Torniamo sempre volentieri da Ciro Casale. La Pizzeria Pulcinella da Ciro a parer nostro rappresenta una certezza assoluta. Questo è un indirizzo che non può mancare in agenda e dove hai la garanzia di trovare sempre un’ottima pizza, leggera, digeribile, fritti super e prodotti di grande qualità. Ma andiamo per gradi. Siamo a Baiano, alla Pizzeria Pulcinella da Ciro si arriva facilmente, sia via Autostrada (il casello di Baiano della A16 dista poche centinaia di metri dal locale), sia attraverso la strada interna provenendo dal Nolano. Il locale è come lo ricordavamo: ampio, luminoso, con stile contemporaneo, gli arredi sono sobri ma curati. I coperti sono più di 150 ma colpisce un particolare, ossia lo spazio che c’è tra i vari tavoli e le sedute, cosa molto importante che garantisce libertà di movimento e la necessaria privacy ai commensali. All’ingresso c’è il banco di lavoro con i forni. Nel complesso, grazie anche alla calorosa accoglienza del personale, l’atmosfera alla Pizzeria Pulcinella da Ciro è decisamente conviviale e familiare.
Ci accoglie con il sorriso di sempre Ciro Casale, gentile ed in formissima, accanto a lui al banco pizza un altro campione dell’arte bianca: Michelangelo Casale. Da qualche anno infatti i due fratelli hanno unito le forze, e portano avanti con passione un progetto comune. Ciro e Michelangelo sono una garanzia. Noi ci accomodiamo e diamo un rapido sguardo alla carta. Ci sono gli antipasti con il tagliere di salumi e formaggi e i fritti della tradizione tra cui spiccano i crocchè di patate con provola, gli arancini e le frittatine (su tutte da non perdere la frittatina genovese con la genovese di cipolla ramata di Montoro e scottona irpina, e la frittatina di pasta e patate con provola). Poi ci sono le pizze suddivise in Pizze classiche, Pizze d’autore, le pizze denominate “Suntuose”, poi i Ripieni al forno e i Ripieni fritti. In più ci sono spesso delle pizze fuori menù che vanno ad aggiungersi a quelle presenti sul menù. Insomma qui c’è davvero di che divertirsi. Noi prima della pizza ci concediamo qualche coccola fritta, dei crocchè della tradizione e frittatine con pasta, patate e provola.
Crocchè di patate e frittatine di pasta e patate
I crocchè sono spaziali, fatti con patate, provola e pepe, stop. Il resto lo fanno la bravura, la manualità e la qualità dei prodotti. Il fritto è leggero, asciutto, zero unto e tanta leggerezza. Dei crocchè davvero notevoli. E che dire delle frittatine di pasta patate e provola? Qui si fermano gli orologi. La frittatina è croccante fuori e morbida all’interno, ben condita e gustosa. Chapeau.
Frittatina di pasta e patate con provola - Dettaglio farcitura
E’ il momento delle pizze. Cominciamo la nostra degustazione con sua maestà la Regina, la Margherita fatta con pomodoro San Marzano DOP, formaggio grattugiato, fior di latte, Olio Evo e basilico. Buonissima nella sua elegante semplicità, questa Margherita è gustosa e leggerissima, ben condita con una forma leggermente irregolare, fuoriesce un po’ dal piatto e presenta un cornicione morbido, ben alveolato e soffice. Certezza della tradizione.
La Margherita
Ecco la Capricciosa, altra pizza inserita nella categoria della pizze Classiche, la Capricciosa della Pizzeria Pulcinella da Ciro è fatta con pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, funghi champignon, prosciutto cotto, salame a listarelle, carciofini, olive nere, basilico e olio Evo.
La Capricciosa
Davvero una Signora Capricciosa, goduriosa, ben condita con un meraviglioso e voluttuoso equilibrio di tutti gli ingredienti, ad ogni morso regala attimi di felicità. Decisamente da provare….
La Caprcciosa - Vista dall'alto
Proseguiamo la nostra degustazione con la Patanella Nera, fatta con la provola di Agerola, patate di San Michele di Serino lesse e schiacciate, funghi porcini 1°scelta extra, pancetta di maialino nero casertano e olio Evo.
La Patanella nera
La Patanella Nera è una sinfonia, un incontro di sapori, consistenze e profumi che si sposano alla perfezione. Questa è una pizza che da sola vale il viaggio..
La Patanella Nera - Dettaglio farcitura
Alla Pizzeria Pulcinella da Ciro abbiamo degustato una pizza realizzata con un impasto diretto realizzato con farina tipo 0. Un impasto realizzato a regola d’arte, con un’idratazione del 75 % e una lievimaturazione di 36/48 ore. Il risultato è una pizza leggera come una nuvola, profumata, fragrante ma soffice, digeribile e con una alveolatura strutturata e pronunciata. Il peso netto dei panetti è sui 280 grammi. Da rimarcare poi la grande qualità dei prodotti e delle materie prime usate per topping e farcitura. Il servizio è veloce, informale ma professionale. Buona e fornita la carta delle birre. Corretto il rapporto qualità – prezzo.
Patanella Nera - Dettaglio Alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso netto dei panetti 280 gr.
- Uso di prodotti di grande qualità per topping e farciture
- Fritti Fantastici (in particolare le frittatine)
- Buono il rapporto qualità - prezzo
Pizzeria Pulcinella da Ciro a parer nostro è ormai una certezza assoluta. Importante è mantenere sempre costante il livello raggiunto. In questo senso abbiamo la presenza di Michelangelo Casale, pizzaiolo di grande talento, permette a Ciro Casale di esprimersi al meglio e dedicarsi in parte anche agli ospiti per spiegare nel dettaglio le proposte pizza. Rischiamo di ripeterci ma corriamo volentieri il rischio. La pizza qui merita davvero. L’impasto è un bel diretto realizzato a regola d’arte, la Margherita è una rassicurante garanzia. La Patanella Nera con la provola di Agerola, patate di San Michele di Serino, funghi porcini e pancetta di maialino nero casertano intriga ed è la pizza che anche da sola vale il viaggio. La Capricciosa è una signora pizza, opulenta e gustosa. Veloce ed informale il servizio. Abbiamo trovato corretto il rapporto qualità – prezzo e comunque adeguato alla struttura e alla qualità dei prodotti usati e all’offerta gastronomica. (Margherita a 6 euro, Napoletana a 5 euro, Marinara a 6 euro). Pizzeria Pulcinella da Ciro a Baiano si conferma alla grande nella nostra guida sul web tra le migliori pizzerie. Da provare e riprovare. Garantiamo noi.
