Non facciamo trascorrere mai troppo tempo prima di ritornare al ristorante Dimora Nannina ed il motivo è semplice e si può racchiudere in una sola parola: eccellenza. Siamo innamorati delle proposte di cucina dello chef Gianpaolo Zoccola, della sua creatività e della sua capacità di coniugare la cucina di mare e i prodotti della terra. Gianpaolo lo seguiamo da tanti anni e lo abbiamo seguito nei suoi vari passaggi e step di crescita, fino ad arrivare qui, alla sua “casa”.
Lo chef Gianpaolo Zoccola ha tecnica, talento e passione e il risultato è meraviglioso, la sua cucina celebra l’incontro tra l’orto e il mare, e il connubio è magico. A questo si aggiunga la sensazione di pace e familiarità che si respira in questo luogo dove davvero ci si può rilassare e godere una fantastica esperienza gastronomica. Ma riavvolgiamo il nastro e cominciamo dal principio.
Dimora Nannina - Insegna Esterna
San Cipriano Picentino dista si e no una quindicina di Km da Salerno e si raggiunge facilmente, Dimora Nannina si trova a soli 4 km dall’uscita di San Mango Piemonte dell’A2. Lasciata l’auto nel comodo parcheggio nei pressi del ristorante, entriamo e ci accomodiamo al nostro tavolo (prenotato per tempo).
Visto che ci sono una quarantina di coperti, il consiglio è quello di prenotare sempre in anticipo, per avere la certezza di trovare posto. L’interno è gradevole, ha l’aria di un’osteria di mare ma alle pareti ci sono anche oggetti e richiami alla vita contadina. Oltre alla saletta interna c’è anche un comodo dehors e un gradevole e panoramico spazio esterno dove poter pranzare o cenare all’aperto. Dimora Nannina è la casa dello chef Gianpaolo Zoccola che ha chiamato così il ristorante per ricordare e omaggiare le sue due nonne (entrambe si chiamavano Anna). E’ evidente l’intenzione di coniugare la tradizione contadina di un tempo con la cucina di mare e la sua creatività. Veniamo accolti con grande gentilezza. La mise en place bella e raffinata, pur nella sua discreta semplicità.
La mise en place
Diamo un’occhiata al menù, davvero ben studiato e semplice da consultare. Ci sono gli antipasti e i salumi di mare, i crudi e le tartare, i primi piatti, sei proposte di secondi, i dessert. Ci sono poi 3 percorsi degustazione denominati Amalfi, Positano e Capri.
Mentre decidiamo il da farsi, ordiniamo una minerale e due calici di Falanghina di Cantine Palo, un bianco delle colline salernitane di questa interessante azienda, ottenuto da uva falanghina coltivata rispettando la natura e i suoi tempi. Un vino dal colore giallo paglierino, con note di frutta gialla, fresco, sapido e con discreta persistenza.
La Falanghina di Cantine Palo
Intanto arrivano i loro pani: focaccina al lievito madre, panini alle olive, croissant al burro, tarallo napoletano sugna, pepe e mandorle e i grissini alle olive nere. Davvero uno spettacolo. Meravigliose le focaccine, stuzzicanti i panini alle olive, delicati i croissant al burro.
I pani
Ecco l’aperitivo di benvenuto dello chef: un’insolita di parmigiana di melanzane adagiata su un ketchup al San Marzano, focaccina al lievito madre con burro e alici, e un gambero del Golfo di Policastro in pane panko su salsa agrodolce.
L'aperitivo di benvenuto dello chef Gianpaolo Zoccola
L’aperitivo è una gioia per gli occhi. L’insolita di parmigiana di melanzana è sorprendente, l’idea di questo spiedino è geniale.
Insolita parmigiana di melanzane su ketchup di San Marzano
Spettacolare il gambero in pane panko su salsa agrodolce. Nota di merito per la frittura, a dir poco perfetta, intrigante e dal vago sapore orientale l’abbinamento con la salsa agrodolce.
Gambero cilentano in pane panko su salsa agrodolce
E che dire della focaccina al lievito madre con burro e alici? Servita su un sasso di mare. Uno spettacolo nello spettacolo. Che bontà ! Accompagniamo l’aperitivo con un rosato millesimato. L’incipit è stato notevole, come al solito lo chef Gianpaolo Zoccola non si smentisce.
Focaccina realizzata con lievito madre con burro e alici
Apriamo le danze con gli antipasti denominati “Traversata del mare”, ossia tre assaggi di antipasti caldi della tradizione marinara. Intanto ci viene servita una pagnottella al lievito madre appena sfornata, che profumino…..
Pagnottella appena sfornata
Possiamo accompagnare il pane con il buonissimo olio di loro produzione, fatto nell'azienda agricola di famiglia. Un olio bio delle colline salernitane profumato con note erbacee e di pomodoro, dal gusto pulito. Fantastica scoperta....
