Basilicata

Siamo nell'agro nolano a Cimitile, famosa tra le altre cose per le Basiliche Paleocristiane, sito archeologico di rilievo assoluto con edifici sacri di incommesurabile bellezza, i più antichi dei quali risalgono addirittura al IV secolo. A Cimitile sono tornato per fermarmi a pranzo da Bocca di Bacco. Era qualche anno che mancavo da qui. Sono tornato a trovare il patron Onofrio Dennetta e gustare la cucina dello chef. Da poco infatti è tornato alla base il talentuoso e bravo chef Stefano Borrelli. Ma andiamo per gradi. Il locale è come lo ricordavamo. L'interno è curato, intimo, gradevole volutamente minimal. L'arredo è sobrio ma di gusto. Belle le pareti in tufo ed essenziale ma curata anche la mise en place. Ci accoglie Onofrio Dennetta con la consueta gentilezza. Intanto diamo un'occhiata al menù. Ci sono gli antipasti, tre proposte di primi piatti, i secondi di carne al piatto e poi un trionfo di carne alla brace. Da anni Bocca di Bacco è un indirizzo rinomato e riconosciuto soprattutto per la qualità e la eccellenza della sua carne. In carta trovi di tutto dalla Marchigiana alla Lombata di Manza mora del Baltico, dalla Manzetta Prussiana alla Rubia Gallega, dalla Simmenthal Bavarese alla Charolaise, dalla Fassona Piemontese alla Picahna, solo per citarne qualcuna. Noi da bere ordiniamo una minerale e un aglianico dell'azienda agricola Torricino di Tufo, un rosso ottenuto da uve di aglianico in purezza, di un bel colore rosso intenso, con note speziate, quasi foreali e un bel tannino delicato e fine. Davvero un rosso campano interessante.

Aglianico dell'azienda agricola Torricino
Aglianico dell'azienda agricola Torricino 

Noi cominciamo ordinando un antipasto Finger Bacco Deluxe. Un antipasto che vede insieme delle proposte finger dello chef Stefano Borrelli: una buonissima quiche di salsiccia e friarielli con una crema di funghi porcini, un pecorino in crosta di guanciale con semi di papavero con crema di mozzarella di bufala, una quenelle di riso venere e pesto di pistacchi e una frittatina di pasta con ragù di cinghiale e filamenti di peperoncino. L'antipasto finger deluxe è stuzzicante e creativo, nota di merito in particolare per la quiche di salsiccia friarielli, per la paradisiaca frittatina al ragù di cinghiale.

Finger Bacco Deluxe
Finger Bacco Deluxe

E che dire della parmigiana di melanzane con fonduta di mozzarella e pomodoro San Marzano con gocce di pesto bio? Semplicemente deliziosa.

Parmigiana di melanzane con fonduta di mozzarella e pomodoro San Marzano
Parmigiana di melanzane con fonduta di mozzarella e pomodoro San Marzano

Come primi ci concediamo dei bucatini alla carbonara. La carbonara è bella cremosa e profumata e decisamente generosa.

Bucatini alla Carbonara
Bucatini alla Carbonara

E poi scelgo uno dei piatti forti dello chef Stefano Borrelli, che ricordavo e che tempo addietro mi aveva colpito: i fagottini con gorgonzola e noci, a dir poco meravigliosi. Un primo piatto che anche da solo vale la visita.

Torretta di fagottini gorgonzola e noci
Torretta di fagottini gorgonzola e noci

Gustiamo anche un secondo in due: american steak di suino nero lucano aromatizzato con venti spezie. Ho apprezzato tantissimo questo succulento maialino, profumato, speziato a dovere e cotto alla perfezione.

American Steak di suino nero lucano aromatizzato con 20 spezie
American Steak di suino nero lucano aromatizzato con 20 spezie

Accompagniamo il maialino con delle paradisiache patate di Avezzano al forno. Strabuone....