Pizzeria Pulcinella da Ciro
Via Nicola Litto, n.169
Baiano (Av)
Tel. 081 825 7819
Visita la pagina Fb della Pizzeria Pulcinella da Ciro
Ci sono indirizzi a cui sono particolarmente legato, uno di questi è senza dubbio la Pizzeria Giovanni Grimaldi a Grottaminarda. Sarà per la pizza che qui è eccellente, sarà per il desiderio di “ritornare” virtualmente a Napoli anche quando sono lontano, sarà per il mix tra la tradizione napoletana e l'Irpinia che Giovanni Grimaldi ha saputo creare con le sue pizze, sarà per il locale che è gradevole, accogliente e luminoso, un cosa è certa, quando torno qui io sono felice e pronto a gustare i meravigliosi fritti (le frittatine sono spaziali e i crocchè monumentali ma te lo racconterò in un secondo momento) e le pizze che non deludono mai le attese. Del resto sono anni che conosco Giovanni Grimaldi, napoletano DOC (originario del quartiere Sanità), ma diventato “irpino” d’adozione, legandosi a questa terra ed ai suoi prodotti di eccellenza, molti dei quali li troviamo anche sulle sue pizze suddivise in carta in quattro categorie: pizze classiche, i calzoni, Pizze che non dimentichi e Pizze che lasciano il segno. Tra quelle che ho gustato durante la mia ultima visita alla Pizzeria Giovanni Grimaldi, una mi è rimasta nel cuore: 'A Parmigiana.
'A Parmigiana di Giovanni Grimaldi
La Pizza Templare della Settimana è quindi 'A Parmigiana di Giovanni Grimaldi fatta con pomodoro pelato San Marzano, provola di Agerola affumicata, parmigiana di melanzane, parmigiano reggiano, olio Evo irpino e basilico. Ho trovato questa pizza spettacolare, equilibrata, e gustosa con una parmigiana alla napoletana fatta a regola d'arte.
'A Parmigiana - Dettaglio farcitura
Ho trovato l'impasto di Giovanni Grimaldi che tanto mi piace: un bel diretto con 32 ore tra lievitazione e maturazione. Il risultato è una pizza soffice, leggera come una nuvola e fragrante. Il cornicione non è troppo pronunciato, l'alveolatura è ben strutturata, l'idratazione non è troppo spinta. Il peso dei panetti si aggira sui 270/ 280 gr. Altra nota di merito è per i prodotti usati per topping e farciture, tutti di grande qualità. 'A Parmigiana è una pizza che ti riconcilierà con il mondo.
'A Parmigiana - Vista dall'alto
La pizza di Giovanni Grimaldi si conferma alla grande, grazie ad un sapiente impasto realizzato in modo perfetto e con una certosina e attenta scelta degli ingredienti e dei prodotti usati per topping e farciture. Qui trovi la vera pizza napoletana in Irpinia ma si va oltre, perché c'è anche un mix tra la tradizione napoletana ed il territorio irpino con prodotti di eccellenza ed alcuni presidi Slow food che spesso troviamo sul disco pizza nelle creazioni di Giovanni. Il locale poi è molto bello e centralissimo, si trova infatti proprio sul Corso principale di Grottaminarda. La Pizza Templare della settimana è 'A Parmigiana della Pizzeria Giovanni Grimaldi. Provala, te ne innamorerai come è capitato a me....
Pizza 'A Parmigiana
Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n. 183
Grottaminarda (Av)
Tel 0825 445288
Visita il sito web della Pizzeria Giovanni Grimaldi
L'Irpinia è una terra meravigliosa, fatta di tradizioni antiche ed eccellenze gastronomiche e non smette mai di sorprenderci regalandoci sempre scorci da cartolina, borghi suggestivi e indirizzi food da non perdere. Stavolta siamo a Sturno da Arcangelo Stanco Pizzeria. Era da un po' che avevamo in agenda una visita da Arcangelo Stanco. Arrivare qui è semplicissimo, il casello autostradale di Grottaminarda per chi proviene dalla A-16 dista solo una decina di minuti di auto. Il locale è gradevole e curato. Arredo sobrio ma d'effetto, c’è un unico grande ambiente luminoso e ben organizzato. Dopo l’ingresso, entrando sulla sinistra c’è un bancone e di fronte il forno con il banco dove Arcangelo e i suoi collaboratori sono all’opera.
Arcangelo Stanco Pizzeria. Sturno (Av) - Insegna Esterna
In carta oltre alle pizze, suddivise in tre categorie (pizze Classiche, pizze Speciali, le Selezioni di Emma), ci sono i calzoni, le focacce, i meravigliosi fritti (da non perdere soprattutto le montanare, gli arancini e le frittatine). Ma non finisce qui, ci sono anche proposte di cucina e i panini. Noi cominciamo coccolandoci con qualche fritto. Optiamo per il tris di montanarine: la Classica con pomodoro, grana Padano e basilico, la Amalfitana con ricotta, alice di Cetara, zest di limone, basilico e pomodoro e la Montanarina con mortadella, granella e pestato di pistacchio di Bronte. Le Montanarine di Arcangelo Stanco sono super, il fritto asciutto e non unto, l'impasto profumato e fragrante, i condimenti e i prodotti usati per il topping di grande qualità. Da tempo non mangiavamo delle montanarine così buone.
Tris di Montanarine di Arcangelo Stanco
Poi prendiamo delle patatine fritte (che non guastano mai) e assaggiamo una chicca che ti consigliamo assolutamente in questo periodo: l'arancino di stagione con zucca e provola. Divino..... I fritti da Arcangelo Stanco Pizzeria sono eccellenti, asciutti, non unti, generosi e con condimenti di grande qualità.
Arancino stagionale con zucca e provola
E' il momento delle pizze. Noi optiamo per una Isterica con pomodoro, pomodorino del piennolo vesuviano, pomodorino giallo del Monte Somma, olive ciaiazzane, pesto di aglio orsino, pecorino romano, olio Evo bio e basilico. Questa pizza è un'esplosione di profumi e gusto. L'impasto è fragrante ma al contempo morbido.
L'Isterica
Per non parlare della bontà dei pomodorini che sprigionavano insieme all'aglio orsino un profumo che ricordiamo ancora adesso.....
Isterica - Dettaglio
Poi ecco la Marinara gialla, un meraviglioso disco pizza con passata di datterino giallo condita con origano e aglio, datterino giallo in pezzi, stracciata di bufala, alici di Cetara, zest di limone Bio, olio Evo bio e basilico. Che bontà...
La Marinara Gialla
Chiudiamo la nostra degustazione di pizze da Arcangelo Stanco Pizzeria con una chicca: la Permalosa, con fiordilatte di Agerola, capocollo irpino stagionato in grotta, pomodorini ciliegini rossi semi dry, stracciatella di bufala e tartufo nero di Bagnoli Irpino.
Permalosa
Questa pizza è a dir poco sorprendente, in particolare ho trovato geniale l’abbinamento del tartufo nero di Bagnoli con il capocollo, piacevole la nota dolce dei pomodorini e la morbida e suadente stracciatella di bufala. Una pizza che anche da sola vale la visita….
La Permalosa Vista dall'alto
La pizza che abbiamo gustato da Arcangelo Stanco Pizzeria è realizzata con un bel diretto a doppia lievitazione con un processo che prevede 24 ore in vasca a temperatura controllata e altre 24 ore dopo lo staglio. L'idratazione ha una percentuale del 69 %. Una percentuale voluta da Arcangelo che si è sempre considerato per certi versi un pizzaiolo quasi “spartano”, che ha sempre portato avanti il binomio che vede insieme semplicità e qualità. Dopo aver provato vari impasti e tecniche, alla fine ha trovato il suo equilibrio con questo impasto e con questa percentuale di idratazione relativamente bassa. Il tutto, unito alla maestria della lavorazione, alla sua abilità e alla temperatura del forno gli ha permesso di creare il suo concetto di pizza, quello che è il suo “marchio distintivo”. Il peso dei panetti si attesta sui 280 gr. Il risultato è una “signora pizza” fragrante e soffice allo stesso tempo, profumata e gustosa. Altra caratteristica della pizza di Arcangelo Stanco è il fatto che sia digeribile e leggera. Nota di merito per la grande qualità dei prodotti (che seguono la stagionalità) e le materie prime usati per topping e farciture. I fritti sono eccezionali. Il servizio è veloce ed informale.
