Antipasti

Fare tappa da Radici Pizzeria Agricola a Pietrelcina per assaporare la pizza di Gerardo Rossi per noi è diventata una consuetudine molto gradita. Questo locale infatti è una meta imperdibile per gli amanti della buona pizza. Ci affascina profondamente la filosofia che guida il progetto di Gerardo Rossi e del suo team: creare una pizza che sia espressione autentica del territorio, valorizzando ingredienti locali, come ortaggi e verdure biologiche provenienti direttamente dal loro orto, insieme alle eccellenze campane – con particolare attenzione a quelle del Sannio.
Gerardo Rossi è stato tra i pionieri nel proporre una pizza a filiera corta, realizzata quasi esclusivamente con prodotti coltivati nei suoi orti bio: dal pomodoro all’olio d’oliva, ogni elemento racconta il territorio. Il tutto è reso ancora più speciale da un impasto straordinario, che ci ha conquistati fin dal primo assaggio e ci spinge a tornare sempre volentieri. Ma procediamo con ordine...

Radici Pizzeria Agricola Pietrelcina Insegna esterna
Radici Pizzeria Agricola. Pietrelcina - Insegna esterna

L’arredamento è rimasto fedele allo stile che ricordavamo: un rustico curato, con richiami evidenti alla tradizione contadina e al mondo agricolo. L’uso predominante del legno e di materiali naturali sottolinea ancora di più il legame con la natura. Particolarmente suggestivi sono alcuni elementi d’arredo – ideali per chi apprezza l’antiquariato – come pezzi d’epoca, oggetti contadini, e una splendida madia originale. In generale, l’atmosfera da Radici Pizzeria Agricola è davvero piacevole: accogliente, informale e perfetta per vivere un momento di convivialità autentica. Dopo pochi minuti di attesa, veniamo accompagnati al nostro tavolo. Ad accoglierci con grande professionalità e calore è Anita, sempre impeccabile nell’ospitalità e nell'accoglienza degli ospiti. 

Radici Pizzeria Agricola Pietrelcina Particolare interno
Radici Pizzeria Agricola. Pietrelcina - Particolare interno

Come di consueto, diamo uno sguardo al menù: si parte con gli antipasti, il celebre tagliere Radici, e una selezione di fritti artigianali davvero irresistibili. Tra questi spiccano gli arancini e la leggendaria frittatina – proposta nella versione classica, cacio e pepe, e Nerano con le zucchine dell’orto. I crocchè firmati Radici sono inimitabili: realizzati con vere patate – le loro, biologiche, dell’orto – e dalla consistenza perfetta. E poi ci sono le montanarine, in versione classica o bianca, insieme ad altre specialità come le pizze fritte e la Montanara Radici in doppia cottura. Passando alle pizze, il menù ne conta circa una trentina, a cui si aggiungono alcune proposte fuori carta. Colpisce la cura maniacale nella scelta degli ingredienti: materie prime eccellenti, verdure fresche dell’orto, conserve fatte in casa e un’ampia selezione di salumi e formaggi tipici del Sannio. Prima di tuffarci nelle pizze, ci concediamo una piccola delizia fritta: crocchè con patate dell’orto, seguiti dalle classiche frittatine. Una frittatina cacio e pepe, fatta con bucatini, besciamella, provola di Agerola, pecorino e pepe, e una frittatina alla Nerano, fatta con bucatini, besciamella, crema di zucchine dell’orto, formaggi e provolone del Monaco. I fritti sono davvero superlativi: asciutti, leggeri, per nulla unti. I crocchè, in particolare, ci riportano ai sapori di casa, quelli della cucina della mamma. E anche le frittatine sono spaziali.

Crocchè di patate e frittatine
Crocchè di patate e frittatine

Ecco poi delle patatine fritte (anche queste dell’orto). Squisite, asciutte, non unte e goduriose…..

Patatine fritte
Patatine fritte

Non potevamo non provare una delle pizze simbolo del locale: la Margherita Radici. Una vera celebrazione del pomodoro, realizzata con pomodoro San Marzano di Pietrelcina in diverse consistenze e pomodoro datterino in diverse consistenze.

La Margherita Radici
La Margherita Radici

Il risultato? Un’esplosione di gusto, in cui la dolcezza e la ricchezza dei pomodori si fondono alla perfezione con la cremosità della mozzarella. Il tutto su un impasto fragrante, leggero e ben lievitato. Una pizza assolutamente da provare se si passa da Radici. Un vero e proprio “must”.

La Margherita Radici Vista dallalto
La Margherita Radici - Vista dall'alto

La Parmigiana light vede sul disco pizza bufala campana Dop, crema di melanzane cotte al forno a legna a bassa temperatura, stick di melanzane del loro orto fritte, riduzione di pomodoro Radici in uscita a temperatura ambiente e crema di parigiano reggiano DOP stagionato 24 mesi. La bufala Campana DOP con la sua cremosità si accompagna egregiamente alla crema di melanzane a completare il tutto le melanzane a stick croccanti e dorate che richiamano la parmigiana ma in una versione leggera, la riduzione di pomodoro e la crema di parmigiano che con il suo sapore inconfondibile regala un’eleganza decisa. Davvero una gran pizza….

La Parmigiana Light
La Parmigiana Light

L’altra pizza che degustiamo è spettacolare. La Capricciosa Radici è un’esplosione di sapore e profumo, fatta con pomodoro pelato a mano Radici, fiordilatte di Agerola, prosciutto cotto artigianale sannita, funghi champignon, salame Napoli artigianale, olive taggiasche, formaggi misti, carciofini sott’olio di oliva EVO Radici Presidio slow food.

La Capricciosa Radici
La Capricciosa Radici

Su un letto vibrante di pomodoro pelato a mano, si adagia il meraviglioso fiordilatte di Agerola. A completare l’armonia, il prosciutto cotto artigianale del Sannio, tenero e profumato, danza con i funghi champignon, freschi e saporiti. Il salame Napoli, robusto e deciso, aggiunge una nota audace, mentre le olive taggiasche, donano profondità e carattere. I formaggi misti si fondono in una sinfonia morbida e avvolgente, mentre i carciofini sott’olio EVO di Radici chiudono una piccola opera d’arte.

La Capricciosa Radici Dettaglio farcitura
La Capricciosa Radici - Dettaglio farcitura

La Capricciosa Radici ci ha conquistati, questa per noi è una pizza che anche da sola vale il viaggio qui. Eccezionale…..

La Capricciosa Radici Vista dallalto
La Capricciosa Radici - Vista dall'alto

Da Radici – Pizzeria Agricola abbiamo gustato una pizza preparata con un impasto ben lavorato e realizzato con grande cura. Il processo prevede un periodo di riposo della massa e l’utilizzo di due mix di farine, tra cui una sannita prodotta direttamente da Radici. L’idratazione si attesta attorno al 70%. Il processo di lievi-maturazione dura tra le 36 e le 48 ore. La struttura dell’alveolatura è ben definita. Il risultato è una pizza leggera, digeribile, dal profumo invitante e dalla consistenza croccante. I panetti pesano circa 270 grammi. Degna di nota è l’eccellente qualità degli ingredienti utilizzati per le farciture: sulle pizze spiccano ortaggi coltivati nel loro orto, conserve fatte in casa e selezioni di salumi e formaggi di pregio, provenienti per lo più dal territorio sannita. Questo insieme di elementi rende la pizza una vera rappresentazione della cultura gastronomica locale. Un ulteriore punto di forza è il servizio: informale e rapido, ma sempre preciso e professionale. Il tutto è coordinato con efficienza da Anita, figura fondamentale in sala e nel rapporto con i clienti. Molto curata anche la selezione di vini e birre, pensata per accompagnare al meglio le proposte del menù.

La Parmigiana Light Dettaglio farcitura
La Parmigiana Light - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto ben lavorato e curato
- Ottimo rapporto qualità –prezzo
- Fritti super (in particolar modo crocchè e frittatine).
- Uso di prodotti bio del loro orto e conserve di loro produzione che si possono anche acquistare.
- Uso di salumi e formaggi campani ed in prevalenza del Sannio.

Per noi Radici – Pizzeria Agricola è sempre una garanzia. Questo luogo conquista prima ancora per la sua filosofia e il progetto che ne è alla base: un lavoro fatto di studio, passione, sacrifici e amore per la terra. Gerardo Rossi ha saputo mettere radici a Pietrelcina e, insieme alla straordinaria Anita, ad Alessio e a un giovane team pieno di entusiasmo, porta avanti un’idea di pizza che ha un’anima profonda. Alla base di tutto c’è la cura nella selezione delle materie prime, l’uso sapiente dei prodotti dell’orto e delle conserve autoprodotte. E non finisce qui: molti degli ingredienti utilizzati – dalle verdure all’olio, dalle conserve ai salumi – sono anche in vendita, per portare a casa un pezzetto di questa eccellenza e dei prodotti che puopi degustare da Radici. La pizza di Radici è, in tutto e per tutto, un’espressione autentica del Sannio. Ed è proprio questo il cuore del progetto: creare un luogo che celebri le radici contadine e la cultura gastronomica del territorio. Radici – Pizzeria Agricola a Pietrelcina è stata ancora una volta una tappa indimenticabile e si conferma sulla nostra guida sul web tra quelle che sono a parer nostro le migliori pizzerie.

 

Radici - Pizzeria Agricola
SS212, n.69
Pietrelcina (Bn)
Tel. 351 9190762
Visita il sito web di Radici - Pizzeria Agricola

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Siamo tornati a Grottaminarda, nel cuore pulsante dell’Irpinia. Qui esiste un "indirizzo pizza" a cui siamo molto legati, ci veniamo da anni e ogni volta è sempre una scoperta nuova. La Pizzeria Giovanni Grimaldi è una certezza, qui la pizza diventa racconto, quasi una storia che mette insieme i profumi e i colori delle strade di Napoli e i sapori fieri e identitari delle colline irpine. Siamo sul corso principale di Grottaminarda, qui la sera è piacevole passeggiare e quando hai voglia di una pizza di assoluto livello che unisce tecnica, passione, amore e rispetto per la tradizione Giovanni Grimaldi è una tappa obbligata. Qui Napoli e l’Irpinia si fondono.
Giovanni Grimaldi, napoletano DOC ma ormai irpino per scelta e per amore, porta avanti da anni un progetto riuscitissimo: fondere l’arte della pizza napoletana con i tesori gastronomici dell’Irpinia, molti dei quali presìdi Slow Food o eccellenze locali a filiera cortissima.

'Pizzeria Giovanni Grimaldi Grottaminarda Insegna
Pizzeria Giovanni Grimaldi. Grottaminarda - Insegna Esterna

Il locale è moderno, luminoso e gradevole: tavoli in legno, linee pulite, un’atmosfera che mette subito a proprio agio. In fondo alla sala, spicca il banco da lavoro con due forni dedicati alla pizza tradizionale, più un terzo pensato appositamente per le pizze senza glutine, segno reale e tangibile di una cura inclusiva verso tutti i clienti. Altra cosa che ci piace è la cucina, quasi a vista, la qual cosa dona trasparenza e spettacolo: vedere il pizzaiolo e la brigata in azione è già parte dell’esperienza.
Come sempre, prima di degustare le pizze cominciamo con qualche coccola fritta. I crocchè di patate della tradizione napoletana sono un piccolo capolavoro, tra i migliori mai gustati in una pizzeria. Gustosi, cremosi, goduriosi fatti con patate, provola, tocchetti di buon salame napoletano, pecorino romano, prezzemolo ed un tocco di pepe. Qui ci scapperebbe il bis, ma anche il tris……Spettacolo.

Crocchè di patate
Crocchè di patate della tradizione

Subito dopo, arriva la montanara piccola, pizza fritta, leggera, condita con salsa di pomodoro, fior di latte parmigiano reggiano e basilico. Profumatissima, morbida, nota di merito per il fritto asciutto, non unto. Eccellente.

Montanarine
Montanarine

Immancabili poi delle buone patatine fritte, che hanno sempre il loro perché…..

Patate fritte
Patate fritte

Cominciamo con 'A Parmigiana, base di pomodoro San Marzano, provola di Agerola affumicata, una generosa parmigiana di melanzane, parmigiano reggiano e olio extravergine. Un’esplosione di sapori, armoniosa, mai stucchevole, dove ogni ingrediente mantiene la sua identità. E che cosa è quella parmigian e mulignan sul disco pizza.....un profumo ed un sapore unici...

AParmigiana
'A Parmigiana

La pizza Favola Rustica al padellino è una vera esperienza sensoriale. Incredibile. Qui Giovanni Grimaldi si è superato…..

Padellino ripieno di provola mortadella favola e patate al forno
Favola Rustica al Padellino

Abbiamo trovato un impasto perfetto, una cottura sapiente, con un crunch esterno incredibile e all’interno una morbidezza invidiabile, farcita con tanto ben di Dio; provola affimicata di Agerola, patate al forno, mortadella Favola Palmieri, fonduta di parmigiano, olio Evo irpino e basilico. Si, il Paradiso esiste davvero….

Padellino ripieno di provola mortadella favola e patate al forno Dettaglio
Favola Rustica al Padellino - Dettaglio farcitura

Proseguiamo con la tradizione. Ecco una Margherita classica, che conferma come la semplicità sia spesso la strada maestra: pomodoro San Marzano, fiordilatte di Agerola, parmigiano reggiano 36 mesi, olio Evo e basilico fresco. Semplicemente perfetta.

La Margherita di Giovanni Grimaldi
La Margherita di Giovanni Grimaldi

La Romana ci regala un’esplosione di profumo e di sapore. E’ forse la pizza tra quelle degustate, più decisa nei sapori: pomodoro pelato San Marzano, pomodorini Piennolo del Vesuvio DOP, aglio dell’Ufita, alici di Menaica, olive Salella ammaccate del Cilento, origano, olio Evo Ravece e basilico. Una sinfonia di sapori che racconta l’anima mediterranea ad ogni morso: intensità, sapidità, essenza.

La Romana
La Romana

Poi arriva la Ciurillo, una pizza che ci incuriosiva: fiori di zucca, mozzarella di bufala, passata di piennolo giallo del Vesuvio DOP, acciughe di Cetara, olio Evo Ravece e basilico. Dobbiamo dire che questa pizza è stata molto apprezzata, giocando tutto sull’equilibrio: dolcezza e sapidità si abbracciano e si completano a meraviglia.

La Ciurillo
La Ciurillo

Non poteva mancare una pizza “estiva” la focaccia con prosciutto crudo, pomodorini freschi e rucola: un classico reinterpretato con materie prime eccellenti. Il prosciutto crudo è profumato e dolce, i pomodorini succosi e saporiti, la rucola fresca chiude il cerchio. 

Focaccia con crudo rucola e pomodorini
Focaccia con crudo, rucola e pomodorini

La Peperoncina è un’altra pizza che ci intrigava, sarà per la presenza dei nostri adorati peperoncini dolci verdi di fiume. Sul disco pizza i peperoncini verdi (fritti) fanno capolina, accompagnati dalla provola affumicata di Agerola, Olio Evo, scaglie di provolone del Monaco Igp e basilico…

La Peperoncina
La Peperoncina

Chiudiamo con un giro nei vicoli di Napoli che profumano di storia e tradizione e chiediamo a Giovanni Grimaldi di assaggiare la mitica Margherita a Ruota di carro. Una delle sue pizze preferite.

La Margherita a ruota di carro
La Margherita a ruota di carro

Diametro importante, che sfiora il limite del piatto e a volte lo supera, disco lavorato e steso alla perfezione, cottura sapiente, ingredienti fantastici: pomodoro San Marzano, fiordilatte di Agerola, parmigiano reggiano 36 mesi, olio Evo e basilico fresco.

La Margherita a ruota di carro Vista dallalto
La Margherita a ruota di carro - Vista dall'alto

Il cornicione è basso. Questa pizza si mangia come tradizione vuole, piegandola su se stessa a portafoglio. Questa meraviglia racconta Napoli, è una pizza che non aspetta, sottile com’è, va mangiata appena sfornata e ti regala un’emozione unica. Questa Ruota di carro è meravigliosa e anche da sola vale il viaggio da Giovanni Grimaldi. Chapeau! 

La Margherita a ruota di carro Dettaglio farcitura
La Margherita a ruota di carro - Dettaglio farcitura

Abbiamo ritrovato l’inconfondibile impasto firmato Giovanni Grimaldi, una base curata nei minimi dettagli con un tempo di lievitazione e maturazione che si attesta tra le 32 e le 36 ore. La farina utilizzata proviene dal Molino Scoppettuolo, una realtà d’eccellenza con sede a Grottaminarda, le loro farine raccontano il territorio irpino. L’idratazione si mattesta al 65%, non estrema ma ben calibrata, e l’alveolatura risulta ariosa e ben distribuita. Il risultato? Una pizza leggera, con una piacevole morbidezza interna, incredibilmente digeribile: di quelle che ne mangeresti volentieri una seconda senza sentirti appesantito. I panetti pesano circa 270 grammi. Di ottimo livello anche gli ingredienti utilizzati per guarnizioni e farciture: molte delle materie prime provengono da eccellenze del territorio irpino, alcune delle quali riconosciute come presìdi Slow Food. Il servizio è stato puntuale, efficiente e professionale, nonostante il locale fosse gremito di clienti.

Margherita Dettaglio alveolatura
Margherita - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Menù ricco e ben studiato con tante proposte pizza
- Uso di prodotti di grande qualità per topping e farciture (molti del territorio irpino)
- Fritti super
- Margherita a Ruota di carro imperdibile
- Corretto il rapporto qualità – prezzo

La Pizzeria Giovanni Grimaldi è un progetto di contaminazione intelligente, dove Napoli e l’Irpinia si tengono per mano, senza snaturarsi. Qui puoi fare un viaggio a Napoli senza spostarti, basta chiudere gli occhi e assaporare le pizze di Giovanni. Torniamo sempre volentieri qui, perché la sua pizza unisce l’anima verace di Napoli al cuore autentico dell’Irpinia, creando qualcosa di unico, che sa di tradizione ma anche di territorio. Il menù è ricco, i fritti superlativi, i crocchè della tradizione sono tra i migliori mai mangiati. Tra le pizze non perderti il padellino davvero spaziale, la pizza ‘A Parmigiana è una di quelle pizze che, dopo il primo morso, non riesci più a smettere di pensare. Crea dipendenza. La Margherita a Ruota di Carro poi è una pizza meravigliosa che anche da sola vale il viaggio. Ben fornita la carta delle birre. Il locale è accogliente, moderno quanto basta, con un’atmosfera calda e curata. Il servizio è attento, veloce, preciso. E i prezzi sono giusti per quello che ricevi: qualità, emozione, e la sensazione di aver trovato un posto speciale. La Pizzeria Giovanni Grimaldi a Grottaminarda si conferma nella nostra guida sul web tra le migliori pizzerie. A parer nostro decisamente è una delle esperienze più complete e convincenti che si possano fare, oggi, nel panorama delle pizzerie campane.

 

Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n.183
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
Visita il sito web della Pizzeria Giovanni Grimaldi

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Siamo tornati ad Ariano Irpino, la suggestiva città del Tricolle, per raccontarvi un indirizzo che coniuga tradizione e innovazione con grande eleganza: la Pignata 2.Zero. Il nome suona familiare agli amanti della grande cucina d’autore, perché qui continua la storia gastronomica firmata dal grande chef Guglielmo Ventre, ma con uno spirito rinnovato, giovane, essenziale. Gugliemo ha creato un team giovane, dinamico, creativo e queste “good vibes”si ritrovano nell’ambiente ed in cucina. Il locale accoglie gli ospiti in un ambiente moderno e spazioso, giocato su un raffinato contrasto tra due colori: bianco e nero, dove ogni dettaglio è pensato per offrire comfort ed equilibrio visivo. Durante la bella stagione poi un gradevole spazio esterno è perfetto per pranzi e cene all’aperto.

La Pignata 2.Zero Ariano Irpino Particolare parete interna
La Pignata 2.Zero. Ariano Irpino - Particolare di una parete interna

Oltre alla proposta di cucina della Pignata 2.Zero di cui spesso ti abbiamo parlato. La sera accade qualcosa di altrettanto speciale: la pizza sale in cattedra, trasformandosi in un vero e proprio atto creativo. A firmarla è il giovane Felice Grieco, pizzaiolo talentuoso ed appassionato, irpino DOC che con sensibilità e tecnica porta avanti una proposta coerente con la filosofia del ristorante: valorizzare il territorio, puntare sulla qualità delle materie prime e regalare agli ospiti un’esperienza sincera, ma mai banale con uno studio accurato dell’impasto e degli abbinamenti. Nel menù della Pizzeria oltra ai fritti, ci sono i Padellini, le pizze a Ruota di Carro, realizzate alla napoletana ossia con disco estremamente sottile, cornicione quasi impercettibile e un diametro generoso (oltre i 35 cm). Poi ci sono le pizze suddivise in rosse e bianche. Noi cominciamo la nostra degustazione con una Fumè fatta con mozzarella, provola affumicata di bufala, datterino giallo salsato, salame dolce e foglie di basilico croccante.

La pizza Fumè
La pizza Fumè

Questa pizza mostra un giusto equilibrio fra la dolcezza del datterino giallo ed il carattere deciso della provola affumicata di bufala. Il salame dolce ed il basilico reso croccante completano un’esperienza ricca e sorprendentemente armoniosa.

La Fumè Dettaglio farcitura
La Fumè - Dettaglio farcitura

Poi ecco un classico senza tempo: la margherita con bufala. Una pizza esaltata dalla semplicità degli ingredienti tutti di grande qualità. Il pomodoro abbraccia la voluttuosa mozzarella di bufala con l’olio Evo irpino ed il basilico a completare un piccolo capolavoro.

Margherita con bufala
Margherita con bufala

La Capricciosa alla 2.Zero è sorprendente. Questa pizza è fatta con pomodoro, mozzarella, funghi porcini, prosciutto cotto, carciofi e olive. La Capricciosa alla 2.Zero è un trionfo di gusto, una pizza ricca ma ben bilanciata che conquista al primo morso.

Capricciosa alla 2.Zero
Capricciosa alla 2.Zero

I funghi e carciofi si fondono in modo armonioso con il delicato prosciutto cotto e le olive su una base classica di pomodoro e mozzarella. Senza dubbio una pizza che resta nella memoria.

La Capricciosa alla 2.0 Dettaglio farcitura
La Capricciosa alla 2.0 - Dettaglio farcitura

Così come fantastica è la Carciofo scomposto fatta con mozzarella, carciofi alla romana con menta, straccetti di culatello e fonduta di provola affumicata.

Carciofo scomposto
Carciofo scomposto

La Carciofo scomposto è un viaggio nei sapori: i carciofi alla romana con la menta incontrano la delicata cremosità della fonduta di provola affumicata mentre gli straccetti di culatello aggiungono una nota sapida. Davvero una pizza sorprendente che anche da sola vale il viaggio.

La Carciofo scomposto Dettaglio Farcitura
La Carciofo scomposto - Dettaglio Farcitura

Chiudiamo la nostra degustazione di pizza alla Pignata 2.Zero con una pizza a Ruota di Carro. Optiamo per la profumatissima e gustosa Arianese. Eccezionale nella sua semplicità: pomodoro bio, aglio, origano e parmigiano. What else? Un inno alla semplicità quasi rustica con il pomodoro che sprigiona tutta la sua intensità esaltato dall’origano, dall’aglio e da una pioggia di parmigiano. L’Arianese a Ruota di Carro merita davvero: croccante, rustica, essenziale, irresistibilmente autentica. Avremmo fatto volentieri il bis. Chapeau.

La Arianese a Ruota di Carro
La Arianese a Ruota di Carro

La pizza di Felice Grieco che abbiamo degustato alla Pignata 2.Zero è realizzata con impasto indiretto fatto con la biga, lavorato a regola d’arte con una lievimaturazione importante e un’idratazione che si attesta all’70%, il peso dei panetti è intorno ai 270 grammi. Il risultato è una pizza fragrante, leggera, profumata. Ben strutturata l'alveolatura. Sorprendente la Ruota di Carro ottenuta con lo stesso tipo di impasto. Ottimi gli ingredienti usati per il topping e le farciture. Il servizio è professionale, veloce ma informale. Corretto il rapporto qualità – prezzo.

Dettaglio alveolatura
Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo indiretto (realizzato con biga)
- Uso di prodotti e materie prime di grande qualità
- Da provare la pizza a Ruota di Carro
- Corretto rapporto qualità – prezzo

La Pignata 2. Zero si conferma un solido riferimento per chi cerca una cucina d’autore. La garanzia è lo chef Guglielmo Ventre, figura iconica della ristorazione irpina. Ma la sera alla Pignata 2.Zero trovi anche un’ottima pizza: impasti ben gestiti, topping ragionati e una visione contemporanea che non tradisce la tradizione. Il giovane Felice Grieco sa il fatto suo e propone la sua visione di pizza con spunti di originalità. Da non perdere la Capricciosa alla 2.Zero, la Carciofo scomposto, i Padellini, spesso presentati con impasti creativi e la pizza a Ruota di Carro per restare nel solco della tradizione partenopea. Il servizio è veloce e informale. La Pignata 2.Zero entra di diritto nella nostra guida sul web tra gli indirizzi pizza da non perdere.




La Pignata 2.Zero
Via Cardito n.51
Ariano Irpino (Av)
Tel. 0825 872433
Visita la pagina Fb del Ristorante La Pignata 2.Zero

Visita il sito web del Ristorante La Pignata

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Corrado Alfano è sempre una garanzia. La sua pizzeria PiGreco a Volla resta uno dei nostri “indirizzi pizza” preferiti. Nel tempo ci siamo tornati spesso ed ogni volta ci siamo sempre “esaltati” gustando delle pizze meravigliose. Se non è amore nei confronti della pizza “matematicamente perfetta” di Corrado, poco ci manca. Qui tutto è curato nel dettaglio: ingredienti di prima scelta e grande qualità, una materia prima ricercata, farine selezionate con cura, impegno assoluto e tanta dedizione e passione. Questo spiega perché come il PiGreco che è una costante matematica universale anche le pizze di Corrado rappresentano una costante nel tempo: sono eccellenti.

PiGreco Pizzeria Volla Insegna Esterna
PiGreco Pizzeria. Volla - Insegna Esterna

Il locale è curato e moderno, l’arredo essenziale. C’è una bella sala interna e un dehors con delle vetrate che lo rendono molto luminoso, c’è anche un attrezzato spazio esterno dove poter gustare la pizza durante la bella stagione. PiGreco regala una gradevole sensazione di convivialità grazie anche all’accoglienza del personale di sala e della famiglia di Corrado, la moglie Giulia e i figli, Rossella e Umberto e tutto il team. Naturalmente al banco pizza c’è lui in prima linea: Corrado Alfano con la passione e la dedizione di sempre.

PiGreco La Pizzeria di Corrado Alfano
PiGreco. Volla - La Pizzeria di Corrado Alfano

Come sempre, prima di ordinare, diamo uno sguardo al menù, davvero ben costruito e concepito, ci sono i fritti (imperdibili le frittatine e i crocchè tradizionali), poi i padellini, le pizze, le pizze in tripla cottura e i ripieni. La carta delle pizze cambia stagionalmente per seguire la disponibilità di prodotti e materie prime, e le pizze presentano farciture e abbinamenti studiati e intriganti. Noi prima di dedicarci alla degustazione delle pizze, cominciamo con qualche coccola fritta. Se vieni da PiGreco non farti scappare le frittatine, sono mitiche, abbiamo provato la classica con cuore di ragù alla bolognese. Sempre una certezza…

Frittatine della tradizione
Frittatine della tradizione

E la sorprendente Frittatina Innovazione con panatura croccante, provolone del Monaco e limone. Condita alla perfezione, con quella nota di limone che ben si sposa con il sapido provolone del Monaco e profuma d’Estate….

Frittatine Innovazione con provolone del Monaco e limone
Frittatine Innovazione con provolone del Monaco e limone

Non potevano mancare i crocchè della Tradizione fatti a regola d’arte…

Crocchè classici
Crocchè della tradizione

E’ il momento delle pizze. Cominciamo con una delle nostre preferite quando veniamo da PiGreco: la Tradizione Evolutiva con crema di parmigiana di melanzane, fior di latte di Agerola, polpettine al ragù, stracciata di bufala campana, chips di basilico e olio EVO. Una vera poesia, un gioco di sapori e consistenze, una pizza che conquista.

La Tradizione Evolutiva
La Tradizione Evolutiva

Poi ecco una pizza ideata per chi vuole restare “leggero”, la Prova Costume con pomodorini rossi e gialli, fior di latte di Agerola e in uscita, misticanza, prosciutto crudo di Parma, scaglie di parmigiano e olio Evo. Eccezionale anche questa…..

La Prova Costume
La Prova Costume

E che dire della Domenica Mattina? Qui raggiungiamo vette altissime. L’impasto è paradisiaco, la tripla cottura (fritta e al forno) è realizzata in modo egregio con un impasto asciutto rende questa pizza friabile, croccante fuori ma morbida all’interno. La Domenica Mattina con ragù napoletano con straccetti di carne, ciuffetti di ricotta di pecora e pomodorini semi dired è una carezza che sa di buono e di Domeniche in famiglia…

La Domenica Mattina
La Domenica Mattina

Immancabile poi la Nerano con vellutata di zucchine, provola affumicata di Agerola, chips di zucchine fritte, scaglie di provolone del Monaco e olio EVO. Un perfetto e riuscito equilibrio tra la dolce e avvolgente vellutata di zucchine, la provola affumicata di Agerola, le chips di zucchine fritte e in chiusura la nota quasi sapida e gustosa del provolone del Monaco.

La Nerano ok
La Nerano

Una novità in carta che abbiamo deciso di provare su consiglio di Corrado Alfano è la Vivere a Colori fatta con peperoncini verdi di fiume saltati in padella con datterini gialli, rossi ed arancioni, stracotto di punta di petto di manzo, fior di latte e scaglie di parmigiano.

La Vivere a Colori
La Vivere a Colori

Non so voi ma noi adoriamo i peperoncini verdi (ro ciumm), qui esaltati grazie ad un tripudio di pomodorini datterini multicolor ed un commovente stracotto di manzo. A legare il tutto uno strepitoso fior di latte. Chapeau!

La Vivere a Colori vista dallalto
La Vivere a Colori vista dall'alto

Ultima pizza che decidiamo di provare è la Brontese fatta con con provola affumicata di Agerola, mortadella Bonfatti presidio Slow food, ciuffetti di ricotta di pecora, pesto di pistacchio e olio EVO. Sul disco pizza un meraviglioso e sapiente gioco di sapori e profumi con una mortadella spaziale e i ciuffetti di ricotta di pecora che rappresentano un plus. Buonissima davvero….

La Brontese
La Brontese

La pizza che abbiamo gustato da PiGreco Pizzeria è realizzata con un sapiente e studiato blend di farine di tipo 1, tipo “0” e con un prefermento (poolish). Il processo di lievimaturazione dura 36/48 ore. L’idratazione si attesta sul 75% mentre il peso dei panetti è di circa 270 gr. Il risultato è un impasto leggero, una pizza soffice, profumata con una alveolatura importante e la giusta fragranza. La pizza di Corrado Alfano è sempre una garanzia, leggera, digeribile e gustosa, da rimarcare poi la scelta dei prodotti, delle materie prime e degli ingredienti usati per topping e farciture, tutti di altissima qualità.

Il nostro parere:
- Impasto di tipo indiretto realizzato con un blend di farine di tipo 1 e tipo 0 e con prefermento (poolish).
- Prodotti e materie prime di grande qualità.
- Fritti meravigliose (in particolare le frittatine e i crocchè)
- Servizio veloce, preciso ed informale
- Giusto il rapporto qualità – prezzo

PiGreco Pizzeria si conferma alla grande nella nostra guida sul web tra quelle che sono le Pizzerie da non perdere. Il locale è moderno, curato e molto luminoso. La pizza di Corrado Alfano conquista perché realizzata con un impasto studiato e lavorato in maniera perfetta. Da sottolineare la grande qualità dei prodotti e degli ingredienti utilizzati per topping e farciture. I fritti sono paradisiaci, se passi qui non perderti le frittatine, quella "Innovazione" è una chicca vera e propria con panatura croccante, provolone del Monaco e limone, non da meno i crocchè della tradizione, a dir poco spettacolari. Tra le pizze in carta da non perdere la Tradizione Evolutiva con crema di parmigiana di melanzane, fior di latte di Agerola, polpettine al ragù, stracciata di bufala campana, chips di basilico e olio EVO. La Nerano è una garanzia, la novità Vivere a Colori con peperoncini verdi di fiume saltati in padella con datterini gialli, rossi ed arancioni, stracotto di punta di petto di manzo, fior di latte e scaglie di parmigiano è sorprendente e goduriosa. Il servizio è veloce ed informale. Assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo (tra le classiche Margherita a 6 euro, Marinara a 5 euro, Provola e Pepe a 6 euro). PiGreco Pizzeria a Volla è un indirizzo pizza meraviglioso, a parer nostro tra i migliori in assoluto. Complimenti Corrado Alfano ed alla prossima….

 

PiGreco Pizzeria
Via Famiglietti n.6
Volla (Na)
Tel. 081 399 9233
Visita la pagina Fb di PiGreco Pizzeria

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Torniamo sempre volentieri da Giovanni Grimaldi. La sua Pizzeria si trova sul Corso di Grottaminarda ed è un punto di riferimento per chi in questa zona dell’Irpinia vuole mangiare un’ottima pizza con l’anima “napoletana”. Chi ci segue sa bene che sono anni che vi raccontiamo di Giovanni Grimaldi, napoletano Doc ma ormai irpino d’adozione. Lodevole e riuscita la sua “mission” ossia quella di creare un mix fra la tradizione partenopea e i sapori dell’Irpinia con i suoi tesori e i suoi meravigliosi prodotti.

Pizzeria Giovanni Grimaldi Grottaminarda Insegna
Pizzeria Giovanni Grimaldi. Grottaminarda - Insegna

Il locale all'interno è gradevole, il design sobrio e lineare, tavoli in legno, strutturato su due livelli (con una saletta al piano inferiore), moderno ma senza eccessi. In fondo c’è il banco da lavoro con due forni (più uno per sfornare le pizze gluten free) e la cucina a vista. Ci accomodiamo e come al solito diamo uno sguardo al menù, troneggiano (tra gli ingredienti per topping e farciture) tanti fantastici prodotti di eccellenza irpini e prodotti slow food dall’olio Evo di Ravece al pecorino di Carmasciano.
Le proposte sono tantissime e ce n’è per tutti i gusti, la stuzzicheria con le frittatine (da rimarcare quella di pasta e patate e la frittatina alla carbonara), gli arancini, le bruschette, i fritti, gli antipasti di verdure, gli affettati, i formaggi, le montanarine, la parmigiana e gli scagliuozzoli. Insomma c’è davvero l’imbarazzo della scelta così come per le pizze suddivise in diverse categorie: pizze classiche, i calzoni, le pizze che non dimentichi, le pizze che lasciano il segno, c’è anche il menù bimbi. 
Prima delle pizze a
bbiamo voglia di qualche “sfizio” fritto. Cominciamo con i mitici crocchè di patate fatti con provola, salame napoletano, pepe, pecorino romano e prezzemolo. Chi ben comincia ….

I mitici crocchè di Giovanni Grimaldi
I mitici crocchè di Giovanni Grimaldi

Poi non potevamo non gustare qualche frittatina, optiamo per quella alla carbonara e quella allo scarpariello.

Frittatina classica e frittatina allo scarpariello
Frittatina classica e frittatina allo scarpariello

La frittatina alla carbonara è fatta con pasta, tuorlo d'uovo pastorizzato, pecorino romano DOP, pepe nero, guanciale e besciamella, ottima. Ma l'Oscar va alla novità: la frittatina allo scarpariello, una vera poesia con un ripieno di pasta, provola di Agerola, pomodoro, parmigiano, pecorino, pepe, burro e farina "00".

Frittatina allo Scarpariello Dettaglio ripieno
Frittatina allo Scarpariello Dettaglio ripieno

Le frittatine di pasta qui alla Pizzeria Giovanni Grimaldi sono davvero “goduriose”, condite come si deve, fatte con ingredienti di qualità. Unica controindicazione: creano dipendenza..... Ma in generale sono i fritti uno dei "must" di questo luogo, davvero fantastici, leggeri, con un fritto asciutto e non unto. Finalmente ecco le protagoniste della serata: le pizze di Giovanni Grimaldi. Noi abbiamo gustato una pizza della tradizione ovvero la Cosacca con pomodoro pelato San Marzano, conciato romano, Olio Evo di oliva e basilico. Meravigliosa nella sua semplicità. Davvero una signora pizza….

La Cosacca
La Cosacca

Quattro ingredienti semplici e di qualità per una pizza che è amatissima da molti napoletani e che ha origini antiche.

La Cosacca Vista dallalto
La Cosacca Vista dall'alto

Altra pizza che abbiamo preso è la Carrettiera con provola di Agerola affumicata, salsiccia e friarielli (broccoli), olio Evo, parmigiano reggiano e basilico. Questa è una pizza che adoriamo per il suo gusto rustico e rassicurante....

La Carrettiera
La Carrettiera

La nostra degustazione prosegue con la pizza 'A Parmigiana fatta con pomodoro pelato San Marzano, provola di Agerola affumicata, parmigiana di melanzane, parmigiano reggiano, olio Evo irpino e basilico.

A Parmigiana
'A Parmigiana

Questa pizza è come la ricordavamo: spettacolare, con un perfetto equilibrio di sapori e consistenze e poi è gustosissima con una parmigiana alla napoletana a dir poco perfetta.

A Parmigiana Dettaglio farcitura
A Parmigiana - Dettaglio farcitura

E che dire della Favola Rustica? Una favola….appunto. Sul disco pizza c’è un trionfo di patate al forno, provola affumicata di Agerola, mortadella Favola Palmieri, fonduta di parmigiano, olio Evo e basilico. Che bontà…

La Favola Rustica
La Favola Rustica

Chiudiamo il nostro giro pizza con la tradizione: sua maestà la Margherita. Fatta con pomodoro pelato San Marzano, fior di latte di Agerola, parmigiano reggiano 36 mesi, olio Evo e basilico. Pizza concettualmente perfetta, nobilitata da un bel giro di olio Evo irpino di Ravece, messo a tavola prima dell’assaggio. Chapeau!

La Margherita
La Margherita di Giovanni Grimaldi

Abbiamo trovato il solito eccellente impasto di Giovanni Grimaldi, un bel diretto con 32/36 tra lievitazione e maturazione. La farina usata da Giovanni è del Molino Scoppettuolo (eccellente realtà con sede proprio a Grottaminarda). L’idratazione non è eccessivamente spinta siamo al 65%, buona l’alveolatura. Il risultato è una pizza leggera, fragrante ma al contempo morbida e assolutamente digeribile, per la serie “posso mangiarne anche due e non mi appesantisco”. Il peso dei panetti si aggira sui 270 gr. Ottimi e di grande qualità i prodotti usati per il topping e le farciture, molti sono prodotti di eccellenza del territorio irpino, alcuni sono presìdi Slow food. Il servizio è stato preciso e veloce (nonostante la pizzeria fosse strapiena).

