Recensioni

Campobasso ci regala sempre spunti interessanti. Nel capoluogo molisano ci sono diversi indirizzi degni di nota e locali da non perdere, l’offerta è variegata e capace di venire incontro ai gusti di tutti ma quando abbiamo voglia di “coccole della tradizione” torniamo spesso e volentieri alla Grotta da Concetta. Sarà per l’atmosfera familiare, calda che si respira qui, sarà per la cucina, sincera e generosa, (quella della tradizione per intenderci), una cucina senza orpelli ed effetti speciali ma con tanta sostanza. Sarà per la location che ci trasmette sempre un senso di spiccata convivialità, sta di fatto che la Grotta da Concetta ormai rappresenta un’istituzione per noi.

La Grotta da Concetta Campobasso Insegna esterna
La Grotta da Concetta. Campobasso - Insegna esterna

Ci siamo tornati a pranzo. Siamo nel cuore di Campobasso, a due passi dal centro storico in Via Larino e non lontano dalla suggestiva Porta Mancina che risale al 400. Il locale è davvero particolare, domina la pietra, i soffitti sono in legno. Ci sono tre sale, ognuna con un suo stile e fascino caratteristico e poi c’è un ambiente esterno dove si può pranzare o cenare durante la bella stagione. Anche l’illuminazione è calda e contribuisce a rendere magico il luogo.

La Grotta da Concetta Campobasso Dettaglio di una delle sale interne
La Grotta da Concetta. Campobasso - Dettaglio di una delle sale interne

Non aspettarti mise en place particolari o raffinate, qui protagonista è il cibo. Anche il menù è volutamente minimal: c’è un foglio con elencate tutte le proposte (dagli antipasti al dolce) con i relativi prezzi. Bisogna dire che la carta cambia quasi giornalmente, qualche piatto entra, qualche piatto esce, e varia naturalmente con lo scorrere delle stagioni. Diamo un’occhiata al menù, ci sono tante proposte interessanti, dalla immancabile (e buonissima) pizza e minestra, alle verdure di campo ripassate, dalla parmigiana di cipolle, alle tipiche pallotte cacio e uova. Tra i primi ci sono gli immancabili spaghetti con aglio, olio, peperoncino e cavolfiore, oppure le mezze linguine con carciofi e alici, si va dalla minestra di verza, farro e lenticchie, agli spaghetti con baccalà, cipolle e olive. Tra i secondi spicca la carne (ottima davvero), la bistecca, l’agnello arrosto, il coniglio in porchetta. C’è anche il fegato di maiale con l’alloro. Insomma un menù vario e con numerosi piatti della tradizione.

La Grotta da Concetta Campobasso Caratteristico angolo interno
La Grotta da Concetta. Campobasso - Caratteristico angolo interno

Insomma alla Grotta da Concetta trovi una cucina molisana sincera ma ben eseguita, con materie prime di grande qualità e prodotti freschissimi. La carne poi è ottima carne e il rapporto qualità – prezzo è fantastico. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dal principio. Ci accomodiamo al nostro tavolo e ordiniamo due antipasti da gustare in attesa dei primi. Da bere optiamo per una generosa Tintilia della casa, un rosso corposo che accompagnerà il nostro pranzo. Si comincia con due bruschette, una classica con i pomodorini, l’altra a dir poco spettacolare con burro, alici e spinaci. Quello del burro con le alici è un matrimonio d’amore ma la nota sorprendente è la presenza degli spinaci che donano una spinta in più. Davvero una bruschetta ottima.

Bruschetta al pomodoro e bruschetta con burro alici e spinaci
Bruschetta al pomodoro e bruschetta con burro, alici e spinaci

Poi l’altra proposta è un piatto di carciofi, patate e spinaci. Anche questo piatto è buonissimo, che sapore quei carciofi…

Carciofi patate e spinaci
Carciofi, patate e spinaci

Tra gli antipasti la pizza e minestra è uno dei piatti “cult” qui da Concetta. Questo è un piatto tipico della cucina contadina molisana: minestra di verdure di campo e tocchetti di pizza di granturco. Alla Grotta da Concetta la pizza e minestra è una vera istituzione. Per noi è quasi un dovere ordinarla quando veniamo qui. Adoriamo questo matrimonio di sapori: la verdura che accompagna mirabilmente la pizza di granturco spezzettata e leggermente bagnata. Piccolo consiglio, noi prima di gustarla, ci passiamo sopra giusto un giro di olio Evo molisano a crudo. Emozione.

La Pizza e minestra
La pizza e minestra di Concetta 

Ma il piatto per cui torniamo sempre alla Grotta da Concetta sono senza dubbio gli spaghetti con aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco. Per noi è una sorta di confort food. La cottura degli spaghetti è perfetta, sono conditi alla perfezione. In pratica è una versione dell’aglio, olio e peperoncino, rafforzata dal cavolfiore, stufato e poi leggermente ripassato in padella, e arricchita dal peperone crusco che dona al piatto il “crunch” aromatico. Questo piatto è poesia nella sua semplicità.