L'Isterica di Arcangelo Stanco - Dettaglio Alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto diretto a doppia lievitazione realizzato e lavorato in modo sapiente.
- Prodotti e materie prime di grande qualità.
- Fritti super (in particolare le montanarine).
- Ottimo il rapporto qualità – prezzo.
Arcangelo Stanco Pizzeria è stata una fantastica sorpresa. Qui la pizza è realizzata con un impasto lavorato in maniera egregia e con ingredienti e prodotti di qualità. La pizza di Arcangelo Stanco ha una sua identità ben precisa, e ci è piaciuta perché fatta con un bel diretto, eccezionale nella sua semplicità, naturale e sincero. Qui si ricerca l’eccellenza nella semplicità, le pizze sono nobilitate da una scelta curata degli ingredienti e delle materie prime e da una sapiente scelta degli abbinamenti. Tra le pizze la Permalosa è stata sorprendente e goduriosa con il matrimonio di capocollo, provola di Agerola, stracciata di bufala e tartufo bagnolese. Anche la Isterica merita, una vera esplosione di profumi e sapore. Fantastici i fritti, asciutti, non unti, paradisiache le montanarine. Il personale in sala è veloce e informale. Il rapporto qualità prezzo assolutamente corretto (Margherita e Napoletana - Marinara a 4 euro e 50, la montanarina classica a 2 euro). Preziosa Emma (la moglie di Arcangelo), esperta di abbinamenti e prodotti, da rimarcare come tutta la famiglia sia coinvolta in prima linea in questo progetto che siamo convinti crescerà sempre più. Il costante successo di questa pizzeria ne è la conferma. Arcangelo stanco Pizzeria a Sturno entra di diritto nella nostra guida sul web tra i migliori indirizzi pizza, decisamente da segnare in agenda. Garantiamo noi. Alla prossima….
Arcangelo Stanco Pizzeria
Via Raffaello n.13
Sturno (Av)
Tel. 0825 1914529
Visita il sito web e il menù di Arcangelo Stanco Pizzeria
Ritorna il tanto atteso appuntamento con le “Pizze Templari”. Questa volta torniamo in Irpinia, precisamente a Mercogliano. Siamo a pochi Km da Avellino, in Via Nazionale Torrette, in posizione centrale e semplice da raggiungere. Qui c’è Otto Grani, il locale è gradevole e l’impatto è decisamente positivo. Qui si può gustare la pizza ma anche delle interessanti proposte di cucina, noi eravamo curiosi di provare la loro pizza.
Il menù delle pizze è ben studiato e concepito, ci sono gli sfizi fritti e poi una trentina di proposte pizza legate alla tradizione ed altre più elaborate con abbinamenti studiati e particolari. Ci sono anche due pizze “in padellino”, la particolarità del padellino è che la pizza viene cotta in forno elettrico con un impasto ben lavorato che si mantiene morbido e soffice all’interno e croccante all’esterno. C’è poi la “Scrocchiarella”, la pizza “scranch” di Otto Grani e due proposte di pizza in Tre Cotture, cotta in modo davvero particolare con metodo a vapore, poi al forno e infine fritta (prima di essere condita). Noi degustiamo alcune proposte, e una delle pizze che ci è piaciuta particolarmente è stata la Parmigiana.
Otto Grani. Mercogliano - La Parmigiana Vista dall'alto
La Parmigiana di Otto Grani è fatta con provola di Agerola, crema di melanzane, parmigiana di melanzane e in uscita con fonduta di grana padano e olio Evo. L’impasto che abbiamo provato noi è un indiretto realizzato con prefermento. Il processo di lievimaturazione raggiunge le 48 ore. L’idratazione è bella spinta e raggiunge l’82%. Il cornicione è molto pronunciato e ben alveolato. Da sottolineare che il peso dei panetti è di 250 grammi. Di buona qualità gli ingredienti usati per topping e farciture. Grazie alla sapiente lavorazione dell'impasto e alla maestria del bravo pizzaiolo Giuseppe Imbimbo coadiuvato al forno da Domenico de Filippis la pizza si presenta morbida, soffice e decisamente digeribile.
La Parmigiana Dettaglio
La Parmigiana è la "Pizza Templare" della settimana. Ti consigliamo di provarla ma di gustare anche le altre proposte di Otto Grani. A breve leggerai la nostra recensione per scoprire altri dettagli e altre pizze. Giuseppe Imbimbo ha talento e mostra grande attenzione all’impasto e ai particolari. Tra le altre, da non perdere le pizze in Padellino, in particolare la Barba..rossa con barbabietola in doppia consistenza, robiola, timo limonato, chips di barbabetola e zest di limone.
La Parmigiana di Otto Grani
Otto Grani a Mercogliano è decisamente un indirizzo pizza da segnare in agenda. Quello che un tempo era il “Barotto”, dall’Autunno dello scorso anno si è trasformato in un locale accattivante, moderno, giovanile e gradevole. Qui trovi pizza e cucina a pranzo e cena. Noi abbiamo provato la pizza, una pizza che non delude le attese, l’impasto è lavorato a regola d’arte e ben lievitato, c’è grande rispetto della stagionalità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, molte delle quali raccontano il territorio irpino. Ma a breve ti racconterò altro, così come tornerò qui, per provare anche le proposte di cucine dello chef Argenziano. Intanto se sei un “Pizza Lover” e ti ha incuriosito questa Parmigiana, non ti resta che provarla, merita davvero.
Pizzeria Ristorante Otto Grani
Via Nazionale Torrette n.225
Mercogliano (Av)
Tel. 0825 682955
Visita la pagina Fb di Otto Grani
Chi ci segue con affetto e costanza, sa bene che ci sono indirizzi a cui siamo particolarmente legati. Uno di questi è sicuramente la Pizzeria Giovanni Grimaldi a Grottaminarda. Qui da Giovanni Grimaldi veniamo spesso, ogni volta che siamo in questo angolo di Irpinia e usciamo sempre soddisfatti e con il desiderio di ritornare al più presto. Ci piace davvero questo perfetto mix tra la tradizione napoletana e il territorio Irpino. Napoli e l’Irpinia si incontrano grazie a Giovanni, napoletano DOC (originario del quartiere Sanità), ma divenuto “irpino” d’adozione, visto che da un po' ha messo radici a Grottaminarda, legandosi a questa terra e ai suoi meravigliosi prodotti, molti dei quali li troviamo anche sulle sue pizze. I lettori più attenti ricorderanno bene che di Giovanni Grimaldi raccontiamo e scriviamo da anni, da quando la prima volta gustammo le sue pizze Al Drago (la sua precedente Pizzeria).