Patate di Avezzano al forno
Patate di Avezzano al forno

Chiudiamo il nostro pranzo in dolcezza con una proposta dello chef Stefano Borrelli. Visto che Natale è alle porte: cupoletta di panettone con canditi, ricotta, glassa al cioccolato fondente e pistacchio. Soprendentemente buono e delicato. Accompagno il dolce con un bicchierino di acquavite di pere Williams provenienti dal Trentino di Distilleria Marzadro. Un'aqcquavite asciutta, aromatica, fruttata, delicata. Davvero ottima. 

Tortino di panettone con canditi con ricotta e glassa di cioccolato fondente e pistacchio
Tortino di panettone con canditi con ricotta, glassa di cioccolato fondente e pistacchio

Paghiamo per il nostro pranzo circa 45 euro a persona. 

Bocca di Bacco a Cimitile è stata una piacevole conferma. Mancavamo da un po’ ma negli anni, fin dalle prime nostre visite, abbiamo visto crescere questo locale che oggi rappresenta un punto di riferimento per chi ama la buona cucina e soprattutto la carne. Qui i “meat lovers”, hanno l’imbarazzo della scelta con i migliori tagli italiani e stranieri e le migliori carni selezionate. Da poco è ritornato alla base anche lo chef Stefano Borrelli e si vede. La proposta di cucina è convincente. In carta ci sono poche pietanze ma ben studiate e concepite. L’antipasto Finger Bacco Deluxe è sorprendente, in particolare la quiche con salsiccia di nero casertano, friarielli e provola e la frittatina al ragù di cinghiale con fili di peperoncino sono super. Tra i primi nota di merito per i fagottini con gorgonzola e noci, uno di “must” del locale. Con la carne poi si apre un mondo, davvero qui ci si può divertire. Fatti guidare dall’oste Onofrio Dennetta, profondo conoscitore della materia e orgogliosamente legato alla sua creatura che merita fortuna. Il servizio è informale e veloce. Buona la carta dei vini. Bocca di Bacco a Cimitile entra nella nostra guida sul web tra quelli che sono a parer nostro gli indirizzi da non perdere. Alla prossima ….

 


Bocca di Bacco
Via Croce n.15
Cimitile (Na)
Tel. 320 888 1306
Visita il sito web di Bocca di Bacco a Cimitile

Pubblicato in Campania

Ti proponiamo la ricetta di un primo piatto dello chef Stefano Borrelli che abbiamo gustato da Bocca di Bacco a Cimitile, sono le pappardelle con battuta di fassona, stracciata di bufala e pesto di pistacchio, un meraviglioso gioco di consistenze e sapori, un gioco di caldo e di freddo con un equilibrio studiato ed esaltante. Grazie allo chef Stefano Borrelli e all’amico Onofrio Dennetta per la ricetta.

 

Ingredienti per 4 persone:

- Pappardelle secche all’uovo 320 gr.
- Crema di mozzarella di bufala 280 gr
- Pesto di pistacchio 200 gr.
- Granella di pistacchi di Bronte 60.gr.
- Stracciata di bufala 60 gr.
- Battuta di Fassona Piemontese q.b.
- Grana grattugiato 80 gr.
- Sale, pepe e olio Evo q.b.

 

Procedimento:

Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata.
In una padella mettiamo la crema di mozzarella e aggiungiamo il pesto di pistacchi, far riscaldare mescolando. Incorporiamo la pasta e mantechiamo bene, aggiungendo alla fine il pepe, il formaggio grattugiato e la granella di pistacchi di Bronte. Amalgamiamo bene il tutto ed impiattiamo, rifinendo ogni porzione con la stracciata di bufala, la battuta di Fassona Piemontese, granella di pistacchio e olio Evo a crudo. Il piatto è pronto.