Spaghetti aglio olio peperoncino cavolfiore e peperone crusco
Spaghetti aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco

Ottimi anche gli spaghetti con baccalà, cipolle e olive. Anche qui, abbiamo trovato una cottura perfetta ed un equilibrio incredibile: sapido e dolce vanno a braccetto grazie al baccalà con il suo gusto deciso che bilanciava in modo fantastico la nota dolce della cipolla. Chapeau.

Spaghetti con baccalà cipolle e olive
Spaghetti con baccalà, cipolle e olive

Come secondi optiamo per una generosa bistecca di vitello con insalata di campo. La carne è davvero ottima.

Bistecca di vitello e insalata
Bistecca di vitello e insalata di campo

Come ottimo, morbido, saporito era l’hamburger di maiale casertano con friggitelli e patate.

Hamburger di maiale casertano con friggitelli e patate
Hamburger di maiale casertano con friggitelli e patate

Che pranzo sarebbe senza un dolcetto. Gustiamo la torta di mele, uvetta e cannella. Spaziale! 

Torta di mele con uvetta e cannella
Torta di mele con uvetta e cannella

Accompagniamo il dessert con l’immancabile Genziana. Ci concediamo due giri di amaro alle radici di Genziana di Scuppoz. Ottimo amaro di genziana ottenuto da vino bianco e un blend di ben 3 radici diverse. Va sottolineato come la lavorazione e la produzione della Genziana delle Pecore di Scuppoz sia totalmente artigianale.

Genziana delle Pecore di Scuppoz
Genziana delle Pecore di Scuppoz

Chiediamo il conto e paghiamo poco più di 32 euro a persona. Davvero un rapporto qualità – prezzo fantastico.

La Grotta da Concetta a Campobasso è una garanzia. Il locale è carino, caldo, intimo, sembra quasi di entrare in una osteria-trattoria d’altri tempi. L’ambiente è familiare, per certi versi spartano. Non ti aspettare effetti speciali ma una cucina sincera, generosa e ben eseguita con prodotti freschissimi e materie prime di qualità che seguono il ritmo delle stagioni. Qui trovi i piatti tipici della tradizione molisana ben eseguiti e porzioni generose. Gli antipasti sono fantastici, tra questi la lode va alla pizza e minestra, da non perdere. Tra i primi, gli spaghetti con aglio, olio, peperoncino e cavolfiore sono sublimi, e a parer nostro anche da soli valgono il viaggio. La carne è eccellente, la bistecca di vitello è saporita, morbida e succosa, ottimo anche l’hamburger di maiale casertano. Tra i dolci nota di merito per la torta di mele con uvetta e cannella. Il servizio è informale e veloce. La cosa sorprendente poi è il rapporto qualità – prezzo, a dir poco fantastico. Oggi riuscire a pranzare dall’antipasto al dolce e spendere sui 30 euro è ormai una rarità. Davvero complimenti. Piccola raccomandazione, il locale è sempre pieno sia a pranzo che a cena, quindi il consiglio è quello di prenotare sempre con un po’ di anticipo per avere la certezza di trovare posto. Bisogna organizzarsi anche perché i giorni di chiusura sono il Sabato e la Domenica. La Grotta da Concetta a Campobasso è una osteria - trattoria fantastica, unica nel suo genere e per questo molto amata e frequentata. Provare per credere. Alla prossima.

 

La Grotta da Concetta
Via Larino n.7
Campobasso
Tel. 0874 311378

Pubblicato in Molise

Quando sono a Campobasso spesso e volentieri mi fermo alla Grotta da Concetta. Questa osteria – trattoria è una vera istituzione, qui si respira un'atmosfera familiare, è quasi come fermarsi a casa di mamma o di nonna, con la certezza di gustare piatti e prodotti gustosi, genuini e sinceri. Siamo nel cuore di Campobasso, in Via Larino, la bellissima Porta Mancina (una delle porte del centro storico la cui origine risale al 1400), dista davvero poche centinaia di metri.

La Grotta da Concetta Campobasso Insegna allingresso
La Grotta da Concetta. Campobasso - Insegna all'ingresso

Il locale è davvero bello e particolare, domina la pietra pietra, caratteristici soffitti in legno, ci sono tre sale, ognuna particolare e studiata, c'è anche uno spazio esterno dove poter pranzare o cenare durante la bella stagione.