La Pizzeria Giovanni Grimaldi è centralissima, si trova infatti sul Corso di Grottaminarda, all’interno il locale è come lo ricordavamo, bel design, moderno ma senza eccessi, i tavoli sono in legno, bella e curata l’illuminazione, indovinata anche la scelta dei colori che donano luce al locale, sulle pareti ci sono anche immagini che rimandano a Napoli (il Golfo e il Vesuvio non potevano mancare). C’è anche una comoda sala al piano inferiore. In fondo al locale ci sono i due forni (più un terzo che sforna le pizze gluten free), il banco da lavoro e adiacente a questo ambiente c’è la cucina. La cosa che ci piace della Pizzeria Giovanni Grimaldi è la volontà di Giovanni di creare un legame, una sorta di continuità tra la tradizione partenopea e l'Irpinia. Questo grazie anche alla presenza di meravigliosi prodotti del territorio ( tra gli altri il pecorino di Carmasciano, l’antico aglio dell’Ufita, l'Olio Evo di Ravece, la cipolla ramata di Montoro). In carta le proposte sono tantissime. Si comincia con la stuzzicheria, la mozzarella di bufala, i salumi, poi i fritti, dai fantastici crocchè della tradizione napoletana fatti come si deve, alle montanarine (da provare soprattutto quella con la genovese) fino alle frittatine. C’è poi un’interessante novità, da noi già testata e approvata: lasagna impanata e fritta. Poi ecco le pizze suddivise in diverse categorie: le "pizze che ti appagano" (le classiche), i calzoni, le "pizze che ti premiano", le “pizze che non dimentichi” e le "pizze che ti lasciano il segno". Cominciamo come sempre coccolandoci con qualche fritto, prendiamo crocchè di patate e frittatine, classiche e quella di pasta e patate.
Pizzeria Giovanni Grimaldi - Crocchè e frittatine
I crocchè sono fatti come tradizione vuole con patate, provola, salame, pepe, pecorino romano e prezzemolo. Sono divini. Notevoli anche le frittatine, con fritto asciutto e non unto. Nota di merito per la frittatina di pasta e patate, gustosa, ben condita, davvero ottima.
Frittatina di pasta e patate -Dettaglio ripieno
Poi Giovanni Grimaldi ci vizia e ci fa arrivare una focaccia con mortadella IGP, olio Evo irpino e basilico. Adoriamo....
Focaccia con moradella IGP olio e basilico
Se potessimo trasmetterti il profumo inebriante attraverso lo schermo lo faremmo. La focaccia è super, ancora calda, e si sposa a meraviglia con la profumata mortadella.
Focaccia con moradella IGP olio e basilico - Dettaglio
Continueremmo volentieri a coccolarci con gli sfizi, ma dobbiamo lasciare posto anche alle pizze. Si comincia con pizza Crudo e Rucola, fatta con pomodorino datterino, fiordilatte di Agerola, parmigiano reggiano 36 mesi e in uscita, a fine cottura, prosciutto crudo irpino, rucola, ciliegine di mozzarella di bufala DOP e olio Evo. Materie prime eccellenti che esaltano il disco di pizza, fragrante, leggero, profumato.
Pizza prosciutto crudo e rucola
La Campagnola è una delle nostre preferite quando veniamo alla Pizzeria Giovanni Grimaldi, fatta con provola di Agerola affumicata, salsiccia, funghi porcini, pecorino di Bagnoli Irpino stagionato 3 mesi, olio Evo di Ravece e basilico. Una pizza dal sapore quasi contadino, rustico ma perfettamente equilibrata.
La Campagnola
Prendiamo anche una pizza fuori menù: Ecco la pizza Porchetta e Patate che avevamo gustato anche l’ultima volta che siamo stati qui. Pizza che ci ha conquistato, fatta con provola di Agerola, patate al forno e la fantastica porchetta della Macelleria Colomba e cotta da Rocco Caggiano (altro indirizzo di assoluta eccellenza a Grottaminarda) con il forno Josper.
La Porchetta e Patate
Non potevamo non ordinare anche una delle nostre pizze del cuore: la Castelpoto, ideale per chi ama i sapori forti e intensi. La Castelpoto è fatta con pomodoro pelato San Marzano, fiordilatte di Agerola, salsiccia rossa di Castelpoto (presidio Slow Food), parmigiano reggiano 36 mesi, olio evo e basilico. Questa pizza è un’esplosione di sapore grazie alla presenza della salsiccia rossa di Castelpoto, che deve il suo colore alla polvere di un peperone (il Papaulo) tipico di Castelpoto. Una pizza che grazie alla salsiccia di Catelpoto farà la gioia di chi ama il piccante, una nota piccante che non copre ma esalta la pizza. Un vero spettacolo.
La Castelpoto
Chiudiamo la nostra degustazione alla Pizzeria Giovanni Grimaldi con una pizza che racconta il territorio: la Pertecaregna, una pizza che riprende il tipico piatto del baccalà alla pertecaregna, un vero must irpino, piatto della tradizione molto apprezzato da queste parti. La pizza Pertecaregna è fatta con fiordilatte di Agerola, caciocavallo irpino stagionato 3 mesi, baccalà lesso, peperoni cruschi, olio Evo di Ravece e prezzemolo. Qualcuno potrebbe dire: ma il baccalà sulla pizza? Ebbene sì, e dobbiamo dire che ci sta divinamente…Da provare.
Pizzeria Giovanni Grimaldi - La Pertecaregna
La nostra degustazione di pizze è stata davvero fantastica. Abbiamo trovato l’impasto di Giovanni Grimaldi che tanto ci piace: un bel diretto con 32 ore tra lievitazione e maturazione, fatto con farina tipo 1. Il risultato è una pizza profumata, leggera, fragrante, digeribile. Il cornicione è di media altezza, buona l’alveolatura e non troppo spinta l’idratazione. Il peso de panetti si aggira sui 270 grammi. Oltre all’impasto e alla sapiente lavorazione la cosa che bisogna rimarcare è l’uso di prodotti e materie prime di assoluta qualità. Sono tanti i prodotti irpini che vengono esaltati dalle pizze di Giovanni Grimaldi, in carta e sulle pizze ci sono anche diversi presìdi Slow food. Il servizio è preciso, professionale ma informale. Assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Menù ben strutturato con tante proposte pizza
- Uso di prodotti di grande qualità per topping e farciture (con molti prodotti tipici irpini e presìdi Slow Food)
- Fantastici i fritti (da non perdere i crocché della tradizione e le frittatine)
La Pizzeria Giovanni Grimaldi a Grottaminarda ormai per noi è una tappa fissa quando siamo da queste parti. Il locale è centralissimo, si trova sul Corso principale di Grottaminarda. All’interno il locale è ben arredato, accogliente e invita alla convivialità. La pizza qui da Giovanni Grimaldi è eccellente. Ci piace anche perché ha un’anima tutta napoletana ma carattere irpino. Non a caso sul menù lo stesso Giovanni nella sua bio, si definisce “irpino dal cuore napoletano”, un po’ come le sue pizze. Fantastici i fritti (spaziali i crocchè della tradizione). La pizza non delude mai le attese. Meravigliosa la pizza Patate e Porchetta che abbiamo gustato, fantastica la Castelpoto, se ami il baccalà non perderti la Pertecaregna. Il servizio è veloce e professionale, il rapporto qualità - prezzo è corretto. La Pizzeria Giovanni Grimaldi si conferma alla grande nella nostra guida sul web di quelle che sono le pizzerie da non perdere. Garanzia.
Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n.183
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
Visita il sito web della Pizzeria Giovanni Grimaldi
La nostra rubrica dedicata alla Pizze Templari stavolta ci porta in Irpinia. Questa settimana ti consigliamo una pizza che abbiamo gustato alla Pignata ad Ariano Irpino. E’ una pizza che ordiniamo spesso quando veniamo qui, è la Diavola al caciocavallo.
L’Irpinia è terra magica, oserei dire ancestrale, terra di antiche e radicate tradizioni, terra di prodotti di eccellenza, terra (tra le tante cose) di olio, di grandi salumi e sublimi formaggi. La Diavola al Caciocavallo della Pignata è un piccolo compendio del territorio irpino, e in più ha quel gusto rustico, marcato, quasi contadino che rende questa pizza davvero unica, ma andiamo per gradi.
La Diavola al Caciocavallo della Pignata ad Ariano Irpino
E’ sempre un buona idea venire alla Pignata ad Ariano Irpino, sia che tu abbia voglia di pranzare o cenare sia che tu voglia una bella pizza. Siamo nella parte alta di Ariano, il locale è accogliente, curato, ben arredato. Alla Pignata si sta davvero bene l’atmosfera è piacevole. Le pareti sono di un bel colore chiaro, si nota un’attenta cura dei dettagli, con arredi molto belli e vetrine antiche. La mise en place è raffinata ma al contempo essenziale. Il menù nella sezione dedicata alle pizze è davvero ben strutturato, ci sono una quarantina di proposte tra pizze classiche, quelle della tradizione ed altre più strutturate. Minimo comune denominatore: l’Irpinia. Protagonisti tanti prodotti di eccellenza del territorio, dal caciocavallo podolico, ai peperoni cruschi, dai porcini al meraviglioso olio di Ravece. C’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Diavola al Caciocavallo - Dettaglio
Tra le tante pizze, noi ti consigliamo la Diavola al caciocavallo, fatta con pomodoro San Marzano bio, fiordilatte, salame piccante, caciocavallo irpino stagionato 5 mesi dal sapore deciso e avvolgente e olio Evo. Questa pizza è meravigliosa, dal gusto deciso, con la nota piccante ben presente ma non predominante, una pizza giustamente sapida grazie al sublime caciocavallo podolico appena stemperato dal gentile fiordilatte.
Diavola al Caciocavallo - Dettaglio Alveolatura
La Diavola al caciocavallo che abbiamo gustato è fatta con un bell’impasto diretto, lavorato e lievitato a regola d’arte con un processo di lievimaturazione di almeno 36 ore. L’idratazione è abbastanza spinta e arriva al 72%. Il peso del panetto raggiunge i 285 gr, quindi si tratta di una pizza decisamente generosa. Si presenta soffice, morbida ma al contempo fragrante e bella compatta al morso. E’ una pizza che si fa ricordare. Complimenti al patron Ezio Ventre e all’esperto e valido pizzaiolo Antonio di Lauro che ha davvero talento. La Diavola al Caciocavallo della Pignata ad Ariano Irpino è la pizza Templare della settimana. Provala.
La Diavola al Caciocavallo - Vista dall'alto
Ristorante La Pignata
Viale dei Tigli n.7
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 87 25 71
Visita il sito web del Ristorante La Pignata
Il nostro viaggio per raccontarvi le pizzerie da non perdere ci porta in Irpinia. Siamo tornati a Grottaminarda, qui in Corso Vittorio Veneto c'è la Pizzeria Giovanni Grimaldi. Per noi, venire qui è una piacevole abitudine. Questo è il regno di Giovanni Grimaldi, napoletano verace, originario del quartiere Sanità, ma diventato a tutti gli effetti “irpino”, visto che da un po' di anni vive e ha messo radici a Grottaminarda. Chi ci segue, sa bene che di Giovanni Grimaldi parliamo da anni, da quando la prima volta lo scoprimmo e gustammo le sue pizze Al Drago (la sua precedente Pizzeria).
La Pizzeria Giovanni Grimaldi è davvero bella, all'interno c'è un design moderno e lineare, bei tavoli in legno, una sapiente scelta dei colori e dell'illuminazione, alle pareti ci sono immagini e richiami a Napoli. C’è anche una sala attrezzata al piano inferiore. Entrando in fondo è ben visibile la cucina ed il banco da lavoro a vista. Ci sono ben due forni, più uno per sfornare le pizze senza glutine. Insomma tutto è come ricordavamo comprese le belle gigantografie del Golfo di Napoli e del Vesuvio giusto per non far sentire troppo a Giovanni e ai partenopei di passaggio qui, la nostalgia di casa. Ci è sempre piaciuta la volontà di Giovanni di creare un link, una continuità tra la tradizione partenopea e l'Irpinia grazie all’uso di meravigliosi prodotti del territorio (il pecorino di Carmasciano, l'Olio Evo di Ravece, la cipolla ramata di Montoro o il broccolo Aprilatico di Paternopoli tanto per citarne qualcuno).
Il risultato di questo matrimonio felice tra Napoli e l'Irpinia è un menù ricco e vario: la stuzzicheria, la mozzarella di bufala, i salumi, i fritti dai meravigliosi crocchè della tradizione napoletana fatti a regola d'arte, alle montanarine (ti consigliamo di provare quella con la genovese, davvero spaziale) fino alle frittatine. Una golosa novità è la lasagna impanata e fritta. Poi tantissime proposte di pizze suddivise in diverse categorie: le pizze classiche, i calzoni, le "pizze che non dimentichi", le "pizze che ti lasciano il segno".
Cominciamo con un po’ di coccole fritte, ecco un bel tris di frittatine: frittatina di bucatini classica con besciamella, ragù di carne, caciocavallo irpino e piselli, frittatina di pasta e patate, e la lasagna impanata e fritta.
Tris di frittatine
Le frittatine sono di ottima fattura, con un fritto asciutto, non unto ma è la lasagna impanata e fritta che ci ha sorpreso, un bel pezzetto di lasagna con ragù alla bolognese, besciamella e fior di latte in una super panatura. Godimento allo stato puro.
Lasagna impanata e fritta - Dettaglio ripieno
Che fai, vieni da Giovanni Grimaldi e non mangi un crocchè della tradizione? Un crocchè da standing ovation con provola, salame, pepe, pecorino romano e prezzemolo. Applausi a scena aperta ….
Crocchè napoletani
Continueremmo volentieri, visto che i fritti sono davvero buoni, ma incombono le pizze, e il nostro tavolo scalpita…Si comincia con la classica e tradizionale Margherita con pomodoro San Marzano Dop, provola di Agerola, parmigiano reggiano 36 mesi, olio Evo e basilico. Buona e rassicurante come l’abbraccio di mammà ....
