Siamo tornati a Campobasso, nel suo suggestivo centro storico di chiara impronta medievale, tra palazzi antichi, vicoletti, Chiese e piazzette. Alzando gli occhi puoi scorgere sul Colle di Sant’Antonio il Castello Monforte che domina dall’alto l'intera città. Passeggiare nel centro storico del capoluogo molisano è senza dubbio un'esperienza interessante, e proprio tra i suoi vicoletti, non lontano dalla centrale Via Roma c'è l'indirizzo che abbiamo scelto per il nostro pranzo: Miseria e Nobiltà.
Miseria e Nobiltà. Campobasso - Ingresso
Il Ristorante si trova in un antico palazzo costruito alla fine del 700. Si sviluppa su tre livelli, ogni piano si può raggiungere sia con le scale che con un comodo ascensore interno ed ogni livello è caratterizzato da pavimenti molto caratteristici con un colore diverso per ogni piano, i particolari e i dettagli sono curati, bellissimi i lampadari. La mise en place è raffinata ma al contempo sobria. L'atmosfera è decisamente gradevole e invita alla piacevole e intima convivialità. Come sempre diamo uno sguardo alla carta.
E' un trionfo di prodotti stagionali, con piatti ben studiati e concepiti ed alcuni capisaldi della tradizione gastronomica molisana (pallotte cacio e uova e pizza e minestra su tutte). Le paste sono fatte tutte a mano. Tra i secondi trionfano le carni: agnello, pollo, coniglio, baccalà, ma ci sono tra le varie proposte anche tra gli antipasti e i primi, opzioni per i vegetariani. Da bere ordiniamo una minerale e una bottiglia di Tintilia di Di Majo Norante, un vino di un bel colore rosso intenso, ottenuto da uve di Tintilia (vitigno autoctono del Molise). Un rosso dai sentori speziati e fruttati, con tannini delicati e una persistenza piacevole.
Tintilia di Di Majo Norante
Cominciamo con gli antipasti e con la tradizione. Le pallotte cacio e uova con salsiccia secca e friggitelli. Le pallotte cacio e uova di Miseria e Nobiltà sono eccezionali, goduriose, sapide il giusto, interessante l’abbinamento con la salsiccia secca, un connubio che sa di tradizione contadina.
Pallotte cacio e uova con pomodoro, friggitelli e salsiccia secca
Altro must della tradizione molisana che ritroviamo da Miseria e Nobiltà è la pizza e minestra. Un piatto quasi mistico, dove le verdure di campo si incontrano con pezzetti di pizza di granturco. Ed è subito poesia del territorio….
La Pizza e Minestra di Miseria e Nobiltà
Abbiamo trovato divino il baccalà scottato con polenta arrosto, spigatelli e olive. Una proposta davvero meravigliosa con un sorprendente binomio della polenta con il baccalà che risulta vincente. Che bontà......
Baccalà scottato con polenta arrosto, spigatelli e olive
Tra i primi gli gnocchi tricolori con cime di rapa e taralli sorprendono, una vera esplosione di colore e gusto, con il tarallo sbriciolato che regala la nota croccante al piatto.
Gnocchi tricolori con cime di rapa e tarallo sbriciolato
I tagliolini con calamari marinati alla salvia e zucca sono delicati e gustosi. Abbiamo apprezzato in particolare la consistenza ruvida dei tagliolini fatti rigorosamente a mano e l’abbinamento dei calamari con il sentore dolciastro della zucca. In questo caso la chef Maria Assunta ha utilizzato la zucca mantovana che si contraddistingue per la sua inconfondibile dolcezza e per il fatto di avere una polpa soda. Ottimo piatto.
Tagliolini con calamari marinati alla salvia e zucca
Altro piatto convincente sono i cavatelli con scarola, alici, manteca e mollica saporita. I cavatelli fatti a mano sono divini, la scarola si sposa a meraviglia con le alici, la mollica regala croccantezza al piatto e un sapore quasi rustico, a legare il tutto la manteca, tipico formaggio a pasta filata, ripieno di burro, tipico dall’alto Molise.
