza davvero leggera, fragrante e digeribile. Nota di merito per la scelta degli ingredienti tutti di grande qualità. Complimenti a Daniele e Salvatore al banco pizza e a Francesco perfetto padrone di casa.
La Maialino sul Vesuvio - Dettaglio Alveolatura
Già da un po’ di anni ti parliamo di Biliardo 65 a Nola. Indirizzo che abbiamo recensito e pubblicato più volte, non è un mistero capirne il motivo. Questa pizzeria mi piace davvero parecchio. Da Biliardo 65 a Nola puoi gustare un’ottima pizza fatta con ingredienti di qualità. L’impasto è leggero, digeribile, quasi una carezza. Complimenti al padrone di casa Francesco Casoria, che porta avanti questo progetto con amore e dedizione. Ti ho raccontato la Maialino sul Vesuvio, pizza sorprendente e perfettamente equilibrata. Ma è un pretesto per gustare le anche le altre proposte in carta, tra cui la buonissima Margherita fatta come tradizione vuole “a rot ‘e carrett”. La pizza da Biliardo 65 è assolutamente degna di nota. Anche il locale è curato e gradevole, un riuscito e perfetto mix di moderno e antico, situato nel cuore del centro storico di Nola a pochi passi da Piazza D’Armi. Il servizio è preciso e informale. Ho trovato il rapporto qualità prezzo assolutamente corretto. Indirizzo che si conferma alla grande. Consigliato se sei in zona.
Maialino sul Vesuvio - Vista dall'alto
Biliardo ‘65
Via Flora n. 20
Nola (Na)
Tel. 081 512 9016
Visita la pagina Fb di Biliardo 65
La nostra rubrica dedicata alla Pizze Templari stavolta ci porta in Irpinia. Questa settimana ti consigliamo una pizza che abbiamo gustato alla Pignata ad Ariano Irpino. E’ una pizza che ordiniamo spesso quando veniamo qui, è la Diavola al caciocavallo.
L’Irpinia è terra magica, oserei dire ancestrale, terra di antiche e radicate tradizioni, terra di prodotti di eccellenza, terra (tra le tante cose) di olio, di grandi salumi e sublimi formaggi. La Diavola al Caciocavallo della Pignata è un piccolo compendio del territorio irpino, e in più ha quel gusto rustico, marcato, quasi contadino che rende questa pizza davvero unica, ma andiamo per gradi.
La Diavola al Caciocavallo della Pignata ad Ariano Irpino
E’ sempre un buona idea venire alla Pignata ad Ariano Irpino, sia che tu abbia voglia di pranzare o cenare sia che tu voglia una bella pizza. Siamo nella parte alta di Ariano, il locale è accogliente, curato, ben arredato. Alla Pignata si sta davvero bene l’atmosfera è piacevole. Le pareti sono di un bel colore chiaro, si nota un’attenta cura dei dettagli, con arredi molto belli e vetrine antiche. La mise en place è raffinata ma al contempo essenziale. Il menù nella sezione dedicata alle pizze è davvero ben strutturato, ci sono una quarantina di proposte tra pizze classiche, quelle della tradizione ed altre più strutturate. Minimo comune denominatore: l’Irpinia. Protagonisti tanti prodotti di eccellenza del territorio, dal caciocavallo podolico, ai peperoni cruschi, dai porcini al meraviglioso olio di Ravece. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Diavola al Caciocavallo - Dettaglio
Tra le tante pizze, noi ti consigliamo la Diavola al caciocavallo, fatta con pomodoro San Marzano bio, fiordilatte, salame piccante, caciocavallo irpino stagionato 5 mesi dal sapore deciso e avvolgente e olio Evo. Questa pizza è meravigliosa, dal gusto deciso, con la nota piccante ben presente ma non predominante, una pizza giustamente sapida grazie al sublime caciocavallo podolico appena stemperato dal gentile fiordilatte.
Diavola al Caciocavallo - Dettaglio Alveolatura
La Diavola al caciocavallo che abbiamo gustato è fatta con un bell’impasto diretto, lavorato e lievitato a regola d’arte con un processo di lievimaturazione di almeno 36 ore. L’idratazione è abbastanza spinta e arriva al 72%. Il peso del panetto raggiunge i 285 gr, quindi si tratta di una pizza decisamente generosa. Si presenta soffice, morbida ma al contempo fragrante e bella compatta al morso. E’ una pizza che si fa ricordare. Complimenti al patron Ezio Ventre e all’esperto e valido pizzaiolo Antonio di Lauro che ha davvero talento. La Diavola al Caciocavallo della Pignata ad Ariano Irpino è la pizza Templare della settimana. Provala.