La Margherita
Si continua con la Mia Marinara, una meraviglia di pizza realizzata con pomodoro San Marzano DOP dell'agro nocerino-sarnese, piennolo giallo, piennolo rosso, pepe cuvée, parmigiano reggiano 24 mesi, origano di montagna e olio Evo Ravece in uscita. Se potessimo trasferirti il profumo di questa pizza lo faremmo volentieri, a dir poco inebriante, grazie alla presenza di vari pomodori usati per il condimento. Sulla Pizza Mia Marinara c’è un sugo realizzato con un pelato San Marzano DOP dell'Agro nocerino-sarnese che viene schiacciato a mano, cotto in padella con olio e aglio, poi si aggiungono il piennolo rosso e giallo, pepe cuvée, generoso parmigiano grattugiato 24 mesi e origano. Semplicemente poesia…
La Mia Marinara
La serata procede davvero alla grande. Memori della bontà della pizza Porchetta e Patate che avevamo gustato l’ultima volta che siamo stati qui, decidiamo di riprenderla per gustarla di nuovo. La Pizza Porchetta e Patate è fatta con provola di Agerola, patate al forno e la fantastica porchetta della Macelleria Colomba e cotta da Rocco Caggiano (altra eccellenza a Grottaminarda) con il forno Josper. Una pizza dal gusto intenso, deciso, unico.
La Porchetta e Patate
Chiudiamo con una delle pizze che quando veniamo alla Pizzeria Giovanni Grimaldi prendiamo spesso e volentieri, ossia la Campagnola. Una pizza realizzata con provola di Agerola affumicata, salsiccia, funghi porcini, pecorino di Bagnoli Irpino stagionato 3 mesi, olio Evo di Ravece e basilico. Una pizza dal sapore rustico e intenso, ideale in questa stagione.
La Campagnola
Abbiamo trovato il solito superbo impasto di Giovanni Grimaldi, un bell’impasto diretto con 32/36 ore tra lievitazione e maturazione. L’idratazione non è spinta all’eccesso, buona l’alveolatura. Il peso dei panetti si aggira sui 270 gr. La pizza di Giovanni Grimaldi è una che risulta leggera, fragrante ma allo stesso tempo morbida e assolutamente digeribile. Di qualità i prodotti usati per il topping e le farciture, da segnalare la presenza di molti prodotti di eccellenza del territorio irpino, e alcuni presìdi Slow food. Il servizio è stato preciso e veloce ed informale (nonostante la pizzeria di Sabato fosse strapiena).
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Menù molto ricco con tante proposte pizza
- Fritti ottimi (crocchè da Oscar)
- Uso di prodotti di qualità per topping e farciture (molti del territorio irpino)
La Pizzeria Giovanni Grimaldi per noi rappresenta una certezza, non a caso spesso e volentieri ci fermiamo qui per gustare la pizza quando siamo in zona. Il locale è molto carino, moderno e giovanile ma sobrio e senza eccessi. La Pizzeria si raggiunge facilmente, si trova infatti sul corso di Grottaminarda. La pizza di Giovanni si conferma ad alti livelli grazie ad un sapiente impasto realizzato a regola d'arte e con una grande abilità ed attenzione alla scelta di ingredienti e prodotti per topping e farciture. Riuscitissimo il mix tra la tradizione napoletana di Giovanni Grimaldi e l’Irpinia con tanti prodotti di eccellenza e presidi Slow food che arricchiscono le pizze. La Margherita è rassicurante, la Mia Marinara con pomodoro San Marzano DOP dell'agro nocerino-sarnese, piennolo giallo, piennolo rosso, pepe cuvée, parmigiano reggiano 24 mesi, origano di montagna e olio Evo Ravece in uscita, è la pizza che resta nella memoria. Meravigliosi i fritti, da non perdere soprattutto i crocchè napoletani fatti come si deve, le frittatine e la goduriosa lasagna fritta. Servizio veloce ed informale. Corretto il rapporto qualità – prezzo. La Pizzeria Giovanni Grimaldi a Grottaminarda è una tappa imperdibile. Garantiamo noi.
Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n.183
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
Visita il sito web della Pizzeria Giovanni Grimaldi
Il consueto appuntamento settimanale con la Pizza Templare stavolta ci porta in Irpinia e precisamente a Grottaminarda. Qui sul Corso principale, il Corso Vittorio Veneto c'è la Pizzeria Giovanni Grimaldi, il regno di Giovanni Grimaldi, napoletano DOC (originario del quartiere Sanità) ma irpino d'adozione, visto che da diversi anni vive e ha messo radici qui. La pizza di Giovanni è un riuscitissimo mix tra quella che la tradizione napoletana grazie ad un impasto meraviglioso e l'Irpinia, presente in molte pizze per l'uso di ingredienti e prodotti tipici di questa meravigliosa terra (tra i tanti il caciocavallo podolico, il pecorino di Carmasciano, l'olio evo di Ravece). Noi di recente abbiamo gustato tra le tante, una pizza che ci è rimasta nella memoria: la Mia Marinara.
Pizzeria Giovanni Grimaldi - La Mia Marinara
Il locale dentro è accogliente e dall'aria familiare, l'arredo è curato con colori chiari, tavoli in legno, design curato ma minimal. Considerata l’origine partenopea di Giovanni, non possono mancare alle pareti immagini e richiami a Napoli. Belli i forni a vista in fondo alla sala, c'è anche un terzo forno in un ambiente separato ma sempre a vista, per le pizze senza glutine. Il menù è vario e capace di accontentare tutti: stuzzicherie, affettati, i fritti dagli immancabili (e meravigliosi) crocchè napoletani fatti come tradizione vuole, alle frittatine e alle montanarine (da provare quella con la genovese). Altra chicca è la lasagna proposta impanata e fritta, assolutamente goduriosa. Poi un trionfo di pizze suddivise in pizze classiche, i calzoni, le pizze che non dimentichi, le pizze che ti lasciano il segno. La Pizza Templare della settimana che ti consigliamo di provare è la Mia Marinara con pomodoro San Marzano DOP dell'agro nocerino-sarnese, piennolo giallo, piennolo rosso, pepe cuvée, parmigiano reggiano 24 mesi, origano di montagna e olio Evo Ravece in uscita.
La Mia Marinara Dettaglio
La Mia Marinara di Giovanni Grimaldi è una pizza meravilgiosa, profumata grazie al mix di pomodori usati per il topping. Sul disco un sugo realizzato con un pelato San Marzano DOP dell'Agro nocerino-sarnese che viene schiacciato a mano, cotto in padella con olio e aglio e usato come base sul disco pizza, poi si aggiungono piennolo rosso e giallo, pepe cuvée, abbondante parmigiano grattugiato 24 mesi e origano. A chiudere il tutto il fantastico Olio di Ravece irpino. Una pizza che nella sua semplicità esalta l'impasto di Giovanni Grimaldi, un bel diretto realizzato come tradizione vuole con lievimaturazione di 32/36 ore. Il cornicione si presenta di media grandezza, buona l'alveolatura. Il peso dei panetti si mantiene dui 270 gr. La Mia Marinara è un concetto di pizza semplice e tradizionale che ha nella scelta degli ingredienti e nell'impasto i suoi punti di forza. Mi hanno conquistato il suo profumo, il suo delicato equilibrio e la sua sublime bontà. Una pizza che riprenderei e gusterei volentieri di nuovo. Per questo te la consiglio. Provare per credere.
