Puglia

Brian Liotti

Brian Liotti

Brian, non fatevi ingannare dal nome, nasce a Napoli sotto il segno dei pesci e mostra fin da piccolo spiccate capacità artistiche e senso estetico. E' giornalista, speaker radiofonico di fama nazionale, direttore artistico, autore, presentatore, blogger, gastronomo per passione ed esperto di marketing e comunicazione. E' un grande appassionato di food, profondo conoscitore dei prodotti tipici, ha un debole per i borghi storici ed è uno strenuo difensore delle tradizioni anche a tavola, contro ogni forma di omologazione e "globalizzazione del gusto". I suoi racconti e le sue recensioni, sempre molto dettagliate, sono paragonabili ad un viaggio dove il gusto cede il passo alle emozioni.

Siamo a Margherita di Savoia per trascorrere una giornata di relax e l’occasione era troppo ghiotta per non tornare a pranzo in uno degli indirizzi dove veniamo spesso quando siamo in zona: l’Osteria al Vicoletto. Il locale si trova proprio in un vicoletto (da qui deriva il nome) tra il lungomare e le Terme sulla centralissima Via Vittorio Veneto. Miracolosamente siamo riusciti a trovare un tavolo da due pur non avendo prenotato con grande anticipo. Ci accoglie il gentilissimo Nicola vera anima insieme alla moglie Grazia di questa Osteria che non ha mai deluso le nostre aspettative. Vista la bella giornata ci fanno accomodare all’esterno.
Come sempre diamo un rapido sguardo al menù dei primi e secondi segnato su una caratteristica lavagnetta che viene portata dal personale ad ogni tavolo in modo che tutti la possano leggere e scegliere. In tempi di covid-19 questa è una gran cosa ed è un sistema forse poco tecnologico a differenza dei menù scaricabili sui telefonini ma artigianale e che mantiene qualcosa di retrò e di affascinante che onestamente mi piace. Ti dà proprio l’idea delle osterie di una volta dove i piatti del giorno li leggevi segnati su una lavagna bene in vista alla parete.
Da bere prendiamo una minerale e due calici di Rosato Negramaro Salento IGP Nausica della Cantina Cardone, ottenuto da uve di Negroamaro in purezza, di un bel colore rosa vivo con sentori gradevolissimi di frutti rossi. Morbido ed equilibrato, servito fresco è un perfetto compagno per il nostro pranzo.

Nausica Negramaro Rosè di Cardone Vini
Nausica Negramaro Rosè di Cardone Vini

Si comincia con due antipasti, uno di terra, una burratina di Andria con crostone di pane, lardo di Colonnata, insalata di pomodoro estivo, poplettina di pane e formaggio e cipolla rossa. Spettacolare, cosa era quella burratina! Morbida, profumata, suadente. Commovente la polpettina di pane e formaggio e freschi e croccanti i pomodori.

Burratina di Andria con crostone di pane lardo di colonnata insalatina di pomodori e cipolla rossa
Burratina di Andria con crostone di pane lardo di colonnata insalatina di pomodori e cipolla rossa

L’altro è un antipasto di mare, un polpo alla griglia con peperoncini verdi friggitelli, patate, canestrato e vellutata di cipolla bianca. Ho trovato il polpo morbido e saporito da intingere nella vellutata di cipolla delicata e non invadente, bella l’idea di abbinarlo alle patate sul crostone di pane e sorprendente l’abbinamento con i friggitelli. Un bel mix di terra e mare per un piatto riuscitissimo.

Polpo alla griglia con friggitelli patate canestrato e vellutata di cipolla bianca
Polpo alla griglia con friggitelli, patate, canestrato e vellutata di cipolla bianca

Siamo davvero soddisfatti, ci godiamo il nostro pranzo curiosi però di gustare i primi che abbiamo scelto. Ecco dei fusilloni di grano arso con crema di melanzane affumicate, stracciatella e mandorle. Un piatto sorprendente, interessante la nota affumicata della melanzana che si sposa a meraviglia con la morbida e delicata stracciatella.

Fusilloni di grano arso con melanzane affumicate stracciatella e mandorle
Fusilloni di grano arso con melanzane affumicate stracciatella e mandorle

Ma il top lo raggiungiamo con le mezze maniche con vongole, ragù di pomodorino giallo, vellutata di zucca e lime. Un piatto fantastico e ben concepito. Cominciamo a dire che la scelta del pomodorino giallo è azzeccatissima, così come la dolcezza della zucca che ben si sposa con la sapidità delle vongole (fresche e saporite), a dare un ulteriore tocco geniale al piatto la nota fresca della buccia di lime. Chapeau! Davvero un grande primo piatto.