Per la battuta di fassona:

Estraiamo dal frigo la nostra carne. Optiamo per un taglio di carne magra (l’ideale sarebbe il girello), prima va fatta a cubetti sottili, poi si procede alla battitura, si dice così perche si taglia battendo la lama di un coltello affilato quasi a caso fino a rompere tutte le fibre della carne e renderla quasi macinata. Per fare prima (e se non si ha la giusta manualità), si può acquistare la carne già macinata grossolanamente dal proprio macellaio di fiducia.

Una volta estratta la carne dal frigo mettiamola in una ciotola e condiamo la nostra battuta di Fassona con sale, olio Evo e pepe in modo da farla insaporire, amalgamiamo bene e facciamo riposare un po’. Poi formiamo quasi delle quenelle di battuta per guarnire i nostri piatti.

- Chef Stefano Borrelli -


 

Bocca Di Bacco - Ristorante Braceria
Via Croce n.15
Cimitile (Na)
Tel. 081 5124154
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Hai voglia di una ricetta veloce da fare e di sicuro successo? Prova la versione degli spaghetti aglio olio e peperoncino dello chef Giovanni Nunziata del ristorante Bocca di Bacco a Cimitile. La particolarità è la presenza della crema all’aglio che dona al piatto delicatezza e un gusto inimitabile. Sei curioso? Occhio alla ricetta!

Ingredienti per 4 persone:

- 500 gr. di spaghetti (in questo caso sono stati usati gli spaghettoni di Gragnano)
- 3 spicchi di aglio (privi dell’anima interna)
- Latte q.b.
- Peperoncino q.b.
- Sale q.b.
- Olio Evo q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Pane croccante q.b.

Procedimento:

Per la crema all’aglio 

La crema all’aglio va preparata in questo modo. Bisogna aggiungere due spicchi di aglio in 100 gr di latte e far riposare il tutto in frigo per tutta la notte. Nello stesso latte si fa bollire l’aglio e una volta cotto, si sciacqua l'aglio sotto l’acqua corrente. Dopo questo passaggio bisogna frullare gli spicchi di aglio fino a che non diventino una sorta di cremina.

In una padella sul fuoco si mette un filo di olio Evo con uno spicchio di aglio, gambetti di prezzemolo e peperoncino a piacere. Intanto mettiamo a cuocere gli spaghetti, quando saranno al dente terminiamo la cottura nella padella con l’aglio, l’olio, il prezzemolo e il peperoncino. Aggiungere anche la cremina all’aglio, una spolverata di prezzemolo fresco e facciamo mantecare per bene.
Impiattiamo aggiungendo del pane croccante.

Per il pane croccante

In una padella antiaderente sciogliere un’acciuga sott’olio, versare della mollica di pane e far tostare. Passare tutto in un mixer per ottenere del pangrattato aromatizzato e profumato da aggiungere al piatto finito.

 

Bocca di Bacco
Via Croce n.15
Cimitile (Na)
Tel. 320 888 1306
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Ti proponiamo la ricetta di un fantastico primo piatto che abbiamo gustato tempo fa da Bocca di Bacco a Cimitile, sono i fusilli avellinesi con ragù bianco, porcini, pesto di basilico e crema di mozzarella.
Piatto ideale per chi vuole provare un’alternativa al classico ragù. Qui il ragù è bianco e si accompagna ai funghi porcini belli profumati e gustosi.
E’ davvero sorprendente l’equilibrio tra il ragù (in questo caso di frisona) e i porcini, accompagnati dalla delicatezza della spuma di mozzarella, a chiudere il tutto gocce di pesto di basilico bio per un piatto meraviglioso. Provare per credere. Ecco la ricetta ….

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr di fusilli avellinesi
- 250 gr di macinato di vitello (frisona o chianina)
- 150 gr di funghi porcini
- Olio evo q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Vino bianco secco (mezzo bicchiere)
- Sedano q.b.
- Carota q.b.
- Mezza cipolla (o uno scalogno a seconda dei gusti)
- Pesto di basilico bio (qualche cucchiaio)

Per la spuma di mozzarella

- 100 gr di mozzarella
- Poco meno di mezzo bicchiere di latte

Procedimento:

Prepariamo la crema di mozzarella. Tagliamo la mozzarella a dadini e frulliamoli con il latte fino ad ottenere una crema omogenea. Teniamola al fresco da parte, ci servirà alla fine.