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Menù ricco e variegato con tante proposte pizza
- Uso di prodotti di qualità per topping e farciture (molti del territorio irpino)
- Corretto il rapporto qualità – prezzo

Torniamo sempre volentieri a Grottaminarda da Giovanni Grimaldi. La sua pizza ci piace perché ha un’anima napoletana ma carattere irpino. Qui si possono gustare i grandi classici (dalla margherita alla cosacca, dalla marinara alla pizza fritta) realizzati come Dio comanda, ma ci si può concedere anche un piacevole percorso con pizze che sono un riuscito matrimonio con l’Irpinia grazie a prodotti di eccellenza. Ad esempio, se ami il baccalà non farti scappare la Pertecaregna con fiordilatte di Agerola, peperone crusco, baccalà lesso e olio Evo Ravece, tanto per menzionarne una. Tra quelle che abbiamo gustato la Cosacca è una certezza. La pizza 'A Parmigiana crea dipendenza. Qui alla Pizzeria Giovanni Grimaldi trovi la vera pizza napoletana in Irpinia, ma c'è di più, infatti si crea un perfetto mash-up tra la tradizione napoletana ed il territorio irpino con prodotti di eccellenza ed alcuni presidi Slow food che spesso troviamo nelle creazioni di Giovanni. Meravigliosi i fritti, asciutti, leggeri e non unti.
Il locale è gradevole, curato, moderno ma senza eccessi. Il servizio è veloce e preciso. Corretto il rapporto qualità prezzo. La Pizzeria Giovanni Grimaldi a Grottaminarda è una certezza e si conferma nella nostra guida sul web tra le migliori pizzerie. Quando siamo da queste parti non ci facciamo scappare mai l’occasione di venire a gustare una pizza qui.

 

Pizzeria Giovanni Grimaldi
Corso Vittorio Veneto n.183
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 445288
Visita il sito web della Pizzeria Giovanni Grimaldi

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Siamo in Valle Caudina ad Arpaia, un centro dalla storia antichissima, situato al confine con la provincia di Caserta e a pochi km da Montesarchio (l’antica Caudium). Arpaia secondo alcuni storici che prendono spunto da Tito Livio, questo sarebbe il luogo delle famose “Forche Caudine”, episodio passato dalla storia quasi al mito, e che vide i fieri Sanniti sconfiggere gli allora quasi invincibili soldati Romani. Ma dalla storia torniamo ai giorni nostri, proprio ad Arpaia c’è la pizzeria che abbiamo visitato, la Pizzeria di Stora, il Regno di Michele Fuccio. Il locale ha già una sua storia consolidata che parte nel 2006, inizialmente questo era un ottimo ristorante per cerimonie, (con piccola pizzeria), poi piano piano si è evoluto, fino a trasformarsi in una bellissima Pizzeria, totalmente ristrutturata nel 2022. Questo per assecondare il talento di Michele Fuccio, che negli anni ha acquisito la passione dei genitori per la ristorazione ma soprattutto per la pizza. Dopo essersi formato e dopo qualche anno ha raggiunto davvero un livello altissimo. Nelle sue pizze c’è studio, una scelta accurata delle materie prime, passione e la volontà precisa di valorizzare gli ottimi prodotti del territorio sannita.

Pizzeria di Stora Arpaia logo della Pizzeria
Pizzeria di Stora. Arpaia - Logo della Pizzeria

Ma andiamo per gradi. Partiamo dalla location, davvero gradevole: una grandissima sala luminosa, colorata, moderna, prevalgono due colori: il giallo ed il blu. Belle le sedute grigie e blu, così come sono esteticamente accattivanti gli inserti e i pannelli in erba e piante da parete. Quasi in fondo alla sala il bellissimo banco da lavoro e i forni. La carta è ricca e variegata, con prodotti e materie prime scelte e selezionate e molte eccellenze sannite. Ci sono gli antipasti e la friggitoria (da non perdere le mitiche frittatine e le montanare), e le pizze suddivise in Rosse Tradizionali, le Bianche Innovative, le Pizze di Michele, i Ripieni, le pizze in Pala, le pizze nel Ruoto. Da notare che ci sono anche diverse proposte di pizze senza glutine. In totale oltre quaranta proposte di pizza in grado di accontentare davvero tutti. Ogni settimana c’è sempre almeno una pizza Fuori Menù che racconta il territorio con prodotti di stagionali. Noi cominciamo con un po’ di coccole fritte. Ecco delle ottime chips di patate.

Patatine fritte
Patatine fritte

Poi due crocchè di patate fatti davvero a regola d’arte. Ottimi…

Crocchè di patate
Crocchè di patate

Ma raggiungiamo l’apoteosi con le frittatine, noi optiamo per una frittatina Classica a Modo mio fatta con crema di piselli, parmigiano, provola affumicata, pancetta pepata di maialino rosa del Sannio e besciamella, l’altra invece è con salsiccia e i meravigliosi friarielli. Le frittatine sono goduriose, appaganti, ben condite, ma in generale i fritti sono asciutti e leggeri.

Frittatina classica e frittatina con salsiccia e friarielli
Frittatina classica a Modo Mio e Frittatina con salsiccia e friarielli

Cominciamo la nostra degustazione di pizze. Non potevamo non partire con la Margherita fatta con un buonissimo pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, parmigiano, basilico e olio Evo. Abbiamo apprezzato il sapore quasi rustico di questa margherita nobilitata da ingredienti davvero di qualità.

La Margherita
La Margherita

Con la Profumo di Bosco raggiungiamo vette altissime. Questa pizza ci ha davvero colpito.

La Profumo di bosco
La Profumo di bosco

La Profumo di Bosco è fatta con funghi porcini, fonduta di grana padano DOP, fior di latte, salsiccia di maialino rosa del Sannio, scaglie di tartufo fresco Irpino e olio Evo.

La Profumo di bosco Dettaglio farcitura
La Profumo di bosco - Dettaglio farcitura

Eccezionale l’equilibrio di questa pizza, ad ogni morso è un’esplosione di gusto perfettamente bilanciato. E che profumo fantastico….

La Profumo di Bosco Vista dallalto
La Profumo di Bosco Vista dall'alto

La Diavola a Modo mio è inebriante con la salsiccia rossa piccante di Castelpoto (presidio Slow food) che la rende fantastica. A completare il tutto c’è il pomodoro San Marzano DOP, il fior di latte, scaglie di provolone, basilico e olio.

Diavola a modo mio
La Diavola a Modo mio

Decidiamo di gustare anche una pizza nel Ruoto e la nostra scelta cade sulla Patanè realizzata con patate al forno speziate al rosmarino, fior di latte, funghi porcini, prosciutto cotto arrosto e olio Evo. La pizza nel Ruoto viene cotta ad una temperatura più bassa rispetto alla tradizionale (360° - 370°) e viene cotta con un giro d’olio alla base del ruoto dove c’è l’impasto. Il risultato è strepitoso.

La Patanè
La Patanè

Adoro il sapore rustico e intenso della Patanè, il gusto inconfondibile delle patate speziate, quello intenso dei funghi porcini, quello avvolgente del prosciutto cotto arrosto. Davvero ottima.

La Patanè Vista dallalto
La Patanè - Vista dall'alto

La pizza di Michele Fuccio che abbiamo degustato alla Pizzeria Di Stora è realizzata con un bel diretto, lavorato a regola d’arte con una lievimaturazione di 24 ore e un’idratazione che arriva all’80%, il peso dei panetti è intorno ai 260 grammi. Il risultato è una pizza fragrante, saporita, leggera. Ottimi gli ingredienti usati per il topping e le farciture, molti sono prodotti provenienti da aziende Sannite che raccontano il territorio. Il servizio è veloce ed informale. Buono il rapporto qualità – prezzo.

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Uso di prodotti di grande qualità
- Ottimi i fritti (da non perdere le frittatine)
- Corretto rapporto qualità – prezzo

La Pizzeria Di Stora è un “indirizzo pizza” da segnare in agenda senza se e senza ma. Il locale è gradevole, spazioso, colorato, moderno, arredato con gusto e con attenzione ai dettagli. La pizza di Michele Fuccio rassicura e conquista grazie ad un impasto lavorato a regola d’arte e un’attenzione certosina per la scelta dei prodotti e delle materie prime (tutte stagionali). La Profumo di Bosco ci ha colpito e anche da sola vale la visita, così come da non perdere sono le pizze nel Ruoto. La Patanè è spaziale. Da sottolineare poi la vasta scelta di pizze gluten free in carta. E' lodevole poi la volontà di raccontare il Sannio dando spazio a prodotti di molte aziende del territorio. Fantastici i fritti (in particolar modo le frittatine). Il servizio è veloce ed informale. Corretto il rapporto qualità prezzo (Margherita a 5 euro, Marinara a 4 euro e 50, Cosacca a 6 euro). La Pizzeria di Stora ad Arpaia entra di diritto nella nostra guida sul web tra le pizzerie da non perdere. Provare per credere.

 

 

Pizzeria Di Stora
SS7 n. 203
Arpaia (Bn)
Tel. 347 911 1185
Visita il sito web della Pizzeria Di Stora

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Siamo tornati a distanza di più di un anno a gustare la pizza di Luigi Cippitelli, un vero talento dell'arte bianca. Ogni volta che veniamo qui è sempre un piacere e abbiamo la certezza di gustare novità e creazioni capaci di raccontare in modo meraviglioso l'area vesuviana. La Pizzeria Luigi Cippitelli ha una vera anima vesuviana, i prodotti, le materie prime sono espressione vera del territorio. Siamo in Via Astalonga a San Giuseppe Vesuviano. Il locale è gradevole, accogliente, ben studiato, ci sono tre ambienti e si sviluppa in profondità. La scelta dei colori, le foto alle pareti e l'illuminazione creano un senso di familiarità e calda accoglienza. Entrando sulla sinistra troviamo il forno ed il banco di lavoro, dove Luigi e Marco Cippitelli operano con il loro team. 
Ci accomodiamo e diamo un’occhiata alle proposte in carta. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ci sono le focacce pugliesi presentate in due versioni (focaccia al burro e focaccia Fantasia), il mezzo calzone fritto, denominato Gran Cono – A’ Vocca rò Vesuvio, di cui ti parleremo dopo. Ci sono gli sfizi fritti e chiaramente le proposte di pizza divise in diverse categorie: le pizze Classiche, le Montanare in doppia cottura, le Pizze del Vesuvio realizzate con ingredienti e prodotti provenienti da aziende del Parco Nazionale del Vesuvio. E ancora le Nuove proposte Pizza di Luigi Cippitelli, i Calzoni fritti e i Calzoni cotti nel forno a legna. A chiudere i dessert, frutto del genio creativo di Luigi Cippitelli e realizzati tutti con la pasta pizza. Insomma il menù è uno spettacolo capace di soddisfare davvero i gusti e le esigenze di tutti. Cominciamo la nostra degustazione…. Ecco una novità, la Pettola in pratica una sorta di rivisitazione del cannellone realizzata con sfoglia di pasta ripiena di ricotta aromatizzata al pepe e guarnita con un meraviglioso e profumato ragù di recupero. Spettacolo allo stato puro…..

Pettola fritta ripiena di ricotta aromatizzata al pepe e ragù di recupero
Pettola fritta ripiena di ricotta aromatizzata al pepe e ragù di recupero

Non possiamo esimerci dal gustare un’altra delle specialità della casa: il Gran Cono – A’ Vocca rò Vesuvio, emozionante. Si tratta in pratica di un mezzo calzone ripieno con una fantastica ricotta aromatizzata al pepe nero, sul cono una colata di ragù di recupero, bello tirato e profumato come piace a noi. A vederlo da lontano sembra proprio la “bocca del Vesuvio”, la base che richiama visivamente il suolo vulcanico, e realizzata con polvere di olive nere disidratate.

Il Gran cono A vocca ro Vesuvio
Gran cono - A' vocca rò Vesuvio

La Pettola e Il Gran Cono - A’ Vocca rò Vesuvio sono entusiasmanti, anche da soli valgono la visita. Ma le sorprese non finiscono qui. Luigi Cippitelli ci fa assaggiare la sua versione di focaccia pugliese. L’impasto è aromatizzato al pomodorino del piennolo. Ci viene proposta nelle due versioni presenti in carta. Farcita con burro di recupero aromatizzato al timo, acciughe aromatizzate al limone, olive nere disidratate e olio Evo. Dire che è buona è riduttivo, l’abbinamento del burro con le acciughe è poesia.
Anche l’altra versione è convincente, la focaccia Fantasia con stracciata di bufala, melanzane sott’olio, polvere di pomodorino del piennolo, pesto di rucola e mandorle e olio Evo.

Focaccia al burro e focaccia fantasia
Focaccia al burro e Focaccia Fantasia

Le due versioni della focaccia pugliese di Luigi Cippitelli sono spettacolari, ma tutto parte dall’impasto, realizzato a regola d’arte e perfettamente alveolato.

Focaccia dettaglio
Focaccia - Dettaglio

E’ il momento delle pizze. Cominciamo con un classico: la Provola e Pepe. E che Provola e Pepe! Da Champions League. La pizza è profumata, leggera, fragrante.

La Provola e Pepe
La Provola e Pepe

La Provola e Pepe è una pizza bella anche da vedere con la sua forma tonda regolare, la cottura perfetta e un sapore unico.

La Provola e Pepe di Luigi Cippitelli vista dallalto
La Provola e Pepe di Luigi Cippitelli - Vista dall'alto

Altra nota di merito è per gli ingredienti della farcitura. La provola è spaziale e il pomodoro è super. Poi il pepe nero macinato fresco al momento è il plus di questa pizza che è una delle nostre preferite.

La Provola e Pepe Dettaglio farcitura
La Provola e Pepe - Dettaglio farcitura

La Raggio di sole è un inno alla gioia. Colorata e gustosissima questa pizza realizzata con datterino giallo in succo, mozzarella di bufala campana DOP, scaglie di provolone del Monaco DOP, olio Evo del Cilento e basilico fresco.

Raggio di Sole
La Raggio di Sole

La Margherita Km0 è una rassicurante certezza, realizzata con pomodoro San Marzano dell’Agro Nocerino – Sarnese DOP, fior di latte dei Monti Lattari, basilico fresco e olio Evo.

La Margherita
La Margherita

Chiudiamo in dolcezza con una delle proposte dessert di Luigi Cippitelli: la Lasagna Dolce. Ossia, pettola di pasta fritta, ricotta di bufala al cioccolato, confettura di pomodorino del piennolo e pezzetti di cioccolato bianco. Davvero originale.
A Luigi Cippitelli va riconosciuto un grande merito, da sempre ha proposto dei dolci di sua invenzione che hanno una particolarità, sono veri e propri dessert realizzati con la pasta pizza. Chapeau!

Lasagna dolce
Lasagna dolce

Alla Pizzeria Luigi Cippitelli abbiamo trovato un bel diretto realizzato in maniera egregia, con una lievimaturazione di 24/36 ore. L’idratazione si attesta sul 75%. Il peso dei panetti sfiora i 280 gr. Il risultato è una pizza leggera, soffice ma fragrante. L’alveolatura è importante e ben strutturata. Da notare come Luigi e Marco Cippitelli usino una farina particolare, la farina Intera, una farina bianca che conserva però integre le parti nobili del chicco. Una farina a basso indice glicemico. Va detto per dovere di cronaca che per le focacce l’impasto è diverso, non viene usato lo stesso impasto per la pizza e per la focaccia. La focaccia ha un tipo di impasto lavorato a mano, con il pomodorino del piennolo inserito all’interno e chiaramente cambia anche la cottura. Il risultato anche per la focaccia è super. Gli ingredienti usati per topping e farciture sono tutti di grande qualità, seguono la stagionalità. Il servizio è veloce ed informale. Corretto il rapporto qualità – prezzo.

Dettaglio alveoltatura
Dettaglio alveoltatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso dei panetti sui 280 gr.
- Uso di ingredienti di grande qualità provenienti in gran parte da Aziende del Parco Nazionale del Vesuvio
- Fritti Eccellenti
- Corretto il rapporto qualità – prezzo

La Pizzeria Luigi Cippitelli è un "indirizzo pizza" imperdibile. Luigi Cippitelli si conferma talento purissimo, coadiuvato in modo egregio dal bravissimo fratello Marco Cippitelli. Qui la pizza racconta il territorio vesuviano con prodotti di eccellenza provenienti in gran parte da aziende del Parco Nazionale del Vesuvio. L’impasto è lavorato a regola d’arte. Tra le pizze la Provola e Pepe emoziona, la Margherita è una certezza. Ottima la focaccia pugliese, caratterizzata da un impasto davvero eccellente. Tra le novità la Pettola fritta servita a mò di cannellone e il Gran Cono – A’ vocca rò Vesuvio sono due “must” che anche da soli valgono la visita. Il servizio è veloce ed informale, abbiamo trovato corretto il rapporto qualità – prezzo.
Altra nota di merito è per i dolci, ideati, creati con la pasta pizza da Luigi Cippitelli e assolutamente inimitabili. La Pizzeria Luigi Cippitelli a San Giuseppe Vesuviano si conferma nella nostra guida on line le migliori pizzerie. Garanzia assoluta.



Pizzeria Luigi Cippitelli
Via Astalonga n. 36
San Giuseppe Vesuviano (Na)
Tel. 081 529 53 02
Visita la pagina Fb di Luigi Cippitelli

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Torniamo sempre volentieri da Ciro Casale. La Pizzeria Pulcinella da Ciro a parer nostro rappresenta una certezza assoluta. Questo è un indirizzo che non può mancare in agenda e dove hai la garanzia di trovare sempre un’ottima pizza, leggera, digeribile, fritti super e prodotti di grande qualità. Ma andiamo per gradi. Siamo a Baiano, alla Pizzeria Pulcinella da Ciro si arriva facilmente, sia via Autostrada (il casello di Baiano della A16 dista poche centinaia di metri dal locale), sia attraverso la strada interna provenendo dal Nolano. Il locale è come lo ricordavamo: ampio, luminoso, con stile contemporaneo, gli arredi sono sobri ma curati. I coperti sono più di 150 ma colpisce un particolare, ossia lo spazio che c’è tra i vari tavoli e le sedute, cosa molto importante che garantisce libertà di movimento e la necessaria privacy ai commensali. All’ingresso c’è il banco di lavoro con i forni. Nel complesso, grazie anche alla calorosa accoglienza del personale, l’atmosfera alla Pizzeria Pulcinella da Ciro è decisamente conviviale e familiare.
Ci accoglie con il sorriso di sempre Ciro Casale, gentile ed in formissima, accanto a lui al banco pizza un altro campione dell’arte bianca: Michelangelo Casale. Da qualche anno infatti i due fratelli hanno unito le forze, e portano avanti con passione un progetto comune. Ciro e Michelangelo sono una garanzia. Noi ci accomodiamo e diamo un rapido sguardo alla carta. Ci sono gli antipasti con il tagliere di salumi e formaggi e i fritti della tradizione tra cui spiccano i crocchè di patate con provola, gli arancini e le frittatine (su tutte da non perdere la frittatina genovese con la genovese di cipolla ramata di Montoro e scottona irpina, e la frittatina di pasta e patate con provola). Poi ci sono le pizze suddivise in Pizze classiche, Pizze d’autore, le pizze denominate “Suntuose”, poi i Ripieni al forno e i Ripieni fritti. In più ci sono spesso delle pizze fuori menù che vanno ad aggiungersi a quelle presenti sul menù. Insomma qui c’è davvero di che divertirsi. Noi prima della pizza ci concediamo qualche coccola fritta, dei crocchè della tradizione e frittatine con pasta, patate e provola

Crocchè di patate e frittatina di pasta e patate
Crocchè di patate e frittatine di pasta e patate

I crocchè sono spaziali, fatti con patate, provola e pepe, stop. Il resto lo fanno la bravura, la manualità e la qualità dei prodotti. Il fritto è leggero, asciutto, zero unto e tanta leggerezza. Dei crocchè davvero notevoli. E che dire delle frittatine di pasta patate e provola? Qui si fermano gli orologi. La frittatina è croccante fuori e morbida all’interno, ben condita e gustosa. Chapeau. 

