Dolci

Sabato, 20 Luglio 2019 13:03

Osteria Boccolicchio. Manfredonia (Fg)

Siamo a Manfredonia, la città fondata nel XIII secolo da Manfredi di Sicilia (da cui deriva il suo nome). Manfredonia è città di antiche tradizioni marinare. Tante sono le cose da vedere qui, tanti i monumenti di interesse a partire dal bellissimo Castello.  Passeggiamo alla scoperta della città, cominciando dal Lungomare Sauro che si trova tra il porto vecchio ed il centro storico, immancabile poi una pausa caffè in uno dei bar di Corso Manfredi, la via principale di Manfredonia, dove negozi, palazzi di interesse storico e locali si alternano. Qui c’è sempre un piacevole viavai di gente.

Osteria Boccolicchio - Insegna
Osteria Boccolicchio - Insegna 

Per pranzo abbiamo scelto l’Osteria Boccolicchio. Siamo a due passi dal vecchio porto, all’inizio del centro storico, il locale si chiama così perché per arrivarci si passa sotto un antico arco (l’arco Boccolicchio appunto). Arrivare qui è molto semplice, anche per l’auto non ci sono problemi, c’è infatti un comodo parcheggio pubblico nelle vicinanze. Il vicolo dove si trova l’Osteria è grazioso, pieno di fiori. Il locale è accogliente, sobrio, domina il bianco. Si può pranzare anche all’esterno, infatti c’è un caratteristico patio abbellito con fiori e piante. Immagino che soprattutto cenare qui la sera sia davvero molto bello.

Osteria Boccolicchio - Il grazioso patio esterno
Osteria Boccolicchio - Il grazioso patio esterno

Noi ci accomodiamo all’interno. Siamo in tre. Diamo un’occhiata al menù. Ci sono proposte interessanti, intanto da bere ordiniamo una minerale e un buon bianco, un Bombino bianco Catapanus di D’Alfonso del Sordo. Un vino ideale per accompagnare il nostro pranzo, con belle note fruttate ed una buona mineralità.

 Bombino bianco Catapanus di D’Alfonso del Sordo
 Bombino bianco Catapanus di D’Alfonso del Sordo

Intanto ci servono delle pagnottelle calde di loro produzione. Molto buone …

Pagnottelle calde
Pagnottelle calde

Ci confrontiamo con il personale di sala e optiamo come antipasto per tre “Voglio tutto di mare”, uno dei piatti forti dell’Osteria Boccolicchio, richiestissimo. In pratica sono otto proposte dello chef, rigorosamente di mare molto stuzzicanti.

Antipasto Voglio tutto di mare
Antipasto Voglio tutto di mare

Nell’ordine pane e pomodoro con salmone aromatizzato, insalatina di gamberi con pomodorini secchi e capperi, tonno in carpione con patate, arancino riso patate e cozze su fonduta di canestrato, gambero impanato su salsa bernese, polpo alla griglia su purè di patata, patata viola con salsa al salmone e una triglietta con una giardiniera.
Abbiamo trovato l’antipasto davvero eccellente, tante proposte stuzzicanti, nota di merito per il gambero impanato e l’arancino riso patate e cozze. Divino…

Come primi abbiamo preso un piatto di tortelli di sgombro con vellutata di mare.

Tortelli di sgombro con vellutata di mare
Tortelli di sgombro con vellutata di mare

Un risotto con tartare di gamberi, lime e mazzancolla scottata. Semplicemente perfetto, equilibrato e gustoso.

Risotto con tartare di gamberi, lime e mazzancolla scottata
Risotto con tartare di gamberi, lime e mazzancolla scottata

E un piatto di orecchiette di grano arso con broccoli, canestrato e polvere di peperone crusco. Davvero superlative …

Orecchiette di grano arso con broccoli, canestrato e polvere di peperone crusco
Orecchiette di grano arso con broccoli, canestrato e polvere di peperone crusco

Il nostro pranzo scorre via piacevolmente, tra una chiacchiera e un calice, l’atmosfera è davvero gradevole. Decidiamo di accompagnare il nostro vino con una bella fritturina di paranza, calamari e gamberi.