L'olio Evo dell'azienda agricola di Dimora Nannina
Si comincia con peperone baby, ripieno di ragù di totano, salsa di parmigiano e tarallo sugna e pepe sbriciolato. Paradisiaco questo piatto. In pratica il peperone viene prima grigliato, poi passato in forno, con un ripieno di ragù di totano verace, adagiato su un cremoso di parmigiano reggiano 36 mesi, con pesto di basilico handmade e la nota croccante è data da un crumble di tarallo napoletano sugna e pepe.
Peperone ripieno di ragù di totano su salsa al parmigiano e tarallo sbriciolato
La seconda portata della traversata di mare è il mini bun al nero di seppia con polpo verace fritto, stracciata di bufala e pomodorini confit e insalatina di misticanza. Fantastico il polpo, morbido e delicato, perfetto l’abbinamento con la stracciata di bufala e il pomodoro confit.
Bun al nero di seppia con polpo fritto con stracciata di bufala e pomodorini confit
Ecco il baccalà fritto su salsa alla puttanesca capperi, olive nere e alici salate accompagnato da una tartare di baccalà. A dir poco spettacolare…
Baccalà fritto con salsa di puttanesca e tartare di baccalà
Arrivano i primi, ecco gli spaghetti alle vongole con crema di patate e fiori di zucca. Un piatto eccellente, avvolgente, perfettamente equilibrato con la crema di patate a donare morbidezza, le vongole veraci con la loro sapidità e i fiori di zucca di a dare dolcezza. Buonissimi..
Spaghetti con vongole veraci, crema di patate e fiori di zucca
Se questo piatto ci ha convinto, con i tagliolini cacio e pepe con crudo di gamberi di Policastro e zest di limone della Costiera siamo a livelli siderali. Questo piatto è uno dei must di Dimora Nannina, i tagliolini sono commoventi, sono all'uovo, fatti a mano, delicati, cremosi, con il battuto di gamberi e il limone della Costiera a donare freschezza al piatto.
Tagliolini cacio e pepe con battuto di gambero rosso di Policastro e zest di limone della Costiera
Saremmo già sazi ma un secondo in due dobbiamo gustarlo. Optiamo per il tonno rosso di Cetara alla brace con variazione di carote e insalatina di misticanza. La materia prima è meravigliosa, il tonno sublime, viene prima marinato e poi scottato alla brace ma lasciato rosa al centro per farne sentire la freschezza.
Tonno rosso alla brace con variazione di carote e misticanza
“Dulcis in fundo” recita una locuzione famosa e qui calza a pennello, perché chiudiamo in dolcezza con uno strepitoso tortino dal cuore caldo di cioccolato bianco su zuppetta di frutti rossi e mentuccia.
Tortino dal cuore caldo di cioccolato bianco su zuppetta di frutti di bosco
Come se non bastasse arrivano anche dei dolcetti: cantuccini, macaron e biscotti amaretto.
Pasticceria mista
Accompagniamo il dessert con un amaro Jefferson e un caffè.
Amaro Jefferson
Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 45 euro a persona. Rapporto qualità - prezzo fantastico. Da notare infatti che il costo di un menù degustazione di sei portate escluso i vini è di 40 euro a persona.
Una famosa locuzione latina molto usata è “repetita iuvant” che significa "le cose ripetute aiutano". Rischiamo di essere ripetitivi ma lo facciamo con piacere. Dimora Nannina a San Cipriano Picentino è una certezza per noi, è uno dei nostri indirizzi di riferimento. Qui veniamo sempre volentieri, è un piacere per noi gustare la cucina dello chef Gianpaolo Zoccola, talento purissimo che seguiamo da anni. La sua cucina è fatta di tecnica, creatività e passione. Gianpaolo riesce come pochi a dar vita a piatti che sono un mix perfetto tra mare e terra. I suoi piatti sono una gioia per gli occhi e per il palato. Coadiuvato in cucina dal fratello più piccolo Mirko (di cui sentiremo parlare), propone una cucina di altissimo livello con un’accurata scelta dei prodotti (che seguono la stagionalità) e delle materie prime. Gli ortaggi e le verdure provengono in gran parte dall’azienda agricola di famiglia che dista poco più di un km dal ristorante. Il pesce è freschissimo e cucinato a regola d’arte. L’antipasto Traversata del mare è un viaggio meraviglioso, super il peperone ripieno di ragù di totani, intrigante il bun al nero di seppia con polpo fritto, stracciata di bufala e pomodoro confit, al baccalà fritto e tartare di baccalà su salsa alla puttnesca mancava solo la parola. Gli spaghetti alle vongole con crema di patate e fiori di zucca ci hanno conquistato e i tagliolini cacio e pepe con battuto di gamberi di Policastro e zest di limone restano nella memoria. Altra nota di merito per il servizio in sala semplicemente perfetto. Dimora Nannina a San Cipriano Picentino è un indirizzo imperdibile. Garantiamo noi.. Alla prossima Gianpaolo….
Dimora Nannina
Via Tora di Filetta, n.34
San Cipriano Picentino (Sa)
Tel. 349 234 6703
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