La Grotta da Concetta Campobasso Suggestivo angolo interno
La Grotta da Concetta. Campobasso - Suggestivo sala con in fondo lo spazio esterno

Alla Grotta da Concetta trovi una cucina molisana semplice, ben eseguita e realizzata con materie prime e prodotti di assoluta qualità. Poi qui la carne è ottima ma a rendere quasi perfetta l'esperienza gastronomica c'è un rapporto qualità – prezzo più unico che raro. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dal principio. Ci accomodiamo al nostro tavolo prenotato in anticipo. Altra cosa che colpisce è la mise en place semplice, quasi spartana, così come semplice e per certi versi essenziale è il menù: un foglio con un elenco di tutte i piatti e le pietanza del giorno (dagli antipasti al dessert) con i relativi prezzi. Il menù in pratica cambia ogni giorno in base alla disponibilità dei prodotti e alla stagionalità. Ci sono però alcuni piatti “storici” che si trovano quasi sempre come la pizza e minestra, ossia una sorta di minestra di verdure con la pizza di granturco a tocchetti, che rende il tutto meravigliosamente croccante e godurioso. Altro piatto da non perdere sono gli spaghetti aglio, olio peperoncino e cavolfiore (con la nota del peperone crusco), a volte se sei fortunato nella loro stagione li trovi anche nella variante con i broccoletti. Ma nel menù trovi tanti piatti della tradizione e pietanze talmente intriganti che le assaggeresti tutte: dalle pallotte cacio e ova, alla zucca fritta, dai carciofi con salsa verde e spinaci, agli spaghetti con baccalà, cipolla e olive, dal caciocavallo molisano alla piastra, allo spezzatino di vitello in bianco, dalla pizza di patate (che bada bene, è cosa diversa dal più noto gateau) alla “ciambotta” di ortaggi. Tra i secondi alla Grotta da Concetta da non perdere la salsiccia, la bistecca di vitello alla griglia e l'agnello alla cacciatora. In carta ogni giorno ci sono anche un paio di dessert.

La Grotta da Concetta Campobasso Particolare di una sala interna
La Grotta da Concetta. Campobasso - Particolare di una sala interna

Si comincia! Ordiniamo una minerale e del vino rosso Tintilia della casa (ottimo) e come antipasto partiamo con pane, burro, alici e spinaci. Una sorta di bruschetta intrigante e perfettamente equilibrata, si sa che quello tra il burro e le alici è un matrimonio d'amore, qui esaltato dalla presenza degli spinaci.

Bruschetta con burro alici e spinaci
Bruschetta con burro alici e spinaci

Poi ecco un piatto che è un must qui alla Grotta da Concetta ma in generale è uno dei piatti tipici della cucina contadina molisana: pizza e minestra. Verdure e pizza di granturco a pezzetti, insieme danno vita ad un trionfo di sapori e profumi. In questo caso c'era una cicorietta che era la fine del mondo.... Che bontà….

La Pizza e minestra
La Pizza e minestra

A chiudere il nostro tris di antipasti un altro piatto sorprendente: carciofi e spinaci in salsa verde. Cosa erano quei carciofini, davvero squisiti...

Carciofi con salsa verde e spinaci
Carciofi e spinaci in salsa verde

E’ il momento dei primi. Abbiamo preso due piatti di spaghetti aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco. Uno dei nostri piatti preferiti quando veniamo alla Grotta da Concetta. Adoro l’equilibrio strepitoso di questo piatto tanto semplice quanto gustoso: da sottolineare la cottura perfetta della pasta con il cavolfiore che regala sapore e consistenza e il peperone crusco che dona anche un po’ di nota croccante. Da provare se vieni qui….

Spaghetti aglio olio peperoncino e cavolfiore
Spaghetti aglio, olio peperoncino, cavolfiore e peperone crusco

Poi un piatto di spaghetti con baccalà, cipolle e olive. Anche questi assolutamente degni di nota e saporiti, sapidi il giusto con il gusto deciso del baccalà che si sposava in modo sublime con il sapore dolciastro della cipolla. Da notare poi le porzioni generose capaci di soddisfare anche i palati più esigenti…

Spaghetti con baccalà cipolle e olive
Spaghetti con baccalà, cipolle e olive

Il nostro pranzo procede alla grande, decidiamo di ordinare anche 3 secondi. Ecco un coniglio in porchetta, ossia coniglio disossato e arrotolato nella porchetta con delle spezie saporite e semi di finocchietto. Il tutto servito su un letto di verdurine ripassate in padella. Spettacolo…

Coniglio in porchetta
Coniglio in porchetta

Non da meno l’agnello alla cacciatora. La carne era morbidissima, condita alla perfezione, sapore della tradizione contadina....

Agnello alla cacciatora
Agnello alla cacciatora

Poi mi tolgo uno sfizio, avevo voglia di caciocavallo molisano alla piastra ed eccolo qua! Accompagnato da una confettura, buonissimo e profumato.

Caciocavallo molisano alla piastra
Caciocavallo molisano alla piastra

Siamo davvero sazi, nostro malgrado saltiamo il dolce, ci concediamo un giro di liquore di Genziana di Scuppoz. Liquore ottenuto da vino bianco e un blend di ben 3 radici differenti. La cosa interessante da rimarcare è che la lavorazione e produzione della Genziana delle Pecore di Scuppoz è totalmente artigianale.