Puliamo per bene i funghi porcini con un canovaccio umido e un coltello. Intanto prepariamo un battuto di cipolla (o scalogno), sedano e carota e facciamo rosolare il tutto in una padella con un filo di olio Evo.
Il trito dovrà rosolare ma attenzione a non farlo bruciare.
Dopo un po’ aggiungiamo la carne macinata, alziamo la fiamma.
Mescoliamo bene e facciamo rosolare la carne per almeno 10 minuti. Sfumiamo con il vino bianco e aggiungiamo i porcini tagliati a fettine sottili, continuando la cottura per altri 10 minuti. Aggiustiamo di sale e pepe fino ad ultimare la cottura.
Intanto cuociamo la pasta.
Quando sarà al dente, trasferiamo e mantechiamo la pasta nel nostro ragù bianco ai porcini.
Impiattiamo con la spuma di mozzarella e qualche goccia di pesto di basilico. Il piatto è pronto.

 

Bocca di Bacco
Via Croce n.15
Cimitile (Na)
Tel. 320 888 1306
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Ecco la ricetta di un meraviglioso primo piatto che abbiamo gustato tempo fa da Bocca di Bacco a Cimitile. Sono le pappardelle con crema di caciocavallo, funghi porcini e pesto bio. Prova a farle, te ne innamorerai…

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di pappardelle
300 gr di funghi porcini freschi
1 spicchio di aglio
Olio Evo q.b.
1 bicchiere di vino bianco
Sale q.b.
Pepe q.b.
200 gr di caciocavallo
150 ml di panna da cucina
150 ml di latte
Pesto bio q.b.

Procedimento:

Prima operazione da fare è pulire bene i funghi porcini, e tagliarli a fettine sottili. Mettiamo in una padella due cucchiai abbondanti di olio e l’aglio schiacciato. Togliamolo quando avrà finito il suo compito e sarà dorato. A questo punto mettiamo in padella i porcini a fettine e facciamo cuocere girando di tanto in tanto per una decina di minuti. Trascorso questo tempo, irroriamo con il vino bianco, facciamo evaporare il vino e aggiungiamo un pizzico di sale. Continuiamo la cottura ancora per un’altra decina di minuti.
Mentre i nostri porcini cuociono, facciamo la crema di caciocavallo. In un pentolino scaldiamo il latte e la panna da cucina a fuoco molto lento, quando stanno quasi per bollire aggiungiamo il caciocavallo tagliato a cubetti. Piano piano il formaggio comincerà a sciogliersi, a questo punto spegniamo la fiamma e continuiamo a mescolare fino a che la crema non sia bella densa. Mettiamo anche un pizzico di pepe.
A questo punto caliamo la pasta in abbondante acqua salata, quando sarà al dente terminiamo la cottura nella padella con i porcini e mantechiamo con un cucchiaio di acqua di cottura. Impiattiamo le nostre pappardelle ai porcini e completiamo con qualche cucchiaio di crema di caciocavallo e qualche cucchiaio di pesto. Il piatto è pronto. Ti garantiamo che il profumo e il sapore sono meravigliosi …..

 

Bocca di Bacco
Via Croce n.15
Cimitile (Na)
Tel. 320 888 1306
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Venerdì, 18 Marzo 2022 12:59

Zeppole di San Giuseppe fritte

In questi giorni un po’ ovunque è un tripudio di zeppole di san Giuseppe. Le zeppole sono un dolce di origine campana tra i più amati e che si prepara soprattutto nel periodo che precede la festa del papà. C’è sia la variante la forno che quella fritta. Chiaramente le zeppole fritte sono forse quelle che piacciono di più, sono super e sono semplicissime da fare. Ti proponiamo la ricetta del maestro pasticcere Silvano Amen di Rosy Cafè a Cimitile per farle a casa.