Frittatina di pasta e patate con provola
Frittatina di pasta e patate con provola - Dettaglio farcitura

E’ il momento delle pizze. Cominciamo la nostra degustazione con sua maestà la Regina, la Margherita fatta con pomodoro San Marzano DOP, formaggio grattugiato, fior di latte, Olio Evo e basilico. Buonissima nella sua elegante semplicità, questa Margherita è gustosa e leggerissima, ben condita con una forma leggermente irregolare, fuoriesce un po’ dal piatto e presenta un cornicione morbido, ben alveolato e soffice. Certezza della tradizione.

La Margherita
La Margherita

Ecco la Capricciosa, altra pizza inserita nella categoria della pizze Classiche, la Capricciosa della Pizzeria Pulcinella da Ciro è fatta con pomodoro San Marzano DOP, fior di latte, funghi champignon, prosciutto cotto, salame a listarelle, carciofini, olive nere, basilico e olio Evo.

La Capricciosa
La Capricciosa

Davvero una Signora Capricciosa, goduriosa, ben condita con un meraviglioso e voluttuoso equilibrio di tutti gli ingredienti, ad ogni morso regala attimi di felicità. Decisamente da provare….

La Caprcciosa Vista dallalto
La Caprcciosa - Vista dall'alto

Proseguiamo la nostra degustazione con la Patanella Nera, fatta con la provola di Agerola, patate di San Michele di Serino lesse e schiacciate, funghi porcini 1°scelta extra, pancetta di maialino nero casertano e olio Evo.

La Patanella nera
La Patanella nera

La Patanella Nera è una sinfonia, un incontro di sapori, consistenze e profumi che si sposano alla perfezione. Questa è una pizza che da sola vale il viaggio..

La Patanella Nera Dettaglio farcitura
La Patanella Nera - Dettaglio farcitura

Alla Pizzeria Pulcinella da Ciro abbiamo degustato una pizza realizzata con un impasto diretto realizzato con farina tipo 0. Un impasto realizzato a regola d’arte, con un’idratazione del 75 % e una lievimaturazione di 36/48 ore. Il risultato è una pizza leggera come una nuvola, profumata, fragrante ma soffice, digeribile e con una alveolatura strutturata e pronunciata. Il peso netto dei panetti è sui 280 grammi. Da rimarcare poi la grande qualità dei prodotti e delle materie prime usate per topping e farcitura. Il servizio è veloce, informale ma professionale. Buona e fornita la carta delle birre. Corretto il rapporto qualità – prezzo.

Dettaglio Alveolatura
Patanella Nera - Dettaglio Alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Peso netto dei panetti 280 gr.
- Uso di prodotti di grande qualità per topping e farciture
- Fritti Fantastici (in particolare le frittatine)
- Buono il rapporto qualità - prezzo

Pizzeria Pulcinella da Ciro a parer nostro è ormai una certezza assoluta. Importante è mantenere sempre costante il livello raggiunto. In questo senso abbiamo la presenza di Michelangelo Casale, pizzaiolo di grande talento, che permette a Ciro Casale di esprimersi al meglio e dedicarsi in parte anche agli ospiti per spiegare nel dettaglio le proposte pizza. Rischiamo di ripeterci ma corriamo volentieri il rischio. La pizza qui merita davvero. L’impasto è un bel diretto realizzato a regola d’arte, la Margherita è una rassicurante garanzia. La Patanella Nera con la provola di Agerola, patate di San Michele di Serino, funghi porcini e pancetta di maialino nero casertano intriga ed è la pizza che anche da sola vale il viaggio. La Capricciosa è una signora pizza, opulenta e gustosa. Veloce ed informale il servizio. Abbiamo trovato corretto il rapporto qualità – prezzo e comunque adeguato alla struttura e alla qualità dei prodotti usati e all’offerta gastronomica. (Margherita a 6 euro, Napoletana a 5 euro, Marinara a 6 euro). Pizzeria Pulcinella da Ciro a Baiano si conferma alla grande nella nostra guida sul web tra le migliori pizzerie. Da provare e riprovare. Garantiamo noi.

 

Pizzeria Pulcinella da Ciro
Via Nicola Litto, n.169
Baiano (Av)
Tel. 081 825 7819
Visita la pagina Fb della Pizzeria Pulcinella da Ciro

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PiGreco a Volla è uno dei nostri “indirizzi pizza” preferiti. Quando abbiamo la possibilità torniamo spesso e volentieri qui, per gustare le novità in carta ed ogni volta è una conferma assoluta. Adoriamo la pizza “matematicamente perfetta” di Corrado Alfano. PiGreco è una costante matematica universale, e proprio come il PiGreco le pizze di Corrado Alfano sono una “costante”: eccezionali, frutto di studio, impegno costante, ricerca continua, scelta meticolosa di farine, ingredienti e materie prime.

PiGreco Volla Insegna esterna
PiGreco. Volla - Insegna esterna

Il locale è come lo ricordavamo, gradevole, curato, con una bella sala interna e un dehors con vetrate che lo rendono, soprattutto di giorno, molto luminoso. L’arredo è essenziale, moderno e curato. Nel complesso da PiGreco si respira una piacevole sensazione di familiarità, merito anche dell’accoglienza del personale di sala e della famiglia di Corrado, la moglie Giulia e i figli, Rossella e Umberto, sempre pronti a regalare un sorriso e un consiglio agli ospiti. In “trincea” al banco pizza c’è Corrado Alfano con la sua squadra. Un team affiatato, con un solo grande obiettivo: dar vita ad una pizza che resti nella memoria. Prima di ordinare diamo un’occhiata al menù, ci cono gli antipasti con i fritti (da non perdere le frittatine e i mitici crocchè della tradizione), poi i padellini, le pizze, le pizze in tripla cottura e i ripieni. Decidiamo di tuffarci direttamente sulle pizze, in modo di degustarne qualcuna in più. Cominciamo con la Tutto SOMMAto, pizza in tripla cottura con torzella in padella (antica ricetta di Somma Vesuviana) e poi in uscita il baccalà cotto a bassa temperatura, olive nere e pomodorini gialli e rossi.

La Tutto Sommato
La Tutto Sommato

L’impasto è paradisiaco, la tripla cottura realizzata in modo egregio rende questa pizza croccante fuori ma morbida all’interno.

La Tutto Sommato Dettaglio alveolatura
La Tutto Sommato - Dettaglio alveolatura

Sul disco pizza poi un tripudio di sapori, profumi e colori. La torzella in padella (antica ricetta della tradizione contadina sommese), nobilitata da un baccalà sublime, a dare colore i pomodorini rossi e gialli a ricordare che siamo comunque nell’area vesuviana. Visto che la torzella la si trova solo nei mesi freddi, ed essendo la Tutto SOMMAto una proposta “stagionale”, ti consigliamo di fare una salto da PiGreco in questo periodo.Questa è una pizza per veri intenditori. Se ami il baccalà, non fartela scappare….

La Tutto Sommato Dettaglio farcitura
La Tutto Sommato - Dettaglio farcitura

Continuiamo con una Prova Costume, con pomodorini rossi e gialli, fior di latte di Agerola e in uscita, misticanza, prosciutto crudo di Parma, scaglie di parmigiano e olio Evo.

La pizza Prova Costume
La pizza Prova Costume

La Carrettiera è una rassicurante certezza, sul disco pizza una meravigliosa salsiccia di suino irpino, i nostri amati friarielli, provola affumicata di Agerola e olio Evo.

La Carrettiera
La Carrettiera

Decidiamo poi di gustare la Terra Madre fatta con funghi cardoncelli, salsiccia di suino irpino, provola affumicata di Agerola e in uscita caciocavallo del Cilento e olio Evo.

La Terra Madre
La Terra Madre

Questa pizza piacerà a chi ama i sapori decisi, perfetto l’equilibrio che si crea tra il sapore inconfondibile del fungo cardoncello, la delicata provola di Agerola, il sapore rustico della salsiccia irpina e il gusto pungente e pieno del caciocavallo cilentano. Chapeau!

La Terra Madre Dettaglio farcitura
La Terra Madre - Dettaglio farcitura

Memori della bontà della Capricciosa che in passato abbiamo più volte gustato, decidiamo di provarla di nuovo. Mai scelta fu più azzeccata.

Capricciosa
La Capricciosa

La Capricciosa di Corrado Alfano è un inno alla gioia, colorata, goduriosa, nota di merito per i carciofini, proposti sul disco pizza indorati e fritti. Spettacolo…

La Capricciosa Dettaglio farcitura
La Capricciosa - Dettaglio farcitura

Chiudiamo la nostra degustazione di pizze con la Amatriciana del Vesuvio fatta con provola di Agerola, pomodorini del piennolo, guanciale croccante e in uscita pepe nero, fonduta di pecorino e olio Evo. Confessiamo di avere un debole per questa pizza.