Frittura di paranza, calamari e gamberi
Frittura di paranza, calamari e gamberi 

Siamo davvero sazi  ma decidiamo di assaggiare un dolce (diviso 3): setteveli con cioccolato bianco e frutti di bosco. Notevole…

Setteveli con cioccolato bianco e frutti di bosco
Setteveli con cioccolato bianco e frutti di bosco

Poi due caffè e due limoncelli. Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 125 euro (poco più di 40 euro a persona)

 L’Osteria Boccolicchio è stata davvero una grande scoperta. Abbiamo trovato un ambiente gradevole, sobrio, curato. Una cucina di assoluto livello con proposte non banali ed una materia prima freschissima. Dobbiamo fare i complimenti allo chef (e patron) Williams Tespi, umile e pieno di talento. Nota di merito per il personale di sala gentilissimo e per il servizio impeccabile. Corretto il rapporto qualità – prezzo. Indirizzo da non perdere. Parola dei Templari del Gusto!


Osteria Boccolicchio
Vicolo Arco Boccolicchio n.15
Manfredonia (Fg)
Tel. 0884 090317
Visita la pagina Fb dell'Osteria Boccolicchio

 

Pubblicato in Puglia
Lunedì, 16 Luglio 2018 12:51

Osteria Al Duomo. Vieste (Fg)

Siamo nel caratteristico centro storico di Vieste che ha mantenuto quasi intatte le sue caratteristiche originarie: piccole e strette viuzze, molte di queste con gradini, palazzi antichi, slarghi, piazzette, un’architettura caratteristica e scorci da togliere il fiato.  Quando possiamo ci rifugiamo qui, amiamo questo luogo, ci sentiamo quasi a casa. In giro ci sono tanti turisti come ovvio dato il periodo. Dopo aver passeggiato a lungo andiamo a cena all’Osteria al Duomo.

Osteria al Duomo. Vieste (Fg) - Insegna
Osteria al Duomo. Vieste (Fg) - Insegna 

Non è la prima volta che veniamo qui ma di tanto in tanto torniamo per provare la cucina dello chef Vincenzo Bua.

Siamo nel cuore della Vieste Medievale a pochi gradini dal Duomo, il locale si trova in un piccolo e caratteristico vicolo viestano. La gentilissima Federica ci accompagna al nostro tavolo all'interno.
L’impatto entrando è sempre notevole, ci sono quattro sale tutte in pietra viva più una quinta sala (sempre in pietra) di fronte dall'altro lato del vicoletto e un po’ di tavoli all’esterno (presi d’assalto). L’Osteria al Duomo è molto bella, la struttura risale addirittura al ‘400 e una sapiente opera di restauro e riqualificazione ha portato alla luce, pietra, chianche e tutta la bellezza di un edificio pieno di storia.

Ingresso Osteria
Ingresso Osteria

Da bere ordiniamo una minerale e due calici di rosato di Negramaro del Salento. Arrivano pani e tarallini pugliesi, intanto diamo un’occhiata al menù.
Ci sono piatti e proposte notevoli, mi colpisce la presenza di eccellenti prodotti del territorio. Chiaramente domina il pesce ma c’è anche qualche intrigante proposta di carne.
Noi prendiamo un polpo "rosticciato" sulla sua acqua di cottura montata al barbecue. Semplicemente eccellente, il polpo croccanti ma al contempo morbido e gustoso, fantastica poi la maionese fatta esclusivamente con la sua acqua di cottura e senza uova. Chapeau! 

Polpo rosticciato
Polpo rosticciato

L’altro antipasto è un sorprendente sformatino di alici, zucchine e provola, equilibrato, giustamente sapido. Davvero notevole.

Sformatino di alici zucchine e provola
Sformatino di alici zucchine e provola

Sorseggiamo il nostro vino tra una chiacchiera e l’altra. Di tanto in tanto si avvicina Pasquale perfetto padrone di casa, per controllare che tutto sia di nostro gradimento.
E’ il momento dei primi. Ecco i troccoli con crema di cacioricotta e peperoncino su salsa di pomodoro grigliato. Un piatto sorprendente, ricorda (come gusto) i tonnarelli cacio e pepe della tradizione romana arricchiti dalla salsa di pomodoro grigliato.