Ingredienti per una trentina di Zeppole piccole

Per la pasta bignè:

- 250 ml di acqua
- 100 gr di burro
- 5 gr di sale
- 250 gr di farina 00
- 8/10 uova (dipende dalla loro dimensione)

Per la crema pasticcera:

- 700 ml di latte intero di alta qualità
- 300 ml di panna fresca (35% m.g.)
- 300 gr di zucchero
- 240 gr di tuorli d’uovo (sono 12 tuorli)
- 1 baccello di vaniglia (Bourbon)
- Zest di limone (1 limone)
- 120 gr di amido di riso

Per guarnire:

- Amarene Fabbri

Per friggere:

- Olio di semi di girasole alto oleico q.b. 

Procedimento:

la prima cosa da fare è preparare prima la crema pasticcera.

Per la crema pasticcera:

In un pentolino portiamo ad ebollizione latte e panna, intanto a parte mescoliamo lo zucchero, i tuorli, l’amido di riso con il baccello di vaniglia.
Quando il latte avrà raggiunto il bollore aggiungiamo e incorporiamo un po’ alla volta il composto con la miscela di amido di riso, la scorza grattugiata (zest) di un limone non trattato, il baccello di vaniglia e i tuorli d’uovo.
Continuiamo a girare e mescolare con una spatola o con una frusta a fiamma bassa finché il composto non raggiunga la temperatura di 82 °.
Poi facciamo subito raffreddare, ponendola in un contenitore cha avremo tenuto in precedenza nel congelatore. Una volta raffreddata conserviamola in frigo al fresco.

N.B. Consigliamo di preparare la crema anche il giorno prima e tenerla in frigo.

Per la pasta bignè:

Facciamo sciogliere a fiamma bassa il burro insieme al sale nell’acqua. Una volta sciolta la parte grassa aumentiamo la fiamma e portiamo a bollore. Arrivata a bollore dobbiamo riabbassare la fiamma, versiamo la farina ben setacciata tutta in un colpo e sempre a fiamma debole si inizia a girare per circa 2/3 minuti. Fatto questo si trasferisce questa specie di “polenta” o "pasta grezza" in una planetaria e si inizia a girare incorporando le uova sempre una per volta. 

Rispetto alla zeppola al forno cambia il metodo di cottura.

Mentre per le zeppoline al forno andavano a dressare e modellare la zeppolina con l’aiuto di una sac a poche direttamente sulla placca ricoperta da carta da forno per poi infornarle. In questo caso invece andiamo a modellare le nostre zeppoline sempre con l'aiuto di una sac a poche con bocchetta riccia, non sulla teglia ma su di un foglio di carta da forno ritagliato a forma di quadrato. Occorre fare tanti quadrati poco più grandi dell'impasto che vi adagiamo sopra da usare come base su cui modellare l'impasto. 
Questo foglio di carta da forno andrà poi ribaltato completamente nell’olio bollente ad una temperatura di 170 °. Questo sistema ci darà la possibilità di cuocre più facilmente le zeppole. Immergiamo le nostre zeppole nell’olio fin quando non saranno dorate. Una volta cotte poniamole su un foglio di carta assorbente per far perdere l'eventuale loro l'unto in eccesso. E guarniamole con la nostra crema pasticcera e le amarene. Le zeppole di San Giuseppe fritte sono pronte!