Dettaglio alveolatura
La Mia Marinara è la Pizza Templare della settimana. La Pizzeria Giovanni Grimaldi si conferma senza se e senza ma, tra le pizzerie da non perdere. Il locale è centrale e gradevole, moderno ma senza eccessi. La pizza conquista con un impasto realizzato a regola d'arte e con una grande attenzione alla scelta di ingredienti e prodotti per topping e farciture, molti i prodotti che raccontano questa meravigliosa terra: l'Irpinia. Fantastici i fritti, da non perdere i crocchè napoletani, le frittatine e la lasagna fritta. Garanzia...
La Mia Marinara dall'alto
Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n.183
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
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Siamo tornati a trovare Ciro Casale a Baiano. La Pizzeria Pulcinella da Ciro ormai rappresenta una certezza per noi, un indirizzo sicuro e la garanzia di gustare sempre una signora pizza. Ma cominciamo dal principio. Siamo a Baiano, e il casello di Baiano dell’A 16 dista solo poche centinaia di metri dal locale. Qui si arriva facilmente sia via autostrada sia dalla strada interna, così come è semplice parcheggiare nei pressi della pizzeria. Abbiamo prenotato il nostro tavolo in anticipo. Ci accomodiamo. Ci accoglie con grande calore Ciro Casale, sorridente e in grande forma ma la meravigliosa sorpresa è la presenza anche di Michelangelo Casale al banco pizza. Ciro e Michelangelo hanno unito le forze, e condividono adesso lo stesso progetto. Due fratelli con un comune denominatore: la grande passione per l’arte bianca e per la pizza. Per noi, questa è una fantastica notizia.
Entrando c’è il banco da lavoro con i forni. Il locale è bello come lo ricordavamo: arredi sobri, stile contemporaneo, tantissimo spazio. L’atmosfera è assai gradevole, da rimarcare in particolare lo spazio tra i vari tavoli e le sedute, la qual cosa garantisce la necessaria privacy ai commensali. Diamo uno sguardo al menù, ci sono i taglieri, i formaggi, la degustazione di mozzarella di bufala, i fritti della tradizione tra cui spiccano la frittatina di pasta e patate con la provola e la frittatina con la genovese di cipolla ramata di Montoro e muscolo di scottona irpina. Ovviamente poi ci sono le pizze divise in classiche, gourmet, le pizze denominate “Suntuose”, le Complete, poi i ripieni al forno e i ripieni fritti. Poi ogni giorno ci sono delle pizze fuori menù che si aggiungono a quelle presenti in carta. Insomma davvero c’è di che divertirsi.
Noi prima della pizza ci concediamo dei crocchè della tradizione, fatti con patate, provola e pepe. Il fritto è leggero, asciutto e non unto. Sono buonissimi e realizzati a regola d’arte. Attenzione a non esagerare perché creano dipendenza.
Crocchè
Cominciamo la degustazione delle pizze. E partiamo come sempre dalla tradizione, ecco la margherita fatta con pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, formaggio grattugiato, basilico e olio Evo. Questa è una signora margherita, buonissima e poi il cornicione è morbido, ben alveolato e soffice.
La Margherita
Siamo partiti alla grande. Proseguiamo la nostra degustazione con la Patanella Nera, con la provola di Agerola, patate di San Michele di Serino al forno, funghi porcini dei monti Picentini e pancetta di maialino nero casertano. Un vero trionfo di sapori che si sposano alla perfezione. Come ci spiega Ciro Casale la particolarità in questa pizza sta nell’uso della patata aeroponica, che non prende acqua dal terreno. In pratica la patata si ottiene con una tecnica di coltivazione che non prevede un substrato. Il risultato è una patata ideale per chi ha problemi con i metalli pesanti, può mangiarla chiunque perché non provoca fastidi o allergie.
La Patanella Nera
La terza pizza che gustiamo è una fuori menù, la Bufalo e Bufala, la pizza viene messa in forno con una emulsione di acqua e olio a bassa temperatura, all’uscita viene messa la stracciatella di bufala, il carpaccio di bufalo marinato, pomodoro corbarino semisecco reidratato in olio Evo, basilico croccante fritto e la parte croccante è data dalla granella di fresella saltata. Questa pizza ci ha conquistato: fresca, gustosa, perfettamente equilibrata. Una pizza studiata davvero in maniera impeccabile. In una parola: spettacolare.
La Bufalo e Bufala
Abbiamo trovato una pizza realizzata con un bel diretto realizzato con farina tipo 0. Un impasto realizzato con maestria, con un’idratazione medio-alta, e una lievi-maturazione di 36 ore. Il risultato è una pizza leggerissima, digeribile con un impasto profumato e una bella e pronunciata alveolatura. Il peso netto dei panetti a parer nostro è sui 270/280 grammi. Da ricordare la grande qualità i prodotti usati per la farcitaura e i topping. Nota di merito per il San Marzano (davvero ottimo). Il servizio è veloce, professionale e senza sbavature. Buona la carta delle birre.
Dettaglio Alveolatura
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso netto dei panetti sui 270/280 gr.
- Uso di prodotti di grande qualità per topping e farciture
- Fritti Super
- Buono il rapporto qualità - prezzo
Pizzeria Pulcinella da Ciro a parer nostro ha raggiunto livelli incredibili. Rispetto alla nostra ultima visita, abbiano notato la chiara volontà di alzare ancora di più l’asticella. In questo senso abbiamo salutato con grande gioia la presenza qui di Michelangelo Casale, grande talento, reduce da altre esperienze e percorsi. L’idea di Ciro Casale di unire alla squadra anche Michelangelo è assolutamente vincente. Due fuoriclasse, due fratelli capaci di compensare le proprie attitudini e qualità. In effetti la presenza di Michelangelo permette a Ciro di dedicarsi anche alla sala, di seguire gli ospiti e di spiegare nel dettaglio le proposte pizza.
Abbiamo notato poi una grande attenzione alla cura dei dettagli e al servizio. Tutti particolari che alla lunga fanno la differenza. Risulta quasi pleonastico parlare della pizza, davvero eccellente. L’impasto è un diretto realizzato a regola d’arte, la margherita è super. La Patanella Nera seduce ma la Bufalo e Bufala resta nella memoria. Che meraviglia quella stracciata di bufala e quel carpaccio di bufalo marinato! Poesia. Buono il rapporto qualità – prezzo e comunque adeguato alla struttura e alla qualità dei prodotti usati e all’offerta gastronomica. Pizzeria Pulcinella da Ciro a Baiano è un’assoluta certezza, e si conferma nella nostra guida sul web delle pizzerie imperdibili. Da provare e riprovare. Garantiamo noi.