Mezze maniche con vongole pomodorino giallo vellutata di zucca e lime
Mezze maniche con vongole, pomodorino giallo, vellutata di zucca e lime

Saremmo sazi ma decidiamo di prendere un secondo da dividere, la scelta cade su una bella fritturina di seppie, scampi e gamberi. Accompagnata anche questa dalla vellutata di cipolla bianca (di cui sopra). Pesce freschissimo, frittura leggera non unta. Grande scelta.

Frittura di gamberi seppie e scampi
Frittura di gamberi seppie e scampi

Ci rinfreschiamo con un bel sorbetto artigianale al limone. Considerato il caldo ci stava tutto.

Sorbetto
Sorbetto

Prendiamo due caffè, un amaro artigianale e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo poco meno di 40 euro a persona. Ho trovato corretto il rapporto qualità-prezzo.

Rischio di sembrare ripetitivo ma l’Osteria al Vicoletto a Margherita di Savoia è una garanzia. Non è un caso che ci torniamo spesso quando siamo in zona. Location carina e informale con arredo semplice e sobrio con bella mise en place a pochi passi dal lungomare di Margherita. Questo locale è il risultato della passione di Nicola e Grazia per questo lavoro. La cucina è di alto livello con interessanti proposte che rappresentano un mix riuscitissimo di mare e di terra a Km 0. Il servizio è veloce e professionale con personale sorridente (cosa che non guasta mai). Corretto il rapporto qualità-prezzo in linea con le proposte. Indirizzo imperdibile se sei in questo angolo di Puglia. Parola dei Templari del Gusto.

 

Osteria al Vicoletto
Via Prima Marina n.30
Margherita di Savoia (Bt)
Tel. 328 215 5668
Visita la pagina Fb dell'Osteria al Vicoletto

Lo chef Carmine Farina di Arte Gusto a Bellizzi ci propone la ricetta di un delizioso primo piatto semplicissimo da preparare e che ti farà fare un figurone. Sono i paccheri aglio olio e colatura di alici con battuto di tonno rosso profumati allo sfusato amalfitano. Scopriamo come si preparano….

Ricetta per 4 persone:

- 400 gr di paccheri
- 1 spicchio piccolo di aglio in camicia
- Olio extravergine di oliva
- Prezzemolo tritato
- 250 gr di tonno rosso (precedentemente abbattuto perché va messo a crudo)
- Colatura di alici 2 cucchiai
- La buccia grattugiata di 1 limone sfusato amalfitano

Procedimento:

Prepariamo una tartare con il tonno tagliato non troppo grossolano e condiamolo con olio extravergine d'oliva, sale, buccia di limone e un po' di colatura di alici. Appena fatto e ben condito mettetelo di nuovo in frigo.
Calare i paccheri in acqua bollente ma non salata, nel frattempo prepariamo in una padella con fuoco moderato l'olio con lo spicchio di aglio in camicia e facciamo aromatizzare. Appena l'aglio sarà rosolato lo togliamo alziamo la fiamma e aggiungiamo un pizzico di prezzemolo tritato. Facciamo soffriggere e aggiungiamo un bel mestolo di acqua di cottura della pasta e spegniamo la fiamma.
Quando la pasta sarà bella al dente scoliamo e continuiamo la cottura in questo soffritto fatto precedentemente fino a portarla a cottura. Quando la pasta sarà pronta mantechiamo con colatura di alici e una parte di buccia di limone. Il risultato dovrà essere cremoso e non slegato.
Assaggiamo e regoliamo di sale se ce ne sarà di bisogno.
Impiattiamo i paccheri tutti in fila e sovrapposti dopodiché aggiungiamo la tartare di tonno sopra e finiamo con il resto della buccia di limone. Buon appetito!

ArteGusto Ristorante
Via Roma n. 376
Bellizzi (Sa)
Tel. 0828 354629
Visita la pagina Fb di ArteGusto

Mercoledì, 12 Agosto 2020 08:48

Rovy Ristorante. Montesarchio (Bn)

Siamo nel cuore della valle caudina a Montesarchio, importante centro dalla storia antichissima alle pendici del Monte Taburno che come un bonario e maestoso guardiano lo guarda dall’alto. Oggi Montesarchio è un centro vivace, frizzante, importante da un punto di vista commerciale, con un centro storico affascinante e la bella Rocca Aragonese. Siamo venuti qui per pranzare da Rovy Ristorante, era da tempo che volevamo provare la cucina del bravo chef Daniele Roviezzo.
Abbiamo prenotato il nostro tavolo da due e arriviamo all’orario stabilito. Parcheggiamo l’auto a pochi metri dal locale. Ci accomodiamo. Il locale è luminoso, lineare, moderno, essenziale, ci saranno una settantina di coperti nelle due sale interne. C’è anche la cucina a vista per vedere lo chef e la brigata all’opera, all’esterno ci sono altri tavoli per poter cenare la sera al fresco. Veniamo accolti con garbo e gentilezza dal personale che ci accompagna al nostro tavolo.
Come al solito diamo un’occhiata al menù, c’è la possibilità di scegliere dal menù a la carte o anche dal mini menù settimanale che cambia sempre. Il menù settimanale prevede 6 proposte che si aggiungono a quelle del menù tradizionale che presenta proposte sia di mare che di terra davvero intriganti.
Da bere ordiniamo una minerale e due calici di buon Aglianico sannita (per restare nel territorio), il Caudium della Masseria Frattasi, un vino corposo, profumato, dal sentore di frutti rossi, persistente e con una bella nota minerale. Da un po’ non lo bevevo, davvero un'ottima scelta per il nostro pranzo.
Intanto dalla cucina arriva una stuzzicante entrèe, delle buonissime zeppoline, calde calde, morbide e profumate, fritte a regola d'arte.