Troccoli con crema di cacio ricotta e peperoncino su salsa di pomodoro grigliato
Troccoli con crema di cacio ricotta e peperoncino su salsa di pomodoro grigliato

L’altro primo è uno dei nostri piatti preferiti (ma a giudicare dalla presenza sui tavoli vicini, è uno dei più amati anche dagli altri clienti): i troccoli alle delizie dell’Adriatico, un piatto ricco con cozze, gamberi, cicale, scampi, polpi e calamari. Fantastici…

 Troccoli alle delizie dell'Adriatico
 Troccoli alle delizie dell'Adriatico

Non possiamo esimerci dal provare anche un secondo e allora ne prendiamo uno in due. Anche qui la nostra scelta è stata più che azzeccata: calamari farciti con ortaggi e mousse di lenticchie. Divini…

Calamari ripieni di ortaggi con mousse di lenticchie
Calamari ripieni di ortaggi con mousse di lenticchie

Nostro malgrado saltiamo il dolce. Per finire un caffè un limoncello e chiediamo il conto. Paghiamo in due 72,00 euro. Ottimo rapporto qualità prezzo.

Ogni volta che torniamo qui, l’Osteria Al Duomo non solo si conferma ma se è possibile migliora addirittura. La cucina dello chef Vincenzo Bua mette insieme i sapori della tradizione viestana nobilitati da tecniche innovative e la giusta dose di creatività.  Ottime proposte, abbinamenti riusciti ed un’attenzione importante anche alla presentazione dei piatti. Complimenti Vincenzo! Preziosissimo anche il supporto in cucina di sua moglie Isa.
Il servizio è attento, veloce e professionale. Buona la carta dei vini e notevole quella dei distillati, insomma qui anche a fine pasto ci si può divertire. Corretto il rapporto qualità – prezzo. L’Osteria al Duomo rappresenta una certezza. Da provare e riprovare … Garantiamo noi.


Osteria Al Duomo
Via Alessandro III n. 23
Vieste (Fg)
Tel. 0884 708243
Visita il sito web dell’Osteria Al Duomo di Vieste 

 

Pubblicato in Puglia
Mercoledì, 25 Luglio 2018 17:25

Pescaria. Polignano a mare (Ba)

Un nuovo modo di gustare buon pesce

Siamo all'ingresso del borgo di Polignano a mare a due passi dalla mitica statua di Domenico Modugno, e abbiamo visitato per voi uno dei locali più social della penisola per provare i mitici panini col mare dentro di Pescaria!
Ad accoglierci la “solita” fila di avventori in attesa del tanto agognato panino, ma l’ottima organizzazione di Pescaria permette di accontentare tutti in tempi assolutamente accettabili.
All’interno del locale sono disposti un discreto numero di tavolini e lunghi banconi dove è possibile consumare, dopo aver ordinato direttamente in cassa, quello che si è scelto.
Ovviamente il pesce è il re indiscusso di questo locale e si può gustare in varie “forme”, dai crudi alla tartare, dalla pasta (ci sono due primi sul menù) alla brace, dall’insalata alla frittura ma noi abbiamo voluto provare il vero fiore all’occhiello di Pescaria: il panino!
Nell’attesa ci siamo intrattenuti con delle sfiziosissime polpette di crostaceo, mini polpette con panatura croccante e ripieno di crostacei, attenzione creano dipendenza!

Polpettine di crostacei
Polpettine di crostacei

Tra i tanti panini offerti da Pescaria abbiamo scelto il  “Tartare di salmonecon 100 gr. di tartare di salmone, zucchina fritta, fiordilatte, pesto alla menta, lattuga, maionese al peperone verde ed erba cipollina, un capolavoro assoluto!

Pani
Panino Tartare di di salmone

Da segnalare anche la discreta scelta di vini e birre.

Panino tartare di salmone - Dettaglio
Panino tartare di salmone - Dettaglio 

Abbiamo speso per due minerali, un’abbondante porzione di polpettine di crostacei e due panini Tartare di salmone 27 euro in due.

In conclusione possiamo affermare che Pescaria è, senza dubbio, un motivo in più per visitare l’incantevole Polignano a Mare, coniugando alla perfezione il piacere di una passeggiata in una stupenda cornice con i piaceri del palato! Un nuovo ed accattivante modo di gustare il pesce, crudo, fritto, o dentro ad un meraviglioso panino il tutto con prodotti di assoluta eccellenza e materie prime di qualità. Complimenti!
Oltre a Polignano a mare Pescaria lo trovate anche a Milano in via Bonnet n.5 e in Via Solari n.12. Ci vedremo presto anche lì….


Pescaria
Piazza Aldo Moro n. 6/8 
Polignano a Mare
Tel. 080 424 7600
Visita il sito web di Pescaria

Pubblicato in Puglia
Martedì, 31 Luglio 2018 16:36

Triglia Trattoria di Mare. Avellino

Ci siamo concessi il bis. Garanzia. Grande cucina di mare in Irpinia

Siamo tornati da Triglia trattoria di mare ad Avellino. Confessiamo che dopo la fantastica esperienza della scorsa volta abbiamo voluto riassaporare la loro cucina e soprattutto qualcuna delle proposte del menù estivo di Mirko Balzano ed il suo giovane e fantastico team. Parcheggiamo a pochi metri dal locale, ci accomodiamo al nostro tavolo da due, accompagnati in sala da Luca, garbato, educato, professionale. Mirko (il“Deus ex machina”Triglia) è fuori per un banchetto in villa, ma la brigata di cucina capitanata dal giovane e bravissimo chef Salvatore Tarantino è più operativa che mai.

Il locale regala un’atmosfera sempre piacevole, intimo, raccolto,  bellissima la cucina a vista, domina il bianco dei tavoli e delle sedute e poi i colori tipici delle location marinare: il blu, il verde. Il concept è accattivante, cucina di mare con pesce freschissimo, proposte gourmet e prodotti irpini.
Da bere ordiniamo una minerale e due calici di Fiano dell’azienda Villa Matilde del 2015. Eccellente, un vino profumato, delicato ma persistente dai sentori floreali e fruttati. Ottimo per accompagnare la nostra cena.
Arrivano i pani. Intanto guardiamo il menù che cambia sulla base della stagionalità e della disponibilità del pescato. Si può ordinare a la carte ma si può optare anche per due menù degustazione di 4 e 5 portate (a 35 e 40 euro bevande escluse). Noi optiamo per due menù degustazione da 4 portate (un antipasto, un primo, un secondo e il dessert).
Ecco l’antipasto, sono tre proposte stuzzicanti: una deliziosa montanarina con ragù di mare (denominata “alla marinara”). Buonissima e che profumo quel meraviglioso ragù!

Montanarina con ragù di mare
Montanarina con ragù di mare

Una triglietta con gazpacho di pomodori. Il pesce freschissimo e il gazpacho davvero eccellente con un equilibrio di gusto che non è facile trovare.

Triglietta con gazpacho di pomodori
Triglietta con gazpacho di pomodori

A chiudere il trittico di antipasti un accattivante cuoppo di totani e gamberi. Anche questo eccellente.

Cuoppo di totani e gamberi
Cuoppo di totani e gamberi

Abbiamo ordinato due primi differenti, in modo tale da poter degustare due differenti proposte. Ecco una commovente pasta e patate con provola e seppia (con tanto di nero di seppia sopra). Sapete che non amo esagerare ma questa è stata una delle più buone"pasta e patate"mai mangiate. Delicata, gustosa, equilibrata con quel gusto di mare dato dalle seppie tagliate sottili sottili e la spuma di provola. Per quanto mi riguarda per la nostra serata anche solo questo piatto valeva la visita. Complimenti!

Pasta e patate con provola e seppia
Pasta e patate con provola e seppia

Altro primo è una sorta di rivisitazione della puttanesca: cavatelli con pescatrice, pomodori, e olive e capperi disidratati. Anche questo piatto è perfetto. Ben eseguito e dal gusto deciso.