Genziana delle Pecore di Scuppoz
Genziana delle Pecore di Scuppoz

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 30 euro a persona! Rapporto qualità – prezzo strepitoso, quasi da non credere.

La Grotta da Concetta a Campobasso è un punto fermo. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarla. Il locale è intimo, caratteristico. E’ un’osteria-trattoria quasi d’altri tempi. L’atmosfera è familiare, l’ambiente spartano, dominano legno e pietra. Anche il servizio è veloce e informale. Qui trovi i piatti tipici campobassani e molisani, in particolare quelli della tradizione contadina, piatti ben eseguiti e porzioni decisamente generose (il che non guasta).
Il menù segue il ritmo delle stagioni e cambia praticamente ogni giorno in base alla disponibilità di prodotti e materie prime. Da non perdere la “pizza e minestra”, che come ho già scritto in una precedente recensione dedicata alla Grotta da Concetta è vera poesia della tradizione. Gli spaghetti con aglio, olio, peperoncino e cavolfiore sono il mio piatto preferito e li prendo ogni volta che vengo qui. Per me anche da soli valgono il viaggio. In generale le verdure sono eccezionali, i primi generosi e gustosi. La carne poi è eccellente. L’agnello alla cacciatora è fantastico, anche il coniglio in porchetta ha il suo perché. Ma in generale tutto è eccellente. Tra i dolci, nota di merito per le crostate fatte da loro.
La Grotta da Concetta è un luogo che sembra senza tempo, intimo, caldo e familiare, sembra quasi di mangiare dalla nonna. Sai che andrai via soddisfatto e con la voglia di tornare per gustare altro. Qui si bada al sodo, si mangia bene. Punto. Non aspettarti effetti speciali, anche la mise en place è essenziale e spartana, ma è la sostanza che conta. Poi il rapporto qualità – prezzo è fantastico. Oggi riuscire a mangiare (bene e con qualità) dall’antipasto al dolce e spendere sui 30 euro è ormai quasi una rarità. Davvero Complimenti. Il consiglio che regalo ai miei lettori è solo uno, visto che il locale è quasi sempre pieno a pranzo e cena, conviene prenotare in anticipo per avere la certezza di trovare posto. La Grotta da Concetta a Campobasso è un’osteria - trattoria imperdibile. Se ci vieni una volta ci torni, garantito. Infatti è sempre piena e amatissima. Da segnare in agenda. Alla prossima….



La Grotta da Concetta
Via Larino n.7
Campobasso
Tel. 0874 311378

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Siamo tornati a Campobasso alla Grotta da Concetta. Spesso mi fermo qui perché adoro l’atmosfera familiare e accogliente che si respira in questa osteria quasi d’altri tempi, dove protagonista è una cucina molisana generosa e genuina. Siamo al centro di Campobasso, quasi nel centro storico in Via Larino. Il locale è davvero gradevole, tutto in pietra, i soffitti sono in legno, ci sono tre sale, ognuna con un suo fascino particolare e poi c’è un ambiente esterno. Anche l’illuminazione è studiata e contribuisce a rendere magico il luogo. La Grotta da Concetta è una vera istituzione.

La Grotta da Concetta Campobasso Insegna allingresso
La Grotta da Concetta. Campobasso - Insegna all'ingresso

In questa osteria – trattoria trovi una cucina molisana semplice, sincera ma ben eseguita, con materie prime di assoluta qualità, un’ottima carne e un rapporto qualità – prezzo fantastico. Ma andiamo per gradi. Sono tornato alla Grotta da Concetta in compagnia tra gli altri del mio amico architetto templare gourmet Michele, che qui ormai è di casa. Ero anche io dalle parti di Campobasso e abbiamo pensato di fermarci a pranzo qui. Il locale è sempre suggestivo, ci accomodiamo al nostro tavolo in una sala tutta in pietra con un maestoso camino e i soffitti in legno.

La Grotta da Concetta Campobasso Suggestivo angolo interno
La Grotta da Concetta. Campobasso - Una suggestiva sala interna

Non aspettarti effetti speciali, qui regna la genuina semplicità, anche la “mise en place” è semplice, spartana. Anche il menù è oserei dire “minimal”: in pratica un foglio con elencate tutte le proposte del giorno (dagli antipasti al dolce) con i relativi prezzi. Il menù cambia quasi giornalmente ma alcune pietanze ci sono da sempre perché sono come il locale “una vera istituzione”. Per esempio se vieni qui non puoi perderti la pizza e minestra, in pratica una minestra di verdure con la pizza di granturco a tocchetti, che rende l’insieme divinamente croccante e godurioso. Altro piatto da non perdere sono gli spaghetti aglio, olio peperoncino e cavolfiore (arricchiti da peperone crusco), a volte li trovi anche nella variante con i broccoletti. Ma il menù è ricco di pietanze talmente invitanti che le assaggeresti tutte: dalle pallotte cacio e uovo, alla zucca fritta, dagli spaghetti con baccalà, cipolla e olive, allo spezzatino di vitello in bianco, dalla pizza di patate (che è ben diversa dal gateau) alla ciambotta di ortaggi. Poi la carne qui alla Grotta da Concetta è davvero super, da non perdere la salsiccia, o la bistecca di vitello alla griglia. Ogni giorno poi ci sono sempre un paio di dessert sempre interessanti. Il menù naturalmente cambia in base allo scorrere delle stagioni e i prodotti sono sempre freschi.
Ordiniamo del vino rosso Tintilia della casa e come antipasto pane, burro, alici e spinaci. Abbinamento davvero azzeccato. Burro e alici è un matrimonio perfetto, sorprendente quanto ci stiano bene gli spinaci sopra.