Entrée
Entrée  

Prendo un antipasto e la mia scelta ricade su uovo croccante con estratto di rucola, granella di pane, tartufo nero del Taburno e pomodoro disidratato. Piatto divino, studiato alla perfezione, l’uovo fritto all’esterno, bello croccante, e una volta aperto, il tuorlo profumato e suadente ti invita alla più laida delle scarpette. Non sarà elegante ma tant’è.

Uovo croccante
Uovo croccante

E’ il momento dei primi. Abbiamo scelto un piatto più vicino alla tradizione come gli spaghettoni di Gragnano con pomodorini, basilico e chips di grana. In cucina si può sperimentare, osare, ideare i piatti più originali e creativi ma poi alla fine come in un ideale cerchio si torna sempre alla tradizione. Questi spaghettoni sono una poesia, cottura perfetta, sughetto irresistibile e un profumino pazzesco.

Spaghettoni di Gragnano al basilico con pomodorini e chips di grana
Spaghettoni di Gragnano al basilico con pomodorini e chips di grana

L’altro primo è sorprendente, sono degli gnocchi ripieni con taleggio e pistacchio, serviti con filangè di zucchine e pomodorini. Delicati e irresistibili gli gnocchi, la scelta del taleggio a parer mio è azzeccatissima, si tratta di un formaggio che è equilibrato e che ben si sposa con il resto degli ingredienti. Perfetto l’abbinamento con le zucchine e i pomodori. Chapeau !

Gnocchi ripieni con taleggio e pistacchio con zucchine e pomodorini
Gnocchi ripieni con taleggio e pistacchio con zucchine e pomodorini

In attesa dei secondi, usciamo un po’ fuori per fare due passi, rientriamo e passa a salutarci Daniele Roviezzo, lo chef e patron di Rovy, vera anima e motore di questo luogo che festeggia i 10 anni di attività, davvero un traguardo importante e significativo.
Arrivano i secondi, ecco il cosciotto di pollo farcito con mortadella IGP e pistacchio, servito su zucchina alla scapece. Ho trovato il pollo meraviglioso, con una sapiente cottura e preparazione, reso irresistibile da questo ripieno di mortadella. Fantastico l’abbinamento con le zucchine alla scapece. Un grandissimo secondo piatto.

Cosciotto di pollo farcito con mortadella
Cosciotto di pollo farcito con mortadella

Notevole anche la coppa di maialino servito su crema di peperone in agrodolce e chips di patate. Tenera la carne e la crema di peperone. Del resto si sa che maiale e peperoni sono un’accoppiata vincente.

Coppa di maialino su crema di peperone in agrodolce
Coppa di maialino su crema di peperone in agrodolce

Su consiglio di Daniele gustiamo anche un dolce. Ecco un’appagante e deliziosa bavarese al pistacchio su biscotto al limone. Degna chiusura del nostro pranzo.

Bavarese al pistacchio
Bavarese al pistacchio

Accompagniamo il dolce con caffè e un liquorino al cedro prodotto a Cervinara. E chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo 60 euro in due. Un rapporto qualità prezzo pazzesco, più unico che raro, incredibile se consideriamo la qualità dei prodotti e la fattura delle portate e dei piatti. Complimenti davvero.

Rovy Ristorante a Montesarchio è un piccolo “tempio della buona cucina”. Lo chef e patron Daniele Roviezzo è un talento puro, capace di proporre una cucina che parte dalla tradizione ma si presenta in chiave creativa e moderna con uso di prodotti e materie prime eccellenti. Il suo segreto? Grande passione e conoscenza unita ad una mirabile tecnica. Complimenti davvero a lui e alla sua brigata. Che siano proposte di terra o di mare il risultato è garantito.
Il personale poi è impeccabile, sempre sorridente e disponibile, il servizio preciso, puntuale. Il conto poi è da non credere, ho trovato un meraviglioso rapporto qualità prezzo, soprattutto se consideriamo la qualità e il livello di piatti e proposte. Buona, studiata e sufficientemente fornita la carta dei vini. Indirizzo che non può mancare sulla nostra “guida templare” ai locali da non perdere e nel tuo personale taccuino di viaggi. Garanzia assoluta. Alla prossima Daniele!