Cavatelli con pescatrice, pomodori, olive e capperi disidratati
Cavatelli con pescatrice, pomodori, olive e capperi disidratati

La nostra serata trascorre piacevolmente, il servizio in sala è preciso, puntuale, veloce. Il maitre Luca sa il fatto suo e mi omaggia di un calice di Greco di Tufo Contrada Marotta (2015) sempre dell’azienda Villa Matilde. Di un bel giallo dorato con sentori fruttati e una spiccata nota minerale. Ottimo.

E’ il momento del secondo. Signori ecco sua maestà il Tonno scottato, con varie declinazioni di cipolla (arrostita, alla genovese e in agrodolce), questa dolcezza della cipolla viene contrastata della scarola saltata con capperi ed olive nere e una salsa di olive nere, c’è anche un ciuffo di maionese light fatta sempre da loro. Piatto fantastico. Chapeau!

Tonno scottato cipolle e scarola
Tonno scottato cipolle e scarola

Il nostro menù termina con uno spiedino di Pesca al Fiano.

 

Spiedini di pesca al fiano
Spiedini di pesca al fiano

Per finire io prendo un rum mauriziano della Rhumerie de Charamel: il VSOP. Spettacolare.

Rum Mauriziano
Rum Mauriziano

Arrivano anche delle praline di cioccolato bianco e fondente. Chiediamo il conto e paghiamo per la nostra cena 90 euro in due. Rapporto qualità prezzo corretto per la qualità delle materie prime e il livello delle proposte.

Dobbiamo ripeterci ma come dicevano i latini “repetita iuvant”. Confermiamo in pieno il giudizio dato già un mese fa. Triglia trattoria di mare rappresenta un unicum ad Avellino. Un indirizzo sicuro dove gustare una cucina di pesce di alto livello. Le proposte sono studiate, non banali, la materia prima freschissima e scelta con cura ed attenzione maniacale. La regia di Mirko Balzano c’è e si vede, la brigata di cucina sa il fatto suo, una menzione particolare per lo chef Salvatore Tarantino, giovane e talentuoso. Sentirete parlare di lui. Luca in sala è impeccabile. Il servizio è veloce e professionale. Il locale gradevole con il plus della cucina a vista che ha sempre il suo perché.
Bravissimi! Continuate così. Fateci un salto, garantiamo noi….


Triglia Trattoria di Mare

Via Cristoforo Colombo n. 33
Avellino
Tel. 0825 702123
Accetta carte di credito: SI
Prezzo Medio
Visita la pagina facebook di Triglia Trattoria di Mare

Pubblicato in Campania
Domenica, 29 Luglio 2018 13:38

L’Antipasteria. Brusciano (Na)

Una scoperta di cui andiamo fieri. Da non perdere.

Siamo a Brusciano a pochi Km da Napoli, siamo tornati al ristorante l’Antipasteria memori della bellissima esperienza che avevamo vissuto tempo fa.  Qui trovate una cucina di mare di alto livello. Avavamo voglia di riprovare le proposte dello chef Ciro Panacea.
Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due. Il locale è piccolo saranno al massimo 40 coperti tra la sala interna e la veranda. Toni chiari, grande senso di pulito e armonia. Arredamento minimal. 
Veniamo accolti con garbo e gentilezza da Merope, perfetta padrona di casa.
Il menù cambia sempre sulla base del pescato e della disponibilità dei prodotti. Ci sono comunque poche e studiate proposte, buon segno, diffido sempre quando trovo menù “chilometrici”, vuol dire che qui tutto è cucinato al momento e i prodotti sono freschissimi.
Il locale si chiama Antipasteria perché il loro punto forte sono gli antipasti. E allora non possiamo esimerci dal provare la loro degustazione di antipasti.
 
Da bere prendiamo una minerale e un eccellente Fiano Ciaca Bianca Mandrarossa Sicilia DocCantine Settesoli Mandrarossa, un vino di buon corpo, fruttato, morbido e con una bella nota minerale. Perfetto per accompagnare la nostra cena.

Fiano Ciaca Bianca Mandrarossa Sicilia Doc
Fiano Ciaca Bianca Mandrarossa Sicilia Doc 

Diamo il via alle danze con un entreé di benvenuto una deliziosa polpettina di pesce su fonduta di burrata e granella di pistacchio, stuzzicante incipit.