- Maestro pasticcere Silvano Amen -


Rosy Cafè
Via Alessandro Manzoni, n.1
Cimitile (Na)
Tel. 081 512 4603
Visita la pagina Fb di Rosy Cafè

 

Pubblicato in Dolci
Giovedì, 11 Marzo 2021 00:21

Zeppole di San Giuseppe al forno

Le zeppole di san Giuseppe sono un dolce di origine campana amatissimo e che si prepara soprattutto nel periodo che precede la festa del papà. Quelle fritte sono super ma una variante sicuramente interessante di questo dolce sono le zeppole al forno. Ti proponiamo la ricetta del maestro pasticcere Silvano Amen di Rosy Cafè a Cimitile per farle a casa.

Ingredienti per una trentina di Zeppole piccole

Per la pasta bignè:

- 250 ml di acqua
- 200 gr di burro
- 5 gr di sale
- 250 gr di farina 00
- 6/8 uova (dipende dalla loro dimensione)

Per la crema pasticcera:
- 700 ml di latte intero di alta qualità
- 300 ml di panna fresca (35% m.g.)
- 300 gr di zucchero
- 240 gr di tuorli d’uovo (sono 12 tuorli)
- 1 baccello di vaniglia (Bourbon)
- Zest di limone (1 limone)
- 120 gr di amido di riso

Per guarnire:

- Amarene Fabbri

Procedimento:

la prima cosa da fare è preparare con anticipo la crema pasticcera.

Per la crema pasticcera:

Portare ad ebollizione in un pentolino latte e panna, nel frattempo a parte mescolare zucchero, tuorli, amido di riso con il baccello di vaniglia.
Quando il latte ha raggiunto il bollore aggiungere e incorporare un po’ alla volta il composto con la miscela di amido di riso, la scorza grattugiata (zest) di un limone non trattato, baccello di vaniglia e tuorli d’uovo. Continuare a mescolare con una spatola o con una frusta a fiamma bassa finché il composto non raggiunga la temperatura di 82 °.
Va poi subito fatta raffreddare, ponendola in un contenitore cha avremo tenuto in precedenza nel congelatore. E poi messa in frigo al fresco. Consiglio di preparare la crema anche il giorno prima e tenerla in frigo.

Per la pasta bignè:

Sciogliere il burro con il sale nell’acqua, raggiungere il bollore. Far cuocere per 2/3 minuti a fiamma bassa aggiungendo in un sol colpo la farina ben setacciata. Trasferire il tutto nella planetaria da banco e incorporare le uova, una alla volta, facendo in modo di impastare e incorporare.
Lavorare il composto finché non raggiunga la consistenza elastica giusta.

La pasta bignè va dressata con l’aiuto di una sac à poche con bocchetta riccia, ottenendo la classica forma della zeppola e va cotta nel forno ventilato preriscaldato a 180° per 20 minuti.
Formare le nostre zeppole, mettendo sulla pasta bignè cotta in forno la crema pasticcera (aiutandoci sempre con una sac à poche). Decorare le zeppole con le amarene. Et voilà, le zeppole sono pronte.

 

- Maestro pasticcere Silvano Amen -

 

Rosy Cafè
Via Alessandro Manzoni, n.1
Cimitile (Na)
Tel. 081 512 4603
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Pubblicato in Dolci
Martedì, 11 Gennaio 2022 13:48

Spaghetti con il soffritto

Gli spaghetti con il soffritto sono un primo piatto della tradizione, dal sapore deciso, forte, intenso e tipicamente invernale. In pratica la pasta si condisce con la zuppa di soffritto che è il sugo che dà sapore al piatto.
La zuppa di soffritto puoi farla a casa o comprarla già fatta dal tuo macellaio di fiducia. Una volta pronto il soffritto, il più del gioco è fatto. Ti proponiamo la ricetta degli spaghetti con il soffritto del ristorante Bocca di Bacco a Cimitile. Questo è un piatto per gli amanti delle tradizioni.

Ingredienti per 4 persone:

- 320 gr di spaghetti
- Due mestoli abbondanti di soffritto già pronto
- Peperoncino o pepe q.b. (se piace)
- Sale q.b.