Cavatelli con scarola, alici, manteca e moliica saporita
Raggiungiamo l’apogeo del gusto con i crioli di Tintilia con verza, guanciale, castagne e caciocavallo. Qui la tintilia è nell’impasto dei crioli, qiesto spiega anche il loro colore. In un certo senso questa è una rivisitazione di un piatto povero molisano molto caro soprattutto alle persone più adulte, ossia lo scattone, piatto conosciuto anche con il nome di “tassa” (voce dialettale che indicava la tazza). Lo scattone è in pratica la pasta fresca, con acqua di cottura della pasta stessa, vino rosso e pepe. Che ancora oggi si fa in molti paesi e borghi molisani. Qui i Crioli alla Tintilia vengono esaltati dalla verza, dal guanciale dalle castagne e dall’immancabile e buonissimo caciocavallo. Questo è un piatto davvero interessante che racconta il territorio ma lo fa in modo originale.
Crioli di tintilia con verza, guanciale, castagne e caciocavallo
Il nostro pranzo da Miseria e Nobiltà prosegue alla grande. E’ il momento dei secondi. Qui optiamo un sorprendente e buonissimo pollo cotto al mattone con erbette, limone e bietoline. Cominciamo dicendo che questo è un signor pollo (selezionato e scelto in modo mirabile). Questa particolare cottura conferisce alla carne un sapore incredibile. Azzeccatissimo (e non era scontato) l'abbinamento con le bietoline.
Pollo al mattone con erbette, limone e bietoline
Il baccalà arracanato con finocchi è fatto a regola d’arte e non delude le attese.
Baccalà arracanato con finocchi
Sorprendente poi è la zuppetta di fave con polpettine di manzo, cicoria, uvetta e pinoli.
Zuppetta di fave con polpette di manzo, cicoria, uvetta e pinoli
Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo ecco due dessert: cialda croccante con crema pasticcera e amarena. Davvero notevole pur nella sua semplicità come concetto di dolce.....
Cialda croccante con crema pasticcera e amarena
E sbrisolona con mousse al cioccolato e ricotta....
Sbrisolona con mousse di cioccolato e ricotta
Accompagniamo il dolce con due bicchierini di Ratafia, liquore artigianale Molisano di Passarè Antico Molise. Adoriamo questo liquorino che vede insieme il succo di amarene mature ed il vino rosso DOP molisano. Il risultato è meraviglioso, dolce e delicatamente fruttato...
Ratafia di Passarè Antico Molise
Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo da Miseria e Nobiltà a Campobasso poco meno di 50 euro a persona. Abbiamo trovato assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.
Miseria e Nobiltà si trova nel cuore del centro storico di Campobasso in un antico palazzo di fine ‘700. La location è particolare, raffinata, elegante e curata. Qui trovi una cucina di assoluto livello, piatti della tradizione ben presentati e rivisitati il giusto. Abbiamo trovato il giusto mix di tradizione e modernità. Da sottolineare l’uso di prodotti di stagione e materie prime di eccellenza. La chef Maria Assunta ha grande talento. Tra gli antipasti le pallotte cacio e uova sono un inno alla tradizione, il baccalà con polenta arrosto, spigatelli e olive resta nella memoria. Tra i primi fantastici i cavatelli con scarola, alici, manteca e mollica saporita. I crioli di Tintilia con verza, guanciale, castagne e caciocavallo anche da soli valgono la visita. Ottimi i secondi, abbiamo trovato in particolare meraviglioso il pollo cotto al mattone con erbette, limone e bietoline e intrigante la zuppetta di fave con polpette di manzo, cicoria, uvetta e pinoli. Interessanti i dessert, di loro creazione e produzione. Il servizio è veloce, informale, mai invadente e discreto. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Il Ristorante Miseria e Nobiltà a Campobasso entra di diritto nella nostra guida sul web tra quelli che sono a parer nostro i migliori ristoranti molisani. Da provare e riprovare ….
Miseria e Nobiltà
Via Sant’Antonio Abate n.16
Campobasso
Tel. 0874 94268
Visita la pagina Fb del Ristorante Miseria e Nobiltà