La Diavola al Caciocavallo - Vista dall'alto
Ristorante La Pignata
Viale dei Tigli n.7
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 87 25 71
Visita il sito web del Ristorante La Pignata
Ritorna il consueto appuntamento con le “Pizze Templari”, ogni settimana ti presentiamo una pizza che abbiamo gustato e che ti consigliamo, per poter rivivere le nostre stesse emozioni. La pizza per noi è passione, è allegria, è come un rito, è emozione. E stavolta ad emozionarci è stata la Provola e Pepe Contemporanea del Maestro Vincenzo Capuano. La Provola e Pepe Contemporanea l'abbiamo mangiata in una delle Pizzerie di Vincenzo Capuano, precisamente a Pomigliano D'Arco.
La Provola e Pepe Contemporanea di Vincenzo Capuano - Vista dall'alto
La Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano è centrale e si trova in Via Mauro Leone. L'interno è davvero gradevole, entrando sulla sinistra ci sono due forni con il banco di lavoro. Il locale si sviluppa in lunghezza, sono molto belli i colori scelti per gli arredi e le sedute con effetto camoscio, i colori sono il verde acqua, il giallo ocra, il grigio, il beige. Comodi e di tendenza i divanetti a parete. Insomma entrando qui da Vincenzo Capuano a Pomigliano l'impatto è piacevole e si sta davvero bene. Anche la mise en place è originale e ricca di personalità, con sottopiatto in metallo con stampato e ben visibile quello che è lo slogan di riferimento delle Pizzerie di Vincenzo Capuano: “Vivere di Pizza è Meraviglioso”. Anche il menù non delude le attese. Ci sono antipasti, insalate e i fritti, le frittatine sono super, da non perdere la frittatina aglio e olio e quella al tartufo, poi i crocchè, le montanare. Da non perdere la Special con lardo di patanegra, pere caramellate, fiore di cacio, pepe rosa e basilico fritto. Ci sono poi le pizze suddivise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale ci sono una trentina di proposte. Poi (richiedendola al personale di sala) c'è la possibilità di tagliare la pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per non schiacciare il cornicione e rovinare l’alveolatura. Tra le tante pizze che abbiamo provato, noi ci siamo innamorati della Provola e Pepe Contemporanea.
Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano
Quella di Vincenzo Capuano è una pizza con una personalità e un'identità ben precise. La pizza che abbiamo provato, presenta un impasto indiretto realizzato con prefermento e con una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione sfiora l’80%. Grandissima attenzione poi viene data alla lavorazione. Il risultato è una pizza profumata, soffice e leggera. Altro segno distintivo è il cornicione bello alto e pronunciato. La struttura alveolare è pressoché perfetta, segno di una perfetta lievitazione e lavorazione dell’impasto. Il peso dei panetti è di 280 gr, quindi da Vincenzo Capuano trovi una pizza decisamente generosa. Gli ingredienti usati per topping e farciture sono di grande qualità.
Provola e Pepe Contemporanea - Alveolatura
La Provola e Pepe Contemporanea è una pizza pluripremiata, è realizzata con pomodoro San Marzano schiacciato a mano, provola affumicata di Napoli, pepe macinato fresco, pomodorini arrostiti conditi, olio Evo e basilico. Dal profumo intenso è senza dubbio una pizza che non passa inosservata. Meraviglioso il pomodoro San Marzano schiacciato a mano che si sposa a meraviglia con la suadente e saporita provola affumicata. Il tocco in più sono i pomodorini arrostiti conditi con la loro nota dolce che rendono questa pizza perfettamente equilibrata. L'alveolatura quasi “parla” e ci racconta di un impasto davvero ben eseguito.
Provola e Pepe Contemporanea - Dettaglio farcitura
La Provola e Pepe Contemporanea di Vincenzo Capuano è la Pizza Templare della Settimana. Alla Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano troverai un menù semplice da consultare, ben concepito e molto chiaro. Ci sono le pizze distinte in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il Padellino. In totale ci sono una trentina di proposte con abbinamenti studiati, topping e farciture interessanti, capaci di accontentare davvero tutti. Ottimi e di qualità gli ingredienti usati per topping e farciture. Tra le pizze gustate la Provola e Pepe Contemporanea merita una menzione speciale. Davvero eccellente. Provala...
Provola e Pepe Contemporanea
Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano