Campania

Fusione Bistrot. Serino (Av) - Raviolo come una lasagna, ripieno di braciola con ragù napolentano e spuma di ricotta. Fusione Bistrot. Serino (Av) - Raviolo come una lasagna, ripieno di braciola con ragù napolentano e spuma di ricotta. © I Templari del Gusto

Fusione Bistrot. Serino (Av). Viaggio in Irpinia tra creatività e tradizione.

Siamo tornati in Irpinia, a Serino. Proprio qui nel centro del paese in Via Salvatore Pescatore, da pochi mesi, ha inaugurato Fusione Bistrot, la “casa” dello chef Maurizio Landolfi. Possiamo a giusta ragione parlare di “casa” perché Maurizio è originario proprio di Serino e ha deciso, dopo essersi formato e dopo numerose esperienze lavorative anche in ristoranti stellati, di realizzare il suo sogno, aprendo il suo ristorante proprio a Serino. Il nome già dice tutto “Fusione Bistrot”, fusione nel senso di incontro, di legame tra quella che è la cucina tradizionale irpina e la creatività e la tecnica dello chef Maurizio Landolfi, capace così di nobilitare i meravigliosi prodotti del territorio creando un mash-up di sicuro impatto. Il risultato è una cucina sorprendente che seduce ma che non perde mai di vista le "radici".

Fusione Bistrot Serino Insegna esterna
Fusione Bistrot. Serino - Insegna esterna

Cominciamo dalla location, raffinata ma al contempo intima e raccolta, una sorta di salotto di buon gusto dove potersi rilassare e gustare le proposte in carta: tavoli scuri, comode sedute colorate, un riuscitissimo gioco di luci, inserti in legno, dal bancone all’ingresso si intravede la cucina a vista dove lo chef Landolfi e la sua brigata sono all’opera. L’accoglienza è cordiale. Ci accomodiamo al nostro tavolo prenotato per tempo. Come al solito diamo un’occhiata alle proposte in carta. Il menù segue ovviamente il ritmo delle stagioni. C’è la possibilità di optare per tre menù degustazione (Armonia Irpina di quattro portate, Menù Le Cinque Vette di cinque portate e Menù Fusione a libera interpretazione dello Chef). Noi scegliamo di ordinare “a la carte”. Per il vino restiamo in Irpinia e scegliamo un interessante aglianico. Il Ventisali Irpinia Aglianico DOC di Cantine Buonanno, un rosso dal colore rubino, con sentori di frutti rossi, delicate spezie, con un bel tannino morbido ma presente e una persistenza intrigante. Davvero un’ottima scelta….

Ventisali Irpinia aglianico Doc di Cantine Buonanno
Ventisali Irpinia aglianico Doc di Cantine Buonanno

Arrivano i grissini, una pagnottella al lievito madre (eccezionale) da accompagnare con burro salato centrifugato….Che bontà...

Pagnottella fatta con il lievito madre burro salato centrifugato e grissini
Pagnottella fatta con il lievito madre, burro salato centrifugato e grissini

Poi ci viene servito l’entreé dello chef, 3 proposte di finger food davvero interessanti. Il mini bun, panino cotto al vapore al nero di seppia con mousse di baccalà e papaccelle è spaziale, delicato ma saporito grazie alla mousse di baccalà con la sua nota sapida.

Panino al nero di seppia cotto a vapore con mousse di baccalà e papaccelle
Panino al nero di seppia cotto a vapore con mousse di baccalà e papaccelle

Le tartellette con eborinato e polvere di olive sono una lieve e colorata carezza.

Tartellette con erborinato e polvere di olive
Tartellette con erborinato e polvere di olive

Più deciso il sapore della pallina di caciocavallo fritta con mayo al tartufo e tartufo. Un piccolo omaggio ai sapori irpini da gustare in un boccone.

Pallina di caciocavallo fritta con maionese al tratufo e tartufo
Pallina di caciocavallo fritta con maionese al tratufo e tartufo

Dopo il graditissimo benvenuto dello chef, arrivano gli antipasti che abbiamo ordinato. La pancia di maialino CBT con salsa agrodolce di papaccelle e patate all’olio di oliva è un inno alla tradizione. Il maialino è delicato grazie alla cottura a bassa temperatura che ne esalta il sapore, la salsa alle papaccelle ci sta divinamente così come la morbida crema di patate all’olio Evo irpino.