Pane burro e alici con spinaci
Pane burro e alici con spinaci

Altro antipasto che prendiamo è la meravigliosa pizza e minestra, uno dei piatti “cult” qui da Concetta e in generale uno dei piatti tipici della cucina molisana: minestra di verdure e pizza di granturco. Quando veniamo qui, per me ordinare pizza e minestra è quasi un obbligo morale. Adoro il sapore terragno delle verdure e la nota croccante della pizza di granturco spezzettata e leggermente bagnata. Se prima di gustarla, ci passi sopra giusto un giro d’olio Evo molisano a crudo è una poesia.

La Pizza e minestra
Pizza e minestra

E’ il momento dei primi. Qui ci diamo alla pazza gioia. Siamo in tre. Ordiniamo un piatto di spaghetti aglio, olio, peperoncino e broccoletti con peperone crusco. La cottura della pasta è perfetta, il sapore dei broccoli si sposa a meraviglia con quello dell’aglio, olio e peperoncino. Davvero un bel piatto.

Spaghetti aglio olio peperoncino broccoli e il peperone crusco
Spaghetti aglio, olio, peperoncino, broccoli e il peperone crusco

Così come non delude le nostre attese l’altro primo che abbiamo preso: spaghetti con carciofi, alici e olive e mollica di pane tostato. Un’esplosione di gusto, il sapido delle alici, il dolciastro dei carciofi, la nota croccante del pane tostato, le olive. Meraviglia...

Spaghetti con carciofi olive e alici
Spaghetti con carciofi, olive e alici

L’altro primo è un altro "must" da Concetta, non a caso lo ordiniamo quasi sempre: spaghetti con aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco. Questo piatto è una garanzia. Anche qui la cottura degli spaghetti perfetta e al dente, conditi alla perfezione, con il cavolfiore leggermente passato in padella che regala un sapore divino, il peperone crusco che regala il “crunch”. Chapeau.

Spaghetti aglio olio peperoncino cavolfiore e peperone crusco
Spaghetti aglio, olio, peperoncino, cavolfiore e peperone crusco

Noi Templari del Gusto siamo dei “gaudenti”, ormai lo avrai capito. Avevo adocchiato ad un tavolo vicino al nostro, un primo che mi aveva incuriosito. Decidiamo di prendere un piatto da dividere di spaghetti con baccalà, cipolle e olive. Abbiamo fatto bene ad assaggiare anche questo. Meritava davvero, gli spaghetti sono conditi alla perfezione, belli umidi, sapidi il giusto con il gusto deciso del baccalà che si sposava a meraviglia con il sapore dolciastro della cipolla.

Spaghetti con baccalà cipolle e olive
Spaghetti con baccalà, cipolle e olive

Siamo in tre e ordiniamo tre secondi. Come da tradizione quando siamo qui ecco una bella bistecca di vitello alla brace con insalata. La carne è davvero ottima, morbida e gustosa.

Bistecca di vitello alla brace e insalata
Bistecca di vitello alla brace e insalata

Immancabile anche la saporita salsiccia alla brace, servita con le puntarelle.

La Salsiccia alla brace e spigatelli
La Salsiccia alla brace e puntarelle

E il coniglio in porchetta, ossia disossato e arrotolato in porchetta con spezie e semi di finocchietto. Servito su un letto di verdure passate in padella. Che bontà….

Coniglio in porchetta
Coniglio in porchetta

Siamo davvero sazi. Nostro malgrado saltiamo il dolce, anche se in carta oggi tra le proposte di dessert, c’era una crostata con noci ed uva fragola che mi intrigava parecchio… Sarà per la prossima volta. Prendiamo due bichierini di passito La Nuvola di Piè, bianco passito Terre degli Osci di Agricolavinica, ottenuto da uve di Moscato bianco e Riesling, questo vino da fine pasto con il suo colore giallo oro carico, conquista per la sua personalità e la sua sobria eleganza e i suoi sentori di miele e albicocca. 

Bianco Passito Terre degli Osci La Nuvola di Piè
Bianco Passito Terre degli Osci La Nuvola di Piè di Agricolavinica

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo alla Grotta da Concetta 90 euro in tre. Ossia 30 euro a persona. Rapporto qualità – prezzo più unico che raro. Complimenti.

La Grotta da Concetta è una garanzia. Il locale è caratteristico e regala un senso di familiarità e calda accoglienza. Qui trovi una cucina che affonda le radici nella tradizione molisana. I piatti sono ben eseguiti e realizzati con materie prime fresche e di qualità. La pizza e minestra è uno dei piatti must della Grotta da Concetta, gli spaghetti aglio, olio, peperoncino e cavolfiore anche da soli valgono la visita, gli spaghetti con carciofi, olive e alici creano dipendenza. Super la carne, da non perdere la bistecca di vitello alla brace e la salsiccia. Il servizio è informale e veloce. Nota di merito per il conto. Oggi riuscire a mangiare bene e pagare per un pranzo completo 30 euro è davvero una rarità. Complimenti davvero. Tutto questo spiega il grande successo di questo locale amatissimo e frequentato. Piccola raccomandazione, visto che il locale è sempre pieno, è preferibile prenotare con dovuto anticipo. La Grotta da Concetta a Campobasso si conferma nella nostra guida sul web tra gli indirizzi molisani da non perdere. Garantiamo noi. Alla prossima…

 

 

La Grotta da Concetta
Via Larino n.7
Campobasso
Tel. 0874 311378

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Venerdì, 01 Dicembre 2023 22:33

La Grotta da Concetta. Campobasso

Nel cuore di Campobasso c’è un indirizzo che non può mancare in agenda, se ami la buona cucina tipica: la Grotta da Concetta. Siamo in una stradina nei pressi del centro storico del capoluogo molisano, Concetta è una piccola istituzione in città, il locale è sempre pieno a pranzo e a cena ed il perché è semplice da capire. Questa osteria – trattoria conserva il fascino della tradizione e propone una cucina molisana semplice ma ben eseguita, materie prime di qualità e un rapporto qualità – prezzo vantaggioso. Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo dal principio. Noi siamo in quattro, abbiamo prenotato, grazie all’intuizione del nostro architetto templare gourmet Michele, che più volte era già stato qui. Il locale è gradevole e intimo, all’interno ci sono tre ambienti, dominano la pietra e il legno, anche l’illuminazione è soffusa e contribuisce a rendere il clima ancora più disteso e familiare. Ci accompagnano al nostro tavolo.

La Grotta da Concetta Campobasso Suggestivo angolo interno
La Grotta da Concetta. Campobasso - Suggestivo angolo interno

Non aspettarti mise en place particolari o effetti speciali, qui il protagonista è il cibo. Anche il menù è minimal: un foglio con elencate tutte le proposte (dagli antipasti al dolce) con i relativi prezzi. Ovviamente la carta cambia in base allo scorrere delle stagioni. Ci sono tante cose interessanti, dalla pizza e minestra, alla pasta e ceci, dalla minestra di farro, lenticchie e cavolo nero, alla insalata di mussillo, dalle pallotte cacio e uovo, agli involtini di verza, zucca, patate e guanciale, e poi le proposte di carne, c’è anche il fegato di maiale con l’alloro. Insomma un menù ricco di piatti della tradizione.

La Grotta da Concetta Campobasso Particolare di una sala interna
La Grotta da Concetta. Campobasso - Particolare di una sala interna

Prima di ordinare ci servono delle ottime bruschette con olio Evo molisano (proveniente da Ururi) e sale. Pane tostato e un buon olio Evo, la merenda di quando eravamo bambini. Cosa c'è di più buono? 

Bruschette con olio Evo molisano e sale
Bruschette con olio Evo molisano e sale

Noi ordiniamo del vino rosso Tintilia della casa e come antipasto la mitica pizza e minestra, uno dei “must” qui da Concetta e in generale uno dei piatti tipici della cucina molisana, verdure e pizza di mais insieme danno vita ad una sinfonia di profumi e sapori. Che bontà….

Pizza e minestra
Pizza e minestra

Come primo prendiamo tutti gli spaghetti aglio, olio, peperoncino e cavolfiore. Mai scelta fu più azzeccata, a dir poco strepitosi, perfettamente conditi, gustosi, con il cavolfiore che da sapore e il peperone crusco che regala anche un po’ di nota croccante. Complimenti…

Spaghetti aglio olio peperoncino e cavolfiore
Spaghetti aglio, olio peperoncino e cavolfiore

Il nostro pranzo prosegue con i secondi. Prendiamo due bistecche di vitello. La carne era morbida, succosa, e goduriosa.

Bistecca di vitello e insalata
Bistecca di vitello e insalata

E due piatti di salsiccia e puntarelle. Anche la salsiccia è ottima. In generale direi che la qualità della carne qui da Concetta è davvero elevata.

Salsiccia e puntarelle
Salsiccia e puntarelle

Chiudiamo il nostro pranzo con 3 babà con crema pasticcera alla vaniglia. Il babà era morbido e profumato, deliziosa poi la crema pasticcera che ci stava a meraviglia…

Babà e crema alla vaniglia
Babà e crema alla vaniglia

E una deliziosa crostata alle mele e uvetta, (qui avrei fatto volentieri il bis).