Polpetta di tonno con crema di bufala
Polpetta di tonno con crema di bufala

 Continua la serie di antipasti in un crescendo rossiniano, crudo di tonno ripieno di ricotta al limone, con cialda di parmigiano e confettura di mele, zenzero e arancia. Una proposta interessantissima, un equilibrio di sapori sublime.

Crudo di tonno ripieno di ricotta al limone, con cialda di parmigiano e confettura di mele, zenzero e arancia
Crudo di tonno ripieno di ricotta al limone, con cialda di parmigiano e confettura di mele, zenzero e arancia

Arriva poi una seppia di Mazara cotta al vapore con crema di cannellini, fagioli di Spagna, cipolla di Tropea candita e pane tostato alle erbe. Altra proposta che ci ha decisamente conquistato.

ANTIPASTERIA 5
Seppia di Mazara con crema di cannellini, fagioli di Spagna, cipolla di Tropea candita e pane tostato alle erbe

La nostra cena prosegue tra una chiacchiera sorseggiando il nostro buon Fiano sicliano, intanto arriva una proposta sorprendente: una fresella di mare scomposta con una buonissima maionese di polpo fatta da loro.

Fresella di mare scomposta
Fresella di mare scomposta

Anche qui ci ha colpito la freschezza dei frutti di mare, e il perfetto equilibrio di sapori. Bellissima l’idea di ricreare la fresella composta.

Fresella scomposta di mare- dettaglio
Fresella scomposta di mare- dettaglio

A chiudere la serie di antipasti un delizioso tortino di zucchine, ripieno di spigola e provolone del monaco con crema di zucca, scaglie di parmigiano reggiano e basilico. Questo tortino è una poesia. Meraviglioso, perfettamente equilibrato, realizzato con cura. Nota di merito per la spigola sfilettata all’interno. Davvero un piatto top.

Tortino di zucchine, ripieno di spigola e provolone del monaco
Tortino di zucchine, ripieno di spigola e provolone del monaco

Scambiamo due chiacchiere con la gentile Merope. Ci racconta della loro idea di aprire questo ristorantino con lo scopo ben chiaro di offrire una cucina di grande fattura in un ambiente non impegnativo.
Dopo tanti antipasti decidiamo di proseguire e ordiniamo due piatti di tortiglioni alla genovese di tonno, sublimi. Ad arricchire il piatto anche del crudo di tonno.

Genovese di tonno
Genovese di tonno

Siamo sul punto di alzare bandiera bianca, ma ci è venuta voglia di una fritturina. E allora ecco una frittura di calamari (da dividerci). Anche questa realizzata con cura, una frittura asciutta, fragrante, i calamari poi sono morbidi e saporiti.

Frittura di calamari
Frittura di calamari

Saltiamo il dolce (non ce l’avremmo fatta!). Prendiamo due limoncelli belli ghiacciati e ci facciamo portare il conto. Paghiamo 98 euro in due . Soldi ben spesi per una cena di mare di altissimo livello con proposte interessanti, materie prime e prodotti freschi e un pesce lavorato e cucinato a regola d’arte.

La cucina proposta al ristorante l’Antipasteria è davvero convincente. Questo ristorantino gourmet, è una delle scoperte più interessanti che abbiamo fatto e ve lo consigliamo davvero con convinzione.  
Lo chef Ciro Panacea, napoletano Docpropone una cucina di mare eccellente che possiede una spiccata personalità: pesce freschissimo, proposte curate, equilibrate, armoniose. Piatti di grande fattura e presentati benissimo (per la serie anche l’occhio vuole la sua parte) con la giusta dose di creatività. Anche il rapporto qualità prezzo come detto anche prima , è corretto se consideriamo la qualità dell’offerta. Servizio preciso e professionale.
L’Antipasteria è un ristorante da segnare in agenda, consigliato senza “se” e senza “ma”. E’ d’obbligo farci un salto. Garantiamo noi…


L’Antipasteria
Via Camillo Cucca n. 242
Brusciano (Na)
Tel.  392 798 9852

Pubblicato in Campania
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