Pizzeria Pulcinella da Ciro
Via Nicola Litto, n.169
Baiano (Av)
Tel. 081 825 7819
Visita la pagina Fb di Pizzeria Pulcinella da Ciro
Venire a Grottaminarda a gustare la pizza di Giovanni Grimaldi è sempre una buona idea. Per questo quando siamo in zona, spesso e volentieri facciamo tappa qui. Del resto alla Pizzeria Giovanni Grimaldi siamo stati più volte proprio perché ci piace questo meraviglioso mix tra la tradizionale pizza napoletana e il territorio irpino, grazie alla presenza di ingredienti e prodotti meravigliosi di questa terra. La pizza di Giovanni Grimaldi è la pizza “napoletana” come napoletano è lo stesso Giovanni (del quartiere Sanità), anche se ormai potremmo definirlo irpino d’adozione visto che sono diversi anni che vive qui. Il locale è centralissimo, siamo infatti sul Corso Vittorio Veneto, il corso di Grottaminarda.
Dentro è come lo ricordavamo: tavoli in legno, colori chiari, un design essenziale, moderno ma senza eccessi. Alle pareti chiaramente richiami a Napoli, (molto belle in particolare le grandi stampe del Golfo di Napoli e del Vesuvio). In fondo alla sala c’è la cucina, il banco di lavoro e due forni, c’è anche un terzo forno per il senza glutine in un’area separata. Tutto è a vista, questo ti dà la possibilità di vedere anche il grande lavoro di Giovanni e della suo team all’opera. Ci sono due sale (una al piano inferiore) e un importante spazio esterno, preso d’assalto in queste belle e caldissime sere estive. Il menù è ricco e capace di accontentare davvero tutti: le stuzzicherie, gli affettati, gli antipasti di verdure, gli arancini, i fritti con gli immancabili e squisiti crocchè napoletani e le frittatine e poi le montanarine (proposte anche alla genovese).
Poi la carta delle pizze divise in varie sezioni: pizze classiche, i calzoni, le pizze che non dimentichi, le pizze che ti lasciano il segno, c’è anche il menù bimbi. Insomma davvero chi più ne ha più ne metta.
Da notare come tra gli ingredienti usati per topping e farciture ci siano tantissimi prodotti irpini d’eccellenza, dall’olio di Ravece, al caciocavallo podolico, dal pecorino di Carmasciano, al broccolo aprilatico di Paternopoli. Noi da bere prendiamo una minerale e le birre Ambrate in bottiglia del Birrificio Serrocroce, altro piccolo gioiello irpino, il birrificio di Monteverde capitanato da Vito Pagnotta.
La birra Ambrata di Serrocroce
Cominciamo con delle immancabili coccole fritte. Ecco due crocchè napoletani, fatti come tradizione vuole: provola, salame, pepe, pecorino romano e prezzemolo. Il fritto è asciutto e non unto e il sapore è davvero da “wow”. Sono davvero meravigliosi, attenzione perché creano dipendenza….
Crocchè della tradizione
Poi ecco una bella frittatina di bucatini classica, fatta con besciamella, provola, ragù bianco di carne, caciocavallo irpino e piselli.
Frittatina classica
Anche la frittatina è fatta a regola d’arte. Condita in modo perfetto, non troppo asciutta e anche qui la frittura è stata sapiente.
Frittatina di bucatini - Dettaglio ripieno
A chiudere il tutto delle ottime patate fritte. I fritti ci hanno davvero soddisfatti, qui alla Pizzeria Giovanni Grimaldi sono davvero un valore aggiunto. Complimenti.
Patate fritte
Ma adesso spazio alle pizze. Abbiamo gustato una classica margherita, perché si comincia sempre dalla tradizione. Davvero buona questa margherita fatta con pomodoro pelato San Marzano, fiordilatte di Agerola, parmigiano reggiano 36 mesi, olio Evo e basilico.
Margherita
Poi ecco che arriva una pizza che trovi sul menù nella categoria “Pizze che ti lasciano il segno”. E’ la Pertecaregna, pizza che riprende il famoso piatto del baccalà alla pertecaregna, un must irpino, piatto della tradizione molto amato da queste parti. Per questo la pizza Pertecaregna è fatta con fiordilatte di Agerola, caciocavallo irpino stagionato 3 mesi, baccalà lesso, peperoni cruschi, olio Evo di Ravece e prezzemolo. Baccalà sulla pizza dirai? Ebbene sì e ci sta divinamente…
La Pertecaregna
In questo periodo c’è anche una pizza fuori menù che ci incuriosiva: la Porchetta. Una pizza gustosissima con provola di Agerola, patate al forno e la porchetta realizzata dalla Macelleria Colomba e cotta da Rocco Caggiano con il forno Josper. Non potevamo non provarla, davvero meravigliosa e che cosa era quella porchetta! Porfumata, aromatica, goduriosa..
La Porchetta
Chiudiamo la nostra degustazione delle pizze con un’altra pizza da ricordare, la Menaica con pomodorino giallo del Vesuvio DOP, mozzarella di bufala campana DOP, burratina di bufala cilentana, alici di Menaica, olio Evo di Ravece e basilico. Un'esplosione di sapori con un equilibrio perfetto. Tutto gira tra la nota quasi dolce del pomodorino giallo, la morbidezza della burrata, la sapidità marcata delle meravigliose alici di Menaica, e ancora il gusto pieno della mozzarella di bufala. Una pizza decisamente da provare.
La Menaica
Abbiamo trovato il solito eccellente e leggerissimo impasto di Giovanni Grimaldi. Si tratta di un bell’impasto diretto con 32/36 ore tra lievitazione e maturazione. Il risultato è una pizza profumata, fragrante e soprattutto leggera. Il cornicione è medio, buona l’alveolatura, non troppo marcata l’idratazione. Il peso dei panetti è sui 270 grammi. Davvero ottimi e di grande qualità gli ingredienti e i prodotti usati per il topping e le farciture. In alcuni casi prodotti di assoluta eccellenza e presìdi Slow Food. Il servizio è stato veloce nonostante di Sabato sera la pizzeria tra interno ed esterno fosse strapiena.
Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Menù molto ricco con tante proposte pizza
- Uso di prodotti di grande qualità per topping e farciture (con molte eccellenze irpine e presìdi Slow Food)
- Corretto il rapporto qualità – prezzo
La Pizzeria Giovanni Grimaldi a Grottaminarda per noi rappresenta una certezza. Il locale è centralissimo e gradevole. La pizza qui è eccellente, realizzata con passione e attenzione, l’impasto è un bel diretto fatto come si deve. La pizza ci piace perché ha un’anima napoletana ma carattere irpino. Da rimarcare l’uso di materie prime di qualità. Qui la pizza è il giusto mix tra la tradizione partenopea e l’Irpinia con tanti squisiti prodotti del territorio (come l’olio Evo di Ravece, il caciocavallo podolico, il pecorino di Carmasciano, solo per ricordarne qualcuno). Ma ovviamente puoi gustare i grandi classici della tradizione dalla margherita, alla cosacca, dalla marinara, alla pizza fritta. Fantastica la pizza Porchetta che abbiamo gustato, super la margherita, se ti piace il baccalà non farti scappare la Pertecaregna. Meravigliosi i fritti realizzati come Dio comanda. Il servizio è veloce, il rapporto qualità prezzo è corretto. La Pizzeria Giovanni Grimaldi non può mancare nella nostra guida sul web di quelle che sono le pizzerie da non perdere. Garantiamo noi.
Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n.183
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
Visita il sito web della Pizzeria Giovanni Grimaldi