Crostata alle mele e uvetta
Crostata alle mele e uvetta

Accompagniamo il dessert con due giri di liquore di Genziana di Scuppoz. Un amaro di genziana ottenuto da vino biano e un blend di ben 3 radici differenti. Da notare che la lavorazione e produzione della Genziana delle Pecore di Scuppoz è assolutamente artigianale. 

Genziana delle Pecore di Scuppoz
Genziana delle Pecore di Scuppoz

Chiediamo il conto e paghiamo 120 euro in quattro. In pratica solo 30 euro a persona, rapporto qualità – prezzo fantastico.

La Grotta da Concetta a Campobasso è una vera istituzione. Il locale è gradevole e intimo, una osteria-trattoria quasi d’altri tempi. L’ambiente è familiare, per certi versi spartano. Qui ci sono pochi ghirigori e tanta sostanza. Trovi i piatti tipici della tradizione molisana ben eseguiti e porzioni generose, tutto segue il ritmo e lo scorrere delle stagioni e i prodotti e le materie prime sono freschissime. La pizza e minestra è poesia della tradizione. Gli spaghetti con aglio, olio, peperoncino e cavolfiore sono sorprendenti e deliziosi e anche da soli valgono il viaggio. La carne poi è eccellente, la bistecca di costata morbidissima e succosa, ottima anche la salsiccia. Tra i dolci nota di merito per la crostata di mele.
La Grotta da Concetta è un luogo intimo, sembra quasi di mangiare dalla nonna e hai la certezza di rimanere sempre soddisfatto. Non aspettarti effetti speciali ma una cucina sincera e capace di accontentare anche i palati più esigenti. Poi (cosa importante) il rapporto qualità – prezzo è strepitoso. Oggi riuscire a fare un pranzo completo dall’antipasto al dolce e spendere sui 30 euro è ormai una rarità. Complimenti davvero. Il locale è quasi sempre pieno a pranzo e cena quindi il consiglio è quello di prenotare per tempo per avere la certezza di trovare posto. La Grotta da Concetta a Campobasso è una trattoria unica nel suo genere e per questo amatissima. Ci rivedremo presto ….

 


La Grotta da Concetta
Via Larino n.7
Campobasso
Tel. 0874 311378

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Venerdì, 15 Aprile 2022 20:41

Monticelli Sapere e Sapori. Campobasso

Siamo a Campobasso nel cuore del suo centro storico. La bellezza sorprendente della parte antica del capoluogo molisano rapisce e incuriosisce il visitatore. Questo è un centro storico di chiara origine medievale, è tutto un susseguirsi di stradine, slarghi, palazzi antichi, chiese e tante scale che conducono via via alla sommità del Colle di Sant’Antonio dove, come un guardiano bonario e maestoso, c’è il Castello Monforte che domina dall’alto la città. Proprio qui tra i vicoletti del centro storico di Campobasso (ma non lontano dalle centralissime Via Roma e Via Pietrunto) c’è Monticelli Sapere e Sapori, a parer mio un piccolo, grande gioiello della gastronomia molisana.

Monticelli Sapere e Sapori Campobasso Insegna
Monticelli Sapere e Sapori. Campobasso. Insegna

Siamo in un edificio del ‘400, il locale si compone di più sale e salette su livelli differenti, dominano la pietra e il legno. Alcune di queste sale sono davvero suggestive, la sala denominata “Civerra” (dove c’era il nostro tavolo), evoca la storia di due innamorati dal destino simile a quello dei più famosi Giulietta e Romeo.

Sala Civerra la storia
Sala Civerra, la storia

La sala nella parte bassa della struttura poi è meravigliosa con tanto di affresco e sculture ricavate nella roccia e nella pietra delle pareti. Insomma la location è davvero particolare e suggestiva.

Monticelli Sapere e Sapori Sala con affresco
Monticelli Sapere e Sapori. Sala con affresco

Non meno suggestive e particolari sono le proposte di cucina della bravissima chef Simona De Castro, ma ne parliamo tra poco. In sala oltre al personale, a fare gli onori di casa c’è Stefano De Castro (Il fratello di Simona), appassionato e valente sommelier.
Come al solito diamo uno sguardo al menù. A colpirmi sono soprattutto le proposte che partono tutte dalla tradizione molisana (con una accurata scelta di ingredienti e prodotti del territorio) ma hanno una veste creativa e un respiro “globale” grazie a reinterpretazioni e abbinamenti studiati e intriganti.
Ordiniamo da bere, la scelta non poteva che ricadere su un vino del territorio: il Tintilia del Molise, vino DOC ottenuto dall’omonimo vitigno. Optiamo per Il Tintilia DOC di Catabbo. Adoro questo rosso che rapisce con le sue note di frutta rossa matura, di spezie e di liquirizia. Mi piace la pacata eleganza del suo tannino. Un rosso che ha davvero un bel carattere.
Cominciamo con gli antipasti, ecco il profumato tartufotto di patate di San Biase e tartufo con cuore filante, crema di parmigiano, spugna ai funghi e tartufo e carpaccio di funghi di stagione. Una proposta denominata in carta “il tartufo quel vagabondo”. Come una passeggiata sensoriale nel bosco questo piatto che mi ha colpito per il suo equilibrio e la sua personalità. Il tartufotto crea dipendenza, davvero delizioso ….