La Amatriciana del Vesuvio
La Amatriciana del Vesuvio

Sarà per il sapiente gioco di equilibrio e contrasti, sarà per i colori, per i profumi, sarà per il guanciale che si sposa a meraviglia con la fonduta di pecorino e con i pomodorini del piennolo, ma la Amatriciana del Vesuvio è una pizza che resta nella memoria. Da provare…

La Amatriciana del Vesuvio Dettaglio Farcitura
La Amatriciana del Vesuvio - Dettaglio Farcitura

La pizza che abbiamo gustato da PiGreco Pizzeria è realizzata con un blend studiato di farine di tipo 1, tipo “0” e tipo 2. E con un prefermento (poolish). Tutto il processo di lievimaturazione dura 36/48 ore. La percentuale di idratazione si attesta sul 75%. Il peso dei panetti è intorno ai 270 gr. Il risultato è una pizza soffice come una nuvola, profumata, fragrante, con una buona alveolatura. Quella di Corrado Alfano è una pizza leggera e digeribile. Nota di merito poi per i prodotti e gli ingredienti usati per la farcitura, frutto di una ricerca costante e meticolosa e tutti di assoluta qualità.

La Terra Madre Dettaglio alveolatura
La Terra Madre - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo indiretto realizzato con un blend di farine studiato in modo sapiente e con prefermento (poolish).
- Prodotti stagionali e materie prime di grande qualità.
- Fritti super (in particolare le frittatine e crocchè della tradizione)
- Servizio puntuale e preciso
- Corretto il rapporto qualità – prezzo.

PiGreco Pizzeria è una garanzia assoluta e si conferma alla grande nella nostra guida sul web tra quelle che sono le Pizzerie da non perdere. Il locale è gradevole, luminoso, informale e curato. La pizza di Corrado Alfano è una certezza, realizzata con un impasto studiato in modo certosino e lavorato a regola d’arte. Nota di merito per i prodotti e gli ingredienti utilizzati per topping e farciture, tutti di assoluta qualità. Super i fritti (in particolar modo le frittatine e i crocchè della tradizione). Tra le pizze in carta da non perdere la Tutto SOMMAto, pizza in tripla cottura con torzella in padella e poi in uscita il baccalà cotto a bassa temperatura, olive nere e pomodorini gialli e rossi. La Capricciosa è una rassicurante certezza, la Amatriciana del Vesuvio è la pizza che resta nella memoria. Il servizio è informale, puntuale e preciso. Corretto il rapporto qualità – prezzo (Margherita a 6 euro, Marinara a 5 euro, Provola e Pepe a 6 euro). PiGreco Pizzeria a Volla è un indirizzo pizza imperdibile, a parer nostro tra i migliori in assoluto.



PiGreco Pizzeria
Via Famiglietti n.6
Volla (Na)
Tel. 081 399 9233
Visita la pagina Fb di PiGreco Pizzeria a Volla

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Il nostro viaggio per raccontarti le Pizzerie da non perdere fa tappa a Tufino. Siamo a pochi Km da Nola proprio al confine con Avella ed il Baianese. Siamo tornati da Quattro Spicchi Pizzeria, il Regno di Giuseppe Caputo che da un paio di anni, qui ha aperto una pizzeria tutta sua. Quattro Spicchi Pizzeria per noi è un indirizzo sicuro, ci veniamo da quando ha inaugurato e qui abbiamo sempre trovato una “Signora pizza”. Rieccoci per gustare le loro proposte. Quattro Spicchi Pizzeria si trova al centro di Tufino in Via Roma. All’interno il locale si sviluppa in due ambienti, ci sono una quarantina di coperti. L’arredo è essenziale, direi minimal, ma curato. Anche la scelta dei colori è netta, decisa: bianco, grigio e nero. Appena entri in fondo c'è il forno con il banco di lavoro di Giuseppe Caputo e della sua squadra. Noi ci accomodiamo al nostro tavolo prenotato per tempo.

Quattro Spicchi Pizzeria Tufino Insegna Esterna
Quattro Spicchi Pizzeria. Tufino - Insegna Esterna

Solito sguardo al menù, semplice da consultare, essenziale e ben studiato. Ci sono i fritti, da non perdere soprattutto i crocchè, le frittatine e le montanarine (fantastiche). Poi se la fame è quella giusta, non farti scappare i “Passatempo” in pratica degli straccetti di pizza fritti conditi con pomodorino datterino rosso, rucola, scaglie di parmigiano e olio Evo. Da notare come i Passatempo ci siano anche nella versione dolce (con nutella granella di nocciola avellana e zucchero a velo). Noi cominciamo gustando un crocchè e una “frittatina special” fatta con besciamella, mortadella Bologna IGP e crema di pistacchio. Davvero ottima così come i crocchè fatti a regola d'arte. Ma in generale ciò che colpisce dei fritti di Quattro Spicchi è l'uso di ingredienti di grande qualità, un fritto non unto, asciutto e una panatura croccante (grazie al pane panko).

I fritti
I fritti

E' il momento delle pizze. Noi gustiamo una Quattro spicchi, di nome e di fatto, infatti sono quattro spicchi e gusti a scelta del pizzaiolo. Per noi ecco uno spicchio di Calabrese con 'Nduja di Spilinga, salsiccia di maialino e funghi porcini. Uno spicchio con carciofini arrostiti, prosciutto cotto artigianale e polvere di olive nere, uno spicchio con porchetta di Ariccia, provola e crocchè di patate e uno spicchio di Tartufino (di cui ti parleremo tra poco).

La Quattro Spicchi
La Quattro Spicchi

A seguire una pizza della tradizione che più tradizione non si può, la Provola e pepe, in carta chiamata Agerola. Sul disco pizza morbido, profumato e fragrante un trionfo di provola, pomodoro San Marzano e pepe nero in grani macinato al momento al nostro tavolo. Chapeau...

Provola e pepe
Provola e pepe

La Provola e Pepe di Quattro Spicchi ci ha riconciliato con il mondo, una pizza “ancestrale” una di quelle che per noi rappresenta una finestra sempre aperta sui ricordi. Una pizza che sa di tradizione, che sa di buono...

La Provola e pepe vista dallalto
La Provola e pepe vista dall'alto

Continuiamo con una meravigliosa Ariccia DOP fatta con provola di Agerola, porchetta di Ariccia, patate al forno, funghi porcini, crema di parmigiano, olio Evo e basilico. Un tripudio di gusto caratterizzato da un equilibrio perfetto. Davvero una grande pizza.

Ariccia DOP
La Ariccia DOP

La prima parola che ci viene in mente pensando alla Ariccia DOP di Giuseppe Caputo è…opulenza. Infatti qui gli ingredienti sono generosi e insieme creano un mix incredibile.

La Ariccia DOP Dettaglio farcitura
La Ariccia DOP - Dettaglio farcitura

Chiudiamo la nostra degustazione con una Tartufino. Pizza davvero spettacolare, si gioca già sul nome, ti viene in mente il tartufo (del resto il periodo è quello giusto) ma è Tar -Tufino come il nome del paese di Giuseppe Caputo e di Quattro Spicchi. La Tartufino è una vera sinfonia fatta con provola di Agerola, patate al forno, mortadella Bologna IGP, scaglie di tartufo fresco, Olio Evo e basilico. Una pizza che da sola vale il viaggio....

la Tartufino
la Tartufino

La pizza di Giuseppe Caputo è una certezza. Da Quattro Spicchi Pizzeria abbiamo trovato una pizza realizzata con un impasto diretto lavorato in modo mirabile, ottenuto con farine in grado di garantire una certa stabilità in fase di lavorazione. L’impasto ha una lievimaturazione che supera le 36 ore. L’idratazione si attesta intorno al 70 %, il peso dei panetti è sui 280 gr. Quindi una pizza decisamente generosa anche nelle dimensioni. Il cornicione si presenta di media grandezza, ben alveolato. Ottime e di qualità le materie prime e i prodotti usati per topping e farciture. Il servizio è rapido ed informale. Decisamente corretto il rapporto qualità – prezzo con la Marinara (con le alici di Cetara) a 5 euro, la Margherita a 5 euro, la Napoletana (marinara semplice) a 4 euro e la Cosacca a 5 euro. Complimenti!

Dettaglio alveolatura
Quattro Spicchi. Tufino - Dettaglio alveolatura

Il nostro parere:
- Impasto di tipo diretto
- Ottimi i fritti asciutti, non unti, imperdibili le frittatine e i crocché
- Servizio rapido ed informale
- Ottimo il rapporto qualità – prezzo

Quattro Spicchi Pizzeria è stata una fantastica conferma. Siamo stati i primi a raccontare di Giuseppe Caputo che da un paio di anni ha aperto a Tufino la sua Pizzeria coronando un sogno che custodiva da tempo. Il locale ha una quarantina di coperti, non grande ma ben organizzato, molto luminoso e con arredo essenziale e curato. La pizza qui è davvero fantastica e conquista grazie ad un impasto realizzato con grande abilità: un bel diretto lavorato in modo mirabile e con una una importante lievimaturazione. La pizza qui è leggera (nonostante le dimensioni decisamente generose), ma morbida e al contempo fragrante. La Provola e Pepe merita una menzione speciale perché è davvero meravigliosa. La Ariccia DOP con con provola di Agerola, porchetta di Ariccia, patate al forno, funghi porcini, crema di parmigiano, olio Evo e basilico ti farà innamorare. In questo periodo poi la Tartufino da sola vale il viaggio. Davvero ottimi i fritti artigianali, (in particolare le frittatine). Abbiamo trovato assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo. Il servizio è veloce ed informale, (complimenti a Rossella in sala). Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino si conferma nella nostra guida sul web tra quelli che sono a parer nostro i migliori indirizzi pizza. Da provare e riprovare…Alla prossima.

 

Quattro Spicchi Pizzeria
Via Roma n.8
Tufino (Na)
Tel. 081 3595529
Visita il sito web di Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino

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