Procedimento:

Questa è una ricetta molto semplice, soprattutto se hai il soffritto già pronto.
Se vuoi preparare il soffritto di maiale a casa trovi la ricetta qui.
Mettiamo a cuocere i nostri spaghetti in abbondante acqua salata. Quando mancano 5 minuti alla cottura della pasta riscaldiamo a fuoco lento in padella la zuppa di soffritto e una volta al dente, aggiungiamo la pasta, mettiamola nel nostro sugo, facendo mantecare il tutto per un paio di minuti in modo tale che la pasta scarichi il suo amido e renda ancora più saporito il condimento. Se lo gradisci puoi aggiungere un pezzettino di peperoncino o un po’ di pepe. Il piatto è pronto.

Bocca di Bacco
Via Croce n.15
Cimitile (Na)
Tel. 320 888 1306
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Lunedì, 02 Gennaio 2023 10:16

Spaghetti con crema di gorgonzola e noci

Gli spaghetti di Gragnano con crema di gorgonzola e noci sono buonissimi, un profumino inebriante, una cremosità voluttuosa e una suadente nota croccante. Godimento allo stato puro… Eppure questo è un piatto di una semplicità incredibile e veloce da preparare. In pratica impiegherai giusto il tempo della cottura della pasta. Proprio per questo è l’ideale salva cena o salva pranzo quando hai poco tempo e non sai cosa cucinare ma vuoi comunque preparare un primo goloso. Occhio alla ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

- 320 gr. di spaghetti
- 100 gr di gorgonzola
- 4 cucchiai di latte
- Mezza cipolla
- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Noci q.b. (5/6 basteranno)
- Basilico q.b.

Procedimento:

Tagliamo a dadini piccoli mezza cipolla. In una padella facciamo soffriggere la cipolla con un filo di buon olio Evo. Dopo un po’ aggiugiamo il gorgonzola a pezzettoni e il latte, regoliamo di sale e pepe. Il gorgonzola comincerà a sciogliersi, a fiamma bassissima facciamo addensare la nostra crema. Deve asciugarsi ma mantenersi morbida e densa.
Intanto tritiamo in modo grossolano i gherigli di noci e teniamole da parte.
In una padella con abbondante acqua salata facciamo cuocere gli spaghetti, quando sono al dente scoliamoli e passiamoli nella padella con la nostra crema di gorgonzola. Mantechiamo per bene.
Impiattiamo aggiungendo sopra ogni porzione delle noci tritate, qualche fogliolina di basilico.

Se piace decoriamo con emulsione di olio e basilico come nella foto. Il piatto è pronto.

 

Bocca di Bacco
Via Croce n.15
Cimitile (Na)
Tel. 320 888 1306
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Pappardelle con gorgonzola e noci, un primo piatto semplice da preparare e che vi regalerà soddisfazioni. Vi proponiamo la ricetta dello chef Stefano Borrelli del ristorante Bocca di Bacco a Cimitile per farle a casa. 

Ingredienti per 4 persone:

- 320 g di pappardelle all'uovo
- 60 g di noci tritate fresche
- 80 g di gorgonzola blue
- 80 g di crema di latte
- Sale e pepe q.b.
- Basilico e olio extravergine q.b.

Procedimento: 

Far bollire la pasta in acqua sapida per dieci minuti.
Intanto preparare la salsa di gorgonzola. Far sciogliere il gorgonzola con la crema di latte mettendo un pentolino sul fuoco molto basso, girare di continuo per evitare che attacchi e fino a che il gorgonzola non si sia sciolto.
A cottura ultimata fare mantecare le pappardelle con la salsa precedentemente preparata. Aggiustare di sale e pepe (ma senza esagerare).
Impiattare le pappardelle aggiungendo al piatto le noci tritate che darà al tutto una interessante nota croccante, poi aggiungere un filo di olio extravergine e basilico per decorare.

 

Bocca di Bacco
Via Croce n.15
Cimitile (Na)
Tel. 320 888 1306
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