Antipasto Il Tartufo quel vagabondo
Antipasto Il Tartufo quel vagabondo

Non da meno la castagnola di carciofo in crosta, ossia carciofo fondente in crosta croccante, stracciatella, mousse di erborinato e coccolato bianco, crumble salato di nocciola e spugna di mandorle. Che meraviglia l’abbinamento con la mousse di erborinato, sapido, intenso ma al contempo delicato questo piatto sublimato dalla nota croccante della nocciola.

Castagnola di carciofo in crosta
Castagnola di carciofo in crosta

Siamo partiti forte e i primi che abbiamo scelto non fanno altro che confermare l’estro creativo e la “mano” della chef Simona De Castro. Gli spaghetti quadrati all’aglio nero fermentato e olio con crema di spigatelli, acciughe, briciole croccanti, pomodoro secco, bottarga di muggine e stracciatella meritano la standing ovation. Perfetta la cottura della pasta, meraviglioso l’equilibrio tra i vari ingredienti per un piatto che lascia il segno.

Spaghetti allaglio nero con crema di spigatelli acciughe briciole croccanti pomodori secchi bottarga di muggine e stracciatella
Spaghetti all'aglio nero con crema di spigatelli, acciughe, briciole croccanti, pomodori secchi,bottarga di muggine e stracciatella

Così come emozionano e appagano con la loro rassicurante veste i tagliolini laccati alla manteca e tartufo. Tagliolini “laccati” mantecati con il burro, fonduta di caciocavallo e noci caramellate al miele di castagno. Spettacolo allo stato puro, che bontà la fonduta di caciocavallo podolico molisano...

Tagliolini alla manteca e tartufo con fonduta di caciocavallo e noci
Tagliolini alla manteca e tartufo con fonduta di caciocavallo e noci

Decidiamo di gustare anche un secondo in due e la scelta ricade sui cubi di pancia di maialino con peperoncino dolce cotto a bassa temperatura, patata affumicata, agretto di barbatielole, petali di cipolla marinata all’aceto di lamponi e chips di polenta. Proposta convincente con la “avvolgente” nota del peperoncino dolce che abbraccia un maialino tenero e gustoso. Piacevolissimo il sentore della patata affumicata che si sposa alla perfezione con la cipolla marinata. Questo “ricordo di una pampanella” (come è denominato sul menù) è un signor piatto.

Cubi di pancia di maialino
Cubi di pancia di maialino

Chiudiamo in dolcezza con variazioni di cioccolato con cubi di brownies, rocher, gocce di cioccolato bianco e bavarese agli arachidi. Piacevolissima e degna chiusura del nostro pranzo.

Dessert
Dessert

Accompagniamo il dessert con due bicchierini di amaro Vaca Mora, l’amaro veneto di erbe e fiori dalla proprietà digestive con quel piacevole finale che ricorda la mentuccia.

Amaro Vaca Mora
Amaro Vaca Mora

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 45 euro a persona. Assolutamente corretto il rapporto qualità-prezzo.

Monticelli Sapere e Sapori è tappa obbligata se sei a Campobasso e dintorni. A parer mio è un vero gioiello della gastronomia molisana. Qui tutto colpisce, dalla location che è davvero unica, un edificio del ‘400 e tante salette in pietra che ti riportano al medioevo, all’atmosfera particolare che un posto così regala. Le proposte di cucina poi sono convincenti, piatti della tradizione debitamente rivisitati con abbinamenti creativi e sorprendenti.
La Chef Simona De Castro è talentuosa e Stefano in sala è un perfetto Cicerone capace di consigliare i piatti in carta e gli abbinamenti. Il servizio è veloce e professionale. Vasta e curata la carta dei vini con proposte italiane ed estere. Meravigliosi gli spaghetti quadrati aglio nero fermentato e olio con crema di spigatelli, commoventi i tagliolini laccati al tartufo con la fonduta di caciocavallo, morbido e aromatico il maialino. Interessanti i dessert. Monticelli Sapere e Sapori a Campobasso è una garanzia assoluta ed entra di diritto nella nostra guida on line degli indirizzi da non perdere. Eccellenza.

 


Monticelli Sapere e Sapori

Via Sant’Antonio Abate n.33
Campobasso
Tel. 0874 418460
Visita il sito web di Monticelli Sapere e Sapori

Pubblicato in Molise

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