Rovy Ristorante
Via Ciaolilli 26A
Montesarchio (Bn)
Tel. 0824 834217
Visita il sito web di Rovy Ristorante

Venerdì, 07 Agosto 2020 12:36

Polpette di zucchine con pesto di basilico

Ecco delle squisite polpette di zucchine servite con il pesto fresco di basilico. Le abbiamo gustate al Ritorante del Borgo a Castel di Sasso. Sono semplici da fare e irresistibili, grazie al caro amico Pasquale Izzo per la ricetta. Prova a farle a casa…

Ingredienti per 4 persone:

- 500 g di zucchine
- 1 uovo
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 100 gr di pane raffermo
- 100 gr di ricotta
- Basilico e menta q. b.
- 4 cucchiai pangrattato
- Olio di semi di arachide q.b. (per friggere)
- Qualche cucchiaio di pesto fresco di basilico

Procedimento:

Sciacquate le zucchine, asciugatele e rimuovete le estremità. Tritate una ad una le zucchine utilizzando una grattugia con fori grandi.
Tritate il basilico e la menta e metteteli in un frullatore insieme al pane e al formaggio. Aggiungete le zucchine ed impastate a mano, incorporando man mano il pangrattato e la ricotta.
Formate le polpette ripassandole leggermente nel pangrattato prima di friggerle in olio fino a doratura.
Potete servire le polpette di zucchine sia calde che fredde, nappate con un cucchiaio di pesto di basilico fresco.

- Chef Alessia D'Ovidio - 

 

Ristorante Del Borgo
Piazzetta San Biagio n. 7
Castel di Sasso (Ce)
Tel. 0823 878051 – 347 2926204
Visita il sito web del ristorante Del Borgo

Martedì, 04 Agosto 2020 00:26

Paccheri alla cilentana

Ti proponiamo la ricetta dei paccheri alla cilentana dello chef Alessandro Serafino del ristorante pizzeria Battilapaglia. Sono semplici da fare, profumati con i colori e i sapori di questa fantastica terra: il Cilento. Sono pochi ma importanti passaggi e attenzione alla scelta degli ingredienti. E’ questo che fa la differenza. Occhio alla ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr di paccheri di Gragnano IGP
- Olio Extravergine di Oliva q.b.
- 1 spicchio di aglio
- 50 gr di lardo stagionato di maiale
- 500 gr di pomodorini datterini gialli (lo chef ha usato quelli in barattolo Così com’è)
- 100 gr di cacioricotta di capra di Giungano
- Fili di peperoncino per decorare
- Sale, Pepe q.b.

Procedimento:

In una padella mettiamo l’olio evo, facendo soffriggere l’aglio e il lardo. Quando il lardo si rosola sciogliendosi quasi aggiungiamo i datterini precedentemente tagliati. Aggiungiamo un pizzico di sale facciamo cuocere per 5/6 minuti a fiamma bassa coprendo la padella con un coperchio.
Nel frattempo caliamo i nostri paccheri di Gragnano. Una volta che i pomodorini si sono appassiti, alziamo la fiamma e facciamo cuocere per altri 5 minuti...Cercando di ottenere quasi l’effetto e la consistenza di una salsa. Attendiamo che la pasta sia pronta. Quando sono al dente, uniamo i paccheri al sugo spadellando per un paio di minuti, e se necessario aggiungiamo un po’ di acqua di cottura della pasta, servirà a creare una cremina golosa. Impiattiamo la pasta guarnendo con scaglie di cacioricotta e i fili di peperoncino.
Il piatto è pronto per essere gustato.

- Chef Alessandro Serafino –

Battilapaglia Ristorante Pizzeria
Via Variante SS18, 80 km 74 - Di fronte Stadio Pastena
Battipaglia (Sa)
Tel. 0828 195 1076
Visita la pagina Fb del ristorante pizzeria Battilapaglia

Mercoledì, 05 Agosto 2020 00:17

Hosteria Le Gourmet. Sperone (Av)