Pancia di maialino cotta a bassa temperatura con salsa agrodolce di papaccelle e patate allolio doliva
Pancia di maialino cotta a bassa temperatura con salsa agrodolce di papaccelle e patate all'olio d'oliva

Non da meno il polpo con salsa alla Luciana, servito con capperi fritti, polvere di olive e chips di aglio. Da rimarcare la eccezionale morbidezza del polpo.

Polpo con salsa alla Luciana capperi fritti polvere di olice e chips di aglio
Polpo con salsa alla Luciana, capperi fritti, polvere di olive e chips di aglio

Bella da vedere e delicatissima è la nuvola di ricotta irpina cotta a vapore con borragine e brodo di funghi e tartufo.

Nuvola di ricotta cotta a vapore con crema di borragine brodo di funghi e tartufo
Nuvola di ricotta cotta a vapore con crema di borragine brodo di funghi e tartufo

Gli antipasti hanno confermato le aspettative che avevamo e non hanno fatto altro che far crescere l’attesa di provare i primi piatti. Anche con questi ultimi si conferma la chiara intenzione dello chef Maurizio Landolfi di creare una “fusione” tra quella che è la tradizione irpina e la sua vena creativa, prova ne sia un piatto “solido” che identifica il territorio irpino. Il tagliolino all’uovo mantecato al burro con salsa di porcini e tartufo nero è pura poesia.

Tagliolini alluovo mantecati al burro con salsa di porcini e tartufo nero
Tagliolini alluovo mantecati al burro con salsa di porcini e tartufo nero

Il raviolo come una lasagna è invece una interessante rivisitazione proposta dallo chef del piatto principe della Domenica. I ravioli sono ripieni di braciola, conditi con il ragù napoletano e resi più delicati dalla spuma di ricotta. Nel complesso una piatto da favola. Chapeau!

Raviolo come una lasagna ripieno di braciola ragù napolentano e spuma di ricotta
Raviolo come una lasagna, ripieno di braciola, ragù napolentano e spuma di ricotta

Anche le pappardelle al rosmarino con ragù bianco di lepre e timo sono espressione della tradizione, bella l’idea di proporre un “ragù bianco”, per valorizzare il gusto della carne e delle erbe aromatiche presenti.

Pappardelle al rosmarino con ragù bianco di lepre e timo
Pappardelle al rosmarino con ragù bianco di lepre e timo

Lo spaghettone alle vongole con purea di prezzemolo e nage di vongole e limone convincono per il loro fantastico equilibrio, il gusto deciso e persistente. Questo è un altro piatto da ricordare….

 Spaghettoni alle vongole con purea di prezzemolo e nage di vongole e limone
Spaghettoni alle vongole con purea di prezzemolo e nage di vongole e limone

Il nostro pranzo da Fusione Buistrot procede alla grande, decidiamo di gustare anche tre secondi. Optiamo per un petto d’anatra scottato con gel di mandarino, mandorle e bietola. Ottimo davvero e sorprendente l’abbinamento con il gel di mandarino.

Petto danatra scottato con gel di mandarino mandorle e bietola
Petto d'anatra scottato con gel di mandarino mandorle e bietola

E poi due filetti di maiale scottati in padella con frutti rossi e indivia brasata. Che meraviglia quella salsina ai frutti rossi che accompagnava alla grande il godurioso filetto di maiale…..

Filetto di maiale scottato in padella con fondo ai frutti rossi e indivia brasata
Filetto di maiale scottato in padella con fondo ai frutti rossi e indivia brasata

Chiudiamo in dolcezza con il predessert di Fusione Bistrot, la loro piccola pasticceria: bignè al cioccolato, sempre graditi...

Bignè al cioccolato
Bignè al cioccolato

Dei colorati e golosi macarons al lampone con mousse di lamponi.........

Macaron al lampone con mousse al lampone
Macaron al lampone con mousse al lampone

Infine dei tartufini al cioccolato.....

Tartufini al cioccolato
Tartufini al cioccolato

Decidiamo di gustare anche il dolce. Scegliamo tutte e tre le proposte di dessert in carta. Il tronchetto al cioccolato fondente con caramello salato, spugne al latte e lamponi è godurioso.

Tronchetto al cioccolato fondente caramello salato spugne di latte e lamponi
Tronchetto al cioccolato fondente, caramello salato, spugne di latte e lamponi

Fresco e aromatico il babà al mandarino con spuma al mascarpone e zafferano con la granita al mandarino.

Babà al mandarino con spuma al mascarpone e zafferano e granita al mandarino
Babà al mandarino con spuma al mascarpone e zafferano e granita al mandarino

Rassicurante richiamo al territorio è il lingotto al latte con la crema di castagne di Serino al liquore Strega, con cremoso al mandarino e meringa.

Accompagniamo il dolce con due giri di limoncello dell’azienda agricola Il Convento, fatto con il limone Ovale di Sorrento. 
Lingotto al latte con crema di castagne di Serino allo Strega, cremoso al mandarino e meringa

Accompagniamo il dolce con due giri di limoncello dell’azienda agricola Il Convento, fatto con il limone Ovale di Sorrento. Per il nostro pranzo da Fusione Bistrot a Serino paghiamo 75 euro a persona. Abbiamo trovato assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo, se consideriamo il tipo di locale e la proposta gastronomica offerta.

Fusione Bistrot è la “casa” dello chef Maurizio Landolfi. Il locale è moderno, raffinato e curatissimo, un vero salotto dove poter vivere un’esperienza gastronomica di assoluto livello e si trova al centro di Serino. La proposta di cucina rappresenta un mix perfetto tra creatività, tecnica e tradizione irpina. Il menù cambia ad ogni stagione, le materie prime utilizzate e i prodotti sono eccellenti. Una vera “fusione” tra i sapori tradizionali dell’Irpinia e la cucina contemporanea. Il benvenuto dello chef è una raffinata carezza, il panino cotto al vapore al nero di seppia con mousse di baccalà e papaccelle è fantastico, tra gli antipasti, la pancia di maialino CBT con salsa agrodolce di papaccelle e patate all’olio di oliva è un inno alla tradizione, tra i primi i tagliolini all’uovo mantecato al burro con salsa di porcini e tartufo nero sono pura poesia, i ravioli come una lasagna, ripieni di braciola con il ragù napoletano e la spuma di ricotta anche da soli valgono il viaggio. Ottime le carni e buoni i dolci. Interessante e ben studiata la carta dei vini. Nota di merito per il servizio, Matteo Saporito in sala è pressoché perfetto e sempre presente e pronto a consigliare gli ospiti, così come Gerardina Follo. Abbiamo trovato corretto il rapporto qualità- prezzo adeguato al tipo di proposta gastronomica e di servizio. Fusione Bistrot a Serino entra di diritto nella nostra guida sul web tra i ristoranti da non perdere. Complimenti, “ad maiora” ed alla prossima …..

 

 

Fusione Bistrot
Via Salvatore Pescatore n.22
Serino (Av)
Tel. 351 023 9272
Visita la pagina Fb di Fusione Bistrot

Ultima modifica il Domenica, 16 Febbraio 2025 19:45
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Brian Liotti

Brian, non fatevi ingannare dal nome, nasce a Napoli sotto il segno dei pesci e mostra fin da piccolo spiccate capacità artistiche e senso estetico. E' giornalista, speaker radiofonico di fama nazionale, direttore artistico, autore, presentatore, blogger, gastronomo per passione ed esperto di marketing e comunicazione. E' un grande appassionato di food, profondo conoscitore dei prodotti tipici, ha un debole per i borghi storici ed è uno strenuo difensore delle tradizioni anche a tavola, contro ogni forma di omologazione e "globalizzazione del gusto". I suoi racconti e le sue recensioni, sempre molto dettagliate, sono paragonabili ad un viaggio dove il gusto cede il passo alle emozioni.

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