Siamo tornati nel baianese, in quella parte dell’Irpinia che guarda al napoletano, proprio qui a Sperone c’è un indirizzo imperdibile, un’osteria che abbiamo visitato tante volte in passato: l’hosteria Le Gourmet.
Non facciamo mai passare troppo tempo prima di ritornare, stavolta però sono trascorsi davvero tanti, troppi mesi dall’ultima volta, colpa anche del lockdown e dell’emergenza Covid-19 e visto che eravamo da queste parti e l’occasione era ghiotta, abbiamo prenotato un tavolo da due.
E’ sempre bello ritrovare il nostro amico oste Peppino Caramiello, uomo buono e sincero, ti accoglie sempre con un bonario sorriso, uno che fa onore al suo mestiere: un po’ oste e un po’ cacciatore di bontà, come ama definirsi. Peppino si diletta infatti ad andare in giro alla ricerca di “chicche” e prodotti di eccellenza spesso di piccoli produttori, tutto poi viene affidato alle sapienti mani dello chef Marco del Giudice. Non esiste menù a la carte, Il menù dell’osteria infatti cambia settimanalmente anche in base alla disponibilità e alla stagionalità dei prodotti. Dopo aver parcheggiato ci accomodiamo al nostro tavolo, pronti a goderci il pranzo.
E’ sempre bella l’atmosfera in osteria: un palazzo antico di inizi 900, tre sale (una per la degustazione), due bei camini che nei mesi freddi con il fuoco acceso regalano bellissime sensazioni, una semplice ma elegante mise en place. C’è una piacevole musica di sottofondo, insomma ci sono tutti gli ingredienti per vivere un’esperienza da ricordare. Come già scritto, non c’è menù alla carta. Peppino illustra il menù ai commensali: oggi oltre alle due proposte di antipasti: tagliere di salumi e formaggi e i caldi (4 proposte di carne, pesce e verdure di stagione) c’è anche il sautè di vongole e cozze, e poi 4 primi, 4 secondi e 3 dessert (formula vincente non si cambia).
Da bere prendiamo una minerale e optiamo per una bollicina da accompagnare a tutto il nostro pranzo, Peppino ci consiglia di provare il Flavius Spumante Asprinio Brut della cantina Di Costanzo, sorprendente con un bel sentore agrumato, fresco al palato con un bel perlage persistente. Un vino davvero interessante.

Decidiamo cosa ordinare, e nel frattempo arriva un gradito benvenuto, prosecco, tartellette con mantecato di baccalà e polvere di funghi porcini (deliziose) e pan brioche con burro e alici, stuzzicanti con quel contrasto di dolce e salato che ti resta impresso. Ottimo incipit.

Entrée
Entrée

Cominciamo con un antipasto dell’osteria, sono due proposte di mare e due di terra: ecco il polpo con patate al limone, spinaci e maionese di polpo. Delizioso…morbido e gustoso il polpo, azzeccato l'abbinamento con le patate schiacciate al limone e suadente l'abbinamento con la mayo di polpo. 

Polpo con patate al limone spinaci e maionese di polpo
Polpo con patate al limone spinaci e maionese di polpo

E che dire del trancio di palamita con emulsione di mozzarella, aglio orsino e mousse di nocciola avellana? Spettacolare, e poi la palamita è un pesce che ha grandi potenzialità, con carni gustose e compatte simili come sapore a quelle del tonno. Davvero una proposta interessante….

Palamita con mozzarella aglio orsino e spuma di nocciola avellana
Palamita con mozzarella aglio orsino e spuma di nocciola avellana

Ci servono un mini bun con lingua di vitello e salsa verde, per chi ama i sapori forti…

Mini bun con lingua di vitello e salsa verde
Mini bun con lingua di vitello e salsa verde

A chiudere l’antipasto dei commoventi involtini di verza con spuma di mortadella e caciocavallo, equilibrati, perfetti con il gusto leggermente sapido della spuma in cui mortadella e caciocavallo fanno l’amore. Bontà pura.

Verza ripiena di spuma di mortadella e caciocavallo
Verza ripiena di spuma di mortadella e caciocavallo.

E’ il momento dei primi. Abbiamo scelto dei ravioli estivi alla parmigiana. Presentati in maniera accattivante, una creativa rivisitazione della parmigiana, assolutamente divini. Lo chef Marco Del Giudice si è superato, meravigliosi questi ravioli che hanno solo una controindicazione. Creano dipendenza.

Ravioli estivi alla parmigiana
Ravioli estivi alla parmigiana

Anche l’altro primo non è da meno, anzi. Siamo di fronte un piatto di livello: linguine con gamberi viola, pomodorini e polvere di alghe. Al contempo dolci e sapide, avvolgenti, suadenti, cremose. Un sussulto ad ogni forchettata. Avrei fatto volentieri il bis. 

Linguine con gamberi rossi pomodorini e polvere di alghe
Linguine con gamberi rossi pomodorini e polvere di alghe

Intanto arrivano i secondi che abbiamo scelto: maialino cotto a bassa temperatura con funghi cardoncelli, limone candito alloro e nocciola. Il maialino è spaziale, la carne di maiale cotta a bassa temperatura per ore e ore si scioglieva letteralmente in bocca. Morbida e gustosa.

Maialino con funghi alloro e limone candito
Maialino con funghi alloro e limone candito

E poi petto di faraona con rabarbaro e rafano. Un secondo eccellente, sorprendente. Riuscitissimo e non scontato l’abbinamento della faraona con il gusto forte del rafano.

Faraona con rabarbaro e rafano
Faraona con rabarbaro e rafano

Siamo sazi e felici. Passa a salutarci anche Peppino per accertarsi che tutto stia andando per il meglio, e non può che essere così. Nostro malgrado però saltiamo il dolce.
Chiudiamo il pranzo con due liquorini artigianali al bergamotto e un caffè. Paghiamo 70 euro in due, assolutamente corretto il rapporto qualità prezzo e ci congediamo con il solito pensiero: quando ritorniamo?

Repetita iuvant dicevano i latini e allora ci ripetiamo volentieri. L’Hosteria Le Gourmet a Sperone a parer nostro rappresenta una garanzia. Ci veniamo periodicamente da anni e non ha mai deluso le nostre aspettative. Peppino Caramiello è un perfetto padrone di casa, oste per diletto e passione, cacciatore di bontà per vocazione, sempre alla ricerca di prodotti e materie prime di eccellenza (anche di piccoli produttori sconosciuti). Lo chef Marco del Giudice è un talento puro e con perizia e maestria riesce a valorizzare i prodotti del territorio con piatti che sono il giusto mix di tradizione e creatività. E’ coadiuvato in cucina dal giovane ma già valido Luigi Muci, altro ragazzo di cui nel tempo sentiremo parlare. Il resto lo fa l’atmosfera rilassata che si respira qui, che crea la giusta convivialità in un clima di assoluta tranquillità. Il servizio è preciso e professionale, i tempi di attesa giusti. Corretto il rapporto qualità – prezzo.
Ebbene si, repetita iuvant, questo è un indirizzo da non perdere. Consigliatissimo, parola dei Templari del Gusto!

 

Hosteria Le Gourmet
Via Ferrovia n.28
Sperone ( Av)
Tel . 338 215 46 56
Visita la pagina Fb dell’Hosteria Le Gourmet

Domenica, 23 Ottobre 2022 10:42

Spaghetti caciocavallo e pepe

Ecco gli spaghetti con caciocavallo e pepe, una variante davvero golosa e dal sapore “irpino” della classica cacio e pepe. Abbiamo gustato questo piatto dello chef Andrea Raimo da N’Ata Luna a Grottaminarda e ce ne siamo innamorati al punto che ci siamo fatti donare la ricetta. Ringraziamo il caro amico Vincenzo Panico e lo chef Andrea Raimo per la disponibilità. Prova a farli a casa ….

Ingredienti per due persone:

- 160 gr di spaghetti (Lo chef ha usato quelli di Grano Armando)
- 20 gr di strutto
- 100 gr di caciocavallo
- 160 gr di acqua
- Sale
- Pepe da macina Q.B.

Procedimento:

Portare a bollore i 160 gr di acqua e versare sul caciocavallo grattugiato, frullare il tutto. Verrà vuori una bella cremina densa, profumata e sapida. Tenere da parte!
In padella tostare il pepe, poi macinarlo, aggiungere la sugna, far sciogliere e aggiungere un po’ di acqua. Scolare gli spaghetti precedentemente cotti in abbondante acqua salata. Lasciar terminare l’ultimo minuto di cottura in padella con lo strutto e il pepe. Togliere dal fuoco e mantecare con la crema di caciocavallo. Impiattare e terminare gli spaghetti con una macinata di pepe fresco. Il piatto è pronto.

- Chef Andrea Raimo -

N’Ata Luna
Contrada Ruvitiello
Grottaminarda (Av)
Tel. 0825 188 0611

Visita il sito web di N’Ata Luna

Visita la pagina Fb di N’Ata Luna

Siamo tornati in Puglia a Margherita di Savoia, nota località turistica famosa anche per le saline (le più grandi d’Europa) e per le terme. Proprio qui a Margherita c’è un indirizzo che abbiamo già visitato in passato e che non può mancare sulla tua ideale agenda dei locali da non perdere: l’Osteria al Vicoletto. Ci siamo tornati per pranzo. Il locale si trova proprio in un vicoletto tra Via Vittorio Veneto e il lungomare.

L’Osteria è carina, arredata con semplice sobrietà, bella mise en place e con tavoli sia all’interno che all’esterno e poiché è una gradevole giornata ci accomodiamo all’esterno. Come al solito diamo un’occhiata al menù, ci sono poche ma studiate proposte in prevalenza di mare (ma ci sono anche piatti di terra). La particolarità è il menù scritto a penna questo perché cambia di continuo in base alla disponibilità del pescato e alla stagionalità e freschezza delle materie prime che sono in gran parte a km 0.

Da bere ordiniamo una minerale e due calici di Falanghina Extrema della Cantina Spelonga un’interessante cantina immersa nelle fertili campagne della Daunia a Stornara. Questo è un vino ottenuto da uva falanghina ed è un bianco davvero sorprendente, molto fruttato con sentori di frutta a polpa gialla in particolare di pesca e con una buona mineralità. Elegante e sapido il giusto è davvero perfetto per accompagnare il nostro pranzo.

Falanghina Extrema di Cantine Spelonga
Falanghina Extrema di Cantine Spelonga

Arrivano i pani: giallo con semi di zucca, ai 5 cereali, e il filoncino classico.

I pani
I pani

Come antipasti ordiniamo un’insalata di polpo con olive taggiasche, cetrioli, pomodorini e mandorle, assolutamente spettacolare! Era tanto tempo che non ne mangiavo una così buona. Polpo morbidissimo che si scioglieva letteralmente in bocca.

Insalata di polpo
Insalata di polpo

L’altro antipasto è stato davvero una sorpresa: mazzancolle alle erbe, con spinaci, battuto di olive leccine e basilico con polpettine di pane e crostone di pane con lardo e basilico fritto. Un’esplosione di sapori in un equilibrio perfetto. Davvero un gran piatto proprio come concetto.

Mazzancolle alle erbe con spinaci e battuto di lardo
Mazzancolle alle erbe con polpette di pane 

Di tanto in tanto Nicola (il padrone di casa) passa al nostro tavolo a sincerarsi che tutto stia andando bene. E’ il momento dei primi, ecco dei meravigliosi troccoli con scampi e pomodorino giallo. Fatti a regola d’arte e belli cremosi.

Troccoli con scampi e pomodorino giallo
Troccoli con scampi e pomodorino giallo

Ma il top lo raggiungiamo con i chitarrucci integrali con vongole, pomodorino giallo, vellutata di cavolo rosso e polvere di pomodori. Un piatto pazzesco, gustoso, giustamente sapido per via delle vongole ma equilibrato grazie alla nota dolce dei pomodorini gialli. Chapeau !

Chitarrucci integrali con vongole pomodorino giallo vellutata di cavolo rosso e polvere di pomodori Ok
Chitarrucci integrali con vongole pomodorino giallo vellutata di cavolo rosso e polvere di pomodori

Non possiamo esimerci dall’assaggiare almeno un secondo. Prendiamo una grigliata mista di seppioline, scampi e mazzancolle. Mangiare una grigliatina di pesce a due passi dal mare ha sempre il suo perché.

Grigliata
Grigliata di mare

Siamo sazi, saltiamo il dessert, prendiamo due caffè, due amari e chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo 80 euro in due. Corretto il rapporto qualità prezzo.

Se capiti in questo angolo di Puglia non perdere la tappa all’Osteria al Vicoletto a Margherita di Savoia. Ottimo ristorante portato avanti con dedizione e passione da Grazia e Nicola perfetti padroni di casa. Gradevole la location a pochi passi dal lungomare in un vicoletto (da qui il nome dell’Osteria). I piatti sono studiati e presentati con cura, il pesce è fresco e poi ci sono tanti prodotti della terra a Km 0. Un mash up intrigante di terra e di mare che ti conquista. Servizio veloce e professionale e il personale sorridente. Consigliatissimo.

 

Osteria al Vicoletto
Via Prima Marina n.30
Margherita di Savoia (Bt)
Tel. 328 215 5668 
Visita la pagina Fb dell'Osteria al Vicoletto

Giovedì, 20 Maggio 2021 08:42

Spaghetti con peperoncini verdi e pomodorini

Questo è un primo piatto estivo e gustoso tipico in particolare della cucina napoletana e campana in genere. Adoriamo i colori e il profumo di questo condimento dove protagonisti sono i peperoncini verdi detti anche “friggitelli” e i pomodorini. Il risultato è un sugo spettacolare e la scarpetta è obbligatoria ! Scopri la ricetta…

Ingredienti per 4 persone:

- 320 gr. di spaghetti
- 300 gr. di peperoncini verdi
- 400 gr di pomodorini
- Uno spicchio di aglio
- Olio q.b.
- Sale q.b.
- Basilico q.b.

Procedimento:

La prima operazione da fare è pulire i peperoncini, eliminiamo la parte superiore e il gambo e togliamo gran parte dei semini interni.
In una padella mettiamo un filo di olio Evo, uno spicchio di aglio schiacciato e facciamo appassire i peperoncini, quando sono a buon punto (devono appassire) aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà.
Regoliamo di sale e continuiamo la cottura. In totale ci vorranno una ventina di minuti. Intanto mettiamo a cuocere gli spaghetti. Quando sono al dente versiamoli nel sugo di peperoncini e pomodoro e mantechiamo con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Aggiungiamo qualche fogliolina di basilico. E dopo poco impiattiamo !

P.s.
Se piace si può aggiungere al piatto un cucchiaio di pecorino romano

Mercoledì, 29 Luglio 2020 20:11

Osteria Al Duomo. Vieste (Fg)

Siamo in uno dei nostri rifugi estivi preferiti: Vieste. Adoriamo il Gargano e in particolare Vieste con il suo centro storico a picco sul mare che ha mantenuto le sue caratteristiche originarie: stradine piccole, scalinate, palazzi antichi, piazzette e degli scorci in particolar modo al tramonto da cartolina. Qui torniamo sempre ogni anno e un’altra delle nostre piacevoli abitudini è cenare all’Osteria Al Duomo.
Come si capisce anche dal nome siamo nei pressi del bel Duomo viestano, un vicoletto con delle scale ci porta al locale. E’ bellissimo come ricordavamo, una struttura che risale addirittura al ‘400 recuperata a regola d’arte, ci sono quattro sale in pietra viva, più una quinta distaccata che si raggiunge attraversando il vicoletto. Per chi come me ama la storia è un piccolo Paradiso, pavimento con chianche, pietra dovunque e un arredamento sobrio e adeguato al contesto.

Osteria Al Duomo. Vieste Fg Insegna
Osteria Al Duomo - Vieste - Insegna

Siamo tornati per provare la cucina dello chef Vincenzo Bua. Siamo già stati spesso qui ma è sempre piacevole ritornare. Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due, ci accolgono Pasquale e Federica gentili e sorridenti come sempre. 

Diamo un rapido sguardo al menù, da notare la presenza di eccellenti prodotti del territorio, chiaramente prevalgono le proposte di pesce ma anche chi ama la carne e la cucina di terra troverà cose interessanti. Da bere ordiniamo una minerale e due calici di Solo Fiano di Michele Biancardi, un bianco davvero interessante, fruttato, con una bella nota minerale. Sarà lui il nostro compagno di viaggio stasera. Cominciamo con due antipasti, una fresca e deliziosa tartare di tonno con maionese vegetale. Davvero eccellente…

Tartare di tonno con maionese vegetale
Tartare di tonno con maionese vegetale

E un polpo "rosticciato" sulla sua acqua di cottura montata al barbecue. Spesso ordino questo piatto quando vengo qui. Il polpo è croccante ma al contempo morbido e gustoso, divina e originale la maionese fatta esclusivamente con la sua acqua di cottura e senza uova.

Polpo rosticciato
Polpo rosticciato

Stiamo trascorrendo una piacevole serata e sorseggiamo il nostro Fiano pugliese tra una chiacchiera e l’altra. Di tanto in tanto passa al nostro tavolo Federica per sincerarsi che tutto stia andando bene.
E’ il momento dei primi. Ecco i tagliolini con bisque di crostacei, mousse di melanzana bruciata e purea di fave fresche. Eccezionale, piatto equilibrato, dolce e sapido che si sposano tra sapori e consistenze differenti ma tutte perfettamente mixate. Davvero un gran piatto.

Tagliolini con bisque di crostacei mousse di melanzana bruciata e purea di fave secche
Tagliolini con bisque di crostacei mousse di melanzana bruciata e purea di fave secche

L’altro primo è per noi quasi una scelta affettiva: troccoli alle dell’Adriatico. Uno dei nostri piatti preferiti, li abbiamo gustati fin dalla prima volta che siamo venuti qui. E’ un piatto da sempre presente in menù all’Osteria Al Duomo (e infatti è uno dei più amati anche dai clienti). Garanzia !

Troccoli alle delizie dellAdriatico
Troccoli alle delizie dell'Adriatico

Non possiamo esimerci dal gustare almeno un secondo (in due) e opto per tonno rosso con semi di sesamo nero e crema pasticcera salata. Adoro questo piatto, semplicemente divino. Tonno cucinato alla perfezione e nota di merito per la crema pasticcera salata ad accompagnarlo che crea il giusto contrasto creando un assoluto equilibrio.

Tonno rosso con semi di sesamo e crema pasticcera salata
Tonno rosso con semi di sesamo e crema pasticcera salata

Siamo sazi e nostro malgrado saltiamo il dolce. Prendiamo due amari e paghiamo per la nostra cena 75 euro in due. Corretto il rapporto qualità-prezzo.

L’Osteria al Duomo nel centro storico di Vieste per noi rappresenta una garanzia. La cucina di Vincenzo Bua è una certezza: ottime proposte, ben presentate, abbinamenti riusciti, una materia prima di assoluta qualità, pesce fresco e cucinato alla perfezione, cura dei dettagli. Il servizio è veloce e professionale, ottima l’accoglienza, corretto il rapporto qualità - prezzo.
Lo chef Vincenzo Bua coadiuvato in cucina da sua moglie, la dolce Isa ti sorprenderà con cucina di assoluto livello. Tappa da non perdere se sei a Vieste. Garantiamo noi.

 

Osteria Al Duomo
Via Alessandro III n. 23
Vieste (Fg)
Tel. 0884 708243
Visita il sito web dell’Osteria Al Duomo di Vieste

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